Massimiliano I Giuseppe di Baviera: differenze tra le versioni

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{{nota disambigua|Massimiliano I, elettore di Baviera (1573-1651)|Massimiliano I di Baviera (elettore)}}{{Monarca
{{NN|nobili|novembre 2021|Presenti riferirimenti a libri in voce, ma non esiste bibliografia relativa}}
{{nota disambigua|Massimiliano I, elettore di Baviera (1573-1651)|Massimiliano I di Baviera (elettore)}}
{{Monarca
|nome = Massimiliano I Giuseppe di Baviera
|immagine = King Max I Joseph in Coronation Robe.jpg
|legenda = ''Ritratto di Massimiliano I Giuseppe, re di Baviera'', di [[Joseph Karl Stieler]], [[1822]], [[Alte Pinakothek]]
|titolo = [[Sovrani di Baviera#Re di Baviera (1806-1918)|Re di Baviera]]
|sottotitolo =
|stemma = Coat of Arms of the Kingdom of Bavaria 1807-1835.svg
|inizio regno = 26 dicembregennaio [[18051806]]
|fine regno = 13 ottobre [[1825]]
|predecessore = ''sé stesso come ''Ducaduca ed Elettoreelettore di Baviera''
|successore = [[Ludovico I di Baviera (re)|Ludovico I]]
|titolo1 = [[Sovrani di Baviera#Elettori e Duchi di Baviera (1623-1806)|Duca ed Elettore di Baviera]]<br/>[[Elettore palatino|Conte palatino del Reno]]
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|fine regno1 = 26 dicembre [[1805]]
|predecessore1 = [[Carlo Teodoro di Baviera|Carlo II Teodoro]]
|successore1 = ''sé stesso come ''Rere di Baviera''
|nome completo =
|altrititoli = * [[Zweibrücken|Duca di Zweibrücken]] e
* [[Duca di Berg]]
|data di nascita = <br/> 27 maggio [[1756]]
|luogo di nascita = [[Schwetzingen]]
|data di morte = 13{{Calcola ottobre [[età3|1825]]|10|13|1756|5|27}}
|luogo di morte = [[Monaco di Baviera]]
|luogo di sepoltura = [[Chiesa di San Gaetano (Monaco di Baviera)|Chiesa dei Teatini]],<br/> [[Monaco di Baviera|Monaco]]
|casa reale = [[Wittelsbach]]
|padre = [[Federico Michele di Zweibrücken-Birkenfeld]]
|madre = [[Maria Francesca del Palatinato-Sulzbach]]
|consorte1 = [[Augusta Guglielmina d'Assia-Darmstadt]]
|consorte2 = [[Carolina di Baden|Carolina Federica Guglielmina di Baden]]
|figli = '''prime nozze:'''<br/>[[Ludovico I di Baviera (re)|Ludovico]]<br />[[Augusta di Baviera|Augusta Amalia]]<br />[[Carolina Augusta di Baviera|Carolina Augusta]]<br />[[Carlo Teodoro di Baviera (1795-1875)|Carlo Teodoro]]<br />'''seconde nozze:'''<br/> Massimiliano Giuseppe<br />[[Elisabetta Ludovica di Baviera|Elisabetta Ludovica]]<br />[[Amalia Augusta di Baviera|Amalia Augusta]]<br />[[Sofia di Baviera|Sofia Federica]]<br />[[Maria Anna di Baviera (1805-1877)|Maria Anna]]<br />[[Ludovica di Baviera|Ludovica]]<br/>[[Massimiliana di Baviera|Massimiliana]]
|religione = [[Chiesa cattolica|Cattolicesimo]]
}}
'''Massimiliano I Giuseppe di Baviera''' (''Massimiliano Giuseppe'') ([[Schwetzingen]], [[27 maggio]] [[1756]] - [[Monaco di Baviera]], [[13 ottobre]] [[1825]]) fu [[re di Baviera]] dal [[1806]] al [[1825]] ed ascese al trono grazie all'elevazione dell'[[Elettorato di Baviera]] a regno, da parte di [[Napoleone Bonaparte]], precedentemente, infatti, fu [[Elettori di Baviera|Elettore di Baviera]] e [[Elettore del Palatinato|Conte palatino]] dal [[1799]] al [[1806]], come '''Massimiliano IV Giuseppe'''. Apparteneva alla casa [[Palatinato-Zweibrücken]], ramo secondario della dinastia baavrese [[Wittelsbach]]. Attraverso la politica del primo ministro bavarese [[Maximilian von Montgelas]], re Massimiliano I attuò una serie di riforme radicali che consentirono di ammodernare il suo stato, come l'emanazione della costituzione e la creazione del Parlamento bavarese nel 1818. Era conosciuto anche come re '''Max I Josef''', mentre era chiamato dai suoi sudditi “'''il buon Padre Max''' '''<ref>[https://www.hdbg.eu/koenigreich/index.php/personen/index/herrscher%20id/1/id/5 Haus der Bayerischen Geschichte – König Maximilian I. Joseph von Bayern]</ref>'''”.
{{Bio
|Nome = Massimiliano I Giuseppe
|Cognome = Wittelsbach
|PostCognomeVirgola = conosciuto anche come '''Massimiliano Giuseppe'''
|ForzaOrdinamento = Massimiliano 01 di Baviera
|Sesso = M
|LuogoNascita = Schwetzingen
|GiornoMeseNascita = 27 maggio
|AnnoNascita = 1756
|LuogoMorte = Monaco di Baviera
|GiornoMeseMorte = 13 ottobre
|AnnoMorte = 1825
|Attività =
|Nazionalità =
|Categorie = no
|FineIncipit = già [[principe elettore]] di [[Baviera]] dal [[1799]] al [[1805]] col nome di '''Massimiliano IV Giuseppe''', fu il primo [[Sovrani di Baviera#Re di Baviera (1806-1918)|re di Baviera]] dal [[1805]] sino alla sua morte
}}
 
Appartenente al ramo del [[Palatinato-Zweibrücken]] dei [[Wittelsbach]] di [[Baviera]], attraverso un'alleanza con la [[Francia]] napoleonica ed un'accurata politica estera e diplomatica, il 1º gennaio 1806 riuscì ad elevare i propri domini al rango di regno. Attraverso il suo primo ministro [[Maximilian von Montgelas]], Massimiliano I attuò una serie di riforme radicali che consentirono di ammodernare il suo stato. Dai suoi sudditi era soprannominato affettuosamente ''König Max'' ("re Max").
 
