Gitanas Nausėda: differenze tra le versioni

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{{Carica pubblica
|nome = Gitanas Nausėda
|immagine = Gitanas Nauseda (cropped).png
|carica = [[Presidenti della Lituania|Presidente della Lituania]]
|primoministro = [[Saulius Skvernelis]]<br/>[[Ingrida Šimonytė]]<br/>[[Gintautas Paluckas]]<br/> [[Rimantas Šadžius]]<br/>''(ad interim)''
|mandatoinizio = 12 luglio [[2019]]
|mandatofine =
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}}
 
È [[Presidenti della Lituania|Presidente della Lituania]] dal 12 luglio 2019. Il 26 maggio 2024 è stato rieletto per un secondo mandato.
 
== Biografia ==
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Dal 2009 è professore associato presso la [[Vilnius University Business School]]<ref name="biouff">{{cita web|url=https://www.nauseda2019.lt/biografija|titolo=Biografija|lingua=lt|accesso=29 maggio 2019|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20190501121212/https://www.nauseda2019.lt/biografija|urlmorto=sì}}</ref>.
 
=== Carriera professionale ===
Ha cominciato la sua carriera professionale lavorando tra il 1992 e il 1993 presso l'Istituto di ricerca sull'economia e la privatizzazione. È poi entrato per un anno nel Consiglio della concorrenza lituano, dove per un anno è stato a capo del dipartimento per i mercati finanziari.
 
Dal 1994 al 2000 ha lavorato presso la [[Banca di Lituania]], prima nel dipartimento per la regolamentazione delle banche commerciali, poi, dal 1996, come direttore di quello per la politica monetaria, infine, dal 1998, nel Consiglio direttivo.<ref name="bio1"/>. Dal 2000 al 2008 è stato capo economista e consigliere del presidente della banca ''AB Vilniaus Bankas''; successivamente ha ottenuto l'incarico di analista finanziario e poi di capo economista nella ''SEB bankas'' fino al 2018.<ref name="biouff"/>.
 
=== Carriera politica ===
Nel 2004 ha sostenuto [[Elezioni presidenziali in Lituania del 2004|campagna elettorale]] del presidente [[Valdas Adamkus]], di cui è stato consigliere durante il secondo mandato presidenziale<ref name="sputnik"/>.
 
== Presidente della Lituania (2019- ) ==
Il 17 settembre 2018 ha annunciato la sua candidatura alle [[elezioni presidenziali in Lituania del 2019]]<ref>{{cita web|url=http://www.xinhuanet.com/english/2018-09/18/c_137474589.htm|lingua=en|titolo=Lithuanian opposition party names favorites for presidential election|autore=Mu Xuequan|data=18 settembre 2018|accesso=29 maggio 2019}}</ref>.
[[File:President Biden visit the Presidential Palace in Vilnius before the NATO Summit (3).jpg|thumb|Gitanas Nausėda incontra il Presidente USA [[Joe Biden]] durante il summit di Vilnius del 2023]]
Nel corso della campagna elettorale ha dichiarato di voler contrastare la corruzione e il potere delle ''élite''; sul piano della politica estera sostiene che sia necessaria una maggiore presenza militare della NATO e degli Stati Uniti per contrastare l'influenza russa<ref>{{cita web|url=http://www.ansa.it/nuova_europa/it/notizie/rubriche/politica/2019/05/27/lituania-un-banchiere-europeista-e-il-nuovo-presidente_ce14ab59-7afe-4425-96ea-b8d754203f48.html|titolo=Lituania: un banchiere europeista è il nuovo presidente|data=27 maggio 2019|accesso=29 maggio 2019}}</ref>.
[[File:Volodymyr Zelensky with Gitanas Nausėda - 2019.jpg|thumb|L'incontro tra Gitanas Nausėda e il Ptresidente dell'Ucraina [[Volodymyr Zelenskyy]] a [[Vilnius]] nel novembre 2019]]
Il 17 settembre 2018 ha annunciato la sua candidatura alle [[elezioni presidenziali in Lituania del 2019]].<ref>{{cita web |url=http://www.xinhuanet.com/english/2018-09/18/c_137474589.htm|lingua=en|titolo=Lithuanian opposition party names favorites for presidential election|autore=Mu Xuequan|data=18 settembre 2018|accesso=29 maggio 2019 |urlmorto=sì |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20201126012838/http://www.xinhuanet.com/english/2018-09/18/c_137474589.htm}}</ref> Nel corso della campagna elettorale ha dichiarato di voler contrastare la corruzione e il potere delle ''élite''; sul piano della politica estera sostiene che sia necessaria una maggiore presenza militare della [[NATO]] e degli [[Stati Uniti]] per contrastare l'influenza russa.<ref>{{cita web |url=http://www.ansa.it/nuova_europa/it/notizie/rubriche/politica/2019/05/27/lituania-un-banchiere-europeista-e-il-nuovo-presidente_ce14ab59-7afe-4425-96ea-b8d754203f48.html|titolo=Lituania: un banchiere europeista è il nuovo presidente|data=27 maggio 2019|accesso=29 maggio 2019 |pubblicazione=Ansa}}</ref>.
 
