Groupe PSA: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
mNessun oggetto della modifica
Nessun oggetto della modifica
Etichette: Modifica visuale Modifica da mobile Modifica da web per mobile
 
(46 versioni intermedie di 33 utenti non mostrate)
Riga 1:
{{Azienda
|nome = Groupe PSA
|forma societaria = SociétéSocietà anonymeanonima
|borse = {{Euronext|UG}}
|data fondazione = 1976
|forza cat anno =
|luogo fondazione = [[Parigi]]
|fondatoridata chiusura = [[Peugeot]]16 egennaio [[Citroën2021]]
|causa chiusura = (fusione con [[Fiat Chrysler Automobiles|FCA]] in [[Stellantis]])
|data chiusura =
|causa chiusura =
|nazione = FRA
|sede = [[Parigi]]
Riga 18 ⟶ 17:
* [[Vauxhall Motors]]
* [[Faurecia]]
|persone chiave = [[CarlosJohn TavaresElkann]] ([[presidentePresidente]]) ead interim [[direttoreAmministratore generaledelegato|AD]]
|settore = automobilistico
|prodotti = [[Autoveicolo|Autoveicoli]]<br />[[Motoveicolo|Motoveicoli]]
Riga 30 ⟶ 29:
}}
 
Il '''Groupe PSA''', noto semplicemente come '''PSA''' (noto legalmente come '''Peugeot S.A.'''), è stato un gruppo industriale [[Francia|francese]] attivo nella produzione di autoveicoli e motoveicoli a cui appartengonoappartenevano i [[Casa automobilistica|marchi automobilistici]] [[Peugeot]], [[Citroën]], [[DS Automobiles]], [[Opel]] e [[Vauxhall Motors]], ad oggi parte del gruppo [[Stellantis]].
 
È membro dell'[[Istituto europeo per le norme di telecomunicazione]] (ETSI).<ref>{{en}} [https://portal.etsi.org/Portal_IntegrateAppli/QueryResult.asp?Alone=1&Param=&SortBy=COUNTRY&SortDirection=ASC List of All ETSI Full Members - ETSI Associate Members - Observers - Counsellors]</ref>
 
== Profilo ==
[[File:PSA3.jpg|thumb|left|''Centre de recherche PSA'' a [[La Garenne-Colombes]]]]
L'attuale gruppo deriva dalla fusione di ''Peugeot SA'' con ''Citroën SA''. Già nel 1974 ''Peugeot SA'' acquisì il 38,2% di Citroën e nel 1976 si fuse con la società della famiglia Michelin, ormai sull'orlo della [[bancarotta]], incrementando la partecipazione all'89,95%.<ref> [https://web.archive.org/web/20110606030140/http://ar2010.psa-peugeot-citroen.com/interactive-doc/200years/ ''Peugeot Motion and Emotion'', Corporate interactive history, Undated]. Retrieved: 9 April 2012.</ref> Nacque così PSA (sigla di ''Peugeot Société Anonyme''), in seguito modificato in ''PSA Peugeot Citroën'' e successivamente in ''Gruppo PSA''.
{{dx|[[File:World locations of PSA Peugeot Citroën factories.PNG|thumb|upright=1.8|Siti produttivi di PSA nel mondo nel [[2008]]]]}}
L'attualeIl gruppo derivaera nato dalla fusione di ''Peugeot SA'' con ''Citroën SA''. Già nelNel 1974 ''Peugeot SA'' acquisì il 38,2% di Citroën e nel 1976, ormai sull'orlo della [[bancarotta]], si fuse con la società della famiglia Michelin, ormai sull'orlo della [[bancarotta]], incrementando la partecipazione all'89,95%.<ref> [https://web.archive.org/web/20110606030140/http://ar2010.psa-peugeot-citroen.com/interactive-doc/200years/ ''Peugeot Motion and Emotion'', Corporate interactive history, Undated]. Retrieved: 9 April 2012.</ref> Nacque così PSA (sigla di ''Peugeot Société Anonyme''), in seguito modificato in ''PSA Peugeot Citroën'' e successivamente in ''Gruppo PSA''.
 