== Biografia ==
[[File:Heinrich Carl Brandt Prinz Maximilian Joseph.jpg|sinistra|miniatura|Max Josef di [[Contea palatina di Zweibrücken|Zweibrücken-Birkenfeld]].]]
=== Infanzia ed educazione ===
Massimiliano nacque a [[Schwetzingen]] il 27 maggio [[1756]], figlio del conte palatino [[Federico Michele di Zweibrücken-Birkenfeld]] e della consorte, [[Maria Francesca del Palatinato-Sulzbach|Maria Francesca di Sulzbach]]; apparteneva alla casata del [[Palatinato-Birkenfeld]], ramo secondario della dinastia bavarese dei [[Casato di Wittelsbach|Wittelsbach]]. Dopo la morte del padre, nel [[1767]], avvenuta a causa di un [[Tumore del testicolo|cancro ai testicoli]], Max Joseph fu inizialmente lasciato senza la supervisione dei genitori, poiché sua madre era stata bandita dalla corte del marito dopo aver dato alla luce un figlio, il cui padre era un attore. Massimiliano fu educato sotto la supervisione di suo zio, il duca [[Cristiano IV del Palatinato-Zweibrücken|Cristiano IV di Zweibrücken]]<ref name="Chisholm2">{{cita|Chisholm, 1911|p. 291}}.</ref>; crebbe in [[Regno di Francia|Francia]], in particolare a [[Strasburgo]], dove in seguito divenne colonnello del [[Alsazia|Corpo d'Alsazia]] dell'[[Armée royale française|Esercito francese]], nel [[1777]]. Tra i suoi educatori figurano il teologo francese Pierre de Salabert e l'ufficiale francese Agathon Guynement de Keralio. Suo padre, Federico Michele, si era convertito al [[cattolicesimo]] solo nel [[1746]]. Fu di stanza a Strasburgo dal [[1782]] al [[1789]] e durante la sua permanenza, Massimiliano Giuseppe ospitò per un certo periodo [[Klemens von Metternich]], che come il principe frequentava l'[[Università di Strasburgo]]<ref name="Palmer2">{{cita|Palmer, 1972|p. 10}}.</ref>. Nel [[1785]], divenne il primo in successione al trono della [[Contea palatina di Zweibrücken]], dal momento che il fratello, [[Carlo II Augusto del Palatinato-Zweibrücken]], aveva perso il primogenito Carlo Federico Augusto. Precedentemente però, nel [[1778]], a Massimiliano Giuseppe fu data la [[Rappoltstein|contea di Rappoltstein]] da suo fratello. Nel [[1781]] divenne membro onorario dell'Accademia bavarese delle scienze. Allo scoppio della [[Rivoluzione francese]], Massimiliano lasciò il servizio francese per quello [[Esercito del Sacro Romano Impero|austriaco]] e prese parte alle campagne iniziali delle [[Guerre rivoluzionarie francesi|Guerre di coalizione]]<ref name="Chisholm2" />.
[[File:Ziesenis - Maximilian IV Joseph of Bavaria as child.jpg|left|thumb|Massimiliano Giuseppe in tenera età]]
Massimiliano Giuseppe era il figlio del conte palatino [[Federico Michele di Zweibrücken-Birkenfeld]], e di sua moglie, la contessa palatina [[Maria Francesca del Palatinato-Sulzbach|Maria Francesca di Sulzbach]].
 
Dopo la morte di suo padre nel [[1767]], fu lasciato in un primo momento senza la supervisione dei genitori, dal momento che sua madre era stata bandita dalla corte di suo marito dopo aver dato alla luce un figlio di un attore.
 
[[File:Maximilian Joseph von Pfalz-Zweibrücken - Peter Jacob Horemans.jpg|thumb|Un piccolo Massimiliano ritratto da [[Peter Jacob Horemans]]]]
Educato dallo zio, il duca [[Cristiano IV del Palatinato-Zweibrücken]]<ref name="Chisholm">{{cita|Chisholm, 1911|p. 291}}</ref>, che lo sistemò nell'[[Hôtel des Deux-Ponts]]. Intraprese la carriera militare prendendo servizio nel [[1777]] come [[colonnello]] nell'esercito [[Francia|francese]], raggiungendo rapidamente il grado di [[generale maggiore]]<ref name="Chisholm"/>. Dal [[1782]] al [[1789]] fu di servizio a [[Strasburgo]]<ref name="Chisholm"/>, ma allo scoppio della [[rivoluzione francese]] passò al servizio dell'esercito [[Impero austro-ungarico|austriaco]], prendendo parte alle prime campagne anti-rivoluzionarie<ref name="Chisholm"/>. Durante la sua permanenza all'[[Università di Strasburgo]], [[Klemens von Metternich]], il futuro cancelliere austriaco, fu ospitato per qualche tempo dal principe Massimiliano<ref name="Palmer">{{cita|Palmer, 1972|p. 10}}</ref>.
 
Dopo la [[presa della Bastiglia]], Max Joseph fuggì con la sua famiglia da [[Strasburgo]] a [[Darmstadt]], città natale della moglie, e infine a [[Mannheim]]. Qui la famiglia viveva in condizioni molto modeste<ref>Scheglmann, Alfons Maria, Geschichte der Säkularisation, Regensburg 1903, S. 143</ref>. Il 1 aprile [[1795]], Massimiliano succedette al fratello Carlo II come [[Contea palatina di Zweibrücken|duca di Zweibrücken]], tuttavia il suo ducato era interamente occupato dalla [[Prima Repubblica francese|Francia rivoluzionaria]] in quel momento<ref name="Chisholm2" />. Dopo i disordini scoppiati a Mannheim, scelse come residenza in esilio il [[Principato di Ansbach|Brandeburgo-Ansbach]], allora prussiano e neutrale dopo il [[Trattato di Basilea (aprile 1795)|Trattato di Basilea]]. Insieme al suo segretario, e futuro primo ministro di Baviera, [[Maximilian von Montgelas]], stava già progettando riforme amministrative di vasta portata<ref>[https://periodika.digitale-sammlungen.de/zblg/kapitel/zblg33_kap16 Wissenschaftliche Edition des Ansbacher Mémoire durch Eberhard Weis].</ref><ref>[https://www.hdbg.de/montgelas/pages/hmv33.htm Das Ansbacher Mémoire in dt. Übersetzung].</ref>. Nel [[1797]] concluse il [[Ansbach|trattato di Ansbach]] con [[Guglielmo in Baviera|Guglielmo di Palatinato-Gelnhausen]], membro della [[Casato di Wittelsbach|famiglia Wittelsbach]], in cui venne stabilita l'unità e l'indivisibilità delle terre della casata bavarese<ref>[[Max Spindler]]: ''Handbuch der bayerischen Geschichte.'' Verlag C.H.Beck, München 1988, {{ISBN|3-406-32320-0}}, S.&nbsp;1233 f.</ref>.
=== I due matrimoni ===
[[File:Portrait der Pfalzgräfin Auguste Wilhelmine von Pfalz-Zweibrücken (1765-1796).jpg|upright=1.2|thumb|left|[[Johann Heinrich Schröder]], ''Ritratto di [[Augusta Guglielmina d'Assia-Darmstadt]]'', [[olio su tela]], [[1790]], [[Stadtmuseum Zweibrücken]]]]
 