Con il 30,94% dei voti si è posizionato secondo nello scrutinio del primo turno, ottenendo così la possibilità di contendere il ballottaggio alla candidata [[Ingrida Šimonytė]] che aveva ottenuto più voti. Ha riportato la vittoria nel secondo turno con il 66,72% delle preferenze.<ref name="sputnik">{{cita web|url=https://it.sputniknews.com/politica/201905277699336-elezioni-in-lituania-gitanas-nauseda-e-il-nuovo-presidente/|titolo=Elezioni in Lituania, Gitanas Nauseda è il nuovo presidente|data=27 maggio 2019|accesso=29 maggio 2019}}</ref>. Ha assunto l'incarico presidenziale il 12 luglio 2019.
 
Nel [[2024]], viene riconfermato Presidente al secondo turno delle [[Elezioni presidenziali in Lituania del 2024|elezioni presidenziali]], ottenendo il 75% dei suffragi.<ref>{{Cita news|url=https://www.ilpost.it/2024/05/26/lituania-ballottaggio-presidenziali-nauseda-simonyte/|titolo=Il presidente della Lituania Gitanas Nauseda farà un secondo mandato|data=26 maggio 2024|editore=Il Post}}</ref><ref>{{Cita news|url=https://tg24.sky.it/mondo/2024/05/26/elezioni-lituania-nauseda/amp|titolo=Elezioni in Lituania, presidente uscente Nauseda vince al ballottaggio|data=26 maggio 2024|pubblicazione=SkyTG24}}</ref>
 
