SMS Nassau: differenze tra le versioni
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{{Infobox nave
|Categoria = nave da battaglia
|Nome = SMS ''Nassau''
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|Impostazione = 22 luglio 1907
|Varo = 7 marzo 1908
|Padrino = Enrico di Meclemburgo-Schwerin
|Madrina = Hilda di Lussemburgo
|Battesimo =
|Completamento =
|Costo_originale =
|Consegna =
|Viaggio_inaugurale =
|Entrata_in_servizio = 1 ottobre 1909
|Ammodernamento =
|Cattura =
|Nomi_precedenti =
|Fuori_servizio =
|Disarmo =
|Radiazione =
|Destino_finale =
|Dislocamento = {{converti|18570|t|LT|abbr=on}} * pieno carico: {{converti|21000|t|LT|abbr=on}}
|Lunghezza = 146,1
|Larghezza = 26,9
|Altezza =
|Pescaggio = 8,9
|Propulsione = 3 motori alternativi a vapore a tripla espansione su tre eliche per {{converti|16181|kW|ihp|lk=in|abbr=on}} complessivi
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|Velocità_km = 37
|Autonomia = {{converti|8300|nmi}} a {{converti|12|nodi}}
|Numero_dei_ponti =
|Capacità_di_carico =
|Equipaggio = 40 ufficiali, 968 marinai
|Artiglieria = 12 cannoni [[28 cm SK L/50]] (280 mm)<br />12 cannoni [[15 cm SK L/45]]<br />16 cannoni [[8,8 cm SK L/45]]
|Siluri = 6 tubi lanciasiluri da 450 mm
|Corazzatura = murata: 270 mm<br />Torrette: 280 mm<br />torre comando: 400 mm
|Note =
|Ref = Riferimenti nel corpo della voce.
}}
La '''SMS ''Nassau'''''<ref>"SMS" è l'acronimo di "''[[Seiner Majestät Schiff]]''", "Nave di Sua Maestà" in [[lingua tedesca.]]</ref> fu la prima nave da battaglia tipo [[dreadnought]] costruita per la [[Kaiserliche Marine|marina imperiale tedesca]], in risposta al varo della {{nave|HMS|Dreadnought|1906|6}}.<ref name="cita-Hore-p67">{{cita|Hore|p. 67}}.</ref> La ''Nassau'' fu impostata il 22 luglio 1907 presso i cantieri navali [[Kaiserliche Werft Wilhelmshaven|Kaiserliche Werft]] di [[Wilhelmshaven]], e varata in meno di un anno il 7 marzo 1908, circa 25 mesi dopo la ''Dreadnought''. Fu la capoclasse della [[Classe Nassau]], comprendente la {{nave|SMS|Posen||2}}, la {{nave|SMS|Rheinland||2}} ed la {{nave|SMS|Westfalen||2}}.
La ''Nassau'' fu schierata nel [[Mare del Nord]] dall'inizio della [[prima guerra mondiale]], nella II. Division (IIª divisione) del [[I.
Dopo l'armistizio, la gran parte della Hochseeflotte fu internata nella base navale britannica di [[Scapa Flow]], mentre le navi della classe ''Nassau'', ritenute obsolete, furono lasciate nei porti tedeschi. Dopo che la flotta tedesca prigioniera a Scapa Flow si era [[Autoaffondamento della flotta tedesca a Scapa Flow|autoaffondata]], la ''Nassau'' e le sue tre pariclasse furono cedute agli [[Alleati della prima guerra mondiale|Alleati]] come risarcimento per le navi affondate. La ''Nassau'' fu ceduta al [[Impero giapponese|Giappone]] nell'aprile del 1920. Non avendo interesse per la nave, le autorità giapponesi la vendettero ad una ditta di demolizioni britannica che la fece demolire a [[Dordrecht]],
== Caratteristiche tecniche ==
{{vedi anche|Classe Nassau}}
[[File:Nassau class main weapon.svg|thumb|left|Schema della disposizione delle batterie principali nella classe Nassau]]
La ''Nassau'' era lunga {{converti|146.1|m|ftin|abbr=on|0}}, larga {{converti|26.9|m|ftin|abbr=on}}, ed aveva un'altezza di {{converti|8.9|m|ftin|abbr=on|0}}. [[dislocamento|Dislocava]] {{converti|18873|t|LT|abbr=on}}, che potevano aumentare fino a {{converti|20535|t|LT|abbr=on}}. L'equipaggio consisteva in 40 ufficiali e 968 marinai. La ''Nassau'' manteneva i motori alternativi a vapore a tripla espansione e le caldaie a carbone rispetto alle turbine ed alle caldaie a nafta delle navi più moderne. I tre motori erano progettati per una potenza complessiva di {{converti|16181|kW|ihp|abbr=on}} che gli consentiva una velocità massima di {{converti|20|kn}}. L'autonomia era di {{converti|8300|nmi|lk=in}} a {{converti|12|kn}} di crociera.<ref name="cita-Gröner-p23">{{cita|Gröner|p. 23}}.</ref> L'installazione di una propulsione convenzionale fu richiesta sia dall'ammiraglio [[Alfred von Tirpitz]] che dal dipartimento tecnico della marina tedesca.<ref>{{cita|Herwig|pp.
