Tony Esposito: differenze tra le versioni
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|Cognome = Esposito
|Soprannome = Tony
|PostSoprannome =
|Sesso = M
|LuogoNascita = Napoli
|GiornoMeseNascita =
|AnnoNascita = 1950
|LuogoMorte =
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}}
== Biografia ==
La musica di Tony Esposito è ispirata a sonorità provenienti da molti Paesi del mondo, mescolate con ritmi tribali e melodie tipiche della musica partenopea.
L'originalità del suo approccio si può ritrovare nell'invenzione di strumenti unici come il ''tamborder'', suono [[
==
Prima di affacciarsi all'attività discografica in proprio, Tony Esposito ha contribuito, durante gli anni settanta, al "sound ritmico" di diversi artisti italiani quali [[Pino Daniele]], [[Edoardo Bennato]], [[Alan Sorrenti]], [[Juan Lorenzo]], [[Lucio Dalla]], [[Francesco De Gregori]], [[Gino Paoli]], [[Roberto Vecchioni]], [[Francesco Guccini]], [[Eugenio Bennato]], [[Claudio Rocchi]], [[Mauro Pelosi]]. Insieme a
Questo gruppo, insieme a molti altri dell'hinterland napoletano (fra i quali [[Ernesto Vitolo]], [[Gigi De Rienzo]], [[Robert Fix]] e [[Mark Harris (tastierista)|Mark Harris]]), verranno considerati per molti anni i capostipiti e i punti di riferimento
Negli stessi anni e in quelli a seguire, Esposito ha collaborato con diversi musicisti internazionali tra i quali [[Don Cherry]], [[Paul Buckmaster]], [[Don Moye]], [[Gato Barbieri]], [[Eumir Deodato]], [[Brian Auger]], [[Gilberto Gil]], [[Eddie Blackwell]], [[Billy Cobham]], Moncada, [[Gema Quatro]], Seydou Kienou, [[Naná Vasconcelos]].▼
== Gli album e i successi ==
Scoperto nel 1975 da Renato Marengo, che produrrà i suoi primi quattro LP, pubblica il suo primo LP da solista con l'etichetta discografica [[Numero Uno (etichetta discografica)|Numero Uno]], ''[[Rosso napoletano]]''. L'anno successivo esce il suo secondo LP, ''[[Processione sul mare]]''.
Dopo l'uscita del suo terzo album, ''[[Gente distratta]]'', nel 1977, gli viene assegnato il ''Premio Critica Italiana della Musica''.
Nel 1978 pubblica il suo quarto lavoro discografico, ''[[La banda del sole]]'' (con etichetta Philips), che prelude alla sua partecipazione al "Montreux Jazz Festival" con il jazz-rock group italiano [[Perigeo (gruppo musicale)|Perigeo]] (Tommaso-Biriaco). Due anni dopo (1980), è ancora ospite al "Montreux Jazz Festival" con una sua formazione, il "Tony Esposito Group".[[File:Tony Esposito 03.jpg|thumb|Tony Esposito in concerto nei primi [[anni '80]]|sinistra]]
[[File:Roberta Voltolini e Tony Esposito - Saint Vincent 1984.jpg|miniatura|300x300px|[[Roberta Voltolini]] e Tony Esposito vincitori al [[Un disco per l'estate 1984|Festival di Saint Vincent 1984]] (o ''Un Disco per l'Estate 1984'')]]
Nel 1982 produce per ''[[Domenica in]]'' ([[Rai 1|Rete 1]]) la sigla ''Pagaia'' (composta dal suo più stretto collaboratore e co-autore [[Remo Licastro]] e inserita nell'album ''[[Tamburo (album)|Tamburo]]'' - etichetta Bubble); per lui, è l'inizio di un boom discografico. Finisce il momento sperimentale e inizia la composizione di musica più commerciale. Infatti, per due anni di seguito, vince [[Un disco per l'estate]], nel 1984 con ''Kalimba de luna'' (inserita nell'album ''[[Il grande esploratore]]'' - etichetta Bubble") che vendette {{formatnum:200000}} copie in [[Italia]]<ref name=TonyEspsito>{{Cita web | url = http://www.archiviolastampa.it/component/option,com_lastampa/task,search/mod,libera/action,viewer/Itemid,3/page,19/articleid,1022_01_1984_0302_0019_14539306/ | editore = ''[[La Stampa]]'' | accesso = 26 maggio 2015 | titolo = Toni Esposito, napoletano d'esportazione| data = 22 dicembre 1984 | pagine = 19}} Per ricercare l'articolo, inserire ''Toni Esposito, napoletano d'esportazione'' nel campo ''Parole chiave'', quindi premere ''Cerca''.</ref> e nel 1985 con ''As tu às'' (contenuta nell'album omonimo, sempre per la medesima etichetta discografica).
