Yakovlev Yak-1: differenze tra le versioni
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{{
|Aeromobile=aereo_militare
|Nome = Yakovlev Yak-1
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|Tipo = [[aereo da caccia]]<br />[[cacciabombardiere]]
|Equipaggio = 1
|Progettista = {{bandiera|SUN
|Costruttore = {{bandiera|SUN
|Data_ordine =
|Data_accettazione =
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|Data_entrata_in_servizio = 1940
|Data_ritiro_dal_servizio = [[1950]]
|Utilizzatore_principale = {{bandiera|SUN
|Altri_utilizzatori = {{bandiera|POL}} [[Siły Powietrzne]]<br />{{bandiera|YUG 1943-1992}} [[Jugoslovensko ratno vazduhoplovstvo i protivvazdušna odbrana|RV i PVO]]
|Esemplari = 8 800 <ref name=YDB>{{Cita|Yak-1|in ''www.yak.ru''|YDB}}.</ref>
|Costo_unitario =
|Sviluppato_dal =
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|Altro =
|Note =
|Ref = dati estratti da Уголок неба<ref name=AW>{{Cita|Яковлев Як-1|in ''www.airwar.ru''|AW}}.</ref> tranne dove indicato
}}
Lo '''Yakovlev Yak-1''' ({{russo|Яковлев Як-1}}) era un [[aereo da caccia|caccia]]/[[cacciabombardiere]] ad [[Ala (aeronautica)|ala bassa]] progettato dall'[[OKB|OKB 115]] diretto da [[Aleksandr Sergeevič Jakovlev]]<ref group=N>La denominazione del "costruttore" risulta scritta in modo diverso da quella del "progettista" poiché nel secondo caso la [[traslitterazione]] del cognome è effettuata secondo il sistema "ISO 9", impiegato come standard convenzionale nelle pagine di Wikipedia in lingua italiana.</ref> e sviluppato in [[Unione Sovietica]] all'inizio degli [[anni 1940|anni quaranta]].
Con le sue ali di legno e lo scheletro in tubi di acciaio, lo Yak-1 era un velivolo agile, maneggevole e, cosa altrettanto importante, di facile manutenzione e affidabile.<ref name=ROSN71>{{Cita|Snedden, 1997|p. 71|ROSN}}.</ref> Risultò il migliore [[aereo da caccia|caccia]] in servizio nelle [[Voenno-vozdušnye sily SSSR|Voenno-vozdušnye sily]] (V-VS), l'[[aeronautica militare]] sovietica, al tempo dell'[[operazione Barbarossa]] nel [[1941]], quando si ritrovò ad essere utilizzato contro la pressante azione bellica [[Germania nazista|tedesca]] contribuendo, nei dodici mesi successivi, ad arginare l'avanzata degli invasori combattendo in una situazione strategica sfavorevole.
