Basilio Grillo Miceli: differenze tra le versioni

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{{O|vescovi|luglio 2020}}
{{C|Probabilmente enciclopedico ma messa così è quasi apologetica|religiosi|ottobre 2024}}
{{Vescovo
[[en:|nome = Basilio Grillo Miceli]]
|chiesa = ortodossa
|arcivescovo = sì
|immagine =
|titolo =
|stemma =
|motto = Pasci il mio gregge
|nato = 18 luglio [[1937]] a [[Vittoria (Italia)|Vittoria]]
|ordinato = 27 dicembre [[1981]] da Serafino Rodionov
|consacrato = 26 febbraio [[1995]] da [[Euloghios Hessler]]
|arcelevato = 22 settembre [[1996]]
|ruoliricoperti =
|deceduto = {{Calcola età3|2021|12|19|1937|7|18}} a [[Roma]]
}}
{{Bio
|Nome = Basilio
|Cognome = Grillo Miceli
|PostCognomeVirgola = all'anagrafe '''Giuseppe Grillo'''
|Sesso = M
|LuogoNascita = Vittoria (RG)
|LuogoNascitaLink = Vittoria (Italia)
|GiornoMeseNascita = 18 luglio
|AnnoNascita = 1937
|LuogoMorte = Roma
|GiornoMeseMorte = 19 dicembre
|AnnoMorte = 2021
|Epoca = 1900
|Attività = religioso
|EpocaEpoca2 = 2000
|Attività = arcivescovo ortodosso
|Nazionalità = italiano
|PostNazionalità = . È l'attuale [[primate (ecclesiastico)|primate]] della [[Chiesa Ortodossa in Italia]] con il titolo di [[Arcivescovo]] di [[Ravenna]] e di [[L'Aquila]] e [[Metropolita]] d'[[Italia]]
}}
 
==Biografia==
Nel 1981 è stato ordinato sacerdote nella [[Chiesa ortodossa russa]] e in seguito alla disgregazione della presenza del [[Patriarcato di Mosca]] in Italia, ha aderito ad una giurisdizione moderata del movimento vetero - calendarista greco, nella quale, dopo alcuni anni di ministero come semplice sacerdote, è stato consacrato [[vescovo]] il [[26 febbraio]] [[1995]], con il titolo di [[Ostia (Roma)|Ostia]]. Nell'[[ottobre]] [[1995|successivo]] partecipa all'elezione del patriarca ortodosso ucraino [[Filarete di Kiev|Filarete]]. Viene elevato ad [[Arcivescovo]] il [[22 settembre]] [[1996]].
Rimasto orfano all'età di nove anni, ha compiuto tutti i suoi studi a Firenze presso un Istituto di padri benedettini fino alla Maturità classica. Ha ottenuto la Laurea in lettere classiche, divenendo un ottimo latinista e grecista. È durante gli studi universitari che ha fatto la conoscenza del suo conterraneo [[Giorgio La Pira|Giorgio la Pira]], un punto di riferimento luminoso per tutta la sua vita. Ha compiuto i suoi studi teologici all'Angelicum di [[Roma]] e il diritto canonico alla Pontificia Università Lateranense.
[[File:PICHIERRI PATRIARCA.jpg|miniatura|Mons. Pichierri e Sua Beat. Grillo Miceli]]
 
È stato un vescovo stimato nel mondo cattolico per il suo lavoro negli Uffici e Archivi vaticani e per la conoscenza e fraterna amicizia di Eminenti personalità come il Card. [[Marcello Semeraro]], oppure per il rapporto di collaborazione e amicizia con Mons. [[Giovan Battista Pichierri|Giovanni]] [[Giovan Battista Pichierri|Battista]] [[Giovan Battista Pichierri|Pichierri]] e la struttura dell'Arcidiocesi di Trani-Barletta-Bisceglie. Diversi sono stati i momenti di celebrazioni ecumeniche con presbiteri e vescovi cattolici e, non da ultimo, la sua presenza in [[Piazza San Pietro]] al momento della elezione di [[papa]] [[Papa Francesco|Francesco]] del 2013 e la rapida intervista in diretta TV nella quale ha proferito parole benedicenti per il futuro pontificato.
 
