Basilica di San Nicola: differenze tra le versioni
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|Religione = [[Cattolicesimo|cattolica]] di [[rito romano]]
|RitoCattolico =
|Ordine = [[Ordine dei frati predicatori
|AnnoConsacr = [[1197]]
|InizioCostr = [[1087]]
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|Sito = https://www.basilicasannicola.it/
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La '''basilica di San Nicola''', nel cuore della [[San Nicola (Bari)|città vecchia]] di [[Bari]], è un importante [[chiesa (architettura)|edificio di culto]] della [[Chiesa cattolica]], tra i principali luoghi dell'[[ecumenismo]]
[[File:Bari - San Nicola - Choeur.jpg|miniatura|Il [[Ciborio]]]]▼
▲La '''basilica di San Nicola''', nel cuore della [[San Nicola (Bari)|città vecchia]] di [[Bari]], è un importante [[chiesa (architettura)|edificio di culto]] della [[Chiesa cattolica]], tra i principali luoghi dell'[[ecumenismo]] con le [[Chiesa cattolica|Chiese cristiane]]
Costituisce uno degli esempi più significativi di architettura del [[romanico pugliese]].
Si tratta di una [[basilica minore|basilica pontificia]], ossia il suo affidamento ad un determinato ordine religioso spetta direttamente alla [[Santa Sede]]. Questo nuovo ''status'' giuridico risale al 1929 ([[Patti Lateranensi]]), quando lo Stato italiano, incamerando tutte le proprietà della basilica, rinunciava alla "''
Nel 1951, ponendo fine all'istituzione del [[Capitolo (cristianesimo)|capitolo dei canonici]] che serviva nella chiesa dalla prima metà del XII secolo, la basilica fu affidata all'[[Ordine dei frati predicatori|Ordine domenicano]] che ancora presta il suo servizio prestando una particolare attenzione agli aspetti [[ecumenismo|ecumenici]].
== Storia ==
[[File:
Fu costruita in stile romanico tra il 1087, data della donazione di [[Ruggero Borsa]] al vescovo Ursone della ''corte del [[catapano]]'' su cui insiste l'attuale basilica, e il 1197 in tre probabili fasi successive. L'edificazione della basilica è legata alle reliquie di [[San Nicola di Bari|san Nicola]], trafugate, almeno per la parte più consistente<ref>Circa metà dei resti ossei di San Nicola, ma frantumati, si trova nella [[Chiesa di San Nicolò (Venezia, Lido)|Chiesa di San Nicolò]] al [[Lido di Venezia]].</ref>, da sessantadue marinai baresi dalla città di [[Myra|Mira]], in [[Licia]], e giunte a Bari il 9 maggio 1087.
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La costruzione della basilica, frutto di almeno tre fasi successive, si concluse nel [[1197]], anno a cui risale una pergamena che parla della Basilica già "''constructa"''. La lapide di consacrazione del 1197, che alcuni interpretano come fine dei lavori, era un atto devozionale dell'imperatore [[Enrico VI di Svevia|Enrico VI]] che, a ricordo del padre [[Federico Barbarossa]], partiva per la [[Crociata]] chiedendo la benedizione di san Nicola.
Fino al Concordato del 1929 la basilica era [[
Nel 1968, [[papa Paolo VI|Paolo VI]] elevò il tempio alla dignità di [[basilica minore|basilica pontificia]] promulgando la costituzione apostolica ''Basilicae Nicolaitanae''<ref>{{cita web | url = https://www.agensir.it/quotidiano/2018/11/23/ecumenismo-bari-domani-il-convegno-la-basilica-pontificia-san-nicola-nelle-costituzioni-apostoliche-dei-sommi-pontefici/ | titolo = Ecumenismo: Bari, domani il convegno “La Basilica Pontificia San Nicola nelle Costituzioni apostoliche dei Sommi Pontefici” | data = 23 novembre 2018 | sito = agensir.it | urlarchivio = https://web.archive.org/web/20181123212950/https://www.agensir.it/quotidiano/2018/11/23/ecumenismo-bari-domani-il-convegno-la-basilica-pontificia-san-nicola-nelle-costituzioni-apostoliche-dei-sommi-pontefici | dataarchivio = 23 novembre 2018 | urlmorto = no}}</ref>, motivato dal contributo e "dall'impulso al movimento [[ecumenismo|ecumenico]]"<ref>{{cita web | autore = A. Gagliarducci | url = https://www.acistampa.com/story/basilica-di-san-nicola-di-bari-tempio-dellecumenismo-ora-come-50-anni-fa-7986 | titolo = Basilica di San Nicola di Bari, tempio dell’ecumenismo. Ora come 50 anni fa | data = 15 febbraio 2018 | sito = acistampa.com | urlarchivio = https://web.archive.org/web/20181220205001/https://www.acistampa.com/story/basilica-di-san-nicola-di-bari-tempio-dellecumenismo-ora-come-50-anni-fa-7986 | dataarchivio = 20 dicembre 2018 | urlmorto = no}}</ref>.
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La facciata a salienti, semplice e maestosa, è tripartita da lesene, coronata da archetti e aperta in alto da bifore e in basso da tre portali, dei quali il mediano, a baldacchino su colonne, è riccamente scolpito. Due torri campanarie mozze, di diversa fattura, fiancheggiano la facciata. I fianchi si caratterizzano per le profonde arcate cieche (sopra le quali corrono loggette a [[polifora|esafore]]) e le ricche porte. Arcate cieche in basso e bifore in alto animano le alte testate del transetto e la parete continua absidale, ornata al centro da un grande finestrone. All'interno, la basilica presenta uno sviluppo planimetrico a croce latina commissa. Sembra avere uno sviluppo longitudinale, ma non è così.
È divisa in tre navate da dodici colonne di spoglio (sei per lato, con le prime quattro binate, cioè affiancate a coppie). Il ritmo della navata centrale, con copertura a capriate, è scandito da tre arconi trasversali, aggiunti nel [[XV secolo]] in seguito a un terremoto che aveva reso pericolante l'intera costruzione. Mentre i primi due si impostano sulle prime quattro coppie di colonne binate, l'ultimo arcone è retto da due massicci pilastri compositi, posti quasi a metà della navata stessa.
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Al di sopra degli archi c'è il piano del matroneo a trifore. Il soffitto è intagliato e dorato accompagnato con riquadri dipinti del [[XVII secolo]]. Tre solenni arcate su graziose colonne dividono la navata centrale
Nell'abside centrale degno di nota è il pavimento con tarsie marmoree e con motivi orientaleggianti dei primi decenni del XII secolo assieme alla vigorosa sedia episcopale marmorea del 1105 e anche al monumento di [[Bona Sforza]], [[sovrani di Polonia|regina di Polonia]], di scultori del tardo Cinquecento.
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=== Cripta ===
Due scaloni al termine delle navate laterali conducono nella cripta triabsidata, vasta quanto il transetto e sostenuta da 26 colonne varie abbellite da capitelli romanici. Sotto l'altare centrale della cripta riposa il corpo di san Nicola. Una delle absidi laterali è destinata al culto ortodosso.{{senza fonte}} Vi sono, inoltre, 36 campate con le corrispondenti volte a crociera. La zona dell'altare dove riposano le reliquie del santo è rivestita da un mosaico pavimentale di eccezionale ricchezza di materiali
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[[File:Targa firmata dal presidente Russo Vladimir Putin.jpg|miniatura|Targa di amicizia firmata dal [[presidente della Federazione Russa]] [[Vladimir Putin]]]]
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