WASP-12 b: differenze tra le versioni
Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
m Fix cat. |
Recupero di 1 fonte/i e segnalazione di 0 link interrotto/i.) #IABot (v2.0.9.5 |
||
(25 versioni intermedie di 19 utenti non mostrate) | |||
Riga 9:
|categoria=[[Pianeta gioviano caldo]]
|epoca = [[J2000.0]]
|semiasse_maggiore={{M|0,0229
|periastro=0,0218 [[Unità astronomica|UA]]<br /><small>3,26 [[Gigametro|Gm]]</small>
|afastro=0,0240 [[Unità astronomica|UA]]<br /><small>3,59 [[Gigametro|Gm]]</small>
|eccentricità={{M|0,049
|periodo_orbitale={{M|1,0914222
|inclinazione_orbita={{M|83,1
|argomento_perielio=
|raggio = {{M|1,736
|massa = {{M|1,404
|densità= {{M|356|
|accel_gravità={{M|11,38|
|periodo_rotaz= [[Rotazione sincrona]]
|temp_med=
|}}
'''WASP-12b''' è un [[pianeta extrasolare]] orbitante attorno alla [[stella]] [[WASP-12]], appartiene alla classe dei [[Pianeta gioviano caldo|pianeti gioviani caldi]] ed è stato scoperto dal programma di ricerca di pianeti transitanti [[SuperWASP]]. La sua scoperta è stata annunciata il 1º aprile [[2008]].<ref name=WASP12b/> Per via della grande estensione della sua atmosfera è uno dei pianeti meno densi conosciuti, rendendolo così il più caratteristico della classe dei cosiddetti [[Puffy planet|'puffy planets']]. Il pianeta impiega poco più di un giorno a orbitare attorno alla propria stella, rendendolo così parte anche della classe dei [[Pianeta gioviano caldo#Pianeti dal periodo ultracorto|pianeti a periodo ultracorto]]. Dista dalla stella solo 1/44 della distanza tra [[Terra]] e [[Sole]] ([[Unità astronomica|UA]]) e possiede un'[[Eccentricità orbitale|eccentricità]] simile a quella di [[Giove (astronomia)|Giove]].
Uno studio del 2019 ha rivelato che dal 2008, anno della sua scoperta, il periodo tra un transito e un altro è diminuito di circa 29 [[Millisecondo|millisecondi]], suggerendo che in tempi relativamente brevi su scala astronomica (alcuni milioni di anni) il pianeta si avvicinerà sempre più alla stella al punto da essere fagocitato da essa.<ref>{{cita pubblicazione|url=https://arxiv.org/pdf/1911.09131.pdf|titolo=The Orbit of WASP-12b is Decaying|data=22 novembre 2019|autore=Samuel W. Yee|etal=si}}</ref>
== Caratteristiche principali ==
Riga 32 ⟶ 34:
* con un raggio di 1,7 [[Raggio gioviano|R<sub>J</sub>]] il pianeta era il più grande scoperto fino ad allora, record ora detenuto da [[HAT-P-32 b]];
* pianeta più caldo mai scoperto, 2516 [[Kelvin|K]] nel lato diurno;<ref name=WASP12b/>
* secondo pianeta dal [[periodo di rivoluzione]] più corto, poco più di 25 ore, dopo [[55 Cnc e]];
* terzo pianeta meno denso, con una densità del 24% di quella gioviana, preceduto solo da [[OGLE-TR-10 b]] e [[WASP-1 b]];
* il più vicino gigante gassoso a una stella di tipo solare;
Riga 40 ⟶ 42:
Un primo studio ipotizzò la concomitanza di diversi fattori oltre alla vicinanza della stella, quali una forte presenza di metalli nell'atmosfera e dinamiche interne da studiare, come il [[decadimento radioattivo]] o il [[riscaldamento mareale]].
Uno studio successivo ([[2009]])<ref name=Shunli>{{cita pubblicazione|autore=Shu-lin Li|coautori=N. Miller, Douglas N. C. Lin, Jonathan J. Fortney|data=25 febbraio 2010|titolo=WASP-12b as a prolate, inflated and disrupting planet from tidal dissipation|rivista=[[Nature]]|volume=463|doi=10.1038/nature08715|url=
Tra il 24 e il 25 settembre [[2009]] il [[telescopio spaziale Hubble]] ha osservato WASP-12 b usando il Cosmic Origins Spectrograph ([[Telescopio spaziale Hubble#Ottiche correttive assiali (COSTAR)|COS]]) con una precisione senza precedenti, e dai dati raccolti si sono dedotte evidenze della distruzione del pianeta da parte della stella e del disco di gas strappato a quest'ultimo, confermando così lo studio dello scienziato cinese.<ref name=hubble>{{cita pubblicazione|autore=L. Fossati et al.|volume=714|data=14 aprile 2010|titolo=Metals in the exosphere of the highly irradiated planet WASP-12 b|rivista=[[The Astrophysical Journal]]|doi=10.1088/2041-8205/714/2/L222|url=http://iopscience.iop.org/2041-8205/714/2/L222/|lingua=inglese|accesso=14 luglio 2012}}</ref> L'espansione dell'atmosfera infatti è così pronunciata che l'esosfera del pianeta fuoriesce dalla sfera di influenza gravitazionale del pianeta, il [[lobo di Roche]], e ricade in quella della stella, andando così a formare un disco di gas attorno a questa.
