Sergio Bonelli Editore: differenze tra le versioni

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|immagine = Sergio Bonelli Editore.JPG
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|forma societaria = Società per azioniAzioni
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'''Sergio Bonelli Editore S.P.A.''' è una [[casa editrice]] italiana di [[fumetto|fumetti]] operante dagli [[anni 1940|anni quaranta]] sotto altre denominazioni.
'''Sergio Bonelli Editore S.p.A.''' è una [[casa editrice]] italiana di [[fumetto|fumetti]] operante dagli [[anni 1940|anni quaranta]] sotto altre denominazioni. È leader del settore in Italia, vendendo mensilmente oltre 500&nbsp;000 copie delle serie regolari mensili (dati di aprile [[2014]])<ref>{{Cita web|autore = |url = http://www.fumettologica.it/2014/06/quanto-vendono-i-fumetti-bonelli-i-dati-2014/|titolo = Quanto vendono i fumetti Bonelli: i dati 2014|accesso = 13 luglio 2014|editore = [[Fumettologica]]|data = 16 giugno 2014}}</ref>. Fondata da [[Giovanni Luigi Bonelli]] nel [[1940]] come Redazione Audace, venne ceduta nel 1945 all'ex moglie [[Tea Bertasi]]. Come Editrice Audace prima e sotto altre sigle poi, pubblicherà alcuni dei più importanti e longevi personaggi del fumetto italiano, entrati nell'immaginario collettivo, come [[Tex Willer]]<ref>{{Cita web|url=http://www.guidafumettoitaliano.com/guida/testate/testata/7074|titolo=tex willer|accesso=11 luglio 2017}}</ref><ref>{{Cita web|url=http://www.lfb.it/fff/fumetto/pers/t/tex.htm|titolo=FFF - Fumetto, TEX|accesso=11 luglio 2017}}</ref>, [[Piccolo Ranger]]<ref name=:010>{{Cita web|url=http://www.guidafumettoitaliano.com/guida/testate/testata/5320|titolo=Piccolo Ranger|autore=|accesso=31 gennaio 2017}}</ref><ref name=:13>{{Cita web|url=http://www.sergiobonelli.it/news/anni--50/9643/Il-Piccolo-Ranger.html|titolo=Il Piccolo Ranger}}</ref>, [[Zagor]]<ref>{{Cita web|url=http://www.ubcfumetti.com/zagor/?22892&pag=1|titolo=Fantasticando sui 50 anni di Zagor - uBC Fumetti|accesso=2 febbraio 2017}}</ref><ref name=":07">{{Cita web|url=http://c4comic.it/collezionismo/collezionismo-zagor-lo-spitiro-con-la-scure/|titolo=Zagor, lo spirito con la scure|sito=c4comic.it|accesso=2 febbraio 2017|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20161106160958/http://c4comic.it/collezionismo/collezionismo-zagor-lo-spitiro-con-la-scure/|dataarchivio=6 novembre 2016|urlmorto=sì}}</ref><ref name=:14>{{Cita web|url=http://www.guidafumettoitaliano.com/guida/testate/testata/7800|titolo=ZAGOR|autore=|accesso=2 febbraio 2017}}</ref>, [[Dylan Dog]]<ref name=":09">{{Cita web|url=http://www.slumberland.it/contenuto.php?id=2|titolo=Dylan Dog, fumetto cult ed horror d'autore|accesso=9 gennaio 2017}}</ref><ref>{{Cita web|url=http://www.guidafumettoitaliano.com/guida/testate/testata/2451|titolo=Dylan Dog|accesso=9 gennaio 2017}}</ref> e [[Nathan Never]].
 
'''Sergio Bonelli Editore S.p.A.''' è una [[casa editrice]] italiana di [[fumetto|fumetti]] operante dagli [[anni 1940|anni quaranta]] sotto altre denominazioni. È leader del settore in Italia, vendendo mensilmente oltre 500&nbsp;000 copie delle serie regolari mensili (dati di aprile [[2014]])<ref>{{Cita web|autore = |url = http://www.fumettologica.it/2014/06/quanto-vendono-i-fumetti-bonelli-i-dati-2014/|titolo = Quanto vendono i fumetti Bonelli: i dati 2014|accesso = 13 luglio 2014|editore = [[Fumettologica]]|data = 16 giugno 2014}}</ref>. Fondata da [[Giovanni Luigi Bonelli]] nel [[1940]] come Redazione Audace, venne ceduta nel 1945 all'ex moglie [[Tea Bertasi]]. Come Editrice Audace prima e sotto altre sigle poi, pubblicherà alcuni dei più importanti e longevi personaggi del fumetto italiano, entrati nell'immaginario collettivo, come [[Tex Willer]]<ref>{{Cita web|url=http://www.guidafumettoitaliano.com/guida/testate/testata/7074|titolo=tex willer|accesso=11 luglio 2017}}</ref><ref>{{Cita web|url=http://www.lfb.it/fff/fumetto/pers/t/tex.htm|titolo=FFF - Fumetto, TEX|accesso=11 luglio 2017}}</ref>, [[Piccolo Ranger]]<ref name=":010">{{Cita web|url=http://www.guidafumettoitaliano.com/guida/testate/testata/5320|titolo=Piccolo Ranger|autore=|accesso=31 gennaio 2017}}</ref><ref name=":13">{{Cita web|url=http://www.sergiobonelli.it/news/anni--50/9643/Il-Piccolo-Ranger.html|titolo=Il Piccolo Ranger}}</ref>, [[Zagor]]<ref>{{Cita web|url=http://www.ubcfumetti.com/zagor/?22892&pag=1|titolo=Fantasticando sui 50 anni di Zagor - uBC Fumetti|accesso=2 febbraio 2017}}</ref><ref name=":07">{{Cita web|url=http://c4comic.it/collezionismo/collezionismo-zagor-lo-spitiro-con-la-scure/|titolo=Zagor, lo spirito con la scure|sito=c4comic.it|accesso=2 febbraio 2017|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20161106160958/http://c4comic.it/collezionismo/collezionismo-zagor-lo-spitiro-con-la-scure/|dataarchivio=6 novembre 2016|urlmorto=sì}}</ref><ref name=":14">{{Cita web|url=http://www.guidafumettoitaliano.com/guida/testate/testata/7800|titolo=ZAGOR|autore=|accesso=2 febbraio 2017}}</ref>, [[Dylan Dog]]<ref name=":09">{{Cita web|url=http://www.slumberland.it/contenuto.php?id=2|titolo=Dylan Dog, fumetto cult ed horror d'autore|accesso=9 gennaio 2017}}</ref><ref>{{Cita web|url=http://www.guidafumettoitaliano.com/guida/testate/testata/2451|titolo=Dylan Dog|accesso=9 gennaio 2017}}</ref> e [[Nathan Never]].
 
