Varano de' Melegari: differenze tra le versioni
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|Divisione amm grado 1 = Emilia-Romagna
|Divisione amm grado 2 = Parma
|Amministratore locale =
|Partito = [[lista civica]] di [[centro-
|Data elezione =
|Data istituzione =
|Altitudine =
|Sottodivisioni = Vedi [[Varano de' Melegari#Frazioni|elenco]]
|Divisioni confinanti = [[Bore]], [[Fornovo di Taro]], [[Medesano]], [[Pellegrino Parmense]], [[Solignano]], [[Varsi]]
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}}
'''Varano de' Melegari''' (''Varàn di Melgär'' in [[dialetto parmigiano]]<ref>{{cita|Capacchi|p. 895
== Storia ==
Il territorio di Varano, legato strettamente al torrente [[Ceno]], risultava abitato già in epoca preistorica; sono infatti riemersi vari reperti in selce del [[Paleolitico]] e alcuni oggetti in ceramica dell'[[Età del bronzo]].<ref name="Storia del Capoluogo">{{cita web|url=http://www.comune.varano-demelegari.pr.it/notizie/storia-del-capoluogo|titolo=Storia del Capoluogo|accesso=5 luglio 2016|dataarchivio=31 agosto 2018|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20180831035529/http://www.comune.varano-demelegari.pr.it/notizie/storia-del-capoluogo|urlmorto=sì}}</ref>
Verso il [[III secolo a.C.]] la zona ospitava alcuni insediamenti dei [[Liguri]], che nel [[II secolo a.C.]] assorbirono la cultura dei [[Celti]], dei quali si conservano i resti di una necropoli in prossimità della frazione di Vianino.<ref name="Storia del Capoluogo"/>
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Nel [[V secolo]], in seguito al crollo dell'impero romano, la zona fu occupata dai [[Goti]], ai quali subentrarono nel [[VI secolo]] i [[Longobardi]].<ref name="Storia del Capoluogo"/>
Tra l'[[VIII secolo|VIII]] e l'[[XI secolo]] iniziarono a sorgere i primi castelli ed edifici religiosi,<ref name="Storia del Capoluogo"/> tra cui la [[Pieve di San Lorenzo (Varano de' Melegari)|pieve di Serravalle]], costruita sul luogo di un preesistente tempio pagano dedicato alla dea [[Diana]],<ref>{{cita web|url=http://www.luoghimisteriosi.it/emilia%20romagna/varano.html|titolo=Varano de' Melegari (PR) - Pieve di Serravalle - Il culto di Diana e la presenza dei templari|accesso=5 luglio 2016|dataarchivio=24 giugno 2016|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20160624182928/http://www.luoghimisteriosi.it/emilia%20romagna/varano.html|urlmorto=sì}}</ref> e la [[Santuario della Beata Vergine Assunta (Pellegrino Parmense)|cappella di Careno]], nata probabilmente nel 1044.<ref>{{cita web|url= http://www.comune.pellegrino-parmense.pr.it/sites/drupal_lepida_pellegrino/files/AC55F6EBFFDC4951833EE6CCC6FC91CC.pdf |titolo= Chiesa millenaria della Beata Vergine Assunta di Careno: la storia, il culto, i tesori|accesso=5 luglio 2016}}</ref>▼
▲Tra l'[[VIII secolo|VIII]] e l'[[XI secolo]] iniziarono a sorgere i primi castelli ed edifici religiosi,<ref name="Storia del Capoluogo"/> tra cui la [[Pieve di San Lorenzo (Varano de' Melegari)|pieve di Serravalle]], costruita sul luogo di un preesistente tempio pagano dedicato alla dea [[Diana]],<ref>{{cita web|url=http://www.luoghimisteriosi.it/emilia%20romagna/varano.html|titolo=Varano de' Melegari (PR) - Pieve di Serravalle - Il culto di Diana e la presenza dei templari|accesso=5 luglio 2016}}</ref> e la [[Santuario della Beata Vergine Assunta (Pellegrino Parmense)|cappella di Careno]], nata probabilmente nel 1044.<ref>{{cita web|url= http://www.comune.pellegrino-parmense.pr.it/sites/drupal_lepida_pellegrino/files/AC55F6EBFFDC4951833EE6CCC6FC91CC.pdf |titolo= Chiesa millenaria della Beata Vergine Assunta di Careno: la storia, il culto, i tesori|accesso=5 luglio 2016}}</ref>
