Andrea Marcucci: differenze tra le versioni

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{{Carica pubblica
| nome = Andrea Marcucci
| immagine = Andrea Marcucci datisenato- Lucca Comics & Games 20182016.jpg
| didascalia = Marcucci a [[Lucca Comics & Games]] nel 2016
| carica = [[Partito Liberaldemocratico (Italia)|Presidente del Partito Liberaldemocratico]]
|carica = [[Sottosegretario di Stato (ordinamento italiano)|Sottosegretario di Stato]] al [[Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo|Ministero dei beni e delle attività culturali]]
| mandatoinizio = 1828 maggiogiugno [[2006]]2025
| mandatofine = 8 maggio [[2008]]
| predecessore = ''Carica creata''
|primoministro = [[Romano Prodi]]
| successore =
|predecessore = [[Nicola Bono]]
| carica2 = [[Sottosegretario di Stato (ordinamento italiano)|Sottosegretario di Stato]] al [[Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo|Ministero dei beni e delle attività culturali]]
|successore = [[Francesco Giro]]
| mandatoinizio2 = 18 maggio 2006
|carica2 = [[Commissione Istruzione pubblica, beni culturali del Senato della Repubblica#Presidenti|Presidente della 7ª Commissione Cultura del Senato della Repubblica]]
|mandatoinizio2 mandatofine2 = 78 maggio [[2013]]2008
| primoministro2 = [[Romano Prodi]]
|mandatofine2 = 22 marzo [[2018]]
| predecessore2 = [[GuidoNicola PossaBono]]
| successore2 = [[MarioFrancesco PittoniGiro]]
| carica3 = [[Senatore della Repubblica Italiana]]
| mandatoinizio3 = 29 aprile [[2008]]
| mandatofine3 = 12 ottobre [[2022]]
| legislatura3 = {{NumLegRepubblica|S|XVI|XVII|XVIII}}
| gruppo parlamentare3 = [[Partito Democratico (Italia)|Partito Democratico]]
| coalizione3 = '''XVI''': [[Coalizione di centro-sinistra alle elezioni politiche in Italia del 2008|Centro-sinistra 2008]] <small>(XVI)</small><br/>'''XVII''': [[Italia. Bene Comune]] <small>(XVII)</small><br/>'''XVIII''': [[Coalizione di centro-sinistra alle elezioni politiche in Italia del 2018|Centro-sinistra 2018]] <small>(XVIII)</small>
| circoscrizione3 = [[Circoscrizione Toscana (Senato della Repubblica)|Toscana]]
| incarichi3 = *[[#Senato della Repubblica|vedi'''XVI sotto]]legislatura:'''
*Segretario della [[Commissione Istruzione pubblica, beni culturali del Senato della Repubblica|7ª Commissione Istruzione pubblica, beni culturali]] <small>(dal 22/05/2008 al 14/03/2013)</small>
|sito3 = http://www.senato.it/leg/18/BGT/Schede/Attsen/00001458.htm
'''XVII legislatura:'''
|carica4 = [[Deputato della Repubblica Italiana]]
*[[Commissione Istruzione pubblica, beni culturali del Senato della Repubblica#Presidenti|Presidente della 7ª Commissione Istruzione pubblica, beni culturali]] <small>(dal 07/05/2013 al 22/03/2018)</small>
|mandatoinizio4 = 23 aprile [[1992]]
'''XVIII legislatura:'''
|mandatofine4 = 14 aprile [[1994]]
*[[Capogruppo (parlamento)|Capogruppo]] del [[Partito Democratico (Italia)|Partito Democratico]] al [[Senato della Repubblica]] <small>(dal 27/03/2018 al 24/03/2021)
|legislatura4 = {{NumLegRepubblica|D|XI}}
| sito3 = http://www.senato.it/leg/18/BGT/Schede/Attsen/00001458.htm
|gruppo parlamentare4 = [[Partito Liberale Italiano|Liberale]]
| carica4 = [[Deputato della Repubblica Italiana]]
|circoscrizione4 = [[Circoscrizione Pisa-Livorno-Lucca-Massa Carrara|Pisa-Livorno-Lucca-Massa Carrara]]
| mandatoinizio4 = 23 aprile 1992
|sito4 = http://legislature.camera.it/chiosco.asp?cp=1&position=XI%20Legislatura%20/%20I%20Deputati&content=deputati/legislatureprecedenti/Leg11/framedeputato.asp?Deputato=d33610
| mandatofine4 = 14 aprile 1994
|incarichi4 = *[[#Camera dei Deputati|vedi sotto]]
| legislatura4 = {{NumLegRepubblica|D|XI}}
|partito = Liberali Democratici Europei (dal 2023)</small><br />''In precedenza:''<br/>[[Partito Liberale Italiano|PLI]] <small>(1990-1994)</small><br />[[Indipendente (politica)|Ind.]] <small>(1994-2006)</small><br />[[Democrazia è Libertà - La Margherita|DL]] <small>(2006-2007)</small><br />[[Partito Democratico (Italia)|PD]] <small>(2007-2023)
| gruppo parlamentare4 = [[Partito Liberale Italiano|Liberale]]
|titolo di studio = Laurea in scienze politiche
| circoscrizione4 = [[Circoscrizione Pisa-Livorno-Lucca-Massa Carrara|Pisa]]
|alma mater = [[Università di Pisa]]
| sito4 = http://legislature.camera.it/chiosco.asp?cp=1&position=XI%20Legislatura%20/%20I%20Deputati&content=deputati/legislatureprecedenti/Leg11/framedeputato.asp?Deputato=d33610
|professione = [[Imprenditore]]
| incarichi4 = *Vice-[[Capogruppo (parlamento)|capogruppo]] del [[Partito Liberale Italiano|Liberale]] alla [[Camera dei deputati (Italia)|Camera dei deputati]] <small>(dal 16/07/1992 al 14/04/1994)
|cotitolare = [[Elena Montecchi]]<br />[[Danielle Mazzonis]]
| partito = [[Partito Liberaldemocratico (Italia)|Partito Liberaldemocratico]] <small>(dal 2025)</small><br>''In precedenza:''<br>[[Partito Liberale Italiano|PLI]] <small>(1990-1994)</small><br>[[Indipendente (politica)|Ind.]] <small>(1994-2006)</small><br>[[Democrazia è Libertà - La Margherita|DL]] <small>(2006-2007)</small><br>[[Partito Democratico (Italia)|PD]] <small>(2007-2023)</small><br>{{abbr|LDE|Liberali Democratici Europei}} <small>(2023-2025)
| titolo di studio = Laurea in scienze politiche
| alma mater = [[Università di Pisa]]
| professione = Imprenditore
| cotitolare =
| cotitolare2 = [[Elena Montecchi]]<br>[[Danielle Mazzonis]]
}}
{{Bio
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|PostNazionalità =
}}
 
