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|Immagine = Japanese cruiser Azuma at Portsmouth.jpg
|Didascalia = L'''Azuma'' all'ancora a [[Portsmouth]], 1900
|Bandiera = Naval_ensign_of_the_Empire_of_JapanNaval ensign of Japan (1889–1945).svg
|Tipo = [[Incrociatore corazzato]]
|In_servizio_con = [[Marina imperiale giapponese]]
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== Storia e progetto ==
Il piano di espansione navale del 1896 fu stilato dopo la [[prima guerra sino-giapponese]] e includeva quattro incrociatori corazzati, in aggiunta a quattro corazzate, tutte da ordinarsi a cantieri d'oltremare dato che il Giappone non aveva le capacità per costruire domesticamente. Ulteriori considerazioni sul programma navale russo portarono la marina imperiale a pensare che navi ordinate non sarebbero state abbastanza. Limitazioni budgettarie bloccavano l'ordine di ulteriori corazzate e quindi si decise di aumentare il numero dei più convenienti incrociatori corazzati da quattro a sei, con l'idea che l'introduzione della superiore [[corazzatura Krupp]] gli avrebbe permesso di prendere parte ad una [[linea di battaglia]]. Il piano revisionato è comunemente conosciuto come Flotta Sei-Sei. Le prime quattro navi furono costruite da [[Armstrong Whitworth]] nel [[Regno Unito]], ma le ultime due furono costruite in [[Germania]] e Francia. Per assicurare la compatibilità delle munizioni la marina imperiale giapponese richiese ai costruttori di usare gli stessi cannoni britannici delle prime quattro navi.<ref>{{Cita libro|nome=David C.|cognome=Evans|nome2=Mark R.|cognome2=Peattie|titolo=Kaigun: strategy, tactics, and technology in the Imperial Japanese Navy, 1887-1941|accesso=2024-12-31|data=1997|editore=Naval institute press|pp=57-62|ISBN=978-0-87021-192-8}}</ref> In generale la marina giapponese fornì solo un disegno di massima ed alcune specifiche ai costruttori, per il resto ogni cantiere fu libero di costruire le navi come preferì. A differenza della maggior parte degli incrociatori del tempo, progettati per interdire il commercio nemico o difendere le colonie e i trasporti, l'''Azuma'' e le sue mezze sorelle furono progettate per fungere da esploratori della flotta e per poter combattere nella linea di battaglia.<ref name=":0">{{Cita pubblicazione|autore=Kathrin Milanovic|titolo=Armored Cruisers of the Imperial Japanese Navy|rivista=Warship 2014|editore=Conway|città=Londra|pp=72-74, 76-78, 80-81}}</ref>
 
== Descrizione ==
[[File:Japanese armored cruiser Azuma left elevation plan.jpg|sinistra|miniatura|Vista trasversale e pianta dell'incrociatore ''Azuma'', da [[Jane's Fighting Ships]] 1904]]
La nave era lunga 137.9 metri fuori tutto e 131.56 metri tra le perpendicolari. Aveva un [[baglio massimo]] di 17.74 metri e un'immersione media di 7.18 metri. L'''Azuma'' dislocava 9 278 t a carico normale e 9 953 t a carico massimo. La nave aveva un'[[altezza metacentrica]] di 0.85 m. Aveva un doppio fondo e lo scafo era suddiviso in 213 compartimenti stagni.<ref name=":0" /> L'equipaggio consisteva in 670 tra ufficiali e marinai.<ref name=":1">{{Cita libro|autore=Hansgeorg Jenschura|nome2=Dieter|cognome2=Jung|nome3=Peter|cognome3=Mickel|titolo=Warships of the Imperial Japanese Navy, 1869–1945|anno=1977|editore=United States Naval Institute|città=Annapolis, Maryland, USA|pp=73-74}}</ref>
 
L'''Azuma'' aveva due [[Motrice alternativa|motori a vapore a triplice espansione]], ognuno collegato ad un elica.<ref name=":0" /> Il vapore per i due motori era prodotto da 24 [[Caldaia a tubi d'acqua|caldaie Belleville]] con una potenza indicata totale di 13000 kW. La nave aveva una velocità di progetto di 21 [[Nodo (unità di misura)|nodi]]. Poteva trasportare fino a 1200 t di carbone per un autonomia di 7000 [[Miglio nautico|miglia nautiche]] a 10 nodi.<ref name=":1" />
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L'armamento principale per tutta la Flotta Sei-Sei di incrociatori corazzati furono quattro [[EOC 8 inch 45 caliber|cannoni 203/45 Armstrong Whitworth]] in due torrette binate a prora e poppa delle infrastrutture. Le [[Torretta (cannone)|torrette]] con movimentazione elettrica erano capaci di rotazione di 130°, un'elevazione di +30° e depressione di −5°. Le torrette ospitavano 65 proietti ma potevano essere ricaricati solo da porte sul fondo della torretta e sul ponte che premettevano ad un argano elettrico nella torretta di sollevare il proietto dalla polveriera.<ref name=":0" /> I cannoni erano caricati manualmente e la velocità di tiro era di circa 1.2 colpi al minuto. Questi cannoni potevano sparare [[Proiettile perforante|proietti perforanti]] da 113.5 kg con una [[velocità alla volata]] di 760 metri al secondo e una [[gittata]] di 18 000 m.<ref name=":0" />
 
L'armamento secondario consisteva in una dozzina di [[QF 6 in/40|cannoni a fuoco rapido 152/40 EOC pattern Z]]. Otto di questi pezzi erano montati in casematte corazzate sul ponte principale e superiore e gli affusti sul ponte superiore erano protetti da scudi. I proietti ad alta perforazione da 100 libbre (45.4 kg) erano lanciati con una [[velocità alla volata]] di 700 m/s.<ref name=":2">{{Cita libro|nome=Norman|cognome=Friedman|titolo=Naval weapons of World War One: guns, torpedoes, mines and ASW weapons of all nations; an illustrated directory|accesso=2024-12-31|edizione=Repr|data=2012|editore=Seaforth|pp=114, 276|ISBN=978-1-84832-100-7}}</ref> L'''Azuma'' era equipaggiata anche con una dozzina di [[Cannone navale 12 lb 12 cwt|cannoni a fuoco rapido 12 lb 12 cwt calibro 40]] e otto [[Hotchkiss 47 mm|cannoni Yamanouchi a tiro rapido da 2.5 libbre]] per la difesa a breve distanza dalle [[Torpediniera|torpediniere]].<ref name=":0" /> Quest<nowiki>'ultimo sparava proietti da 76 mm (3 ''</nowiki>) da 3 libbre (1.5 kg) alla velocità alla volata di 719 m/s.<ref name=":2" />
 
