Gasolio: differenze tra le versioni

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|densità_condensato = 0,820-0,880
|solubilità_acqua = insolubile
|temperatura_di_fusione = Dada -40 °C a 6 °C
|temperatura_di_ebollizione = Dada 141 °C a 462 °C
|tensione_di_vapore = 400
|tensione_di_vapore_temperatura = 313,15
|viscosità_cinematica = 4 · 104×10<sup>-6</sup>
|viscosità_cinematica_temperatura = 40
|flash_point = >56 °C
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}}
 
Il '''gasolio''' è una [[miscela (chimica)|miscela]] di [[idrocarburi]] liquidi, ottenutaderivante mediantedalla [[distillazione frazionata]] del [[petrolio]] greggio. eViene utilizzataimpiegato come [[combustibile]] per [[motore Diesel|motori Diesel]], (motivo per riscaldamentocui ospesso perviene erroneamente chiamato "'''diesel'''", che invece è il nome della tipologia di motore che lo utilizza e del [[Ciclo Diesel|ciclo termico]] compiuto da tale motore), trova applicazione anche nel riscaldamento e lanella produzione di [[energia elettrica]].
 
Spesso viene impropriamente chiamato anche [[nafta]], da cui si distingue per un processo di raffinazione migliore e per fini di utilizzod'uso diversi. Viene altrettanto spesso erroneamente chiamato [[Motore Diesel|Diesel]] che invece è la tipologia di motore in cui viene utilizzato
 
== EtimologiaOrigine del termine ==
La parola ''gasolio'' deriva dall'[[lingua inglese|inglese]] ''gasoil'' (cfr. anche il [[Lingua francese|francese]] ''gazole''), composta a sua volta da ''gas'' (stesso significato dell'italiano, ma anche,; gergalmente, "[[benzina]]") e ''oil'' ("olio").<ref name="devoto">{{cita libro | cognome=Devoto | nome=Giacomo | titolo=Avviamento all'etimologia italiana | editore=Mondadori | città=Milano | anno=1979}}</ref><ref name="dei">{{cita libro | cognome=Battisti | nome=Carlo | coautori=Giovanni Alessio | titolo=Dizionario etimologico italiano | editore=Barbera | città=Firenze | anno=1950-57}}</ref>. LaTale parolanome inderiva inglesedall'essere modernostato èusato desuetain epassato siper preferisceottenere usareil ''Diesel[[gas]] fuel'd'[[olio ominerale]] ''Dieselcon oil'',[[Evaporazione|vaporizzazione]] ovvero "combustibile pere [[Motore Diesel|Dieselpirolisi]].<ref name=":0">{{Cita web|url=https://www.treccani.it/vocabolario/gasolio/|titolo=Gaṡòlio - Significato ed etimologia - Vocabolario|sito=Treccani|lingua=it|accesso=2024-08-13}}</ref>
 
In [[Nell'inglese americano]] moderno, la parola d'identicaè derivazionedesueta ''gasoline''e (spessosi accorciatopreferisce inusare ''gasDiesel fuel'') indicao invece''Diesel laoil'', benzinaovvero (cfr."combustibile loper [[linguaMotore spagnolaDiesel|spagnoloDiesel]]". ''gasolina'').
 
Nell'[[inglese americano]], la parola d'identica derivazione ''gasoline'' indica invece la [[benzina]].
 
== Storia ==
Il gasolio trova le sue prime applicazioni in ambito meccanico tra il [[1893]] e il [[1897]] quando, nelle officine della [[MAN AG|MAN]] (''Maschinenfabrik Augsburg Nuremberg'') di [[Augusta (Germania)|Augusta]], [[Rudolf Diesel]] eseguiva le prime ricerche che hanno poi portato all'invenzione del [[motore Diesel]]. IlIn suopassato nome deriva dall'essere statoveniva utilizzato, in passato, per ottenere il [[gas]] d'olio minerale, mediante [[Evaporazione|vaporizzazione]] e [[pirolisi]], che alimentava impianti d'[[illuminazione]].<ref name=":0" />
 
== Caratteristiche ==
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== Produzione ==
 
Il metodo di produzione classico del gasolio avviene mediante [[distillazione frazionata]] del [[petrolio greggio]] con temperatura media d'uscita dalla [[Raffineria (petrolio)#La torre di frazionamento|torre ditichedi edfrazionamento]] impiego,di derivatocirca da fonti rinnovabile è detto [[biodiesel]]350&nbsp;°C.
 