Merita di essere ricordata la fraterna riconciliazione in forma privata con il metropolita Euloghios Hessler poco prima della morte, il quale si è dispiaciuto per il danno di immagine arrecatogli in occasione della loro separazione canonica.
 
=== Ministero ===
 
Giuseppe Grillo Miceli (tonsurato Basilio) è stato ordinato [[ierodiacono]] il 20 dicembre 1981 e [[ieromonaco]] il 27 dicembre 1981 a [[Zurigo]] da Serafino Rodionov, vicario di Filarete Vachromlev di Minsk per la Svizzera e l'Italia, per il Patriarcato della [[Chiesa ortodossa russa]].
 
Nel 1985 ha aderito alla Metropolia<ref>{{Cita web|url=http://atlasofchurch.altervista.org/chiesaortodossa/orto2/italia.htm|titolo=Torna a Chiese Ortodosse|sito=atlasofchurch.altervista.org|accesso=25 novembre 2020}}</ref> di [[Aquileia]] dove, dopo alcuni anni di ministero come ieromonaco, è stato ordinato [[vescovo]] col titolo di [[Ostia (Roma)|Ostia]] il 26 febbraio 1995 per il [[Chiesa ortodossa ucraina del Patriarcato di Kiev|Patriarcato di Kiev]]<ref>decr.143/1995</ref> da Euloghios Hessler di Milano, assistito da Vigile Morales di Parigi, secondo la volontà del patriarca [[Vladimiro Romaniuk]] di Kiev. Nell'ottobre successivo fa parte della delegazione del metropolita Euloghios all'elezione del patriarca ortodosso ucraino [[Filarete di Kiev|Filarete Denysenko di Kiev]]. Il 22 settembre del 1996 viene elevato alla dignità di [[arcivescovo]] di Ostia e dell'Italia Centro Meridionale.
 
Nel 2008, dopo la [[sospensione a divinis]] e successivamente la deposizione dallo stato episcopale<ref>{{Cita web|url=http://centrostuditeologici.blogspot.com/2010/08/notificazione-diocesana-la-grave.html|titolo=Centro Studi Teologici Teologia Controcorrente: NOTIFICAZIONE DIOCESANA : LA GRAVE VICENDA DI MONS. BASILIO (Grillo Miceli) e di PADRE ALFREDO (Augello) – consacrazioni invalide di Vescovi deposti|autore=Centro Studi Teologici|sito=Centro Studi Teologici Teologia Controcorrente|data=3 agosto 2010|accesso=25 novembre 2020}}</ref> da parte del sinodo dei vescovi, ha chiesto l'[[incardinazione]] nella Chiesa ortodossa in Italia, riconosciuta canonicamente dal Patriarcato di Bulgaria<ref>Atto n. 255/A, 23 dic. 1993 della Metropolia per l'Europa centrale e occidentale ; Atto n. 264, 6 ott. 1995 del Santo Sinodo sotto la presidenza del patriarca [[Massimo (patriarca di Bulgaria)|Massimo]]</ref>. L'11 maggio è stato trasferito alla sede arcivescovile di [[Firenze]] e di tutta la [[Toscana]], diventando vicario di Antonio De Rosso. Il 16 marzo 2009, dopo la morte di De Rosso avvenuta il 20 febbraio, i membri dell'[[eparchia]] riconoscono Basilio Grillo Miceli come loro vescovo ''[[Luogotenente|locum tenens]]'', il quale ha amministrato de facto e legittimamente la Chiesa ortodossa d'Italia per quasi 13 anni su 30 anni di esistenza. Su richiesta scritta di Basilio I, il Patriarcato di Bulgaria non ha né smentito formalmente né riconosciuto tale luogotenenza ''de facto''.
 