''L'Azuma'' era equipaggiato con cinque [[Tubo lanciasiluri|tubi lanciasiluri]] da 475 mm, uno sopra il galleggiamento a prua e quattro tubi sommersi, due su ogni fiancata. Il [[siluro]] Type 30 aveva una testata di esplosivo da 100 kg e tre settaggi di distanza/velocità: 800 m a 27 nodi (50 km/h), 1000 m a 23,6 nodi (43.7 km/h) o 3000 m a 14.2 nodi (26,3 km/h).<ref name=":0" />
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Tutti gli incrociatori corazzati della flotta sei-sei avevano lo stesso schema di protezione con differenze minori, una delle quali fu che le ultime quattro navi utilizzarono [[Corazzatura Krupp|corazzature cementate Krupp]]. La [[Cintura corazzata|cintura corazzata al galleggiamento]] correva per tutta la lunghezza della nave e lo spessore variava tra i 178 mm a centro nave agli 89 mm a prua e poppa. Aveva un'altezza di 2,13 m, di cui solitamente 1,5 m erano sommersi. Il corso di fasciame corazzato superiore era spesso 127 mm e si estendeva dal bordo superiore della cintura corazzata al pronte principale, per una lunghezza di 61,49 m tra la [[barbetta]] prodiera e quella poppiera. L'''Azuma'' aveva solo una [[Paratia|paratia trasversale]] corazzata da 76 mm che chiudeva la parte prodiera della cittadella corazzata.<ref name=":0" />
 
Le barbette, le torrette dei cannoni e il davanti delle [[Casamatta|casematte]] erano tutte spesse 152 mm, con i lati e il retro delle casematte da 51 mm. Il ponte corazzato era spesso 63 mm e la [[torre di comando]] era spessa 356 mm.<ref name=":3">{{Cita libro|titolo=Conway's all the world's fighting ships, 1860-1905|accesso=2024-12-31|edizione=1st American ed|data=1979|editore=Mayflower Books|pp=174, 225|ISBN=978-0-8317-0302-8}}</ref>
 
== Costruzione e servizio ==
Il contratto per l'<nowiki/>''Azuma'', così chiamato dalla regione del [[Kantō]],<ref>{{Cita libro|nome=Paul H.|cognome=Silverstone|titolo=Directory of the world's capital ships|accesso=2024-12-31|data=1984|editore=Hippocrene Books|p=326|ISBN=978-0-88254-979-8}}</ref> fu firmato il 12 ottobre 1897 con il cantiere [[Ateliers et Chantiers de la Loire]], e la nave fu impostata nel cantiere di [[Saint-Nazaire (Loira Atlantica)|Saint-Nazaire]] il 1 febbraio 1898, varata il 24 giugno 1898 e completata il 29 giugno 1900. L'''Azuma'' lasciò la Francia alla volta del Giappone il giorno successivo ed arrivò a [[Yokosuka]] il 29 ottobre.<ref name=":0" /> Il [[Capitano di vascello|capitano]] [[Fujii Kōichi]] ne prese il comando prima dell'inizio della guerra Russo-giapponese, nel febbraio 1904,<ref name=":4">{{Cita libro|nome=Rotem|cognome=Kowner|titolo=Historical dictionary of the Russo-Japanese War|accesso=2024-12-31|collana=Historical dictionaries of war, revolution, and civil unrest|data=2006|editore=The Scarecrow Press|pp=125, 465|ISBN=978-0-8108-4927-3}}</ref> finchè non fu avvicendato dal capitano [[Murakami Kakuichi]].<ref name=":5">{{Cita libro|nome=Julian Stafford|cognome=Corbett|nome2=John B.|cognome2=Hattendorf|nome3=Donald M.|cognome3=Schurman|titolo=Maritime operations in the Russo-Japanese War, 1904 - 1905|accesso=2024-12-31|edizione=Repr. of 1994 ed|data=2015|editore=Naval Inst. Press|pp=I: 105, 138–39, 142–45, 160, 177, 188–89, 191–96, 283–89, 319–25, 337–51 II: 153, 162, 232, 235, 319-20, 357|ISBN=978-1-55750-129-5}}</ref>
 
=== Guerra russo-giapponese ===
All'inizio della guerra russo-giapponese l'''Azuma'' fu assegnato alla 2<sup>a</sup> Divisione della [[2a Flotta (Marina imperiale giapponese)|2<sup>a</sup> Flotta]].<ref name=":4" /> Il 9 febbraio 1904 partecipò alla [[Battaglia di Port Arthur]], quando il [[viceammiraglio]] [[Tōgō Heihachirō]] condusse la [[Flotta Combinata]] in un attacco alle navi russe della [[Flotta del Pacifico|Squadra del Pacifico]] ancorate appena fuori [[Lüshunkou|Port Arthur]]. Tōgō si aspettava che l'attacco notturno a sorpresa dei suoi [[Cacciatorpediniere|cacciatorpedinere]] avrebbe avuto molto più successo, anticipando che i Russi sarebbero stati molto disorganizzati e indeboliti dall'attacco, ma in realtà si erano ripresi dalla sorpresa ed erano pronti per il suo attacco. Le navi giapponesi furono individuate dall'[[incrociatore protetto]] ''[[Boyarin (incrociatore)|Boyarin]]'', che stava pattugliando la costa e allertò la flotta russa. Tōgō decise di attaccare le difese costiere russe con il suo armamento principale e ingaggiare le navi con i cannoni secondari. Separare il fuoco si rivelò essere una scelta sbagliata dato che i cannoni giapponesi da 203 e da 156 mm infliggevano solo danni minori alla flotta russa, che concentrò tutto il fuoco sulle navi giapponesi con efficacia.<ref>{{Cita libro|nome=Robert|cognome=Forczyk|titolo=Russian battleship vs Japanese battleship: Yellow Sea 1904 - 05|accesso=2024-12-31|edizione=1. publ|collana=Duel|data=2009|editore=Osprey|pp=42-43|ISBN=978-1-84603-330-8}}</ref> Molte navi da entrambi i lati furono colpite ma i morti e feriti russi furono circa 150 mentre quelli giapponesi 90, prima che Tōgō disingaggiasse il combattimento.<ref name=":5" />
 
