Cuscus di pesce: differenze tra le versioni
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{{Gastronomia
|paese = Italia
|nome = Cuscus di pesce
|categoria = unico
|settore = Prodotti della
|riconoscimento = PAT
|zona = [[Provincia di Trapani]]
|regione = Sicilia
|immagine =
|didascalia =
}}
Il '''cuscus di pesce'''
==Storia== L'origine del piatto non si deve In particolare, con l'emigrazione trapanese di fine [[Ottocento]] verso la [[Tunisia]] (e poi in [[Libia]] nei primi decenni del [[Novecento]]) fu importato il piatto, ma utilizzando i prodotti del territorio, come il pesce, le [[mandorle]] e l'[[aglio]].
==Preparazione==
Il cuscus ha una preparazione lunga, complessa ed elaborata, che richiede una precisa manualità. L'elaborazione del piatto prevede due momenti diversi: uno dedicato alla lavorazione dei ''cocci,'' l'altro dedicato alla realizzazione del brodo di pesce, nella variante tipicamente siciliana. La preparazione dei ''cocci'' prevede quattro passaggi fondamentali: l{{'}}''incocciata'', asciugatura, condimento e sgranatura, cottura.
La semola è ''incocciata'' e poi cotta a vapore in una speciale pentola forata di terracotta smaltata. Il condimento, a differenza di quello originale magrebino, è la ''[[ghiotta]]'', un brodetto di pesce misto di [[Scorpaena scrofa|scorfano rosso]], [[Scorpaena porcus|scorfano nero]], [[Epinephelus marginatus|cernia]], [[Zeus faber|pesce San Pietro]], [[Boops boops|boga]], [[Chelidonichthys lucernus|gallinella]], [[Luvarus imperialis|luvaro]] e [[anguilla anguilla|anguilla]] delle [[Saline di Trapani|saline]] della zona, insieme a qualche [[Caridea|gambero]] o [[Nephrops norvegicus|scampo]] arricchito dall'[[Elioconcentrato|elioconcentrato di pomodoro]] (''strattu''), una forte presenza di [[aglio rosso di Nubia]], prodotto tipico del territorio, e mandorle.▼
=== L{{'}}''incocciata'' ===
L{{'}}''incocciata'' consiste nell'ammorbidire la semola con acqua salata e lavorarla con le mani. In questo modo i piccoli granelli di semola si gonfiano e si uniscono tra loro creando chicchi più grandi. È un'azione che va effettuata con estrema delicatezza con un movimento rotatorio delle mani. Questo procedimento viene fatto all'interno della ''mafaradda'', un piatto concavo delle pareti basse in terracotta o in legno.
=== L'asciugatura ===
L'asciugatura è la fase di riposo della semola su una spianatoia.
Altra versione in quella zona (in particolare nell'arcipelago delle [[Egadi]]) sono i "[[frascatula]]", palline di semola impastata cotte a vapore, accompagnati con brodo di pesce<ref name="stor_Lari">{{Cita web |titolo=La ricetta povera delle Frascatole, il cous cous sbagliato |accesso=7 febbraio 2019 |url= http://www.storienogastronomiche.it/ricetta-povera-delle-frascatole-cous-cous-sbagliato/ }}</ref>. Nell'entroterra trapanese il cuscus o le ''frascatole'' sono cucinati anche accompagnati da una zuppa di cavolfiore, fave, carote, ceci e verdure varie.▼
=== Condimento e sgranatura ===
La semola asciutta viene condita con alcuni ingredienti. Alcune varianti prevedono prezzemolo, aglio, cipolla e spezie come cannella o chiodi di garofano. Dopo aver condito la semola, si procede alla sgranatura, cioè alla separazione dei ''cocci'' con l'ausilio di olio.
=== Cottura ===
A questo punto si procede con la cottura dei ''cocci'' nella ''cuscusera'', una pentola bucherellata al fondo che viene poggiata su un'altra pentola piena d'acqua, permettendo la cottura a vapore. Fra le due pentole viene posto un cordolo di pasta che non consente la fuoriuscita del vapore.
A questo punto si procede con la composizione del piatto attraverso l{{'}}''abbivirata,'' che consiste nell'inumidire il cuscus con il brodo di pesce precedentemente preparato.
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Segue la fase di riposo e di copertura del piatto, finalizzata alla concentrazione dei sapori. Il piatto viene servito e ciascun commensale potrà aggiungere altro brodo a piacimento. <ref>{{Cita libro|curatore=Alice Giannitrapani e Davide Puca|titolo=Forme della cucina siciliana - esercizi di semiotica del gusto|edizione=Meltemi Editore|anno=2020|ISBN=978-88-5519-315-3}}</ref>
==Varianti==
▲Altra versione in quella zona (in particolare nell'arcipelago delle [[Egadi]]) sono i "[[frascatula]]", palline di semola impastata cotte a vapore, accompagnati con brodo di pesce<ref name="stor_Lari">{{Cita web |titolo=La ricetta povera delle Frascatole, il cous cous sbagliato |accesso=7 febbraio 2019 |url= http://www.storienogastronomiche.it/ricetta-povera-delle-frascatole-cous-cous-sbagliato/ }}</ref>.
Nell'[[agro ericino]] si consuma anche, senza pesce, ma con una [[zuppa]] di [[verdure]] ed [[ortaggi]] di stagione come [[cavolfiore]], [[fave]], carote, ceci, [[piselli]] e [[finocchietto selvatico]].
==Note==
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==Voci correlate==
* [[Cucina trapanese]]
* [[Frascatula]]
* [[Cuscus]]
* [[
== Altri progetti ==
{{interprogetto}}
{{Portale|Cucina|Sicilia}}
[[Categoria:Cucina trapanese]]
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