Adriano Guerrini: differenze tra le versioni

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{{Richiesta revisione bozza|ts=20241105233603|richiedente=Nurmukhammed2997|esito=È necessario chiarire se la voce sia stata scritta in [[WP:COI|conflitto di interessi]] o su [[WP:CSC|commissione]], in caso affermativo va [[WP:COI#Dichiarazione|dichiarato]], come descritto nelle due linee guida indicate; una versione praticamente identica del testo era stata presentata un paio di mesi fa da un altro utente|revisore=Maxpoto}}
{{Bozza|arg=biografie|arg2=letteratura|ts=20241102142601|wikidata=}}<!-- IMPORTANTE: NON CANCELLARE QUESTA RIGA, SCRIVERE SOTTO -->
{{NN|Scrittori|novembre 2024}}
{{Bio
|Nome = Adriano
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|Attività2 = docente
|Nazionalità = italiano
|Immagine =Adriano Guerrini.jpg
|Didascalia= Guerrini nel 1951
}}
 
== Biografia ==
Adriano Guerrini nasce l'8 aprilenel 1923 ad [[Alfonsine]], ultimo dei tre figli didel ferroviere Luigi, ferroviere, e della casalinga Maria Bedendo, casalinga. Nel 1926 la famiglia si trasferisce a [[Ferrara]] e nel 1933 a [[Genova]].<ref>{{Cita libro|autore=Daniela Donati Guerrieri|autore2=Franco Lanza|autore3=Giovanni Meneghello|titolo=Il Secondo Novecento|url=https://www.google.it/books/edition/Il_Secondo_Novecento/ljJdAAAAMAAJ|data=1993|editore=G. Miano|lingua=it|volume=3}}</ref> Nel capoluogo ligure studia presso il [[Liceo Mazzini (Genova)|Liceo classico "Giuseppe Mazzini]]" di [[Sampierdarena]], conseguendodove consegue la maturità nel 1942;. richiamatoRichiamato alle armi, nel 1943 è allievo ufficiale di levacomplemento nelle [[Isole Brioni]]: l'8 settembre è deportato nel [[Tirolo austriaco]], dove resta sino alla fine della [[Seconda guerra mondiale|guerra]]. Nel 1947 si laurea presso la Facoltà di Lettere e Filosofia dell'[[Università degli Studi di Genova]] con una tesi dal titolo ''Abbozzo di un relazionismo radicale'' (relatore [[Adelchi Baratono]]<ref>{{Cita libro|nome=Paolo|cognome=Zoboli|titolo=Sbarbaro e i tragici greci|url=https://www.google.it/books/edition/Sbarbaro_e_i_tragici_greci/QBNpGafz3ksC?hl=en&gbpv=1&dq=%22adriano+guerrini%22&pg=PA30&printsec=frontcover|data=2005|editore=Vita e Pensiero|p=30|ISBN=978-88-343-1198-1}}</ref>). Dal 1950 fino alla pensione nel 1979 insegna Storia e Filosofia nei licei classici di [[Pegli]] ("[[Liceo Mazzini (Genova)|Mazzini]]", succursale: 1950-1951), della [[La Spezia|Spezia]] ("Costa": 1951-1954), di [[Savona]] ("Chiabrera": 1954-1964) e di Sampierdarena ([[Liceo Mazzini (Genova)|"Mazzini"]], sede: 1964-1979).
 
Esordisce come poeta nel 1949 con un libretto in autoedizione (''Ila''), seguito nel 1951 da ''L’altraL'altra via'', (segnalato l’annol'anno precedente al concorso dell'editore Gastaldi,) e nel 1957 da ''L’adolescenteL'adolescente'', recensito da [[Giorgio Caproni]] sulla ''Fiera letteraria.''<ref>{{Cita libro|autore=Giorgio Caproni|curatore=Raffaella Scarpa|titolo=Prose critiche|anno=2012|editore=Aragno|città=Torino|pp=813-817|volume=II (1954-1958)|ISBN=9788884195951}}</ref><ref>{{Cita libro|nome=Michela|cognome=Baldini|titolo=Giorgio Caproni. Bibliografia delle opere e della critica (1933-2020)|url=https://www.google.it/books/edition/Giorgio_Caproni_Bibliografia_delle_opere/ZHyKEAAAQBAJ?hl=en&gbpv=1&dq=%22adriano+guerrini%22&pg=PA119&printsec=frontcover|data=2022|editore=Firenze University Press|p=119|ISBN=978-88-5518-241-6}}</ref> Il primo importante libro di versi del poeta è tuttavia ''Età di ferro'', pubblicato nel 1958 da Rebellato con una notizia sull'autore di Diego Valeri (Valeri e [[Camillo Sbarbaro]], con il quale è entrato in contatto nell’autunnonell'autunno del 1954, resteranno sempre i maestri di Guerrini<ref>{{Cita libro|nome=Maria Pia|cognome=Arpioni|titolo=Catalogo della mostra "Adriano Guerrini (1923-1986): mostra bio-bibliografica" Genova - Biblioteca Berio 1-20 marzo 2016|url=https://www.google.it/books/edition/Adriano_Guerrini_1923_1986/YPzFDAEACAAJ?hl=en|data=2016|editore=Fondazione Giorgio e Lilli Devoto|ISBN=978-88-7494-263-3}}</ref>). Nel 1960 pubblica ''L’amoreL'amore e il tempo'', con prefazione di [[Carlo Betocchi]], e vince con [[Andrea Zanzotto]] il Premio Colli Euganei con la breve raccolta ''Ritorno alla terra euganea''.<ref>{{Cita libro|nome=Paolo|cognome=Zoboli|titolo=Linea ligure: Sbarbaro, Montale, Caproni|url=https://www.google.it/books/edition/Linea_ligure/8SGSAAAAIAAJ?|data=2006|editore=Interlinea|p=258|ISBN=978-88-8212-562-2}}</ref>
 
