Euridice (Peri): differenze tra le versioni
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|linguaoriginale=[[lingua italiana|italiano]]
|genere=favola drammatica
|libretto= [[Ottavio Rinuccini]]<br />([http://www.librettidopera.it/euridice/euridice.html Libretto online])
|soggetto=''Favola di Orfeo'' di [[Agnolo Poliziano]]
|numeroatti= 0 (1 Prologo + 6 scene)
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[[File:PeriEuridicePrologo.jpg|thumb|''Euridice'' di [[Jacopo Peri]]: Prologo]]
Dopo un [[prologo]], cantato dalla personificazione della "[[Tragedia]]", la scena si apre su di un ambiente pastorale dove si celebrano le nozze di [[Orfeo]] con [[Euridice (ninfa)|Euridice]] con i pastori che intonano il [[coro (musica)|coro]] a 5 voci "Al canto, al ballo"; questo coro, che presenta vari passaggi in [[imitazione (musica)|imitazione]] testimonia come «la [[contrappunto|tradizione contrappuntistica]] sia presente anche nel primo esemplare del nuovo [[Monodia|stile monodico]]»<ref name=Orselli>«Euridice». In: Cesare Orselli, Eduardo Rescigno et al., ''Grande storia della musica, Nascita dell'opera'', Milano: Gruppo Editoriale Fabbri, 1983, n. LI, p. 16</ref>.
Successivamente Orfeo saluta i luoghi che lo vedono sereno, un brano giudicato da [[Massimo Mila]] il primo esempio storicamente noto di "[[recitar cantando]]"<ref name=Mila>[[Massimo Mila]], La nascita del melodramma. ''Rivista Musicale Italiana'' (ottobre-dicembre), 1954</ref>. Subito dopo, preceduti dal suono di un [[flauto|triflauto]], in un ambiente agreste, intervengono nell'ordine i pastori Tirsi e Dafne. Quest'ultima narra la vicenda di Euridice scomparsa dopo essere stata morsa da un serpente mentre era intenta a cogliere fiori. Segue il lamento di Orfeo "Non piango non sospiro" giudicato il vertice lirico e musicale dell'opera<ref name=Orselli/>.
Nella scena successiva Orfeo, davanti alle porte dell'Averno, con l'intento di commuovere gli abitanti degli inferi, canta l'arioso "Funeste piagge". Dal punto di vista musicale si ha l'imitazione del pianto è realizzata con un [[Sincope (musica)|contrattempo]] sull'esclamazione "Ohimè" e dall'inflessione armonica dalla [[Dominante (musica)|dominante]] alla [[sensibile]]<ref name=Mila/>. [[Proserpina]] interverrà per piegare [[Plutone (divinità)|Plutone]], ed Euridice viene resa ad Orfeo. La scena è chiusa da un doppio coro di ombre degli inferi che l'assenza della voce di [[soprano]] rende di timbro scuro.
Si ritorna alla scena iniziale: ninfe e pastori si rallegrano per il ricongiungimento di Orfeo ed Euridice con cori che si alternano a danze, in sintonia con l'occasione nuziale che ha dato origine alla festa.
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!Ruolo
!Voce<ref>Secondo Marco Emanuele.</ref>
!Interprete della prima<ref>Secondo Charles H. Parsons, ''Opera premieres: an index of casts'', New York, Mellen opera reference index, 1992, II, p. 971. Il cast è stato verificato per quanto possibile con Howard Mayer Brown (''op.cit.'') e con Carter & Goldthwaite, pp. 116-117. I nomi dei "castrati del Signor Emilio" sono tratti da [[Warren Kirkendale]], ''The Court Musicians in Florence during the Principate of the Medici: With a Reconstruction of the Artistic Establishment'', Firenze, Olschki, 1993, pp. 293-294, {{ISBN|8822241088}}.</ref>
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|La [[Tragedia]]
| [[soprano]] [[Castrato (musica)|castrato]]
|"Giovannino del Signor [[Emilio de' Cavalieri|Emilio]]" (de' Cavalieri),<br>cioè Giovannino Boccherini
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|Tirsi, ''un pastore''
| tenore
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|[[Aminta (mitologia)|Aminta]], ''un pastore''
| tenore
|[[Francesco Rasi]]
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|[[Dafne (mitologia)|Dafne]], ''una messaggera''
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|[[Venere (divinità)|Venere]]
| soprano castrato (in [[travesti]])
|Fabio, "castrato del Signor Emilio"
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== Collegamenti esterni ==
* {{Collegamenti esterni}}
* {{cita web|http://www.librettidopera.it/euridice/euridice.html|Libretti d'opera, Euridice del Rinuccini}}
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