(2 versioni intermedie di un altro utente non mostrate)
Riga 1:
{{S|sistema operativo}}
In [[informatica]], l'espressione [[lingua inglese|inglese]] '''look and feel''' (talvolta abbreviata in '''L&F''') viene usata per descrivere le caratteristiche percepite dall'utente di una un'[[GUI|interfaccia grafica]], sia in termini di apparenza visiva (il ''look'') che di modalità di interazione (il ''feel'').<ref>{{Cita web|url=https://www.garzantilinguistica.it/ricerca/?q=look%20and%20feel|titolo=Ricerca {{!}} Garzanti Linguistica|sito=www.garzantilinguistica.it|accesso=2021-07-07}}</ref> Ogni [[sistema operativo]] dotato di interfaccia grafica ha un proprio ''look and feel'' distintivo, che viene in genere ereditato dalle applicazioni sviluppate per quel sistema; questo favorisce l'[[usabilità]] del software, poiché l'utente che impara a usare l'interfaccia di una determinata applicazione è in grado successivamente di riutilizzare la conoscenza acquisita anche nell'uso di altre applicazioni dotate di uguale L&F. Le caratteristiche del design e della funzionalità che costituiscono il nucleo centrale del ''look and feel'', e contribuiscono sensibilmente al valore percepito del [[Brand identity|Brand]]. Gli elementi che costituiscono il ''look and feel'', se dotati di un certo grado di originalità, sono sottoposti alle leggi sulla [[proprietà intellettuale]], la cui violazione può dar luogo a controversie legali. Emblematico è il contenzioso tra [[Apple]] e [[Samsung]] per violazione di cinque [[Brevetto|brevetti]] da parte del colosso sudcoreano, di cui tre riguardavano il design e due la funzionalità.<ref>{{Cita web|url=https://www.corriere.it/tecnologia/economia-digitale/cards/apple-ha-vinto-samsung-dovra-pagare-539-milioni-dollari-violazione-brevetto/guerra-finita_principale.shtml|titolo=Samsung ha copiato l’iPhone. Tre brevetti che valgono 539 milioni|autore=Alessio Lana|sito=Corriere della Sera|data=2018-05-25|lingua=it|accesso=2021-07-07}}</ref>