All'inizio di marzo, il viceammiraglio [[Kamimura Hikonojō]] ricevette l'ordine di portare la 2<sup>a</sup> Divisione a nord e fungere da diversivo davanti a [[Vladivostok]]. Mentre cercavano navi russe nell'area, il 6 marzo gli incrociatori giapponesi bombardarono il porto e le difese costiere di Vladivostok, con effetti limitati. Al loro ritorno in Giappone, la 2<sup>a</sup> Divisione ricevette l'ordine di scortare i trasporti che stavano traghettando la [[Guardia imperiale giapponese|Divisione delle Guardie Imperiali]] in [[Corea]] e poi di unirsi alle navi che stavano bloccando Port Arthur. Kamimura ricevette l'ordine di dirigersi a nord verso metà aprile per coprire il [[Mar del Giappone]] e difendere lo [[stretto di Corea]] da qualsiasi tentativo della Squadra Indipendente di incrociatori di Vladivostok, al comando del [[retroammiraglio]] [[Karl Petrovič Jessen|Karl Jessen]], di unirsi alla Squadra del Pacifico. Le due unità si persero per poco il 24 aprile a causa della nebbia fitta e i giapponesi procedettero verso Vladivostok, dove posarono diversi [[Mina navale|campi minati]] prima di tornare a [[Wŏnsan|Wonsan]] il 30 dello stesso mese.<ref name=":5" />
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''Articolo principale: [[Battaglia di Ulsan]]''
 
Il 10 agosto le navi di Port Arthur provarono a forzare il blocco per andare a Vladivostok, ma furono respinte nella [[Battaglia del Mar Giallo]]. Jessen ricevette l'ordine di riunirsi al resto della flotta, ma l'ordine fu ritardato. I suoi tre incrociatori corazzati, il ''[[Rossija (incrociatore)|Rossija]]'', il ''[[Gromoboi (incrociatore)|Gromoboi]]'', e il ''[[Rurik (1892)|Rurik]]'', dovevano scaldare le caldaie e quindi non presero il mare fino alla sera del 13 agosto. All'alba raggiunsero Tsushima ma tornarono indietro quando non riuscirono a vedere nessun'altra nave della squadra di Port Arthur. A 36 miglia a nord dell'isola incontrarono la squadra di Kamimura, che consisteva dei quattro moderni incrociatori corazzati ''[[Iwate (incrociatore)|Iwate]]'', ''[[Izumo (incrociatore)|Izumo]]'', ''[[Tokiwa (incrociatore)|Tokiwa]]'' e ''Azuma''. Le due squadre si passarono durante la notte senza identificarsi e tutte e due invertirono la rotta all'alba. Questo mise la flotta giapponese all'inseguimento di quella russa che si dirigeva a Vladivostok.<ref name=":6">{{Cita pubblicazione|autore=Peter Brook|anno=2000|titolo=Armoured Cruiser vs. Armoured Cruiser: Ulsan 14 August 1904|rivista=Warship 2000–2001|editore=Conway Maritime press|città=Londra|pp=34, 37, 39, 43}}</ref>
 
Quando alle 05:00 avvistò i Giapponesi, Jessen ordinò alle sue navi di virare verso nordest. Questi seguirono la mossa ma con una rotta leggermente convergente. Entrambi i lati aprirono il fuoco verso le 05:23 ad una distanza di 8500 m. I Giapponesi concentrarono il fuoco sul ''Rurik'', l'ultima nave della formazione russa. Questa fu colpita rapidamente e iniziò a rimanere indietro rispetto alle altre navi russe. Jessen virò verso sudest per cercare di allontanarsi ma questa mossa accecò gli artiglieri russi con il sole che stava nascendo all'orizzonte, azzerando l'efficacia delle bordate russe. Verso le 06:00 Jessen girò di 180° a dritta, per cercare di raggiungere la costa coreana e permettere al ''Rurik'' di riunirsi alla squadra. Kamimura copiò la manovra alle 06:10 ma virò verso sinistra, mossa che aumentà la distanza tra le due squadre. L'''Azuma'' ebbe quindi dei problemi alla propulsione e la squadra giapponese rallentò per uniformarsi alla sua migliore velocità. Il cannoneggiamento rincominciò alle 06:24 e il ''Rurik'' fu colpito tre volte a poppa, allagando il locale timoni; dovette quindi essere timonata con i due motori. La sua velocità continuò a diminuire, esponendolo sempre di più al fuoco giapponese, e verso le 06:40 il timone rimase bloccato tutto a sinistra.<ref name=":6" />
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Verso le 10:00, l'ufficiale di artiglieria di Kamimura erroneamente lo informò che l'<nowiki/>''Izumo'' aveva già usato tre quarti delle sue munizioni, e quindi si ritirò dopo 5 minuti di fuoco rapido. Non voleva lasciare lo stretto di tsushima senza guardia e pensò di poter utilizzare le munizioni rimanenti sul ''Rurik,'' che nel mentre era stato affondato dal ''Naniwa'' e dal ''Takachiho'', che si erano avvicinati fino a 3000 m per finire la nave nemica. I due incrociatori più anziani avevano trasmesso via radio a Kamimura dell'affondamento, ma questo non ricevette il messaggio. Poco dopo la virata dei giapponesi il ''Gromoboi'' e il ''Rossija'' furono forzati a fermari in panne per fare alcune riparazioni. Nessuna delle navi giapponesi fu seriamente danneggiata e l'''Azuma'' durante la battaglia ebbe solo otto uomini feriti.<ref name=":6" />
 
