Carlo Scarpa: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
ZimbuBot (discussione | contributi)
m WPCleaner v2.04 - Fixed using WP:CW (ISBN con sintassi errata)
nome completo
 
(32 versioni intermedie di 20 utenti non mostrate)
Riga 1:
{{Bio
|Nome = Carlo Alberto Angelo
|Cognome = Scarpa
|Sesso = M
Riga 12:
|Attività = architetto
|Attività2 = designer
|Attività3 = accademico
|Nazionalità = italiano
|PostNazionalità = , tra i più importanti del [[XX secolo]]
|Immagine = Carlo Scarpa 1954.jpg
}}<ref>{{Cita web|url=https://www.familysearch.org/ark:/61903/3:1:3QS7-99W2-V7DM?view=explore&groupId=M9H8-V88&lang=it|titolo=Atto di nascita di Carlo Scarpa}}</ref>
}}
 
Per la sua opera ha ottenuto il premio Olivetti, il premio IN/ARCH, la [[Benemeriti della cultura e dell'arte|Medaglia d'Oro ai Benemeriti della Cultura e dell'Arte]], il Premio della Presidenza della Repubblica per l'architettura, e le nomine a membro degli Honorary [[Royal Designers for Industry]], dell'[[Accademia Olimpica]] di Vicenza e dell'[[Accademia nazionale di San Luca]].
 
Riga 25 ⟶ 23:
[[File:Paolo Monti - Servizio fotografico (Verona, 1982) - BEIC 6337280.jpg|thumb|La sistemazione della statua di [[Cangrande della Scala]] al [[Museo di Castelvecchio]] a [[Verona]]. Foto di [[Paolo Monti]], 1982]]
 
Carlo Alberto Scarpa nacque da Antonio e da Emma Novello il 2 giugno 1906 a [[Venezia]], dove tornò nel 1919, dopo aver trascorso l'infanzia a [[Vicenza]], per studiare presso l'[[Accademia di Belle Arti di Venezia|Accademia di Belle Arti]]; ambiente in cui conobbe l'architetto anconitano [[Guido Cirilli]] e il veneziano [[Vincenzo Rinaldo]], di cui divenne assistente e del quale nel 1934 sposò la nipote Nini Lazzari (Onorina Lazzari). Mentre ancora studiava all'Accademia, ottenne il primo incarico professionale, iniziando a collaborare come progettista con alcuni [[Vetro di Murano|vetrai di Murano]].
 
Nel 1926 ottenne l'abilitazione in [[Disegno architettonico]]<ref name="SIUSA">{{Cita web|url=http://siusa.archivi.beniculturali.it/cgi-bin/pagina.pl?TipoPag=prodpersona&Chiave=55412|titolo=Scarpa Carlo|sito=SIUSA Sistema Informativo Unificato per le Soprintendenze Archivistiche|accesso=17 febbraio 2018|dataarchivio=17 febbraio 2018|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20180217202847/http://siusa.archivi.beniculturali.it/cgi-bin/pagina.pl?TipoPag=prodpersona&Chiave=55412|urlmorto=sì}}</ref> e sino al 1931 lavorò nello studio veneziano di Guido Cirilli, che poi affiancò come assistente universitario presso l'[[Università IUAV di Venezia|Istituto Superiore di Architettura di Venezia]], fondato quello stesso anno<ref>''Il calcestruzzo nelle architetture di Carlo Scarpa: forme, alterazioni, interventi'', Editrice Compositori, 2005 (pagina 246) ISBN 8877944315</ref>. Ereditò dal Cirilli l'attenzione per i dettagli e per la qualità dei materiali costruttivi<ref>Fabio Mariano (a cura di), ''L'età dell'Eclettismo'', Nerbini, 2004 (pagina 49) ISBN 8888625208</ref>. Dal 1927 al 1930, mentre insegnava, lavorò anche per la vetreria artistica di Murano [[MVM Cappellin|MVM Cappellin & Co]].<ref name=ottolenghi120>{{Cita|Dal Co 2007|p. 120|ottolenghi}}.</ref>
 
Alla fine degli anni venti realizzò i suoi primi arredamenti e cominciò a frequentare gli ambienti intellettuali e artistici veneziani, nei quali conobbe e si legò con personaggi come [[Giuseppe Ungaretti]], [[Carlo Carrà]], [[Lionello Venturi]], [[Diego Valeri]], [[Giacomo Noventa]], [[Arturo Martini]], [[Mario Deluigi]], [[Bice Lazzari]] e [[Felice Casorati]]. A partire dal 1932, iniziò a lavorare con la vetreria di [[Paolo Venini]], della quale fu nominato direttore artistico, incarico che mantenne fino al 1946; la collaborazione con Venini si protrasse fino al 1947: di grande innovazione sono sia i disegni, che le tecniche produttive dei modelli. Le sue prime esposizioni avvennero nel 1932 alla [[Biennale di Venezia]] e, due anni dopo, alla [[Triennale di Milano]].<ref name=ottolenghi120/>
Riga 48 ⟶ 46:
 