La ''Nassau'' era armata con dodici cannoni
== Servizio ==
[[File:SMS Nassau NH 46828.jpg|thumb|left|''La Nassau''
La ''Nassau'' fu ordinata con il nome provvisorio ''Ersatz Bayern'', come sostituta della {{nave|SMS|Bayern|1878|2}}. Lo scafo fu impostato in cantiere il 22 luglio 1907 presso i cantieri ''[[Kaiserliche Werft Wilhelmshaven|Kaiserliche Werft]]'' di [[Wilhelmshaven]], con il numero di cantiere 30.<ref
L'allestimento subì un grave ritardo a causa dell'allagamento dello scafo in allestimento dovuto ad un errore umano, lo scafo non era dotato ancora delle paratie
[[File:First and second battleship squadrons and small cruiser of the - NARA - 533188-2 restored.jpg|thumb|La ''Nassau'' in linea con il resto della sua squadra il [[I. Geschwader]], 2. Division a [[Kiel]] prima della guerra]]
Il 16 ottobre 1909, la ''Nassau'' e la sua pariclasse {{nave|SMS|Westfalen||2}} parteciparono ad una cerimonia per l'apertura del terzo canale di accesso ai cantieri navali di Wilhelmshaven.<ref>{{cita|Staff|pp.
=== Prima guerra mondiale ===
La ''Nassau'', durante la guerra, partecipò a tutte le sortite della Hochseeflotte nel Mare del Nord.<ref name="cita-Staff-p26">{{cita|Staff|p. 26}}.</ref> La prima missione fu condotta principalmente dagli [[Incrociatore da battaglia|incrociatori da battaglia]] al comando del contrammiraglio [[Franz von Hipper]] che
==== Battaglia del Golfo di Riga ====
{{vedi anche|Battaglia del
Nell'agosto del 1915, la flotta tedesca cercò di forzare il [[golfo di Riga]] per appoggiare la conquista di [[Riga]] da parte dell'[[Deutsches Heer (1871-1919)|esercito tedesco]]. Per riuscire nella missione, il piano tedesco prevedeva la distruzione o il ritiro delle forze navali russe nell'area, che comprendevano la nave da battaglia pre-dreadnought ''[[Slava (nave da battaglia)|Slava]]'' e una flottiglia di cacciatorpediniere e siluranti. Il piano prevedeva anche la posa di un campo di mine attraverso l'accesso da nord del golfo per impedire l'arrivo di rinforzi da parte russa. La flotta tedesca formata per la missione comprendeva la ''Nassau'' e le sue tre pariclasse, le quattro navi della [[Classe Helgoland]], e gli incrociatori da battaglia {{nave|SMS|Von der Tann||2}}, {{nave|SMS|Moltke||2}}, e {{nave|SMS|Seydlitz||2}}. Al comando della flotta era il vice ammiraglio Franz von Hipper. Le otto navi da battaglia avrebbero fornito la copertura agli incrociatori da battaglia avanzanti. Il primo tentativo dell'8 agosto non ebbe successo, poiché ci volle troppo tempo per aprire un varco nei campi minati russi e al posamine tedesco {{nave|SMS|Deutschland|1914|2}} per posare un campo di mine difensivo.<ref>{{cita|Halpern|pp. 196-197}}.</ref>
Il 16 agosto 1915, fu fatto un secondo tentativo di forzare il golfo: la ''Nassau'' e la ''Posen'', quattro incrociatori leggeri, e 31 cacciatorpediniere riuscirono a passare le difese russe.<ref>{{cita|Halpern|p. 197}}.</ref> Il primo giorno dell'attacco il dragamine tedesco ''T 46'' fu affondato insieme al cacciatorpediniere ''V 99''. Il giorno dopo, la ''Nassau'' e la ''Posen'' ingaggiarono la nave da battaglia ''Slava'', che fu colpita tre volte e costretta al ritiro. Al 19 agosto, i campi minati russi erano stati bonificati, così la flotta tedesca entrò nel golfo, ma già il giorno dopo, a causa dell'avvistamento di sommergibili alleati, fu dato l'ordine di ritirarsi.