Il 30 dicembre l'<nowiki/>''Azuma'' e l'incrociatore corazzato ''[[Asama (incrociatore)|Asama]]'' ricevettero l'ordine di pattugliare lo stretto di Tsugaru per prevenire la fuga di qualsiasi unità che avesse forzato il blocco navale per cercare di raggiungere Vladivostok. A metà febbraio l'<nowiki/>''Azuma'' fu sostituito dall'''Iwate'' in modo che il primo potesse essere raddobbato.<ref name=":5" />
 
==== Battaglia di Tsushima ====
''Articolo principale: [[Battaglia di Tsushima]]''
[[File:IJN Azuma 2.jpg|miniatura|l'''Azuma'' all'ancora, 1905 circa.]]
Mentre la [[Seconda squadra del pacifico|Seconda]] e [[Terza Squadra del Pacifico]] russe si avvicinarono al Giappone il 27 maggio, dopo aver navigato fno a lì dal [[Mar Baltico|Baltico]], lo ''[[Yakumo (incrociatore)|Yakumo]]'' fu assegnato alla Seconda Divisione della Seconda Flotta, sotto il comando di Kamimura. I Russi furono scoperti da alcune navi giapponesi n pattuglia di primo mattino, ma la visibilità era limitata e la ricezione radio scarsa. Le informazioni preliminari furono abbastanza per far ordinare a Tōgō a tutte le sue navi di prendere il mare e la Seconda Divisione avvistò le navi russe, al comando del [[viceammiraglio]] [[Zinovij Petrovič Rožestvenskij|Zinovy Rozhestvensky]], verso le 11:30. Kamimura si avvicinò fino ad una distanza di circa 8000 m, prima di allontanarsi per unirsi alle corazzate di Tōgō.<ref name=":5" /> L'<nowiki/>''Azuma'' era la seconda unità di sei quando, alle 14:10, Tōgō aprì il fuoco sulla Seconda Squadra del Pacifico e, diversamente dalle altre navi della divisione, inizialmente ingaggio la corazzata ''[[Knâz Suvorov|''Knyaz Suvorov]]'']]. Alle 14:50, un proietto da 305 mm mise fuori uso il cannone poppiero di dritta da 203 dell'<nowiki/>''Azuma''. Per le 15:00 la formazione russa era in disordine e alle 15:35 la ''Knyaz Suvorov'' apparì improvvisamente dalla nebbia ad una dsitanzadistanza di circa 2000 m. Tutte le navi di Kamimura aprirono il fuoco contro questa, con l'''Azuma'' e l'incrociatore corazzato ''Yakumo'' che le lanciarono anche siluri, senza alcun effetto.<ref name=":7">{{Cita pubblicazione|autore=N.J.M. Campbell|anno=1978|titolo=The Battle of Tsu-Shima, Parts 2, 3 and 4|rivista=Warship|editore=Conway Maritime Press|città=Londra|volume=II|pp=2:128-32 3:186-87 4: 263}}</ref>
 
Dopo le 17:30 Kamimura guidò la sua divisione ad una caccia infruttuosa di alcuni incrociatori russi, lasciando le corazzate di Togo da sole. Verso le 18:03 interruppe la caccia e si diresse di nuovo verso nord per riunirsi con Tōgō. Le navi giapponese avvistarono il retro della linea di battaglia russa verso le 18:30 e aprirono il fuoco ad una distanza tra gli 8000 e i 9000 m. Non è conosciuto alcun effetto del fuoco degli incrociatori sui Russi e quindi il fuoco fu cessato per le 19:30 per ricongiungersi con Tōgō alle 20:08, dato che la notte stava calando.<ref name=":7" /> le navi russe sopravvissute furono avvistate la mattina successiva e le navi giapponesi aprirono il fuoco verso le 10:30, stando ad una distanza maggiore di quella a cui i nemici potessero effettivamente rispondere al fuoco. Il [[contrammiraglio]] [[Nikolaj Nebogatov|Nikolai Nebogatov]] decise quindi di arrendersi dato che non poteva rispondere al fuoco o diminuire la distanza di tiro.<ref name=":5" /> Durante l'intera battaglia l'''Azuma'' fu colpito da sette proietti grandi, principalmente da 305 mm, quattro da 152 mm e quattro da 75 mm. Questi fecero solo danni minori oltre alla distruzione di un cannone da 152 mm e dell'affusto di un cannone da 12 libbre.<ref name=":7" />
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=== Restante carriera ===
[[File:Azuma AllanGreen1.jpg|miniatura|L'''Azuma'' all'ancora in Australia, primi [[Anni 1910|anni '10]].]]
''L'Azuma'' fu assegnato alla Squadra d'Addestramento il 20 aprile 1912, dove condusse crociere oceaniche a lungo raggio e addestramento dei cadetti dell'[[Accademia Navale Imperiale Giapponese]]. Dal 5 dicembre 1912 al 21 aprile 1913 la nave accompagnò l'incrociatore protetto ex-russo ''[[Varyag (incrociatore 1899)|Soya]]'' in una crociera d'addestramento in [[Australia]] e [[sud-est asiatico]], la prima di cinque crociere d'addestramento che avrebbe svolto. L'''Azuma'' fu brevemente sollevato dal ruolo tra il 1 maggio e il 1 dicembre 1913, prima di iniziare una nuova crociera verso le [[Hawaii]] e il [[Nord America]], insieme all'<nowiki/>''Asama'', dal 20 april all'11 agosto 1914. La nave fu nuovamente rimossa dalla Squadra d'Addestramento il 18 agosto e non fu riassegnata fino al 1 settembre 1915, in preparazione della successiva crociera che durò dal 20 aprile al 22 agosto 1916 e si spinse fino a Australia e sud-est asiatico. Il mese successivo fu assegnata come [[nave ammiraglia]] della Squadra Cacciatorpediniere (''Suiraisentai'') 2 , a partire dal 1 dicembre 1916 al 28 marzo 1917, e poi nuovamente dal 4 agosto 1917 al 24 gennaio 1918.<ref name=":8">{{Cita libro|nome=Eric|cognome=Lacroix|nome2=Linton|cognome2=Wells|titolo=Japanese cruisers of the Pacific War|accesso=2024-12-31|data=1997|editore=Naval Institute Press|pp=552, 656-59|ISBN=978-0-87021-311-3}}</ref> Agli inizi del 1917 l'<nowiki/>''Azuma'' fu mandato in missione diplomatica per riportare negli Stati Uniti il corpo dell'ambasciatore in Giappone [[George W. Guthrie]], che era morto in servizio.<ref>{{Cita libro|nome=Benjamin|cognome=Welles|titolo=Sumner Welles, FDR's global strategist: a biography|accesso=2024-12-31|collana=The Franklin and Eleanor Roosevelt Institute series on diplomatic and economic history|data=1997|editore=St. Martin's Press|p=49|ISBN=978-0-312-17440-8}}</ref> La nave si riunì alla Squadra d'Addestramento il 10 agosto 1918, insieme al ''[[Tokiwa (incrociatore)|''Tokiwa]]'']], e svolse le ultime due crociere d'addestramento nei due anni successivi. Dal 1 marzo al 26 luglio 1919 gli incrociatori visitarono i porti australiani e del sud-est asiatico e poi il [[Mar Mediterraneo|Mediterraneo]] dal 24 novembre al 20 maggio 1920. L'<nowiki/>''Azuma'' lasciò la Squadra d'Addestramento il 6 giugno 1920.<ref name=":8" />
 
