Arvoltolo: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
mNessun oggetto della modifica
mNessun oggetto della modifica
 
Riga 14:
Ha origini molto antiche; infatti, era presente nella cucina contadina umbra sin dal [[XVII secolo]] e veniva consumata nelle giornate di festa, come colazione o merenda.
 
Nell'area dell'[[Orvieto|orvietano]], l'arvoltolo prende il nome di '''tortuccia'''; nell'Eugubino è conosciuto come '''brustengo'''.<ref namaname=SF/> Sono chiamati anche "poltricce"' o "frittelle" o "fregnacce", secondo il vernacolo dei luoghi di provenienza<ref>{{cita libro|autore= Mafalda Marri Almadori|titolo= Cucina Umbra|editore=Todi,La Perla|ISBN=9791220003162|anno=2015|pagina=19}}</ref>; oggi, si trovano prevalentemente sulla tavola delle famiglie più legate alla tradizione, in alcuni ristoranti di cucina tipica e nelle sagre paesane.<ref> Trotta, ''op.cit.''</ref>
== Preparazione ==