=== Gli anni di ''Diogene'' e di ''Resine'' ===
Nel 1959, con l'amico [[Gian Luigi Falabrino]], Guerrini ha intanto fondato la rivista ''Diogene''<ref>{{Cita libro|autore=Stefano Verdino|curatore=La stagione del “Diogene”, in Coerenza e dispersione. Contributi per Gian Luigi Falabrino|titolo=Franca Guelfi|anno=2000|editore=Viennepierre|città=Milano|pp=23-45}}</ref>. Nel 1961 esce l'antologia ''I Novissimi. Poesie per gli anni '60'',.<ref>{{Cita recensitapubblicazione|autore=Giorgio sul numero diBàrberi Squarotti|data=ottobre da1961|titolo=La [[Giorgiopoesia Barberidei Squarotti]].‘Novissimi'|rivista=Diogene|volume=III|numero=5|pp=2-3}}</ref> A questo fatto sono direttamente legate le ''Confessioni'' che escono sul successivo numero di dicembre, nelle quali Guerrini lamenta che dopo l'[[Ermetismo (letteratura)|ermetismo]] (forma senza contenuto) e il [[Neorealismo (letteratura)|neorealismo]] (contenuto senza forma) non si sia data l'agognata sintesi (forma e contenuto) ma si siano invece "aperte le porte del caos".<ref>{{Cita pubblicazione|autore=Adriano Guerrini|data=dicembre 1961|titolo=Confessioni|rivista=Diogene|volume=III|numero=6|p=14}}</ref> È da questo momento che il poeta combatte una battaglia contro la [[neoavanguardia]],<ref>{{Cita libro|nome=Renzo|cognome=Cremante|titolo=Adriano Guerrini e L'Età di ferro: un poeta del Novecento|url=https://www.google.it/books/edition/Adriano_Guerrini_e_L_Et%C3%A0_di_ferro/8XsdAQAAIAAJ|data=1989|editore=Longo|p=38}}</ref> testimoniata dagli interventi pubblicati quasi tutti sul ''Diogene'' e infine raccolti nel volume ''La poesia neurologica'', stampato da Rebellato verso la fine del (1969). IlQueste corrispettivotematiche inverranno versiaffrontate dellaanche ''Poesianella neurologica'' è dato dalle due serie diraccolta ''Nuove poesiePolemica'' comparse sul ''Diogene'' nell'ottobre 1963 e nell'ottobre 1964, che nel (1965 andranno a formare, con alcune aggiunte inedite, il volume ''Polemica'').
 