=== Ultimi anni ===
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* [https://archive.ph/20120710061958/http://homepage2.nifty.com/nishidah/e/stc0314.htm Materiali della IJN]
 
Lo '''''Yakumo''''' (八雲, Otto Nuvole) fu un [[incrociatore corazzato]] (''Sōkō jun'yōkan'') costruito per la [[marina imperiale giapponese]] negli ultimi [[Anni 1890|anni '90 del XIX secolo]]. Dato che il [[Giappone]] non aveva la capacità industriale per costruire questo tipo di unità, la nave fu costruita in [[Germania]]. La nave partecipò nella maggioranza delle battaglie navali della [[guerra russo-giapponese]] e fu leggermente danneggiata durante la [[Battaglia del Mar Giallo]] e la [[Battaglia di Tsushima]]. Lo ''Yakumo'' non vide l'azione durante la [[prima guerra mondiale]] e svolse la prima delle molte corciere d'addestramento nel 1917, anche se non fu ufficialmente riclassificato come nave d'addestramento fino al 1931. although she was not officially reclassified as a training ship until 1931. L'ultima crociera d'addestramento fu nel 1939 ma la nave continuò a servire come nave scuola in acque nazionali per tutta la [[Guerra del Pacifico (1941-1945)|guerra del Pacifico]]. Lo''Yakumo'' divenne un trasporto per il rimpatrio delle truppe alleate alla fine della guerra e fu demolito tra il 1946 e il 1947.
 
== Storia e progetto ==
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=== Guerra russo-giapponese ===
All'inizio della guerra russo-giapponese, lo ''Yakumo'' fu assegnato alla Seconda Divisione della Seconda Flotta. Partecipò alla [[Battaglia di Port Arthur]] il 9 febbraio 1904, quando il [[viceammiraglio]] [[Tōgō Heihachirō]] guidò la [[Flotta Combinata]] in un attacco alle navi russe della [[Squadra del Pacifico]] ancorate poco fuori [[Lüshunkou|Port Arthur]]. Tōgō si aspettava un successo maggiore dall'attacco notturno a sorpresa dei suoi [[Cacciatorpediniere|cacciatorpedinere]], anticipando che i Russi sarebbero stati disorganizzati e indeboliti dall'attacco, ma in realtà si erano riorganizzati ed erano pronti per il suo attacco. I Giapponesi furono avvistati dall'[[incrociatore protetto]] ''[[BoyarinBojarin (incrociatore)|BoyarinBojarin]]'', che stava pattugliando davanti alla costa e allertò i Russi. Tōgō decise di attaccare le difese costiere russe con le sue armi principali eingaggiaree ingaggiare le navi nemiche con l'armamento secondario. Dividere il fuoco si rivelò una decisione sbagliata dato che i cannoni da 203 mm e quelli da 152 mm provocarono pochi danni alle navi russe, che concentrarono invece l'intero fuoco sulle navi giapponesi con qualche risultato. Anche se molte navi di entrambi gli schieramenti furono colpite, le perdite russe furono di circa 150 uomini, mentre i Giapponesi soffrirono circa 90 vittime prima che Tōgō disingaggiasse il combattimento. Lo ''Yakumo'' non fu colpito durante il combattimento ma riuscì a colpire l'incrociatore protetto ''[[Novik (incrociatore)|Novik]]'' una volta con un proietto da 203 mm.
 
InAll'inizio earlydi Marchmarzo, Viceil Admiralviceammiraglio [[Kamimura Hikonojō]] wasricevette taskedil tocompito takedi theportare reinforcedla 2ndSeconda DivisionDivisione northRinforzata andverso makenord ae diversionportarsi offdavanti a [[Vladivostok]]. WhileMentre scoutingcercavano fornavi Russian ships in therusse nell'area, thegli incrociatori Japaneserussi cruisersbombardarono bombardedil theporto harbore andle defensesdifese ofdi Vladivostok onil 6 Marchmarzo, tocon littlepoco effecteffetto. UponAl theirloro returnritorno toin Japan aGiappone, fewpochi daysgiorni laterdopo, thela 2ndSeconda DivisionDivisione wasricevette orderedl'ordine todi escortscortare thei transportstrasporti ferryingtruppe thedella Imperialdivisione Guardsdella [[Guardia imperiale giapponese|guardia imperiale]] in Division[[Corea]] toe Koreapoi anddi thenunirsi toalle joinnavi theche shipsstavano blockadingbloccando [[Lüshunkou|Port Arthur]]. Lo ''Yakumo'' wasfu thenpoi transferredtrasferito toalla RearTerza AdmiralDivisione dell'[[contrammiraglio]] [[Dewa Shigetō's 3rd Division]]. OnIl 23 June,giugno thela shipnave wasricevette la bandiera di Dewa's, flagshipquando whenla theSquadra Pacificdel SquadronPacifico sortieduscì in anvano abortiveper attemptcercare todi reachraggiungere Vladivostok, butma theil newcomandante squadrondella commandernuova squadra, Rearil Admiralcontrammiraglio [[Wilhelm Withöft|Wilgelm Vitgeft]], orderedordinò thealla squadronsquadra todi returntornare toa Port Arthur whenappena itincontrò encounteredla the[[linea Japanesedi battlelinebattaglia]] shortlygiapponese beforepoco sunset,prima asdel hetramonto, diddato notche wishnon tovoleva engageingaggiare hisila numericallyforza superiornemica opponentsnumericamente superiore in auna nightbattaglia battlenotturna.
 