Il nuovo gruppo ottenneebbe un successobuon periodo finanziario dal 1976 al 1979, periodo in cuiquando Citroën mise sul mercato due modelli di assoluto successo, (la [[Citroën GS|GS]] e la [[Citroën CX|CX]]), mentre Peugeot si dimostrava particolarmente prudente nelle sue spese. PSA acquisì in pochi anni anche gli stabilimenti di [[Chrysler]] Europe, una scelta che ampliòampliando le possibilitàcapacità di produzione ma cheportando portòanche neloneri lungofinanziari terminee perdite a una quantità di perditebilancio, soprattutto nel periodo 1980-1985. Con questa acquisizione nelil gruppo entròcomprò anche il marchio [[SimcaSIMCA]], e in seguito al cambio di nome della Chrysler Europe in [[Talbot (azienda)|Talbot]] nel 1979, per sette anni sul mercato apparvero alcuni modelli dalla comune origine marchiati in tre modi diversi. Nel 1986 lail marchio Talbot cessò di esistere sul mercato e la produzione proseguì con i due soli marchi attualiPeugeot e Citroën. I due marchi mantennero separate le reti di vendita e di assistenza, ma beneficiarono delle stesse piattaforme produttive e delle stesse tecnologie, nonché delle stesse reti di distribuzione delle vetture e dei pezzi di ricambio.
 
PSA mantieneaveva un accordo di collaborazione con [[Fiat SpA]], conosciutotramite comela società [[Sevel]] (''Société Européenne de Véhicules Légers SpA'' - ''Società Europea Veicoli Leggeri SpA''), posseduta al 50% da Fiat, al 25% da Automobiles Peugeot e al 25% da Automobiles Citroën. Come risultato, dueDue stabilimenti ([[Stabilimento Sevel Val di Sangro|Sevel-Sud]] in Italia, a [[Atessa]], e Sevel Nord, in Francia, a [[Valenciennes]]) sono stati fondatiadibiti peralla costruirecostruzione di tre categorie di veicoli, commerciali leggeri (come il [[Peugeot Expert]] o il [[Fiat Scudo]]), [[monovolume]] (il quartetto [[Fiat Ulysse]]/[[Lancia Phedra]]/[[Peugeot 807]]/[[Citroën C8]]), costruiti nello stabilimento di [[Valenciennes]], e veicoli commerciali come i [[Fiat Ducato]], [[Citroën Jumper]], [[Peugeot Boxer]], costruiti nello [[Sevel|stabilimento]] di [[Atessa]].
I due marchi mantennero separate le reti di vendita e di assistenza, ma hanno beneficiato e tuttora beneficiano delle stesse piattaforme produttive e delle stesse tecnologie, nonché delle stesse reti di distribuzione delle vetture e dei pezzi di ricambio.
 
Un altro accordo è stato stipulato tra PSA e [[Toyota]] per lo sviluppo e la costruzione di [[Superutilitaria|superutilitarie]] in un impianto di nuova costruzione, in [[Repubblica Ceca]]. La società che governa lo stabilimento, la ''TPCA'' (''Toyota Peugeot Citroën Automobile'') è a capo della costruzione delle gemelle [[Citroën C1]], [[Peugeot 108]] (prima [[Peugeot 107]]) e [[Toyota Aygo]]. Un 'ulteriore joint-venture esiste tra PSA e [[BMW]], soprattutto a livello di [[Meccanica applicata|meccanica]]: i nuovi [[motore|motori]] allo studio sostituiranno quelli attualmente impiegati sulle vetture PSA (la famiglia di motori TU).
PSA mantiene un accordo di collaborazione con [[Fiat SpA]], conosciuto come [[Sevel]] (''Société Européenne de Véhicules Légers SpA'' - ''Società Europea Veicoli Leggeri SpA''), posseduta al 50% da Fiat, al 25% da Automobiles Peugeot e al 25% da Automobiles Citroën. Come risultato, due stabilimenti ([[Stabilimento Sevel Val di Sangro|Sevel-Sud]] e Sevel Nord) sono stati fondati per costruire tre categorie di veicoli, commerciali leggeri (come il [[Peugeot Expert]] o il [[Fiat Scudo]]), [[monovolume]] (il quartetto [[Fiat Ulysse]]/[[Lancia Phedra]]/[[Peugeot 807]]/[[Citroën C8]]), costruiti nello stabilimento di [[Valenciennes]], e veicoli commerciali come i [[Fiat Ducato]], [[Citroën Jumper]], [[Peugeot Boxer]], costruiti nello [[Sevel|stabilimento]] di [[Atessa]].
 