== Storia ==
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=== Dalla fondazione al dopoguerra ===
[[Giovanni Luigi Bonelli]], sceneggiatore e futuro ideatore di [[Tex (fumetto)|Tex Willer]], nel [[1940]] rilevò dalla [[Arnoldo Mondadori Editore]] la testata ''[[L'Audace]]'' fondando una propria piccola casa editrice nota come Redazione Audace, nucleo fondante di quella che sarà la Sergio Bonelli Editore, diretta inizialmente da [[Enver Bongrani]].<ref name=":0">{{Cita web|url=http://www.guidafumettoitaliano.com/guida/testate/testata/678|titolo=L’AUDACE|autore=|accesso=3 maggio 2017}}</ref><ref name=":3" /> Il primo numero della gestione di Bonelli è il 331, datato 18 gennaio [[1941]]<ref name=":0" /><ref>{{Cita libro |autore = Moreno Burattini |capitolo = Vocazione avventura |altri = Pier Luigi Gaspa ''et al.'' |titolo = L'Audace Bonelli. L'avventura del fumetto italiano |città = Napoli |editore = Comicon |anno = 2010 |pagina = 40 |isbn = 88-88869-23-9}}</ref> e realizzato cambiandone la formula da giornale, che pubblicava più storie a puntate, a quella di albo con un'unica storia completa<ref name=":0" />. Il personaggio di punta della testata è ''[[Furio Almirante]]'', scritto da Bonelli e disegnato prima da [[Carlo Cossio|Carlo]] e poi da [[Vittorio Cossio]].<ref name=":3">{{Cita web|url=http://www.guidafumettoitaliano.com/guida/persone/persona/5|titolo=Giovanni Luigi Bonelli|accesso=11 luglio 2017}}</ref><ref name=":9">{{Cita web|url=http://www.ubcfumetti.com/special/9710b.htm|titolo=BONELLI: "cinquant'anni di storia del fumetto d'avventura italiano"|accesso=23 gennaio 2017|dataarchivio=31 ottobre 2020|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20201031193102/http://www.ubcfumetti.com/special/9710b.htm|urlmorto=sì}}</ref> L'altro personaggio di successo sarà ''Capitan Fortuna'' di [[Rino Albertarelli]], pubblicato nel [[1942]] su una serie di supplementi.<ref>{{Cita web|url=https://www.sergiobonelli.it/news/storia/9595/CAPITAN-FORTUNA.html|titolo=Capitan Fortuna|accesso=1º aprile 2019}}</ref> La serie principale venne poi affiancata dall{{'}}''[[Albo d'oro Audace]]'', pubblicato dal [[1943]] al [[1945]] per 15 numeri.<ref name=":20" /> ''L'Audace,'' che dal n. 385 del 13 febbraio [[1942]] aveva mutato nome in ''Albo Audace,'' chiuderà nel 1944 con il n. 467.<ref name=":3" /><ref name=":06">{{Cita web|url=http://www.guidafumettoitaliano.com/guida/testate/testata/678|titolo=L'Audace|autore=|accesso=23 gennaio 2017}}</ref><ref>{{Cita web|url=http://www.ilsole24ore.com/art/cultura/2010-10-07/storia-personaggi-numeri-casa-195131.shtml|titolo=Storia, personaggi e numeri della casa editrice Bonelli - Il Sole 24 ORE|accesso=23 gennaio 2017}}</ref>
 
''<nowiki/><nowiki/><nowiki/><nowiki/><nowiki/><nowiki/>''
 