==Caratteristiche dell'architettura scarpiana==
[[File:Paolo Monti - Servizio fotografico - BEIC 6337225.jpg|thumb|[[Negozio Olivetti (Venezia)|Negozio Olivetti]], Venezia. Foto di [[Paolo Monti]].]]
[[File:Scala sfalsata - carlo scarpa in castelvecchio.jpg|thumb|left|upright=0.8|Carlo Scarpa - Scala sfalsata in [[Castelvecchio (Verona)|Castelvecchio]]]]
{{Citazione|Possiamo dire che l'architettura che noi vorremmo essere poesia dovrebbe chiamarsi armonia, come un bellissimo viso di donna. Ci sono forme che esprimono qualche cosa. L'architettura è un linguaggio molto difficile da comprendere, è misterioso, a differenza delle altre arti, della musica in particolare, più direttamente comprensibili... Il valore di un'opera consiste nella sua espressione: quando una cosa è espressa bene, il suo valore diviene molto alto.|''Carlo Scarpa'', 1976}}
Riga 60 ⟶ 57:
===Disegno===
 
Scarpa utilizzava il [[disegno]] come pensiero, nei disegni dava spazio a riflessioni e ragionamenti,<ref>{{cita|Los|p. 7|los}}.</ref> si poteva vedere in diretta il suo pensiero che si imprimeva sulla carta: disegnava una serie concatenata di figure, ma con una logica diversa da quella usuale degli altri architetti, che è di tipo concettuale. Essa era governata da una ragione che generava passaggi momentaneamente apparentemente inutili e ovvi, ma che successivamente si dimostravano particolarmente produttivi. Il suo sistema compositivo era svolto mediante il disegno, con modalità esemplificative ma anche con dettagli tipici della raffigurazione, della citazione.<ref>{{cita|Los|pp. 13-14|los}}.</ref>
 
===Musei===
 
La [[luce]] dell'architettura di Scarpa consente di comporre architetture per istituzioni come i musei e le opere che li costituiscono. La particolare luce che fa vedere le [[Statua|statue]] nei suoi musei diventa uno straordinario strumento di critica architettonica, lo spazio luminoso diventa uno strumento per comprendere e far comprendere le [[Scultura|sculture]]. Egli fa posto alle sculture mettendole nella giusta luce, al punto che poi diventa impossibile spostarle o toglierle. L'architetto veneto utilizza l'architettura e la luce come linguaggio critico: egli cerca un metodo per arrivare ad un compimento dell'opera esposta, senza darne un giudizio. Quindi l'architettura scarpiana diviene un mezzo per conoscere una realtà, piuttosto che divenire essa stessa oggetto di conoscenza; l'oggetto delle esplorazioni di Scarpa non è tanto l'edificio che contiene le sculture, quanto le sculture stesse, contrariamente al [[Movimento Moderno]], che vede l'architettura oggetto della conoscenza.<ref>{{cita|Los|p. 16|los}}.</ref>
 
===Restauro===
[[File:Facciataquerinistampalia.jpg|thumb|upright=0.7|Facciata della [[Fondazione Querini Stampalia]] con il ponte e la targa disegnati da Carlo Scarpa]]
 
Carlo Scarpa ha avuto la capacità di elaborare progetti e interventi in contesti antichi e di valore, grazie alla sua bravura nel leggere il contesto architettonico preesistente. Questa caratteristica dai suoi contemporanei veniva vista come limite, mentre dai critici odierni viene vista come punto di forza: egli lavora nel costruito come i grandi architetti del passato, [[Andrea Palladio]], [[Bramante]], [[Filippo Brunelleschi]], [[Leon Battista Alberti]], [[Francesco Borromini]]. La sua è quindi un'architettura controcorrente rispetto ai movimenti a lui contemporanei.<ref>{{cita|Los|p. 17|los}}.</ref>
 
