Bulzi: differenze tra le versioni
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{{Divisione amministrativa
|Nome =
|Nome ufficiale = {{it}} Bulzi<br />{{sc}} Bultzi
|
|
|Bandiera = Bulzi-Gonfalone.png
|Voce bandiera =
|Stemma = Bulzi-Stemma.png
|Voce stemma =
|Stato = ITA
|Grado amministrativo = 3
|Divisione amm grado 1 = Sardegna
|Divisione amm grado 2 = Sassari
|Amministratore locale = Bernardo Obinu
|Partito = [[lista civica]]
|Data elezione = 11-10-2021
|Data istituzione =
|Sottodivisioni =
|Divisioni confinanti = [[Laerru]], [[Perfugas]], [[Santa Maria Coghinas]], [[Sedini]]
|Zona sismica = 4
|Gradi giorno =
|Nome abitanti = {{it}}bulzesi<br/>{{sc}}''bultzesos''
|Patrono = san Sebastiano martire
|Festivo = 20 gennaio
|
|PIL procapite =
|Mappa = Map of comune of Bulzi (province of Sassari, region Sardinia, Italy) - until 2016.svg
|Didascalia mappa = Posizione del comune di Bulzi nella città metropolitana di Sassari
}}
'''Bulzi''' (''Bultzi'' in [[lingua sarda|sardo]]<ref>{{cita web|url=http://www.sardegnageoportale.it/webgis2/sardegnamappe/?map=11679|titolo=Sardegna Mappe|editore=Regione Autonoma della Sardegna|accesso=1º agosto 2015}}</ref>) è un [[Comune (Italia)|comune italiano]] di {{Popolazione|ITA}} abitanti<ref name="template divisione amministrativa-abitanti" /> della [[città metropolitana di Sassari]]. Si trova nella regione storica dell'[[Anglona]].
==
Il territorio di Bulzi è stato frequentato dall'[[Homo erectus]] nel [[paleolitico inferiore]].
Attraverso gli scavi archeologici sono attestate le presenze dei nuragici e dei romani. Il paese compare nelle carte medioevali del [[1368]].
Nel [[medioevo]] fece parte del [[Giudicato di Torres]], nella [[curatoria]] dell'Anglona, e a partire dal [[XIII secolo]] fu governata dai [[Ordine beneddettino|monaci benedettini]] di [[Montecassino]]. Alla caduta del giudicato ([[1259]]) passò ai [[Doria]], ai [[Malaspina]] e successivamente (metà del [[XIV secolo]]) agli [[Aragonesi]]. I Doria costruirono presso Bulzi e presso [[Perfugas]] due importanti castelli. Nel [[XVIII secolo]] il paese venne incorporato nel principato d'Anglona, sotto la signoria prima dei Pimentel e poi dei Tellez-Giron, ai quali fu riscattato nel [[1839]] con la soppressione del sistema feudale.
=== Simboli ===
Lo stemma e il gonfalone sono stati concessi con decreto del presidente della Repubblica del 19 novembre 1999.<ref>{{cita web|url= http://www.araldicacivica.it/comune/bulzi/ |titolo= Comune di Bulzi |accesso= 16 luglio 2022 }}</ref> {{citazione|[[Inquartato]]: nel primo, di rosso, alla lettera maiuscola B, d'oro; nel secondo, di azzurro, alle tre [[Freccia (araldica)|frecce]] impugnate, d'oro, legate di rosso; nel terzo, di verde alle cinque [[Spiga di grano|spighe di grano]], impugnate, d'oro, legate di rosso; nel quarto, [[trinciato]] di rosso e d'oro. Ornamenti esteriori da Comune}}
Il gonfalone è un drappo di giallo.
== Monumenti e luoghi d'interesse ==
{|align=right
|[[File:San-pietro-di-simbranos-1.jpg|thumb|San Pietro delle Immagini]]
|}
===Architetture religiose===
* [[Chiesa di San Pietro delle Immagini]]: risalente al [[XIII secolo]], in stile [[romanico pisano]], chiamata popolarmente Chiesa delle Immagini per il rilievo presente sulla lunetta del portale. L'esterno è caratterizzato dalla facciata bicroma arricchita da archetti in pietra biancastra. Singolare è la sua ubicazione, posta sullo sfondo delle montagne e tra i prati e le rocce dell'[[Anglona]].<ref>"Tesori d'Italia", Selezione dal Reader's Digest, Milano, 1975, pag.63-64</ref>
*[[Chiesa di San Sebastiano (Bulzi)|Chiesa di San Sebastiano]]: All'interno la chiesa conserva un raro gruppo della ''Deposizione'' lignea policroma, eseguita forse in Toscana alla fine del XIII secolo.