=== Matrimoni ===
In prime nozze, il 30 settembre [[1785]] a [[Darmstadt]], Massimiliano sposò la principessa [[Augusta Guglielmina d'Assia-Darmstadt]] (1765 -1796), figlia del [[langravio]] [[Giorgio Guglielmo d'Assia-Darmstadt]] e della di lui moglie [[Maria Luisa Albertina di Leiningen-Dagsburg-Falkenburg]].[[File:Königin Karoline Friederike von Bayern.jpg|thumb|''Ritratto di [[Carolina di Baden]], Regina di Baviera'' di [[Joseph Karl Stieler]]]]
Il 30 settembre [[1785]] a [[Darmstadt]], Massimiliano sposò la principessa [[Augusta Guglielmina d'Assia-Darmstadt]], figlia di [[Giorgio Guglielmo d'Assia-Darmstadt]] e di [[Maria Luisa Albertina di Leiningen-Dagsburg-Falkenburg]]. La coppia ebbero cinque figli:
Dopo la morte di Augusta Guglielmina, Massimiliano si risposò il 9 marzo [[1797]] a [[Karlsruhe]] con la principessa [[Carolina di Baden]] ([[1776]] - [[1841]]), figlia del margravio [[Carlo Luigi di Baden]].
 
* [[Ludovico I di Baviera (re)|Ludovico I, re di Baviera]] (25 agosto [[1786]] – 29 febbraio [[1868]])
=== Duca di Zweibrücken ed elettore di Baviera e del Palatinato ===
* [[Augusta di Baviera|Augusta, duchessa di Leuchtenberg]] (21 giugno [[1788]] – 13 maggio [[1851]])
[[File:Hornöck Maximilian I von Bayern um 1810.jpg|thumb|left|Il Duca Massimiliano di Zweibrücken]]
* [[Carolina Augusta di Baviera|Carolina Augusta, imperatrice d'Austria]] (8 febbraio [[1792]] – 9 febbraio [[1873]])
Il 1 aprile [[1795]] succedette al fratello, [[Carlo II Augusto del Palatinato-Zweibrücken|Carlo II]], come duca del Palatinato Zweibrücken, tuttavia il suo ducato era interamente occupato dalla [[Francia rivoluzionaria]] in quel momento<ref name="Chisholm"/>. Il 16 febbraio [[1799]] divenne principe elettore di Baviera<ref name="Chisholm"/> e conte palatino del Reno, con la morte dell'elettore [[Carlo Teodoro di Baviera|Carlo Teodoro]]<ref name="Chisholm"/>, che decretava l'estinzione della casata dei Wittelsbach-Sulzbach - a cui peraltro Massimiliano apparteneva per parte di madre. Il nuovo elettore si trovò l'esercito bavarese in condizioni abiette al momento del suo accesso al trono: quasi nessuna delle unità era a pieno regime, le divise di Rumford erano impopolari e poco pratiche, e le truppe erano addestrate male. Il giovane principe elettore, che aveva servito sotto l'[[Ancien Régime]] come colonnello nel reggimento di ''Royal Deux-Ponts'', rese la ricostruzione dell'esercito una priorità.
* [[Carlo Teodoro di Baviera (1795-1875)|Carlo Teodoro di Baviera]] (7 luglio [[1795]] – 16 agosto [[1875]])
 
Nel [[1796]], [[Augusta Guglielmina d'Assia-Darmstadt|Augusta Guglielmina]] morì e così Massimiliano si risposò con [[Carolina di Baden]], figlia di [[Carlo Luigi di Baden|Carlo Ludovico di Baden]] e di [[Amalia d'Assia-Darmstadt]], il 9 marzo [[1797]]. La coppia ebbe otto figlI:
[[File:Bild-Montgelas.jpg|thumb|Ritratto del [[Maximilian von Montgelas|Conte von Montgelas]] all'età di 75 anni, di [[Eduard Heuß]]]]
Le sue simpatie per gli ideali francesi dell'[[illuminismo]] furono presto note a tutti (fu membro della [[Massoneria]] ). Nella riorganizzazione dei ministeri, il [[Maximilian von Montgelas|conte Massimiliano Giuseppe di Montgelas]], che in precedenza era caduto in disgrazia presso Carlo Teodoro, ebbe il ruolo di segretario personale di Massimiliano, divenendo personaggio molto influente soprattutto verso la [[Francia]]. L'agricoltura e il commercio vennero incrementati, vennero inaugurate nuove leggi e un codice penale innovativo, le tasse e le imposte vennero ripartite senza considerare le tradizionali differenze sociali, mentre una serie di centri religiosi vennero soppressi e i beni in loro possesso vennero utilizzati per incrementare l'educazione e per progetti di pubblica utilità<ref name="Chisholm"/>. Massimiliano chiuse l'[[università di Ingolstadt]] nel maggio del [[1800]] e ne spostò la sede a [[Landshut]].
 