==Opere==
Riga 82 ⟶ 79:
*Casa Bellotto
*Casa Carlo Scarpa
*Casa Curto - [[Quero (Quero Vas)|Quero]] ([[Belluno]])<ref>{{Cita web|url=https://gdltrace.blogspot.com/2014/12/carlo-scarpa-quero.html|titolo=Carlo Scarpa a Quero|data=13 dicembre 2014|accesso=15 maggio 2025|urlarchivio= https://web.archive.org/web/20180121061954/https://gdltrace.blogspot.it/2014/12/carlo-scarpa-quero.html|dataarchivio=21 gennaio 2018|urlmorto=no}}</ref>
*Casa e studio Gallo
*Casa e studio Scatturin
Riga 89 ⟶ 86:
*Casa Ottolenghi, [[Bardolino]] ([[Provincia di Verona|Verona]]), 1974-1979 (in collaborazione con C. Maschietto, G. Pietropoli e G. Tommasi)<ref name="SIUSA" />
*Casa Pelizzari
*Casa per appartamenti, [[Vicenza]]
*Casa Romanelli
*Casa Simoncini
Riga 105 ⟶ 102:
*Tomba Capovilla, [[Venezia]]
*Basamento della scultura La Partigiana<ref>{{cita web|url=https://gdltrace.blogspot.it/2016/02/carlo-scarpa-monumento-partigiana-giardini-biennale-venezia.html|titolo=Basamento della scultura La Partigiana}}</ref> di [[Augusto Murer]], [[Venezia]], 1968
*[[Tomba Brion]], [[Altivole|San Vito d'Altivole]], 1974-1978<ref name="SAN">{{Cita web|url=http://architetti.san.beniculturali.it/web/architetti/progetti/scheda-progetti?p_p_id=56_INSTANCE_hIz4&articleId=16427&p_p_lifecycle=1&p_p_state=normal&groupId=10304&viewMode=normal|titolo=Carlo Scarpa|sito=SAN - Portale degli archivi degli architetti|accesso=2018-02-16|dataarchivio=16 febbraio 2018|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20180216144034/http://architetti.san.beniculturali.it/web/architetti/progetti/scheda-progetti?p_p_id=56_INSTANCE_hIz4&articleId=16427&p_p_lifecycle=1&p_p_state=normal&groupId=10304&viewMode=normal|urlmorto=sì}}</ref>
*Stele commemorativa del secondo anniversario della [[strage di piazza della Loggia]] Brescia, 1974-1976, 1977
*Tomba Galli Genova, progetto 1976-1978, realizzazione postuma (1981)
Riga 114 ⟶ 111:
*XXV [[Biennale di Venezia]]: Padiglione del libro, [[Venezia]], 1950<ref name="SIUSA" />
*Biennale di Venezia: Biglietteria ai Giardini di Castello e Padiglione Italia, 1952<ref name="SIUSA" />
*[[Galleria d'arte moderna Il Cavallino]], Venezia<ref>{{Cita web|url=http://www.edizionicavallino.it/index.html|titolo=Cavallino Edizioni D'Arte di Cardazzo|autore=Cavallino Edizioni d'Arte|sito=www.edizionicavallino.it|lingua=it|accesso=2023-01-24}}</ref>
*[[Galleria d'arte moderna Il Cavallino]], Venezia
*Risistemazione delle [[Gallerie dell'Accademia]], Venezia, 1952-55<ref name="SIUSA" />
*[[Galleria degli Uffizi]] e [[Gabinetto dei disegni e delle stampe]], Firenze, 1953-1960
*[[Giardino delle sculture]], Venezia
*[[Gipsotecahttps://www.museocanova.it/ Canoviana]Museo Gypsotheca Antonio Canova], [[Possagno]] ([[Provincia di Treviso|Treviso]]), 1955-1957
*[[Museo Correr]], [[Venezia]], 1952-1953, 1957-1969
*[[Museo delle armi Luigi Marzoli]] di [[Brescia]], 1971-1978, completamento postumo
Riga 134 ⟶ 131:
*Biennale XXVI: biglietteria e recinzione, Venezia, 1952
*Sala del Consiglio del [[Palazzo della Provincia (Parma)|Palazzo della Provincia]], [[Parma]], 1955-1956
*Aula [[Manlio Capitolo]], Tribunale di Venezia, Venezia, 1955-57
*Campeggio a [[Fusina]], Fusina (Venezia), 1957-1959
*[[Grand Hotel Minerva|Hotel Minerva]], [[Firenze]], 1958-1961 (con [[Edoardo Detti]])
Riga 154 ⟶ 151:
===Negozi===
[[File:Paolo Monti - Servizio fotografico - BEIC 6337231.jpg|thumb|Negozio [[Gavina (azienda)|Gavina]] a Bologna, facciata]]
 
* Showroom Venini, Murano, 1921
 
*Caffè Lavena, Venezia, 1932
Riga 159 ⟶ 158:
*[[Negozio Olivetti (Venezia)|Negozio Olivetti]], Venezia, 1957-1958
*Negozio Salviati, Venezia, 1958-1960
*Negozio [[GavinaNegozio (azienda)|Gavina]], [[Bologna]], 1961-1963<ref name="SIUSA" />
*Cantina dell'Istituto Enologico (Zona di assaggio) [[San Michele all'Adige]], 1964-1966
*Negozio Nobili, [[Guastalla]], 1977
Riga 174 ⟶ 173:
 
