Gand: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
Miglioro impaginazione
Aggiunto una “r” per correggere la parola “poterà” in “porterà”
Etichette: Modifica visuale Modifica da mobile Modifica da web per mobile
 
(48 versioni intermedie di 36 utenti non mostrate)
Riga 2:
{{Divisione amministrativa
|Nome = Gand
|Nome ufficiale = {{nl}} Gent <br/> {{fr}} Gand
|Panorama = Gent, Limburgvanuit Meestentoren1.jpgJPG
|Didascalia = Veduta del centro storico
|Bandiera = GentseVlag.svg
|Stemma = Wapenschild van Gent.svg
|Stato = BEL
|Grado amministrativo = 4
Riga 12 ⟶ 10:
|Divisione amm grado 2 = Fiandre Orientali
|Divisione amm grado 3 = Gand
|Capoluogo =
|Amministratore locale = [[Mathias De Clercq]]
|Partito = [[Liberali e Democratici Fiamminghi Aperti|Open VLD]]
|Partito =
|Data elezione =
|Data istituzione =
|Latitudine gradi = 51
|Latitudine minuti = 03
|Latitudine secondi =
|Latitudine NS = N
|Longitudine gradi = 03
|Longitudine minuti = 42
|Longitudine secondi =
|Longitudine EW = E
|Altitudine =
|Abitanti = 262.219
|Note abitanti =
|Aggiornamento abitanti = 1-1-2019
|Sottodivisioni =
|Divisioni confinanti =
|Lingue = Olandese (nella variante fiamminga) e francese
|Codice postale = da 9000 a 9052
|Codice ISO =
|Targa =
|Nome abitanti = gandavesi<ref>{{Cita libro|nomeautore=Wolfgang|cognome= Schweickard|titolo=Derivati Da Nomi Geografici (F-L)|url=https://books.google.com/books?id=pJ1xmEtMa8gC&newbks=0&printsec=frontcover&pg=PA220&dq=gandavese&hl=it|accesso=2021-12-03|data=2012-02-14|editore=Walter de Gruyter|lingua=it|ISBN=978-3-11-093951-4}}</ref>
|Immagine localizzazione =
|Mappa = GemGentLocation.png
|Didascalia mappa =
}}
'''Gand'''<ref>Cfr.{{Cita "[web|url=http://www.sapere.it/enciclopedia/Gand.html |titolo=Gand]" nell'enciclopedia ''Sapere''.}}</ref><ref name=Toniolo>Cfr. "Gand" in{{Cita pubblicazione|autore=Sandro Toniolo, [|url=http://intelspeedcontest2006.tiscali.it/toponomastica/filepdf/italia.pdf ''|titolo=Principali esonimi italiani di elementi geografici europei''] {{Webarchive|urlurlarchivio=https://web.archive.org/web/20170926041554/http://intelspeedcontest2006.tiscali.it/toponomastica/filepdf/italia.pdf |datarivista=26 settembre 2017 }}, in ''L'universo'', |anno =2001|volume=LXXXI (2001), n. |numero=2, |editore=[[Istituto geografico militare]], |città=Firenze, |p. =10.}}</ref> (in [[Lingua francese|francese]]<ref>[http{{Cita web|url=https://online.scuola.zanichelli.it/laboratoriodigeografia-files/Zanichelli_Dinucci_LabGeografia_Atlante_vol1.pdf|titolo=Atlante|accesso=3 Zanichelliottobre Dinucci]2022}}</ref> [[alfabeto fonetico internazionale{{IPA|[ɡɑ̃]]]}}), o '''Gent''' (in [[alfabetolingua foneticoolandese|olandese]] internazionale{{IPA|[ʝɛntɣɛnt]]] nella variante fiamminga}}), in italiano storicomedioevale ''Guanto'',<ref>{{DOP|lemma=Guanto|id=544901031983}}</ref>), è una città del [[Belgio]], capoluogo delle [[Provincia delle Fiandre Orientali|Fiandre Orientali]].
 
Si estende su una superficie di {{M|156,.18&nbsp;|u=km²,}} e al 1º gennaio 2019 contava {{formatnum:262219}} abitanti, il che ne faceva la seconda città più popolata del Belgio. Gand fu la capitale dell'antica contea delle [[Fiandre]], spesso rivale di [[Bruges]], e città natale di [[Carlo V d'Asburgo|Carlo V]]. Importante nodo ferroviario, dispone anche di un porto fluviale che, attraverso una serie di canali, si collega al [[Mare del Nord]]. Il motto della città è in [[lingua latina|latino]] ''Fides et amor'', ''«fedeltà e amore''». Il dialetto locale «Gents» è uno dei più tipici in Belgio.
 