==== Battaglia del Mar Giallo ====
''Articolo principale: [[Battaglia del Mar Giallo]]''
 
OnLa themattina morning ofdel 10 Augustagosto 1904, gli incrociatori di Dewa's cruiserserano were overoltre 15 nauticalmiglia milesnautiche (28a km;sud 17della mi)Prima southDivisione ofdi Tōgō's 1stquando Divisioni whenRussi theuscirono Russians sortied fromda Port Arthur inper anothertentare attemptnuovamente todi reachraggiungere Vladivostok. InAll'inizio thedella earlybattaglia, stagesDewa ofcercò thedi battle,ingaggiare Dewagli attemptedincrociatori torussi engageche theseguivano Russianle cruisers[[Nave trailingda thebattaglia|corazzate]], battleshipsseguendo ingli accordanceordini withdi Tōgō's standing orders, butma wasfu rebuffedrespinto bydal firefuoco fromdelle thecorazzate battleshipsnemiche. AsMentre Dewa closedsi withavvicinava theai RussiansRussi laterper intentare thenuovamente afternoondi incolpirne anothergli attemptincrociatoi, toalle attack15:40 theun Russianproietto cruisers,da a 12-inch (305 mm) shellcolpì strucklo ''Yakumo'' amidshipsa atmezza 15:40nave, killinguccidendo 12 ande woundingferendo 11 persone. TheA rangequesto atpunto thisla timedistanza exceededd'ingaggio 8era nauticaldi milesoltre (158 km;miglia 9.2 mi)nautiche, beyondoltre thela rangegittata ofdi anyqualsiasi guncannone in hisdella squadronsquadra, soquindi Dewa orderedordinò hisil shipsdisingaggio. toPer disengage. Byle 17:45, lo ''Yakumo'' hadera maneuveredarrivato toa about8000 8,000o or9000 9,000metri metersdalla (8,700danneggiata orcorazzata 9,800russa yd)''[[Poltava from(nave theda damagedbattaglia Russian battleship ''1894)|Poltava]]'' ande aprì openedil firefuoco. Lo ''Yakumo'' continuedcontinuò toad closeavvicinarsi untilfino thea Russianche squadronla wassquadra thrownrussa intonon confusionentrò byin theconfusione deathper ofla morte di Vitgeft aroundverso le 18:40.
 
La Terza Divisione allora seguì le navi di Tōgō nella manovra di accerchiamento delle navi russe, che cercavano di organizzarsi, iniziando a sparare sugli incrociatori russi con poco effetto. Questo fino a che Tōgō non ordinò a Dewa di attaccare i cacciatorpedinere russi, verso le 19:44. Dewa cancellò l'ultimo ordine e virò verso sud alle 20:00 per inseguire diversi incrociatori russi che stavano scappando in quella direzione, cercando di evitare che questi potessero raggiungere le flottiglie isolate di caccia e [[Torpediniera|torpediniere]]. Le navi russe furono ingaggiate da altri incrociatori giapponesi, prima che potessero raggiungere le unità minori, e Dewa smise la caccia verso le 20:25 dato che la luce stava svanendo. Continuò durante la notte sulla rotta verso sud-est e scoprì un incrociatore e due cacciatorpedinere, ma non riuscì a prenderne nessuno. Il 14 agosto lo''Yakumo'' e la Terza Divisione ricevettero ordine di fare rotta su [[Tsingtao|Qingdao]] per confermare che i Tedeschi avessero effettivamente internato la corazzata ''[[Cesarevič (nave da battaglia)|Cesarevi]]'' e tre caccia, che si erano riparati lì dopo la battaglia. Dopo il loro ritorno le navi furono riassegnate al blocco di Port Arthur.
The 3rd Division then followed Tōgō's ships as they circled the Russian ships while they sorted themselves out, now firing at the Russian cruisers with little effect, until Tōgō ordered Dewa to attack the Russian destroyers at about 19:44. Dewa cancelled that last order and turned south around 20:00 in pursuit of several Russian cruisers that were fleeing to the south, in an attempt to intercept them before they reached the isolated flotillas of destroyers and torpedo boats. The Russian ships were engaged by other Japanese cruisers before they could reach the small ships, and Dewa broke off the pursuit around 20:25 as light was fading. He continued south-eastwards overnight and spotted one cruiser and two destroyers, but was unable to catch any of them. On 14 August, ''Yakumo'' and the 3rd Division was ordered to Qingdao to confirm that the Germans had indeed interned the battleship ''Tsesarevich'' and three destroyers that had taken shelter there after the battle. After their return, they were reassigned to the blockade of Port Arthur.
 
A metà settembre lo''Yakumo'' fu trasferito di nuovo alla Seconda Divisione di Kamimura, che era indifesa dello [[stretto di Tsushima]],anche se la nave iniziò un raddobbo alla fine del mese. Il 15 novembre la nave tronò all'unità di Dewa, che vi trasferì nuovamente la sua bandiera. Il 13 dicembre la nave cercò di salvare i sopravvissuti del ''[[Takasago (1897)|Takasago]]'' dopo che questo colpì una mina, ma non fu trovato nessuno ancora vivo. Cinque giorni dopo lo ''Yakumo'' fu mandato all'[[arsenale di Sasebo]] per un ulteriore raddobbo. Il 1 febbraio 1905 la nave ricevette l'ordine di unirsi alla Seconda Divisione del retroammiraglio [[Shimamura Hayao]] nel blocco di Vladivostok, anche se questo ruolo durò solo poche settimane e a metà febbraio la nave fu poi inviata all'[[arsenale di Kure]] per un raddobbo finale, prima della battaglia che si prevedeva ci sarebbe stata con le navi russe mandate dalla [[Flotta del Baltico]].
In mid-September, ''Yakumo'' was transferred back to Kamimura's 2nd Division, which was defending the Strait of Tsushima, although she began a refit at the end of the month. The ship returned to Dewa on 15 November and he transferred his flag back to her. On 13 December, the ship attempted to rescue survivors of the ''Takasago'' after she had struck a mine, but found no one still living. ''Yakumo'' was sent to Sasebo Naval Arsenal for another refit five days later. On 1 February 1905, the ship was ordered to join Rear Admiral Shimamura Hayao's 2nd Division blockading Vladivostok, although this only lasted for a few weeks as she was ordered to Kure Naval Arsenal for a final refit in mid-February before the anticipated battle with the Russian ships sent from the Baltic Fleet.
 
