Collaudo del software: differenze tra le versioni
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Precisamente:
* la '''verifica''' serve a stabilire che il software rispetti i requisiti e le specifiche, quindi ad esempio che non ci siano requisiti mancanti o che le diverse prove (esecuzione, moduli/parti del sistema, unità, integrazione, etc) abbiano esito positivo, La verifica può essere eseguita in diverse sotto fasi o
* invece, la '''validazione''' serve ad accertare che i requisiti di utilizzo (bisogni e aspettative dell'utente) siano anche soddisfatti nella maniera giusta. Il collaudo per antonomasia è quello finale, eseguito in condizioni che simulino il reale impiego applicativo. La validazione (validare = convalidare, rendere valido) segue sempre la verifica
Questa fase, infatti, è molto delicata in quanto, se il software passa la verifica, ma non la validazione, dopo tutto il processo si può ottenere un [[software]] perfettamente funzionante, senza errori, ma del tutto inutile in quanto non rispecchia quanto era stato chiesto all'inizio (in tal caso non adempiendo all'insieme completo delle funzionalità previste e quindi non servendo allo scopo di progetto, può esserci il rischio che venga rigettato dal cliente). Oltre alla funzioni (tra cui quelle di sicurezza, sempre più rilevanti e spesso date per scontate), la validazione deve accertare anche il raggiungimento dei livelli prestazionionali (in pratica, la velocità di esecuzione e l'efficienza del sistema).
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