== Storia ==
{{vedi anche|Storia di Gand}}
=== Le origini e il Medioevo ===
Il nome francese "Gand" deriva dal [[Lingue celtiche|celtico]] ''Ganda'', che significa "confluente", in quanto Gand è situata alla confluenza dei fiumi [[Leie]] e [[Schelda]]. Gent fu uno degli ultimi avamposti del [[Paganesimopaganesimo]] in [[Gallia]], tuttavia, all'inizio del [[VII secolo]], [[Amando di Maastricht|Sant'Amando]] vi fondò due abbazie, quella di San Pietro nel 625 e quella di San Bavone nel 650, attorno alle quali si svilupparono subito dei villaggi. I [[Vichinghi]] occuparono e distrussero più volte Gand e la regione circostante nell'[[851]]-[[852]] e fra l'[[879]] e l'[[883]], finché vennero definitivamente fermati nell'autunno dell'891.
{{dx|[[File:Gent vanuit Meestentoren1.JPG|thumb|upright=1.4|left|Veduta del centro storico]]}}
Il nome francese "Gand" deriva dal [[Lingue celtiche|celtico]] ''Ganda'', che significa "confluente", in quanto è situata alla confluenza dei fiumi [[Leie]] e [[Schelda]]. Gent fu uno degli ultimi avamposti del [[Paganesimo]] in [[Gallia]], tuttavia, all'inizio del [[VII secolo]], [[Amando di Maastricht|Sant'Amando]] vi fondò due abbazie, quella di San Pietro nel 625 e quella di San Bavone nel 650, attorno alle quali si svilupparono subito dei villaggi. I [[Vichinghi]] occuparono e distrussero più volte Gand e la regione circostante nell'[[851]]-[[852]] e fra l'[[879]] e l'[[883]], finché vennero definitivamente fermati nell'autunno dell'891.
 
All'inizio del [[X secolo]], [[Arnolfo I di Fiandra]] costruì una prima [[fortezza]] in pietra al posto dell'attuale [[Castello dei conti di Fiandra]], alla confluenza dei due fiumi e ben presto attorno alla fortezza e lungo il fiume Leie[[Lys (oggi il Grasleifiume)|Leie]] crebbe un villaggio, l{{'}}''Oudburg'', il nucleo più antico da cui si sviluppò la città di Gand. Gand si trovava in un territorio paludoso, tale a causa dei numerosi straripamenti dei due fiumi, Leie e [[Schelda]]. Fu intrapresa un'intensa opera di bonifica dei terreni circostanti con canalizzazione di acque fluviali e pluviali, creando così le condizioni per l'impianto di [[Mulino ad acqua|mulini ad acqua]] i quali fornivano la forza motrice per le esigenze dell'industria tessile del lino e della lana.
 
Gand si trovava in un territorio paludoso, causato dai numerosi straripamenti dei due fiumi, Leie e Schelda. Fu intrapresa una intensa opera di bonifica dei terreni circostanti con canalizzazione di acque fluviali e pluviali, creando così le condizioni per l'impianto di [[Mulino ad acqua|mulini ad acqua]] i quali fornivano la forza motrice per le esigenze dell'industria tessile del lino e della lana.
A partire dall'anno [[1000]] lo sviluppo di Gand fu inarrestabile e in continua ascesa, tanto che divenne, fino al 1550, la più popolosa città dei [[Paesi Bassi (regione storica)|Paesi Bassi]] e una delle maggiori d'Europa, arrivando fino ad avereospitare, nel [[XIV secolo]], fino ad oltre {{formatnum:60000}} abitanti<ref>{{Cita web |url=http://www.visitgent.be/fr/geschiedenis |titolo=Sito dell'Ufficio turistico di Gand |accesso=11 novembre 2012 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20121122002544/http://www.visitgent.be/fr/geschiedenis |dataarchivio=22 novembre 2012 |urlmorto=sì }}</ref>. Era più grande di [[Londra]], [[Colonia (Germania)|Colonia]] e [[Mosca (Russia)|Mosca]]. Escludendo l'[[Italia]], c'era soltanto [[Parigi]], con i suoi {{formatnum:100000}} abitanti, ad avere una popolazione maggiore, tanto che divenne famosa la frase che pronunciò l'[[Imperatore del Sacro Romano Impero|imperatore]] [[Carlo V d'Asburgo|Carlo V]], nativo di Gent, che disse:
{{dx|[[File:Battle of Courtrai2.jpg|thumb|La [[Battaglia degli speroni d'oro]]]]}}
A partire dall'anno [[1000]] lo sviluppo di Gand fu inarrestabile e in continua ascesa, tanto che divenne, fino al 1550, la più popolosa città dei [[Paesi Bassi (regione storica)|Paesi Bassi]] e una delle maggiori d'Europa, arrivando fino ad avere, nel [[XIV secolo]], oltre {{formatnum:60000}} abitanti<ref>{{Cita web |url=http://www.visitgent.be/fr/geschiedenis |titolo=Sito dell'Ufficio turistico di Gand |accesso=11 novembre 2012 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20121122002544/http://www.visitgent.be/fr/geschiedenis |dataarchivio=22 novembre 2012 |urlmorto=sì }}</ref>. Era più grande di [[Londra]], [[Colonia (Germania)|Colonia]] e [[Mosca (Russia)|Mosca]]. Escludendo l'[[Italia]] c'era soltanto [[Parigi]], con i suoi {{formatnum:100000}} abitanti, ad avere una popolazione maggiore, tanto che divenne famosa la frase che pronunciò l'[[Imperatore del Sacro Romano Impero|imperatore]] [[Carlo V d'Asburgo|Carlo V]], nativo di Gent, che disse:
{{citazione| Metterò Parigi nel mio Guanto|[[Carlo V d'Asburgo]]|Je mettrai Paris dans mon Gant/-d|lingua=fr}}
dove guanto (''gant'') con il gioco di trascrizione sta per Gand.
 