Finita la [[Seconda guerra mondiale|guerra]], Gianluigi Bonelli si [[Separazione personale dei coniugi|separa]] dalla moglie [[Tea Bertasi]] e le cede la casa editrice, ora denominata Edizioni Audace, rimanendone collaboratore [[freelance]]<ref name=":04">{{Cita web|url=http://www.leggendotexwiller.it/scheda.asp?IdCat=V1.2&IdContenuto=117|titolo=Leggendo Tex Willer - "L'Audace" di Vecchi. L'"Audace" di Bonelli. Il cinema. La guerra.|accesso=10 maggio 2017}}</ref><ref name=":12">{{Cita web|url=http://www.leggendotexwiller.it/scheda.asp?IdCat=V1.2&IdContenuto=5|titolo=Leggendo Tex Willer - "L'Audace" di Vecchi. L'"Audace" di Bonelli. Il cinema. La guerra.|accesso=10 maggio 2017}}</ref><ref>{{Cita web|url=https://danielaedintorni.com/2017/03/06/accadde-oggi-nel-1911-nasce-tea-bertasi-bonelli/|titolo=accadde…oggi: nel 1911 nasce Tea Bertasi Bonelli|sito=daniela e dintorni|data=6 marzo 2017|accesso=10 maggio 2017|dataarchivio=7 marzo 2017|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20170307150729/https://danielaedintorni.com/2017/03/06/accadde-oggi-nel-1911-nasce-tea-bertasi-bonelli/|urlmorto=sì}}</ref><ref name=":23">{{Cita pubblicazione|cognome=Sergio Bonelli Editore|data=26 settembre 2014|titolo=Sergio Bonelli|accesso=11 maggio 2017|url=https://www.youtube.com/watch?v=4bw1Lc23ZNE}}</ref>. Tea - che secondo il figlio Sergio non aveva mai letto un fumetto prima del [[1946]] - divenne così [[Editoria|editrice]], dimostrando notevoli qualità [[Imprenditore|imprenditoriali]]<ref name=":12" /><ref name=":23" /><ref>{{Cita pubblicazione|cognome=FondazioneDNArt|data=17 marzo 2016|titolo=MILANO 54 - SERGIO BONELLI RACCONTA TEX WILLER|accesso=11 maggio 2017|url=https://www.youtube.com/watch?v=KWbF-rZZVKs}}</ref>. Nel [[1945]], sotto la sua guida, venne varata una nuova collana, ''l'Audace'', che ristampò inizialmente storie già edite nell'omonima testata nel periodo 1940/41 come ''Furio'' e ''Capitan Fortuna'', per poi continuare con avventure inedite.<ref>Gianni Brunoro, ''Intervista a Tea Bonelli'', in Dime Press, 11, ottobre 1995.</ref><ref>Gianni Brunoro, ''La signora Audace'', in Almanacco del Fumetto, 5, marzo 2000.</ref> La sede della casa editrice in questo periodo è presso la residenza di Tea Bertasi, dove vive anche il figlio Sergio, che inizia così la sua gavetta con mansioni varie come il fattorino e il magazziniere.<ref name=":4">{{Cita web|url=http://www.lfb.it/fff/fumetto/aut/b/bonelli_s.htm|titolo=FFF - Sergio BONELLI (NOLITTA)|accesso=11 luglio 2017}}</ref><ref name=":5">{{Cita web|url=http://www.guidafumettoitaliano.com/guida/persone/persona/2|titolo=Sergio Bonelli - Guido Nolitta|accesso=11 luglio 2017}}</ref>
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[[File:Sergio Bonelli al Lucca Comics 2009.jpg|thumb|Sergio Bonelli a [[Lucca Comics]], ottobre 2009]]
=== Anni sessanta e settanta ===
Nel [[1961]] esordisce uno dei personaggi più famosi della casa editrice, [[Zagor]], creato da Sergio Bonelli e pubblicato inizialmente nella omonima serie a strisce per poi passare, nel 1965, nel classico formato [[bonellide]] sulla [[Collana Zenit#Collana Zenith Gigante|collana Zenith Gigante]].<ref name=:14 /> Sempre Sergio crea il personaggio di ''[[Mister No]] che'' esordisce nel [[1975]] su una propria collana omonima nell'ormai classico formato che contraddistiguecontraddistingue le pubblicazioni della casa editrice, e destinato a una lunga e fortunata vita editoriale interrotta solo nel [[2006]]<ref name=":2">{{Cita web|url=http://www.guidafumettoitaliano.com/guida/testate/testata/4648|titolo=Mister No|autore=|accesso=23 febbraio 2017}}</ref><ref>{{Cita web|url=http://www.lfb.it/fff/fumetto/test/m/mister_no.htm|titolo=FFF - Testate, MISTER NO|accesso=23 febbraio 2017}}</ref>. Nel 1961 la casa editrice pubblica anche ''[[Il giornale dei viaggi]]'', collana avventurosa della durata di soli otto numeri. Sempre negli anni sessanta la Bonelli assume il trio di autori noto come [[EsseGesse]] che crea la serie del [[Il Comandante Mark|Comandante Mark]], esordita nel [[1966]] e pubblicata ininterrottamente fino al 1990<ref name=":15">{{Cita web|url=http://www.guidafumettoitaliano.com/guida/testate/testata/1917|titolo=Comandante Mark|autore=|accesso=30 gennaio 2017}}</ref> raggiungendo un buon successo di vendite<ref>{{Cita web|url=http://www.guidafumettoitaliano.com/guida/persone/persona/148|titolo=Dario Guzzon - EsseGesse|autore=|accesso=30 gennaio 2017}}</ref>.

Altro successo della casa editrice è la collana [[Storia del West]], una serie di genere [[western]] ideata da [[Gino D'Antonio]] pubblicata per la prima volta nel [[1967]] e ritenuta una delle migliori del periodo che ha consacrato il suo creatore come uno dei maestri del fumetto italiano<ref name="sdw">{{Cita web|url=http://www.ubcfumetti.com/sdw/desc.htm|titolo=Storia del West|accesso=20 gennaio 2017}}</ref><ref name=":013">{{Cita web|url=http://www.guidafumettoitaliano.com/guida/testate/testata/1863|titolo=Collana Rodeo|autore=|accesso=20 gennaio 2017}}</ref><ref>{{Cita web|url=http://www.collezionismofumetti.com/fumetti.php?idx=51|titolo=Collana RODEO|accesso=20 gennaio 2017}}</ref>. Nel [[1974]] esordisce la collana [[I protagonisti (Bonelli)|I protagonisti]], interamente realizzata dal noto disegnatore [[Rino Albertarelli]], nella quale si propone una cronaca realistica dell'epopea western narrata senza retorica e senza enfatiche invenzioni narrative.<ref name=":9" /><ref>{{Cita web|url=http://www.guidafumettoitaliano.com/guida/testate/testata/5617|titolo=I Protagonisti Albertarelli|accesso=2 agosto 2017}}</ref> Nello stesso anno esordisce anche ''[[Ken Parker]]'', personaggio creato da [[Giancarlo Berardi]] e [[Ivo Milazzo]], come protagonista di un episodio auto-conclusivo all'interno della [[Collana Rodeo]],<ref name=":02">{{Cita web|url=http://www.guidafumettoitaliano.com/guida/testate/testata/3918|titolo=Ken Parker|accesso=29 maggio 2017}}</ref> per poi passare su una serie dedicata pubblicata da giugno 1977 dalla Cepim, nuova denominazione della casa editrice, e conclusa nel [[1984]] dopo 59 numeri<ref name=":02" /> per riprendere in modo non costante dal 1992 al [[1996]].<ref name=":02" /> Sempre come Cepim, dal 1976 al 1980, viene pubblicata la collana [[Un uomo un'avventura]], una serie di volumi monografici, distribuiti solo nelle librerie e non in edicola, realizzati da autori di fama internazionale come [[Dino Battaglia]], [[Bonvi]], [[Guido Buzzelli]], [[Guido Crepax]], [[Milo Manara]], [[Hugo Pratt]] e [[Attilio Micheluzzi]].<ref>{{Cita web|url=http://www.guidafumettoitaliano.com/guida/testate/testata/7473|titolo=Un Uomo un’Avventura|accesso=2 agosto 2017}}</ref>
 