== Posizioni politiche ==
[[File:Shinzo Abe and Gitanas Nausėda at the Enthronement of Naruhito (1).jpg|thumb|Nausėda incontra il Primo Ministro giapponese [[Shinzo Abe]] nell'ottobre 2019]]
[[File:Prime Minister Rinne and the President of the Republic of Lithuania Gitanas Nausėda meeting in Helsinki 5.11.2019 (49017815758).jpg|thumb|Nausėda incontra il Primo Ministro della Finlandia [[Antti Rinne]] nel novembre 2019 ad Helsinki]]
[[File:Prime Minister Liz Truss attends UNGA (52373033378).jpg|thumb|Nausėda incontra il Primo Ministro del Regno Unito [[Liz Truss]] nel settembre 2022]]
===Bielorussia===
Nell'aprile 2020, il presidente Nausėda e il presidente bielorusso [[Alexander Lukashenko]] hanno avuto il primo ''tête-à-tête'' presidenziale delle loro nazioni in 10 anni.<ref>{{Cita web|url=https://www.lrp.lt/en/media-center/news/33998|titolo=The President discussed the Eastern Partnership and joint efforts in fighting COVID-19 with the President of Belarus|sito=President of the Republic of Lithuania|accesso=14 agosto 2020|lingua=en |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20210510142500/https://www.lrp.lt/en/media-center/news/33998/ }}</ref> A seguito della repressione del governo Lukashenko nei confronti dei manifestanti dopo le contestate elezioni presidenziali bielorusse del 2020 (ampiamente considerate non libere e ingiuste)<ref>{{Cita web|cognome=Haboush|nome=Joseph|data=10 agosto 2020|titolo=Belarus elections deemed unfair by US, Germany and others; candidate missing|url=https://english.alarabiya.net/en/News/world/2020/08/11/Belarus-presidential-elections-deemed-unfair-by-US-Germany-others-candidate-missing.html|accesso=11 agosto 2020|pubblicazione=Al Arabiya |lingua=en |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20200823093905/https://english.alarabiya.net/en/News/world/2020/08/11/Belarus-presidential-elections-deemed-unfair-by-US-Germany-others-candidate-missing.html/ }}</ref> e le conseguenti proteste, la candidata dell'opposizione bielorussa [[Svetlana Tikhanovskaya]] è fuggita in [[Lituania]].<ref>{{Cita web|titolo=Belarusian opposition leader Tikhanouskaya in Lithuania says FM |url=https://www.jpost.com/breaking-news/belarusian-opposition-leader-tikhanouskaya-in-lithuania-says-fm-638196|accesso=11 agosto 2020 |pubblicazione=The Jerusalem Post |lingua=en |data=11 agosto 2020 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20200811124612/https://www.jpost.com/breaking-news/belarusian-opposition-leader-tikhanouskaya-in-lithuania-says-fm-638196/ }}</ref> La leadership di Nausėda durante la crisi è stata notata per aver aumentato il ruolo della Lituania tra le nazioni dell'[[Unione europea]].<ref>{{Cita web|titolo=Tiny Lithuania has outsized role as EU faces Belarus crisis |pubblicazione=ABC News |url=https://abcnews.go.com/International/wireStory/tiny-lithuania-outsized-role-eu-faces-belarus-crisis-72369299|accesso=14 agosto 2020 |lingua=en|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20200814135633/https://abcnews.go.com/International/wireStory/tiny-lithuania-outsized-role-eu-faces-belarus-crisis-72369299/ }}</ref> Il 12 agosto ordinò che la Lituania aprisse i suoi confini a tutti i bielorussi per scopi umanitari.<ref>{{Cita web|titolo=Lithuania allows unrestricted entry to Belarusians 'for humanitarian purposes' |sito=baltictimes.com |url=https://www.baltictimes.com/lithuania_allows_unrestricted_entry_to_belarusians__for_humanitarian_purposes_/|accesso=13 agosto 2020 |lingua=en|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20200819033436/https://www.baltictimes.com/lithuania_allows_unrestricted_entry_to_belarusians__for_humanitarian_purposes_/ }}</ref> Quel giorno, ha anche presentato un piano per la risoluzione della crisi, sostenuto dalla Lettonia e dalla [[Polonia]]: consisteva in tre punti che includevano la richiesta di creare un consiglio nazionale da parte del governo bielorusso e della società civile. In un'intervista a [[Sky News]] del 13 agosto, ha dichiarato che Lukashenko "non è più il leader legittimo".<ref>{{Cita web|titolo=Embattled Belarus president is no longer a legitimate leader, says Lithuanian counterpart|url=https://news.sky.com/story/embattled-belarus-president-is-no-longer-a-legitimate-leader-says-lithuanian-counterpart-12048705|accesso=14 agosto 2020|sito=Sky News |lingua=en |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20200820052835/https://news.sky.com/story/embattled-belarus-president-is-no-longer-a-legitimate-leader-says-lithuanian-counterpart-12048705/ }}</ref>
 