Nel 1180 [[Filippo I di Fiandra|Filippo d'Alsazia]], [[Conti di Fiandra|conte di Fiandra]], ricostruì il [[Castello dei conti di Fiandra|Castello di Gand]], trasformando la città nella capitale delle Fiandre.
{{dx|[[File:Battle of Courtrai2.jpg|thumb|La [[Battaglia degli speroni d'oro]]]]}}
[[File:Gent Belfort R01.jpg|thumb|left|Il [[Beffroi di Gand|Beffroi]], simbolo delle Libertà comunali]]
I comuni delle Fiandre, guidati dai ricchi mercanti, si trovarono dall'anno 1300 soggetti al dominio di [[Filippo IV di Francia|Filippo IV il Bello]], [[Sovrani di Francia|re di Francia]], il quale aveva inviato una grande forza di occupazione per mantenere la sua sovranità sulla ricca regione, finché, nel 1302 i francesi, dopo aver subito il massacro della loro guarnigione a [[Bruges]] da contadini fiamminghi ribellatisi, furono sconfitti a [[Courtrai]], nella [[Battaglia degli speroni d'oro]], dai comuni fiamminghi. Intanto, a seguito dell'intenso interscambio di materia prima con prodotti tessili finiti, i rapporti con l'Inghilterra divennero così stretti che [[Giovanni Plantageneto, I duca di Lancaster|Giovanni Plantageneto]] divenne primo [[Duca di Lancaster]].
Intanto, a seguito dell'intenso interscambio di materia prima con prodotti tessili finiti, i rapporti con l'Inghilterra divennero così stretti che il cittadino [[Giovanni di Gand]] divenne primo [[Duca di Lancaster]].
 
Chiamato dal conte filo-francese [[Luigi I di Fiandra]], [[Filippo VI di Francia]] intervenne con il suo esercito e schiacciò le città fiamminghe rivoltose a [[Cassel (Francia)|Cassel]] nel 1328. Luigi I giunse al punto di costringere i sudditi fiamminghi a combattere contro le navi di [[Edoardo III d'Inghilterra]]. Tuttavia i cittadini di Gand elessero loro borgomastro nel 1337 [[Jacob van Artevelde]], figlio di una potente famiglia mercantile cittadina, che respinse l'11 aprile 1338 l'armata reale. Grazie a questo evento Artevelde acquisì un gran potere in città fondando nel 1338<ref name= Storia >{{cita web|url=http://books.google.com/books?id=EUlIrq_mVCsC&pg=PA195&lpg=PA195&dq=giacomo+d%27artevelde&source=bl&ots=M-fYg3JsnM&sig=5AHZMit6nWmSolf2K1ZTg9i4w98&hl=it&ei=sxo2TYKNAoGGhQen7fiwCw&sa=X&oi=book_result&ct=result&resnum=1&ved=0CBUQ6AEwAA#v=onepage&q=giacomo%20d%27artevelde&f=false|titolo=Storia della borghesia in Francia. Dalle origini all'inizio dell'età moderna di Régine Pernoud|accesso=13 marzo 2011}} su Google Libri</ref> un concilio di cinque Capitani (''Audiëntie'') di cui egli era il ''leader'', in un regime semi-dittatoriale.<ref name= PBud >{{cita web|url=http://paulbuddehistory.com/europe/flanders/|titolo=Flanders and Hainault: Early forms of democracy|accesso=13 marzo 2011}}</ref>. Nel 1339 creò un'alleanza fra le tre città di Gand, [[Ypres|Ipro]] e [[Bruges]], dette i ''Tre Membri'', che costrinse alla fuga il conte alla fuga dai suoi territori<ref name= Salmon >{{cita web|url=http://books.google.com/books?id=3gOfTcdBOpAC&pg=PA315&lpg=PA315&dq=giacomo+d%27artevelde&source=bl&ots=V-aSsBG720&sig=ErfJOVAp-dCQwi_XO7c7Cv3Wb4o&hl=it&ei=KR02TZONHsrAhAfjos2sCw&sa=X&oi=book_result&ct=result&resnum=4&ved=0CCcQ6AEwAw#v=onepage&q=giacomo%20d%27artevelde&f=false|titolo=Lo stato presente di tutti i paesi e popoli del mondo naturale (...) |accesso=13 marzo 2011}} di [[Thomas Salmon]] su Google Libri</ref>. Furono proprio i ''Capitani di Gand'' a persuadere Edoardo III di Inghilterra a rivendicare il trono di Francia<ref name= Storia />; infatti proprio a Gand, l'8 febbraio 1340, Edoardo III si proclamò [[re di Francia]]. Ciò guadagnòprocurò alle Fiandre privilegi e concessioni economiche<ref name= Storia />.
 
Una nuova ribellione fiamminga, organizzata dalla città di Gent, venne soffocata dal conte [[Luigi II di Fiandra]] e dal re di Francia nel gennaio del [[1349]], cui seguirono 30 trent'anni di pace e prosperità durante i quali la città si rafforzò ulteriormente. Nel 1360 ritornò a Gand, dopo la fuga in Inghilterra, Filips van Artevelde, figlio di Jacob, che rientrò subito in politica. Nel 1379, i tessitori di Gand si ribellarono nuovamente, mentre [[Bruges]] rimase fedele al conte, che pose il suo quartier generale proprio in quella città. Gand si affidò alla guida di Filips, che dopo il fallimento delle trattative attaccò [[Bruges]], sconfisse Luigi II in campo aperto e conquistò la città nel maggio del 1382.
 
Tuttavia il re francese, alleato oraalleatosi con il [[duca di Borgogna]], sconfisse i fiamminghi nella [[Battaglia di Roosebeke]] nel novembre del 1382, ripristinando il dominio di Luigi II. Nel 1385 Gand cedette alle pressioni francesi e, in cambio di un'amnistia, accettò il ritorno al potere dei [[conti di Fiandra]] e rinunciò all'alleanza con gli inglesi. Nel 1407 la sede del ''Consiglio delle Fiandre'', la più alta giurisdizione della contea, venne trasferita da [[Bruges]] a Gand.
 