== Nel cinema ==
Cinque documentari su Carlo Scarpa, diretti dal regista e documentarista Riccardo De Cal, sono stati realizzati dal 2006 al 2014. "Memoriae Causa"<ref>{{Cita web|url = http://www.quellicheilcinema.com/news_detail.php?ptrnews=2091|titolo = Quelliche...ilcinema|accesso = 11 maggio 2015|sito = www.quellicheilcinema.com}}</ref><ref>{{Cita web|url = http://www.cinemaitaliano.info/memoriaecausa|titolo = Memoriae Causa (2007), di Riccardo De Cal - CinemaItaliano.info|accesso = 11 maggio 2015|sito = su CinemaItaliano.info}}</ref> è stato prodotto nel 2006 da [[Palazzo Bomben|Fondazione Benetton Iniziative Culturali]] in occasione delle celebrazioni per il centenario della nascita di Carlo Scarpa, e riguarda il [[Tomba Brion|complesso monumentale Brion.]] Il film ha ottenuto numerosi riconoscimenti nel 2007 all'[[AsoloArtFilmFestival|Asolo Art Film Festival]]<ref name="italiandoc.it">{{Cita web|nome = Marafini|cognome = Paolo|url = http://www.italiandoc.it/area/public/wid/OSQ/video.htm|titolo = ItalianDoc.it - Memoriae Causa|accesso = 11 maggio 2015|sito = www.italiandoc.it}}</ref>, al [http://www.fondazionebizzarri.org/ Festival Libero Bizzarri]<ref name="italiandoc.it"/>, al Festival Internazionale del Cinema d'arte a Bergamo<ref>{{Cita web|url = http://cinema.ilsole24ore.com/biografia/riccardo-de-cal/|titolo = http://cinema.ilsole24ore.com/biografia/riccardo-de-cal/|accesso = 11 maggio 2015|sito = cinema.ilsole24ore.com}}</ref>, ed è stato presentato, sempre nel 2007, al [[Festival dei popoli|48º Festival dei Popoli a Firenze]]<ref>{{Cita web|url = http://www.cinematografo.it/cinemedia/imemoriae_causa/i_al_maxxi/00023522_Memoriae_Causa_al_MAXXI.html|titolo = Memoriae Causa al MAXXI - Cinematografo.it|accesso = 11 maggio 2015|sito = www.cinematografo.it|urlmorto = sì}}</ref>, al Big Screen Film Festival in Cina<ref>{{Cita web|url = http://www.cinemaitaliano.info/news/01170/i-vincitori-della-5-edizione-del-bigscreen.html|titolo = I vincitori della 5. Edizione del "BigScreen Festival" - CinemaItaliano.info|accesso = 11 maggio 2015|sito = www.cinemaitaliano.info}}</ref>, al [[Sir John Soane's Museum|Soane Museum]]<ref>{{Cita web|url = http://www.old.awn.it/AWN/Engine/RAServeFile.php/f/cdv150607.pdf|titolo = http://www.old.awn.it/AWN/Engine/RAServeFile.php/f/cdv150607.pdf|accesso = 11 maggio 2015|sito = www.old.awn.it}}</ref> di Londra in collaborazione con il [[Royal Institute of British Architects]], all'[[Università Iuav di Venezia|Università IUAV]]<ref>{{Cita web|url = http://www2.iuav.it/calendar/main.php?calendarid=default&view=event&eventid=1180377293404&timebegin=2007-06-01+00%3A00%3A00|titolo = Event: documentArt - cinema e architettura-Memoriae Causa|accesso = 11 maggio 2015|sito = www2.iuav.it|urlarchivio = https://web.archive.org/web/20160304092705/http://www2.iuav.it/calendar/main.php?calendarid=default&view=event&eventid=1180377293404&timebegin=2007-06-01+00:00:00|dataarchivio = 4 marzo 2016|urlmorto = sì}}</ref> di Venezia, in [[Triennale di Milano|Triennale a Milano]]<ref>{{Cita web|url = http://www1.adnkronos.com/Archivio/AdnAgenzia/2008/06/11/Spettacolo/Cinema/CINEMA-DOCUMENTARIO-SU-CARLO-SCARPA-A-TRIENNALE-DI-MILANO_133949.php|titolo = CINEMA: DOCUMENTARIO SU CARLO SCARPA A TRIENNALE DI MILANO|accesso = 11 maggio 2015|sito = www1.adnkronos.com}}</ref> nel 2008, al [[Politecnico di Milano]]<ref>{{Cita web|url = http://www.arch.polimi.it/eventi/dettaglio.php?id_nav=8868&id=411|titolo = Politecnico di Milano - Scuola di Architettura e Società - Dettaglio evento|accesso = 11 maggio 2015|sito = www.arch.polimi.it|urlmorto = sì|urlarchivio = https://web.archive.org/web/20150518090637/http://www.arch.polimi.it/eventi/dettaglio.php?id_nav=8868&id=411|dataarchivio = 18 maggio 2015}}</ref> nel 2009, presso l'[[Accademia di Architettura di Mendrisio]]<ref>{{Cita web|url = http://www.ohorganizearchitecture.com/Home.html|titolo = Home|accesso = 11 maggio 2015|sito = www.ohorganizearchitecture.com}}</ref> nel 2011, al [[MAXXI - Museo nazionale delle arti del XXI secolo|MAXXI - Museo nazionale delle arti del XXI Secolo]]<ref>{{Cita web|url = http://cinema.ilsole24ore.com/film-brevi/2012-10-17/memoriae-causa-maxxi-00023522.php|titolo = Memoriae Causa al MAXXI|accesso = 11 maggio 2015}}</ref><ref>{{Cita web|url = http://www.fondazionemaxxi.it/2012/09/24/memoriae-causa/|titolo = Memoriae Causa {{!}} MAXXI|accesso = 11 maggio 2015|urlmorto = sì|urlarchivio = https://web.archive.org/web/20150518080601/http://www.fondazionemaxxi.it/2012/09/24/memoriae-causa/|dataarchivio = 18 maggio 2015}}</ref> nel 2012, seguito da una conferenza con [[Mario Botta]], [[Enrico Ghezzi]], Guido Pietropoli, [[Tobia Scarpa]] e infine nel 2014 al Festival di Architettura di Lisbona<ref>{{Cita web|url = https://www.facebook.com/permalink.php?id=147123715450106&story_fbid=389157971246678|titolo = MEMORIAE CAUSA
 