Alla fine del 1985 riceve il "Premio
Ha collaborato con l'amico [[Gianluigi Di Franco]] (scomparso prematuramente nel 2005) in brani come ''Kalimba de luna'', ''As tu as'' e ''Sinuè''.
I suoi brani sono stati "reinterpretati" da molti degli artisti più importanti degli [[anni 1970|anni settanta]], fra cui i [[Boney M]]. Partecipa a tre [[edizioni del
▲Alla fine del 1985 riceve il Premio della critica discografica con [[Kalimba de Luna]], per gli oltre 5 milioni di copie vendute nel mondo, e il [[Disco d'oro|Disco d’oro]] in [[Venezuela]] e nel [[Benelux]]. Nei primi posti delle classifiche europee compare anche il singolo Papa Chico. Collabora con [[Gianluigi Di Franco]] (scomparso nel 2005) in brani come Kalimba de Luna, As tu as e Sinuè. Alcuni dei suoi brani vengono reinterpretati da artisti internazionali, tra cui i [[Boney M.|Boney M]].
Nel 1988 collabora con [[Edoardo Bennato]] per il mini album ''[[Il gioco continua]]''.
▲Nel 1986 vince il [[Nastro d'argento|Nastro d’argento]] per la colonna sonora del film [[Un complicato intrigo di donne, vicoli e delitti]] di [[Lina Wertmüller]].
▲Partecipa a tre edizioni del [[Festival di Sanremo]]: nel 1987 con Sinuè, nel 1990 con [[Eugenio Bennato]] in [[Novecento, auf Wiedersehen e altri racconti|Novecento aufwiedersehen]] e nel 1993 con [[i Ladri di Biciclette]] in [https://www.youtube.com/watch?v=3bM6lx8YBcs&si=vkBsJsHy7ZJ9luKo Cambiamo musica], ottenendo sempre un buon riscontro commerciale e discografico.
Nel 1996, poi, firma la colonna sonora di ''[[Storie d'amore
▲Nel 1988 collabora con [[Edoardo Bennato]] per il mini-album [[Il gioco continua]]. Compone poi, nel 1990, la sigla di [[Serata mondiale|Serata Mondiale]], programma dedicato ai [[Campionato mondiale di calcio 1990|Mondiali di calcio Italia ’90]], e nel 1992 la sigla delle [[Colombiadi]] ("Columbus Games").
Nel 1997
▲Nel 1996 firma la colonna sonora di [[Storie d'amore (film 1995)|Storie d’amore]] con i crampi, film di e con [[Pino Quartullo]], con [[Chiara Caselli]], [[Sergio Rubini]] e [[Debora Caprioglio]]. Nello stesso anno viene pubblicato dalla [[BMG]] il doppio Le origini, che raccoglie i suoi primi tre album ([[Rosso napoletano]], [[Processione sul mare]], [[Gente distratta]]).
Dopo una lunga pausa dedicata
▲Nel 1997 è l’unico artista italiano invitato al [[Festival della gioventù dell’Avana]], a [[Cuba]], e si esibisce ad agosto al [[Rock in Rio]] a [[Rio de Janeiro]], accanto a [[Gilberto Gil]]. L’anno seguente è ospite al [[Sambodromo]] nella serata finale del [[Carnevale di Rio de Janeiro|Carnevale di Rio]].
{{cn|Ma è soprattutto nella melodia saggia e contemporanea di [[Franco Battiato]], nel canto rock metropolitano di [[Edoardo Bennato]], nel jazz-sound del contrabbassista [[Wayne Dockery]], nelle old-afro-melody dei [[Gregg Brown]] ([[Osibisa]]), e nei virtuosi assoli chitarristici di [[John Tropea]], che Tony Esposito trova gli stimoli che gli permetteranno di ritrovare quel sound inconfondibile che ha creato negli anni il fenomeno del biondo partenopeo "king of percussion".}}
▲Dopo una lunga pausa dedicata ai concerti dal vivo, nel 2003 pubblica il CD [https://youtube.com/playlist?list=OLAK5uy_loQNMxzhRuwtCvYEuPlWlwlJRRqNSMDpw&si=CN5DlGP8Lwk-Bdfz Viaggio tribale], frutto di un lungo percorso di ricerca musicale nel Mediterraneo.
Nel 2014 riceve il [[Premio DiscoDays]] «per la sua versatilità ritmica, perfetto connubio tra world music, etnica, funk e jazz, che ha conferito un'importante impronta al "[[Neapolitan Power]]".»
