Duilio Del Prete: differenze tra le versioni
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|GiornoMeseNascita = 25 giugno
|AnnoNascita = 1938
|NoteNascita = <ref>''La Stampa'', cronaca di Cuneo, articoli dal 3 al 7 febbraio 1998.</ref>
|LuogoMorte = Roma
|GiornoMeseMorte = 2 febbraio
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|Attività = attore
|Attività2 = cantautore
|Attività3 = cabarettista
|Nazionalità = italiano
}}
==Biografia==
Artista «dotato di una rara versatilità, è passato con disinvoltura dal teatro alla musica, dal cinema alla televisione, dal musical al cabaret»<ref>''Dizionario dello Spettacolo del '900'', [[Baldini+Castoldi|Baldini&Castoldi]], 1998.</ref>: fu anche doppiatore, presentatore e conduttore radiofonico e televisivo
Figlio di Celestina e Cesare,
Sulla determinazione con cui volle fare l'attore, riferì un episodio emblematico il regista [[Giuseppe Patroni Griffi]],<ref>''ANSA'', 2 febbraio 1998.</ref> cui lo aveva presentato [[Nora Ricci]], «su pressione di [[Edmonda Aldini]]»: una sera davanti al [[Palazzo Farnese (Roma)|Palazzo Farnese]] a [[Roma]], Patroni Griffi in modo provocatorio gli disse che se davvero avesse tenuto tanto a fare uno spettacolo con lui si sarebbe dovuto buttare in una delle due fontane della piazza. «Non fu nemmeno possibile trattenerlo – raccontò il regista – in un attimo si tuffò in acqua vestito, con scarpe e tutto, facendo finta di nuotare... ». Nacquero così un'amicizia e una collaborazione artistica durate più di trent'anni, dalla ''Bottega del caffè'' del 1967 a ''Nata ieri'' del 1996, compresi alcuni film.
===Carriera===
====Attività cinematografica====
[[File:Amicimiei-Tognazzi-Noiret-DelPrete.jpg|thumb|upright=1.4|Duilio Del Prete, a destra, nel ruolo del Necchi, con [[Ugo Tognazzi]] e [[Philippe Noiret]], in ''[[Amici miei]]'' (
Duilio Del Prete è ricordato principalmente per la sua partecipazione a numerosi film della cosiddetta commedia all'italiana, fra cui ''[[Alfredo Alfredo]]'' (1972) di [[Pietro Germi]] e ''[[Amici miei]]'' (1975) di [[Mario Monicelli]]; in quest'ultimo film ha interpretato, doppiato da [[Luciano Melani]], il personaggio del barista [[Guido Necchi]], ruolo che negli altri due film della trilogia di ''Amici miei'' sarà invece ricoperto da [[Renzo Montagnani]]. Ha lavorato anche all'estero, in ''[[L'assassinio di Trotsky]]'' (1972) di [[Joseph Losey]], ''[[Daisy Miller (film)|Daisy Miller]]'' (1974) e ''[[Finalmente arrivò l'amore]]'' (1975), entrambi di [[Peter Bogdanovich]]. Un ruolo di grande impegno drammatico è stato quello dell'impotente marito di [[Claude Jade]] nel film ''[[Una spirale di nebbia]]'' (1977) di [[Eriprando Visconti]]. Ha preso parte anche a fiction televisive, come ''[[Doris una diva del regime]]'' (1991)<ref>{{Cita
====Attività musicale====
Ha inciso due [[45 giri]] nell'ambito del gruppo di [[Cantacronache]], entrambi usciti nel
Nel 1975, per ''[[Finalmente arrivò l'amore]]'' e per la relativa colonna sonora, canta vari classici di [[Cole Porter]]. Con [[Angela (cantante)|Angela Denia Tarenzi]] ha scritto i testi, su musiche di [[Astor Piazzolla]], per l'album ''[[Rabbia e Tango]]'' di [[Edmonda Aldini]] (sua compagna anche nella vita), pubblicato nel 1973 dalla [[Dischi Ricordi]]. Ha poi collaborato, nel 1978, alle traduzioni dei testi di [[Violeta Parra]] utilizzati nell'opera ''[[Canto per un seme]]'' (nuova versione del ''[[Canto para una semilla]]'', con musiche di [[Luis Advis]], esecuzioni degli [[Inti-Illimani]] e di [[Isabel Parra]], e testi recitati in italiano dalla stessa Edmonda Aldini).