=== Anni ottanta e novanta ===
Dalla fine degli anni settanta si era incominciato a segnalare in Italia un progressivo calo delle vendite che divenne una vera e propria crisi nei primi anni ottanta; al fine di contrastare il trend negativo che aveva colpito anche la sua casa editrice, l'editore decise di proporre nuove pubblicazioni con contenuti e formati diversi dallo standard [[bonellide]]; nacquero quindi alcune nuove testate di genere molto diverso ma che ebbero tutte una breve vita editoriale come [[Full (rivista)|''Full'']]<ref name=":16">{{Cita web|url=http://www.guidafumettoitaliano.com/guida/testate/testata/2900|titolo=Full|accesso=26 settembre 2019}}</ref><ref name=":27">{{Cita web|url=https://www.ubcfumetti.com/mag/inizio80.htm|titolo=uBC Fumetti: Articoli|accesso=26 settembre 2019}}</ref>, una rivista simile a [[Il Monello (rivista)|''Il Monello'']], oppure l'edizione italiana della serie a fumetti di [[Indiana Jones (fumetto)|''Indiana Jones'']] della [[Marvel Comics|Marvel]] ma anche fumetti comici, come ''[[Doctor Beruscus]]'' o riviste di enigmistica come ''[[L'Enigmistica Illustrata]]''; furono tutti tentativi di breve durata che non riscossero il successo sperato.<ref name=":08">{{Cita web|url=https://www.giornalepop.it/la-bonelli-ripete-gli-errori/|titolo=LA BONELLI RIPETE GLI ERRORI DEL PASSATO - GIORNALE POP -|sito=- GIORNALE POP -|data=17 luglio 2018|accesso=26 settembre 2019}}</ref> In questa ottica nel 1982 l'editore rilevò la casa editrice [[L'Isola Trovata]], fondata da [[Luigi Bernardi]] nel 1978,<ref name=":9" /><ref>{{Cita web|url=http://www.luigibernardi.com/editoria/case-editrici/l-isola-trovata/|titolo=L'isola Trovata {{!}} Editoria {{!}} Luigi Bernardi {{!}} Associazione Culturale Luigi Bernardi|accesso=2 agosto 2017}}</ref><ref>{{Cita web|url=http://www.luigibernardi.com/editoria/case-editrici/|titolo=Editoria {{!}} Case_editrici {{!}} Luigi Bernardi {{!}} Associazione Culturale Luigi Bernardi|accesso=2 agosto 2017}}</ref> per pubblicare riviste e collane incentrate sul fumetto d'autore italiano come [[Orient Express (rivista)|''Orient Express'']]<ref name=":8">{{Cita web|url=http://www.guidafumettoitaliano.com/guida/testate/testata/5022|titolo=Orient Express|accesso=2 agosto 2017}}</ref> e, dal 1984 al 1986, realizzerà una [[joint venture]] con la [[Dargaud]], prestigiosa casa editrice francese, dando vita alle Edizioni Bonelli-Dargaud<ref name=":7">{{Cita web|url=http://www.ubcfumetti.com/special/9710b.htm|titolo=uBC Special Report: Flash da Padova|accesso=2 agosto 2017|dataarchivio=31 ottobre 2020|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20201031193102/http://www.ubcfumetti.com/special/9710b.htm|urlmorto=sì}}</ref> che pubblicherà riviste di fumetti come [[Pilot (rivista)|''Pilot'']] con opere di autori francesi e italiani<ref>{{Cita web|url=http://www.guidafumettoitaliano.com/guida/testate/testata/5358|titolo=Pilot|accesso=2 agosto 2017}}</ref> oltre a volumi monografici di autori come [[Enki Bilal|Bilal]]<ref>{{Cita news|url=http://www.sergiobonelli.it/gallery/news/39956/Nathan-Never--una-variant-per.html|titolo=Nathan Never: la variant al Comicon!|accesso=2 agosto 2017}}</ref>.
 
Contemporaneamente vennero fatte esordire anche serie più conformi agli standard dell'editore come nuove serie western come [[Gil (fumetto)|Gil]] (1982) e [[Bella & Bronco]] (1984), anche queste però di effimera durata, e di ambientazione contemporanea come, nel [[1982]], ''[[Martin Mystère]]'',<ref>{{Cita web|url=http://www.guidafumettoitaliano.com/guida/testate/testata/4424|titolo=Martin Mystère|accesso=11 luglio 2017}}</ref> e, nel 1986, ''[[Dylan Dog (fumetto)|Dylan Dog]]''. La prima verrà poi vista dalla critica come il punto di passaggio tra le serie classiche della Bonelli come [[Tex (fumetto)|Tex]], [[Zagor]] e quelle del nuovo corso che esordiranno negli anni successivi, come [[Nick Raider]] e [[Nathan Never]], in quanto si allontana dallo stereotipo del fumetto popolare avvicinandosi alle pubblicazioni d'autore<ref>{{Cita web|url=http://c4comic.it/collezionismo/collezionismo-martin-mystere/|titolo=Martin Mystère|accesso=3 gennaio 2017|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20161106044618/http://c4comic.it/collezionismo/collezionismo-martin-mystere/|dataarchivio=6 novembre 2016|urlmorto=sì}}</ref><ref>{{Cita web|url=http://www.ubcfumetti.com/data/alessandrini.htm#2|titolo=Giancarlo Alessandrini|accesso=3 gennaio 2017}}</ref>. La seconda, [[Dylan Dog]],<ref>{{Cita web|url=http://www.guidafumettoitaliano.com/guida/testate/testata/2451|titolo=Dylan Dog|accesso=11 luglio 2017}}</ref> fu invece il grande successo che si stava cercando in quanto raggiunse poco dopo l'esordio una tiratura tale da renderlo uno dei fumetti italiani più venduti, oggetto di numerose ristampe<ref name=:09 /><ref>{{Cita web|url=http://www.guidafumettoitaliano.com/guida/testate/testata/2452|titolo=DYLAN DOG Ristampa|accesso=9 gennaio 2017}}</ref><ref>{{Cita web|url=http://www.guidafumettoitaliano.com/guida/testate/testata/2453|titolo=Dylan Dog Seconda Ristampa|accesso=9 gennaio 2017}}</ref><ref>{{Cita web|url=http://www.guidafumettoitaliano.com/guida/testate/testata/2459|titolo=Collezione Book Dylan Dog|accesso=9 gennaio 2017}}</ref> e considerato un cult del fumetto italiano<ref name=:09 /> tradotto e pubblicato anche all'estero<ref>{{Cita web|url=http://c4comic.it/2016/01/01/dylan-dog-nel-2016-arriva-ledizione-inglese-di-epicenter-comics/|titolo=Dylan Dog: nel 2016 arriva la nuova edizione in inglese|autore=Pietro Badiali|accesso=9 gennaio 2017|dataarchivio=14 marzo 2017|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20170314024035/http://c4comic.it/2016/01/01/dylan-dog-nel-2016-arriva-ledizione-inglese-di-epicenter-comics/|urlmorto=sì}}</ref>. Negli anni novanta, sull'onda del successo di Dylan Dog seguiranno altre serie di vario genere come le [[Fantascientifico|fantascientifiche]] [[Nathan Never]]<ref name=":6">{{Cita web|url=http://www.guidafumettoitaliano.com/guida/testate/testata/4804|titolo=Nathan Never|autore=|accesso=3 gennaio 2017}}</ref>, [[Legs Weaver]]<ref name=":05">{{Cita web|url=http://www.lfb.it/fff/fumetto/test/l/legsweaver.htm|titolo=Legs Weaver (testata)|accesso=4 gennaio 2017}}</ref> e [[Jonathan Steele]]<ref>{{Cita web|url=http://www.guidafumettoitaliano.com/guida/testate/testata/3820|titolo=Jonathan Steele|accesso=11 luglio 2017}}</ref>, i [[giallo]]/[[noir]] come [[Nick Raider]]<ref name=":22">{{Cita web|url=http://www.guidafumettoitaliano.com/guida/testate/testata/4859|titolo=Nick Raider|autore=|accesso=6 febbraio 2017}}</ref>, [[Julia - Le avventure di una criminologa]]<ref>{{Cita web|url=http://www.guidafumettoitaliano.com/guida/testate/testata/3844|titolo=Julia|accesso=11 luglio 2017}}</ref> e [[Napoleone (fumetto)|Napoleone]]<ref>{{Cita web|url=http://www.guidafumettoitaliano.com/guida/testate/testata/4795|titolo=Napoleone|autore=|accesso=21 febbraio 2017}}</ref> e il [[western]]/[[horror]] [[Magico Vento]]<ref>{{Cita web|url=http://www.guidafumettoitaliano.com/guida/testate/testata/4284|titolo=Magico Vento|autore=|accesso=21 febbraio 2017}}</ref>.
 