Cinque documentari su Carlo Scarpa, diretti dal regista e documentarista Riccardo De Cal, sono stati realizzati dal 2006 al 2014. "Memoriae Causa"<ref>{{Cita web|url = http://www.quellicheilcinema.com/news_detail.php?ptrnews=2091|titolo = Quelliche...ilcinema|accesso = 11 maggio 2015|sito = www.quellicheilcinema.com}}</ref><ref>{{Cita web|url = http://www.cinemaitaliano.info/memoriaecausa|titolo = Memoriae Causa (2007), di|autore= Riccardo De Cal - CinemaItaliano.info|accesso = 11 maggio 2015|sito = su CinemaItaliano.info}}</ref> è stato prodotto nel 2006 da [[Palazzo Bomben|Fondazione Benetton Iniziative Culturali]] in occasione delle celebrazioni per il centenario della nascita di Carlo Scarpa, e riguarda il [[Tomba Brion|complesso monumentale Brion.]] Il film ha ottenuto numerosi riconoscimenti nel 2007 all'[[AsoloArtFilmFestival|Asolo Art Film Festival]]<ref name="italiandoc.it">{{Cita web|nome = Marafini|cognome = Paolo|url = http://www.italiandoc.it/area/public/wid/OSQ/video.htm|titolo = ItalianDoc.it - Memoriae Causa|accesso = 11 maggio 2015|sitodataarchivio = 5 marzo 2016|urlarchivio = https://web.archive.org/web/20160305114313/http://www.italiandoc.it/area/public/wid/OSQ/video.htm|urlmorto = sì}}</ref>, al [http://www.fondazionebizzarri.org/ Festival Libero Bizzarri]<ref name="italiandoc.it" />, al Festival Internazionale del Cinema d'arte a Bergamo<ref>{{Cita web|url = http://cinema.ilsole24ore.com/biografia/riccardo-de-cal/|titolo = http://cinema.ilsole24ore.com/biografia/riccardo-de-cal/|accesso = 11 maggio 2015|sito = cinema.ilsole24ore.com}}</ref>, ed è stato presentato, sempre nel 2007, al [[Festival dei popoli|48º Festival dei Popoli a Firenze]]<ref>{{Cita web|url = http://www.cinematografo.it/cinemedia/imemoriae_causa/i_al_maxxi/00023522_Memoriae_Causa_al_MAXXI.html|titolo = Memoriae Causa al MAXXI -| Cinematografodata = 17 ottobre 2012 |sito = cinematografo.it | accesso = 117 maggionovembre 2022 2015|sito urlarchivio = https://archive.is/20150511121038/http://www.cinematografo.it/cinemedia/imemoriae_causa/i_al_maxxi/00023522_Memoriae_Causa_al_MAXXI.html |urlmorto dataarchivio = 11 maggio 2015 }}</ref>, al Big Screen Film Festival in Cina<ref>{{Cita web|url = http://www.cinemaitaliano.info/news/01170/i-vincitori-della-5-edizione-del-bigscreen.html|titolo = I vincitori della 5. Edizione del "BigScreen Festival" - CinemaItaliano.info|accesso = 11 maggio 2015|sito = www.cinemaitaliano.info}}</ref>, al [[Sir John Soane's Museum|Soane Museum]]<ref>{{Cita web|url = http://www.old.awn.it/AWN/Engine/RAServeFile.php/f/cdv150607.pdf|titolo = http://www.old.awn.it/AWN/Engine/RAServeFile.php/f/cdv150607.pdf|accesso = 11 maggio 2015|sito = www.old.awn.it}}</ref> di Londra in collaborazione con il [[Royal Institute of British Architects]], all'[[Università Iuav di Venezia|Università IUAV]]<ref>{{Cita web|url = http://www2.iuav.it/calendar/main.php?calendarid=default&view=event&eventid=1180377293404&timebegin=2007-06-01+00%3A00%3A00|titolo = Event: documentArt - cinema e architettura-Memoriae Causa|accesso = 11 maggio 2015|sito = www2.iuav.it|urlarchivio = https://web.archive.org/web/20160304092705/http://www2.iuav.it/calendar/main.php?calendarid=default&view=event&eventid=1180377293404&timebegin=2007-06-01+00:00:00|dataarchivio = 4 marzo 2016|urlmorto = sì}}</ref> di Venezia, in [[Triennale di Milano|Triennale a Milano]]<ref>{{Cita web|url = http://www1.adnkronos.com/Archivio/AdnAgenzia/2008/06/11/Spettacolo/Cinema/CINEMA-DOCUMENTARIO-SU-CARLO-SCARPA-A-TRIENNALE-DI-MILANO_133949.php|titolo = CINEMA: DOCUMENTARIO SU CARLO SCARPA A TRIENNALE DI MILANO|accesso = 11 maggio 2015|sito = www1.adnkronos.com}}</ref> nel 2008, al [[Politecnico di Milano]]<ref>{{Cita web|url = http://www.arch.polimi.it/eventi/dettaglio.php?id_nav=8868&id=411|titolo = Politecnico di Milano - Scuola di Architettura e Società - Dettaglio evento|accesso = 11 maggio 2015|sito = www.arch.polimi.it|urlmorto = sì|urlarchivio = https://web.archive.org/web/20150518090637/http://www.arch.polimi.it/eventi/dettaglio.php?id_nav=8868&id=411|dataarchivio = 18 maggio 2015}}</ref> nel 2009, presso l'[[Accademia di Architettura di Mendrisio]]<ref>{{Cita web|url = http://www.ohorganizearchitecture.com/Home.html|titolo = Home|accesso = 11 maggio 2015|sitodataarchivio = www2 agosto 2015|urlarchivio = https://web.archive.org/web/20150802022018/http://ohorganizearchitecture.com/Home.html|urlmorto = sì}}</ref> nel 2011, al [[MAXXI - Museo nazionale delle arti del XXI secolo|MAXXI - Museo nazionale delle arti del XXI Secolo]]<ref>{{Cita web|url = http://cinema.ilsole24ore.com/film-brevi/2012-10-17/memoriae-causa-maxxi-00023522.php|titolo = Memoriae Causa al MAXXI|accesso = 11 maggio 2015}}</ref><ref>{{Cita web|url = http://www.fondazionemaxxi.it/2012/09/24/memoriae-causa/|titolo = Memoriae Causa {{!}} MAXXI|accesso = 11 maggio 2015|urlmorto = sì|urlarchivio = https://web.archive.org/web/20150518080601/http://www.fondazionemaxxi.it/2012/09/24/memoriae-causa/|dataarchivio = 18 maggio 2015}}</ref> nel 2012, seguito da una conferenza con [[Mario Botta]], [[Enrico Ghezzi]], Guido Pietropoli, [[Tobia Scarpa]] e infine nel 2014 al Festival di Architettura di Lisbona<ref>{{Cita web|url = https://www.facebook.com/permalink.php?id=147123715450106&story_fbid=389157971246678|titolo = MEMORIAE CAUSA
Uma viagem ‘zen’ numa... - Arquiteturas Film Festival Lisboa {{!}} Facebook|accesso = 11 maggio 2015|sito = www.facebook.com}}</ref>. "Hortus Conclusus"<ref name="ReferenceA">{{Cita web|nome = Marafini|cognome = Paolo|url = http://www.italiandoc.it/area/public/wid/DNSU/video.htm|titolo = ItalianDoc.it - Hortus Conclusus|accesso = 11 maggio 2015|sito = www.italiandoc.it}}</ref>, è stato prodotto nel 2007, con il contributo di Regione Veneto, e riguarda la [[Fondazione Querini Stampalia]]. Del 2010 è "Dialogo nel tempo"<ref>{{Cita web|url = http://www.carloscarpa.it/attivita_scheda.php?id=26|titolo = Centro Carlo Scarpa|accesso = 11 maggio 2015|sito = www.carloscarpa.it}}</ref>, un documentario sulla Villa Il Palazzetto, un'abitazione privata sita in Monselice, nella quale [[Tobia Scarpa]] ha realizzato, dopo 30 anni dal progetto del padre Carlo Scarpa, la moderna scala esterna di accesso al piano nobile del cinquecentesco palazzo. Nel 2011 viene prodotto "Nulla dies sine linea"<ref>{{Cita web|url = http://www.archiviocarloscarpa.it/web/pdf/CARLOSCARPA_invito.pdf|titolo = http://www.archiviocarloscarpa.it/web/pdf/CARLOSCARPA_invito.pdf|accesso = 11 maggio 2015|sito = www.archiviocarloscarpa.it}}</ref>, con il contributo di Regione del Veneto, sul [[Castelvecchio (Verona)|Museo di Castelvecchio a Verona]]. Nel 2014 viene realizzato "Genius Loci"<ref>{{Cita web|url = http://www.cinemaitaliano.info/geniusloci|titolo = Genius Loci (2014), di Riccardo De Cal - CinemaItaliano.info|accesso = 11 maggio 2015|sito = su CinemaItaliano.info}}</ref>, sul [[Negozio Olivetti (Venezia)|Negozio Olivetti]] in Piazza San Marco a Venezia, film presentato in anteprima alla Fondazione Pinault<ref>{{Cita web|url = http://www.palazzograssi.it/it/eventi-arte/proiezioni-architettura|titolo = Proiezioni - Architettura|accesso = 11 maggio 2015|sito = www.palazzograssi.it|urlmorto = sì|urlarchivio = https://web.archive.org/web/20150518091229/http://www.palazzograssi.it/it/eventi-arte/proiezioni-architettura|dataarchivio = 18 maggio 2015}}</ref> presso il teatrino di [[Tadao Andō]] a [[Palazzo Grassi]], assieme a "Hortus Conclusus"<ref name="ReferenceA"/>.
 