InA questipartire anni,da equesto poi sempre,periodo Guerrini paga con un isolamento pressoché totale la sua posizione di uomo di sinistra (fra socialismo umanitario e [[socialdemocrazia]]) ferocemente [[anticomunista]]; e anche il suo giudizio sulla [[contestazione studentesca]] è fondamentalmente critico, come testimonierà nel 1971 il volume ''La rivoluzione al liceo. Autobiografia di un professore''.<ref>{{Cita libro|nome=Gianluca|cognome=Schiavo|titolo=Dal signor maestro al prof. in crisi: L'insegnante di scuola nella letteratura italiana contemporanea|url=https://www.google.it/books/edition/Dal_signor_maestro_al_prof_in_crisi/_TEIAQAAQBAJ?|data=2013|editore=Armando Editore|lingua=|p=125|ISBN=978-88-6677-373-3}}</ref>
Nel 1959, con l'amico [[Gian Luigi Falabrino]], Guerrini ha intanto fondato la rivista ''Diogene''. Nel 1961 esce l'antologia ''I Novissimi. Poesie per gli anni '60'', recensita sul numero di ottobre da [[Giorgio Barberi Squarotti]]. A questo fatto sono direttamente legate le ''Confessioni'' che escono sul successivo numero di dicembre, nelle quali Guerrini lamenta che dopo l'[[Ermetismo (letteratura)|ermetismo]] (forma senza contenuto) e il [[Neorealismo (letteratura)|neorealismo]] (contenuto senza forma) non si sia data l'agognata sintesi (forma e contenuto) ma si siano invece "aperte le porte del caos". È da questo momento che il poeta combatte una battaglia contro la [[neoavanguardia]], testimoniata dagli interventi pubblicati quasi tutti sul ''Diogene'' e infine raccolti nel volume ''La poesia neurologica'', stampato da Rebellato verso la fine del 1969. Il corrispettivo in versi della ''Poesia neurologica'' è dato dalle due serie di ''Nuove poesie'' comparse sul ''Diogene'' nell'ottobre 1963 e nell'ottobre 1964, che nel 1965 andranno a formare, con alcune aggiunte inedite, il volume ''Polemica''.
 
Nel 1968 dedica al "maestro" Sbarbaro, scomparso l'anno prima,  il volume ''Il significato di Sbarbaro''.<ref>{{Cita pubblicazione|nome=Vittorio|cognome=Coletti|data=1975|titolo=Review of Atti del Convegno nazionale di studi su Camillo Sbarbaro - Spotorno 6-7 Ottobre 1973; Resine - Quaderni liguri di cultura - Genova 1974|rivista=Lettere Italiane|volume=27|numero=2|pp=233-238|url=https://www.jstor.org/stable/26257362}}</ref> Nel 1969, dopo una frattura fra i due fondatori, ''Diogene'' cessa le pubblicazioni; tre anni dopo, nel 1972, nasce ''[[Resine (rivista)|Resine]]'', la rivista dal titolo emblematicamente sbarbariano  che, attraverso due serie (1972-1978 e 1979-2015) vivrà per oltre quarant'anni. GliNegli anni settanta sono particolarmente intensi anche per l'opera poetica di Guerrini, chepubblica in autoeduizione pubblica nel 1971 le ''Cinquanta quartine'' risalenti(1951), ascritte un quindicennio prima, e nel 1973 ''Alti boschi'' (1973), riscrittura di ''Ila''; negli anni immediatamente successivi approda alle edizioni ''All'insegna del Pesce d’Orod'Oro'' di [[Vanni Scheiwiller]] con ''Jon il Groenlandese'' (1974, con prefazione di Caproni<ref>{{Cita libro|nome=Fabrizio|cognome=Miliucci|titolo=Nella scatola nera: Giorgio Caproni critico e giornalista|url=https://www.google.it/books/edition/Nella_scatola_nera/6ujrDwAAQBAJ?hl=en&gbpv=1&dq=%22adriano+guerrini%22&pg=PT76&printsec=frontcover|data=2019|editore=Mimesis|ISBN=978-88-575-6058-8}}</ref>) e ''Poesie politiche'' (1976). Nel 1978 pubblica ''Età di ferro'', edito da [[Arnoldo Mondadori Editore|Mondadori]]: nella prima sezione rielabora radicalmente l'omonimo libro del 1958, nella seconda rielabora ''Polemica'' e nella terza ripropone immutato ''Jon il Groenlandese''.<ref>{{Cita pubblicazione|nome=Gian-Paolo|cognome=Biasin|data=1979|titolo=Review of Età di ferro|rivista=World Literature Today|volume=53|numero=3|pp=492-492|lingua=en|doi=10.2307/40132244|url=https://www.jstor.org/stable/40132244}}</ref>
In questi anni, e poi sempre, Guerrini paga con un isolamento pressoché totale la sua posizione di uomo di sinistra (fra socialismo umanitario e [[socialdemocrazia]]) ferocemente [[anticomunista]]; e anche il suo giudizio sulla [[contestazione studentesca]] è fondamentalmente critico, come testimonierà nel 1971 il volume ''La rivoluzione al liceo. Autobiografia di un professore''.
 
