Modem: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
correzioni varie, fix note, wikilink ecc
m clean up, replaced: Citazione necessaria → Senza fonte
 
(14 versioni intermedie di 11 utenti non mostrate)
Riga 15:
I Data-Phone 201A e 201B erano modem sincroni che utilizzavano lo shift di fase a due bit per [[baud]] ([[Phase-shift keying|PSK]]). Il 201A operava half-duplex a 2.000 bit/s rispetto alle normali linee telefoniche, mentre il 201B forniva il servizio full duplex a 2.400 bit/s su linee dedicate a quattro fili, i canali di invio e ricezione ciascuno in esecuzione sul proprio set di due fili.
 
Il famoso standard del set di dati Bell 103A fu introdotto anche da AT&T nel 1962. Forniva un servizio full-duplex a 300 bit/s rispetto alle normali linee telefoniche. È stata utilizzata la codifica in base alla frequenza, con il mittente che trasmette a 1.070 o 1.270  Hz e il modem di risposta che trasmette a 2.025 o 2.225  Hz. Il 103A2 prontamente disponibile ha dato un importante impulso all'uso di terminali remoti a bassa velocità come l'ASR e il KSR del modello Teletype 33 e l'IBM 2741. AT&T ha ridotto i costi del modem introducendo il 113D di sola origine e il 113B/Modem C di sola risposta.
 
== Significato e funzionamento ==
Riga 31:
Se questo doppino telefonico non attraversa dei centralini telefonici ([[Private branch exchange|PABX]]) o dei gruppi di [[pupinizzazione]], la sua banda passante teorica dipende solo dalla sua impedenza tipica e, limitatamente a qualche decina di chilometri (fra i 5 e i 25 km dipendente dalle caratteristiche dell'apparecchiatura), potremo usare dei modem di tipo ''banda base''.
 
Se la coppia attraversa gruppi di pupinizzazione, centralini telefonici (PABX), sistemi di amplificazione eccetera, la banda passante sarà quella tipica per le comunicazioni telefoniche, che in Italia è compresa fra 0 e 4  kHz considerando i margini di distacco. In questo caso dovremo usare dei modem di tipo banda fonica. Le distanze teoriche raggiungibili non hanno limiti fisici.
 
Se la coppia deve essere usata sia per fonia che per la trasmissione dati dovremo usare la banda inferiore (fino ai 4  kHz) per l'uso fonico e il resto della banda passante di quel doppino per la trasmissione dei dati. In questo caso si adopererà dei modem di tipo ''data over voice'' o ''modem vocali''. Questi modem necessitano di particolari [[Filtro passa banda|filtri passa banda]] alla sorgente, all'arrivo e per attraversare PABX o simili. Le distanze raggiungibili sono molto limitate e possono arrivare a qualche chilometro.
 
Fra i modem ''data over voice'' il tipo più usato e diffuso è il {{CitazioneSenza necessariafonte|modem [[ADSL]]}} per le connessioni in alta velocità ad internet.
 
Nei modem in banda base la velocità di trasmissione comporta un maggior uso della banda passante e, con l'esclusione dei modem tipo ADSL, avranno una modulazione di tipo PSK ([[Phase-shift keying|Phase Shift Key]]) o simili. In pratica useranno sempre un [[baud]] per [[bit]].
Riga 121:
 
=== Smartmodem e l'aumento del BBS ===
Il prossimo importante progresso nei modem fu Hayes Smartmodem, introdotto nel 1981. Lo Smartmodem era un modem diretto 103A a 300 bit/s, altrimenti normale, ma era collegato a un piccolo microcontrollore che guardava il flusso di dati per determinate stringhe di caratteri che rappresentavano comandi . Ciò ha consentito l'invio di dati e comandi attraverso una singola porta seriale. Il set di comandi Hayes ora incluso include le istruzioni per sollevare e riagganciare il telefono, comporre numeri e rispondere alle chiamate, tra gli altri. Questo era simile ai comandi offerti dai modem interni, ma a differenza di loro, lo Smartmodem poteva essere collegato a qualsiasi computer con una porta [[EIA RS-232|RS-232]], che era praticamente costruita su ogni microcomputer.
 
L'introduzione dello Smartmodem ha reso le comunicazioni molto più semplici e più facilmente accessibili. Ciò ha fornito un mercato in crescita per altri venditori, che hanno concesso in licenza i brevetti Hayes e hanno gareggiato sul prezzo o aggiungendo funzionalità. Negli anni '80, un certo numero di nuovi modem ad alta velocità, prima 1.200 e poi 2.400 bit/s, migliorarono notevolmente la reattività dei sistemi online e rese pratico il trasferimento dei file. Ciò ha portato alla rapida crescita dei servizi online con le loro librerie di file di grandi dimensioni, che a loro volta hanno dato più motivi per possedere un modem. Il rapido aggiornamento dei modem ha portato a un simile rapido aumento dell'uso di BBS, il che è stato favorito dal fatto che i BBS potevano controllare il modem semplicemente inviando stringhe, piuttosto che parlare a un driver di periferica diverso per ogni modem a connessione diretta.
Riga 130:
 
=== 1200 and 2400 bit/s ===
I modem a 300 bit/s utilizzavano segnali con frequenze audio per inviare dati. In questo sistema, il flusso di 1 e 0 nei dati del computer viene tradotto in suoni che possono essere facilmente inviati sulle linee telefoniche. Nel sistema Bell 103, il modem di origine invia iilil livello logico 0 suonando un tono a 1.070  Hz e 1 secondo a 1.270  Hz, con il modem rispondente che trasmette i suoi 0 su 2.025  Hz e 1 secondo su 2.225  Hz. Queste frequenze sono state scelte attentamente; sono nella gamma che subisce una distorsione minima sul sistema telefonico e non sono armoniche l'una dell'altra.
 