* [[Elisabetta Ludovica di Baviera|Elisabetta Ludovica, regina di Prussia]] (13 novembre [[1801]] – 14 dicembre [[1873]])
[[File:Ingres, Napoleon on his Imperial throne.jpg|thumb|left|[[Napoleone Bonaparte|Napoleone Imperatore]]]]
* [[Amalia Augusta di Baviera|Amalia Augusta, regina di Sassonia]] (13 novembre [[1801]] – 8 novembre [[1877]])
In politica estera Massimiliano fu invece meno capace. Sebbene in [[Germania]] si manifestassero sempre più sentimenti di indipendenza e di nazionalismo dall'assoggettamento austriaco del [[Sacro Romano Impero]], egli non manifestò simpatia per questi movimenti. Sin dal [[1803]] divenne uno dei più importanti alleati tedeschi di [[Napoleone Bonaparte|Napoleone]]; la relazione venne definitivamente suggellata grazie al matrimonio della figlia maggiore di Massimiliano con [[Eugenio di Beauharnais]]. Ottenne la propria ricompensa con il [[Pace di Presburgo|trattato di Presburgo]] (26 dicembre 1805), con il quale ottenne il titolo regale per la Baviera e alcuni territori come [[Svevia]] e [[Franconia (regione)|Franconia]] attorno al proprio regno. Assunse definitivamente il regno il 1 gennaio [[1806]]<ref name="Chisholm"/>. Il 15 marzo cedette il [[ducato di Berg]] al cognato di Napoleone, [[Gioacchino Murat]].
* [[Maria Anna di Baviera (1805-1877)|Maria Anna, regina di Sassonia]] (27 gennaio [[1805]] – 13 settembre [[1877]])
* [[Sofia di Baviera|Sofia, arciduchessa d'Austria]] (27 gennaio [[1805]] – 28 maggio [[1872]])
* [[Ludovica di Baviera|Ludovica, duchessa in Baviera]] (30 agosto [[1808]] – 25 gennaio [[1892]])
 
=== ReAscesa dial Bavieratrono ===
Il nuovo re di Baviera era una delle personalità più influenti degli stati facenti parte della [[Confederazione del Reno]], e rimase alleato di Napoleone sino alla [[battaglia di Lipsia]] dove, grazie al [[trattato di Ried]] (8 ottobre, [[1813]]), mantenne l'integrità dei propri domini. Per prima cosa, con il [[Trattato di Parigi (1814)|trattato di Parigi]] (3 giugno [[1814]]), comunque, cedette il [[Tirolo]] all'Austria in cambio del formale ducato di [[Würzburg]].
Al [[Congresso di Vienna]], a cui partecipò personalmente, inoltre, Massimiliano dovette fare numerose concessioni all'[[Austria]], cedendo [[Salisburgo]] e la [[Innviertel|zona del fiume Inn]] con [[Hausruck]] in cambio del vecchio Palatinato. Il re si batté in modo arduo per mantenere l'integrità dei domini bavaresi, ma fu costretto a rinunciare a una possibile successione al granducato di [[Baden (stato)|Baden]] per ordine di [[Klemens von Metternich|Metternich]]<ref>{{cita|Chisholm, 1911|p. 291}} cita Baden, ''History'', iii, p. 506.</ref>.
 
==== Elettore di Baviera ====
[[File:Ernst von Bandel Koenig Max I. Joseph 1826-1.jpg|thumb|Busto di re Massimiliano di Baviera]]
[[File:Hornöck Maximilian I von Bayern um 1810.jpg|miniatura|Massimiliano IV Giuseppe di Baviera.]]
A [[Vienna]] e in seguito Massimiliano si oppose fermamente a qualsiasi ricostituzione della [[Germania]] che dovesse mettere in pericolo l'indipendenza della [[Baviera]], e fu la sua insistenza sul principio della piena sovranità lasciata ai principi regnanti tedeschi che in gran parte contribuirono alla libera e debole organizzazione della nuova [[Confederazione germanica]].
Max Joseph però era anche il successore legittimo di [[Carlo Teodoro di Baviera|Carlo Teodoro]], [[Sovrani di Baviera|elettore di Baviera]], il quale non aveva eredi legittimi; sua moglie, [[Maria Leopoldina d'Austria-Este]], si rifiutava di dormire con lui. L'elettore disse riguardo a Massimiliano Giuseppe: “Se vuole legarmi le mani ed essere l’erede, allora deve essersi vergognosamente ingannato<ref>Krauss-Meyl, Sylvia, Das ‚Enfant Terrible‘ des Königshauses, Maria Leopoldine, Bayerns letzte Kurfürstin, Ratisbona, 1° edizione, 2013, p. 50.</ref><ref>{{Cita libro|titolo=Verbali del Consiglio di Stato bavarese dal 1799 al 1817. Pubblicati dalla Commissione Storica dell'Accademia Bavarese delle Scienze di Eberhard Weis e dalla Direzione Generale dell'Archivio di Stato Bavarese di Hermann Rumschöttel, Volume 1, dal 1799 al 1801. A cura di Reinhard Stauber con la collaborazione di Esteban Mauerer, Volume 1, 2006, Volume 2, 2008, Volume 3, 2015}}</ref>”. Il 16 febbraio [[1799]], Carlo Teodoro di Baviera morì e così Massimiliano Giuseppe divenne [[Sovrani di Baviera|Elettore di Baviera]] e [[Elettori del Palatinato|Conte Palatino del Reno]] e [[Berg (Alta Baviera)|Duca di Berg]]<ref name="Chisholm2" />. Il nuovo elettore ascese al trono come '''Massimiliano IV Giuseppe'''; lo stato bavarese era al tempo la terza nazione più grande del [[Sacro Romano Impero]]. Il nuovo elettore trovò l'[[Bayerische Armee|esercito bavarese]] in condizioni disastrose: quasi nessuno dei reggimenti era minimamente vicino al completo esercito, il livello di addestramento delle truppe era scarso e le [[Uniforme|uniformi]] [[Benjamin Thompson|Rumford]] erano impopolari e poco pratiche. I circa 17.000 soldati bavaresi, generalmente considerati di scarsa utilità, erano sparsi per il paese e integrati nelle unità austriache. Il nuovo sovrano, che aveva prestato servizio sotto l'[[Ancien Régime]] in [[Regno di Francia|Francia]], fece della ricostruzione dell'esercito una propria priorità<ref>''Oberpfälzisches Wochenblatt,'' 2 maggio 1799</ref><ref>Monaco Intelligence Gazette, 23 febbraio 1799, pp. 133–136</ref>.
[[File:Portrait of King Maximilian I Joseph of Bavaria.jpg|sinistra|miniatura|Ritratto di Max Josef Wittelsbach, [[Elettorato di Baviera|Elettore di Baviera]] e [[Elettorato del Palatinato|Conte Palatino]].]]
La simpatia di Massimiliano per la Francia e le [[Illuminismo|idee illuministe]] si manifestò immediatamente quando ascese al trono di Baviera. Il conte [[Maximilian von Montgelas]], che, dopo essere caduto in disgrazia presso Carlo Teodoro, aveva agito per un certo periodo come segretario particolare di Massimiliano Giuseppe, fu l'influenza più potente, interamente "illuminato" e francese. L'agricoltura e il commercio furono promossi, le leggi furono migliorate, fu redatto un nuovo codice penale, tasse e imposte livellate senza riguardo per i privilegi tradizionali, mentre diverse case religiose furono soppresse e le loro entrate utilizzate per scopi educativi ed altre attività utili<ref>{{Cita libro|titolo=Chisholm 1911, p. 291}}</ref>. Max Joseph aveva accumulato enormi debiti personali, pari circa a 3.659.068 fiorini che furono compensati da entrate statali. Quando i suoi debiti furono saldati, Massimiliano Giuseppe ordinò che fosse annunciato<ref>Verbali del Consiglio di Stato bavarese dal [[1799]] al [[1817]], a cura di v. la Commissione storica dell'Accademia Bavarese delle Scienze e Direzione Generale dell'Archivio di Stato Bavarese, Vol. 2, [[Monaco di Baviera]] [[2008]], n. 105 Verbale della conferenza segreta di Stato del 7 maggio [[1803]], p. 510, n. 105 e pag. 158 ss., n. 24, 17 marzo [[1802]].</ref><ref>Gazzetta Ufficiale del [[Elettorato di Baviera|Governo Elettorale del Palatinato-Baviera]], [[1805]], pp. 201–212.</ref>. In politica estera, l'atteggiamento di Massimiliano Giuseppe non nutrì mai alcuna simpatia per il crescente sentimento di nazionalità tedesca, e il suo atteggiamento fu dettato da considerazioni del tutto dinastiche, o almeno bavaresi. Fino al [[1813]], l'elettore fu il più fedele degli alleati tedeschi di [[Napoleone Bonaparte]], un rapporto cementato dal matrimonio della figlia maggiore, [[Augusta di Baviera]], con [[Eugenio di Beauharnais]]. La sua ricompensa giunse con il [[Trattato di Presburgo]], siglato il 26 dicembre [[1805]], in base al quale Max Josef avrebbe ricevuto il titolo reale (re) e importanti acquisizioni territoriali in [[Svevia]] e [[Franconia]] per completare il suo [[Regno di Baviera|regno]]. Assunse il titolo di re il 1° gennaio [[1806]]; cedette poi il [[Ducato di Berg]] al cognato di Napoleone, [[Gioacchino Murat]]. Dopo la [[Quinta coalizione|Guerra della quinta coalizione]] del [[1809]], ricevette le regioni del [[Tirolo]] e dell'[[Innviertel]] dall'[[Impero austriaco|Austria]] sconfitta<ref name="Chisholm2" />.
 