=== Rinascimento ed età moderna ===
Riga 75 ⟶ 71:
Nel 1577 i calvinisti radicali presero il potere e fecero di Gand una [[Repubblica calvinista di Gand|Repubblica calvinista]], nella quale i cattolici vennero sistematicamente perseguitati e numerosi furono gli atti di iconoclastia. Il 23 gennaio 1579 Gand aderì all'[[Unione di Utrecht]], promossa da [[Guglielmo d'Orange]], e nel 1581, assieme al resto delle Fiandre, siglò l'[[Atto di abiura (1581)|Atto di abiura]], ovvero la dichiarazione ufficiale di indipendenza dei Paesi Bassi dalla Spagna di [[Filippo II di Spagna|Filippo II]]. Quest'ultimo reagì inviando nella regione [[Alessandro Farnese]], duca di Parma e già vincitore di [[Battaglia di Lepanto|Lepanto]], che grazie a duri assedi e all'abilità diplomatica, riprese a una a una tutte le città delle Fiandre, tra cui anche Gand (17 settembre 1584), ponendo termine al predominio protestante e restaurando definitivamente in tutta la regione la sovranità spagnola e, con essa, la religione cattolica.
 
Il ritorno degli spagnoli significò per tutte le Fiandre, Gand inclusa, un lungo periodo di decadenza, dacché le attività mercantili che avevano fatto la sua fortuna si spostarono più a nord, nella [[Repubblica delle Sette Province Unite]], laddove la ribellione aveva avuto successo e che rimase indipendente e di fede protestante. La crisi divenne ancor più drammatica con la [[pace di Vestfalia]] (1648), che privò la città (così come l'antica rivale Anversa) di uno sbocco diretto al mare, solo parzialmente alleviata dall'apertura del canale verso Bruges. A quell'epoca, la popolazione si era ridotta a soli 30.000{{formatnum:30000}} abitanti, metà di quella dei tempi d'oro.
 
[[File:Gent 102.jpg|thumb|left|Le case delle ''Opere di Misericordia'' e del ''Cervo volante'', [[XVII secolo]]]]
Nella seconda metà del [[XVII secolo]] i [[Paesi Bassi spagnoli]] finirono nelle mire del re di Francia [[Luigi XIV di Francia|Luigi XIV]], venendo invasi a più riprese dalle armate francesi. In particolare, all'inizio del 1678 la città di Gand venne assediata e conquistata dalle truppe francesi del [[maresciallo di Francia]] [[Sébastien Le Prestre de Vauban|Vauban]],<ref>{{fr}} Martin Barros, Nicole Salat e Thierry Sarmant: ''Vauban - L'intelligence du territoire''. Ed. Nicolas Chaudun e "Service historique de l'armée", Parigi, 2006. ISBN 2-35039-028-4, p. 167.</ref> ma con il [[Trattato di Nimega]] la città tornò alla Spagna.
 
Durante la [[Guerra di successione spagnola]] (1700-1714), il controllo di Gand passò di mano più volte: occupata dagli anglo-olandesi nel 1706, si ribellò nell'estate del 1708, tornando sotto controllo borbonico, ma venne definitivamente ripresa dagli alleati alla fine dello stesso anno. Come risultato, al termine della guerra Gand passò, con il resto dei Paesi Bassi (ex) spagnoli, all'Austria, ma non migliorò la propria posizione, poiché anche gli [[Asburgo d'Austria|Asburgo austriaci]], come prima i [[Asburgo di Spagna|cugini spagnoli]], non dimostrarono molto interesse per la regione.
Riga 84 ⟶ 80:
Il dominio austriaco fu inframmezzato da brevi occupazioni francesi, come durante la [[Guerra di successione austriaca]], quando due mesi dopo la vittoria francese della [[Battaglia di Fontenoy]], Gand venne presa dai francesi l'11 luglio 1745, per essere restituita all'Austria al termine della guerra.
 
Il malcontento popolare nei confronti del governo liberale e centralizzatore di [[Giuseppe II d'Asburgo-Lorena|Giuseppe II]] e il successo della rivoluzione in Francia e a [[Rivoluzione di Liegi|Liegi]] portarono, tra il 13 e il 17 novembre del [[1789]], all'[[Insurrezione di Gand]], quando una rivolta urbana costrinse la nutrita guarnigione imperiale a evacuare la città; la vittoria dei ribelli fu alla base di un nuovo tentativo indipendentista dopo quello del [[XVI secolo]], con la proclamazione degli [[Stati Belgi Uniti]], ma come allora gli Asburgo riuscirono a riprendere il controllo della situazione già alla fine del 1790.
 
Il dominio asburgico comunque era agli sgoccioli; dopo la [[battaglia di Fleurus (1794)|battaglia di Fleurus]] (26 giugno 1794), gli austriaci, sorprendentemente sconfitti, lasciarono tutta la regione nelle mani dei vittoriosi rivoluzionari francesi, nelle quali restò per tutto il periodo napoleonico. Gand divenne capitale del dipartimento della Schelda (''Escaut''), ritrovando l'accesso diretto al mare perduto più di due secoli prima.
 
