Provisional Irish Republican Army: differenze tra le versioni
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|Nome = Provisional Irish Republican Army
|Immagine =
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|Attiva = [[1968]] - [[2005]]
|Nazione = {{GBR}}<br/>{{Bandiera|GBR}} [[Irlanda del Nord]]
|Contesto =
|Ideologia = [[Nazionalismo irlandese]]<ref name="Drake">{{Cita pubblicazione|titolo=The Provisional IRA: A Case Study|nome=C. J. M.|cognome=Drake|anno=1991|lingua=en|abstract=si|doi=10.1080/09546559108427103|citazione = The Provisional Irish Republican Army (PIRA) is a militant, nationalist organisation which aims at ending British rule in Northern Ireland by violent means and at establishing a united Irish republic|p=43|pubblicazione=Terrorism and Political Violence|volume=3|numero=2}}</ref><br />[[Repubblicanesimo irlandese]]<ref name="Drake" /><br />[[Socialismo]]<ref>{{Cita libro|lingua = en|titolo = Armed Struggle: The History of the IRA|url = https://archive.org/details/armedstrugglehis00engl|citazione = The IRA's adherence to socialistic aims has varied in intensity according to time and place, but it has remained evident in their argument and has reflected a working-class dimension to their support, constituency and recruit-base|p = [https://archive.org/details/armedstrugglehis00engl/page/n406 369]|anno = 2003|editore = Oxford University Press|città = New York|ISBN=0-19-516605-1}}</ref><ref>{{Cita libro|autore = Richard English|lingua = en|citazione = Socialism represented a commitment for many Provisionals, and should be seen as a significant secondary goal of the organization|capitolo = Ireland and the Provisional IRA|titolo = Does Terrorism Work?|p=109|url = https://www.google.it/books/edition/Does_Terrorism_Work/0hqJDwAAQBAJ?hl=it&gbpv=1&dq=Socialism+represented+a+commitment+for+many+Provisionals,&pg=PA109&printsec=frontcover|città = Oxford|ISBN = 978-0-19-960785-3|editore = Oxford University Press|anno = 2016}}</ref>
|Fondatori =
|Componenti principali = [[Gerry Adams]]<br/>[[Martin McGuinness]]
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|Descr simbolo =
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|Ref =
}}
La '''Provisional IRA''' ('''Irish Republican Army''', Esercito Repubblicano Irlandese), in [[lingua irlandese|gaelico]] '''Oglaigh na hÉireann''' (che letteralmente significa ''Volontari d'Irlanda''), è stata un'organizzazione paramilitare terroristica che si batteva per la fine della presenza [[Gran Bretagna|britannica]] in [[Irlanda del Nord]] e la riunificazione con la [[Repubblica d'Irlanda]] (Éire).
==Storia==
La Provisional IRA (PIRA) nasce tra il [[1969]] e il [[1970]] con la scissione dall'[[Irish Republican Army (1922-1969)|IRA]] (chiamata da allora in poi [[Official IRA]]) di alcuni elementi critici verso la
Fino ai primi mesi del [[1971]] la PIRA si occupò principalmente di difendere i quartieri [[cattolicesimo|cattolici]] delle principali città dell'[[Irlanda del Nord]] ([[Belfast]] e [[Derry]]) e di addestrare le reclute che volevano entrare nell'organizzazione; dopo questa fase iniziò una vera e propria offensiva militare contro le truppe britanniche, attaccate quotidianamente sia nelle aree urbane
{{vedi anche|Uccisioni dei soldati scozzesi del 1971}}
A peggiorare le cose erano gli attacchi dei gruppi paramilitari protestanti (in particolare [[Ulster Freedom Fighters|UFF]], nome usato dall'[[Ulster Defence Association|UDA]], organizzazione legale, e [[Ulster Volunteer Force|UVF]]), che colpivano in prevalenza cittadini cattolici che non avevano nulla a che fare con la PIRA, e che contribuirono a trasformare l'[[Irlanda del Nord]] (in particolare Belfast, Derry e la zona di confine del South Armagh) nel territorio più militarizzato dell'Europa Occidentale. [[File:RUC, Crois.jpg|thumb|Base fortificata congiunta dell'esercito britannico e della RUC a Crossmaglen, South Armagh]]
Dopo tre anni tremendi (il [[1972]] resterà l'anno con più morti di tutto il conflitto) alla fine del [[1974]] la PIRA, in seguito a colloqui segreti con emissari del governo britannico, decise di dichiarare una tregua, durata alcuni mesi, durante la quale i paramilitari protestanti uccisero decine di cattolici tentando di trascinare la PIRA in un vortice di omicidi settari. Terminata la tregua la vecchia dirigenza della PIRA venne rimpiazzata da elementi più giovani (tra i quali [[Gerry Adams]] e [[Martin McGuinness]]), che si erano opposti alla tregua sin dall'inizio e che iniziarono a riorganizzare la PIRA e a teorizzare la necessità di una "guerra di lunga durata".