=== Anni 2000/2010 ===
Nell'aprile 2000 esordisce [[Dampyr]], serie a tema vampiresco ideata da Mauro Boselli e Maurizio Colombo. Nel maggio [[2005]] viene avviato l'esperimento delle miniserie con [[Brad Barron]],<ref>{{Cita web|url=http://www.sergiobonelli.it/sezioni/19/brad-barron|titolo=Brad Barron - Sergio Bonelli|accesso=11 luglio 2017}}</ref> ovvero serie dalla durata predeterminata {{Senza fonte|sviluppate con l'intento di sondare nuove fasce di mercato e adottare un diverso tipo di fidelizzazione del lettore, abituato a serie virtualmente infinite come Tex e Dylan Dog.<ref>{{cita libro| nome=Gianni | cognome=Bono | titolo=I Bonelli. Una famiglia mille avventure | città=Milano | editore=Sergio Bonelli Editore | anno=2017 |pp=376-378}}</ref> L'anno successivo l'esperimento prosegue con [[Demian (fumetto)|Demian]]<ref>{{Cita web|url=http://www.guidafumettoitaliano.com/guida/testate/testata/8064|titolo=Demian|accesso=11 luglio 2017}}</ref> e nell'ottobre del [[2007]] con [[Volto Nascosto]]<ref>{{cita web|accesso=25 luglio 2007|http://www.sergiobonelli.it/news/comics_lug07/volto_nascosto.htm|Sergiobonelli.it: Arriva Volto Nascosto!}}</ref>. Il rinnovamento continua nel giugno del 2007 con i [[Romanzo a fumetti|romanzi a fumetti]] o graphic novel con il personaggio di [[Dragonero (romanzo a fumetti)|Dragonero]] con il quale parte un'altra iniziativa: i ''[[Romanzi a fumetti Bonelli]]'', con cadenza annuale e albi di ampia foliazione, che contengono storie autoconclusive di varia ambientazione e genere. Il successo ottenuto da ''Dragonero'' (35&nbsp;000 copie vendute<ref>{{cita web|url=http://www.corriere.it/vivimilano/arte_e_cultura/articoli/2007/10_Ottobre/25/fumetto_noir.shtml|titolo=Delitti e Belle Époque alla milanese|accesso=2 novembre 2007|autore=Filippo Mazzarella|editore=Corriere della sera.it|data=26 ottobre 2007}}</ref>) spinge la casa editrice ad accelerare la pubblicazione del secondo volume (''[[Gli occhi e il buio]]''), distribuito solo dopo quattro mesi e inaugurare una [[Dragonero (serie a fumetti)|serie regolare con lo stesso personaggio]] nel 2013.
 
Sempre nel 2007 esordisce la prima collana a colori, [[Dylan Dog Color Fest]], che rappresenta una forte innovazione per l'editore, uso a utilizzare i colori solo per albi commemorativi, tipicamente i numeri 100 e multipli e in occasione di importanti ricorrenze per le testate. Nel 2011 l'esperimento si estende anche ad altre serie come Nathan Never e Tex.
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==== La nuova etichetta ====
{{Vedi anche|Audace (etichetta)}}
Nel 2018 è stata inaugurata una nuova etichetta editoriale, ''[[Audace (etichetta)|Audace]]'', nata per distinguere pubblicazioni dal taglio più maturo rispetto ai classici standard dell'editore.<ref>{{Cita news|url=https://sbamcomics.it/blog/2018/11/19/cani-sciolti-68-bonelli/|titolo=Cani sciolti: il ’68 secondo Bonelli • Sbam! Comics|pubblicazione=Sbam! Comics|data=19 novembre 2018|accesso=27 novembre 2018|dataarchivio=26 giugno 2019|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20190626223117/https://sbamcomics.it/blog/2018/11/19/cani-sciolti-68-bonelli/|urlmorto=sì}}</ref><ref>{{Cita news|url=https://www.ilmattino.it/cultura/libri/sessantotto_cani_sciolti_gianfranco_manfredi_fumetto-3727409.html|titolo=«Sessantotto. Cani Sciolti», Gianfranco Manfredi fuori dai canoni|accesso=27 novembre 2018}}</ref><ref>{{Cita news|url=https://www.badcomics.it/2018/02/bonelli-nel-2018-cani-sciolti-deadwood-dick-e-le-altre-novita-di-audace/189301/|titolo=Bonelli nel 2018: Cani sciolti, Deadwood Dick e le altre novità di Audace - BadComics.it|pubblicazione=BadComics.it|data=16 febbraio 2018|accesso=27 novembre 2018|urlmorto=sì}}</ref> L'etichetta ha esordito con un volume distribuito in libreria, [[Cani sciolti (fumetto)|''Cani sciolti – Sessantotto'']], contenente i primi due episodi della serie che avrebbe poi esordito a novembre dello stesso anno.<ref>{{Cita newsweb|autore = Davide Scagni|url =https://www.badcomicsfumettologica.it/2018/0506/bonelli-il-debutto-di-audace-con-cani-sciolti-sessantotto1968-difumetto-gianfranco-manfredi-e-casalanguida/201842recensione/|titolo =Bonelli "Cani sciolti: il debutto'68 dia Audacefumetti condi Cani sciolti - Sessantotto, diGianfranco Manfredi"|accesso e= Casalanguida26 -giugno BadComics.it2024|pubblicazioneeditore =BadComics.it [[Fumettologica]]|data =25 maggio6 2018|accesso=27 novembregiugno 2018|urlmorto=sì}}</ref>
 
