Physeter macrocephalus: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
m Annullata la modifica di 78.209.128.110 (discussione), riportata alla versione precedente di AdertBot
Etichetta: Rollback
Astrusus (discussione | contributi)
Nessun oggetto della modifica
 
(2 versioni intermedie di 2 utenti non mostrate)
Riga 25:
|infraordine = [[Cetacea]]
|superfamiglia =
|famiglia = '''[[Physeteroidea|Physeteridae''']]<br/>{{zoo|[[John Edward Gray|Gray]]|[[1821]]}}
|sottofamiglia =
|tribù =
Riga 50:
Con una lunghezza che, nei maschi, può superare i 20 metri, il capodoglio è il più grande [[Carnivoro|predatore]] del mondo. La sua testa rappresenta un terzo della lunghezza totale dell'animale. Si nutre principalmente di [[Teuthida|calamari]] e [[Pesce|pesci]], in proporzioni variabili a seconda dell'area geografica. È noto per i suoi record di [[apnea]], potendo raggiungere profondità fino a 2250 metri,<ref name=plosone-2014>{{cita pubblicazione | autore=Gregory S. Schorr, Erin A. Falcone, David J. Moretti e Russel D. Andrews | anno=2014 | titolo=First long-term behavioral records from Cuvier's beaked whales (''Ziphius cavirostris'') reveal record-breaking dives | rivista=[[PLOS ONE|PLOS One]] | volume=9 | numero=3 | p=e92633 | doi=10.1371/journal.pone.0092633 | pmid=24670984 |cid=Schorr | pmc=3966784 | bibcode=2014PLoSO...992633S}}</ref><ref name=Elephantseal>{{cita web | url=http://www.coml.org/comlfiles/press/CoML_Beyond_Sunlight_11.17.2009_Public.pdf | titolo=Census of Marine Life – From the Edge of Darkness to the Black Abyss | sito=Coml.org | accesso=15 dicembre 2009}}</ref> una prestazione che nessun altro [[Mammalia|mammifero]], a parte lo [[Ziphius cavirostris|zifio]]<ref group=N>Una squadra di ricercatori, nel 2018, ha monitorato uno zifio sceso fino a 2992 metri di profondità.</ref> e l'[[Mirounga leonina|elefante marino del sud]], può eguagliare. Le sue [[Canto delle balene|vocalizzazioni]], costituite da serie di ''click'', sono i suoni più potenti prodotti da un animale e vengono utilizzate per comunicare, identificarsi e localizzarsi a vicenda.<ref>{{cita web | autore=Melissa Hogenboom | titolo=The whales that speak in code to show their identity | url=http://www.bbc.com/earth/story/20160120-the-whales-that-speak-in-code | accesso=23 aprile 2016}}</ref>
 
I capodogli vivono in gruppi chiamati ''pod''. Femmine e maschi formano gruppi separati: le femmine rimangono vicine ai loro piccoli e si aiutano reciprocamente per proteggerli e allattarli. Partoriscono ogni tre3-sette7 anni e si prendono cura della prole per oltre dieci10 anni.
 
Non esistono predatori naturali in grado di sopraffare un capodoglio adulto sano; solo le [[Orcinus orca|orche]] talvolta si avventurano ad attaccare un ''pod'' per cercare di uccidere un piccolo. Tuttavia, dal XVIII secolo fino alla fine del XX, la [[Caccia alla balena|caccia]] a questa specie – per ottenere [[spermaceti]], [[Olio di balena|olio]], [[ambra grigia]] e [[avorio]] – divenne un'attività industriale di grande rilevanza. Grazie alle sue dimensioni, però, il capodoglio a volte riusciva a difendersi efficacemente dai [[Baleniera|balenieri]], come dimostra il celebre caso di un esemplare di 25 metri<ref>{{cita web | autore=Frédéric Lewino e Gwendoline Dos Santos | titolo=20 novembre 1820. Le baleinier l'"Essex" est coulé par un cachalot. Les marins survivants s'entre-dévorent | url=https://www.lepoint.fr/c-est-arrive-aujourd-hui/20-novembre-1820-l-essex-est-coule-par-un-cachalot-les-naufrages-s-entre-devorent-pour-survivre-20-11-2012-1531047_494.php# | data=20 novembre 2012 | accesso=14 ottobre 2018 | lingua=fr}}</ref> che attaccò e affondò la baleniera americana ''[[Essex (baleniera)|Essex]]'' nel [[1820]] (un episodio che si ritiene abbia ispirato il famoso romanzo ''[[Moby Dick]]''). Le popolazioni di capodoglio furono gravemente colpite dalla caccia intensiva, subendo una riduzione del 67%. Nel 1985, la [[Commissione Internazionale per la Caccia alle Balene]] ha garantito piena protezione alla specie, che da allora è classificata come [[Specie vulnerabile|vulnerabile]].
Riga 369:
 
== Nelle cronache ==
Nel luglio del 2003, ununa massa di carne bianca indistinta venne trovata su una spiaggia delle coste del [[Cile]] meridionale. La lunga massa di circa 12 metri, di consistenza gelatinosa, fece inizialmente credere di trovarsi di fronte ai resti di un [[polpo]] gigante sconosciuto. Tuttavia, i ricercatori del Museo di Storia Naturale di [[Santiago del Cile|Santiago]] determinarono che si trattava dell'interno di un capodoglio. Questa conclusione fu dedotta dall'osservazione delle ghiandole dermiche. Quando un capodoglio muore, i suoi organi interni si decompongono gradualmente, trasformando l'animale in una massa semiliquida intrappolata sotto la pelle. In seguito, la pelle può strapparsi, provocando la fuoriuscita della massa interna e il possibile spiaggiamento.
 
I capodogli morti galleggiano spesso verso la costa, attirando preoccupazione non solo per i tessuti decomposti, ma anche per la possibilità che [[Squalo|squali]], come il [[grande squalo bianco]], vengano attratti dalla carne in putrefazione, rappresentando un potenziale pericolo per i bagnanti. Per questa ragione, è pratica comune rimorchiare i capodogli morti al largo prima che raggiungano le spiagge. Questo avvenne, ad esempio, due volte nel maggio del 2004. In uno di questi episodi, al largo di [[Oahu]], alle [[Hawaii]], un capodoglio morto venne rimorchiato in mare per 35 miglia. Tuttavia, l'animale ritornò sulla costa due giorni dopo, nonostante gli sforzi per allontanarlo.