Nausėda ha criticato la sicurezza della centrale nucleare di [[Astravets]] in Bielorussia.<ref>{{Cita web|url=https://www.lrt.lt/en/news-in-english/19/1196086/baltic-states-moving-towards-agreement-on-belarusian-electricity-ban-president-says|titolo=Baltic states moving towards agreement on Belarusian electricity ban, president says|data=9 luglio 2020|sito=lrt.lt|accesso=24 settembre 2020 |lingua=en |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20201113001020/https://www.lrt.lt/en/news-in-english/19/1196086/baltic-states-moving-towards-agreement-on-belarusian-electricity-ban-president-says/ }}</ref> Nel maggio 2020, durante una teleconferenza con il primo ministro armeno [[Nikol Pashinyan]], ha invitato l'[[Armenia]] a condividere la sua esperienza con la centrale nucleare armena in Bielorussia in merito alle preoccupazioni per la centrale nucleare di Astravets.<ref>{{Cita web|titolo=The President encouraged Armenia to share its nuclear safety experience with Belarus|url=https://www.lrp.lt/en/media-center/news/34081|accesso=14 agosto 2020|sito=lrp.lt|lingua=en}}</ref>
 
Il 23 maggio 2021, subito dopo il dirottamento del volo ''Ryanair 4578'' in Bielorussia, in cui sono stati arrestati due giornalisti apertamente contrari al regime di Lukashenko, Nausėda ha chiesto il riconoscimento da parte dell'UE dello spazio aereo bielorusso come "non sicuro per l'aviazione civile" e l'immediato rilascio del giornalista arrestato [[Roman Protasevich]]. La sera del 23 maggio Nausėda si è assicurato il sostegno di entrambi i leader della [[Lettonia]] e dell'[[Estonia]] nel riconoscere lo spazio aereo bielorusso come non sicuro.
 