<ref>{{cita|Halpern|pp. 197-198}}.</ref> Solo la ''Nassau'' e la ''Posen'' rimasero fino al 21 agosto, dove appoggiarono le azioni che portarono all'affondamento delle cannoniere russe ''Сивуч II'' (Leone Marino IIº) e ''Кореец'' (Coreana).<ref name="cita-Staff-p24"/> L'ammiraglio Hipper in seguito si espresse così in merito alla missione tedesca: "Mantenere navi di valore per un tempo prolungato in un'area ristretta dove l'attività dei sommergibili nemici era in costante aumento, con il conseguente rischio di danni e perdite, era indulgere in un azzardo senza nessuna proporzione con il vantaggio che sarebbe derivato dall'occupazione del golfo ''prima'' della conquista di Riga da terra."<ref>{{cita|Halpern|p. 198}}.</ref>
[[File:Jutland1916-2.jpg|thumb|Schema della battaglia dello Jutland]]
{{Vedi anche|Battaglia dello Jutland}}
La ''Nassau'' prese parte alla battaglia dello Jutland il 31 maggio – 1 Giugno 1916, con la II. Division del I. Geschwader (2ª divisione della prima squadra da battaglia). Per la maggior parte della durata della battaglia, il I. Geschwader formò la parte centrale della [[Linea di battaglia|linea da battaglia]] tedesca, dietro il III. Geschwader del contrammiraglio Behncke, e seguita dalle obsolete pre-dreadnoughts del II. Geschwader del contrammiraglio Mauve. La ''Nassau'' era la terza nave di quattro, dietro la ''Rheinland'' e davanti alla ''Westfalen'', mentre la ''Posen'' era l'ammiraglia di squadra.<ref>{{cita|Tarrant|p. 286}}.</ref> Quando la flotta tedesca si organizzò per la crociera notturna, l'ordine della linea fu invertito, così la ''Nassau'' divenne la seconda nave in linea, dietro alla ''Westfalen''.<ref>{{cita|Tarrant|p. 203}}.</ref>
Tra le 17:48 e le 17:52, undici navi da battaglia tedesche, compresa la ''Nassau'', ingaggiarono il 2nd Light Cruiser Squadron (2ª squadra incrociatori leggeri); la ''Nassau'' fece fuoco contro il {{nave|HMS|Southampton|1912|2}} mettendo un proietto a segno alle 17:50 circa, ad una distanza di {{converti|20100|yd|m|abbr=on}}, subito dopo l'izio dell'azione a fuoco. Il poietto colpì il ''Southampton'' sul lato destro obliquamente, senza creare danni rilevanti.<ref>{{cita|Campbell|p. 54}}.</ref> La ''Nassau'' spostò il suo tiro sull'incrociatore {{nave|HMS|Dublin|1912|2}}; l'azione fu interrotta alle 18:10.<ref>{{cita|Campbell|p. 99}}.</ref> Alle 19:33, la ''Nassau'' arrivò a portata di tiro delle batterie principali della nave da battaglia britannica {{nave|HMS|Warspite|03|2}}; che lanciò alcune salve, ma dopo la virata generale di 180 gradi della flotta tedesca, sfuggì al tiro della nave britannica.<ref>{{cita|Campbell|p. 154}}.</ref>
▲=== Battle of Jutland ===
[[File:HMSSpitfireJutlanddamage.jpg|thumb|left|