Il gasolio può essere prodotto anche mediante processo di ''[[cracking (chimica)|cracking]]'' dove idrocarburi di maggior [[peso molecolare]] sono frammentati in presenza di un [[catalizzatore]] oppure mediante processo di trasformazione del [[metano]] in alcani a lunga catena, prendendo il nome di [[Processo GTL|GTL]] (''Gas To Liquid'').
[[File:Biodiesel.JPG|miniatura|biodiesel in recipiente di vetro]]
L'analogo [[biocombustibile]], simile per caratteristiche ed impiego, derivato da fonti rinnovabili è detto [[biodiesel]].
 
Nella pratica attuale vengono spesso impiegate miscele di gasoli prodotti con le diverse tecniche mantenendo come base il ''petrodiesel'', al fine di ottimizzare la produzione minimizzando i limiti intrinseci di ogni tecnologia: per esempio, la forte dipendenza dalla qualità del greggio per i distillati, il costo del processo di cracking e le difficoltà di stoccaggio del biodiesel.
 
=== ''Petrodiesel'' ===
Il gasolio ottenuto da fonti non rinnovabili è detto, in inglese, ''petrodiesel''. La qualità è fortemente legata a quella del greggio di origine e alla modalità di distillazione.
 
Il metodo di produzione principale è quello mediante distillazione frazionata del petrolio greggio in cui si ottiene la separazione del gasolio in [[Raffineria (petrolio)#La torre di frazionamento|torre di frazionamento]] ad una temperatura di 350&nbsp;°C. Altro metodo di produzione del gasolio è il cracking in cui idrocarburi di maggior peso molecolare sono frammentati in presenza di un catalizzatore.
Nella pratica attuale vengono spesso impiegate miscele di gasoli prodotti con le diverse tecniche mantenendo come base il ''petrodiesel'', al fine di ottimizzare la produzione minimizzando i limiti intrinseci di ogni tecnologia: per esempio, la forte dipendenza dalla qualità del greggio per i distillati, il costo del processo di cracking e le difficoltà di stoccaggio del biodiesel.
 
=== Gasolio sintetico ===
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== Applicazioni ==
[[File:Diesel in mason jar.JPG|miniatura|gasolio in un recipiente di vetro]]
 
=== Gasolio per autotrazione ===
Il gasolio viene prevalentemente utilizzato per l'alimentazione di motori a combustione interna ad accensione spontanea, detti motori a ciclo Diesel, impiegati per autotrazione. In tali motori il gasolio è direttamente iniettato in camera di combustione, portatodove l'aria si trova ad alti valori di pressione e temperatura pera seguito della compressione, eed presentail combustionecombustibile spontaneava inincontro presenzaa dicombustione ariaspontanea.
 
I requisiti che il gasolio deve soddisfare per poter essere venduto sono definite a livello europeo dalla specifica di riferimento EN 590 emanata dal CEN e recepita in Italia come UNI EN 590.
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==== Composizione ====
Il contenuto di zolfo è un parametro molto importante, esso infatti è considerato un forte inquinante e col tempo si è proceduto ad una continua riduzione del contenuto di zolfo nei gasoli autotrazione per ragioni ambientali. Attualmente il limite è fissato ad un massimo di 10&nbsp;mg/kg. Lo stesso zolfo è però responsabile del naturale potere lubrificante del gasolio e per questa ragione vengonoviene introdottisostituito nel gasoliocon additivi per aumentarnemantenere o aumentare il potere lubrificante.
Con la norma EN 590 si introduce la possibilità di aggiungere al gasolio di autotrazione una parte di biodiesel e si fissa un massimo del 7%. Il biodiesel o più propriamente FAME (''Fatty Acid Methyl Esters'') è, come dice la sigla, una miscela di esteri ottenuti mediante un processo di trans-esterificazione di acidi grassi di origine vegetale, con [[alcol metilico]].
 