==== Re di Baviera ====
[[File:Medal Bavarian Constitution 1819, obv.jpg|thumb|L'effige di Massimiliano su una medaglia]]
[[File:Moritz Kellerhoven, König Max I. von Bayern.jpg|miniatura|Re Massimiliano I Giuseppe di Baviera, [[Moritz Kellerhoven]], [[Residenza di Monaco di Baviera|Residenza di Monaco]].]]
Cedendo alle prescrizioni del [[Congresso di Vienna]], Massimiliano concesse una costituzione liberale al proprio popolo il 26 maggio [[1818]]. Montgelas, che aveva manifestato una strenua opposizione a questa concessione, venne destituito e Massimiliano stesso siglò un trattato con lo Stato della Chiesa. Il nuovo parlamento si dimostrò più indipendente di quanto avesse previsto e nel [[1819]] Massimiliano ricorse ai poteri contro la sua stessa creazione.
Il 1° gennaio [[1806]], Max annunciò che avrebbe "assunto il titolo di [[Re di Baviera]] per stabilire l'indipendenza della nazione affidataci dalla Provvidenza<ref>Gazzetta Ufficiale del Governo Reale Bavarese, numero I, 1° gennaio [[1806]].</ref><ref>Gazzetta Reale Bavarese, numero I, 1° gennaio 1806, p. 49 ss: [[Trattato di Presburgo|Pace di Presburgo]] tra [[Primo Impero francese|Francia]] e [[Impero austriaco|Austria]]: guadagni territoriali per la [[Regno di Baviera|Baviera]]</ref>"; ascese al trono come '''Massimiliano I Giuseppe di Baviera'''. Max Joseph non menzionò che divenne dipendente da [[Napoleone Bonaparte|Napoleone]], inoltre la figlia, Augusta, fu costretta a sposare il figlio adottivo del sovrano francese, ovvero [[Eugenio di Beauharnais]], il 13 gennaio [[1806]]<ref>[[Adalbert von Bayern (1886–1970)|Adalbert von Bayern]]: ''Eugen Beauharnais, der Stiefsohn Napoleons. Ein Lebensbild''. [[Berlino]] [[1940]]; 2° edizione: [[Monaco di Baviera|Monaco]] [[1950]].</ref>. L'8 ottobre [[1813]], appena 10 giorni prima della [[battaglia di Lipsia]], Massimiliano I Giuseppe rinunciò alla sua collaborazione con Napoleone attraverso il [[trattato di Ried]] e si alleò con l'[[Impero austriaco|Austria]] nella [[Sesta coalizione|Guerra della sesta coalizione]]. Insieme a Montgelas e al principe ereditario, [[Ludovico I di Baviera (re)|Ludovico]], il generale [[Carl Philipp von Wrede]] fu una forza trainante della defezione dalla Francia, che era già stata concretamente avviata nel marzo 1813. Durante un soggiorno di Max Joseph e Montgelas presso il quartier generale alleato a [[Magonza]] a metà novembre, il trattato fu ratificato da [[Impero austriaco|Austria]], [[Impero russo|Russia]] e [[Regno di Prussia|Prussia]]. Ci fu di conseguenza un riavvicinamento tra le monarchie di Baviera e d'Austria, ad opera soprattutto del cancelliere [[Klemens von Metternich|Metternich]]; in merito a ciò, il re disse:
 