È stato [[Camera dei deputati (Italia)|deputato alla Camera]] dal 23 aprile 1992 al 14 aprile 1994 per il [[Partito Liberale Italiano]], [[Sottosegretario di Stato (ordinamento italiano)|sottosegretario di Stato]] al [[Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo|Ministero dei beni e delle attività culturali]] dal 18 maggio 2006 al 8 maggio 2008 nel [[governo Prodi II]] e [[senatore della Repubblica]] dal 29 aprile 2008 al 12 ottobre 2022 per il [[Partito Democratico (Italia)|Partito Democratico]].
 
== Biografia ==
FiglioNato a [[Barga]] ([[Provincia di Lucca|Lucca]]), figlio dell'[[imprenditore]] [[farmaceutico]] [[Guelfo Marcucci]], ènonché fratello di [[Marialina Marcucci]], già [[Giunta regionaleVicepresidente della Toscanaregione|vicepresidente]] della regione[[Regione Toscana]] nella [[Giunta regionale della Toscana|giunta regionale]] guidata da [[Vannino Chiti]] tra il 1995 e 2000, e di Paolo Marcucci, [[amministratore delegato]] di [[Kedrion]].<ref name="impimp2">{{cita web|autore=Riccardo Ferrazza|url=https://www.ilsole24ore.com/art/l-ufficio-renziano-marcucci-e-affari-famiglia-toscana-AEp0W2TE|titolo=L'ufficio del renziano Marcucci e gli affari della famiglia toscana|data=7 aprile 2019|accesso=12 ottobre 2019}}</ref>
 