Nel 2016 esce il singolo ''Luna e sole (No al razzismo sì alla pace)'' con [[Luca Maris]]. Il singolo prodotto dall'etichetta discografica indipendente M.D. Produzioni''',''' che ha anche scritto il brano, e distribuito da [[Believe Digital Italia]] supera le 50.000 copie vendute tra l'Italia e l'estero e registrando più di 5 milioni di visualizzazioni su YouTube. Il brano raggiunge il secondo posto della classifica generale della Top 10 Hit in Chart Billboard e raggiunge anche il primo posto della classifica generale di iTunes Italia, e rimane nella top 10/20 per ben 104 giorni. Il brano è stato anche in classifica su Spotify Charts Italia e su Radio Airplay Italia con migliaia di passaggi radiofonici rilevati su oltre 100 radio su tutto il territorio nazionale e viene suonato anche da Radio Coop Italia nei punti vendita Coop Italia e viene rilevato anche su RTL 102.5. Il testo del brano viene inserito anche sul sito di MTV, Rockol e Wikitesti, e messo in onda su MetroMusic su tutti gli schermi di TelesiaTv nelle metropolitane di Roma, Milano, Brescia e Genova e anche in 15 aeroporti Italiani. Un pezzo che non vede il suo successo fermarsi al confine italiano ottenendo piazzamenti in alcuni paesi del mondo quali [[Paesi Bassi]], [[Germania]], [[Francia]], [[Svizzera]] e [[Messico]] e sono solo alcuni dei paesi dove ha scalato le classifiche facendosi imponentemente spazio tra i brani più in voga del momento.
A maggio 2022 esce il singolo ''Inès'' in lingua spagnola con Luca Maris. Il video clip viene trasmesso da ''MTV Latino America'' che copre l'intera [[America Latina]]'''.''' Il brano è stato prodotto dall'etichetta discografica indipendente [[M.D. Produzioni]].
A settembre 2022 MTV Base Africa trasmette ''Luna e sole (No al razzismo sì alla pace)'' con Luca Maris.
▲Prima di affacciarsi all'attività discografica in proprio, Tony Esposito ha contribuito, durante gli anni settanta, al "sound ritmico" di diversi artisti italiani quali [[Edoardo Bennato]], [[Alan Sorrenti]], [[Juan Lorenzo]], [[Lucio Dalla]], [[Francesco De Gregori]], [[Gino Paoli]], [[Roberto Vecchioni]], [[Francesco Guccini]], [[Eugenio Bennato]], [[Claudio Rocchi]], [[Mauro Pelosi]]. Insieme a [[Pino Daniele]], [[Tullio De Piscopo]], [[James Senese]], [[Joe Amoruso]], [[Rino Zurzolo]] e [[Fabio Forte]], ha contribuito a coniare il termine "blues metropolitano" che trova uno dei punti di massima espressione artistica nell'album di [[Pino Daniele]] ''[[Vai mo']]'' del 1981. Dopo gli anni novanta Tony Esposito collaborerà con tanti artisti italiani. Va segnalato il suo incontro nei live con Enrico Capuano.
▲Questo gruppo, insieme a molti altri dell'hinterland napoletano (fra i quali [[Ernesto Vitolo]], [[Gigi De Rienzo]], [[Robert Fix]] e [[Mark Harris (tastierista)|Mark Harris]]), verranno considerati per molti anni i capostipiti e i punti di riferimento del cosiddetto "[[Nero a metà|Neapolitan power]]", il nuovo movimento musicale partenopeo che univa la [[Canzone napoletana|musica popolare napoletana]], [[blues]] metropolitano, il [[funky]]-[[jazz]] e [[world music|world]]-[[musica etnica|etnica]]).
▲Negli stessi anni e in quelli a seguire, Esposito ha collaborato con diversi musicisti internazionali tra i quali [[Don Cherry]], [[Paul Buckmaster]], [[Don Moye]], [[Gato Barbieri]], [[Eumir Deodato]], [[Brian Auger]], [[Gilberto Gil]], [[Eddie Blackwell]], [[Billy Cobham]], Moncada, [[Gema Quatro]], Seydou Kienou, [[Naná Vasconcelos]].
A dicembre 2024 viene pubblicato da Edizioni "Il Saggio", il primo libro di Luca Maris https://it.everybodywiki.com/Luca_Maris dal titolo "Poesie d'Autore" di cui scrive la prefazione. <ref>{{Cita web|lingua=it-it|autore=Mondadori Store Team|url=https://www.mondadoristore.it/Poesie-d-autore-Luca-Maris/eai978889360552/?srsltid=AfmBOopizWZvRljKINZl8X7PqOtMyWgyfTcW_4xr_9tmL0vEzU6uJcJK|titolo=Poesie d'autore - Luca Maris|sito=https://www.mondadoristore.it/|accesso=2025-01-28}}</ref>
== Discografia ==
=== Album in studio ===
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