Nell'XI secolo l'importante famiglia dei [[Pallavicino]] estese i propri domini sulla zona, che fu inglobata nel vasto [[Stato Pallavicino]], formalmente dipendente dal [[Sacro Romano Impero]] ma di fatto gestito in piena autonomia dai marchesi,<ref name="Storia del Capoluogo"/> che riedificarono il [[Castello Pallavicino (Varano de' Melegari)|castello di Varano]].<ref name="preboggion.it">{{cita web|url=http://www.preboggion.it/Castello_di_VaranoDeMelegari-Pallavicino.htm|titolo=Varano de' Melegari - Castello Pallavicino|accesso=6 luglio 2016}}</ref> Tra i notai al servizio della potente famiglia si ebbe la dinastia dei Melegari, donde il nome che fu aggiunto alla località per distinguerla dalla non lontana [[Varano dei Marchesi]], anch'essa appartenente ai Pallavicino.<ref name="Storia del Capoluogo"/>
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Nel 1405<ref name="Storia del Capoluogo"/> [[Rolando il Magnifico]] entrò in guerra con i [[Rossi di Parma|Rossi]] e i [[Terzi di Sissa|Terzi]] per il controllo di alcuni luoghi strategici della pianura parmense; il castello fu allora conquistato da [[Ottobuono de' Terzi]], che lo consegnò ai [[Visconti]].<ref name="castellodivarano.it">{{cita web|url=http://www.castellodivarano.it/index.php?option=com_content&view=article&id=1&Itemid=151|titolo=Cenni Storici|accesso=6 luglio 2016|urlmorto=sì|dataarchivio=29 giugno 2016|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20160629160723/http://www.castellodivarano.it/index.php?option=com_content&view=article&id=1&Itemid=151}}</ref>
Nel 1431 Rolando Pallavicino fu investito del feudo di Varano dal duca [[Filippo Maria Visconti]].<ref name="Castello Varano Melegari"/> Tuttavia nel 1441 [[Niccolò Piccinino]] convinse il milanese del tradimento del marchese e si fece incaricare di conquistare lo [[Stato Pallavicino]]; attaccato su più fronti, il Pallavicino fu costretto alla fuga e tutti i suoi feudi furono incamerati dal duca di Milano.<ref>{{cita|Pezzana|pp. 446-448
Nel 1480 il castello passò agli [[Sforza]] e fu subito alienato dal duca [[Gian Galeazzo Maria Sforza|Gian Galeazzo]] al marchese [[Gianfrancesco I Pallavicino]] di [[Zibello]].<ref name="Castello Varano Melegari"/> Nel 1526, alla morte del marchese Bernardino, il feudo fu frazionato tra i suoi due figli Pallavicino e Gian Francesco, i cui eredi si spartirono il territorio fino al 1588, quando lo [[Stato Pallavicino]] fu soppresso dal duca [[Alessandro Farnese]], che ne annetté il territorio al [[ducato di Parma e Piacenza]]; i marchesi tuttavia conservarono il possesso del castello e mantennero alcuni privilegi sulla zona, tra cui la facoltà di promulgare leggi, amministrare la giustizia e nominare le cariche pubbliche.<ref name="Storia del Capoluogo"/>
Nel 1782 morì l'ultimo marchese Ercole Pallavicino, arciprete della [[pieve di Cusignano]], estinguendo il ramo di Varano della casata; tutti i suoi beni furono ereditati dai marchesi Bergonzi,<ref>{{cita|Chini|p. 30
In seguito alla [[Restaurazione]] Varano entrò definitivamente a far parte del ducato di Parma e Piacenza, alle dipendenze di [[Borgo San Donnino]] (l'odierna Fidenza); il territorio comunale fu esteso nel 1870 alle due frazioni di Vianino e Viazzano.<ref name="Storia del Capoluogo"/>
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[[File:Castello (Vianino, Varano de' Melegari) - torre 1 2022-05-16.jpg|thumb|left|Torre del castello di Vianino]]
[[File:Casa Grossardi (Viazzano, Varano de' Melegari) - facciata 2022-05-16.jpg|thumb|Casa Grossardi a Viazzano]]
Nella piccola frazione di [[Serravalle (Varano de' Melegari)|Serravalle]] si trova l'antica [[Pieve di San Lorenzo (Varano de' Melegari)|pieve di San Lorenzo]], edificata originariamente tra il [[X secolo|X]] e l'[[XI secolo]], ma ricostruita in seguito a un terremoto nel [[XIV secolo]] e ristrutturata tra il 1796 e il 1814. Di particolare pregio risulta il battistero adiacente, considerato il monumento religioso più antico di tutto il Parmense; il piccolo edificio a pianta ottagonale, rivestito interamente in conci squadrati di [[arenaria]], è decorato sugli spigoli esterni con [[lesene]], cui corrispondono all'interno quattro [[semicolonne]] alternate ad altrettanti pilastri; uno dei capitelli è arricchito da due sculture raffiguranti un volto e un uccello, dai tratti [[Benedetto Antelami|antelamici]]; l'altare marmoreo poggia su due piedritti di reimpiego risalenti all'[[età longobarda]], ornati con bassorilievi.