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'''Gand'''<ref>{{Cita web|url=http://www.sapere.it/enciclopedia/Gand.html|titolo=Gand}}</ref><ref name=Toniolo>{{Cita pubblicazione|autore=Sandro Toniolo|url=http://intelspeedcontest2006.tiscali.it/toponomastica/filepdf/italia.pdf|titolo=Principali esonimi italiani di elementi geografici europei|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20170926041554/http://intelspeedcontest2006.tiscali.it/toponomastica/filepdf/italia.pdf|rivista=L'universo|anno=2001|volume=LXXXI|numero=2|editore=[[Istituto geografico militare]]|città=Firenze|p=10}}</ref> (in [[Lingua francese|francese]]<ref>{{Cita web|url=https://online.scuola.zanichelli.it/laboratoriodigeografia-files/Zanichelli_Dinucci_LabGeografia_Atlante_vol1.pdf|titolo=Atlante|accesso=3 ottobre 2022}}</ref> {{IPA|[ɡɑ̃]}}) o '''Gent''' (in [[lingua olandese|olandese]] {{IPA|[ɣɛnt]}}), in italiano
Si estende su una superficie di {{M|156.18|u=km²}} e al 1º gennaio 2019 contava {{formatnum:262219}} abitanti, il che ne faceva la seconda città più popolata del Belgio. Gand fu la capitale dell'antica contea delle [[Fiandre]], spesso rivale di [[Bruges]], e città natale di [[Carlo V d'Asburgo|Carlo V]]. Importante nodo ferroviario, dispone anche di un porto fluviale che, attraverso una serie di canali, si collega al [[Mare del Nord]]. Il motto della città è in [[lingua latina|latino]] ''Fides et amor'', «fedeltà e amore». Il dialetto locale «Gents» è uno dei più tipici in Belgio.
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Il dominio asburgico comunque era agli sgoccioli; dopo la [[battaglia di Fleurus (1794)|battaglia di Fleurus]] (26 giugno 1794), gli austriaci, sorprendentemente sconfitti, lasciarono tutta la regione nelle mani dei vittoriosi rivoluzionari francesi, nelle quali restò per tutto il periodo napoleonico. Gand divenne capitale del dipartimento della Schelda (''Escaut''), ritrovando l'accesso diretto al mare perduto più di due secoli prima.
Nel frattempo, già dalla metà del [[XVIII secolo]] Gand poté assistere finalmente a una ripresa economica della sua industria tessile, ritornando a essere la più grande città del Belgio fino alla carestia del 1845-48. In particolare, alla fine del XVIII secolo, Gand, divenne la prima città industrializzata di terraferma e nel 1800 l'ingegnere Lieven Bauwens installò a Gand il ''Mule Jenny'', la prima macchina tessile industriale del continente, secondo disegni copiati in Inghilterra, che la
Il 24 dicembre 1814 venne firmato in città il [[Trattato di Gand]], che pose fine alla [[Guerra anglo-americana]] del 1812 fra gli [[Stati Uniti d'America|Stati Uniti]] e il [[Regno Unito]]. Durante i [[Cento giorni]], il re [[Luigi XVIII di Francia]] si rifugiò a Gand, che le meriterà l'appellativo satirico di ''Notre Père de Gand''.
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[[File:Retable de l'Agneau mystique.jpg|thumb|Il [[Polittico dell'Agnello Mistico]] di [[Jan van Eyck|Jan]] e [[Hubert van Eyck]], conservato nella [[Cattedrale di San Bavone (Gand)|Cattedrale di San Bavone]]]]
* La [[Cattedrale di San Bavone (Gand)|Cattedrale di San Bavone]] rappresenta uno dei migliori esempi dell'[[Architettura gotica]] secondo l'interpretazione del locale stile [[Gotico brabantino]]. Venne eretta a partire dal 1228 come ''Collegiata di San Giovanni'', divenne [[Cattedrale]] nel 1559. All'interno custodisce notevoli opere d'arte, fra cui spicca il celebre ''[[polittico dell'Agnello Mistico]]'', costituito da 10 pannelli di legno di quercia, venne realizzato dai fratelli [[Jan van Eyck|Jan]] e [[Hubert van Eyck]] ed esposto nel [[1432]]. Capolavoro considerato l'apice della [[pittura fiamminga]] del [[XV secolo]]. Vi si conserva anche la ''Conversione di San Bavone'', opera eseguita nel 1623 da [[Peter Paul Rubens]]. Inoltre vi è un [[pulpito]] [[rococò]] realizzato in legno e marmo da [[Laurent Delvaux]] nel 1741-1745.
* La [[Chiesa di San Michele (Gand)|Chiesa di San Michele]], sorge dietro il [[Ponte di San Michele (Gand)|ponte omonimo]], e fa da sfondo al Graslei e Korenlei. È un grande edificio tardo-gotico eretto in due fasi, la prima fra [[XV secolo|XV]] e [[XVI secolo]] e la seconda nel [[XVII secolo]].
* La [[Chiesa di San Nicola (Gand)|Chiesa di San Nicola]], è la chiesa più antica della città, dedicata a [[San Nicola di Bari]], sorge sul ''[[Korenmarkt]]'', il "Mercato del Grano". Rappresenta un buon esempio dell'[[architettura gotica]], nella sua fase primitiva, secondo gli stilemi tipici della regione [[Schelda|scaldiana]]. Sua particolarità è la torre-lanterna che sorge sulla [[Crociera (architettura)|crociera]]. Venne eretta su edifici precedenti a partire dal 1225 circa, e terminata nel 1270. Nel [[XIV secolo|XIV]]-[[XV secolo]] venne rifatto il coro a cappelle radiali e nel corso del [[XVII secolo]] venne molto modificata e snaturata quando vide anche il crollo dell'alta guglia della torre, sostituita dall'attuale tetto conico. Venne profondamente restaurata dall'inizio del [[XX secolo]] ed i lavori sono finiti nel 2018-2019.
* Il [[Campo Santo (Gand)|Campo Santo]] è un grande cimitero nel quartiere di Sint-Amandsberg, chiamato come il cimitero di [[Cimitero Teutonico|Campo Santo]] a [[Roma]]. È un cimitero dove sono sepolte molte celebrità cattoliche ma anche alcuni liberi pensatori, letterati, pittori e compositori artistici sotto costose lapidi, di cui 131 protette. Il cimitero si trova su una collina sulla quale Sant'Amando avrebbe predicato nel [[VII secolo]], con alla sua punta più alto la tarda cappella barocca di Sant'Amando (1720) e gli alberi che erano già presenti al primo funerale nel 1847 del benefattore Marie de Hemptinne.
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* Lo [[Stadsmuseum di Gent|''Stadsmuseum'']] (''STAM'') che si focalizza soprattutto sulla storia della città e in cui si può trovare una foto aerea di Gent di {{M|300|u=m²}}.
* Il ''[[Gents Universitair Museum]]'' (GUM) che si concentra sulla scienza, sulla ricerca e sul pensiero critico. Si trova nel giardino botanico di Gent, vicino allo SMAK e al [[Museo di belle arti (Gand)|Museum voor Schone Kunsten]].
* Il [[Kunsthal Gent]], un centro per l'[[arte contemporanea]] che contiene diverse esposizioni di artisti locali e internazionali, tra cui dipinti, sculture, video, arti performative, design e moda.
=== Università ===
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