Tuttavia fu il caccia sovietico che, in assoluto, subì le perdite maggiori in combattimento contro la [[Luftwaffe (Wehrmacht)|Luftwaffe]].<ref name="Bergström p.132">Bergström 2008, p. 132.</ref>
Lo Yak-1 fu il capostipite di una famiglia di modelli che sarebbero stati prodotti, nel corso del conflitto, in più di 37 000 esemplari.<ref name=PAMA77>{{Cita|Matricardi, 2006|p. 77|PAMA}}.</ref><ref name=BG388>{{Cita|Gunston, 1998|p. 88|BG3}}.</ref><ref name=JEET163>{{Cita|Ethell, 1995|p. 163|JEET}}.</ref>
== Storia del progetto ==
Sul finire degli [[anni 1930|anni trenta]] del [[XX secolo]], divenuta evidente l'obsolescenza dei caccia con [[motore radiale]] all’epoca in servizio<ref name=YGDK3>{{Cita|Gordon e Khazanov, 2002|p. 3|YGDK}}.</ref> (quali il [[monoplano]] [[Polikarpov I-16]] ed i [[biplano|biplani]] [[Polikarpov I-15|I-15]] e [[Polikarpov I-153|I-153]]<ref group=N>La sigla «I» indica un aereo da caccia, dal russo «Истребитель», traslitterato «Istrebitel’».</ref>) ed in considerazione dei venti di guerra che spiravano da qualche tempo in [[Europa]], i responsabili della difesa sovietica chiesero con urgenza la
Secondo alcuni fin dagli ultimi mesi del 1938, Aleksandr Jakovlev (ben introdotto negli ambienti di vertice sovietici<ref name=GKK68>{{Cita|Gordon, Kommissarov e Kommissarov, 2005|p. 68|GKK}}.</ref>) aveva già discusso direttamente con [[Iosif Stalin]] della possibilità di realizzare un moderno aereo da caccia, promettendo di realizzarne un [[prototipo]] nell’arco di un anno<ref name=HHST4>{{Cita|Stapfer, 1986|p. 4|HHST}}.</ref>. Egli ottenne pertanto la priorità assoluta e, unitamente al proprio staff, si gettò a capofitto nella realizzazione del progetto.
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Nel corso del 1941 lo Yak-1 fu interessato ad alcuni considerevoli cambiamenti: in primo luogo, a partire dall'estate, gli aerei cominciarono ad uscire dalle linee di montaggio dotati dei motori M-105PA (invariati nella potenza erogata<ref name=BGYG68>{{Cita|Gunston e Gordon, 1997|p. 68|BGYG}}.</ref>, ma rinforzati nel [[Basamento (meccanica)|basamento]] e nelle [[biella (meccanica)|bielle]]<ref name=GKK74/>); all'inizio dell'autunno l'armamento fu integrato con l'impiego di sei proiettili a razzo [[RS-82]] (tre sotto ogni semiala), mentre poco dopo furono introdotte modifiche al carrello ed agli impianti di bordo<ref name=GKK74/>. Più o meno in contemporanea venne approntata anche una versione invernale dello Yak-1, caratterizzata dal carrello dotato di sci al posto delle classiche ruote e da accorgimenti destinati a renderne più facile l'impiego nel rigido clima dell'inverno russo: il [[fluido refrigerante]] dei radiatori fu integrato con glicole, l'olio degli impianti lubrificanti fu diluito con benzina mentre fu utilizzata una copertura del vano motore di spessore più elevato. Infine gli aerei furono ricoperti di una soluzione lavabile di colla e gesso impiegata per nascondere la colorazione estiva e rendere i velivoli meno visibili nell'ambiente innevato<ref name=GKK75>{{Cita|Gordon, Kommissarov e Kommissarov, 2005|p. 75|GKK}}.</ref>. Nel complesso, tuttavia, queste modifiche appesantirono gli aerei, riducendone le prestazioni sia in termini di velocità massima che di tempi di salita in quota<ref name=GKK75/>.
Dalla primavera del 1942 furono però realizzati alcuni esemplari "alleggeriti", inizialmente a titolo sperimentale, dotati di venticinque modifiche espressamente studiate per consentire un significativo
In tema di risparmio del peso e di recupero delle prestazioni velocistiche ebbe impatto negativo la decisione, presa in ambito governativo (sempre nella primavera del 1942), di realizzare una versione [[cacciabombardiere]] dello Yak-1: a tale scopo furono eliminati gli agganci subalari per i proiettili a razzo RS-82, sostituiti da rastrelliere per bombe (una per semiala) in grado di trasportare bombe per un peso totale massimo di 200 kg (FAB-25, FAB-50 oppure FAB-100<ref group=N>«Фугасные Авиабомбы», traslitterato in «Fugasnye Aviabomby»: «bomba aeronautica ad alto potenziale»</ref>)<ref name=YGDK29/>. La modifica, che incideva sulle prestazioni del caccia già per il solo effetto aerodinamico determinato dalla presenza della rastrelliera (cui si aggiungeva l'incremento del peso dovuto alle bombe), non risultò gradita ai piloti ma venne in ogni caso mantenuta su tutti gli esemplari realizzati, fino al termine della produzione di serie<ref name=YGDK30>{{Cita|Gordon e Khazanov, 2002|p. 30|YGDK}}.</ref>.