Attorno alla mezzanotte del 1 giugno, la flotta tedesca stava cercando di passare dietro la Grand Fleet quando incontrò una flottiglia di cacciatorpediniere britannici. La ''Nassau'' sorprese il caccia {{nave|HMS|Spitfire|1912|2}}, e cercò di speronarlo. Lo ''Spitfire'' cercò di evitare l'impatto, ma non riuscì a manovrare abbastanza in fretta. La ''Nassau'' fece fuoco con i cannoni della torrette anteriori contro l'incrociatore, ma non potevano essere abbassati abbastanza da colpire direttamente lo ''Spitfire'', tuttavia la vampa devastò il ponte del cacciatorpediniere. Lo ''Spitfire'' riuscì a districarsi dalla ''Nassau'', portandosi via un pezzo della corazzatura laterale della ''Nassau'' lungo 6 m. La collisione mise fuori uso uno dei cannoni da 15 cm della ''Nassau'', e lasciò un'apertura di 3,5 m sopra la linea di galleggiamento, costringendo la nave a rallentare a {{converti|15|kn}}.<ref>{{cita|Tarrant|p. 220}}.</ref> Nella mischia fu anche colpita da due proietti da {{converti|4|in|cm|abbr=on}} dai caccia britannici, che danneggiarono le fotoelettriche e causarono alcuni feriti.<ref>{{cita|Campbell|p. 287}}.</ref>
Poco dopo le 01:00, la ''Nassau'' e la {{nave|SMS|Thüringen||2}} incontrarono l'incrociatore corazzato britannico {{nave|HMS|Black Prince|1904|2}}. La ''Thüringen'' fu la prima ad aprire il fuoco e devastò il ''Black Prince'' con 27 proietti da 305 mm e 24 da 150 mm. La ''Nassau'' e la {{nave|SMS|Ostfriesland||2}} si unirono al fuoco, seguite dalla {{nave|SMS|Friedrich der Grosse||2}}. Il bombardamento concentrato mise subito fuori uso l'incrociatore che fu avvolto dagli incendi; dopo un'enorme esplosione, affondò senza nessun superstite.<ref name="cita-Tarrant-p225">{{cita|Tarrant|p. 225}}.</ref> Il relitto del ''Black Prince'' era sulla rotta della ''Nassau''; per evitare la collisione, virò bruscamente verso il III. Geschwader, e, per evitare una collisione con la {{nave|SMS|Kaiserin||2}} diede indietro tutta, così da poi ritrovarsi indietro, insieme alle pre-dreadnought {{nave|SMS|Hessen||2}} e {{nave|SMS|Hannover||2}}.<ref name="cita-Tarrant-p225"/> Attorno alle 03:00, una flottiglia di cacciatorpediniere britannici avvistò la linea tedesca e si preparò ad un attacco con i siluri. Attorno alle 03:10, una forza di tre o quattro caccia uscirono dall'oscurità sul lato destro della ''Nassau''; ad una distanza compresa tra {{converti|5500|yd|m|abbr=on}} e {{converti|4400|yd|m|abbr=on}}, la ''Nassau'' aprì brevemente il fuoco per poi virare di 90° per evitare i siluri.<ref>{{cita|Campbell|p. 300}}.</ref>
▲[[File:HMSSpitfireJutlanddamage.jpg|thumb|left|Damage to HMS ''Spitfire'' after being rammed by ''Nassau'']]
Avendo raggiunto le acque tedesche senza ulteriori incontri, la ''Nassau'', e le pariclasse ''Posen'' e ''Westfalen'', insieme alle navi della classe ''Helgoland'', la {{nave|SMS|Helgoland||2}} e la ''Thüringen'', rimasero di guardia agli accessi dell'estuario dello [[Jade (fiume)|Jade]].<ref>{{cita|Tarrant|p. 263}}.</ref> Durante la battaglia, la ''Nassau'' fu colpita due volte da proietti relativamente leggeri, senza danni significativi.<ref>{{cita|Tarrant|p. 296}}.</ref> Ebbe 11 morti e 16 feriti tra l'equipaggio.<ref>{{cita|Tarrant|p. 298}}.</ref> Lanciò 106 proietti da 280 mm e 75 da 150 mm.<ref>{{cita|Tarrant|p. 292}}.</ref> I danni furono rapidamente riparati, e tornò in linea con la flotta il 10 luglio 1916.<ref>{{cita|Campbell|p. 336}}.</ref>
=== Operazioni successive ===