====Attività teatrale====
Molto attivo anche nella prosa, dove è stato diretto dai migliori registi del secondo Novecento, come [[Giorgio Strehler]] e [[Luca Ronconi]], ha lavorato con grandi colleghe e colleghi: [[Piera Degli Esposti]], [[Sergio Fantoni]], [[Virginio Gazzolo]], [[Carla Gravina]], [[Andrea Jonasson]], [[Alberto Lupo]], [[Glauco Mauri]], [[Ilaria Occhini]], [[Gianrico Tedeschi]], [[Paola Quattrini]], oltre a Edmonda Aldini. È stato, fra l’altro, tra i fondatori, nel 1968, della [[Comunità Teatrale Emilia Romagna]], e nel 1977 ha curato la traduzione è l’adattamento del dramma ''Confessione scandalosa'' (''The Abdication'') di [[Ruth Wolff]], novità assoluta per l’Italia, da lui interpretato insieme alla Aldini, con cui l'ha anche prodotto (attraverso la compagnia da loro stessi fondata, il Gruppo d'Arte Drammatica).
==
È morto a [[Roma]], all'età di 59 anni, dopo una lunga malattia
Paolo Petroni, giornalista dell'ANSA e critico teatrale del ''Corriere della sera'', così si esprimeva in occasione della morte: «Con Del Prete scompare un attore di quelli rari nel panorama italiano d'oggi, adatto a parti brillanti, impegnative, di classe e qualità. Attore moderno e versatile, ma con un'eleganza e un'ironia da protagonista di commedie sofisticate, era erede di un certo cinema americano o, per venire all'Italia, di una scuola che potrebbe far capo al Vittorio De Sica attore. Non era insomma un comico, ma un interprete vero, capace di chiaroscuri drammatici, di quell'intensità che ne facevano sempre un creatore di personaggi umanissimi. Capace di cantare e ballare da professionista. » ▼
==Vita privata==▼
Non a caso ebbe qualche fortuna anche negli Stati Uniti, dove girò due film di Peter Bogdanovich e dove fu ospite più volte di trasmissioni televisive come il '' [[Merv Griffin|Merv Griffin Show]]'' e il '' [[Johnny Carson|Johnny Carson Show]]''.▼
Duilio Del Prete s'era sposato negli anni
== Curiosità ==
«Sguardo ironico, figura sottile che emanava una strana energia – scrisse Roberto Rombi su ''Repubblica'' – tra le risorse di attore di Del Prete c'era anche una versatilità rara: era capace, oltre che di cantare, di ballare da professionista. »▼
*Nel 1993, nel periodo del cosiddetto [[Affare Lady Golpe]] si presentò ai [[Arma dei Carabinieri|Carabinieri]] per riferire una circostanza che riteneva utile, riguardo
== La critica ==
▲Paolo Petroni, giornalista dell{{'}}''[[ANSA]]'' e critico teatrale del ''[[Corriere della
▲Non a caso ebbe qualche fortuna anche negli [[Stati Uniti d'America|Stati Uniti]], dove girò due film di Peter Bogdanovich e dove fu ospite più volte di trasmissioni televisive, come il
Parole di encomio anche da parte di [[Tullio Kezich]]:<ref>''Corriere della sera, 3 febbraio 1998</ref> «Di talento ne aveva da vendere […] forte di una preparazione musicale di eccellente livello, ballava quasi come un professionista, cantava benissimo, parlava l'inglese, era di gradevole aspetto, intelligente e di buona compagnia. »▼
▲«Sguardo ironico, figura sottile che emanava una strana energia – scrisse Roberto Rombi su ''[[La Repubblica (quotidiano)|La Repubblica]]'' – tra le risorse di attore di Del Prete c'era anche una versatilità rara: era capace, oltre che di cantare, di ballare da professionista.