La [[NASA]] ha stimato che il pianeta abbia 10 milioni di anni di vita residua.<ref>{{cita web|autore=NASA|url=
=== Disturbi dell'orbita ===
Un altro dato interessante del pianeta è l'eccentricità della sua orbita, pari a 0,049. Il modello di evoluzione attuale prevede che le orbite dei pianeti gioviani caldi siano circolarizzate nel giro di pochi milioni di anni, mentre WASP-12 b possiede un'eccentricità notevole per la categoria, considerando l'età stimata del sistema di {{M|1,7
La presenza di TTV (Transit Timing Variations, [[
Analisi più recenti sembrano indicare un'orbita più circolare di quanto rilevato inizialmente,<ref>{{cita pubblicazione| autore =Bryce Croll| coautori =David Lafreniere, Loic Albert| data =29| anno =2010| mese =12| titolo = Near-infrared thermal emission from WASP-12 b: detections of the secondary eclipse in Ks, H, and J| rivista =Astronomical Journal| volume =141| doi =10.1088/0004-6256/141/2/30| url =http://iopscience.iop.org/1538-3881/141/2/30| lingua =inglese| accesso =26/11/2012}}</ref> ma ciò non toglie che le TTV misurate sperimentalmente siano statisticamente significative e che quindi l'esistenza di un pianeta in risonanza non vada esclusa.
== Composizione ==
[[File:WASP-12b a Hot, Carbon-Rich Planet.jpg|thumb|left|Altra rappresentazione artistica del pianeta]]
Il primo studio sulla composizione del pianeta è stato effettuato a partire da una serie di osservazioni eseguite con lo strumento COS a bordo del telescopio spaziale Hubble, effettuate in cinque orbite tra il 24 e il 25 settembre 2009.<ref name=hubble/>. L'analisi differenziale dello spettro della stella da sola e di quello del transito ha mostrato che nell'esosfera del pianeta sono presenti atomi sia ionizzati che neutri di diversi metalli, quali [[sodio]], [[Stagno (elemento chimico)|stagno]], [[manganese]], [[itterbio]], [[scandio]], [[alluminio]], [[vanadio]], [[cobalto]] e [[magnesio]]. L'analisi spettroscopica ha inoltre rilevato che l'esosfera del pianeta è estremamente dilatata, fino a 2,69 [[Raggio gioviano|R<sub>J</sub>]], a fronte di un raggio per il [[limite di Roche]] calcolato di 2,36 R<sub>J</sub>.<ref name=hubble/> L'[[esosfera]] del pianeta ricade quindi al di fuori del limite dell'influenza gravitazionale di questi, e viene erosa tramite [[fuga idrodinamica]] dal [[vento stellare]]. Essendo il pianeta probabilmente composto essenzialmente di [[idrogeno]], tale elemento deve essere molto abbondante anche nella sua esosfera, grazie al forte rimescolamento atmosferico indotto dall'intenso irraggiamento stellare. La presenza di metalli nell'atmosfera del pianeta era uno dei meccanismi ipotizzati per spiegare la grande estensione di questa, in quanto diminuiscono l'[[albedo]], rendendo il pianeta più nero e quindi più fotoassorbente, tipico dei giganti gassosi di tipo I secondo la [[classificazione di Sudarsky]].
Dalle proprietà mostrate dalla linea di assorbimento del magnesio II si deduce la presenza anche di campi magnetici molto forti e variabili nell'atmosfera di WASP-12 b.<ref name=hubble/>
Riga 59 ⟶ 61:
=== Pianeta di Carbonio ===
Uno dei ricercatori dello studio ha commentato: "''Con più carbonio che ossigeno si avrebbero rocce anche di puro carbonio, come [[Diamante|diamanti]] e [[grafite]]''".
Lo studio pubblicato afferma: "''Anche se pianeti giganti ricchi di carbonio come WASP-12 b non sono ancora stati osservati, la teoria prevede miriadi di composizioni per pianeti solidi dominati dal carbonio. Pianeti di carbonio di dimensioni terrestri, per esempio, potrebbero avere una struttura interna dominata dalla grafite o dal diamante, in opposizione alla composizione di [[silicati]] della [[Terra]]''". Queste considerazioni hanno attirato l'attenzione dei media sul pianeta, fino a definirlo in alcuni casi "il pianeta di diamante"<ref name=
Tale composizione del pianeta, però, non corrisponde a quella della sua stella madre simile al [[Sole]], che presumibilmente ha conservato i rapporti di abbondanza della nebulosa primordiale che ha dato origine al sistema. Sono state avanzate due spiegazioni: o il pianeta presenta una stratificazione di Carbonio e Ossigeno non spiegata dalla teoria, oppure la regione del disco protoplanetario in cui si è formato (al di là della [[frost line]]) possedeva un'abbondanza di ossigeno del 41% inferiore a quella della stella.<ref>{{cita pubblicazione| autore =Nikku Madhusudhan| coautori =Olivier Mousis, Torrence V. Johnson, and Jonathan I. Lunine| data =06| anno =2011| mese =12| titolo = Carbon-rich giant planets: atmospheric chemistry, thermal inversions, spectra, and formation conditions| rivista =The Astrophysical Journal| volume =743| doi =10.1088/0004-637X/743/2/191| url =http://iopscience.iop.org/0004-637X/743/2/191| lingua =en| accesso =26/11/2012 }}</ref>
== Note ==
<references />
== Voci correlate ==
* [[Pianeta extrasolare]]
* [[WASP-12]]
* [[
* [[SuperWASP]]
* [[Pianeta gioviano caldo]]
* [[
* [[BPM 37093]], una "stella di diamante"
== Altri progetti ==
{{interprogetto}}
== Collegamenti esterni ==
Riga 89 ⟶ 94:
[[Categoria:Corpi celesti scoperti nel 2008]]
[[Categoria:Pianeti extrasolari della costellazione dell'Auriga]]
[[Categoria:
[[Categoria:Supergioviani]]
[[Categoria:Pianeti extrasolari scoperti con il metodo del transito]]
|