[[File:SMS Nassau illustration.jpg|thumb|left|Un disegno illustrativo della marina britannica che rappresenta la ''Nassau'' con le batterie principali rivolte a destra]]
Dopo la battaglia dello Jutland, la flotta tedesca si impegnò in un'altra [[Azione del 19 agosto 1916|sortita]] il 18–22 agosto, che avrebbe portato il [[I. Aufklärungsgruppe]] a bombardare la città costiera di [[Sunderland]] nel tentativo di attirare e distruggere gli incrociatori da battaglia britannici dell'ammiraglio Beatty. Dato che, dopo la battaglia dello Jutland, solo due incrociatori da battaglia tedeschi erano in condizioni operative, furono assegnate tre navi da battaglia al I. Aufklärungsgruppe: {{nave|SMS|Markgraf||2}}, {{nave|SMS|Grosser Kurfürst||2}}, e la {{nave|SMS|Bayern||2}} appena entrata in servizio. La Hochseeflotte, con in linea anche la ''Nassau'',<ref name="cita-Staff-p24"/> avrebbe seguito a distanza.<ref>{{cita|Massie|p. 682}}.</ref> Alle 06:00 del 19 agosto, la ''Westfalen'' fu silurata dal sommergibile britannico {{nave|HMS|E23}} a {{converti|55|nmi}} a nord dell'isola di [[Terschelling]]; la nave subì gravi danni ma fu in grado di tornare in porto.<ref name="cita-Staff-p26"/> L'ammiragliato britannico venne a conoscenza della sortita tedesca grazie alla decrittazione delle trasmissioni tedesche e fece uscire la Grand Fleet per intercettare le navi tedesche. Alle 14:35, l'ammiraglio Scheer fu avvertito, dalla ricognizione tedesca, dell'avvicinarsi della Grand Fleet e, non volendo affrontare di nuovo l'intera flotta britannica appena 11 settimane dopo l'incerto scontro dello Jutland, si ritirò.<ref>{{cita|Massie|p. 683}}.</ref>
Fu tentata un'altra sortita nel Mare del Nord il 19–20 ottobre, senza risultati. Il 21 dicembre, la ''Nassau'' si arenò alla foce dell'[[Elba (fiume)|Elba]]. Fu in grado di disincagliarsi da sola, e fu riparata ad [[Amburgo]] presso il cantiere Reihersteig, dove rimase fino al 1 febbraio 1917.<ref name="cita-Staff-p24"/> Il 23–25 aprile fece parte della flotta che cercò di intercettare un convoglio britannico nelle acque norvegesi, missione che fu interrotta quando l'incrociatore da battaglia ''Moltke'' ebbe una grave avaria e fu rimorchiato in porto.<ref>{{cita|Massie|p. 748}}.</ref> La ''Nassau'', l{{'}}''Ostfriesland'' e la ''Thüringen'' furono riunite in una forza speciale per l'Operazione ''Schlußstein'' (chiave di volta), che avrebbe dovuto portare all'occupazione di [[San Pietroburgo]].<ref name="cita-Staff-pp43-44">{{cita|Staff|pp. 43-44}}.</ref> L'8 agosto, la ''Nassau'' imbarcò 250 soldati a Wilhelmshaven e si diresse verso il Mar Baltico.<ref name="cita-Staff-p24"/> Le tre navi raggiunsero il Baltico per il 10 agosto, ma l'operazione fu prima rinviata ed infine annullata.<ref name="cita-Staff-pp43-44"/> La forza speciale fu disciolta il 21 agosto, e le navi tornarono a Wilhelmshaven il 23.<ref>{{cita|Staff|pp. 44, 46}}.</ref>