===Architetture civili===
*[[Funtana Manna]]: complesso idrico costituito da una fontana e da tre distinte vasche, risalente al [[XIX secolo]]. Le prime due vasche, così disposte rispetto all'ingresso e facenti parte di un medesimo sistema idrico, erano in uso come lavatoio; mentre la terza, non comunicante con le altre due e posta all'esterno della cinta muraria, serviva invece da abbeveratoio. Interessantissima, sotto l'aspetto architettonico, soprattutto la fontana. Le cui quattro bocche sono perennemente alimentate da una condotta d'acqua sorgiva del tutto separata dall'acquedotto civico.<ref>{{Cita web |url =http://monumentiaperti.com/it/monumenti/funtana-manna/ |titolo =Funtana Manna |accesso =22 aprile 2019 |urlarchivio =https://web.archive.org/web/20190421221517/http://monumentiaperti.com/it/monumenti/funtana-manna/ |dataarchivio =21 aprile 2019 |urlmorto =sì }}</ref>
== Società ==
===Evoluzione demografica===
{{Demografia/Bulzi}}
===Lingue e dialetti===
La lingua che tutt'oggi si parla a Bulzi (scritto ''Bultzi'', in sardo) è il [[Lingua sarda|sardo]], nella sua [[Lingua sarda logudorese|variante logudorese]]. Naturalmente lo stesso logudorese segue, come in ogni paese, le sue tipiche inflessioni dialettali.
A Bulzi, così come in vari centri di lingua logudorese, si mantengono alcuni suoni particolari sotto influenza del vicino dialetto [[Lingua sassarese|sassarese]] come:
* "sc" "rc" come nelle parole ''ischudere'', ''ischire'', ''archu''. Si pronuncia opponendo la radice della lingua contro il palato molle e facendo passare l'aria in mezzo.
* "sth" "lth" "rdh" "rth" come nelle parole ''isthare'', ''sardhu'', ''isthoccare''. Si pronuncia opponendo la punta della lingua contro il palato (come per pronunciare la lettera T) ma facendo uscire un flusso d'aria da un lato della bocca.
Altra particolarità del parlato bulzese è l'articolo plurale: i sostantivi maschili al plurale richiedono sempre l'articolo femminile. Nel bulzese non esiste l'articolo "''sos''", ma solo "''sas''" (es.: ''su cane'', ''sas canes'', ''su caddu'', ''sas caddos'', ''su pitzinnu'', ''sas pitzinnos'').
===Tradizioni e folclore===
[[File:Bulzi,_san_sebastiano,_02.JPG|thumb|La chiesa di San Sebastiano]]
* 6 gennaio: Epifania (''Sos tres Res'' in bulzese è maggiormente utilizzato ''Pasca 'e Annuntziu'')
* 20 gennaio: S. Sebastiano Martire, patrono (''Sanctu Bestianu'')
* Carnevale antico (''Carrasciale Antigu''): "''Sapadu iscasciadu''" (Il sabato matto) o "Jobja de redundulos"(Giovedì dei rimasugli)
* Settimana Santa: riti e celebrazioni (''sa Chida Santa'')
* Pasquetta: ''Lunis de Pasca 'e Abrile''
* Vigilia dell'Ascensione di Nostro Signore: Festa degli Ammalati (''Festa de sos Malaidos'')
* Ascensione di Nostro Signore: ''sa die de su Rughefixsu'', con s'ardia (''Su Caragolu'') attorno al paese e alla chiesa San Pietro delle Immagini
* 24 giugno: San Giovanni Battista (''Sanctu Juhanne'')
* 29 giugno: Santi Pietro e Paolo (''Sanctos Pedru et Paul(u)'')
* 15 agosto, Vergine Assunta (''S'Assunta''), con s'ardia (''Su Caragolu'')
* Dal 15 agosto al 13 settembre: Sant'Isidoro e Santa Lucia (''Sanctu Isidoro et Sancta Lughìa'')
* 14 settembre: Santa Croce (''Sancta Rughe'')
* 8 dicembre: Immacolata (''Maria Chene Mancia de Peccadu'')
* 24-25 dicembre: Natale (''Pasca 'e Nadale'')
== Cultura ==
[[File:Ambito toscano, deposizione in legno di ontano, 1290-1300 ca. 01.JPG|thumb|La ''Deposizione'' di Bulzi]]
===Musica===
*At boghe 'e chiterra: [[Cantu a chiterra]]
*At boghe sicka (A voce secca. Solo voce, monodica o polifonica, senza accompagnamento musicale):