Uma viagem ‘zen’ numa... - Arquiteturas Film Festival Lisboa {{!}} Facebook|accesso = 11 maggio 2015|sito = www.facebook.com}}</ref>. "Hortus Conclusus"<ref name="ReferenceA">{{Cita web|nome = Marafini|cognome = Paolo|url = http://www.italiandoc.it/area/public/wid/DNSU/video.htm|titolo = ItalianDoc.it - Hortus Conclusus|accesso = 11 maggio 2015|sito = www.italiandoc.it}}</ref>, è stato prodotto nel 2007, con il contributo di Regione Veneto, e riguarda la [[Fondazione Querini Stampalia]]. Del 2010 è "Dialogo nel tempo"<ref>{{Cita web|url = http://www.carloscarpa.it/attivita_scheda.php?id=26|titolo = Centro Carlo Scarpa|accesso = 11 maggio 2015|sito = www.carloscarpa.it}}</ref>, un documentario sulla Villa Il Palazzetto, un'abitazione privata sita in Monselice, nella quale [[Tobia Scarpa]] ha realizzato, dopo 30 anni dal progetto del padre Carlo Scarpa, la moderna scala esterna di accesso al piano nobile del cinquecentesco palazzo. Nel 2011 viene prodotto "Nulla dies sine linea"<ref>{{Cita web|url = http://www.archiviocarloscarpa.it/web/pdf/CARLOSCARPA_invito.pdf|titolo = http://www.archiviocarloscarpa.it/web/pdf/CARLOSCARPA_invito.pdf|accesso = 11 maggio 2015|sito = www.archiviocarloscarpa.it}}</ref>, con il contributo di Regione del Veneto, sul [[Castelvecchio (Verona)|Museo di Castelvecchio a Verona]]. Nel 2014 viene realizzato "Genius Loci"<ref>{{Cita web|url = http://www.cinemaitaliano.info/geniusloci|titolo = Genius Loci (2014), di|autore= Riccardo De Cal - CinemaItaliano.info|accesso = 11 maggio 2015|sito = su CinemaItaliano.info}}</ref>, sul [[Negozio Olivetti (Venezia)|Negozio Olivetti]] in Piazza San Marco a Venezia, film presentato in anteprima alla Fondazione Pinault<ref>{{Cita web|url = http://www.palazzograssi.it/it/eventi-arte/proiezioni-architettura|titolo = Proiezioni - Architettura|accesso = 11 maggio 2015|sito = www.palazzograssi.it|urlmorto = sì|urlarchivio = https://web.archive.org/web/20150518091229/http://www.palazzograssi.it/it/eventi-arte/proiezioni-architettura|dataarchivio = 18 maggio 2015}}</ref> presso il teatrino di [[Tadao Andō]] a [[Palazzo Grassi]], assieme a "Hortus Conclusus"<ref name="ReferenceA" />.
 