==== Battaglia di Tsushima ====
''Articolo principale: [[Battaglia di Tsushima]]''
 
Mentre la [[Flotta del Pacifico (Russia)|Seconda e Terza Squadra del Pacifico]] della flotta russa si avvicinavano al Giappone il 27 maggio, doppo essere partite dal [[Mar Baltico]], lo ''Yakumo'' fu assegnato alla Seconda Divisione della Seconda Flotta. I Russi furono avvistati da alcune navi giapponesi di pattuglia di prima mattina, ma la visibilità era limitata e la ricezione radio scarsa. I report preliminari furono abbastanza per far ordinare a Tōgō di far salpare tutte le navi e la Seconda Divisione avvistò le navi russe, al comando del viceammiraglio [[Zinovij Petrovič Rožestvenskij|Zinovij Rozhestvenskij]], verso le 11:30. Kamimura si avvicinò fino a circa 8000 m prima di accostrare per evitare il fuoco nemico ed unirsi alla corazzate di Tōgō. Lo ''Yakumo'' era la quarta unità di sei quando Tōgō aprì il fuoco sulla Seconda Squadra del Pacifico alle 14:10 e, come la maggioranza delle navi nella divisione, ingaggiò la corazzata ''[[Osljabja]],'' che fu forzata a uscire dalla formazione alle 14:50 e affondò venti minuti dopo. Per questo momento la formazione russa era nel disordine e la corazzata ''[[Knâz Suvorov|Knyaz Suvorov]]'' apparì di colpo dalla nebbia alle 15:35, ad una distanza di circa 2000 m. Tutte le navi di Kamimura la ingaggiarono per cinque minuti, con lo ''Yakumo'' e l'''Azuma'' che lanciarono anche siluri alla nave nemica, senza sortire alcun effetto.
As the Russian 2nd and 3rd Pacific Squadrons approached Japan on 27 May, having sailed from the Baltic Sea, ''Yakumo'' was assigned to Kamimura's 2nd Division of the 2nd Fleet. The Russians were spotted by patrolling Japanese ships early that morning, but visibility was limited and radio reception poor. The preliminary reports were enough to cause Tōgō to order his ships to put to sea and the 2nd Division spotted the Russian ships under the command of Vice Admiral Zinovy Rozhestvensky at around 11:30. Kamimura closed to about a range of 8000 meters before sheering off under fire to join Tōgō's battleships. ''Yakumo'' was fourth of six when Tōgō opened fire on the 2nd Pacific Squadron at 14:10 and, like most of the ships in the division, engaged the battleship ''Oslyabya'' which was forced to fall out of formation at 14:50 and sank 20 minutes later. By this time the Russian formation was in disorder and the battleship ''Knyaz Suvorov'' suddenly appeared out of the mist at 15:35 at a range of about 2,000 meters (6,600 ft). All of Kamimura's ships engaged her for five minutes or so, with ''Yakumo'' and the armored cruiser ''Azuma'' also firing torpedoes at the Russian ship without effect.
 
Dopo le 17:30 Kamimura condusse la sua divisione ad un'infruttuosa caccia ad alcuni incrociatori russi, lasciando le corazzate di Tōgō da sole. La caccia fu abbandonata verso le 18:03 e la rotta fu ordinata verso nord, per riunirsi a Tōgō. Gli incrociatori avvistarono il retro della linea di battaglia russa verso le 18:30 e aprirono il fuoco quando arrivarono ad una distanza di 8000–9000 metri. Non si conoscono eventuali danni subiti dalle unità russe in questa fase della battaglia e il fuoco fu cessato verso le 19:30 e le navi si ricongiunsero con quelle di Tōgō alle 20:08, mentre scendeva la notte. Le navi russe sopravvissute furono avvistate la mattina dopo e le navi giapponesi aprirono il fuoco verso le 10:30, rimanendo oltre la gittata dei cannoni nemici. Il contrammiraglio [[Nikolaj Nebogatov]] decise quindi di arrendersi, deto che non poteva nè rispondere al fuoco nemico nè ridurre la distanza.
After 17:30 Kamimura led his division in a fruitless pursuit of some of the Russian cruisers, leaving Tōgō's battleships to their own devices. He abandoned his chase around 18:03 and turned northwards to rejoin Tōgō. His ships spotted the rear of the Russian battleline around 18:30 and opened fire when the range closed to 8000–9000 meters. Nothing is known of any effect on the Russians, and they ceased fire by 19:30 and rejoined Tōgō at 20:08 as night was falling. The surviving Russian ships were spotted the next morning and the Japanese ships opened fire around 10:30, staying beyond the range at which the Russian ships could effectively reply. Rear Admiral Nikolai Nebogatov therefore decided to surrender his ships, as he could neither return fire nor close the range.
 