== Cinema e televisione ==
Prima trasposizione cinematografica dei propri personaggi fu ''[[Tex e il signore degli abissi]]'' del 1985 diretto da [[Duccio Tessari]]. Il film, dopo una gestazione di un ventennio, avrebbe dovuto essere l'episodio pilota di una serie televisiva che non venne però mai realizzata, e si rivelò un [[flop]] che venne giudicato una pessima trasposizione del fumetto. Nel [[2011]] venne prodotto il film ''[[Dylan Dog - Il film]]'' diretto da [[Kevin Munroe]] e ritenuta una trasposizione poco fedele al fumetto (la casa editrice di Milano non ha collaborato alla produzione della pellicola) e non riuscì a riscuotere successo al botteghino o presso la critica.
Nel [[2011]] venne prodotto il film ''[[Dylan Dog - Il film]]'' diretto da [[Kevin Munroe]] e ritenuta una trasposizione poco fedele al fumetto (la casa editrice di Milano non ha collaborato alla produzione della pellicola) e non riuscì a riscuotere successo al botteghino o presso la critica.
 
Nel settembre 2014, con una conferenza stampa in diretta streaming sul proprio canale YouTube ufficiale presso il [[Bluenote Café|BluNote di Milano]], il proprietario Davide Bonelli, il direttore editoriale [[Mauro Marcheselli]] ed il capo redattore centrale [[Michele Masiero]], annunciano pubblicamente di aver assunto [[Vincenzo Sarno]],<ref>{{Cita web|url=https://www.fumettologica.it/2014/09/novita-strategie-bonelli-conferenza/|titolo=Novità e strategie di Bonelli Editore, dalla conferenza stampa 2014|autore=Redazione|sito=Fumettologica|data=2014-09-26|lingua=it-IT|accesso=2020-11-20}}</ref> in precedenza produttore nei canali tv<ref>{{Cita web|url=https://www.tvblog.it/post/565071/robin-hood-alla-conquista-di-sherwood-massimo-bruno-in-conferenza-stampa-lanimazione-e-centrale-per-dea-kids-in-arrivo-egyxos-tutta-de-agostini|titolo=Robin Hood Alla conquista di Sherwood, Massimo Bruno in conferenza stampa: "L'animazione è centrale per DeA Kids. In arrivo Egyxos, tutta De Agostini"|autore=lordlucas|sito=TvBlog|data=2014-04-18|lingua=it|accesso=2020-11-20}}</ref> del gruppo [[De Agostini|DeAgostini Editore]],<ref>{{Cita web|url=http://www.imdb.com/name/nm7332968/|titolo=Vincenzo Sarno|sito=IMDb|accesso=2020-11-20}}</ref> in qualità di produttore esecutivo e responsabile dello sviluppo multimediale e librario. Compito di Sarno è creare un dipartimento rivolto a co-produzioni multimediali di film, telefilm, serie animate e videogiochi e fare in modo che la casa editrice pubblichi direttamente i propri fumetti nel mercato delle librerie senza più attivare contratti di licenza con altri editori (a differenza di quanto accaduto negli anni precedenti). La prima produzione realizzata interamente dalla casa editrice avviene nell'ottobre del 2014 con la serie tv di ''Orfani'', realizzata in tecnica motion comics su [[Rai 4|Rai4]]. Produttori esecutivi della serie sono Vincenzo Sarno, Antonio Navarra e Giovanni Mattioli,<ref>{{Cita web|url=https://www.creativeroom.it/portfolio/orfani-motion-comic/|titolo=Orfani Motion Comic Creativeroom by Giorgio Capaci|lingua=it-IT|accesso=2020-11-20}}</ref> alla regia Armando Traverso. Nel 2017 esce [[Monolith (film 2017)|''Monolith'']], primo film co-prodotto da Sergio Bonelli Editore insieme a [[Sky Cinema]] e Lock & Valentine; produttori esecutivi sono Davide Luchetti, Nils Hartmann e Vincenzo Sarno<ref>{{Cita web|url=http://www.noirfest.com/2017/IULM%20Noir%20-%20Premio%20Caligari.asp?id_dettaglio=1108&lang=|titolo=MONOLITH|autore=Studio Coop|sito=Courmayeur Noir in Festival|lingua=en|accesso=2020-11-20}}</ref>, contemporaneamente viene sviluppata l'omonima graphic novel di [[Roberto Recchioni]], [[Mauro Uzzeo]] e [[Lorenzo Ceccotti|Lorenzo "LRNZ" Ceccotti]].<ref>{{Cita news|url=http://www.sergiobonelli.it/notizie-flash/2017/07/05/news/in-anteprima-il-film-di-monolith-1001459/|titolo=In anteprima il film di Monolith|accesso=22 agosto 2017}}</ref>
 