{{Citazione|[…] Tutto ciò che guadagniamo da tutto questo è che diventiamo indipendenti dalla Francia, il che significa che cadremo di nuovo sotto il giogo austriaco<ref> Brief von Max Joseph an Kronprinz Ludwig vom 7. Oktober 1813 nach EWII S. 683.</ref>.}}
===Morte===
[[File:GrabKing MaxMaximilian I. Joseph2and Queen Caroline of Bavaria.JPGjpg|thumbsinistra|La tomba diminiatura|Re Massimiliano I Giuseppee dila Baviera e diregina [[Carolina di Baden]] nella [[Chiesa di San Gaetano (Monaco di Baviera)|Chiesa di San GaetanoCarolina]].]]
[[File:König Max I. Joseph von Bayern und Seine Familie in Kreuth.jpg|miniatura|Re Max Josef assieme alla famiglia.]]
Massimiliano morì al [[castello di Nymphenburg]], presso [[Monaco di Baviera|Monaco]], il 13 ottobre [[1825]] e gli successe il figlio [[Ludovico I di Baviera (re)|Ludovico I]]. La salma di Massimiliano è sepolta nella [[Chiesa di San Gaetano (Monaco di Baviera)|chiesa dei Teatini]] a [[Monaco di Baviera]], ma il suo cuore è conservato in una teca argentata presso la ''[[Cappella delle Grazie (Altötting)|Gnadenkapelle]]'' di [[Altötting]].
Con il [[Trattato di Parigi (1814)|trattato di Parigi]] del 3 giugno [[1814]], tuttavia, la Baviera restituì il [[Tirolo]] all'Austria in cambio dell'ex [[Granducato di Würzburg]]. Al [[Congresso di Vienna]], a cui partecipò personalmente, Massimiliano dovette fare ulteriori concessioni all'Impero asburgico. Il re lottò duramente per mantenere la vicinanza dei territori bavaresi, come garantito a [[Trattato di Ried|Ried]], ma il massimo che poté ottenere fu una garanzia da Metternich sulla questione di una possibile successione al trono del [[Granducato di Baden]], nella quale era destinato a rimanere deluso<ref>Chisholm, p. 291 cita Baden History, iii, 506.</ref>. A [[Vienna]], re Massimiliano si oppose fermamente a qualsiasi ricostituzione della [[Germania]] che potesse mettere in pericolo l'indipendenza della [[Regno di Baviera|Baviera]], e fu la sua insistenza sul principio della piena sovranità lasciata ai principi regnanti tedeschi che contribuì in larga misura all'istituzione della [[Confederazione tedesca]]. La Costituzione federale tedesca (8 giugno [[1815]]) del Congresso di Vienna fu proclamata in Baviera non come legge, bensì come trattato internazionale. Fu in parte per assicurarsi il sostegno popolare nella sua resistenza a qualsiasi ingerenza della dieta federale negli affari interni della Baviera, in parte per dare unità ai suoi territori piuttosto eterogenei. Il 26 maggio [[1818]] Massimiliano concesse al suo popolo una [[Regno di Baviera#La costituzione|costituzione liberale]], ed inoltre firmò il 24 ottobre [[1817]] un concordato con [[Chiesa cattolica|Roma]] con il quale i poteri del clero, ampiamente ridotti sotto l'amministrazione di Montgelas, furono ripristinati<ref name="Chisholm2" />. Nel gennaio 1817, il principe ereditario [[Ludovico I di Baviera (re)|Ludwig]], che aveva a lungo criticato la politica del padre, rovesciò il ministro Montgelas<ref>{{Cita web|url=https://www.retrobibliothek.de/retrobib/seite.html?id=110610|titolo=Maximilian I. Joseph.|sito=www.retrobibliothek.de|accesso=2025-05-12}}</ref>. Nello stesso anno venne stipulato un concordato con [[Papa Pio VII|Papa Pio VI]], in base al quale vennero create le province ecclesiastiche di [[Monaco di Baviera|Monaco-]][[Frisinga]] e [[Bamberga]]. La [[Regno di Baviera#La costituzione|Costituzione del Regno di Baviera]] del [[1818]], elaborata dal re, confermò la [[monarchia costituzionale]] come forma di governo della Baviera. Furono create due [[Landtag della Baviera|Camere]] (Reichsräte e Deputati). Esistono due versioni di un dipinto, in cui è raffigurato re Massimiliano I, di [[Moritz Kellerhoven]]: nella prima versione del [[1809]], il sovrano è appoggiato al tavolo accanto alla corona, mentre in una versione successiva del pittore ([[1819]]) Massimiliano appoggia la mano sulla costituzione<ref>[http://www.datenmatrix.de/projekte/hdbg/koenigreich/pdf/objekte_153.pdf Zu den beiden unterschiedlichen Königsporträts von Moritz Kellerhoven] (PDF).</ref>. Il 17 maggio [[1818]] il re bavarese emanò il secondo editto municipale, con il quale vennero istituite in Baviera unità comunali indipendenti con rappresentanti comunali eletti. In qualità di re, Massimiliano Giuseppe era molto vicino al popolo, gli piaceva passeggiare per le strade di [[Monaco di Baviera|Monaco]] in compagnia di pochi e chiacchierare tranquillamente con il suo popolo. In ogni caso, era, come alcuni dei suoi discendenti e successori, un po' eccentrico<ref>[https://www.munichkindl.net/koenig-max-joseph Baiern wird Königreich unter Max I. Joseph.] munichkindl.net.</ref>.
[[File:2374 - München - Max-Joseph-Platz.JPG|miniatura|Statua di re Massimiliano I Giuseppe.]]
[[File:Bayerische Ständeversammlung 1819 - Schützenscheibe.jpg|sinistra|miniatura|Seduta comune del [[Landtag della Baviera|Parlamento del Regno di Baviera]], istituito nel [[1818]].]]
Il sovrano collezionava anche dipinti, tra gli altri, era proprietario di uno dei soli 37 dipinti sopravvissuti di [[Jan Vermeer]]. Tuttavia, la [[Pesatrice di perle]] fu venduta dagli eredi nel [[1826]], prima che il suo successore [[Ludovico I di Baviera (re)|Ludwig I]] facesse costruire l'[[Alte Pinakothek]]<ref>[https://kunstundfilm.de/2011/05/vermeer-in-muenchen/ Vermeer in München]. kunstundfilm.de.</ref>. Tuttavia, il re era critico anche nei confronti della passione ancora più spiccata dell'erede al trono per il collezionismo, che includeva anche sculture antiche e i suoi figli bavaresi<ref>{{Cita web|lingua=de|url=https://www.sueddeutsche.de/muenchen/architekturspaziergang-3-verbeugung-vor-der-antike-1.3604708|titolo=Architektur in München: Durch die Maxvorstadt|sito=Süddeutsche.de|data=2017-08-05|accesso=2025-05-12}}</ref>:
 