Un breve documentario sperimentale co-diretto da Stefano Croci e Silvia Siberini, ''La pietà del vento ''– presentato al Bellaria Film Festival e in seguito alla 71ª [[Mostra del cinema di Venezia|Mostra del Cinema di Venezia]] –, narra del rapporto tra la poesia di [[Matsuo Bashō]] e l'architettura di Scarpa (quest'ultimo affermò sempre di essere particolarmente attratto dagli [[haiku]] di Bashō e dalla loro ricchezza poetica), partendo dalla scoperta del fatto che il 28 novembre è la data di morte di entrambi.<ref>{{Cita web|autore = |url = http://www.caucaso.info/caucaso/index.php/film/cinema/111-la-pieta-del-vento|titolo = La Pietà del Vento|accesso = |data = |dataarchivio = 7 settembre 2014|urlarchivio = https://web.archive.org/web/20140907122221/http://www.caucaso.info/caucaso/index.php/film/cinema/111-la-pieta-del-vento|urlmorto = sì}}</ref>
 
Gli stessi autori, Stefano Croci e Silvia Siberini, hanno approfondito la relazione tra Carlo Scarpa e il Giappone nel documentario lungometraggio [https://lnx.caucaso.info/ilpadiglionesullacqua/ "Il Padiglione sull'Acqua"] (2023) presentato, tra gli altri, al [https://www.biografilm.it/2023/biografilm-2023/programma/il-padiglione-sullacqua/ Biografilm Festival] e all'[https://www.affr.nl/en/films/the-pavilion-on-the-water/ Architecture Film Festival Rotterdam] (AFFR).
 
Nel 2022, il complesso della [[Tomba Brion]] è stato utilizzato come ___location dal regista [[Denis Villeneuve]] per la parte seconda di [[Dune (film 2021)|Dune]], in uscita nel 2023.<ref>{{Cita web|url=https://www.artribune.com/progettazione/architettura/2022/07/sequel-dune-tomba-brion-carlo-scarpa-veneto/|titolo=Il sequel di Dune è girato alla Tomba Brion|autore=Giulia Giaume|data=2022-07-06|lingua=it-IT|accesso=2023-04-17}}</ref>
Un breve documentario sperimentale co-diretto da Stefano Croci e Silvia Siberini, ''La pietà del vento ''– presentato al Bellaria Film Festival e in seguito alla 71ª [[Mostra del cinema di Venezia|Mostra del Cinema di Venezia]] –, narra del rapporto tra la poesia [[Matsuo Bashō]] e l'architettura di Scarpa (quest'ultimo affermò sempre di essere particolarmente attratto dagli [[haiku]] di Bashō e dalla loro ricchezza poetica), partendo dalla scoperta del fatto che il 28 novembre è la data di morte di entrambi.<ref>{{Cita web|autore = |url = http://www.caucaso.info/caucaso/index.php/film/cinema/111-la-pieta-del-vento|titolo = La Pietà del Vento|accesso = |data = }}</ref>
 
== Archivio ==
Il fondo ''Carlo Scarpa,''<ref>{{Cita web|url=http://siusa.archivi.beniculturali.it/cgi-bin/pagina.pl?TipoPag=comparc&Chiave=359183&RicFrmRicSemplice=scarpa%20carlo&RicSez=complessi&RicVM=ricercasemplice|titolo=Carlo Scarpa|sito=Sistema informativo unificato per le Soprintendenze archivistiche|accesso=2018-02-16|dataarchivio=16 febbraio 2018|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20180216205603/http://siusa.archivi.beniculturali.it/cgi-bin/pagina.pl?TipoPag=comparc&Chiave=359183&RicFrmRicSemplice=scarpa%20carlo&RicSez=complessi&RicVM=ricercasemplice|urlmorto=sì}}</ref><ref>{{Cita web|url=http://siusa.archivi.beniculturali.it/cgi-bin/pagina.pl?TipoPag=comparc&Chiave=401541&RicFrmRicSemplice=scarpa%20carlo&RicSez=complessi&RicVM=ricercasemplice|titolo=Carlo Scarpa|sito=Sistema informativo unificato per le Soprintendenze archivistiche|accesso=2018-02-16|dataarchivio=16 febbraio 2018|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20180216205639/http://siusa.archivi.beniculturali.it/cgi-bin/pagina.pl?TipoPag=comparc&Chiave=401541&RicFrmRicSemplice=scarpa%20carlo&RicSez=complessi&RicVM=ricercasemplice|urlmorto=sì}}</ref> documenta l’intera attività progettuale dell’architetto nei diversi campi dell’architettura, dell’arte e del design di mobili ed oggetti di arredo a partire dagli anni '20 al 1978, anno della morte, è conservato presso l'[[Archivio di Stato (Italia)|Archivio di Stato]] di [[Treviso]] - Centro Carlo Scarpa; un corpus di 429 disegni, raccolto nel corso dei lavori di ristrutturazione del museo di [[Castelvecchio di Rocca Barbena|Castelvecchio]] è conservato presso il [[Comune di Verona]] - [[Museo di Castelvecchio]].
 
