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Sviluppato in varie fasi nel corso della seconda metà del [[XX secolo]],<ref>
{{Cita libro|autore=R. Oerter |url=https://archive.org/details/theoryofalmostev0000oert |titolo=The Theory of Almost Everything: The Standard Model, the Unsung Triumph of Modern Physics |editore=Penguin Group |anno=2006 |isbn=978-0-13-236678-6 |edizione=Kindle |p=[https://archive.org/details/theoryofalmostev0000oert/page/2 2] |accesso=28 marzo 2022 }} {{Collegamento interrotto |
Sebbene sia ritenuto coerente dal punto di vista teorico, e abbia fornito predizioni sperimentali, non incorporando l'interazione gravitazionale (come formulata dalla [[relatività generale]]<ref>{{Cita libro|isbn=978-1-59803-350-2|oclc=288435552|cognome1=Carroll|nome1=Sean M.|url=https://www.worldcat.org/oclc/288435552|titolo=Dark Matter, Dark Energy: The Dark Side of the Universe|cognome2=Rhoades|nome2=Zachary H.|cognome3=Leven|nome3=Jon|editore=The Teaching Company|anno=2007|serie=Guidebook Part 2|città=Chantilly, VA|
Dal punto di vista della [[fisica teorica]], rappresenta un paradigma di [[teoria quantistica dei campi]], esibendo una vasta gamma di fenomeni, tra cui la [[rottura spontanea di simmetria]], le [[Anomalia (fisica)|anomalie]] e comportamenti non [[Teoria perturbativa|perturbativi]]. Sotto l'aspetto matematico, è una [[teoria di Yang-Mills]], ovvero una
== Storia ==
L'unificazione delle interazioni [[Interazione elettromagnetica|elettromagnetica]] e [[interazione elettrodebole|debole]] nel modello standard è dovuta a [[Steven Weinberg]] e [[Abdus Salam]], che indipendentemente (rispettivamente nel 1967 e 1968<ref>S. Weinberg, ''A Model of Leptons'', Phys. Rev.Lett., '''19''' 1264-1266 (1967).</ref><ref>{{Cita libro| nome=A. | cognome=Salam| curatore-nome=N. | curatore-cognome=Svartholm| anno=1968| titolo=Elementary Particle Physics: Relativistic Groups and Analyticity|
Il modello standard come proposto in origine era limitato ai soli [[leptoni]]. I [[quark (particella)|quark]], la cui teoria aveva cominciato ad essere elaborata negli anni sessanta, furono introdotti successivamente nel modello grazie anche a un lavoro cruciale del 1970 dello stesso Glashow, [[John Iliopoulos]] e [[Luciano Maiani]], che introdussero un quarto quark, detto [[quark charm|charm]], che aveva lo scopo di sopprimere fortemente le correnti a cambiamento di [[stranezza]] ([[meccanismo GIM]]). Con la successiva scoperta della [[libertà asintotica]], a metà circa degli anni settanta la delineazione del modello standard poteva dirsi conclusa.
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|{{val|125.09|0.24|u=GeV}}
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Da un punto di vista tecnico, la cornice matematica del modello standard è basata sulla [[teoria quantistica dei campi]], in cui una lagrangiana controlla la dinamica e cinematica della teoria. Ogni tipo di particella viene descritto da un [[Campo (fisica)|campo]] che permea tutto lo [[spaziotempo]].<ref>{{Cita pubblicazione|autore=Gregg Jaeger |anno=2021 |titolo=The Elementary Particles of Quantum Fields |rivista=[[Entropy (rivista)|Entropy]] | volume=23 | numero=11 |
Come in ogni teoria dei campi quantistica e relativistica, viene imposta la [[simmetria globale]] del [[gruppo di Poincaré]]. Consiste delle familiari simmetrie per traslazioni e rotazioni, nonché l'invarianza rispetto ai sistemi di riferimento inerziali, centrale per la [[relatività ristretta]]. La simmetria che sostanzialmente definisce il modello standard è la [[simmetria di gauge]] SU(3)×SU(2)×U(1). Grossomodo, i tre fattori della simmetria di gauge danno luogo alle tre interazioni fondamentali. I campi sono divisi in varie rappresentazioni dei diversi gruppi. Dopo aver scritto la lagrangiana più generale, si trova che la dinamica dipende da 19 parametri, i cui valori numerici sono determinati dagli esperimenti. I parametri sono riassunti nella tabella.
=== Settore della cromodinamica quantistica ===
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:<math>\mathcal{L}_\text{QCD} = \sum_\psi \overline{\psi}_i \left( i\gamma^\mu(\partial_\mu\delta_{ij} - i g_s G_\mu^a T^a_{ij})\right) \psi_j - \frac{1}{4} G^a_{\mu\nu} G^{\mu\nu}_a,</math>
dove
* <math>\psi_i</math> è lo [[spinore di Dirac]] dei campi dei quark dove ''i'' = {r, g, b} rappresenta l'indice di colore;
* <math>\gamma^\mu</math> sono le matrici [[gamma di Dirac]];
* <math>G_\mu^a</math> è il campo di gauge di SU(3) di 8 componenti (<math>a = 1, 2, \dots, 8</math>);
* <math>T_{ij}^a</math> sono le [[matrici di Gell-Mann]] 3 × 3, generatori del gruppo SU(3) di colore;
* <math>G_{\mu\nu}^a</math> indica il [[tensore]] di intensità del campo gluonico (''field strength tensor'');
* <math>g_s</math> è la costante di accoppiamento forte.
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'''Fermioni elementari suddivisi per [[Generazione (fisica)|generazioni]] (vengono descritte per convenzione le proprietà delle particelle sinistrorse)''':<ref>
{{Cita pubblicazione|autore=W.-M. Yao ''et al''. ([[Particle Data Group]])|anno=2006|titolo=Review
{|align="center" border="1" cellspacing="0" cellpadding="4" class="wikitable"
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* {{cita libro|autore1=W. Noel Cottingham |autore2=Derek A. Greenwood|titolo=An Introduction to the Standard Model of Particle Physics|anno=1999|città=Londra|editore=Cambridge University Press|ISBN=978-0-521-58832-4|lingua=en}}
* {{cita libro|autore1=Franz Mandl|autore2=Graham Shaw|titolo=Quantum Field Theory|ISBN=0-471-94186-7|lingua=en}}
* {{cita pubblicazione|autore=Y. Hayato|anno=1999|titolo=Search for Proton Decay through ''p'' → ''νK''<sup>+</sup> in a Large Water Cherenkov Detector|rivista=Physical Review Letters|volume=83|numero=8|pp=
* {{cita libro|autore=R. Oerter|titolo=La teoria del quasi tutto. Il Modello standard, il trionfo non celebrato della fisica moderna|anno=2006|città=Torino|editore=Codice|ISBN=978-88-75-78062-3}}
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