Nel corso della sua vita ha assunto vari incarichi in aziende del settore farmaceutico (amministratore delegato di Kedrion, azienda attiva nel campo degli emoderivati fondato dal padre in seguito alla ristrutturazione di Sclavo, Aima Plasmaderivati, Farma Biogin) e di quello [[turistico]] (il centro turistico ''Il Ciocco'', in seguito dato in gestione al gruppo [[Marriott International|Marriott]]) di proprietà della sua famiglia<ref name="imp2" />. Dal 1999 al 2006 è stato rappresentante del settore [[industriale]] presso la [[Camera di commercio|Camera di Commercio]] di [[Lucca]], dal [[2002]] al [[2006]] membro della giunta nazionale di "Farmindustria" e dal [[2004]] al [[2005]] rappresentante della giunta dell’Associazione industriali di Lucca.<ref>{{Cita web|url=https://www.pdtoscana.it/andrea-marcucci/|titolo=PD Toscana » Andrea Marcucci|accesso=12 marzo 2021}}</ref>
 
Nel corso della sua vita, ha assunto vari incarichi in aziende del settore [[farmaceutico]] (amministratore delegato di [[Kedrion]], il colosso degli emoderivati fondato dal padre in seguito alla ristrutturazione di Sclavo, Aima Plasmaderivati, Farma Biogin) e di quello [[turistico]] (il centro turistico [[Il Ciocco]], in seguito dato in gestione al gruppo [[Marriott International|Marriott]]) di proprietà della sua famiglia<ref name="imp" />. Dal [[1999]] al [[2006]] è stato rappresentante del settore [[industriale]] presso la [[Camera di commercio|Camera di Commercio]] di [[Lucca]], dal [[2002]] al [[2006]] membro della giunta nazionale di "Farmindustria" e dal [[2004]] al [[2005]] rappresentante della giunta dell’Associazione industriali di Lucca.<ref>{{Cita web|url=https://www.pdtoscana.it/andrea-marcucci/|titolo=PD Toscana » Andrea Marcucci|accesso=2021-03-12}}</ref>
=== Vita privata ===
È sposato da quando aveva 21 anni con Marianna Mordini, pronipote di [[Antonio Mordini]], esponente [[Lucca|lucchese]] del [[Risorgimento]] del quale nel [[2011]] ha scritto una biografia; la coppia ha avuto tre figli.<ref name="impimp2" /><ref name=":002">{{Cita web|lingua=it|url=https://www.repubblica.it/politica/2018/03/27/news/marcucci_delrio-192381496/|titolo=Pd, Marcucci e Delrio nuovi capigruppo: ritratto di due renziani diversi|sito=la Repubblica|data=27 marzo 2018-03-27|lingua=it|accesso=26 dicembre 2020-12-26}}</ref>.
 
È un appassionato di [[Calcio (sport)|calcio]], di cui si è dichiarato tifoso del [[Cagliari Calcio|Cagliari]], e di motori, tanto da partecipare in modo frequente ad eventi [[rally]] nei panni di pilota: dal 1992 partecipa spesso ad eventi di zona, con più rare partecipazione al [[Campionato europeo rally|campionato europeo]] o a quello [[Campionato Italiano Rally|italiano]], senza però mai ottenere una vittoria assoluta.<ref>https://www.iltirreno.it/lucca/sport/2021/03/09/news/il-senatore-marcucci-si-trasforma-in-pilota-al-volante-di-una-skoda-sulle-strade-di-casa-1.40006936</ref>
Si è sempre dichiarato appassionato di [[Calcio (sport)|calcio]] e tifoso del [[Cagliari Calcio|Cagliari]].
 