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=== Motore ===
[[File:Klimov M-105 Yakovlev Museum Moscow Sep93 (16964522520).jpg|thumb|Un esemplare di motore [[Klimov M-105]].]]
Quando
Nella realtà dei fatti l'OKB 115 dovette fare i conti con i problemi nella fase di collaudo del motore VK-106, che non gli consentirono di superare lo stadio di prototipo, e con la lunga fase di sviluppo che permise al VK-107 di passare alla produzione di serie solamente sul finire della guerra. Lo Yak-1 fu quindi motorizzato, fino alla fine della propria vita operativa, dal Klimov M-105: si trattava di un [[motore V12]] raffreddato a liquido dalla [[cilindrata]] di 35,1 [[litro|L]] frutto dello sviluppo, curato da [[Vladimir Yakovlevich Klimov]], del motore M-100 (copia costruita su [[licenza (economia)|licenza]] del motore franco-spagnolo [[Hispano-Suiza 12Y]]).
La prima versione, M-105P, montata sugli aerei di serie era in grado di sviluppare circa {{converti|1050|CV|kW|lk=on|abbr=on}} di [[potenza (fisica)|potenza]], ma ben presto gli Yak-1 ricevettero la variante M-105PA che, invariata nella potenza erogata, risultava modificata nel basamento e nelle bielle con apprezzabile miglioramento in termini di affidabilità. A partire dall'estate del 1942 gli Yak-1M/1B furono equipaggiati con la versione M-105PF che garantì ai velivoli prestazioni migliori, potendo erogare la potenza di circa {{converti|1200|CV|kW|lk=off|abbr=on}}.
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I primi combattimenti rivelarono che lo Yak-1 era migliore del [[Messerschmitt Bf 109|Bf 109]]E, ma inferiore al Bf 109F, il suo principale avversario. Il caccia russo era più lento ed inferiore in velocità di salita a tutte le quote. Sebbene potesse completare un cerchio alla stessa velocità del Bf 109, la mancanza di automatismi rendeva il duello aereo un affare complicato per lo Yak-1, richiedendo al pilota una notevole concentrazione (un Bf 109, con i suoi [[Ipersostentatore|slat]] automatici, aveva una velocità di stallo inferiore ed era più stabile in virate strette e in figure acrobatiche sul piano verticale).<ref name=ARDR146/>
Il suo armamento era troppo leggero ma per ridurre il peso, furono fatte modifiche sia su aerei al fronte, sia su una trentina di macchine di serie: le mitragliatrici ShKAS calibro [[7,62 × 54 mm R|7,62 mm]] furono rimosse, lasciando solo il singolo cannone ShVAK. Questi aerei alleggeriti erano molto apprezzati dai piloti più esperti, per i quali una riduzione dell'armamento era accettabile: i combattimenti nel novembre 1942 rivelarono un assai più favorevole rapporto perdite/vittorie. Inoltre, nell'autunno del 1942, apparve lo Yak-1B equipaggiato con il più potente motore M-105P e una singola mitragliatrice UBS da 12,7 mm, invece delle due ShKAS. Sebbene l'impiego di un'unica [[mitragliatrice pesante]] non incrementasse molto il volume di fuoco, la UBS si dimostrò più efficace della coppia di mitragliatrici dal calibro di un [[fucile]]. Inoltre sullo Yak-1 il collimatore PBP fu rimosso – a causa della pessima qualità delle ottiche – e sostituito con il precedente, più semplice, modello VV, ad anello.<ref name=AWEG113>{{Cita|Williams e Gustin, 2003|p. 113|AWEG}}.</ref>