Il marketing della società èsi particolarmenteera impegnato nell'espansione dei propri prodotti all'interno di diversi Paesi in via di recente e rapido sviluppo. Questo ha portatoportò a ingenti investimenti e accordi in [[Sud America]], [[Iran]] (Iran Khodro) e [[Cina]] (Dongfeng Peugeot-Citroën Automobile). PSA possiedepossedeva anche la società di [[logistica]] e [[trasporti]] [[Gefco]], e nel [[Regno Unito]] operaoperava anche attraverso la società di accessori per auto [[Motaquip]].
[[File:PSA3.jpg|thumb|left|''Centre de recherche PSA'' a [[La Garenne-Colombes]]]]
Un altro accordo è stato stipulato tra PSA e [[Toyota]] per lo sviluppo e la costruzione di [[Superutilitaria|superutilitarie]] in un impianto di nuova costruzione, in [[Repubblica Ceca]]. La società che governa lo stabilimento, la ''TPCA'' (''Toyota Peugeot Citroën Automobile'') è a capo della costruzione delle gemelle [[Citroën C1]], [[Peugeot 108]] (prima [[Peugeot 107]]) e [[Toyota Aygo]]. Un ulteriore joint-venture esiste tra PSA e [[BMW]], soprattutto a livello di [[Meccanica applicata|meccanica]]: i nuovi [[motore|motori]] allo studio sostituiranno quelli attualmente impiegati sulle vetture PSA (la famiglia di motori TU).
 
Nel 1997 il l'[[amministratore delegato]] di PSA èera [[Jean-Martin Folz]]; in questo periodo èvi difu nuovo inun'altra collaborazione con Fiat e il gruppo turco [[Tofaş]] per la realizzazione di un nuovo veicolo [[multispazio]], poi commercializzato come [[Peugeot Bipper]], [[Citroën Nemo]] e [[Fiat Qubo]]. Nel 2007 Folz è statofu sostituito da [[Christian Streiff]], proveniente dalla [[Airbus]], alla guida del gruppo fino al 2009, quando il boardconsiglio di amministrazione dell'azienda lo solleva dall'incarico a favore di [[Philippe Varin]]. Il 29 febbraio 2012 PSA siglò un'alleanza col gruppo statunitense [[General Motors]] per lo sviluppo e la condivisione di piattaforme, componenti e altre tecnologie. Nell'occasione GM acquisì il 7% del pacchetto azionario del gruppo francese.
Il marketing della società è particolarmente impegnato nell'espansione dei propri prodotti all'interno di diversi Paesi in via di recente e rapido sviluppo. Questo ha portato a ingenti investimenti e accordi in [[Sud America]], [[Iran]] (Iran Khodro) e [[Cina]] (Dongfeng Peugeot-Citroën Automobile). PSA possiede anche la società di [[logistica]] e [[trasporti]] [[Gefco]], e nel [[Regno Unito]] opera anche attraverso la società di accessori per auto [[Motaquip]].
 