== CarrieraAttività politica ==
=== Consigliere e Assessore provinciale di Lucca ===
Alle [[Elezioni amministrative in Italia del 1990#Provincia di Lucca|elezioni amministrative del 1990]] si candida al [[consiglio provinciale]] di [[Provincia di Lucca|Lucca]], tra le liste del [[Partito Liberale Italiano]] (PLI), risultando eletto [[consigliere provinciale]] e diventando [[Assessore (ordinamento italiano)|assessore]] alla [[Pubblica Istruzione|pubblica istruzione]] e [[cultura]] nella [[giunta provinciale]] a soli 25 anni<ref name=":12">{{Cita web|lingua=it|url=https://www.ilsole24ore.com/art/l-ufficio-renziano-marcucci-e-affari-famiglia-toscana-AEp0W2TE|titolo=L’ufficio del renziano Marcucci e gli affari della famiglia toscana|sito=Il Sole 24 ORE|accesso=25 dicembre 2020}}</ref>, rimanendo in carica fino a luglio 1992<ref>{{Cita web|url=https://amministratori.interno.gov.it/index.php?page=InfoAnagrafica&IdAnagrafica=817698|titolo=Dipartimento per gli Affari Interni e Territoriali|sito=amministratori.interno.gov.it|accesso=2025-08-05}}</ref>. Alle [[Elezioni regionali in Toscana del 1990|elezioni regionali in Toscana dello stesso anno]] viene candidato al [[Consiglio regionale della Toscana|consiglio regionale]], tra le liste del [[Partito Liberale Italiano|PLI]], ottenendo nei [[Collegio elettorale|collegi]] di [[Provincia di Lucca|Lucca]] e [[Provincia di Pisa|Pisa]] rispettivamente 2.471 e 126 preferenze ma risultando non eletto.<ref>{{Cita web|lingua=it|url=https://elezionistorico.interno.gov.it/index.php?tpel=R&dtel=06/05/1990&tpa=I&tpe=P&lev0=0&levsut0=0&lev1=9&levsut1=1&levsut2=2&ne1=9&es0=S&es1=S&es2=S&ms=S&ne2=43&lev2=43|titolo=Eligendo Archivio - Ministero dell'Interno DAIT|sito=Eligendo}}</ref><ref>{{Cita web|lingua=it|url=https://elezionistorico.interno.gov.it/index.php?tpel=R&dtel=06/05/1990&tpa=I&tpe=P&lev0=0&levsut0=0&lev1=9&levsut1=1&levsut2=2&ne1=9&es0=S&es1=S&es2=S&ms=S&ne2=62&lev2=62|titolo=Eligendo Archivio - Ministero dell'Interno DAIT|sito=Eligendo}}</ref>
 
=== Consigliere provincialeDeputato e deputatoVice-capogruppo del PLI ===
[[File:Andrea_Marcucci_(XI).jpg|sinistra|miniatura|270x270px|Andrea Marcucci eletto alla Camera nel 1992]]
Marcucci inizia dedicarsi all'attività politica nel [[1990]], divenendo a soli 25 anni [[consigliere provinciale]] e [[Assessore (ordinamento italiano)|assessore]] alla [[Pubblica Istruzione|pubblica istruzione]] e [[cultura]] di [[provincia di Lucca|Lucca]], tra le file del [[Partito Liberale Italiano]] (PLI).<ref name=":1">{{Cita web|url=https://www.ilsole24ore.com/art/l-ufficio-renziano-marcucci-e-affari-famiglia-toscana-AEp0W2TE|titolo=L’ufficio del renziano Marcucci e gli affari della famiglia toscana|sito=Il Sole 24 ORE|lingua=it|accesso=2020-12-25}}</ref>
Alle [[Elezioni politiche in Italia del 1992|elezioni politiche del 1992]] viene candidato alla [[Camera dei deputati (Italia)|Camera dei deputati]], tra le liste del Partito Liberale Italiano nella [[circoscrizione Pisa-Livorno-Lucca-Massa Carrara]], risultando eletto deputato con 18.181 preferenze a soli 27 anni<ref>{{Cita web|lingua=it|url=https://elezionistorico.interno.gov.it/index.php?tpel=C&dtel=05/04/1992&tpa=I&tpe=I&lev0=0&levsut0=0&levsut1=1&es0=S&es1=S&ms=S&ne1=15&lev1=15|titolo=Eligendo Archivio - Ministero dell'Interno DAIT|sito=Eligendo}}</ref>. Nella [[XI legislatura della Repubblica Italiana|XI legislatura della Repubblica]] è stato membro della [[Commissione Ambiente, territorio e lavori pubblici della Camera dei deputati|8ª Commissione Ambiente, territorio e lavori pubblici]] (1992-1993), in sostituzione del [[Ministri della salute della Repubblica Italiana|ministro della sanità]] [[Francesco De Lorenzo]], della [[Commissione Attività produttive, commercio e turismo della Camera dei deputati|10ª Commissione Attività produttive, commercio e turismo]] (1992-1994), della [[Commissione parlamentare d'inchiesta|Commissione parlamentare di inchiesta]] [[Commissione stragi|sulle stragi]] (1993) e della [[Giunta delle elezioni]] (1992-1994), oltre a ricoprire l'incarico di vice-[[Capogruppo (parlamento)|capogruppo]] del [[gruppo parlamentare]] del PLI "''Liberale''" a [[Montecitorio]].<ref name=":12" />
 