<ref>{{cita web|url=http://turismo.comune.parma.it/it/canali-tematici/scopri-il-territorio/arte-e-cultura/chiese-pievi-battisteri/battistero-di-serravalle|sito=turismo.comune.parma.it|titolo=Battistero di Serravalle|accesso=4 luglio 2016|dataarchivio=7 agosto 2016|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20160807112129/http://turismo.comune.parma.it/it/canali-tematici/scopri-il-territorio/arte-e-cultura/chiese-pievi-battisteri/battistero-di-serravalle|urlmorto=sì}}</ref><ref>{{cita web|url=http://www.piazzaduomoparma.com/parma-e-provincia/percorsi-nel-romanico/il-romanico-in-provincia/le-pievi-del-parmense/serravalle-chiesa-di-san-lorenzo-e-battistero/|titolo=Serravalle, Chiesa di San Lorenzo e Battistero|accesso=4 luglio 2016}}</ref>
Nell'antico borgo di [[Vianino]] si trova una torre medievale, unica superstite del [[castello di Vianino|castello]] eretto nel [[X secolo]] e appartenuto a numerose importanti casate del Parmense.<ref>{{cita web|url=http://www.comune.varano-demelegari.pr.it/notizie/vianino|titolo=Vianino|accesso=8 luglio 2016|dataarchivio=31 marzo 2022|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20220331084927/http://www.comune.varano-demelegari.pr.it/notizie/vianino|urlmorto=sì}}</ref>
[[File:Chiesa di San Pietro (Riviano, Varano de' Melegari) - retro e lato nord 2022-05-17.jpg|thumb|Chiesa di San Pietro a Riviano]]
La frazione di [[Viazzano]] conserva numerose [[Casatorre|case-torre]] d'epoca medievale, alcuni palazzi [[architettura rinascimentale|rinascimentali]] e la [[Chiesa di Sant'Ilario (Varano de' Melegari)|chiesa neoclassica di Sant'Ilario]], d'origine duecentesca.<ref>{{cita web|url=http://www.comune.varano-demelegari.pr.it/notizie/viazzano|titolo=Viazzano|accesso=8 luglio 2016|dataarchivio=30 agosto 2018|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20180830174337/http://www.comune.varano-demelegari.pr.it/notizie/viazzano|urlmorto=sì}}</ref>
Nella piccola frazione di [[Riviano]], sede nel [[XIII secolo]] di un ''castrum'' fortificato, si trova ancora la seicentesca [[Chiesa di San Pietro (Varano de' Melegari)|chiesa di San Pietro]], contenente la cappella della Madonna dei ''baler'', o Madonna delle [[castagne]] bollite.<ref>{{cita web|url=http://www.comune.varano-demelegari.pr.it/notizie/riviano|titolo=Riviano|accesso=1º settembre 2018|dataarchivio=2 settembre 2018|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20180902011917/http://www.comune.varano-demelegari.pr.it/notizie/riviano|urlmorto=sì}}</ref>
Il borgo di [[Montesalso]], sede di un castello distrutto alla fine del XIII secolo, conserva la [[Chiesa di San Prospero (Varano de' Melegari)|chiesa di San Prospero]], costruita in epoca medievale ma ristrutturata in stile [[Architettura neoclassica|neoclassico]] nel 1762.<ref>{{cita web|url=http://www.prolocovarano.it/articolo.php?id=17|titolo=Montesalso|accesso=2 settembre 2018}}</ref>
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{{ComuniAmminPrec |Nome = Luigi Bassi |Inizio = 5 aprile 2005 |Fine = 30 marzo 2010 |Partito = [[Democratici di Sinistra]] (dal 2007 [[Partito Democratico (Italia)|Partito Democratico]]) |Note =<ref name=interno />}}
{{ComuniAmminPrec |Nome = Luigi Bassi |Inizio = 30 marzo 2010 |Fine = 31 maggio 2015 |Partito = [[Partito Democratico (Italia)|Partito Democratico]] |Note =<ref name=interno />}}
{{ComuniAmminPrec |Nome = Giuseppe Restiani |Inizio = 1º giugno 2015 |Fine =
{{ComuniAmminPrec |Nome = Adriano Eustachio Coretti |Inizio = 25 ottobre 2024 |Fine = ''in carica''|Carica = [[Commissario prefettizio|Comm. pref.]] |Partito = |Note =<ref name=interno />}}
{{ComuniAmminPrecFine}}
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== Bibliografia ==
* {{cita libro|autore=[[Guglielmo Capacchi]]|titolo=Dizionario Italiano-Parmigiano|volume=Tomo II M-Z|editore=Artegrafica Silva|città=Parma|cid=Capacchi}}
* {{cita libro|autore=Luigi Chini|titolo=I Pallavicino - la storia di una famiglia longobarda|anno=2014|editore=L.I.R. edizioni|città=Piacenza|cid=Chini}}
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