{{Citazione|[…] Sono sicuro che mio figlio pazzo voglia spendere di nuovo soldi per comprare vecchie cianfrusaglie e spera di trasformare questa razza di bevitori di birra in Greci e Romani }}
==Eredità culturale==
[[File:Akademie_Muenchen.jpg|thumb|L'edificio storico dell'[[Accademia delle belle arti di Monaco di Baviera]], fondata da Massimiliano di Baviera nel [[1808]]]]
Sotto il regno di Massimiliano, la secolarizzazione bavarese (1802-1803) portò alla nazionalizzazione dei beni culturali della Chiesa. I protestanti furono emancipati. Nel [[1808]] fondò l'[[Accademia delle belle arti di Monaco di Baviera|Accademia di Belle Arti di Monaco]]. Nel [[1810]] ordinò la costruzione del [[Nationaltheater (Monaco di Baviera)|Nationaltheater]] in stile [[Neoclassico|neoclassico francese]]. Il monumento ''Max-Joseph Denkmal'' davanti al Teatro Nazionale è stato creato nel mezzo della piazza [[Max-Joseph-Platz]] come memoriale per il re da [[Christian Daniel Rauch]] e realizzato da [[Johann Baptist Stiglmaier]].
 
=== Morte ===
Nel [[1801]] guidò l'operazione di soccorso quando la bottega di un vetraio crollò, salvando la vita a [[Joseph von Fraunhofer]], un apprendista orfano quattordicenne. Massimiliano donò libri e ordinò al vetraio di dare a Fraunhofer il tempo di studiare. Fraunhofer divenne uno dei più famosi scienziati ottici e artigiani della storia, inventando lo [[spettroscopio]] e la [[spettroscopia]].
[[File:Theatinerkirche (München) Sarkophag Maximilian I Joseph.jpg|miniatura|Tomba del re nella [[Chiesa di San Gaetano (Monaco di Baviera)|Chiesa dei Teatini]], accanto a quella della moglie [[Carolina di Baden|Carolina]].]]
Massimiliano I Giuseppe di Baviera morì al [[Castello di Nymphenburg]], presso [[Monaco di Baviera]], il 13 ottobre [[1825]]; fu succeduto dal primogenito [[Ludovico I di Baviera (re)|Ludovico I di Baviera]]. Re Massimiliano venne sepolto nella [[Chiesa di San Gaetano (Monaco di Baviera)|Chiesa dei Teatini]] della capitale, mentre il suo cuore è conservato in una teca argentata presso la [[Cappella delle Grazie]] di [[Altötting]]. A lui sono dedicati numerosi luoghi:
 
== Discendenza ==
[[File:Auguste Wilhelmine Maria Hessen-Darmstadt.jpg|thumb|[[Augusta Guglielmina d'Assia-Darmstadt]] coi figli]]
Dal primo matrimonio con [[Augusta Guglielmina d'Assia-Darmstadt]] nacquero:
 
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Da [[Carolina di Baden]], sua seconda moglie, ebbe:
 
[[File:King Maximilian I, Queen Caroline and their 5 daughters.jpg|thumb|Massimiliano, [[Carolina di Baden]] e le loro cinque figlie]]
 
# Un figlio (5 settembre [[1799]] – 5 settembre [[1799]]), nato morto;
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# [[Amalia Augusta di Baviera|Amalia Augusta]] (13 novembre [[1801]] – 8 novembre [[1877]]), sposò nel [[1822]] [[Giovanni di Sassonia|Giovanni I di Sassonia]] ed ebbe figli;
# [[Maria Anna di Baviera (1805-1877)|Maria Anna]] (27 gennaio [[1805]] – 13 settembre [[1877]]), sposò nel [[1833]] [[Federico Augusto II di Sassonia]] ed ebbe figli;
# [[Sofia di Baviera|Sofia]] (27 gennaio [[1805]] – 28 maggio [[1872]]), sposò nel [[1824]] [[Francesco Carlo d'Asburgo-Lorena]] ed ebbe figli, tra i quali l’imperatore d’Austria [[Francesco Giuseppe I d'Austria|Francesco Giuseppe]];
# [[Ludovica di Baviera|Ludovica]] (30 agosto [[1808]] – 25 gennaio [[1892]]), sposò nel [[1828]] [[Massimiliano Giuseppe in Baviera]] ed ebbe figli, tra cui l’imperatrice [[Elisabetta di Baviera|Elisabetta]], meglio nota come ''Sissi'', moglie di Francesco Giuseppe;
# [[Massimiliana di Baviera|Massimiliana]] (21 luglio [[1810]] – 4 febbraio [[1821]]), morì nell'infanzia.
 