IlNel 292014, febbraiocolpito 2012gravemente PSAdalla sigla[[Grande un'alleanzarecessione|crisi coldel gruppo statunitense [[General Motors2008]], peril logruppo sviluppoPSA edovette lafar condivisioneentrare dinel piattaforme,capitale componentiazionario elo altrestato tecnologie.francese Nell'occasionee GMla acquisisce[[Dongfeng ilMotor 7%Corporation]]. delLo pacchettostesso azionario del gruppo francese.anno [[Carlos Tavares]] èfu nominato presidente del gruppo dal 2014<ref>{{Cita news|url=http://www.ilgiornale.it/news/economia/agnelli-francia-vendono-peugeot-ai-cinesi-e-hollande-984369.html|titolo=Gli Agnelli di Francia vendono la Peugeot ai cinesi. E a Hollande|pubblicazione=ilGiornale.it|accesso=21 marzo 2017}}</ref>. Nel 2016 PSA Peugeot Citroën cambiacambiò nome e diventa Groupe PSA<ref>{{Cita news|url=http://www.ilsole24ore.com/art/finanza-e-mercati/2016-04-05/peugeot-rilancia-il-nuovo-piano-strategico-push-to-pass-091515.shtml?uuid=ACW7LJ1C&refresh_ce=1|titolo=Psa annuncia il ritorno sul mercato Usa e un nuovo piano da 26 modelli|pubblicazione=Il Sole 24 ORE|accesso=21 marzo 2017}}</ref>. Il 6 marzo [[2017]] PSA acquisisce i marchiacquisì [[Opel]] e [[Vauxhall Motors]] dalla [[General Motors]] per 1,3 miliardi di [[euro]], con un'operazione dal costo totale di 2,2 miliardi. Il gruppo diventadivenne così il secondo costruttore auto in Europa dietro [[Volkswagen]].<ref>{{cita news|url=http://motori.corriere.it/motori/attualita/12_febbraio_29/gm-peugeot-alleanza_a6837872-62f5-11e1-8fe6-00ac974a54fa.shtml?fr=box_primopiano|titolo=Gm-Peugeot è fatta: a Detroit il 7%|pubblicazione=[[Corriere della Sera|motori.corriere.it]]|data=29 febbraio 2012|accesso=1º marzo 2012}}</ref><ref>{{cita news|url=http://www.ansa.it/web/notizie/rubriche/economia/2012/02/29/visualizza_new.html_106163183.html|titolo=GM al 7% Psa Peugeot Citroen, al via alleanza globale|pubblicazione=[[ANSA|ansa.it]]|data=1º marzo 2012|accesso=1º marzo 2012}}</ref><ref>{{Cita news|url=http://media.gm.com/media/it/it/opel/news.detail.html/content/Pages/news/it/it/2017/opel/03-06-opel-vauxhall-psa.html|titolo=Opel/Vauxhall entra a far parte di Groupe PSA|pubblicazione=media.gm.com|accesso=6 marzo 2017|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20181105175059/https://media.gm.com/media/it/it/opel/news.detail.html/content/Pages/news/it/it/2017/opel/03-06-opel-vauxhall-psa.html|dataarchivio=5 novembre 2018|urlmorto=sì}}</ref>
Nel 1997 il l'[[amministratore delegato]] di PSA è [[Jean-Martin Folz]]; in questo periodo è di nuovo in collaborazione con Fiat e il gruppo turco [[Tofaş]] per la realizzazione di un nuovo veicolo [[multispazio]], poi commercializzato come [[Peugeot Bipper]], [[Citroën Nemo]] e [[Fiat Qubo]]. Nel 2007 Folz è stato sostituito da [[Christian Streiff]], proveniente dalla [[Airbus]], alla guida del gruppo fino al 2009, quando il board dell'azienda lo solleva dall'incarico a favore di [[Philippe Varin]].
{{dx|[[File:World locations of PSA Peugeot Citroën factories.PNG|thumb|upright=1.8|Siti produttivi di PSA nel mondo nel [[2008]]]]}}
 
