Mammella: differenze tra le versioni

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{{F|anatomia|agosto 2012}}
[[File:TwilaB 1388.jpg|thumb|Profilo della mammella in una [[donna]]]][[File:Pferdeeuter.JPG|thumb|right|Mammelle in una [[Equus caballus|giumenta]]]]
[[File:Breasts close-up (4).jpg|miniatura|mammelle umane]]
La '''mammella''' ([[Alfabeto fonetico internazionale|IPA]]: /{{IPA|mamːˈɛlːa}}/) è un [[ghiandola|organo ghiandolare]] che nelle [[Femmina|femmine]] di mammifero secerne il [[latte]] dopo il parto di uno o più neonati.
 
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Nel [[Homo|genere umano]] l'organo femminile, oltre che strumento di nutrizione, a seguito dello sviluppo nel [[telarca]], è anche una [[Carattere sessuale|caratteristica sessuale]] secondaria nella [[donna]] e può essere visto anche nella sua [[Simbolo|valenza simbolica]]. In [[Lingua italiana|italiano]], tale organo viene comunemente e meno precisamente chiamato seno.
 
== [[Filogenesi]] ==
[[File:Piglets1.jpg|thumb|Mammelle di una [[Sus domesticus|scrofa]]]]
La presenza della [[ghiandola mammaria]] secernente [[latte]] distingue la [[Classe (tassonomia)|classe]] dei mammiferi. Fu ereditata dai [[Cynodontia|cinodonti]] della fine del [[triassico]]<ref>Baccetti B. et al ''Trattato italiano di zoologia'' vol 2 ISBN 978-88-08-09314-1</ref>. Nei mammiferi euplacentati, o [[Eutheria|euteri]], queste ghiandole sono organizzate a formare le mammelle propriamente dette, mentre nei [[Metatheria|marsupiali]] la forma assume aspetti caratteristici per nutrire un piccolo con un grado di sviluppo ancora arretrato. Le mammelle sono un organo pari e simmetrico, da due come in genere nei [[Primates|primati]], fino a 20. I [[Monotremata|monotremi]] non possiedono mammelle organizzate, ma il latte, proveniente da ghiandole tubolari, viene sorbito dai cuccioli nella zona cutanea sovrastante lo sbocco dei dotti galattiferi. L'assenza di labbra e vestibolo boccale non permetterebbe in ogni caso la suzione da un eventuale [[capezzolo]]. Nei [[Marsupialia|marsupiali]] i capezzoli sono presenti all'interno del marsupio<ref>E. Padoa ''Manuale di anatomia comparata dei vertebrati'' Feltrinelli, Milano 1986</ref>.
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== Anatomia comparata ==
[[File:Harbour seal breast feeding 1150144.jpg|thumb|Nei mammiferi acquatici, come le foche, generalmente la mammella ha una elevata componente adiposa]]
Una forma particolare di mammella è quella che presenta una componente prevalente di [[tessuto adiposo]] rispetto alla controparte [[tessuto ghiandolare|ghiandolare]]. Tale tipo di mammella si individua nei mammiferi acquatici quali i [[cetacea|cetacei]] e i [[phocidae|focidi]]. Anche l'uomo presenta una mammella di tal fatta: secondo studi evoluzionistici, pare che l'uomo rientri in questi casi differenziandosi, quindi, da altri primati. Oltre che per la mammella, anche l'assenza della [[pelliccia]], viene considerato altro segno particolare di evoluzione nell'[[habitat]] acquatico. {{CitazioneSenza necessariafonte|Secondo studi recenti fatti all'Università della Pennsylvania, la mammella maschile differisce da quella femminile anche in senso neurologico. Infatti, secondo questi studi, lo strofinio del capezzolo e della mammella femminili stimolerebbero il ragionamento e l'introspezione}}.<br />
I seni costantemente sporgenti della donna, insolitamente grandi rispetto alle dimensioni del corpo, sono un unico sviluppo evolutivo il cui scopo non è ancora completamente noto, se non per l'aspetto relativo all'evoluzione in ambiente acquatico. Altri mammiferi tendono ad avere ghiandole mammarie meno cospicue che sporgono solo quando effettivamente è in atto il riempimento col latte.
 
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Attualmente nella macellazione degli animali di allevamento le mammelle vengono invece spesso considerate un sottoprodotto e asportate prima della scuoiatura<ref>{{cita libro|titolo=Manuale generale per le piccole imprese di macellazione|autore=AA.VV.|editore=Regione Piemonte|anno=2007|url=http://ww2.unime.it/prevenzione/pdf/pubblicaltrienti/macellazione.pdf|accesso=1º maggio 2014|città=Carignano|urlmorto=sì|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20140502004932/http://ww2.unime.it/prevenzione/pdf/pubblicaltrienti/macellazione.pdf|dataarchivio=2 maggio 2014}}</ref>; esse possono poi essere smaltite come rifiuti oppure utilizzate nella preparazione di mangimi per animali o di [[fertilizzante|fertilizzanti]].<ref>{{cita libro|titolo=Foglio informativo concernente le categorie di sottoprodotti di origine animale e le modalità di eliminazione|autore=AA.VV.|editore=Confederazione Elvetica|anno=2011}}</ref>
 
Esistono comunque ancora aree dove vengono prodotti alimenti a base di mammella bovina destinati all'alimentazione umana come il salume [[Valle d'Aosta|valdostano]] ''[[teteun]]'' o la ''tétine fumée'', oggi tipica del [[cantone di Friburgo]] ma che un tempo era molto più diffusa almeno nell'ambito della [[Svizzera]].<ref>''Viandes fumées fribourgeoises (bovigne, tétine fumée / grüükts Utter)'', scheda su [http://www.kulinarischeserbe.ch/product.aspx?id=8 www.kulinarischeserbe.ch] {{Webarchive|url=https://web.archive.org/web/20140502212553/http://www.kulinarischeserbe.ch/product.aspx?id=8 |datedata=2 maggio 2014 }} (consultato nel maggio 2014)</ref>
 
In alcune zone della Toscana e a Firenze è ancora diffuso, presso alcuni chioschetti che servono frattaglie come il lampredotto e la "matrice" (utero bovino), gustare panini o crostini con la "poppa", preparati con ghiandola mammaria bovina lessa, affettata e servita su fette di pane con salsa verde o sale e pepe.
 
== Note ==
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* [[Chirurgia plastica ricostruttiva della mammella]]
* [[Ecografia mammaria]]
* [[FEMEN]]
* [[Gigantomastia]]
* [[Ipogalattia]]