=== Gli ultimi anni ===
Nel 1968 dedica al "maestro" Sbarbaro, scomparso l'anno prima,  il volume ''Il significato di Sbarbaro''. Nel 1969, dopo una frattura fra i due fondatori, ''Diogene'' cessa le pubblicazioni; tre anni dopo, nel 1972, nasce ''[[Resine (rivista)|Resine]]'', la rivista dal titolo emblematicamente sbarbariano che, attraverso due serie (1972-1978 e 1979-2015) vivrà per oltre quarant'anni. Gli anni settanta sono particolarmente intensi anche per l'opera poetica di Guerrini, che in autoeduizione pubblica nel 1971 le ''Cinquanta quartine'' risalenti a un quindicennio prima e nel 1973 ''Alti boschi'', riscrittura di ''Ila''; negli anni immediatamente successivi approda alle edizioni ''All'insegna del Pesce d’Oro'' di [[Vanni Scheiwiller]] con ''Jon il Groenlandese'' (1974, con prefazione di Caproni) e ''Poesie politiche'' (1976). Nel 1978 pubblica ''Età di ferro'', edito da [[Arnoldo Mondadori Editore|Mondadori]]: nella prima sezione rielabora radicalmente l'omonimo libro del 1958, nella seconda rielabora ''Polemica'' e nella terza ripropone immutato ''Jon il Groenlandese''.
NegliDopo anniil ottantapensionamento Guerrini, in pensione dalnel 1979, provvede a una definitiva sistemazione della sua opera in versi anteriore all'''Età di ferro'' con ''L'adolescente'' (1980), ''Alti boschi'' (1982) e ''L'invito'' (1984). A questi volumi si affiancano quelli che raccolgono testi più recenti: ''Ventotto poesie'' (che ricevono il premio Frascati) e ''Quindici poesie a qualcuno'' (1981), ''Tanka'' (1984).
 
Nel 1984 Allen D. Thompson, professore dell'[[Università di Hull]], lo invita a tenere alcune lezioni agli studenti per l'anno successivo, ma nella primavera del 1985 Guerrini è colpito da ictus, eche legli lezioniimpedisce sono prima rimandate all'autunnodi erecarsi infinein annullateInghilterra. Guerrini muoreMuore a [[Genova]] il 22 novembre 1986. I testi da lui preparati per le lezioni compaiono postumi, su ''Resine'' dell'ottobre-dicembre 1988, con il titolo ''Discorsi inglesi'' (1988).
==Gli ultimi anni==
 
== Poetica ==
Negli anni ottanta Guerrini, in pensione dal 1979, provvede a una definitiva sistemazione della sua opera in versi anteriore all'''Età di ferro'' con ''L'adolescente'' (1980), ''Alti boschi'' (1982) e ''L'invito'' (1984). A questi volumi si affiancano quelli che raccolgono testi più recenti: ''Ventotto poesie'' (che ricevono il premio Frascati) e ''Quindici poesie a qualcuno'' (1981), ''Tanka'' (1984).
{{NN|Scrittori|novembre 2024|quasi tutte le fonti rimandano ai testi dello stesso Guerrini, ne servono di terze, autorevole e imparziali per verificare che questa sezione non sia una ricerca originale}}
 
Guerrini ha esposto la propria concezione della poesia nella ''Poetica breve'' conclusa nel 1954 ma data alle stampe solo nel 1982: concezione alla quale è rimasto poi fedele sino all'ultimo, come testimonia il testo della lezione tenuta il 20 aprile 1983 all'Università di Genova, ''Come si scrive una poesia'', stampato su “Resine” dell'aprile-giugno<ref>{{Cita pubblicazione|autore=Adriano Guerrini|data=aprile-giugno 1983|titolo=Come si scrive una poesia|rivista=Resine|volume=n.s., [V]|numero=16|pp=17-28}}</ref>.
Nel 1984 Allen D. Thompson, professore dell'[[Università di Hull]], lo invita a tenere alcune lezioni agli studenti per l'anno successivo, ma nella primavera del 1985 Guerrini è colpito da ictus e le lezioni sono prima rimandate all'autunno e infine annullate. Guerrini muore a [[Genova]] il 22 novembre 1986. I testi da lui preparati per le lezioni compaiono postumi, su ''Resine'' dell'ottobre-dicembre 1988, con il titolo ''Discorsi inglesi''.
 
Nella ''Poetica breve,'' Guerrini individua l'elemento specifico della poesia nel “sentimento dell'infinito” (fisico e metafisico), nella “contemplazione infinitizzante” che investe i “contenuti umani”. Si tratta esplicitamente di una poetica romantica ("[[Friedrich Schlegel|Schlegel]] affermava che la malinconia è il tratto caratteristico della poesia moderna o ‘romantica'. Il che – per noi è ormai chiaro – va esteso a tutta la poesia, la quale in questo senso è tutta sempre romantica”) dalle connotazioni fortemente religiose (“Però l'emozione poetica, in quanto ‘infinitizzante', è da riconoscersi di natura profondamente religiosa”) anche se naturalmente non confessionali<ref>{{Cita libro|autore=Adriano Guerrini|titolo=«Resine» (Quaderni liguri di cultura)|anno=1982|editore=Sabatelli|città=Savona|pp=44, 57}}</ref>.
 