=== Candidature alla Camera e al Senato ===
Alle [[elezioni regionali in Toscana del 1990]] viene candidato dal [[Partito Liberale Italiano|PLI]] nelle [[Circoscrizione elettorale|circoscrizioni]] di [[Provincia di Lucca|Lucca]] e [[Provincia di Pisa|Pisa]], ottenendo rispettivamente 2.471 e 169 preferenze, ma non risultando eletto in [[consiglio regionale della Toscana]].
Alle [[Elezioni politiche in Italia del 1994|elezioni politiche del 1994]] si ricandida alla Camera nel [[Collegio elettorale di Capannori (Camera dei deputati)|collegio elettorale di Capannori]], sostenuto dalla lista ''Insieme per lo sviluppo'' fuori dalle principali [[Coalizione (politica)|coalizioni]] ([[Progressisti]], [[Polo delle Libertà]] e [[Patto per l'Italia]]), raccogliendo un significativo 14,21% ma senza risultare eletto<ref>{{Cita web|lingua=it|url=https://elezionistorico.interno.gov.it/|titolo=Eligendo Archivio - Ministero dell'Interno DAIT|sito=Eligendo|accesso=22 febbraio 2022}}</ref>. Successivamente nello [[1994|stesso anno]] torna all'attività imprenditoriale.<ref name="imp2" />
 
Fondatore e presidente di "''Società Libera''"<ref name=":22">{{Cita web|lingua=it|url=https://www.partitodemocratico.it/profile/andrea-marcucci/|titolo=Andrea Marcucci|sito=Partito Democratico|accesso=12 marzo 2021}}</ref>, associazione con l’obiettivo di diffondere la cultura [[liberale]] e promuove iniziative di carattere nazionale e internazionale tra cui l’annuale ''Premio alla Libertà''<ref name=":22" />, alle [[Elezioni politiche in Italia del 2006|elezioni politiche del 2006]] viene candidato al [[Senato della Repubblica]], tra le liste de [[La Margherita]] nella [[Circoscrizione Toscana (Senato della Repubblica)|circoscrizione Toscana]] in quarta posizione, risultando tuttavia il primo dei non eletti (in quanto il terzo in lista, [[Luigi Bobba]], è stato eletto in [[Circoscrizione Puglia (Senato della Repubblica)|Puglia]]).<ref>{{Cita web|lingua=it|url=https://elezionistorico.interno.gov.it/index.php?tpel=S&dtel=09/04/2006&tpa=I&tpe=R&lev0=0&levsut0=0&levsut1=1&es0=S&es1=S&ms=S&ne1=9&lev1=9|titolo=Eligendo Archivio - Ministero dell'Interno DAIT|sito=Eligendo}}</ref>
Alle [[Elezioni politiche in Italia del 1992|elezioni politiche del 1992]] viene candidato alla [[Camera dei deputati (Italia)|Camera dei deputati]], ed eletto con 18.181 preferenze nelle liste del PLI per la [[circoscrizione Pisa-Livorno-Lucca-Massa Carrara]], a soli 27 anni, e sarà eletto il 16 luglio vice-[[Capogruppo (parlamento)|capogruppo]] parlamentare del PLI alla Camera fino alla fine della legislatura il 14 aprile [[1994]].<ref name=":1" />
 