Il 29 febbraio 2012 PSA sigla un'alleanza col gruppo statunitense [[General Motors]] per lo sviluppo e la condivisione di piattaforme, componenti e altre tecnologie. Nell'occasione GM acquisisce il 7% del pacchetto azionario del gruppo francese. [[Carlos Tavares]] è presidente del gruppo dal 2014<ref>{{Cita news|url=http://www.ilgiornale.it/news/economia/agnelli-francia-vendono-peugeot-ai-cinesi-e-hollande-984369.html|titolo=Gli Agnelli di Francia vendono la Peugeot ai cinesi. E a Hollande|pubblicazione=ilGiornale.it|accesso=21 marzo 2017}}</ref>. Nel 2016 PSA Peugeot Citroën cambia nome e diventa Groupe PSA<ref>{{Cita news|url=http://www.ilsole24ore.com/art/finanza-e-mercati/2016-04-05/peugeot-rilancia-il-nuovo-piano-strategico-push-to-pass-091515.shtml?uuid=ACW7LJ1C&refresh_ce=1|titolo=Psa annuncia il ritorno sul mercato Usa e un nuovo piano da 26 modelli|pubblicazione=Il Sole 24 ORE|accesso=21 marzo 2017}}</ref>. Il 6 marzo [[2017]] PSA acquisisce i marchi [[Opel]] e [[Vauxhall Motors]] dalla [[General Motors]] per 1,3 miliardi di [[euro]], con un'operazione dal costo totale di 2,2 miliardi. Il gruppo diventa così il secondo costruttore auto in Europa dietro [[Volkswagen]].<ref>{{cita news|url=http://motori.corriere.it/motori/attualita/12_febbraio_29/gm-peugeot-alleanza_a6837872-62f5-11e1-8fe6-00ac974a54fa.shtml?fr=box_primopiano|titolo=Gm-Peugeot è fatta: a Detroit il 7%|pubblicazione=[[Corriere della Sera|motori.corriere.it]]|data=29 febbraio 2012|accesso=1º marzo 2012}}</ref><ref>{{cita news|url=http://www.ansa.it/web/notizie/rubriche/economia/2012/02/29/visualizza_new.html_106163183.html|titolo=GM al 7% Psa Peugeot Citroen, al via alleanza globale|pubblicazione=[[ANSA|ansa.it]]|data=1º marzo 2012|accesso=1º marzo 2012}}</ref><ref>{{Cita news|url=http://media.gm.com/media/it/it/opel/news.detail.html/content/Pages/news/it/it/2017/opel/03-06-opel-vauxhall-psa.html|titolo=Opel/Vauxhall entra a far parte di Groupe PSA|pubblicazione=media.gm.com|accesso=6 marzo 2017|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20181105175059/https://media.gm.com/media/it/it/opel/news.detail.html/content/Pages/news/it/it/2017/opel/03-06-opel-vauxhall-psa.html|dataarchivio=5 novembre 2018|urlmorto=sì}}</ref>
 
===L'accordo di fusione con FCA===
Il 3031 ottobre 2019 ili [[Wallconsigli Streetdi Journal]] annuncia l'esistenzaamministrazione di trattative traGroupe PSA e l'italo-americanadi [[Fiat Chrysler Automobiles|FCA]] (cheannunciarono mesi prima era interessata ad allearsi con [[Renault]] per poi rinunciarvi) per una possibile fusione che darebbe vita al quarto gruppo mondiale.<ref>{{cita web |autore=Jean-Michel Bezat|titolo=Le scénario d’un mariage entre PSA et Fiat Chrysler se précise |pubblicazione=lemonde.fr|data=30 ottobre 2019|accesso=30 ottobre 2019 |url=https://www.lemonde.fr/economie/article/2019/10/30/psa-et-fiat-annoncent-etre-en-discussion-pour-creer-un-geant-mondial-de-l-automobile_6017411_3234.html|lingua=fr}}</ref>. L'indomani la decisione lampo dei due consigli di amministrazione:il via libera alla "fusione tra eguali" da 50 miliardi di dollari. Il nuovo gruppo sarà, quotato a [[New York]], [[Milano]] e [[Parigi]], con la sede fiscale e legale sarà ad [[Amsterdam]], designa [[Carlos Tavares]] saràcome l'amministratore delegato e [[John Elkann]] come presidente, affiancati da cinque i consiglieri per PSA (più Tavares), e cinque i consiglieri per FCA, 8,7 milioni di veicoli realizzati dopo la fusione.<ref>{{Cita web|url=https://www.ilsole24ore.com/art/fca-psa-accordo-fatto-la-fusione-pari-ecco-tutti-numeri-e-dettagli-AC6q6mv|titolo=Fca-Psa, accordo per fusione alla pari: sarà il quarto gruppo mondiale. Sinergie per 3,7 miliardi|sito=Il Sole 24 ORE|accesso=31 ottobre 2019}}</ref> Il governo francese, che aveva frenatoostacolato nellal'avvicinamento vicendatra FCA- e [[Renault]] chiedendonel piùcorso tempodel per2019, coinvolgerein aquesto fondocaso data la [[Nissan]],sua questaquota voltadi minoranza e perciò ininfluente non ha lanciatopotuto subitoopporsi segnalialla incoraggiantifusione.
 