A questa poetica sono ispirati i versi del primo Guerrini, da ''L'adolescente'' a ''Alti boschi'', da ''L'amore e il tempo'' a ''L'invito''; la situazione storica (l'urto con l'“età di ferro”) porta però presto il poeta a una poesia più cupa e tormentata (appunto ''Età di ferro'' e poi, in anni successivi, ''Jon il Groenlandese'', ''Ventotto poesie'' e ''Tanka'') che assumerà, nella lotta senza quartiere con la Neoavanguardia, i toni aspri della polemica letteraria e politica (''Polemica'', ''Poesie politiche'', ''Quindici poesie a qualcuno''), ormai lontani dalla “contemplazione infinitizzante” della ''Poetica breve''<ref>{{Cita libro|curatore=Paolo Zoboli|titolo=Adriano Guerrini - L'opera poetica (1941-1986)|anno=2024|editore=Fondazione Giorgio e Lilli Devoto e Edizioni San Marco dei Giustiniani – A Genova dal 1976|città=Genova|p=IX-XVI|capitolo=Introduzione}}</ref>.
 
Tutti i numeri di “Diogene” recano un'epigrafe dal ''De sapiente'' di Charles de Bouelles: “Sapienza non è che una certa umanità”. È un binomio, quello di ''uomo'' e ''ragione'', che per Guerrini entra a costituire tuttavia un inscindibile trinomio con ''poesia'': non per nulla da una parte l'autore dedica alcune pagine della ''Poetica'' ''breve'' al rapporto fra ''poesia'' – che è classicamente, ricorda Guerrini, un “sogno” in presenza di essa – e ''ragione''; e dall'altra si sofferma su quello fra ''poesia'' e ''umanità'', perché la poesia “certo è uno dei tramiti maggiori di ciò che un tempo si battezzò ''humanitas'', cioè della coltivazione dell'uomo nell'uomo”.<ref>{{Cita pubblicazione|autore=Adriano Guerrini|data=aprile-giugno 1983|titolo=Come si scrive una poesia|rivista=Resine|volume=n.s., [V]|numero=16|p=27}}</ref><ref>{{Cita libro|nome=Emerico|cognome=Giachery|titolo=Letteratura come amicizia|url=https://www.google.it/books/edition/Letteratura_come_amicizia/kmbzAAAAMAAJ?hl=en&gbpv=1&bsq=%22adriano+guerrini%22&dq=%22adriano+guerrini%22&printsec=frontcover|data=1996|editore=Bulzoni|p=119|ISBN=978-88-7119-901-6}}</ref>
 
La sua poesia era anche caratterizzata dall'attenzione alle tematiche ecologiche: Roberto Mosena la definirà un{{'}}"ecopoesia", notando che Guerrini, insieme a [[Pier Paolo Pasolini]] e [[Italo Calvino]], fu uno dei pochi autori italiani del secondo Novecento ad aver "tenuto lo sguardo sulla catastrofe ambientale".<ref>{{Cita libro|nome=Roberto|cognome=Mosena|titolo=Proteso a un'avventura|url=https://www.google.it/books/edition/Proteso_a_un_avventura/p5nBCwAAQBAJ|data=2005|editore=Edizioni Nuova Cultura|p=91|ISBN=978-88-89362-03-7}}</ref>
 