===Polonia===
Nausėda ha compiuto molteplici sforzi per impegnarsi in migliori relazioni con la [[Polonia]], vista come un'alleata.<ref>{{Cita web |titolo=Rzeczpospolita editor: Polish president sees Nauseda as his personal ally|url=https://www.delfi.lt/a/84757651|accesso=14 agosto 2020 |sito=DELFI|lingua=en}}</ref> Il 16 luglio, quattro giorni dopo il suo insediamento, si recò a [[Varsavia]] per incontrare il presidente [[Andrzej Duda]] nella sua prima visita all'estero come presidente.<ref name="auto">{{cita web |sito=15min.lt |lingua=lt |data=16 luglio 2019 |url=https://www.15min.lt/naujiena/aktualu/pasaulis/g-nauseda-varsuvoje-pamate-visiska-sutarima-su-lenkija-sankcijoms-varsuvai-nepritartu-57-1174840 |titolo=G.Nausėda Varšuvoje pamatė visišką sutarimą su Lenkija, ES sankcijoms kaimynei nepritartų |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20220318005209/https://www.15min.lt/naujiena/aktualu/pasaulis/g-nauseda-varsuvoje-pamate-visiska-sutarima-su-lenkija-sankcijoms-varsuvai-nepritartu-57-1174840/}}</ref> Durante la visita, ci sono stati appelli per stabilire un rapporto più personale con il paese.<ref>{{Cita web|data=16 luglio 2019|titolo=Nausėda, visiting Poland, urged to get more personal than Grybauskaitė |url=https://bnn-news.com/nauseda-visiting-poland-urged-to-get-more-personal-than-grybauskaite-203054|pubblicazione=Baltic News Network – News from Latvia, Lithuania, Estonia |accesso=19 luglio 2019|lingua=en|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20190719001208/https://bnn-news.com/nauseda-visiting-poland-urged-to-get-more-personal-than-grybauskaite-203054/ }}</ref> Ha anche respinto qualsiasi tentativo da parte dei leader dell'[[Unione europea]] di sanzionare la Polonia per le sue azioni in relazione alla Corte Suprema della Polonia e al resto della magistratura del paese.<ref>{{Cita web |url=https://beta.washingtonpost.com/world/europe/new-lithuanian-president-against-eu-sanctions-for-poland/2019/07/16/236c995e-a7d1-11e9-8733-48c87235f396_story.html?outputType=amp |titolo=Lithuania president against any EU sanctions for Poland |pubblicazione=The Washington Post |accesso=19 luglio 2019 |lingua=en |urlmorto=sì |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20190717183112/https://beta.washingtonpost.com/world/europe/new-lithuanian-president-against-eu-sanctions-for-poland/2019/07/16/236c995e-a7d1-11e9-8733-48c87235f396_story.html?outputType=amp}}</ref> Il 22 novembre, Nausėda e Duda, così come la ''first lady'' polacca [[Agata Kornhauser-Duda]], parteciparono ai funerali di stato dei comandanti e dei partecipanti alla rivolta del [[1863]]-[[1864]] contro il dominio zarista a [[Vilnius]].<ref>{{cita web |titolo=Three-state celebration: Vilnius hosts state funeral for commanders of 1863–1864 uprising |url=https://en.delfi.lt/politics/three-state-celebration-vilnius-hosts-state-funeral-for-commanders-of-1863-1864-uprising.d?id=82853239 |sito=DELFI |lingua=en |accesso=26 novembre 2019 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20201125082750/https://en.delfi.lt/politics/three-state-celebration-vilnius-hosts-state-funeral-for-commanders-of-1863-1864-uprising.d?id=82853239/ }}</ref> Durante la sua visita a Vilnius, Duda sottolineò l'importanza dell'unità delle nazioni dell'[[Europa centrale]] per la loro indipendenza.<ref>{{cita web |titolo=Duda in Vilnius: Central European nations' unity is necessary foundation of their freedom |url=https://en.delfi.lt/politics/duda-in-vilnius-central-european-nations-unity-is-necessary-foundation-of-their-freedom.d?id=82861489 |sito=DELFI |lingua=en |accesso=26 novembre 2019 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20201125090148/https://en.delfi.lt/politics/duda-in-vilnius-central-european-nations-unity-is-necessary-foundation-of-their-freedom.d?id=82861489/ }}</ref> Nel gennaio 2020, Nausėda si è unito a Duda nel ritirarsi dal 5° Forum mondiale sull'[[Olocausto]], criticando l'evento per aver dato spazio al presidente russo [[Putin]] che ha criticato la storia della [[seconda guerra mondiale]] della Polonia impegnandosi in una campagna revisionista storica.<ref name=":1">{{Cita news |pubblicazione=The New York Times |url=https://www.nytimes.com/2020/01/22/world/middleeast/auschwitz-liberation-anniversary.html|titolo=Live Updates: World Leaders Gather in Israel, 75 Years After Holocaust|cognome1=Halbfinger|nome1=David M.|data=22 gennaio 2020|accesso=22 gennaio 2020 |cognome2=Kershner |nome2=Isabel |lingua=en|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20200201205517/https://www.nytimes.com/2020/01/22/world/middleeast/auschwitz-liberation-anniversary.html/ }}</ref>
 
===Russia===
Durante un incontro a [[Berlino]] con la cancelliera tedesca [[Angela Merkel]] nell'agosto 2019, Nausėda l'ha esortata a mantenere le sanzioni contro la [[Russia]]. In un'intervista a LRT del 14 agosto, ha ribadito le posizioni passate secondo cui un potenziale incontro con il presidente russo [[Vladimir Putin]] sarebbe "inutile" a causa del fatto che la Lituania vede "il vero pericolo" e i "rischi" di essere al confine con la Russia.
 
Il 24 febbraio 2022 Nausėda ha condannato fermamente l'invasione russa dell'[[Ucraina]] del 2022 e ha chiesto pesanti sanzioni nei confronti della Russia.
 
