Castello normanno (Adrano): differenze tra le versioni
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▲{{Infobox struttura militare
|Nome = Castello normanno di Adrano
|Nome originale =
|Parte di =
|Posizione geografica = Adrano
▲|Struttura = castello
|Immagine = Adrano normannisches Kastell.jpg
|Larghezzaimmagine =
|Didascalia = Adrano, '''Castello Normanno'''
|Stato = [[Regno di Sicilia]]
|Stato attuale = ITA
|Suddivisione =
|Città = [[Adrano]]
|Tipologia = [[Fortezza|Fortezza medievale]], [[Castello]]
|Utilizzatore =
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|Demolizione =
|Condizione attuale =
|Proprietario attuale =
|Visitabile = Si
|Presidio =
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}}
Il
Il castello a cui apparteneva, insieme a quelli vicini e simili di [[Castello normanno (Paternò)|Paternò]] e [[Motta Sant'Anastasia|Motta]], rientrerebbe in un sistema difensivo di età normanna volto a controllare la valle del [[Simeto]], il pieno controllo di [[Catania]] e dei passi che portavano a [[Troina]], [[Regalbuto]] e [[Randazzo]]. In quest'ottica può essere messo in relazione con il [[Ponte dei Saraceni]].
==
Dopo il dominio [[Normanni|normanno]], il Castello divenne nei secoli proprietà di famose ed illustri dinastie siciliane, tra le quali i [[Moncada (famiglia)|Moncada]], i [[Peralta (famiglia)|Peralta]], gli [[Sclafani]], dal [[1754]] i Conti Alvarez di [[Toledo]] fino al [[1797]], quando ne prese possesso il principe [[Luigi Moncada Ventimiglia Aragona]], rimase di proprietà dei Moncada Ventimiglia fino al [[1920]].▼
▲Dopo il dominio [[Normanni|normanno]],
Dal [[1959]] è sede del [[museo archeologico]] regionale "Saro Franco"<ref>{{cita web|url=http://www.poloregionalecatania.net/museo_adrano_it/|titolo=Polo regionale BBCC di Catania|lingua=|data=|accesso=|dataarchivio=25 marzo 2020|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20200325163918/http://www.poloregionalecatania.net/museo_adrano_it/|urlmorto=sì}}</ref> e all'interno si trovano anche la galleria d'arte contemporanea, una pinacoteca, l'archivio storico e collezioni etnoantropologiche.
== Architettura ==
La torre ha una pianta [[rettangolo|rettangolare]] che misura 20 m per 16,70 m e un'altezza che raggiunge i 34 metri e la struttura è suddivisa in sei livelli.<br />Il piano terra presenta due ambienti, ciascuno dei quali è definito da tre [[campata|campate]]; un muro longitudinale divide i due spazi e all'interno del muro vi è una scala che permette di accedere al primo piano, sul quale si estendono due grandi saloni e un [[arco (architettura)|arco]] ogivale che apre la scala per l'accesso al secondo piano.<br />Un muro divide in due parti il secondo piano; il vano meridionale intorno al [[1500]] venne suddiviso in due parti e venne così creata una [[cappella]] di pianta rettangolare, con [[abside]] e doppia [[volta (architettura)|volta]] a crociera a costoloni inserita nello spessore del muro.<br />Su per le scale si accede al terzo piano, anch'esso diviso in due zone.
== Il museo archeologico ==
All'ingresso del [[Museo]] sono posti due leoni di pietra [[lava|lavica]] che riportano lo stemma del Casato [[Sclafani]]–[[Moncada (famiglia)|Moncada]], le dinastie che governarono Adrano nel [[Medioevo]].<br />▼
Il museo è gestito dalla [[Regione Siciliana]], dal 2019 attraverso il polo regionale "Parco Archeologico e Paesaggistico di Catania e della Valle dell'Aci".
Occupa quasi completamente i quattro piani del Castello Normanno di [[Adrano]], ed espone reperti archeologici databili dall'[[neolitico|età neolitica]] (6500 – 3500 a.C.) fino al [[medioevo]] (XI secolo d.C.).
▲All'ingresso del
I due saloni del piano terra sono dedicati all'esposizione di reperti [[preistoria|preistorici]], vi sono esposti vasi e strumenti di pietra e di osso dell'età neolitica e della prima [[età dei metalli]] e le [[urna funeraria|urne]] vascolari dell'[[età del bronzo]] antico, ritrovate all'interno delle grotte di scorrimento lavico del [[Parco dell'Etna]] (tra Adrano e [[Biancavilla]]).<br />
Nel salone del primo piano, prosegue l'esposizione dei materiali preistorici, oggetti che vanno dall'età del bronzo antico, al medio e a quello finale, ritrovati nel territorio di Adrano.
Il secondo piano del Castello è dedicato ai reperti di età storica.<br />
Nella prima sala sono esposti
Imponenti le colonne di pietra lavica con [[capitello|capitelli]] [[Ordine ionico|ionici]] e l'elmo calcidese proveniente dalla [[necropoli]] meridionale della città. Da segnalare inoltre la "divinità sicula" del ponte Primosole della prima metà del [[V secolo a.C.]]
Nel secondo salone sono esposte le collezioni provenienti dal centro di [[Adranon]], l'antica città fondata da [[Dionisio I di Siracusa|Dionigi di Siracusa]] intorno al [[400 a.C.]] sui cui resti è sorta la moderna città di Adrano: vasi vascolari, statuette di [[Ceramica|terracotta]] rappresentanti divinità, utensili di uso quotidiano. Un posto particolare è concesso al bellissimo busto di divinità femminile di terracotta, riconducibile al [[V secolo a.C.]]<br />
Sempre al primo piano si ammira la [[Cappella]] del Castello, all'interno della quale sono ospitate le collezioni [[numismatica|numismatiche]], custodite in otto [[Medagliere (mobile)|monetieri]], teste [[marmo]]ree, tra cui spicca un ritratto virile dell'[[Impero romano|età imperiale]], ed altri oggetti databili dal periodo [[
Sono presenti infine la pinacoteca "Sangiorgio Gualtieri", collezioni etnoantropologiche, raccolte librarie, insieme al pregevole fondo Imbarrato, e un archivio storico.
== Note ==
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{{Musei della Sicilia}}
{{Controllo di autorità}}
{{portale|architettura|Sicilia}}
[[Categoria:Castelli normanni in Sicilia]]
[[Categoria:Architetture di Adrano]]
[[Categoria:Castelli della
[[Categoria:Musei della
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