Così modificato, lo Yak-1 risultò molto gradito ai piloti. Per il pilota sovietico Nikolai G. Golodnikov, nel complesso, considerate le sue caratteristiche tattiche e tecniche, lo Yak-1B era al livello del Messerschmitt Bf 109G.<ref name=ARDR135>{{Cita|Drabkin, 2007|p. 135|ARDR}}.</ref>
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;{{SUN 1923-1955}}
* [[Voenno-vozdušnye sily SSSR|Sovetskie Voenno-vozdušnye sily]]
== Velivoli comparabili ==▼
;{{USA 1912-1959}}▼
* [[Curtiss P-40]]▼
;{{SUN 1923-1955}}▼
* [[Lavochkin Gorbunov Gudkov LaGG-3]]▼
;{{ITA 1861-1946}}▼
* [[Macchi M.C.202]]▼
;{{DEU 1933-1945}}▼
* [[Messerschmitt Bf 109]]▼
;{{GBR}}▼
* [[Supermarine Spitfire]]▼
== Note ==
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* {{Cita libro |titolo =Guida agli aeroplani di tutto il mondo - La seconda guerra mondiale (II) |autore =Enzo Angelucci |autore2= Paolo Matricardi |capitolo=Yakovlev Yak-1 |editore =Arnoldo Mondadori Editore |città =Milano |anno =1977 |lingua = |p= 239 |ISBN =no |cid =EAPM}}
* {{Cita libro |titolo =Bagration to Berlin - The final Air Battle in the East 1944-45 |autore =Christer Bergström |editore =Classic Publications |città =Hersham - UK |anno =2008 |lingua =en |ISBN =978-1-903223-91-8 |cid =CHBE}}
* {{Cita libro |titolo =Aerei della II guerra mondiale |autore =Chris Chant |traduttore=
* {{Cita libro |titolo =Barbarossa & the retreat to Moscow – The Red Air Force at War – Recollections of Fighter Pilots on the Eastern Front |url =https://archive.org/details/barbarossaretrea0000unse |autore =Artem Drabkin |editore =Pen & Sword Military |città =Barnsley - UK |anno =2007 |lingua =en |ISBN =1-84415-563-3 |cid =ARDR}}
* {{Cita libro |titolo =Aircraft of World War II |url =https://archive.org/details/collinsjanesairc0000ethe |autore =Jeffrey L. Ethell |editore =Harper Collins Publisher |città =Glasgow |anno =1995 |lingua =en |ISBN =0-00-470849-0 |cid =JEET}}
* {{Cita libro |titolo =Yakovlev's Piston-Engined Fighters |autore =Yefim Gordon |autore2 =Dmitriy Khazanov |editore =Midland Publishing |città =Hinckley - UK |anno =2002 |lingua =en |ISBN =1-85780-140-7 |cid =YGDK}}
* {{Cita libro |titolo =OKB Yakovlev - A History of the Design Bureau and its Aircraft |autore =Yefim Gordon |autore2 =Dmitriy Komissarov |autore3= Sergey Komissarov |editore =Midland Publishing |città =Hinckley - UK |anno =2005 |lingua =en |ISBN =1-85780-203-9 |cid =GKK}}
Riga 182 ⟶ 194:
* {{Cita libro |titolo =The Illustrated Directory of Fighting Aircraft of World War II |autore =Bill Gunston |editore =Salamander Book Limited |città =Londra |anno =1998 |lingua =en |ISBN =1-84065-092-3 |cid =BG3}}
* {{Cita libro |titolo =Yakovlev Aircraft since 1924 |autore =Bill Gunston |autore2 =Yefim Gordon |editore =Putnam |città =Londra |anno =1997 |lingua =en |ISBN =0-85177-872-0 |cid =BGYG}}