Nel frattempo, già dalla metà del [[XVIII secolo]] Gand poté assistere finalmente a una ripresa economica della sua industria tessile, ritornando a essere la più grande città del Belgio fino alla carestia del 1845-48. In particolare, alla fine del XVIII secolo, Gand, divenne la prima città industrializzata di terraferma e nel 1800 l'ingegnere Lieven Bauwens installò a Gand il ''Mule Jenny'', la prima macchina tessile industriale del continente, secondo disegni copiati in Inghilterra, che la poteràporterà a essere, nella seconda metà del [[XIX secolo]], la principale città tessile della lana dei Paesi Bassi, la più grande fabbrica di lino dell'Europa occidentale, e la prima città industriale in terraferma per il cotone, meritandogli il nome di "Manchester del Continente".
 
Il 24 dicembre 1814 venne firmato in città il [[Trattato di Gand]], che pose fine alla [[Guerra anglo-americana]] del 1812 fra gli [[Stati Uniti d'America|Stati Uniti]] e il [[Regno Unito]]. Durante i [[Cento giorni]], il re [[Luigi XVIII di Francia]] si rifugiò a Gand, che le meriterà l'appellativo satirico di ''Notre Père de Gand''.
 
Dopo la disfatta di [[Napoleone Bonaparte]] nella [[Battaglia di Waterloo]] del 18 giugno 1815 e il conseguente [[Congresso di Vienna]], Gand e i vecchi [[Paesi Bassi meridionali]] entrarono a far parte nel 1816 del [[Regno Unito dei Paesi Bassi]]. L'autorità olandese aprì in città una [[Università di Gand|una propria università]] nel 1817 e la fece ridivenire un porto marittimo, grazie all'apertura del [[canale Gand-Terneuzen]] nel 1827.
 
Tuttavia, con lo scoppio della [[rivoluzione belga]] (1830) la città di Gand dovette soffrire nuovamente il blocco dell'accesso al mare per una decina di anni, con gravi conseguenze economiche. Il primo sindacato belga venne fondato nel 1857 a Gand. Nel 1913, la città fu sede di un'[[Expo 1913|esposizione universale]], in occasione della quale venne edificata la [[Stazione di Gent-Sint-Pieters|stazione ferroviaria di Sint-Pieters]] (San Pietro). Gand fu occupata dai tedeschi in entrambe le [[Guerra mondiale|guerre mondiali]], ma fortunatamente si salvò dalle gravi distruzioni. Fu liberata dagli [[British Army|inglesi]] della [[7th Armoured Division|7ª Divisione corazzata]] il 6 settembre 1944.
 