== Opere ==
=== Poesie ===
* ''Ila (Versi)'', s.e., Genova, 1949.
* ''L’altraL'altra via'', Gastaldi, Milano, 1951.
* ''L’adolescenteL'adolescente'', Liguria, Genova ,1957.
* ''Età di ferro'', con una notizia di Diego Valeri, Rebellato, Padova, 1958.
* ''Nel cerchio'', in ''Nuovi poeti'', II, raccolti e presentati da Ugo Fasolo, Vallecchi, Firenze, 1958.
* ''L’amoreL'amore e il tempo'', prefazione di Carlo Betocchi, Amicucci, Padova, 1960.
* ''Ritorno alla terra euganea'', in ''Premio colli euganei 1960. Andrea Zanzotto, Adriano Guerrini'', Ca’Ca' Diedo, Venezia s.d. [1960].
* ''Ritorno alla terra euganea'', Ca’Ca' Diedo, Venezia, 1961.
* ''Polemica'', Edizioni del “Diogene”, Genova, 1965.
* ''Cinquanta quartine (1956)'', a cura dell’autoredell'autore, Genova, 1971.
* ''Alti boschi (1943-1947)'', edizione a cura dell’autoredell'autore, Genova, 1973.
* ''Jon il Groenlandese'', prefazione di Giorgio Caproni, All’insegnaAll'insegna del Pesce d’Orod'Oro, Milano, 1974.
* ''Poesie politiche'', All’insegnaAll'insegna del Pesce d’Orod'Oro, Milano, 1976.
* ''Età di ferro'', Mondadori, Milano, 1978.
* ''Omaggio a Trieste'', San Marco dei Giustiniani, Genova, 1980.
* ''L’adolescenteL'adolescente'', prefazione di Giorgio Caproni, Liguria - Edizioni Sabatelli, Genova, 1980.
* ''Ventotto poesie'', prefazione di Giancarlo Vigorelli, San Marco dei Giustiniani, Genova, 1981.
* ''Quindici poesie a qualcuno'', Edizioni di «Resine» - Sabatelli, Savona, 1981.
* ''Alti boschi'', «Resine» (Quaderni liguri di cultura) - Sabatelli, Savona, 1982.
* ''Tanka (1974-1979)'', Res, Milano, 1984.
* ''L’invitoL'invito (1943-1961)'', San Marco dei Giustiniani, Genova, 1984.
* ''Poesie (1941-1986)'', a cura di Francesco De Nicola, De Ferrari, Genova, 1996.
* ''Erotia'', a cura di Luigi Fenga, prefazione di Adriano Sansa, San Marco dei Giustiniani, Genova, 1996.
* ''Jon il Groenlandese'', a cura Stefano Giovannuzzi, Fondazione Giorgio e Lilli Devoto - Edizioni San Marco dei Giustiniani, Genova, 2016.
* ''L’operaL'opera poetica'', a cura di Paolo Zoboli, Fondazione Giorgio e Lilli Devoto - Edizioni San Marco dei Giustiniani, Genova, 2024.
 
=== Prosa ===
* ''I mesi'', Edizioni del “Diogene”, Genova, 1960.
* ''Il significato di Sbarbaro'', Liguria - Sabatelli, Genova-Savona, 1968.
* ''La poesia neurologica'', Rebellato, Padova, 1969.
* ''La rivoluzione al liceo. Autobiografia di un professore'', La Nuova Italia, Firenze, 1971.
* ''Poetica breve'', «Resine» (Quaderni liguri di cultura) - Sabatelli, Savona, 1982.
* ''Discorsi inglesi. La poesia italiana dalla guerra a noi. Sei conversazioni ai giovani inglesi (1985)'', “Resine”, n.s., 38, ottobre-dicembre, 1988.
 
=== Lettere ===
* [[Camillo Sbarbaro]], ''Lettere ad Adriano Guerrini (1954-1967)'', a cura di Davide Puccini, Fondazione Giorgio e Lilli Devoto - Edizioni San Marco dei Giustiniani, Genova, 2009.
 