* {{Cita libro |titolo =Aircraft of World War II - Development, Weaponry, Specifications |url =https://archive.org/details/aircraftofworldw0000jack |autore =Robert Jackson |editore =Amber Books |città =Leicester - UK |anno =2003 |lingua =en |ISBN = 1-85605-751-8 |cid =ROJA}}
* {{Cita libro |titolo =Aerei Militari: caccia e ricognitori |autore =Paolo Matricardi |editore =Mondadori Electa |città =Milano |anno =2006 |lingua = |ISBN = no |cid =PAMA}}
* {{Cita libro |titolo =Gli assi Sovietici della Seconda guerra mondiale |autore =Hugh Morgan |editore =Edizioni del Prado/Osprey Aviation |città = |anno =1999 |lingua = |ISBN = 84-8372-239-9 |cid =HUMO}}
* {{Cita libro |titolo =World War II Combat Aircraf |url =https://archive.org/details/isbn_9780752516844 |autore =Robert Snedden |editore =Parragon Book |città =Bristol |anno =1997 |lingua =en |ISBN = 0-7525-1684-1 |cid =ROSN}}
* {{Cita libro |titolo =Flying guns: The development of aircraft guns, ammunition and installations 1933-45 |autore =Anthony G. Williams |autore2 =Emmanuel Gustin |editore =Airlife |città =Ramsbury (MA) - USA |anno =2003 |lingua =en |ISBN = 1-84037-227-3 |cid =AWEG}}
=== Pubblicazioni ===
* {{Cita libro |titolo =Yak Fighter |collana
▲== Velivoli comparabili ==
▲;{{USA 1912-1959}}
▲* [[Curtiss P-40]]
▲;{{SUN 1923-1955}}
▲* [[Lavochkin Gorbunov Gudkov LaGG-3]]
▲;{{ITA 1861-1946}}
▲* [[Macchi M.C.202]]
▲;{{DEU 1933-1945}}
▲* [[Messerschmitt Bf 109]]
▲;{{GBR}}
▲* [[Supermarine Spitfire]]
== Altri progetti ==
{{interprogetto
== Collegamenti esterni ==
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* {{cita web|url=https://www.militaryfactory.com/aircraft/detail.asp?aircraft_id=555 |titolo=Yakovlev Yak-1 (Krasavyets) Single-Seat Fighter Aircraft |accesso=24 settembre 2018 |lingua=en |editore= |sito=MilitaryFactory.com |data=2 aprile 2017 |cid=MFA}}
* {{cita web|autore=Maksim Starostin|url=http://www.aviastar.org/air/russia/yak-1.php |titolo=Yakovlev Yak-1 |accesso=7 marzo 2010 |lingua=en |editore= |sito=Virtual Aircraft Museum |data= |cid=AVS}}
* {{cita web |autore= |url=http://www.century-of-flight.net/Aviation%20history/photo_albums/timeline/ww2/2/Yakovlev%20Yak%201.htm |titolo=Yakovlev Yak 1 |accesso=24 settembre 2018 |lingua=en |editore= |sito=The History of Flight |data= |cid=COF |dataarchivio=18 novembre 2012 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20121118232935/http://www.century-of-flight.net/Aviation%20history/photo_albums/timeline/ww2/2/Yakovlev%20Yak%201.htm |urlmorto=sì }}
* {{cita web|autore=Gaëtan Pichon |url=http://www.avionslegendaires.net/avion-militaire/yakovlev-yak-1-yak-7/ |titolo=Yakovlev Yak-1/Yak-7 |accesso=24 settembre 2018 |lingua=fr |editore= |sito=avionslegendaires.net |data= |cid=avle}}
* {{cita web|autore=|url=http://www.yak.ru/ENG/FIRM/HISTMOD/yak-1.php |titolo=Yak-1 |accesso=7 marzo 2010 |lingua=en |editore= |sito=A.S.Yakovlev design bureau |cid=YDB}}
Riga 218:
{{Yakovlev}}
{{Controllo di autorità}}
{{Portale|
[[Categoria:Aerei militari della seconda guerra mondiale|Yakovlev Yak-001]]
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