InNel the meantimementre, thela coastnave defenseda shipdifesa costiera ''[[Admiral Ušakov (corazzata costiera)|Admiral Ushakov]]'' hadera fallenrimasta wellindietro behindrispetto Nebogatov'salle shipsnavi anddi wasNebogatov spottede byfu theavvistata protecteddall'[[incrociatore cruiserprotetto]] ''[[Chiyoda (incrociatore)|Chiyoda]]'' earlyal inmattino the morningpresto, butma thei JapaneseGiapponesi werefurono morepiù intentinteressati ona locatingcercare theil maingrosso bodydella offlotta therussa Russianche fleetad thanattaccare attackinguna asingola singlenave isolated shipisolata. L'<nowiki/>''Admiral Ushakov'' wasfu thenpoi spottedavvistata atdi nuovo alle 14:10, wellmolto afterdopo Nebogatov'sla surrenderresa di Nebogatov, byda Shimamura, whoche receivedaveva permissionricevuto toil pursuepermesso herdi withinseguirla hiscon flagship,la thesua armorednave cruiserammiraglia, l'incrociatore corazzato ''[[Iwate (incrociatore)|Iwate]]'', ande lo ''Yakumo''. TheyRaggiunsero caughtla upnave withrussa the Russian ship atalle 17:00 ande demandedne herchiesero surrenderla resa. La ''Admiral Ushakov'' attemptedcercò todi closeavvicinarsi theagli'incrociatori rangegiapponesi toper bringpoter theaprire Japaneseil cruisersfuoco withinma rangequesti offurono herabbastanza guns,veloci butda theyrimanere weread fastuna enoughdistanza todi keepsicurezza thee rangenon openfurono andmai the Russian ship never hit either onecolpiti. AfterDopo aboutcirca halfmezz'ora, an hour,la ''Admiral Ushakov'' wasstava listingsbandando heavilyfortemente, enoughcosì thattanto herda gunscompromettere couldla notcapacità elevatedi enoughalzo todei bearcannoni, and her commander orderede hisil crewcomandante toordinò abandonquindi shipdi andabbandonare thela scuttlingnave chargese detonated[[Autoaffondamento|autoaffondarla]]. TheLa shipnave sankaffondò in threetre minutesminuti ande 12 officersufficiali ande 327 crewmenuomini weredell'equipaggio rescuedfurono bysalvati thedai JapaneseGiapponesi. BetweenTra themdi loro, lo ''Yakumo'' ande l'''Iwate'' firedspararono 89 eight-colpi andda 278203 six-inchmm shellse during278 thecolpi engagement.da Over152 themm. courseDurante ofl'intera thebattaglia entire battle,lo ''Yakumo'' wasfu struckcolpito byuna avolta singleda twelve-inchun shellcolpo andda six305 othersmm e poi altre sei volte, oftra whichcui threetre oro fourquattro wereda sixproietti inchesda in152 sizemm. TheyQuesti inflictedinflissero onlysolo minordanni damageminori.
 
OnIl 14 June,luglio lo ''Yakumo'' wasfu assignedassegnato ascome thenave flagshipammiragli ofal Vice Admiralviceammiraglio [[Kataoka Shichirō]], commandercomandante ofdella theTerza 3rd FleetFlotta, ascome partparte ofdell'operazione theper operationcatturare tol'[[Sachalin|isola capture the island ofdi Sakhalin in July]].
 
=== Prima guerra mondiale ===
InNel Novembernovembre 1914, lo ''Yakumo'' wasfu deployeddislocato toa [[Singapore]] preparatoryin topreparazione searchingalla forricerca thedel Germanincrociatore commercecorsaro raidertedesco ''[[SMS Emden (1908)|Emden]]'', butma thela shipnave wasnemica sunkfu beforeaffondata theancora missionprima beganche la missione iniziasse. Lo ''Yakumo'' servedservì ascome theammiraglia flagshipdella ofSquadra Destroyerdi SquadronCacciatorpediniere (''Suiraisentai'') 2 fromdal 13 Decemberdicembre 1915 toal 1 Decemberdicembre 1916 ande thenpoi ofdel ''Suiraisentai'' 1 fromdal 1 toal 12 December. InNel Februaryfebbraio 1917, thela shipnave beganiniziò patrollingun thepattugliamento Southnel PacificPacifico anddel Indiansud Oceans,e searchingnell'Oceano forIndiano, Germanin commercecerca raiders.di Shenavi begancorsare thetedesche. firstIl of5 heraprile manyiniziò traininguna cruisesdelle onmolte 5crociere Aprild'istruzione whenverso sheil departednord forAmerica North Americae andle Hawaii, beforeprima arrivingdi backtornare in JapanGiappone onil 17 Augustagosto. In OctoberNell'ottobre 1918, [[Kichisaburō Nomura]] wasfu appointednominato captaincomandante ofdello ''Yakumo'' forper twodue monthsmesi, onlydi onecui ofsolo whichuno hepassato spenta onbordo boardper theper vessel, asmettere a politicalNomura appointmentdi toprendere qualify Nomurail forgrado flagdi rankammiraglio.
 
=== Periodo tra le guerre ===
OnIl 1 Septembersettembre 1921, lo ''Yakumo'' wasfu re-designatedriassegnato ascome anave 1stper classla coast-defensedifesa shipcostiera anddi usedprimo primarilyrango fore trainingusato dutiesprincipalmente per l'addestramento in long-distancenavigazioni oceanicoceaniche navigationdi andlungo officerraggio traininge forper cadetsl'addestramento indi theufficiali e cadetti dell'Accademia ImperialImperiale Japanesedella NavyMarina AcademyGiapponese. In thisquesta capacity,veste shefece participatedpiù indi 13 moreviaggi voyagesnegli in[[Anni the1920|anni 1920s20]] ande 1930s[[Anni to1930|30]] Europeverso l'Europa, Northil Nord ande SouthSud America, andil thePacifico Southdel Pacific,sud includinge auna circumnavigationcircumnavigazione ofdel theglobo globe from Augustdall'agosto 1921 to Aprilall'aprile 1922, in companycompagnia with the armoreddell'incrociatore cruisercorazzato ''Izumo''. TwoDue ofdei thecadetti navalche cadetsparteciparono that participated inalla thiscrociera cruisefurono werei Princesprincipi [[Kuni Asaakira]] ande [[Kachō Hirotada]].
 
In 1924, four of ''Yakumo''<nowiki/>'s 12-pounder guns were removed, as were all of her QF 2.5-pounder guns, and a single 8 cm/40 3rd Year Type anti-aircraft gun was added. In addition three of her torpedo tubes were removed. Three years later, her boilers were replaced by six Yarrow boilers, formerly from the battleship ''Haruna'', which reduced her power to 7,000 ihp (5,200 kW) and maximum speed to 16 knots (30 km/h; 18 mph). These boilers used a mix of coal and fuel oil, and the ship now carried a total of 1,210 metric tons (1,190 long tons) of coal and 306 metric tons (301 long tons) of oil.