== Monumenti e luoghi d'interesse ==
[[File:St.Michielsbrug.JPG|thumb|Vista del centro della città attraversato dalla [[Leie]]]]
[[File:Gent Graslei-PM 08500.jpg|thumb|Frontoni delle Case delle Corporazioni lungo il [[Graslei]]]]
=== Monumenti civili ===
[[File:Gent 168.jpg|thumb|La [[Cattedrale di San Bavone (Gand)|Cattedrale di San Bavone]]]]
* ilIl [[Municipio di Gand]], è uno dei più bei palazzi pubblici delle [[Fiandre]]. Presenta due parti distinte erette alla distanza di un secolo l'una dall'altra su edifici precedenti. Venne commissionato ai grandi architetti fiamminghi Rombouts[[Rombout II [[Keldermans]] e Dominicus [[Dominikus De Waghemakere|Dominikus de Waghemakere]] i quali incominciarono la prima ala in un ricchissimo stile [[Tardo gotico|gotico fiammeggiante]]. L'altra parte, in stile [[Architettura rinascimentale|rinascimentale]], venne aggiunta fra il 1595 e il 1622. All'interno si conservano le sontuose sala di rappresentanza.
[[File:Retable de l'Agneau mystique.jpg|thumb|Il [[Polittico dell'Agnello Mistico]] di [[Jan van Eyck|Jan]] e [[Hubert van Eyck]], conservato nella [[Cattedrale di San Bavone (Gand)|Cattedrale di San Bavone]]]]
* Il [[Graslei e Korenlei]], letteralmente "Riva delle Erbe" e "Riva del Grano", sono le due banchine che sorgono sulle sponde del fiume [[Leie]], lungo il suo corso attraverso il centro della città. Comprese fra il ''Grasbrug'', "Ponte delle Erbe", e il ''Sint-Michielsbrug'', "[[Ponte di San Michele"|Sint-Michielsbrug]]'', entrambe le rive erano infatti chiamate dai battellieri comunemente ''Tusschen Brugghen'', "Tra i Pontiponti" e costituivano il vero nucleo commerciale della città, svolgendo le funzioni di porto d'attracco, carico e scarico delle merci destinate ai mercati del centro della città. Vi sorsero subito, dal [[XIII secolo]], numerose Case delle potenti [[Corporazioni delle arti e mestieri|Corporazioni]] locali, che ben presto trasformarono questa parte del fiume nel vero centro economico e pulsante di Gand. Oggi sono una delle parti più turistiche e interessanti di Gand, tanto da essere state riconosciute dallo Stato Belga nel 1952 come "Paesaggio protetto" (''beschermd als landschap'') e nel 1994 come "Città protetta" (''beschermd stadsgezicht'')<ref>{{nl}}{{cita web|lingua=nl |url=https://beschermingen.onroerenderfgoed.be/object/id/OO001513/ |titolo=Copia archiviata |accesso=18 novembre 2012 |urlmorto=sì |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20151208165802/https://beschermingen.onroerenderfgoed.be/object/id/OO001513/ |dataarchivio=8 dicembre 2015 }}</ref>.
===Monumenti civili===
* ilIl [[Castello dei conti di Fiandra]] (''Gravensteen''), venne fatto costruire intorno al 1180 da [[Filippo I di Fiandra|Filippo d'Alsazia]] sui resti di uno precedente castello del [[IX secolo]] secondo lo stile dei forti dei [[Crociato|Crociati]] in [[Siria (regione storica)|Siria]]. L'edificio rappresentò il "centro di potere" dei conti di Fiandra nel corso di tutto il [[Medioevo]] ed è l'unico castello medievale fatto costruire dai conti di Fiandra che si sia conservato pressoché intatto, anche perché venne completamente restaurato nel [[XIX secolo|XIX]] - [[XX secolo]].
* il [[Municipio di Gand]], è uno dei più bei palazzi pubblici delle [[Fiandre]]. Presenta due parti distinte erette alla distanza di un secolo l'una dall'altra su edifici precedenti. Venne commissionato ai grandi architetti fiamminghi Rombouts II [[Keldermans]] e Dominicus [[de Waghemakere]] i quali incominciarono la prima ala in un ricchissimo stile [[gotico fiammeggiante]]. L'altra parte, in stile [[Architettura rinascimentale|rinascimentale]], venne aggiunta fra il 1595 e il 1622. All'interno si conservano le sontuose sala di rappresentanza.
* ilIl [[Beffroi di Gand|Beffroi]] (letteralmente torre campanaria) con annesso museo delle campane. La torre simboleggia il potere comunale e i lavori di costruzione incominciarono nel 1313 e proseguirono, con frequenti interruzioni a causa di guerre e problemi interni, fino al 1380, anno in cui fu terminata. Durante gli anni la torre ha avuto ben 7 coronamenti, dovuti al continuo crescere del numero delle campane. La primitiva struttura in legno fu rimpiazzata da una in [[ghisa]] che, per mancanza di manutenzione, incominciò a ossidarsi, perciò venne demolita. Successivamente fu ricostruita in pietra, ispirata aad un abbozzo del [[XIV secolo]].
* Il [[Graslei e Korenlei]], letteralmente "Riva delle Erbe" e "Riva del Grano", sono le due banchine che sorgono sulle sponde del fiume [[Leie]], lungo il suo corso attraverso il centro della città. Comprese fra il ''Grasbrug'', "Ponte delle Erbe", e il ''Sint-Michielsbrug'', "Ponte di San Michele", entrambe le rive erano infatti chiamate dai battellieri comunemente ''Tusschen Brugghen'', "Tra i Ponti" e costituivano il vero nucleo commerciale della città, svolgendo le funzioni di porto d'attracco, carico e scarico delle merci destinate ai mercati del centro della città. Vi sorsero subito, dal [[XIII secolo]], numerose Case delle potenti [[Corporazioni delle arti e mestieri|Corporazioni]] locali, che ben presto trasformarono questa parte del fiume nel vero centro economico e pulsante di Gand. Oggi sono una delle parti più turistiche e interessanti di Gand, tanto da essere state riconosciute dallo Stato Belga nel 1952 come "Paesaggio protetto" (beschermd als landschap) e nel 1994 come "Città protetta" (beschermd stadsgezicht)<ref>{{nl}}{{cita web |url=https://beschermingen.onroerenderfgoed.be/object/id/OO001513/ |titolo=Copia archiviata |accesso=18 novembre 2012 |urlmorto=sì |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20151208165802/https://beschermingen.onroerenderfgoed.be/object/id/OO001513/ |dataarchivio=8 dicembre 2015 }}</ref>.
* il [[Castello dei conti di Fiandra]] (''Gravensteen''), venne fatto costruire intorno al 1180 da [[Filippo d'Alsazia]] sui resti di uno precedente castello del [[IX secolo]] secondo lo stile dei forti dei [[Crociati]] in [[Siria]]. L'edificio rappresentò il "centro di potere" dei conti di Fiandra nel corso di tutto il Medioevo ed è l'unico castello medievale fatto costruire dai conti di Fiandra che si sia conservato pressoché intatto, anche perché venne completamente restaurato nel [[XIX secolo|XIX]] - [[XX secolo]].
* il [[Beffroi di Gand|Beffroi]] (letteralmente torre campanaria) con annesso museo delle campane. La torre simboleggia il potere comunale e i lavori di costruzione incominciarono nel 1313 e proseguirono, con frequenti interruzioni a causa di guerre e problemi interni, fino al 1380, anno in cui fu terminata. Durante gli anni la torre ha avuto ben 7 coronamenti, dovuti al continuo crescere del numero delle campane. La primitiva struttura in legno fu rimpiazzata da una in ghisa che, per mancanza di manutenzione, incominciò a ossidarsi, perciò venne demolita. Successivamente fu ricostruita in pietra, ispirata a un abbozzo del [[XIV secolo]].
* Il [[Castello di Gerardo il Diavolo]], residenza medievale che sorge sulla riva del ''Reep''. Venne costruito a partire dal [[XIII secolo]] e poi più volte modificato per esser adattato a scopi diversi.
* La piazza [[Graaf van Vlaanderenplein]] con i suoi edifici neoclassici.
* Il palazzo [[Hotel d'Hane-Steenhuyse]] di proprietà della città di Gent.
 
