Psephoderma alpinum: differenze tra le versioni
Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
Nessun oggetto della modifica |
Nessun oggetto della modifica |
||
(9 versioni intermedie di 7 utenti non mostrate) | |||
Riga 2:
|nome =Psephoderma
| statocons = fossile
| immagine =[[File:
| didascalia =
| regno = [[Animalia]]
| dominio = [[Eukaryota]]
| phylum = [[Chordata]]
| classe = [[Reptilia]]
| superordine =[[Sauropterygia|
| ordine = [[Placodontia|
| sottordine =
| superfamiglia=†[[Cyamodontoidea]]
| famiglia = [[Placochelyidae|
| genere=†
| specie=
<!-- NOMENCLATURA BINOMIALE: -->
Riga 22 ⟶ 23:
* † '''''P. alpinum'''''<br /><small>Meyer, 1858</small>
* † '''''P. anglicum'''''<br /><small>Meyer, 1867</small>
* † '''''P. sculptata'''''<br /><small>Rieppel, 2002</small>
}}
Lo '''psefoderma ('''gen. '''''Psephoderma'''''),
==Descrizione==
Riga 36 ⟶ 38:
La [[colonna vertebrale]] è costituita da 5 vertebre cervicali, 15 dorsali, 3 sacrali e fino a 60 vertebre caudali. Le vertebre cervicali sono brevi, con basse spine neurali, con brevi [[zigapofisi]] e [[parapofisi]] ben sviluppate, sporgenti lateralmente. I centri vertebrali caudali portano basse spine neurali e brevi [[chevron (anatomia)|chevron]]. Il cinto scapolare è poco sviluppato, tranne la [[scapola]] che mostra una lama scapolare robusta e verticale. Il cinto pelvico possiede un [[ileo (osso)|ileo]] piuttosto alto e robusto, mentre il [[pube (osso)|pube]] e l'[[ischio]] sono arrotondati. L'[[omero]] è robusto, con una testa prossimale spessa, mentre la parte distale è allargata e appiattita. Il [[femore]] ha circa la stessa lunghezza dell'omero; [[tibia (anatomia)|tibia]] e [[perone]] sono più lunghi di [[radio (anatomia)|radio]] e [[ulna]], e vi è uno spazio interosseo ben sviluppato; il [[tarso (scheletro)|tarso]] comprende [[astragalo (anatomia)|astragalo]], [[calcagno]] e quarto tarsale distale arrotondati; il primo [[metatarso]] è corto e allargato, i restanti quattro sono dritti. Le [[Falange (anatomia)|falangi]] del piede sono brevi, quelle più distali arrotondate e più largo che lunghe; la formula falangeale per il piede è 2, 3, 3, 3, 2.
Il [[carapace]] è arrotondato, robusto, ampio e molto piatto; la regione sacrale non è coperta da alcuna armatura, ed è seguita da una piastra caudale espansa proprio alla base della coda. Sia il carapace che la piastra caudale sono costituiti da piccoli [[osteodermi]] esagonali, probabilmente coperti in vita da scudi cornei. Tre creste longitudinali, costituite da osteodermi carenati, sono presenti sul carapace e sulla piastra caudale. Non c'è [[plastron|piastrone]] sulla superficie ventrale del corpo, ma il ventre è protetto da circa 25 [[gastralia]] robusti.
== Classificazione ==
[[File:Psephoderma alpinum
Il genere ''Psephoderma'' venne istituito da [[Hermann von Meyer]] nel [[1858]], sulla base di frammenti di carapace ritrovati nella formazione Koessen nelle [[Alpi Bavaresi]] ([[Germania]]), in terreni provenienti dal Retico. La [[specie tipo]], ''Psephoderma alpinum'', è stata poi rinvenuta in altri luoghi, soprattutto in [[Svizzera]] e in [[Italia]]. In particolare, In Italia ''Psephoderma'' è ben conosciuto grazie ad alcuni scheletri eccezionalmente conservati provenienti dai [[Calcare di Zorzino|Calcari di Zorzino]], nei pressi di [[Bergamo]], risalenti al [[Norico]]. Sulla base di questi ritrovamenti, Giovanni Pinna è stato in grado di stabilire che altri placodonti del Norico - Retico conosciuti per frammenti (''Placochelyanus stoppanii'', ''Placochelys malanchinii'' e ''Placochelys stoppanii'') erano a tutti gli effetti degli esemplari di ''Psephoderma alpinum''.
Un'altra specie, ''P. anglicum'', è stata descritta dallo stesso von Meyer nel 1864 e proviene dall'[[Inghilterra]], ma è nota per osteodermi isolati di scarso o nullo valore diagnostico. Una presunta terza specie, ''P. sculptata'', è nota per frammenti di carapace ritrovati nella regione del [[Negev]] in [[Israele]], in terreni più antichi (Anisico) (Rieppel, 2002).
== Paleobiologia ==
Riga 50 ⟶ 52:
==Bibliografia==
*Meyer, H (1858) Psephoderma Alpinum aus dem Dachstein-Kalke der Alpen. Neues Jahrbuch für Mineralogie, Geognosie, Geologie und Petrefaktenkunde 1858: pp. 646-650 [
*Pinna, G (1976) Osteologia del cranio del rettile placodonte Placochelyanus stoppanii (Osswald 1930) basata su un nuovo esemplare del Retico Lombardo. Atti della Società Italiana di Scienze Naturali e del Museo Civico di Storia Naturale di Milano 117: pp. 3-45
*Pinna, G. (1980). Psephoderma alpinum Meyer, 1858: rettile placodonte del Retico europeo. In Volume Sergio Venzo. Università di Parma (149–157).
Riga 59 ⟶ 61:
*Rieppel, O (2002) The dermal armor of the cyamodontoid placodonts (Reptilia, Sauropterygia): morphology and systematic value. Fieldiana: Geology, New Series 46: pp. 1-41
*James M. Neenan & Torsten M. Scheyer (2014) New specimen of Psephoderma alpinum (Sauropterygia, Placodontia) from the Late Triassic of Schesaplana Mountain, Graubünden, Switzerland. Swiss Journal of Geosciences (advance online publication)
== Altri progetti ==
{{interprogetto}}
== Collegamenti esterni ==
* {{Collegamenti esterni}}
{{Portale|paleontologia|rettili}}
|