▲==Vita privata==
▲Duilio Del Prete s'era sposato negli anni Sessanta, e da quel primo matrimonio aveva avuto una figlia, Cristiana; dopo il divorzio iniziò nel 1967 una lunga relazione con la collega Edmonda Aldini,<ref>''Corriere d'informazione'', 24 maggio 1976</ref> che sposò poi in Messico. Negli ultimi anni era legato a Patrizia Piccioli.<ref>''La Stampa'', 6 febbraio 1998</ref>
«Americaneggiava, tendeva a farsi macchietta. Lui, che era passato attraverso le esperienze più rigorose, si concedeva alla recitazione di genere» lo ricordò [[Osvaldo Guerrieri]]:<ref name="La Stampa 3 febbraio">{{Cita web|url=http://www.archiviolastampa.it/component/option,com_lastampa/task,search/mod,libera/action,viewer/Itemid,3/page,24/articleid,0533_01_1998_0033_0026_7078109/anews,true/|titolo=Addio a Del Prete, l'Orlando generoso|autore=[[Osvaldo Guerrieri]]|sito=[[La Stampa]]|data=3 febbraio 1998|p=24|accesso=12 agosto 2024|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20240812201349/http://www.archiviolastampa.it/component/option,com_lastampa/task,search/mod,libera/action,viewer/Itemid,3/page,24/articleid,0533_01_1998_0033_0026_7078109/anews,true/|dataarchivio=12 agosto 2024|urlmorto=no}}</ref> «scanzonato, con un insopprimibile lampo d'ilarità negli occhi, si dava con generosità. Anche troppo.»
▲Nel 1993, nel periodo del cosiddetto [[Affare Lady Golpe]] si presentò ai Carabinieri per riferire una circostanza che riteneva utile, riguardo il terrorista nero [[Gianni Nardi]], ascolano, del quale in quei giorni si metteva in dubbio la morte: Del Prete riferì che nel 1971, mentre si trovava ad Ascoli Piceno per girare ''Alfredo Alfredo'', aveva visto in locali cittadini il Nardi sempre in compagnia di un uomo identico a lui, sia nell'aspetto sia nell'abbigliamento, insomma un sosia.
▲Parole di encomio anche da parte di [[Tullio Kezich]]:<ref>''Corriere della sera, 3 febbraio 1998.</ref> «Di talento ne aveva da vendere […] forte di una preparazione musicale di eccellente livello, ballava quasi come un professionista, cantava benissimo, parlava l'inglese, era di gradevole aspetto, intelligente e di buona compagnia.
▲È morto a [[Roma]], all'età di 59 anni, dopo una lunga malattia:<ref>{{cita news|url=http://www1.adnkronos.com/Archivio/AdnAgenzia/1998/02/02/Spettacolo/TEATRO-MORTO-A-ROMA-LATTORE-DUILIO-DEL-PRETE_184200.php|titolo=Teatro: morto a Roma l'attore Duilio Del Prete|pubblicazione=[[Adnkronos]]|data=3 febbraio 1998|accesso=9 novembre 2015}}</ref> nella Capitale la camera ardente fu allestita nell'[[Oratorio dei Filippini|oratorio del Borromini]] in piazza della Chiesa Nuova, mentre nella città natale l'omaggio al feretro fu nel complesso dell'Annunziata, sul palcoscenico dell'auditorium dove gli allievi dell'Accademia Teatrale Toselli tengono gli spettacoli.<ref>''La Stampa'', 7 febbraio 1998</ref> Dopo la cremazione, le sue ceneri riposano nel cimitero di [[San Rocco Castagnaretta]], una frazione del comune di Cuneo.