Gli effetti di questa riorganizzazione divennero evidenti a tutto il mondo il 27 agosto [[1979]]: al mattino la PIRA, al largo di [[Mullaghmore]] (Eire), fece saltare in aria la barca di [[Louis Mountbatten|Lord Louis Mountbatten]], cugino della regina
Dopo due anni trascorsi nella solita routine di bombe, omicidi e attentati, all'inizio del [[1981]] la PIRA tornò di nuovo all'attenzione del mondo quando i suoi prigionieri rinchiusi nel carcere di [[Long Kesh]] decisero di intraprendere uno [[secondo sciopero della fame|sciopero della fame]] per riottenere lo status di "prigionieri politici" che il governo britannico aveva abolito nel [[1976]]. Il 1º marzo [[Bobby Sands]], di Belfast, iniziò il digiuno che l'avrebbe ucciso 66 giorni dopo, non prima di essere eletto al Parlamento britannico in una elezione suppletiva nel collegio elettorale di Fermanagh-South Tyrone. Il suo corteo funebre venne seguito da circa 100.000 persone.
Nel corso dello sciopero, durato fino al 3 ottobre 1981, altri nove detenuti (6 della PIRA e 3 dell'[[Irish National Liberation Army|INLA]], un'altra organizzazione repubblicana) seguirono Sands nella tomba. Lo sciopero fu un'occasione di grandissima propaganda per la PIRA e per il [[Sinn Féin]], suo braccio politico, mentre nel mondo intero si moltiplicarono gli appelli al
[[File:Grand-Hotel-Following-Bomb-Attack-1984-10-12.jpg|thumb|L'hotel il mattino dopo l'esplosione]]
La notte del 12 ottobre 1984 un membro del Provisional IRA, Patrick Magee, fece detonare una bomba da 50 chilogrammi all'interno del Grand Hotel di [[Brighton]]. All'interno dell'hotel si stava svolgendo in quei giorni la convention nazionale del Partito Conservatore, guidato in quegli anni dal
La bomba esplose alle ore 02:54 di notte, e fece crollare una porzione dell'hotel di circa cinque piani. I pompieri intervenuti sostennero che molte vite erano state salvate perché l'edificio del Grand Hotel (di epoca vittoriana) era molto solido e dalle mura spesse. L'esplosione distrusse totalmente il bagno della suite di [[Margaret Thatcher]], ma
L'IRA la mattina seguente rivendicò la propria responsabilità nell'attentato mediante una telefonata alla sede nazionale dell'Agenzia di stampa [[Associated Press]], assicurando che avrebbe provato nuovamente ad uccidere il Primo Ministro<ref>{{Cita libro|titolo=Parry, Gareth; Pallister, David. Timer clue to Brighton bombing, The Guardian; 10 May 1986}}</ref>. L'uomo che telefonò aggiunse inoltre che: "''Si è voluto stanotte colpire l'intero gabinetto britannico ed i guerrafondai del Partito Tory. Il Primo Ministro Margaret Thatcher si renderà ora conto che non può invadere il nostro paese, uccidere la nostra gente e torturare gli irlandesi pensando di passarla liscia. Oggi siamo stati sfortunati, ma ricordate: a noi basta essere fortunati una volta sola, mentre a voi serve essere fortunati sempre''"<ref>{{Cita libro|titolo=Taylor, Peter (2001). Brits: The War Against the IRA. Bloomsbury Publishing. p. 265. ISBN 0-7475-5806-X.}}</ref>. [[File:ProvisionalIRAGalbally.jpg|thumb|left|Militanti della PIRA durante una rievocazione storica]]La capacità militare della PIRA aumentò notevolmente verso la fine degli [[anni 1980|anni ottanta]] grazie al sostegno della [[Libia]] di [[