Il 18 dicembre 2019 l'annuncio ufficiale: le due società sono d'accordo sulla fusione per dare vita al quarto costruttore automobilistico al mondo con 8,7 milioni di veicoli e ricavi complessivi di 170 miliardi di euro.<ref name = "fus">{{cita web|url=http://www.ansa.it/canale_motori/notizie/industria/2019/12/18/fca-psa-ok-a-fusione-nasce-quarto-costruttore-mondo_9ca3cc97-a007-4966-ad6a-264e4e9f07ae.html |titolo=Fca-Psa: ok a fusione, nasce il quarto costruttore al mondo|data=18 dicembre 2019|accesso=18 dicembre 2019}}</ref> Il nome sarànon sceltofu inannunciato seguito,subito. L'accordo prevedeva che nel cdaconsiglio di amministrazione due posti sarannofossero riservati ai rappresentanti dei lavoratori di FCA e PSA,. laLa quota della società cinese [[Dongfeng Motor Corporation|Dongfeng]] scenderàsarebbe scesa al 4,5%. Prima del closing FCA distribuiràavrebbe distribuito ai propri azionisti un dividendo speciale di 5,5 miliardi di euro mentre PSA distribuiràavrebbe distribuito ai propri azionisti la quota del 46% detenuta dalla società componentistica [[Faurecia]].<ref name = "fus"/>
 
Inoltre nelNel 2020 FCA e PSA avrebbero distribuirannoinoltre ciascunadistribuito un dividendo ordinario di 1,1 miliardi di euro relativo all'esercizio 2019. Al closing gli azionisti PSA riceverannoricevono 1,742 azioni della nuova società nata dalla fusione per ogni azione PSA detenuta, gli azionisti FCA avranno un'azione della nuova società per ogni azione FCA detenuta.<ref name = "fus"/> Una volta perfezionata l'operazione, FCA si separeràsepara dalla partecipazione tenuta in [[Comau]] a beneficio degli azionisti del nuovo gruppo.<ref name = "fus"/>
 
===Dalla fusione Stellantis===
Il 15 luglio 2020 è stato ufficializzato che il nome del nuovo gruppo nato dalla fusione dei due colossi saràsarebbe stato [[Stellantis]].<ref>{{Cita web|url=https://www.fcagroup.com/it-IT/media_center/fca_press_release/FiatDocuments/2020/july/Stellantis_il_nome_del_nuovo_gruppo_derivante_dalla_fusione_di_FCA_e_Groupe_PSA.pdf|titolo=AGREEMENT del nuovo Gruppo STELLANTIS|data=15 luglio 2020}}</ref>
 
A metà settembre del 2020 Fca e Psa rivedono i termini dell'accordo a causa dell'emergenza [[CovidCOVID-19]]. In particolare viene ridotta di 2,6 miliardi la parte cashin contanti del maxi-dividendo, il resto in azioni Faurecia, il gruppo di componentistica auto controllato dai francesi, distribuito a tutti gli azionisti di Stellantis a fusione avvenuta.<ref>{{cita web|url= https://www.ilsole24ore.com/art/fca-psa-rivedono-l-accordo-maxi-dividendo-cash-e-asset-ADk7yLp|titolo=Fca-Psa rivedono l'accordo sul maxi-dividendo in cash e in asset|autore=Maurigia Mangano|data=14 settembre 2020|accesso=16 settembre 2020}}</ref>
 