== Note ==
<references />
 
==Bibliografia==
 
{{Organizzare|Da controllare e probabilmente sfoltire, mantenendo soprattutto i testi che servono per la redazione della voce, salvo qualche testo notevolmente autorevole di approfondimento.|letteratura|novembre 2024}}
* {{Cita pubblicazione|autore=Giorgio Bàrberi Squarotti|data=ottobre 1961|titolo=La poesia dei ‘Novissimi'|rivista=Diogene|volume=III|numero=5}}
* Giorgio Caproni, ''Due doni di poesia'', in “La Fiera Letteraria”, 19 maggio 1957, pp. 1-2; ora in Id., ''Prose critiche'', edizione e introduzione a cura di Raffaella Scarpa, prefazione di Gian Luigi Beccaria, Aragno, Torino 2012, vol. II (1954-1958), pp. 813-817.
* {{Cita libro|autore=Giovanni Cattanei, ''Adriano Guerrini'', in Id., ''|titolo=La Liguria e la poesia italiana del novecento'', |anno=1966|editore=Silva, |città=Milano 1966, |pp. =367-377.}}
* Diego Valeri, ''Notizia'', sul primo risvolto di copertina di Adriano Guerrini, ''Età di ferro'', 1958.
* {{Cita libro|autore=Francesco De Nicola|titolo=Lettere a (e di) Guerrini: progetti, realtà e delusioni di un poeta civile}}
* Giorgio Caproni, ''Quintetto'', in “La Fiera letteraria”, 4 ottobre 1959, p. 4; ora in Id., ''Prose critiche'', vol. III (1959-1962), pp. 1235-1238 (p. 1236: recensione a Adriano Guerrini, ''Età di ferro'', 1958).
* {{Cita pubblicazione|autore=Adriano Guerrini|data=aprile-giugno 1983|titolo=Come si scrive una poesia|rivista=Resine|volume=n.s., [V]|numero=16}}
* Giorgio Caproni, ''Guerrini, Giudici, Vivaldi, Marmori, Sanguineti, Craviotto'', in “Corriere mercantile”, 6 ottobre 1959, p. 3; ora in Id., ''Prose critiche'', vol. III (1959-1962), pp. 1347-1354 (le pp. [1347]-1348: recensione a Adriano Guerrini, ''Età di ferro'', 1958).
* {{Cita pubblicazione|autore=Adriano Guerrini|data=dicembre 1961|titolo=Confessioni|rivista=Diogene|volume=III|numero=6}}
* Carlo Betocchi, prefazione a Adriano Guerrini, ''L’amore e il tempo'', 1960, pp. 3-7.
* {{Cita libro|autore=Adriano Guerrini|titolo=«Resine» (Quaderni liguri di cultura)|anno=1982|editore=Sabatelli|città=Savona}}
* Giovanni Cattanei, ''Adriano Guerrini'', in Id., ''La Liguria e la poesia italiana del novecento'', Silva, Milano 1966, pp. 367-377.
* {{Cita libro|autore=Giorgio Caproni|curatore=Raffaella Scarpa|titolo=Prose critiche|anno=2012|editore=Aragno|città=Torino|capitolo=II (1954-1958)|ISBN=9788884195951}}
* Giorgio Caproni, ''Prefazione'' a Adriano Guerrini, ''Jon il Groenlandese'', 1974, pp. 7-10.
* {{Cita libro|autore=Stefano Verdino,|curatore=Franca ''Guelfi|titolo=La stagione del “Diogene”'', in ''Coerenza e dispersione. Contributi per Gian Luigi Falabrino'', a cura di Franca Guelfi, Falabrinoche|anno=2000|editore=Viennepierre, |città=Milano 2000, pp. 23-45.}}
* Giorgio Bertone, ''Schizzo della poesia ligure contemporanea'', in “Resine”, [VI], 22, luglio-settembre 1977, pp. 12-29 (alle pp. 16-18).
* {{Cita libro|curatore=Paolo Zoboli|titolo=Adriano Guerrini - L'opera poetica (1941-1986)|anno=2024|editore=Fondazione Giorgio e Lilli Devoto e Edizioni San Marco dei Giustiniani – A Genova dal 1976|città=Genova|capitolo=II (1954-1958)}}
* n.f. [Carlo Betocchi], quarta di copertina di Adriano Guerrini, ''Età di ferro'', 1978.
 