=== Monumenti religiosi ===
* la [[Cattedrale di San Bavone (Gand)|Cattedrale di San Bavone]] rappresenta uno dei migliori esempi dell'[[Architettura gotica]] secondo l'interpretazione del locale stile [[Gotico brabantino]]. Venne eretta a partire dal 1228 come ''Collegiata di San Giovanni'', divenne [[Cattedrale]] nel 1559. All'interno custodisce notevoli opere d'arte, fra cui spicca il celebre ''[[polittico dell'Adorazione dell'Agnello mistico]]'', costituito da 10 pannelli di legno di quercia, venne realizzato dai fratelli [[Jan van Eyck|Jan]] e [[Hubert van Eyck]] ed esposto nel [[1432]]. Capolavoro considerato l'apice della [[pittura fiamminga]] del [[XV secolo]]. Vi si conserva anche la ''Conversione di San Bavone'', opera eseguita nel 1623 da m [[Pieter Paul Rubens]]. Inoltre vi è un [[pulpito]] [[rococò]] realizzato in legno e marmo da Laurent Delvaux nel 1741-45.
[[File:Gent 168.jpg|thumb|La [[Cattedrale di San Bavone (Gand)|Cattedrale di San Bavone]]]]
* la [[Chiesa di San Michele (Gand)|Chiesa di San Michele]], sorge dietro il ponte omonimo, e fa da sfondo al Graslei e Korenlei. È un grande edificio tardo-gotico eretto in due fasi, la prima fra [[XV secolo|XV]] e [[XVI secolo]] e la seconda nel [[XVII secolo]].
[[File:Retable de l'Agneau mystique.jpg|thumb|Il [[Polittico dell'Agnello Mistico]] di [[Jan van Eyck|Jan]] e [[Hubert van Eyck]], conservato nella [[Cattedrale di San Bavone (Gand)|Cattedrale di San Bavone]]]]
* la [[Chiesa di San Nicola (Gand)|Chiesa di San Nicola]], è la chiesa più antica della città, dedicata a [[San Nicola di Bari]], sorge sul ''Korenmarkt'', il "Mercato del Grano". Rappresenta un buon esempio dell'[[Architettura gotica]], nella sua fase primitiva, secondo gli stilemi tipici della regione [[Schelda|scaldiana]]. Sua particolarità è la torre-lanterna che sorge sulla [[Crociera (architettura)|crociera]]. Venne eretta su edifici precedenti a partire dal 1225 circa, e terminata nel 1270. Nel [[XIV secolo|XIV]]-[[XV secolo]] venne rifatto il coro a cappelle radiali e nel corso del [[XVII secolo]] venne molto modificata e snaturata quando vide anche il crollo dell'alta guglia della torre, sostituita dall'attuale tetto conico. Venne profondamente restaurata dall'inizio del [[XX secolo]], {{cn|e ancora i lavori non sono finiti.}}
* laLa [[Cattedrale di San Bavone (Gand)|Cattedrale di San Bavone]] rappresenta uno dei migliori esempi dell'[[Architettura gotica]] secondo l'interpretazione del locale stile [[Gotico brabantino]]. Venne eretta a partire dal 1228 come ''Collegiata di San Giovanni'', divenne [[Cattedrale]] nel 1559. All'interno custodisce notevoli opere d'arte, fra cui spicca il celebre ''[[polittico dell'Adorazione dell'Agnello misticoMistico]]'', costituito da 10 pannelli di legno di quercia, venne realizzato dai fratelli [[Jan van Eyck|Jan]] e [[Hubert van Eyck]] ed esposto nel [[1432]]. Capolavoro considerato l'apice della [[pittura fiamminga]] del [[XV secolo]]. Vi si conserva anche la ''Conversione di San Bavone'', opera eseguita nel 1623 da m [[PieterPeter Paul Rubens]]. Inoltre vi è un [[pulpito]] [[rococò]] realizzato in legno e marmo da [[Laurent Delvaux]] nel 1741-451745.
* Il [[Campo Santo (Gand)|Campo Santo]] è un grande cimitero nel quartiere di Sint-Amandsberg, chiamato come il cimitero di Campo Santo a Roma. È un cimitero dove sono sepolte molte celebrità cattoliche ma anche alcuni liberi pensatori, letterati, pittori e compositori artistici sotto costose lapidi, di cui 131 protette.
* laLa [[Chiesa di San Michele (Gand)|Chiesa di San Michele]], sorge dietro il [[Ponte di San Michele (Gand)|ponte omonimo]], e fa da sfondo al Graslei e Korenlei. È un grande edificio tardo-gotico eretto in due fasi, la prima fra [[XV secolo|XV]] e [[XVI secolo]] e la seconda nel [[XVII secolo]].
*[[Chiesa di San Giovanni Battista (Gand)|Chiesa di San Giovanni Battista]]
* laLa [[Chiesa di San Nicola (Gand)|Chiesa di San Nicola]], è la chiesa più antica della città, dedicata a [[San Nicola di Bari]], sorge sul ''[[Korenmarkt]]'', il "Mercato del Grano". Rappresenta un buon esempio dell'[[Architetturaarchitettura gotica]], nella sua fase primitiva, secondo gli stilemi tipici della regione [[Schelda|scaldiana]]. Sua particolarità è la torre-lanterna che sorge sulla [[Crociera (architettura)|crociera]]. Venne eretta su edifici precedenti a partire dal 1225 circa, e terminata nel 1270. Nel [[XIV secolo|XIV]]-[[XV secolo]] venne rifatto il coro a cappelle radiali e nel corso del [[XVII secolo]] venne molto modificata e snaturata quando vide anche il crollo dell'alta guglia della torre, sostituita dall'attuale tetto conico. Venne profondamente restaurata dall'inizio del [[XX secolo]], {{cn|e ancoraed i lavori non sono finiti nel 2018-2019.}}
Il cimitero si trova su una collina sulla quale Sant'Amando avrebbe predicato nel [[VII secolo]], con alla sua punta più alto la tarda cappella barocca di Sant'Amando (1720) e gli alberi che erano già presenti al primo funerale nel 1847 del benefattore Marie de Hemptinne.
* Il [[Campo Santo (Gand)|Campo Santo]] è un grande cimitero nel quartiere di Sint-Amandsberg, chiamato come il cimitero di [[Cimitero Teutonico|Campo Santo]] a [[Roma]]. È un cimitero dove sono sepolte molte celebrità cattoliche ma anche alcuni liberi pensatori, letterati, pittori e compositori artistici sotto costose lapidi, di cui 131 protette. Il cimitero si trova su una collina sulla quale Sant'Amando avrebbe predicato nel [[VII secolo]], con alla sua punta più alto la tarda cappella barocca di Sant'Amando (1720) e gli alberi che erano già presenti al primo funerale nel 1847 del benefattore Marie de Hemptinne.
* [[Chiesa di San Giovanni Battista (Gand)|Chiesa di San Giovanni Battista]].
 