La ''Nassau'' e le tre pari classe, avrebbero dovuto partecipare all'ultima azione della Hochseeflotte. Dalla base di Wilhelmshaven, la flotta tedesca, si sarebbe diretta in forze contro le coste inglesi per affrontare la Grand Fleet; Scheer—ora il Großadmiral della flotta—si proponeva di infliggere il massimo dei danni alla flotta britannica, per ottenere migliori condizioni di resa, sacrificando la flotta tedesca. Ma, mentre la flotta si riuniva a Wilhelmshaven, i marinai, stanchi della guerra, iniziarono a disertare in massa.<ref>{{cita|Tarrant|pp. 280-281}}.</ref> Il 24 ottobre 1918, fu dato l'ordine di salpare da Wilhelmshaven. Dalla notte del 29 ottobre, i marinai della ''Thüringen'' e di altre numerose navi si ammutinarono.<ref>{{cita|Tarrant|pp. 281-282}}.</ref> La rivolta degli equipaggi costrinse Hipper e Scheer ad annullare l'operazione.<ref name="cita-Tarrant-p282">{{cita|Tarrant|p. 282}}.</ref>
=== Destino finale ===
In seguito alla resa della Germania nel novembre 1918, la maggior parte delle navi appartenenti alla Hochseeflotte, sotto il comando del contrammiraglio [[Ludwig von Reuter]], furono condotte presso la base navale britannica di Scapa Flow.<ref name="cita-Tarrant-p282"/> Mentre alla ''Nassau'' ed alle sue tre pari classe, insieme alle quattro navi della classe ''Nassau'', fu concesso di rimanere nei porti tedeschi durante i negoziati.<ref name="cita-Hore-p67"/><ref>{{cita|Staff (Volume 1)|pp. 26-46}}.</ref> In questo periodo, da novembre a dicembre, [[Hermann Bauer (ammiraglio)|Hermann Bauer]] fu il comandante della ''Nassau''.<ref>{{cita|Hildebrand Röhr & Steinmetz|p. 133}}.</ref> La mattina del 21 giugno, la flotta britannica lasciò Scapa Flow per condurre delle esercitazioni in mare, e alle 11:20 Reuter trasmise l'ordine alle sue navi di autoaffondarsi.<ref>{{cita|Herwig|p. 256}}.</ref> Di conseguenza, le quattro navi della classe ''Nassau'' furono trasferite alle potenze Alleate in riparazione delle navi affondate a Scapa Flow.<ref name="cita-Hore-p67"/> La ''Nassau'' fu ceduta al Giappone il 7 aprile 1920, ma il governo giapponese non mostrò interesse per la nave che fu venduta nel giugno del 1920 ad un cantiere britannico, che la demolì a [[Dordrecht]].<ref name="cita-Gröner-p23"/>
==Note==
Riga 126 ⟶ 120:
| anno = 1985
| titolo = Conway's All the World's Fighting Ships: 1906–1921
| url =https://archive.org/details/conwaysallworlds0000unse_z3o0
| editore = Naval Institute Press
| città = Annapolis
Riga 140 ⟶ 135:
| città = Bonn
| isbn = 978-3-7637-5985-9
| cid =Grießmer
}}
Riga 171 ⟶ 165:
| titolo="Luxury" Fleet: The Imperial German Navy 1888–1918
| editore = Humanity Books
| città = [[Amherst
| isbn = 978-1-57392-286-9
| oclc = 57239454
Riga 181 ⟶ 175:
| anno = 1997
| titolo = World War I
| url = https://archive.org/details/worldwari00heym
| editore = Greenwood Publishing Group
| città = Westport, CT
Riga 215 ⟶ 210:
| nome = Hough
| cognome = Richard
|
| anno = 2003
| titolo = Dreadnought: A History of the Modern Battleship
Riga 226 ⟶ 221:
| nome = Massie
| cognome = Robert K.
|
| anno = 2003
| titolo = Castles of Steel
| url = https://archive.org/details/castlesofsteelbr0000mass
| editore = Ballantine Books
| città = New York City
Riga 268 ⟶ 264:
}}
==
{{interprogetto}}
{{Classe Nassau}}
{{Portale|marina}}
[[Categoria:Navi da battaglia della Kaiserliche Marine|Nassau]]
[[Categoria:Naviglio militare della prima guerra mondiale|Nassau]]
[[Categoria:Navi costruite a Wilhelmshaven|Nassau]]
|