* Davide Puccini, ''Adriano Guerrini'', in ''Poesia italiana del Novecento'', Piero Gelli e Gina Lagorio hanno diretto l’opera, Garzanti, Milano 1980, vol. II, pp. 900-906 [1988, nuova ed. con aggiornamenti bio-bibliografici].
== Altri progetti ==
* Giancarlo Vigorelli, ''Prefazione'' a Adriano Guerrini, ''Ventotto poesie'', 1981, pp. 7-10.
{{interprogetto}}
* Francesco De Nicola, ''Due raccolte di Guerrini'', in “Gazzetta di Parma”, 21 febbraio 1985; poi in Id., ''Scritti per una utopia. 15 anni di articoli giornalistici (1974-1988)'', Liguria - Sabatelli, Savona s.d. [1988], pp. 71-72 [su ''L’invito'', 1984, e ''Tanka'', 1984].
{{Controllocontrollo di autorità}}
* Francesco De Nicola, ''L’ulivo e la parola. Studi sui poeti e la poesia in Liguria nel Novecento'', Liguria - Sabatelli, Savona s.d. [1985], p. 104.
{{Portaleportale|biografie|letteratura}}
* Stefano Verdino, ''Adriano Guerrini'', in ''La poesia in Liguria'', a cura di Id., Forum/Quinta Generazione, Forlì 1986, pp. 148-152.
* Elio Andriuoli, ''Adriano Guerrini (1923-1986)'', in Id., ''Venticinque poeti (Ricerche sulla poesia del Novecento in Liguria)'', Liguria - Sabatelli, Savona 1987, pp. 253-273.
* Stefano Verdino, ''Il secondo Novecento'', in ''La letteratura ligure. Il Novecento'', Costa & Nolan, Genova 1988, vol. II, pp. 303-393 (le pp. 348-350 e 434).
* ''Omaggio ad Adriano Guerrini'', “Resine”, n.s., [X], 37, luglio-settembre 1988 [numero monografico].
* ''Adriano Guerrini'', in ''Nove scrittori per un’idea di Liguria. Bono Calvino Caproni Conte Firpo Ghiglione Guerrini Morovich Sbarbaro'', a cura di Francesco De Nicola, Provincia di Genova, Genova 1989, pp. 85-98.
* ''Adriano Guerrini e l’età di ferro. Un poeta del Novecento'', Longo, Ravenna 1989.
* ''Adriano Guerrini tra l’antica cortesia e l’età di ferro'', [Atti del Convegno (Tiglieto, 7 ottobre 1989), a cura di Francesco De Nicola,] “Resine”, n.s., [XIII], 44, aprile-giugno 1990.
* Vico Faggi, ''“Resine” e la poesia'', in “Resine”, n.s., [XVII], 64, 1° trimestre 1995, pp. 3-5.
* Francesco De Nicola, ''Introduzione'' a Guerrini, ''Poesie (1941-1986)'', 1996, pp. XIII-XXII.
* Davide Puccini, ''Adriano Guerrini saggista: fra poetica, polemica e didattica'', in “Resine”, n.s, XXII, 85, 3° trimestre 2000, pp. 55-60.
* Stefano Verdino, ''La stagione del “Diogene”'', in ''Coerenza e dispersione. Contributi per Gian Luigi Falabrino'', a cura di Franca Guelfi, Viennepierre, Milano 2000, pp. 23-45.
* ''Adriano Guerrini, un poeta contro'', a cura di Luigi Fenga, “Resine”, n.s., XXVIII [ma XXVIII-XXIX], 110-111, 4° trimestre 2006 - 1° trimestre 2007 [numero monografico].
* Roberto Mosena, ''In assenza del pubblico: l’ecocritica di Adriano Guerrini'', in ''La poesia italiana degli anni Settanta'', a cura di Emiliano Sbaraglia, “Sincronie”, XI, 21-22, 2007, pp. 39-47; poi, con il titolo ''In assenza del pubblico. L’ecopoesia di Guerrini'', in Id., ''Proteso a un’avventura. Scritti montaliani e liguri'', Edizioni Nuova Cultura, Roma 2009, pp. [81]-91.
* Simona De Giorgio, ''L’«Età di ferro» come ‘summa’ della poesia guerriniana'', in “Resine”, n.s., XXIX [ma XXX], 115, 1° trimestre 2008, pp. 5-40.
* Luigi Fenga, ''“Altro era il tuo stampo”. A proposito di un rfiuto di 40 anni fa: “La rivoluzione al liceo” di Adriano Guerrini'', in “Resine”, n.s., XXIX, 117-118, 3° e 4° trimestre 2008, pp. 91-103.
* Giangiacomo Amoretti, ''La ricerca metrica nella poesia di Adriano Guerrini'', in “Satura”, II, 6, secondo trimestre 2009, pp. 11-23.
* Eugenio Parodi, ''“Diario di un italiano sbagliato” (aprile-giugno 1974), un profetico inedito di Adriano Guerrini'', in ''Percorsi liguri. Sbarbaro Descalzo Guerrini Montale'', “Resine”, n.s., XXXII [ma XXXIV], 136, 2° trimestre 2013, pp. 23-38.
* Stefano Verdino, ''“Diogene”: la premessa'', in ''Resine: i colori, le immagini, le parole'', “Resine”, n.s., XXXVI, 143-146, 1°-4° trimestre 2015, pp. 9-14.
* Eugenio Parodi, ''Preistoria, origine e nascita di «Resine»'', ''ibi'', pp. 15-33.
* Luigi Fenga, ''Storia della seconda serie di «Resine»'', ''ibi'', pp. 35-46.
* Adriano Sansa, ''Ricordo, eravamo amici'', ''ibi'', pp. 47-50.
* Stefano Giovannuzzi, ''I “penultimi” di Guerrini'', introduzione a Adriano Guerrini, ''Jon il Groenlandese'' (2016), pp. 7-19.
* ''Adriano Guerrini (1923-1986)'', Mostra bio-bibliografica (Genova - [[Biblioteca civica Berio|Biblioteca Berio]], 1-20 marzo 2016), Fondazione Giorgio e Lilli Devoto - Edizioni San Marco dei Giustiniani, Genova 2016.
* Paolo Zoboli, ''Poesie di Adriano Guerrini'', in “Quaderni de Il gallo”, XLII (LXXII), 8 (792), settembre 2018, pp. 10-11.
* ''Adriano Guerrini'', in ''Dodici poeti liguri (1960-2020)'', a cura di Anna Sansa, Il Canneto, Genova 2021, pp. 71-89.
* Paolo Zoboli, ''Verso il Grande Nord: “Jon il Groenlandese” e “San Brandano” di Adriano Guerrini'', in “Quaderni Borromaici”, 11, 2024, pp. 17-37.
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