Nel 2015 viene annunciata, in collaborazione con [[Rai Fiction]], la realizzazione di una serie animata basata sulle avventure giovanili dei protagonisti della serie ''[[Dragonero Adventures]]''.<ref>{{cita web|url=http://movieforkids.bestmovie.it/news/lucca-comics-2015-dragonero-dal-fumetto-alla-serie-tv/34712/|titolo=Lucca Comics 2015 Dragonero dal fumetto alla serie tv <!--creato automaticamente, da ricontrollare manualmente -->|lingua=|data=|accesso=|dataarchivio=29 novembre 2020|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20201129072140/http://movieforkids.bestmovie.it/news/lucca-comics-2015-dragonero-dal-fumetto-alla-serie-tv/34712/|urlmorto=sì}}</ref>. In occasione di [[Cartoons on the Bay]] 2017 vengono mostrate le prime sequenze animate in anteprima assoluta<ref>{{cita web|url=https://www.mangaforever.net/409501/dragonero-il-primo-video-della-serie-animata-direttamente-da-cartoons-on-the-bay|titolo=Dragonero il primo video della serie animata direttamente da Cartoons on the bay <!--creato automaticamente, da ricontrollare manualmente -->|lingua=|data=|accesso=|dataarchivio=26 aprile 2022|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20220426091714/https://www.mangaforever.net/409501/dragonero-il-primo-video-della-serie-animata-direttamente-da-cartoons-on-the-bay|urlmorto=sì}}</ref> mentre a [[Lucca Comics & Games|Lucca Comics]] del 2017 viene mostrato l'episodio pilota della serie<ref>{{cita web|url=http://www.sergiobonelli.it/notizie-flash/2017/10/31/news/la-serie-animata-di-dragonero-a-lucca-1002038/|titolo=La serie animata di Dragonero a Lucca <!--creato automaticamente, da ricontrollare manualmente -->|lingua= |data= |accesso= }}</ref>. Gli episodi della prima stagione sono ventisei e tutti i soggetti vengono realizzati dagli autori della serie mentre il lavoro grafico di riferimento è stato realizzato da Riccardo Crosa<ref name="nome">[https://www.badcomics.it/2018/05/napoli-comicon-2018-il-presente-e-il-futuro-di-dragonero-intervista-a-luca-enoch-e-stefano-vietti/201139/ Napoli Comicon 2018: Il presente e il futuro di Dragonero]</ref> e Luca Genovese. Mauro Uzzeo, Giovanni Masi e Federico Rossi Edrighi<ref>{{Cita web|url=https://www.tomshw.it/culturapop/arf-festival-di-roma-2019-intervista-a-mauro-uzzeo/|titolo=ARF Festival di Roma 2019: intervista a Mauro Uzzeo {{!}} Cultura Pop|sito=Tom's Hardware|lingua=it|accesso=2020-11-20}}</ref> si occupano delle sceneggiature degli episodi<ref>[https://www.badcomics.it/2017/11/lucca-2017-bonelli-attica-letichetta-audace-e-il-ritorno-di-mister-no/176447/ Lucca 2017 Bonelli: Attica, l'etichetta Audace e il ritorno di Mister No]</ref> basate su soggetti creati ad hoc da Stefano Vietti e Luca Enoch. Alla realizzazione della serie animata partecipano anche investitori esteri con l'intenzione di trasmettere la serie anche al di fuori dell'Italia.<ref name="nome" /> Il 26 marzo 2020 viene ufficialmente annunciata, da parte di Rai e Sergio Bonelli Editore, la produzione della prima stagione composta da 26 episodi di 26 minuti l’una.<ref>[https://www.sergiobonelli.it/news/2020/03/26/news/rai-ragazzi-e-sergio-bonelli-editore-annunciano-la-produzione-di-dragonero-1007982/#.Xnzma4nCpwo.facebook]</ref> Produttori esecutivi della serie sono Vincenzo Sarno, Antonio Navarra e Giovanni Mattioli<ref>{{Cita web|url=https://fumetti.badtaste.it/articoli/comicon-2019-bonelli-tutte-le-novita-su-dragonero/|titolo=Comicon 2019, Bonelli: tutte le novità su Dragonero|autore=Francesco Borgoglio|sito=Fumetti - BadTaste.it|data=2019-04-28|lingua=it-IT|accesso=2020-11-20}}</ref>, regista Enrico Paolantonio,<ref>{{Cita web|url=https://www.cinefilos.it/tutto-film/approfondimenti/personaggi-come-proprieta-intellettuali-fumetto-al-cinema-web-e-tv-dampyr-diabolik-dragonero-402528|titolo=Personaggi come proprietà intellettuali: fumetto al cinema, web e tv - Dampyr, Diabolik, Dragonero|autore=Redazione|sito=Cinefilos.it|data=2019-05-28|lingua=it-IT|accesso=2020-11-20}}</ref> la casa di produzione è la stessa Sergio Bonelli Editore.
 