== Discografia parziale ==
=== Singoli ===
* 1963
* 1963
* 1969
* 1970
=== Album ===
* 1968
* 1970
* 2002
== Filmografia ==
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* ''[[I sette fratelli Cervi]]'', regia di [[Gianni Puccini]] (1968)
* ''[[Commandos (film 1968)|Commandos]]'', regia di [[Armando Crispino]] (1968)
* ''Tribuna padronale'', regia di [[Ugo Gregoretti]]
* ''[[D'amore si muore]]'', regia di [[Carlo Carunchio]] (1972)
* ''[[L'assassinio di Trotsky]]'' (''The Assassination of Trotsky''), regia di [[Joseph Losey]] (1972)
Riga 107:
* ''[[Nel mondo di Alice]]'', regia di [[Guido Stagnaro]] (1974)
* ''[[Daisy Miller (film)|Daisy Miller]]'', regia di [[Peter Bogdanovich]] (1974)
* ''[[L'invitto (film 1975)|L'invitto]]'' (da
* ''[[Finalmente arrivò l'amore]]'' (''At Long Last Love''), regia di Peter Bogdanovich (1975)
* ''[[Amici miei]]'', regia di Mario Monicelli (1975)
Riga 127:
* ''[[Voci dal profondo]]'', regia di [[Lucio Fulci]] (1991)
* ''[[Doris una diva del regime]]'', regia di [[Alfredo Giannetti]] (1991)
* ''[[Mi manca Marcella]]'', regia di Renata Amato (1992)
* ''[[Cronaca nera (film 1992)|Cronaca nera]]'', regia di [[Faliero Rosati]] (1992)
* ''[[Altrove (film)|Altrove]]'', regia di [[Enzo Balestrieri]] (1995)
Riga 135:
* [[Graham Chapman]] dei ''[[Monty Python]]'' nel ruolo di Re Artù
* [[Andrej Popov]] in ''[[Oblomov (film)|Oblomov]]''
== Doppiatori italiani ==
* [[Pino Locchi]] in ''Le monache di Sant'Arcangelo'', ''Mystère''
* [[Luciano Melani]] in ''Amici miei''
== Teatro ==
* ''Vita di Dante'', regia di [[Giorgio Prosperi]] (1964)
* ''Il grande coltello''
* ''Cronache dell'Italietta''
* ''Musica e lazzi''
* ''Antonello Capobrigante''
* ''[[La bottega del caffè (Goldoni)|La bottega del caffè]]'' di [[Carlo Goldoni]], regia di [[Giuseppe Patroni Griffi]], con Isabella Guidotti, [[Mariano Rigillo]], [[Paolo Panelli]] e [[Bice Valori
* ''Settanta volte sette''
* ''La duchessa di Urbino''
* ''Un quarto di vita'' di [[Giorgio Gaslini]], con Edmonda Aldini e [[Daisy Lumini
* ''[[Riccardo III]]''
* ''[[Orlando furioso (spettacolo teatrale)|Orlando furioso]]''
* ''Noi, due, centomila: 'na storia bella come l'aria fina''
* ''Promesse... promesse...'', da [[Neil Simon]],
* ''Amori miei''
* ''Confessione scandalosa''
* ''A tu per tu''
* ''[[Minna von Barnhelm]]'', regia di [[Giorgio Strehler]], con [[Andrea Jonasson]], [[Sergio Fantoni]], e [[Pamela Villoresi]]
* ''La cosa vera''
* ''Chansonnier'', regia di [[Lorenzo Salveti]] * ''Tesmoforiazuse''
* ''[[Edipo re]]'' di [[Sofocle]], con [[Aldo Reggiani]], [[Renato De Carmine]], [[Francesca Benedetti]], 1985▼
▲* ''Tesmoforiazuse'', di Marisa Malfatti e Riccardo Tortora da Aristofane, con Maria Grazia Grassini e Geppy Gleijeses, 1984
