Caniparola: differenze tra le versioni
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{{F|centri abitati della Toscana|marzo 2015}}
{{Divisione amministrativa
| Nome = Caniparola
| Nome ufficiale =
| Panorama =
| Didascalia =
| Stemma =
| Stato = ITA
| Grado amministrativo = 4
| Divisione amm grado 1 = Toscana
| Divisione amm grado 2 = Massa-Carrara
| Divisione amm grado 3 = Fosdinovo
| Superficie = ▼
| Note superficie = ▼
▲|Superficie=
▲|Note superficie=
| Note abitanti = Dati censimento Istat 2011.
▲|Abitanti=314
| Codice catastale = ▼
▲|Aggiornamento abitanti=2001
| Nome abitanti = caniparolesi▼
| Patrono = sant'Antonio da Padova▼
| Festivo = 13 giugno▼
▲|Codice catastale=
| Gemellaggio =
▲|Nome abitanti=caniparolesi
▲|Patrono=sant'Antonio da Padova
▲|Festivo=13 giugno
}}
[[File:Villa Malaspina di Caniparola.jpg|thumb|Villa Malaspina]]
[[File:Giardino di Villa Malaspina.jpg|thumb|Giardino all'Italiana della Villa Malaspina]]
'''Caniparola''' è una [[Frazione
== Geografia fisica ==
Si trova a sud del borgo di Fosdinovo, nella parte pianeggiante del territorio comunale, a circa 39 metri d'altezza sul livello del mare.
== Storia ==
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Fino al XVIII secolo, sorgeva a Caniparola una torre, edificata al tempo dei [[vescovi di Luni]], sulla quale il [[Marchesi di Fosdinovo|marchese di Fosdinovo]] [[Gabriele III Malaspina]], portando a termine il progetto del suo predecessore, [[Carlo Francesco Agostino Malaspina]], che vi morì nel 1722, costruì nel 1724 la propria residenza estiva, la [[villa Malaspina]]. Sempre Gabriele III completò la via maestra che ancor oggi collega Caniparola a Fosdinovo. La piana su cui fu fondata la villa era già sfruttata per uso agricolo dai Malaspina, che vi avevano fatto costruire diverse case coloniche (si parla infatti di "fattorie malaspiniane"). Verso la metà del XVIII secolo, tra la fine del marchesato di [[Gabriele III Malaspina|Gabriele III]] e l'inizio di quello di [[Carlo Emanuele Malaspina]], furono scoperti poi dei banchi di [[lignite]] per l'estrazione del cosiddetto "carbon fossile di Caniparola".
Dopo la Restaurazione, Fosdinovo e, di riflesso, anche Caniparola passarono sotto gli Estensi, che nel 1822 completarono la prima strada rotabile del fosdinovese, lunga circa 8 miglia, che dal Portone di Caniparola giunge ancora oggi a [[Tendola]] passando da Fosdinovo.
I discendenti dei [[Malaspina]] di Fosdinovo, durante il dominio estense, vissero nella Villa Malaspina, poiché il [[Castello Malaspina (Fosdinovo)|Castello di Fosdinovo]] era stato comprato dagli Estensi stessi per evitare che venisse usato come cava di materiale.
Fin dal 1865 é attestata la presenza a Fosdinovo di una setta chiamata "Congiura", esprimente idee socialiste,
Nel 1937 per la prima volta il [[Giro d'Italia]] attraversò il Comune di Fosdinovo, scoprendo l'irta salita di {{M|6
Il toponimo di Caniparola deriva dalla coltivazione della [[canapa]] che si svolgeva nell'area in passato.
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== Monumenti e luoghi d'interesse ==
=== Architetture religiose ===
* Chiesa vecchia di Sant'Antonio da Padova, all'interno del borgo di Caniparola.
* Chiesa nuova di Sant'Antonio da Padova, posta all'esterno del borgo, lungo il Viale Malaspina.
Santuario Madonna del portone
Borgo storico in via Papa Giovanni XXIII
=== Architetture civili ===
* Arco di Caniparola, nel centro del borgo: si tratta di un complesso architettonico che comprendeva la piccola [[cappella]] della Madonna della Seggiola, edificata nel Cinquecento per volere dei Malaspina.
* Portone di Caniparola, ora scomparso.
* [[Villa Malaspina]],
== Società ==
=== Evoluzione demografica ===
Durante la seconda metà del Novecento, la frazione ha avuto un rilevante incremento demografico
Tra Caniparola, [[San Lazzaro di Sarzana|San Lazzaro]] (Sarzana) e Molicciara (Castelnuovo Magra) si è venuta a creare nel tempo un'evidente continuità urbana che non risente dei confini amministrativi.
=== Religione ===
Caniparola è sede della parrocchia di [[Antonio di Padova|Sant'Antonio da Padova]] della [[diocesi di Massa Carrara-Pontremoli]]
== Cultura ==
=== Istruzione ===
Caniparola è sede del distaccamento dell'istituto scolastico statale "Don Florindo Bonomi"<ref>Don Florindo Bonomi (1918-1944) fu parroco di Fosdinovo durante la Resistenza e membro fondatore del [[Comitato di Liberazione Nazionale]] di Fosdinovo.</ref>, consistente di materne, elementari e medie, la cui sede principale si trova a Fosdinovo.
== Sport ==
Caniparola possiede la grande palestra comunale di Fosdinovo e lo stadio "Mulattieri", situato in località Borghetto-Melara, dove si tengono alcuni tornei di calcio comunali come il Trofeo Città di Fosdinovo e il Memoriale Federico Severino, triangolare tra le squadre delle frazioni del comune. A Caniparola sono giocate inoltre le partite della principale squadra di [[pallavolo]] di Fosdinovo, la
== Note ==
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* Roberto Dadà, ''Fosdinovo Guida Turistica'', Fosdinovo, 1989.
* Massimo Dadà, ''Guida di Fosdinovo'', Edizioni Giacché, Fosdinovo, 2010.
== Altri progetti ==
{{interprogetto}}
== Collegamenti esterni ==
* {{cita web |1=http://fosdinovoturismo.com/ |2=Fosdinovo Turismo |accesso=26 giugno 2015 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20150626141605/http://fosdinovoturismo.com/ |dataarchivio=26 giugno 2015 |urlmorto=sì }}
{{Portale|Toscana}}
[[Categoria:
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