La situazione era in una fase di stallo in cui era chiaro che né la PIRA né l'esercito britannico erano in grado di vincere militarmente. Cominciarono allora dei colloqui segreti tra la PIRA e il governo britannico, che si intensificarono dopo che tra il [[1992]] e il [[1993]] la PIRA fece esplodere due [[Bomba (ordigno)|bombe]] di elevata potenza nel centro di [[Londra]] causando danni per centinaia di milioni di [[Sterlina britannica|sterline]]. Il 31 agosto [[1994]] la PIRA annunciò la "completa cessazione delle operazioni militari" e, quando il 13 ottobre venne emulata dai paramilitari protestanti, la pace sembrò a portata di mano. Il 9 febbraio [[1996]] però la PIRA, insoddisfatta dei progressi del processo di pace, ruppe la tregua facendo esplodere una bomba a [[Canary Wharf]], nella zona dei [[London Docklands|Docks]] di [[Londra]] e il conflitto riprese, sebbene meno intenso.▼
▲L'esplosione distrusse totalmente il bagno della suite di Margaret Thatcher, ma lascio miracolosamente intatte la camera da letto ed il piccolo salottino. Subito dopo l'esplosione il Primo Ministro, assieme al marito ed ad una collaboratrice, furono trasferite per ragioni di sicurezza all'interno di una stazione di Polizia della città di Bringhton<ref>{{Cita libro|titolo=Kieran Hughes, Terror Attack Brighton - Blowing up the Iron Lady}}</ref>. Per volontà della Thatcher la mattina dopo, nonostante l'attentato, la convention si svolse regolarmente alle ore 09:30.
Nel maggio [[1997]] il [[Partito Laburista (Regno Unito)|Partito Laburista]] di [[Tony Blair]] vinse le elezioni
▲[[File:ProvisionalIRAGalbally.jpg|thumb|left|Militanti della PIRA durante una rievocazione storica]]La capacità militare della PIRA aumentò notevolmente verso la fine degli [[anni 1980|anni ottanta]] grazie al sostegno della [[Libia]] di [[Mu'ammar Gheddafi]] che, come risposta alla partecipazione britannica al [[Operazione El Dorado Canyon|bombardamento di Tripoli del 1986]], rinnovò i suoi contatti con la PIRA risalenti ai primi anni '70 e inviò in Irlanda almeno 4 [[nave|navi]] cariche di armamenti moderni (tra cui alcune tonnellate di esplosivo plastico [[Semtex]]). Per contro le forze di sicurezza britanniche, in particolare gli uomini dello [[Special Air Service]] (SAS), e i gruppi paramilitari protestanti avevano aumentato la pressione sulla PIRA che, dal [[1987]] al [[1992]], perse, per mano dell'esercito britannico, del SAS, dell'[[Ulster Freedom Fighters|UFF]] e dell'[[Ulster Volunteer Force|UVF]] o a causa di esplosioni premature, 52 dei suoi membri (27 nella sola contea di [[Tyrone]]).
▲La situazione era in una fase di stallo in cui era chiaro che né la PIRA né l'esercito britannico erano in grado di vincere militarmente. Cominciarono allora dei colloqui segreti tra la PIRA e il governo britannico, che si intensificarono dopo che tra il [[1992]] e il [[1993]] la PIRA fece esplodere due [[Bomba (ordigno)|bombe]] di elevata potenza nel centro di [[Londra]] causando danni per centinaia di milioni di [[Sterlina britannica|sterline]]. Il 31 agosto [[1994]] la PIRA annunciò la "completa cessazione delle operazioni militari" e, quando il 13 ottobre venne emulata dai paramilitari protestanti, la pace sembrò a portata di mano. Il 9 febbraio [[1996]] però la PIRA, insoddisfatta dei progressi del processo di pace, ruppe la tregua facendo esplodere una bomba a [[Canary Wharf]], nella zona dei Docks di [[Londra]] e il conflitto riprese, sebbene meno intenso.