* ''Vite private''
▲* ''Edipo re'' di Sofocle, con Aldo Reggiani, Renato De Carmine, Francesca Benedetti, 1985
* ''La bella addormentata'' di [[Pier Maria Rosso di San Secondo]], regia di Lorenzo Salveti, con [[Paola Quattrini]] e Maria Grazia Grassini (1986)
▲* ''Vite private'', di Noel Coward, con Jeppi Gleijeses e Marisa Malfatti, regia di Vittorio Caprioli, 1985
* ''La bella
* ''Stella, commedia per amanti''
* ''Geherda''
▲* ''Stella, commedia per amanti'', di Johann Wolfgang Goethe, con Carla Gravina, Glauco Mauri, Micaela Esdra, Ettore Gaipa, regia di Walter Pagliaro, 1988
* ''All you need is love'' di [[Pierfrancesco Poggi]], con [[Paola Rinaldi]] (1990)
▲* ''Geherda'', di Bertolt Brecht, con Caterina Vertova, regia di Rita Tamburi, 1989
* ''
* ''
* ''
* ''Anfitrione'' di [[Heinrich von Kleist]], con Isabella Guidotti e [[Franco Ricordi]] (anche regista) (1991)
* ''
* ''Il discepolo del diavolo'' di [[George Bernard Shaw]], regia di [[Luca De Fusco]], con [[Nello Mascia]], [[Franco Javarone]] e [[Mascia Musy]] (1992)
* ''
* ''
* ''Intorno al letto'', da [[Guy
* ''La barraca dei comici'', da [[Federico García Lorca]], regia di [[Ugo Gregoretti]], con
▲* ''Intorno al letto'' da Guy di Maupassant, con Valeria Ciangottini, Elisabetta Carta e Pietro Biongi, regia di Maddalena Fallucchi, 1994
▲* ''La barraca dei comici'', da Federico García Lorca, con Erica Blanc e Mico Cundari, regia di Ugo Gregoretti, 1994
* ''Quel delizioso orrore... Farinelli evirato cantore''
▲* ''Mal-Ben Eventum'', di Riccardo Tortora, con Ivana Monti, 1995
* ''Anfitrione''
▲* ''Quel delizioso orrore... Farinelli evirato cantore'', di Sandro Cappelletto e Guido Barbieri, con Nicholas Clapton, regia di Ezio Alovisi, 1995
* ''Nata ieri''
▲* ''Anfitrione'', di Stelio Fiorenza da Plauto e Moliere, regia di Sharoo Kherdadmand, 1995
▲* ''Nata ieri'', di [[Garson Kanin]], con Valeria Marini e Stefano Santospago, regia di Giuseppe Patroni Griffi, 1996
▲* ''[[George Dandin]]'', di Molière, regia di Sharoo Kherdadmand, 1997
==Prosa
* ''Il delitto''
* ''La duchessa di Urbino''
* ''[[Goldoni e le sue sedici commedie nuove]]''
* ''Beatrice Cenci''
* ''Dalla vita di un autore''
* ''[[Esuli]]''
* ''[[La mandragola]]''
* '' [[La bugiarda (commedia)|La bugiarda]]''
* ''Il folle amore ovvero la prima sorpresa''
* ''Sinceramente bugiardi''
* ''Minna von Barnhelm''
* ''Nata ieri''
== Note ==
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[[Categoria:Globo d'oro al migliore attore rivelazione]]
[[Categoria:Doppiatori italiani]]
[[Categoria:Conduttori televisivi italiani]]
[[Categoria:Conduttori radiofonici italiani]]
[[Categoria:Cantanti da musical]]
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