**Cantu at cuncordu della confraternita (cunfrarìa) a quattro voci (più il falsetto, su faltzitu o quinta)
**Cantu at cuncordu delle consorelle (cunsorres) a due o tre voci
**Cantu at cuncordu (profano) (polifonia a 4 o 5 voci religiosa e profana)
*Strumenti della Settimana Santa
**Matrackas
**Tzirriolas
*Altri strumenti (pipiriolu, truvedda, piffaru, sonete)
===Balli===
*Su passu o ballu mannu
*Ballu tundu / su ballitu
*Sa dansa / su dillu
*Su tres in ckimbe
===Artigianato tradizionale===
*Intreccio
**Canestri
**Cesti e cestini
**S'orriu
**Palme sacre
**Spighe votive
**Nassette e reti per la pesca di fiume
*Tessitura
**Lana e lino
**Tappeti (in realtà il loro uso originale era come coperte o sottosella)
**Bisacce
**Cordoncini sacri e bottoni in intreccio di filo
*Calzoleria e pelletteria
**Scarpe
**Gambali
**Cinturoni
**Selle
*Lavorazione e intaglio del legno
**Strumenti e attrezzi da lavoro
**Mobilio
===
====Il costume antico====
=====Costume maschile=====
* Sa [[berrita]]
* Su bentone
* Su cosso
* Su gabbanu e su gabbaneddu
* Su manteddu
* Sa bertula
* Sa chinta/chintolza/tzintula
* Sas ragas
* Sas caltzones
* Sas ghettas
* Sas bottas russas
* Sas buttones (in filigrana, madreperla, filo di cotone intrecciato)
=====Costume femminile=====
* Su mucaloru, diverso a seconda che fosse della giovinetta, della donna adulta (talvolta sostituito da Sa Cappitta), della vedova (sa batìa, in associazione a Su Codincabu più anticamente e successivamente a Sa Cappitta) o della sposa. Le consorelle portavano un fazzoletto bianco, come le spose.
* Sa camija
* S'imbustu
* S'ijacca
* Su cansciu
* Sa bunnedda
* Sa faldita
* Sa cappita (de sa femina manna e de sa batìa)
* Su codincabu
* S'isciallu
* S'isciallitu
===
=====Maschile=====
* Sas caltzones de belludu o de frustanu (impunturati all'interno coscia o meno, la tasca è a taglio, con cuciture di decorazione. Posteriormente una tasca, a destra)
* Su bentone
* Su cosso (a differenza di quello del costume antico, il retro è di raso o di tela grigia, con cui vengono create le foderature interne dei pantaloni)
* Sa giancheta. Due tipologie: "Sa catziadora" (con le tasche intagliate comunicanti lungo il retro, nella base della giacca). Sa giancheta "normale" presenta i classici quattro archetti al carrè e la martingala applicata. Tasche, sul fronte, applicate e con "anta" con bottone.
* Sa galota o sciscìa
=====Femminile=====
Di influenza piemontese è stato ricostruito partendo da fotografie dell'epoca e grazie all'ausilio di persone molto anziane.
==Economia==
L'economia del paese è prevalentemente di tipo agro-pastorale.
== Amministrazione ==
{{ComuniAmminPrecTitolo}}
{{ComuniAmminPrec
|Nome = Edoardo Multineddu
|Inizio = 12 giugno 1994
|Fine = 24 maggio 1998
|Partito = lista eterogenea
|Note = <ref name="94-98">{{Cita web|titolo=Comunali 12/06/1994|url=https://elezionistorico.interno.gov.it/index.php?back=yes&tpel=G&dtel=12/06/1994&tpa=I&tpe=C&ms=S&es3=N&ne3=730190&levsut3=3&lev3=190&lev2=73&ne2=73&es2=S&levsut2=2&lev1=20&ne1=20&es1=S&levsut1=1&lev0=0&es0=S&levsut0=0&unipro=uni|editore=[[Ministero dell'Interno]]|accesso=16 agosto 2017}}</ref>
}}
{{ComuniAmminPrec
|Nome = Lorenzo Vito Farina
|Inizio = 24 maggio 1998
|Fine = 26 maggio 2002
|Partito = [[lista civica]]
|Note = <ref name="98-02">{{Cita web|titolo=Comunali 24/05/1998|url=https://elezionistorico.interno.gov.it/index.php?back=yes&tpel=G&dtel=24/05/1998&tpa=I&tpe=C&ms=S&es3=N&ne3=730190&levsut3=3&lev3=190&lev2=73&ne2=73&es2=S&levsut2=2&lev1=20&ne1=20&es1=S&levsut1=1&lev0=0&es0=S&levsut0=0&unipro=uni|editore=[[Ministero dell'Interno]]|accesso=16 agosto 2017}}</ref>
}}
{{ComuniAmminPrec
|Nome = Leonarda Maria Pinna