▲Nel maggio [[1997]] il [[Partito Laburista (Regno Unito)|Partito Laburista]] di [[Tony Blair]] vinse le elezioni in [[Inghilterra]] dopo 18 anni di governi [[Partito Conservatore (Regno Unito)|conservatori]] e si aprirono nuove prospettive per la questione nordirlandese. Il 19 luglio 1997 la PIRA annunciò un'altra tregua, anche se questa volta dovette affrontare la scissione di alcuni elementi dell'organizzazione contrari alla sospensione delle operazioni militari. Questo gruppo, guidato dall'ex Quartiermastro Generale, [[Michael McKevitt|Micky McKevitt]], divenne noto con il nome di [[Real Irish Republican Army|Real IRA]] e, prima di essere decimato dagli arresti, si rese responsabile della strage di [[Omagh]], nell'agosto [[1998]], in cui un'autobomba uccise 29 persone.
Dopo mesi di colloqui, promossi dal premier britannico Blair e da quello irlandese [[Bertie Ahern]], il 10 aprile 1998 i delegati dei partiti nordirlandesi, tra cui quelli che rappresentavano i paramilitari, e cioè il Sinn Féin, il ''Progressive Unionist Party'' (PUP), braccio politico dell'UVF e l'''Ulster Democratic Party'' (UDP), rappresentante l'UDA/UFF, firmarono l'[[Accordo del Venerdì Santo]] (''Good Friday Agreement'') che prevedeva la costituzione di un governo misto tra protestanti e cattolici in proporzione ai risultati elettorali e, cosa che stava particolarmente a cuore ai paramilitari, la liberazione entro 3 anni di tutti i detenuti appartenenti alle organizzazioni che avevano sottoscritto l'accordo. Da allora, a parte alcuni episodi, generalmente circoscritti al periodo estivo in cui si svolgono le tradizionali marce dei protestanti per ricordare la vittoria sui cattolici di [[Guglielmo III d'Inghilterra]] nel [[1690]], l'Irlanda del Nord vive un periodo abbastanza pacifico (considerato il livello di violenza del periodo dei ''[[Conflitto nordirlandese|Troubles]]'').
La PIRA, che considererebbe la consegna dei suoi arsenali come una resa
Dalla Provisional IRA e dal Sinn Féin nel 1986 si era staccato un piccolo gruppo di dissidenti, contrari alla decisione del Sinn Féin (approvata anche dall'IRA) di presentarsi alle elezioni nell'Eire. I dissidenti, guidati da [[Ruairi Ó Bradaigh]] (''Rory Brady'') e [[Daithi Ó Conaill]] (''David O'Connell''), capi storici della Provisional IRA e del [[Sinn Féin]], diedero vita, oltre che a un partito, il Republican Sinn Féin, anche a un braccio armato, chiamato CIRA ([[Continuity Irish Republican Army]]) che rimane fermo sul punto di continuare la lotta contro le forze britanniche finché l'Irlanda non sia completamente libera.
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*allestimento di campi per l'addestramento dei volontari
Sia il Comando Nord che il Comando Sud hanno un proprio stato maggiore. Il Comando Nord è ulteriormente ripartito in [[Brigata|brigate]], di cui le più numerose ed importanti sono quelle che coprono le zone dove si svolge la maggioranza delle operazioni e cioè [[Belfast]], [[Derry]], [[Contea di Tyrone|Tyrone]] e South [[contea di Armagh|Armagh]]. La [[Brigata Belfast]] (''Belfast Brigade''), la più numerosa in assoluto, è divisa in 3 [[Battaglione|battaglioni]] che coprono le diverse zone della città:
*Primo Battaglione: copre le zone di Andersonstown, Turf Lodge, Lenadoon e Upper Falls Road
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[[Categoria:Movimenti di liberazione nazionale]]
[[Categoria:Organizzazioni terroristiche]]
[[Categoria:Unità paramilitari europee]]
[[Categoria:Terrorismo nel Regno Unito]]
[[Categoria:Repubblicanesimo nel Regno Unito]]
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