Nei sistemi a 1.200 bit/s e più veloci, è stata utilizzata la codifica [[Phase-shift keying|phase-shift]]. In questo sistema i due toni per ogni lato della connessione vengono inviati a frequenze simili a quelle dei sistemi a 300 bit/s, ma leggermente sfasati. I modem a banda vocale rimasero generalmente a 300 e 1.200 bit/s (V.21 e V.22) verso la metà degli anni '80. Un sistema V.22bis a 2.400 bit/s simile nel concetto al segnale Bell 212 a 1.200 bit/s è stato introdotto negli Stati Uniti e in Europa leggermente diverso. L'intervallo di frequenza disponibile limitato significava che il tasso di simbolo di modem a 1.200 bit/s era ancora solo 600 [[baud]] (simboli al secondo). Gli aumenti della velocità in bit sono stati ottenuti definendo quattro o otto simboli distinti, che consentivano la codifica di due o tre bit per simbolo anziché solo 1. L'uso di turni più piccoli aveva l'inconveniente di rendere ogni simbolo più vulnerabile alle interferenze, ma miglioramenti in la qualità della linea telefonica allo stesso tempo ha contribuito a compensare questo. Alla fine degli anni '80, la maggior parte dei modem poteva supportare tutti questi standard e l'operazione a 2400 bit/s stava diventando comune.
Riga 159:
 
== Libertà di scelta sul terminale ==
La scelta del modello di modem è per legge libera, come definito nell'articolo 3 del [[Regolamento dell'Unione europea|Regolamento UE]] 2015/2120 dell'[[Unione europea|Unione Europea]].<ref>{{Cita pubblicazione|data=2015-11-26|titolo=Regolamento (UE) 2015/2120|numero=32015R2120|accesso=2023-01-09|url=http://data.europa.eu/eli/reg/2015/2120/oj/ita}}</ref> Tuttavia,In nonItalia ètale semprelibertà così: inè Italiasubordinata talealle libertàclausole nondei ècontratti attualmentetelefonici e internet previstaproposti dai varisingoli fornitorioperatori. L'utilizzo di serviziun permodem quantoproprio riguardacomporta tuttavia la lineaadesione internetad suun'apposita [[VDSL]]offerta conche infrastrutturanon [[FTTx|FTTC]]ne opreveda [[FTTx|FTTB]],il mentrecomodato èo garantitala solo su linee ADSLvendita.<ref>{{Cita web|url=https://www.tomshw.it/altro/liberta-di-modem-per-tutti-i-provider-non-possono-limitarci/|titolo=Libertà di modem per tutti, i provider non possono limitarci|sito=Tom's Hardware|lingua=it-IT|accesso=2023-01-09}}</ref>,. laLa discriminante su tale atteggiamento riguarda prettamente la definizione del modem,: se "terminale" o "apparato" (quest'ultimo non può essere né affittato né venduto),; in caso di terminale, questo è di proprietà del cliente, il quale ha piena libertà di scelta, mentre in caso di apparato, questo è di proprietà del fornitore di servizi.<ref>{{Cita web|url=https://www.dday.it/redazione/22993/modem-libero-il-governo-da-ragione-agli-operatori-lutente-non-puo-cambiarlo-se-e-necessario-per-il-funzionamento-della-linea|titolo=Modem libero, il Governo dà ragione agli operatori. L'utente non può cambiarlo se è necessario per il funzionamento della linea|sito=DDay.it|data=7 aprile 2017|accesso=2023-01-09}}</ref>.
 
L'impossibilità di scegliere il terminale pone il cliente a maggiori rischi, portando come già successo ad un possibile blocco della linea internet, agendo direttamente sul modem,<ref>{{Cita web|url=https://tecnologia.libero.it/attacco-hacker-germania-internet-ko-3333|titolo=Maxi attacco hacker in Germania, router utenti presi in ostaggio|sito=tecnologia.libero.it|data=2016-11-28|lingua=it-IT|accesso=2023-01-09}}</ref> le limitazioni degli utenti riguardano non solo l'apparato di comunicazione, ma anche la sua manutenzione, che ha un firmware gestito direttamente dall'operatore, il che espone ad ulteriori problemi di sicurezza e tutela dell'utente.<ref>{{Cita web|url=https://www.bolognatoday.it/cronaca/wind-no-internet-connessione-problemi-modem-nokia.html|titolo=Salta connessione Wind/Infostrada, utenti senza Internet anche a Bologna|sito=BolognaToday|data=5 ottobre 2017|accesso=2023-01-09}}</ref>
Riga 180:
 
== Altri progetti ==
{{interprogetto|wikt=modem|preposizione=sul}}
 
== Collegamenti esterni ==
* {{Collegamenti esterni}}
* {{TreccaniFOLDOC||modem}}
 
{{Componenti basilari dei computer}}