Nel marzo 2023 ha accusato la [[Cina]] di sostenere la Russia, affermando che "l'obiettivo della Cina è continuare questa guerra, renderla ancora più sanguinosa".
 
===Ucraina===
Nel novembre 2019, ha fatto riferimento alla formula Steinmeier suggerita dal presidente ucraino Volodymyr Zelensky come soluzione alla guerra russo-ucraina come "più redditizia per la Russia che per l'Ucraina".
 
Il 23 febbraio 2022, un giorno prima dell'invasione russa dell'Ucraina del 2022, il presidente Nausėda insieme al suo omologo polacco Andrzej Duda ha fatto visita a [[Zelensky]] a [[Kiev]] per esprimere solidarietà e sostegno. Durante la visita, Nausėda ha dichiarato: "Di fronte all'aggressione russa, l'Ucraina non sarà lasciata sola... Sosterremo l'Ucraina con tutti i mezzi possibili". A seguito dell'invasione, Nausėda ha chiesto aiuti militari, economici e umanitari per l'Ucraina.
 
Nell'aprile 2024, il governo lituano ha preso in considerazione la possibilità di rimpatriare in Ucraina gli uomini ucraini in età militare che vivono in Lituania per essere arruolati nell'esercito ucraino. Nausėda ha espresso sostegno per il rimpatrio degli uomini ucraini in età militare in Ucraina.
 
===Taiwan===
Nel gennaio 2022, Nausėda ha criticato la creazione da parte del governo di un'ambasciata de facto di [[Taiwan]] con l'inclusione di "taiwanese" nel nome, un atto interpretato dalla [[Repubblica popolare cinese]] come una violazione della politica di una sola Cina e ha comportato un degrado delle relazioni politiche ed economiche. Il presidente ha chiarito che, pur non opponendosi all'apertura dell'ambasciata, non è stato consultato sulla decisione di nomina.
 
===Israele===
Dopo l'attacco [[Iran!|iraniano]] a [[Israele]] nell'aprile 2024, Nausėda ha criticato gli "inaccettabili doppi standard" dei Paesi europei e degli [[Stati Uniti]] per quanto riguarda gli aiuti militari all'Ucraina e a Israele, affermando che "se siamo di principio e difendiamo davvero i valori democratici, dovremmo sostenere entrambi [i Paesi], e non calcolare: diamo questo tanto all'uno e quello all'altro".
 
== Vita privata ==
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}}
===Onorificenze straniere===
{{Onorificenze
|immagine = Grand Crest Ordre de Leopold.png
|nome_onorificenza = Gran Cordone dell'Ordine di Leopoldo (Belgio)
|collegamento_onorificenza = Ordine di Leopoldo
|motivazione =
|data = 24 ottobre [[2022]]
}}
{{Onorificenze
|immagine = Order of Prince Yaroslav the Wise 1st 2nd and 3rd Class of Ukraine.png
Riga 89 ⟶ 134:
|motivazione =
|data = 23 agosto [[2021]]<ref>{{Cita web|titolo=УКАЗ ПРЕЗИДЕНТА УКРАЇНИ №395/2021|url=https://www.president.gov.ua/documents/3952021-39817|accesso=24 agosto 2021|sito=Офіційне інтернет-представництво Президента України|lingua=uk}}</ref>
}}
{{Onorificenze
|immagine=POL Order Orła Białego BAR.svg
|nome_onorificenza=Cavaliere dell'Ordine dell'Aquila Bianca (Polonia)
|collegamento_onorificenza=Ordine dell'aquila bianca
|motivazione=
|data= 5 luglio [[2023]]<ref>[https://www.prezydent.pl/aktualnosci/wydarzenia/wizyta-pary-prezydenckiej-na-litwie-,71189]</ref>
}}
 
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{{Capi di Stato d'Europa}}
{{Controllo di autorità}}
{{Portale|biografie|economia|politica}}
 
[[Categoria:Presidenti della Lituania]]