== Clima ==
Riga 158 ⟶ 154:
}}
 
== MuseiCultura ==
=== Musei ===
* ilIl più importante museo di Gent è il Museo delle Belle Arti ([[Museo di belle arti (Gand)|MuseumMuseo voordelle SchoneBelle KunstenArti]]) che contiene opere di [[Hieronymus Bosch]] e diversi altri [[pittura fiamminga|maestri fiamminghi]] ed europei.
* lo SMAK o Stedelijk Museum voor Actuele Kunst (Museo di Arte Contemporanea), con opere del XX secolo.
* Lo ''[[SMAK]]'', un museo di arte contemporanea con opere del XX secolo.
* ilIl [[Designmuseum Gent|Museo del Design ([[Design Museum Gent]]) è ospitato in un palazzo signorile del XVIII secolo e che contiene un'importante collezione di oggetti e mobili [[artArt nouveauNouveau]], [[art déco]] e contemporanei. Il museo ospita anche mostre temporanee di gioielli, mobili e ceramiche disegnati da giovani designer.
*il Lo [[Stadsmuseum di Gent|''Stadsmuseum'']] (''STAM''), che si focalizza soprattutto sulla storia della città. Dentroe ilin museo,cui si può trovare una foto aerea di Gent di {{M|300 |u=}}.
* Il ''[[Gents Universitair Museum]]'' (GUM) che si concentra sulla scienza, sulla ricerca e sul pensiero critico. Si trova nel giardino botanico di Gent, vicino allo SMAK e al [[Museo di belle arti (Gand)|Museum voor Schone Kunsten]].
* Il [[Kunsthal Gent]], un centro per l'[[arte contemporanea]] che contiene diverse esposizioni di artisti locali e internazionali, tra cui dipinti, sculture, video, arti performative, design e moda.
 
=== Università ===
La città è sede dell'[[Università di Gand]], una delle più prestigiose università belghe.
 
== Geografia antropica ==
Riga 185 ⟶ 187:
== Sport ==
=== Calcio ===
La città è sede del [[Koninklijke Atletiek Associatie Gent]], vincitore di un [[Pro League|campionato]] e trequattro [[Coppa del Belgio|coppe nazionali]].
 
=== Ciclismo ===
La città è famosa per essere lail piazzapunto di partenza della [[Gand-Wevelgem]], importante [[Classiche|classica]]corsa deldi [[ciottolatociclismo su strada]] difacente parte delle [[ciclismoclassiche sudel stradapavé]].
 
=== Football americano ===
La città è sede dei [[Ghent Gators]], campioni nazionali nel 2014.
 
== Infrastrutture e trasporti ==
{{vedi anche|Servizio ferroviario suburbano di Gand}}
Il [[trasporto pubblico]] cittadino è gestito dalla [[Vlaamse Vervoermaatschappij De Lijn|De Lijn]] e prevede anche una [[Rete tranviaria di Gand|rete tranviaria]] composta da 4 linee.
 
Lo scalo ferroviario principale è la [[stazione di Gent-Sint-Pieters]]. La città è collegata a [[Bruxelles (comune)|Bruxelles]] con la [[Linea 50|linea ferroviaria n. 50]] che da Gand procede verso [[Bruges]] e [[Ostenda]] come [[linea 50A]]. È anche collegata ad [[Anversa]] dalla [[linea 59]]. Mentre verso sud è collegata alla [[Francia]] dalla [[linea 75]].
Riga 203 ⟶ 205:
 
== Bibliografia ==
* {{fr}} Leopold August Warnkönig: ''Histoire de la Flandre et de ses institutions civiles et politiques jusqu'à l'année 1305'', Hayez, 1836.
* {{fr}} Martin Barros, Nicole Salat e Thierry Sarmant: ''Vauban - L'intelligence du territoire''. Ed. Nicolas Chaudun e "Service historique de l'armée", Parigi, 2006. ISBN 2-35039-028-4.
 
== Voci correlate ==
Riga 213 ⟶ 215:
 
== Collegamenti esterni ==
* [http://www.turismofiandre.it/destinazioni/ascolta-gent Turismo Fiandre] - Sito ufficiale dell'Ufficio del Turismo delle Fiandre
* {{Collegamenti esterni}}