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== Onorificenze ==
=== Onorificenze bavaresi ==={{Onorificenze
|immagine = DE-BY Orden des Heiligen Hubertus BAR.svg
{{Onorificenze
|nome_onorificenza = Gran maestro dell'Ordine di Sant'Uberto
|immagine=DE-BY Orden des Heiligen Hubertus BAR.svg
|nome_onorificenza=Grancollegamento_onorificenza maestro= dell'ordineOrdine di Sant'Uberto
|motivazione =
|collegamento_onorificenza=Ordine di Sant'Uberto
|data = 16 febbraio [[1799]]
|motivazione=
}}{{Onorificenze
}}
|immagine = D-BAV Order Saint George BAR.png
{{Onorificenze
|nome_onorificenza = Gran maestro del Reale ordine di San Giorgio per la difesa dell'Immacolata Concezione
|immagine=D-BAV Order Saint George BAR.png
|nome_onorificenzacollegamento_onorificenza =Gran maestro del realeReale ordine di San Giorgio per la difesa dell'Immacolata Concezione
|motivazione =
|collegamento_onorificenza=Reale ordine di San Giorgio per la difesa dell'Immacolata Concezione
|data = 16 febbraio [[1799]]
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}} {{Onorificenze
}}
|immagine = Ord.Max-Jos.PNG
{{Onorificenze
|nome_onorificenza = Gran maestro (e fondatore) dell'Ordine militare di Massimiliano Giuseppe
|immagine=Ord.Max-Jos.PNG
|nome_onorificenza=Grancollegamento_onorificenza maestro= dell'ordineOrdine militare di Massimiliano Giuseppe
|motivazione =
|collegamento_onorificenza=Ordine militare di Massimiliano Giuseppe
|data = 1° febbraio [[1806]]
|motivazione=
}} {{Onorificenze
}}
|immagine = Order of Merit of the Bavarian Crown - ribbon bar.png
{{Onorificenze
|nome_onorificenza = Gran maestro (e fondatore) dell'Ordine al merito della corona bavarese
|immagine=Order of Merit of the Bavarian Crown - ribbon bar.png
|nome_onorificenza=Grancollegamento_onorificenza maestro= dell'ordineOrdine al merito della corona bavarese
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|collegamento_onorificenza=Ordine al merito della corona bavarese
|data = 19 marzo [[1808]]
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}} {{Onorificenze
}}
|immagine = OrderofSt.MichaelMerit.gif
{{Onorificenze
|nome_onorificenza = Gran maestro dell'Ordine al merito di San Michele
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|nome_onorificenza=Grancollegamento_onorificenza maestro= dell'ordineOrdine al merito di San Michele
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|collegamento_onorificenza=Ordine al merito di San Michele
|data = 16 febbraio [[1799]]
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}} {{Onorificenze
}}
|immagine = Ordre du Lion de Bavière.svg
{{Onorificenze
|nome_onorificenza = Gran maestro (e ultimo) dell'Ordine del leone del Palatinato
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|nome_onorificenza=Grancollegamento_onorificenza maestro= dell'Ordine del leone del Palatinato
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|data = 16 febbraio [[1799]]
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}}
 
=== Onorificenze straniere ===
{{Onorificenze
|immagine = Order of the Golden Fleece Ribribbon bar.gifsvg
|nome_onorificenza = Cavaliere dell'ordine del Toson d'oro (austriaco)
|collegamento_onorificenza = Ordine del Toson d'oro
|motivazione =
}}{{Onorificenze
}}
{{Onorificenze
|immagine = St.AndrewOrder.png
|nome_onorificenza = Cavaliere dell'Ordine imperiale di Sant'Andrea (Impero russo)
|collegamento_onorificenza = Ordine di Sant'Andrea
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}}{{Onorificenze
}}
|immagine = Order of the Black Eagle - Ribbon bar.svg
{{Onorificenze
|nome_onorificenza = Cavaliere dell'Ordine dell'Aquila Nera (Regno di Prussia)
|immagine=Ord.Aquilanera.png
|nome_onorificenzacollegamento_onorificenza =Cavaliere dell'Ordine dell'Aquila Nera (Regno di Prussia)nera
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|collegamento_onorificenza=Ordine dell'Aquila nera
}}{{Onorificenze
|motivazione=
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}}
|nome_onorificenza = Cavaliere di gran croce dell'ordine di San Giuseppe (Granducato di Toscana)
{{Onorificenze
|collegamento_onorificenza = Ordine di San Giuseppe
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|nome_onorificenza=Cavaliere di gran croce dell'ordine di San Giuseppe (Granducato di Toscana)
}}{{Onorificenze
|collegamento_onorificenza=Ordine di San Giuseppe
|immagine = Legion Honneur GC ribbon.svg
|motivazione=
|nome_onorificenza = Cavaliere di gran croce dell'ordine della Legion d'onore (Primo impero francese)
}}
|collegamento_onorificenza = Legion d'onore
{{Onorificenze
|motivazione = Almanacco imperiale del 1805
|immagine=Legion Honneur GC ribbon.svg
}}{{Onorificenze
|nome_onorificenza=Cavaliere di gran croce dell'ordine della Legion d'onore (Primo impero francese)
|immagine = Order_of_the_Elephant_Ribbon_bar.svg
|collegamento_onorificenza=Legion d'onore
|nome_onorificenza = Cavaliere dell'Ordine dell'Elefante (Danimarca)
|motivazione= Almanacco imperiale del 1805
|collegamento_onorificenza = Ordine dell'Elefante
}}
|motivazione =
{{Onorificenze
|luogo =
|immagine=Order_of_the_Elephant_Ribbon_bar.svg
}}{{Onorificenze
|nome_onorificenza=Cavaliere dell'Ordine dell'Elefante (Danimarca)
|immagine = Ord.S.Stef.Ungh. - GC.png
|collegamento_onorificenza=Ordine dell'Elefante
|nome_onorificenza = Cavaliere di Gran Croce dell'Ordine Reale di Santo Stefano d'Ungheria (Impero austriaco)
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|collegamento_onorificenza = Ordine Reale di Santo Stefano d'Ungheria
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}}
|luogo =
{{Onorificenze
|immagine=Ord.S.Stef.Ungh. - GC.png
|nome_onorificenza=Cavaliere di Gran Croce dell'Ordine Reale di Santo Stefano d'Ungheria (Impero austriaco)
|collegamento_onorificenza=Ordine Reale di Santo Stefano d'Ungheria
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|luogo=
}}
 
==Note==
<references />
 
== Altri progetti ==
Riga 249 ⟶ 223:
 
== Collegamenti esterni ==
* {{Collegamenti esterni}}
 
{{Box successione multiplo
|tipologia = regnante
Riga 258 ⟶ 231:
|successivo = ''Annesso alla [[Prima Repubblica francese|Repubblica francese]]''
|carica2 = [[Palatinato-Zweibrücken|Duca di Zweibrücken]]
|periodo2 = [[1795]] – [[18031797]]
|precedente2 = idem
|successivo2 = idem
Riga 294 ⟶ 267:
|successivo = Titolo soppresso
}}
 
{{Controllo di autorità}}
{{Portale|biografie|storia}}
Riga 304 ⟶ 276:
[[Categoria:Palatinato-Zweibrücken|Massimiliano]]
[[Categoria:Re di Baviera|Massimiliano]]
[[Categoria:Casato di Wittelsbach|Massimiliano]]
[[Categoria:Sepolti nella chiesa di San Gaetano (Monaco di Baviera)|Massimiliano]]
[[Categoria:Cavalieri del Toson d'oro|Massimiliano]]