Nel 2019, nasce ''Bonelli Entertainment'', braccio produttivo della casa editrice dedito allo sviluppo di trasposizioni cinematografiche e televisive,<ref>{{Cita web|url=https://www.sergiobonelli.it/home/2018/08/03/news/nasce-bonelli-entertainment-1003275/|titolo=Nasce Bonelli Entertainment!|accesso=8 aprile 2020}}</ref><ref>{{Cita web|url=https://www.sergiobonelli.it/notizie-flash/2018/11/14/news/masiero-e-sarno-parlano-di-bonelli-entertainment-1003830/|titolo=Masiero e Sarno parlano di Bonelli Entertainment|accesso=8 aprile 2020}}</ref><ref>{{Cita web|url=http://www.ansa.it/sito/notizie/cultura/tv/2018/08/03/bonelli-entertainment-dylan-dog-in-tv_59a4c0a3-ba5b-402d-a396-a9294aea6607.html|titolo=Bonelli Entertainment, Dylan Dog in tv - Tv|sito=ANSA.it|data=3 agosto 2018|accesso=8 aprile 2020}}</ref> con l'idea di sviluppare un vero e proprio universo narrativo su modello del [[Marvel Cinematic Universe]], chiamato ''Bonelli Cinematic Universe''. A dirigere le attività sono [[Michele Masiero]] in qualità di direttore editoriale, Simone Airoldi e Davide Bonelli in qualità di direttori generali e Vincenzo Sarno in qualità di responsabile dello sviluppo e produttore esecutivo.<ref>{{Cita web|url=https://variety.com/2018/tv/news/dylan-dog-bonelli-comics-publisher-italy-1202889319/|titolo=Italian Comics Publisher Bonelli Moves Into Production With ‘Dylan Dog’ (EXCLUSIVE)|autore=Nick Vivarelli, Nick Vivarelli|sito=Variety|data=2018-08-01|lingua=en|accesso=2020-11-20}}</ref> I primi passi per lo sviluppo di questo nuovo ambizioso progetto sono la produzione di una serie televisiva denominata ''Il Confine'' (in collaborazione con Lucky Red)<ref>{{Cita web|url=https://www.cinefilos.it/tutto-film/interviste/bonelli-entertainment-masiero-sarno-380492|titolo=Bonelli Entertainment: Dampyr e Il Confine, il 'futuro prossimo' secondo Masiero e Sarno|autore=Chiara Guida|sito=Cinefilos.it|data=8 novembre 2018|accesso=8 aprile 2020}}</ref>, di un film dedicato al personaggio ''[[Dampyr (film)|Dampyr]]''<ref>{{Cita web|url=http://www.moviesbook.it/dampyr-riccardo-chemello-sinossi/|titolo=Dampyr, la prima sinossi è online: il film sarà diretto da Riccardo Chemello|autore=Redazione|sito=MoviesBook|data=25 marzo 2019|accesso=8 aprile 2020}}</ref> e di una trasposizione televisiva di ''Dylan Dog'' in collaborazione con [[James Wan]] e la sua casa di produzione, la [[Atomic Monster Productions|Atomic Monster]]<ref>{{Cita web|url=https://www.gqitalia.it/show/article/dylan-dog-serie-tv-uscita-cast-trama-news|titolo=«Dylan Dog» si fa serie tv, tutti i dettagli|sito=GQ Italia|accesso=8 aprile 2020}}</ref>, dopo che Bonelli ha riacquistato i diritti di sfruttamento del personaggio da Hyde Park Entertainment.<ref>{{Cita web|url=https://www.film.it/news/televisione/dettaglio/art/dylan-dog-la-serie-tv-sar-prodotta-da-james-wan-ma-come-la-mettiamo-con-groucho-55781/|titolo=Dylan Dog: la serie TV sarà prodotta da James Wan, ma come la mettiamo con Groucho?|accesso=8 aprile 2020}}</ref><ref>{{Cita web|url=https://multiplayer.it/notizie/dylan-dog-serie-tv-james-wan-bonelli-insieme-realizzarla.html|titolo=Dylan Dog la serie TV, James Wan e Bonelli insieme per realizzarla|sito=Multiplayer.it|accesso=8 aprile 2020}}</ref>
 
===Filmografia===
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*''[[Magico Vento|Magico Vento - Il Ritorno]]'' (2019)
*[[Odessa (fumetto)|''Odessa'']] (2019)
*'''Anni 2020'''
*''Magico Vento - Guerre Apache'' (2023)
 
== Pubblicazioni ==
=== In corso di pubblicazione ===
* ''[[Tex (fumetto)|Tex]]'' (da settembre 1948)
* ''[[Zagor (fumetto)|Zagor]]'' (da giugno 1961)
* ''[[Martin Mystère (fumetto)|Martin Mystère]]'' (da aprile 1982)
* ''[[Dylan Dog (fumetto)|Dylan Dog]]'' (da ottobre 1986)
* ''[[Nathan Never]]'' (da giugno 1991)
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*''[[Avventure del West]]'' (da aprile 1954 a gennaio 1960)
*''[[Piccolo Ranger]]'' (da maggio 1954 a febbraio 1985)
*''[[Collana Audace]]'' (1957-1971, contennecontenente le serie ''[[Kocis (fumetto)|Kocis]]'' e ''[[Piccolo Ranger]]'')<ref name=":19">{{Cita web|url=http://www.guidafumettoitaliano.com/guida/testate/testata/688|titolo=collana Audace 1957|accesso=16 ottobre 2017}}</ref>
*''[[Gli Albi del Cow-Boy]]'' (1963-1985, contenente le serie ''Giudice Bean'' e ''Piccolo Ranger'')<ref>{{Cita web|url=http://www.guidafumettoitaliano.com/guida/testate/testata/122|titolo=Gli Albi del Cow-Boy|accesso=6 giugno 2019}}</ref>
* ''[[Comandante Mark]]'' (da settembre 1966 a gennaio 1990)
* ''[[Storia del West]]'' (dal 1967 al dicembre 1980)
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* ''[[Martin Mystère|Martin Mystère – Le Nuove Avventure a Colori, Seconda serie]]'' (da ottobre 2019 ad aprile 2020, 7 albi)
* ''[[Mister No|Mister No - Le Nuove Avventure]]'' (da luglio 2019 ad agosto 2020, 14 albi)
* ''[[Nick Raider|Nick Raider - Le Nuove IdaginiIndagini]]'' (da novembre 2021 ad agosto 2022, 10 albi)
* ''[[Magico Vento|Magico Vento - Guerre Apache]]'' (da ottobre 2023 a dicembre 2023, 3 albi)
 
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* '''''Indiana Jones''''' (1985-1986, 11 volumi, traduzione italiana dell’omonima serie americana pubblicata dalla Marvel);<ref>{{Cita web|url=http://www.guidafumettoitaliano.com/guida/testate/testata/3611|titolo=Indiana Jones|accesso=2 agosto 2017}}</ref>
* '''''I Fumetti del Doctor Beruscus''''' (1986, 4 volumi, serie di Alfredo Castelli e Aldo Rami con disegni di [[Daniele Fagarazzi]] ispirata al programma televisivo Drive In).<ref>{{Cita web|url=http://www.guidafumettoitaliano.com/guida/testate/testata/2909|titolo=I Fumetti del Doctor Beruscus|accesso=2 agosto 2017}}</ref>
 
=== Saggistica ===
* [[America (collana)|''America'']] (1971-1977) Serie di libri monografici sulla storia americana.
 
== Videogiochi ==
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* Martin Mistery: Monster Invasion (2008), sviluppato da [[Ubisoft]] e basato sulla serie animata.
* [[Julia: Innocent Eyes]] (2010), avventura grafica sviluppata da Artematica.
 
=== Saggistica ===
* [[America (collana)|''America'']] (1971-1977) Serie di libri monografici sulla storia americana.
 
== Note ==