==Onorificenze==
Riga 189 ⟶ 193:
|collegamento_onorificenza= Medaglia ai benemeriti della cultura e dell'arte
|motivazione=
|luogo= [[Roma]], 2 giugno [[1977]]<ref>{{cita web|url=http://www.quirinale.it/elementi/Onorificenze.aspx?pag=0&qIdOnorificenza=&cognome=Scarpa&nome=Carlo&daAnno=1800&aAnno=2012&luogoNascita=&testo=&ordinamento=OCO_ANNO_DECRETO%20DESC,OCO_MESE_DECRETO%20DESC,OCO_GIORNO_DECRETO%20DESC|titolo=Medaglia d’Oro ai Benemeriti della Cultura e dell’Arte|accesso=8 settembre 2010|urlmorto=sì}}</ref>
}}
 
Riga 215 ⟶ 219:
*{{cita libro|Armando Sichenze|Stelle di giorno|2018|Spazio Cultura|Palermo|pp.189-195 284-305|isbn=978-88-99572-26-6}}
*Giunta, Santo (2020), ''Carlo Scarpa. Una [curiosa] lama di luce, un gonfalone d’oro, le mani e un viso di donna. Riflessioni sul processo progettuale per l’allestimento di Palazzo Abatellis, 1953-1954'', Postfazione di Giampiero Bosoni, seconda edizione, Marsilio, Venezia. ISBN 978-88-317-2601-6.
*Giunta, Santo (2020), ''Carlo Scarpa. A [curious] shaft of light, a golden standard, the hands and a face of a woman. Reflections on the design process and layout of Palazzo Abatellis 1953-1954. Foreword by Richard Murphy; Afterword by Giampiero Bosoni, Marsilio, Venice,'' ISBN 978-88-297-0654-9.
 
== Altri progetti ==
Riga 221 ⟶ 225:
 
==Collegamenti esterni==
* {{Collegamenti esterni}}
* [http://www.carloscarpa.it Centro Carlo Scarpa], disegni conservati presso l'Archivio di Stato di Treviso
* [https://web.archive.org/web/20090616134203/http://www.maxxi.parc.beniculturali.it/archivio_scarpa.htm Centro Archivi MAXXI architettura], Archivio Carlo Scarpa
* [http://fototeca.cisapalladio.org Fototeca Carlo Scarpa] presso il [[Centro Internazionale di Studi di Architettura Andrea Palladio]] di Vicenza
* {{cita web|http://www.archiviocarloscarpa.it|Archivio digitale di Carlo Scarpa}}
* {{citaCita web|url=http://www.querinistampalia.it/scarpa/index.html|titolo=Carlo Scarpa &#124; L'intervento alla Querini Stampalia|sito=[[Fondazione Querini Stampalia]]|accesso=15 maggio 2025|urlarchivio= https://web.archive.org/web/20040316201507/http://www.querinistampalia.it/scarpa/index.html|dataarchivio=16 marzo 2004|urlmorto=sì}}
* {{cita web|http://www.comune.verona.it/Castelvecchio/cvsito/scarpa.htm|Carlo Scarpa a Castelvecchio}}
* [https://web.archive.org/web/20080126110410/http://www.carloscarpacentenario.it/ Centenario della nascita], con testi suoi e filmati, [https://web.archive.org/web/20080214173702/http://www.carloscarpacentenario.it/bibliografia.htm bibliografia]
*[http://www.scarpa-architetto.splinder.com/ Carlo Scarpa architetto] Gli scritti più significativi su Carlo Scarpa che tendono a chiarire la poetica dell'opera del maestro.
* {{cita web|http://www.architonic.com/mus/8101146/1|Mobili e oggetti progettati da Carlo Scarpa}}
* [https://web.archive.org/web/20101229041345/http://mak.at/mysql/ausstellungen_show_page.php?a_id=488&lang=en Mostra Carlo Scarpa 2003 (inglese)] nel [[Museum für angewandte Kunst|Museum für Angewandte Kunst (MAK) Vienna]]
* [https://web.archive.org/web/20090923190721/http://www.cca.qc.ca/en/exhibitions/112-carlo-scarpa-architect-intervening-with-history Centre Canadien d'Architecture] Exhibition Carlo Scarpa, Architect: Intervening with History
* {{cita web |1=http://www.archphoto.it/2007/09/01/guido-guidi_penser-avec-les-yeux/ |2=Archphoto.it: Guido Guidi Penser avec les yeux |accesso=21 febbraio 2012 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20110919011345/http://www.archphoto.it/2007/09/01/guido-guidi_penser-avec-les-yeux/ |dataarchivio=19 settembre 2011 |urlmorto=sì }}
* {{cita web|https://www.behance.net/gallery/Brion-Tomb-Carlo-Scarpa/11539407|Tomba Brion}}
* {{Cita web|url=http://architetti.san.beniculturali.it/web/architetti/protagonisti/scheda-protagonista?p_p_id=56_INSTANCE_V64e&articleId=16216&p_p_lifecycle=1&p_p_state=normal&groupId=10304&viewMode=normal|titolo=Carlo
Scarpa|sito=SAN - Portale degli archivi degli architetti|accesso=16 febbraio 2018|dataarchivio=16 febbraio 2018|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20180216205326/http://architetti.san.beniculturali.it/web/architetti/protagonisti/scheda-protagonista?p_p_id=56_INSTANCE_V64e&articleId=16216&p_p_lifecycle=1&p_p_state=normal&groupId=10304&viewMode=normal|urlmorto=sì}} (fonte utilizzata)
Scarpa|sito=SAN - Portale degli archivi degli architetti}} (fonte utilizzata)
 
{{Controllo di autorità}}
Riga 244 ⟶ 248:
[[Categoria:Persone legate alla Olivetti]]
[[Categoria:Persone legate all'Università IUAV di Venezia]]
[[Categoria:Benemeriti della cultura e dell'arte]]