Si è autoproclamato<ref>{{Cita web|url=http://www.paceinterra.it/gli-ortodossi-meluzziani-i-cattolici-mistificano-la-verita-sul-celibato-per-puro-interesse-personale/|titolo=Caos tra gli ortodossi italiani. I meluzziani: «I cattolici mistificano la verità sul celibato, per puro interesse personale»|autore=Paceinterra -|sito=paceinterra|data=24 febbraio 2016|lingua=en|accesso=25 novembre 2020|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20201130172941/http://www.paceinterra.it/gli-ortodossi-meluzziani-i-cattolici-mistificano-la-verita-sul-celibato-per-puro-interesse-personale/|urlmorto=sì}}</ref> nuovo arcivescovo di [[Ravenna]] e di [[L'Aquila]] e metropolita primate d'Italia<ref name="cesnur">{{Cita web|url=http://www.cesnur.com/la-chiesa-ortodossa-italiana/|titolo=La Chiesa Ortodossa Italiana|sito=[[CESNUR]]|accesso=1º giugno 2025|urlarchivio= https://web.archive.org/web/20171031050622/http://www.cesnur.com/la-chiesa-ortodossa-italiana/|dataarchivio=31 ottobre 2017|urlmorto=sì}}</ref><ref>{{Cita news|url=http://www.ilpontino.it/aprilia/articoli/cronaca/ortodossi_00021026.php|titolo=Ortodossi - La Chiesa minaccia un'azione giudiziaria|data=23 settembre 2009|accesso=16 gennaio 2018|pubblicazione=Il Pontino|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20180117131218/http://www.ilpontino.it/aprilia/articoli/cronaca/ortodossi_00021026.php|urlmorto=sì}}</ref> con il nome di Basilio I<ref>{{cita web|url=http://www.chiesaortodossaitaliana.it|titolo=Chiesa Ortodossa d'Italia - Chiarificazione|sito=chiesaortodossaitaliana.it|editore=Chiesa Ortodossa d'Italia|accesso=16 gennaio 2018|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20191124223033/http://www.chiesaortodossaitaliana.it/|urlmorto=sì}}</ref>, rivestendo inoltre la carica di Arcivescovo del Lazio.<ref>{{cita web|url=http://www.chiesaortodossaitaliana.it/lettera_apostolica_6.html|titolo=Lettera Apostolica - Breve Storia della Chiesa Ortodossa d'Italia|sito=chiesaortodossaitaliana.it|editore=Chiesa Ortodossa d'Italia|accesso=16 gennaio 2018|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20180117131335/http://www.chiesaortodossaitaliana.it/lettera_apostolica_6.html|urlmorto=sì}}</ref>
 
Muore a Roma nella notte tra il 19 e 20 dicembre 2021 presso l'ospedale Columbus in seguito a complicanze dovute al [[COVID-19]].<ref>{{Cita news |url=https://www.bisceglieviva.it/notizie/morto-basilio-i-primate-della-chiesa-ortodossa/ |titolo=È morto Basilio I, primate della Chiesa ortodossa |pubblicazione=Bisceglie viva |data=21 dicembre 2021 |accesso=22 luglio 2024}}</ref>
Nel [[2008]] ha chiesto l'[[incardinazione]] nella [[Chiesa Ortodossa in Italia]], ritenendo che solo l'opera del [[Metropolita Antonio (De Rosso)]] poteva consentire la nascita di una chiesa nazionale ortodossa per l'[[Italia]]. L'[[11 maggio]] dello [[2008|stesso anno]] è stato trasferito alla sede arcivescovile di [[Firenze]] e di tutta la [[Toscana]], diventando vicario di mons. [[Antonio De Rosso]].
 
== Linea di successione apostolica vetero-calendarista florinita ==
In seguito alla morte del [[Antonio De Rosso|Metropolita Antonio]], avvenuta il [[20 febbraio]] [[2009]], è stato chiamato a succedergli alla guida della [[Chiesa Ortodossa in Italia]], venendo eletto il [[16 marzo]] del [[2009]] nuovo [[Arcivescovo]] di [[Ravenna]] e di [[L'Aquila]] e [[Metropolita]] d'[[Italia]].
 
* Vladimiro Bogoyavlensky di Mosca
* Anastasio Gribanovsky
* Sarafino Ivanov
* Acacio Pappas
* Aussenzio Pastras
* Gabriel Pinto da Rocha
* Euloghios Hessler
[[fr:* Basilio Grillo Miceli]]
 
==Note==
{{Portale|Biografie|Cristianesimo}}
<references/>
[[Categoria:Chiesa ortodossa in Italia |Grillo Miceli, Basilio]]
[[Categoria:Arcivescovi ortodossi |Grillo Miceli, Basilio]]
 
{{Portale|biografie|cristianesimo}}
[[en:Basilio Grillo Miceli]]
[[fr:Basilio Grillo Miceli]]