Alla fine di settembre Fca e PasPsa hanno annunciato la composizione del nuovo board di Stellantis: presidente [[John Elkann]], vicepresidente [[Robert Peugeot]], amministratore delegato [[Carlos Tavares]]. Amministratori: [[Henri de Castries]], [[Andrea Agnelli]], Fiona Clare Cicconi, [[Nicolas Dufourcq]], Ann Frances Godbehere, Wang Ling Martello, Jacques de Saint-Exupéry, Kevin Scott.<ref>{{cita web|url=https://www.teleborsa.it/News/2020/09/29/fca-psa-annunciata-composizione-board-di-stellantis-13.html#.X-Hgs7vsY5s|titolo=Fca e Psa, annunciata la composizione del board di Stellantis|data=29 settembre 2020|accesso=22 dicembre 2020}}</ref>
 
Il 21 dicembre 2020 la [[Unione Europeaeuropea|EUUE]] approva la fusione tra le due società.<ref>{{cita web|url=https://www.forbes.com/sites/michaeltaylor/2020/12/21/eu-approves-psa-merger-with-fca-in-automotive-deal-of-the-year/?sh=a8fc35670633 |titolo=Eu approves Psa merger with Fca in automotive deal of the year|data=21 dicembre 2020|accesso=22 dicembre 2020|lingua=en}}</ref>
La nuova società è operativa dal 16 gennaio 2021.
 
== Azionariato ==
''Al 3127 marzoottobre 20142019''
* [[Famiglia Peugeot]] (12,2%)
 
* [[FamigliaDongfeng Motor PeugeotCorporation]] (1412,12%)
* [[Dongfeng MotorFrancia|Dongfeng MotorStato Corporationfrancese]] (1412,12%)
* Dipendenti (31,686%)
*[[Repubblica Francese|Stato Francese]] (14,1%)
* Azioni proprie (21,625%)
* Investitori istituzionali francesi ed esteri (51,5%)
* Dipendenti (3,6%)
* Azioni proprie (2,6%)
 
== Famiglia Peugeot ==
Il Gruppo PSA è diventato di proprietà paritaria tra la famiglia Peugeot, lo stato francese e la [[Dongfeng Motor Corporation]] a seguito della crisi del settore automobilistico avvenuta a partire deldal 2008. L'intervento dello stato dovrebbe essere transitorio. La holding di famiglia è ''Etablissements Peugeot Frères'', partecipata dai rami principali della famiglia, che controlla il 75% di ''Foncière, Financière et de Participations'' (FFP). FFP, creata dalla famiglia nel 1929 e quotata in borsa, detiene le principali partecipazioni dei Peugeot tra le quali il Gruppo PSA.<ref>{{Cita web|url=https://www.corriere.it/economia/finanza/19_marzo_19/peugeot-fca-titolo-corre-borsa-famiglia-francese-spinge-fusione-psa-col-gruppo-torinese-0e5905f8-4a33-11e9-a7a3-5683e4dbacbc.shtml|titolo=Fca, il titolo corre: famiglia Peugeot preme per fusione|data=19 marzo 2019}}</ref>
 
== Politica ambientale ==
Nell'ambito del suo impegno per la sostenibilità e l'economia circolare, il gruppo PSA ha acquisito nel 2020 [https://www.b-parts.com/it B-Parts], una piattaforma specializzata nella vendita di ricambi auto usati. Questa acquisizione fa parte della strategia "3R" del gruppo (riparare, riutilizzare e ricostruire) ed è volta a rafforzare gli sforzi per una maggiore responsabilità ambientale.<ref>{{Cita web|url=https://www.inforicambi.it/ricambi-auto/ricambi-auto-limpronta-sostenibile-di-psa-aftermarket_19801.html|titolo=Ricambi auto: l’impronta sostenibile di PSA Aftermarket}}</ref>
 
== Note ==
Riga 92 ⟶ 93:
* {{Collegamenti esterni}}
 
{{Stellantis}}
{{Aziende CAC 40}}
{{Controllo di autorità}}
Riga 97 ⟶ 99:
 
[[Categoria:Gruppo PSA| ]]
[[Categoria:CAC 40]]