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Attualmente la normativa di riferimento internazionale è la ISO 8217, nel futuro saranno probabilmente emesse normative più stringenti, specie nell'ambito del Mediterraneo.
 
Il 1 gennaio 2020 , l'Annesso VI della MARPOL si è fatto più stringente , consentendo un massimo tenore di zolfo in navigazione dello 0.5% per le navi in sosta in porto invece devono bruciare combustibili con un tenore di zolfo massimo di 0.1% o dotarsi di sistemi di pulizia gas di scarico in modo da abbassare gli inquinanti emessi in atmosfera (PM10, NOx, SOx).
 
== Accorgimenti ==
Durante l'inverno si può verificare un fenomeno pericoloso, che consiste nella scissione delle paraffine dal gasolio, le quali si vanno a depositare sul fondo del [[serbatoio]] e creano problemi d'alimentazione, per evitare questo si può:
* ''Miscelare con la benzina o petrolio per autotrazione'', miscelare al gasolio una piccola quantità di benzina indicativamente al 5%, tuttavia questa pratica è sconsigliabile su auto con [[Motore Diesel|motori Diesel]] di ultima generazione dotate di sistemi d'iniezione quali common-rail e iniettori-pompa a causa della raffinatezza degli impianti che polverizzano a più riprese durante il ciclo di combustione e che lavorano in stretta dipendenza con [[sonda lambda]] e [[filtro antiparticolato]]. Le pressioni a cui lavorano richiedono gasoli di qualità e purezza sempre maggiore e sempre più omogenea, al pari degli impianti di catalizzazione sempre più sensibili e bisognosi di gasoli puri, mentre i vecchi Diesel, con temperature inferiori ai -40&nbsp;°C, potevano essere addirittura alimentati con una miscela del 50% di benzina e 50% di gasolio. Per i motori degli ultimi anni del secondo millennio viene generalmente sconsigliato usare una miscela composta per oltre del 30% di benzina per una temperatura ambiente fino a -14&nbsp;°C, mentre se si usa questa percentuale di benzina assieme a gasolio invernale si possonopuò arrivare fino a -25&nbsp;°C<ref>Manuale uso e manutenzione Opel Corsa B, numero GMI-751/2</ref>.
* ''Additivi antigelo'', a partire da temperature di circa 5&nbsp;°C sotto lo zero, dove si abbassa il punto di scissione e congelamento del gasolio.
* ''Gasolio invernale'', è un gasolio studiato appositamente per l'uso invernale.
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== Cancerogenità per l'uomo ==
Nel 2012 l'[[Organizzazione mondiale della sanità]] ha rilasciatodiffuso una dichiarazione secondo la quale le [[Emissioni Diesel|emissioni allo scarico dei motori diesel]] sono [[Carcinogeno|cancerogeni]] certi per gli esseri umani<ref name=OMSrep>{{cita web|url=http://www.repubblica.it/motori/attualita/2012/06/18/news/oms_le_emissioni_dei_diesel_sono_cancerogene_per_l_uomo-37383025/|titolo=OMS: "le emissioni dei diesel sono cancerogene per l'uomo"|editore=Repubblica.it|data=18 giugno 2012|accesso=9 luglio 2012}}</ref>.
 
Secondo Christopher Portier, presidente dello [[International Agency for Research on Cancer|IARC]] "''Le prove scientifiche sono inconfutabili e le conclusioni del gruppo di lavoro sono state all'unanimità: le emissioni dei motori diesel causano il tumore del polmone'' [...] ''Le emissioni allo scarico dei motori diesel sono cancerogeni certi per gli esseri umani e l'esposizione a tali gas è associata ad un rischio accresciuto di tumore al polmone ed anche ad un maggior rischio di cancro alla vescica''".