Vincenzo Macaluso: differenze tra le versioni
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{{carica pubblica
| nome =
| carica = Macaluso
}}
{{Bio
|Nome = Vincenzo
|Cognome = Macaluso
|Sesso = M
|LuogoNascita = Canicattì
|GiornoMeseNascita = 31 ottobre
|AnnoNascita = 1824
|LuogoMorte = Roma
|GiornoMeseMorte = 27 dicembre
|AnnoMorte = 1892
|NoteMorte = <ref>[http://dl.antenati.san.beniculturali.it/v/Archivio+di+Stato+di+Roma/Stato+civile+italiano/Roma/Morti/1892/n+794-1136+Vol+2+Parte+1+Serie+E/007659904_00416.jpg.html Anagrafe di Roma]</ref>
|Epoca = 1800▼
|Attività = avvocato
|Attività2 = giornalista
|Attività3 = politico
|AttivitàAltre =
▲|Epoca = 1800
|Nazionalità = italiano
}}
== Biografia ==
Fu capitano di artiglieria. Nel 1848 nella guerra per l'indipendenza siciliana comandò la batteria "[[Sicilia|Trinacria]]" e si distinse nell'assedio di [[Messina]]. Venuta meno la rivoluzione, rientrati i [[Borboni]], fu esiliato.▼
{{Vedi anche|Regno di Sicilia (1848-1849)|}}
Con un audace atto di sfida inalberò il 3 luglio [[1859]] il tricolore sul Monte La Pietra, "una rocca isolata bianchissima sorgente a cavaliere tra [[Grotte]] e [[Comitini]]", e diede così inizio a una rivolta che si espanse a macchia d'olio fino a [[Palermo]]. Per le sue ardite gesta patriottiche subì tre condanne a morte da parte dei [[Borboni]]: dalle prime due lo salvò l'intercessione dello zio Gioacchino La Lomia, ministro della Giustizia del re di [[Napoli]]; dalla terza lo liberò [[Garibaldi]], quando giunse a [[Palermo]]. Divenuto uomo di fiducia del generale, fu poi, per la sua integrità morale e l'ansia di giustizia, oltre che per le sue convinzioni repubblicane, contrastato dai luogotenenti piemontesi, che ne boicottarono sempre l'elezione al Parlamento. ▼
▲
Nel 1885 diresse a Roma "Le Forche caudine", giornale stampato in 130 mila copie.▼
▲Con un
== Bibliografia ==▼
▲Nel [[1861]] ad [[Agrigento]] fondò il periodico ''La Pietra''. Nel 1885 diresse a Roma
== Opere ==
*''Mafia rurale e delinquenza politica in Sicilia''
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*''Osservazioni e proposte intorno alla legge da fare per la soppressione delle decime''
== Note ==
<references />
▲== Bibliografia ==
* Carmelo Sciascia Cannizzaro, ''Il Risorgimento di Macaluso'', Agrigento, Centro Studi Giulio Pastore, 2005
==Altri progetti==
{{interprogetto}}
== Collegamenti esterni ==
* {{cita web | 1 = http://www.perlasicilia.it/canicattì/emeroteca/unitre_canicattì/storia_in_piazza.HTM | 2 = Una piazza per Macaluso | accesso = 6 agosto 2019 | urlarchivio = https://web.archive.org/web/20060512105000/http://www.perlasicilia.it/canicatt%C3%AC/emeroteca/unitre_canicatt%C3%AC/storia_in_piazza.HTM | dataarchivio = 12 maggio 2006 | urlmorto = sì }}
* {{cita web | 1 = http://www.perlasicilia.it/emeroteca/nonsoloagricoltura/n.1/pag.%2050.HTM | 2 = Vincenzo Macaluso e le società di mutuo soccorso | accesso = 18 marzo 2009 | urlarchivio = https://web.archive.org/web/20080616222136/http://www.perlasicilia.it/emeroteca/nonsoloagricoltura/n.1/pag.%2050.HTM | dataarchivio = 16 giugno 2008 | urlmorto = sì }}
{{Controllo di autorità}}
▲* [http://www.solfano.it/canicatti/vincenzomacaluso5.html Vincenzo Macaluso]
{{Portale|biografie|Risorgimento}}▼
▲* [http://www.canicatti-centrodoc.it/ Opere]
▲{{Portale|biografie}}
[[Categoria:Personalità del Risorgimento]]
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