|Inizio = 26 maggio 2002
|Fine = 27 maggio 2007
|Partito = [[lista civica]] "La Svolta"
|Note = <ref name="02-07">{{Cita web|titolo=Comunali 26/05/2002|url=https://elezionistorico.interno.gov.it/index.php?back=yes&tpel=G&dtel=26/05/2002&tpa=I&tpe=C&ms=S&es3=N&ne3=730190&levsut3=3&lev3=190&lev2=73&ne2=73&es2=S&levsut2=2&lev1=20&ne1=20&es1=S&levsut1=1&lev0=0&es0=S&levsut0=0&unipro=uni|editore=[[Ministero dell'Interno]]|accesso=16 agosto 2017}}</ref>
}}
{{ComuniAmminPrec
|Nome = Leonarda Maria Pinna
|Inizio = 27 maggio 2007
|Fine = 10 giugno 2012
|Partito = [[lista civica]]
|Note = <ref name="07-12">{{Cita web|titolo=Comunali 27/05/2007|url=https://elezionistorico.interno.gov.it/index.php?back=yes&tpel=G&dtel=27/05/2007&tpa=I&tpe=C&ms=S&es3=N&ne3=730190&levsut3=3&lev3=190&lev2=73&ne2=73&es2=S&levsut2=2&lev1=20&ne1=20&es1=S&levsut1=1&lev0=0&es0=S&levsut0=0&unipro=uni|editore=[[Ministero dell'Interno]]|accesso=16 agosto 2017}}</ref>
}}
{{ComuniAmminPrec
|Nome = Italo Mattia Stefano Vacca
|Inizio = 10 giugno 2012
|Fine = 5 giugno 2016
|Partito = [[lista civica]] "Cambiare per Crescere"
|Note = <ref name="12-16">{{Cita web|titolo=Comunali 10/06/2012|url=https://elezionistorico.interno.gov.it/index.php?back=yes&tpel=G&dtel=10/06/2012&tpa=I&tpe=C&ms=S&es3=N&ne3=730190&levsut3=3&lev3=190&lev2=73&ne2=73&es2=S&levsut2=2&lev1=20&ne1=20&es1=S&levsut1=1&lev0=0&es0=S&levsut0=0&unipro=uni|editore=[[Ministero dell'Interno]]|accesso=16 agosto 2017}}</ref>
}}
{{ComuniAmminPrec
|Nome = Edoardo Multineddu
|Inizio = 5 giugno 2016
|Fine = 11 ottobre 2021
|Partito = [[lista civica]] "Crescere Uniti"
|Note = <ref name="16-">{{Cita web|titolo=Comunali 05/06/2016|url=https://elezionistorico.interno.gov.it/index.php?back=yes&tpel=G&dtel=05/06/2016&tpa=I&tpe=C&ms=S&es3=N&ne3=730190&levsut3=3&lev3=190&lev2=73&ne2=73&es2=S&levsut2=2&lev1=20&ne1=20&es1=S&levsut1=1&lev0=0&es0=S&levsut0=0&unipro=uni|editore=[[Ministero dell'Interno]]|accesso=16 agosto 2017}}</ref>
}}
{{ComuniAmminPrec
|Nome = Bernardo Obinu
|Inizio = 11 ottobre 2021
|Fine = in carica
|Partito = lista civica "Per Bulzi"
|Note = <ref name="21-">{{Cita web|titolo=Comunali Sardegna 10/11 ottobre 2021|url=https://elezioni.interno.gov.it/comunali/scrutini/20211010/scrutiniGI200730190|editore=[[Ministero dell'interno]]|accesso=17 ottobre 2021|dataarchivio=17 ottobre 2021|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20211017192239/https://elezioni.interno.gov.it/comunali/scrutini/20211010/scrutiniGI200730190|urlmorto=sì}}</ref>
}}
{{ComuniAmminPrecFine}}
== Note ==
<references/>
==Bibliografia==
* {{cita libro|||Dizionario storico-geografico dei Comuni della Sardegna|2006|Carlo Delfino editore|Sassari|curatore=[[Manlio Brigaglia]], Salvatore Tola|url=http://www.sardegnadigitallibrary.it/index.php?xsl=626&s=17&v=9&c=4463&id=589019|isbn=88-7138-430-X}}
* {{cita libro|titolo= La grande enciclopedia della Sardegna: eventi storici, politici e culturali, artistici, letterari, sportivi, religiosi, soldati e attori, gastronomia, costumi e bellezze naturali dalle culture prenuragiche fino ai grandi avvenimenti del nostro secolo|curatore = [[Francesco Floris]]|città= Roma - Cagliari|editore= Newton & Compton - Edizioni della Torre|anno= 2002|cid= Francesco Floris, ''La grande enciclopedia della Sardegna''|isbn= 9788882897482|OCLC = 879899382}}
== Altri progetti ==
{{interprogetto}}
== Collegamenti esterni ==
* {{Collegamenti esterni}}
* {{cita web|http://www.comunas.it/bulzi/|La scheda del comune nel portale ''Comunas'' della Regione Sardegna}}
{{Controllo di autorità}}
{{Portale|Sardegna}}
[[
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