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|Cognome = Esposito
|Soprannome = Tony
|PostSoprannome = o '''Toni Esposito'''
|Sesso = M
|LuogoNascita = Napoli
|GiornoMeseNascita = 1615 luglio
|AnnoNascita = 1950
|LuogoMorte =
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|Nazionalità = italiano
}}
 
La musica di Tony Esposito è ispirata a sonorità provenienti da molti Paesi del mondo, mescolate con ritmi tribali e melodie tipiche della musica partenopea.
 
L'originalità del suo approccio si può ritrovare nell'invenzione di strumenti unici come il ''tamborder'', suono [[Onomatopea|onomatopeico]] di uno dei suoi più famosi brani, ''[[Kalimba de Luna]]''
 
== Biografia ==
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L'originalità del suo approccio si può ritrovare nell'invenzione di strumenti unici come il ''tamborder'', suono [[onomatopea|onomatopeico]] di uno dei suoi più famosi brani, ''[[Kalimba de Luna]]'', di cui i [[Boney M.]] pubblicarono quasi contemporaneamente una cover in lingua inglese.
 
È sposato con Eleonora Salvadori. Ha due sorelle, Anna ed Eva Esposito, e un fratello, Pasquale Esposito.
 
== Collaborazioni ==
Prima di affacciarsi all'attività discografica in proprio, Tony Esposito ha contribuito, durante gli anni settanta, al "sound ritmico" di diversi artisti italiani quali [[Pino Daniele]], [[Edoardo Bennato]], [[Alan Sorrenti]], [[Juan Lorenzo]], [[Lucio Dalla]], [[Francesco De Gregori]], [[Gino Paoli]], [[Roberto Vecchioni]], [[Francesco Guccini]], [[Eugenio Bennato]], [[Claudio Rocchi]], [[Mauro Pelosi]]. Insieme a [[Pino Daniele]], [[Tullio De Piscopo]], [[James Senese]], [[Joe Amoruso]], [[Rino Zurzolo]] e [[Fabio Forte]], ha contribuito a coniare il termine "blues metropolitano" che trova uno dei punti di massima espressione artistica nell'album di [[Pino Daniele]] ''[[Vai mo']]'' del 1981. Dopo gli anni novanta Tony Esposito collaborerà con tanti artisti italiani. Va segnalato il suo incontro nei live con Enrico Capuano.
 
Questo gruppo, insieme a molti altri dell'hinterland napoletano (fra i quali [[Ernesto Vitolo]], [[Gigi De Rienzo]], [[Robert Fix]] e [[Mark Harris (tastierista)|Mark Harris]]), verranno considerati per molti anni i capostipiti e i punti di riferimento deldella cosiddettocosiddetta "[[NeroNapoli-power a metà|Neapolitan power]]", (il nuovo movimentosound musicaleblues partenopeo- cherock univametropolitano laove [[Canzonesi napoletana|musica popolare napoletana]], [[blues]] metropolitano, ilinnestano [[funky]]-[[jazz]] e [[world music|world]]-[[musica etnica|etnica]]).
 
Negli stessi anni e in quelli a seguire, Esposito ha collaborato con diversi musicisti internazionali tra i quali [[Don Cherry]], [[Paul Buckmaster]], [[Don Moye]], [[Gato Barbieri]], [[Eumir Deodato]], [[Brian Auger]], [[Gilberto Gil]], [[Eddie Blackwell]], [[Billy Cobham]], Moncada, [[Gema Quatro]], Seydou Kienou, [[Naná Vasconcelos]].