=== Sottosegretario ai Beni culturali ===
Alle [[Elezioni politiche in Italia del 1994|elezioni politiche del 1994]] si candida fuori dagli schieramenti [[progressisti]], [[Silvio Berlusconi|liberali]] e [[Patto per l'Italia|centristi]] nel [[Collegio elettorale di Capannori (Camera dei deputati)|collegio uninominale di Capannori]] per la Camera con la lista "''Insieme per lo sviluppo''", raccogliendo un significativo 14,21%, ma senza risultare eletto.<ref>{{Cita web|url=https://elezionistorico.interno.gov.it/|titolo=Eligendo Archivio - Ministero dell'Interno DAIT|sito=Eligendo|lingua=it|accesso=2022-02-22}}</ref>
Con la vittoria de [[L'Unione]] alle politiche e la seguente nascita del [[Governo della Repubblica Italiana|governo]] presieduto da [[Romano Prodi]], il 17 maggio 2006 viene indicato dal [[Consiglio dei ministri della Repubblica Italiana|Consiglio dei Ministri]] come [[Sottosegretario di Stato (ordinamento italiano)|sottosegretario di Stato]] al [[Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo|Ministero dei beni e delle attività culturali]] nel [[governo Prodi II]], entrando in carica il giorno successivo, affiancando il [[Ministri dei beni e delle attività culturali della Repubblica Italiana|ministro]] e [[Vicepresidente del Consiglio dei ministri della Repubblica Italiana|vicepremier]] [[Francesco Rutelli]] e mantenendo l'incarico fino alla fine dell'esecutivo<ref name=":02" /><ref name=":22" />. Durante il suo mandato, {{Senza fonte|oltre ad essere presidente del comitato nazionale per il bicentenario di [[Giuseppe Garibaldi]]}}, Marcucci ha risposto a nome del governo all'interrogazione del senatore [[Mauro Bulgarelli]] in tema di estensione in Italia del [[fair use]] statunitense limitativo del [[copyright]], specificando la mancanza di necessità di una riforma legislativa in luce dell'articolo 70 della Legge sul diritto d'Autore, interpretabile in modo analogo alla normativa vigente sul fair use negli [[Stati Uniti d'America]]..
 
=== Elezione a senatore ===
Nel [[1994]] torna all'attività imprenditoriale.<ref name = "imp">{{cita web|url=https://www.ilsole24ore.com/art/l-ufficio-renziano-marcucci-e-affari-famiglia-toscana-AEp0W2TE|titolo=L'ufficio del renziano Marcucci e gli affari della famiglia toscana|autore=Riccardo Ferrazza|data=7 aprile 2019|accesso=12 ottobre 2019}}</ref>
Nel [[2007]] aderisce alla nascita del [[Partito Democratico (Italia)|Partito Democratico]] (PD), con cui alle [[Elezioni politiche in Italia del 2008|elezioni politiche del 2008]] venne candidato al Senato, tra le sue liste nella [[Circoscrizione Toscana (Senato della Repubblica)|medesima circoscrizione]] in sesta posizione, risultando questa volta eletto senatore<ref>{{Cita web|lingua=it|url=https://elezionistorico.interno.gov.it/index.php?tpel=S&dtel=13/04/2008&tpa=I&tpe=R&lev0=0&levsut0=0&levsut1=1&es0=S&es1=S&ms=S&ne1=9&lev1=9|titolo=Eligendo Archivio - Ministero dell'Interno DAIT|sito=Eligendo}}</ref>. Nel corso della [[XVI legislatura della Repubblica Italiana|XVI legislatura]] è stato segretario della [[Commissione Istruzione pubblica, beni culturali del Senato della Repubblica|7ª Commissione Istruzione pubblica, beni culturali]] e membro della Delegazione [[Italia|italiana]] all'[[Assemblea parlamentare]] dell'[[OSCE]].
 
=== Rielezione al Senato ===
=== Sottosegretario di Stato ai beni culturali ===
Considerato molto vicino a [[Matteo Renzi]] da quando erano rispettivamente sottosegretario alla cultura e [[Presidenti della Provincia di Firenze|presidente della provincia di Firenze]]<ref name=":02" />, nel dicembre 2012 partecipa come espressione della sua mozione alle [[Elezioni primarie in Italia|elezioni primarie]] "''Parlamentarie''” del [[Partito Democratico (Italia)|PD]] per scegliere i candidati al [[Parlamento italiano|Parlamento]] alla [[Elezioni politiche in Italia del 2013|imminenti elezioni politiche]], risultando con 4.076 preferenze il più votato a Lucca<ref>{{Cita web|url=http://www.repubblica.it/static/speciale/2012/primarie-parlamentari-pd/risultati/province/lucca.html|titolo=Risultati nella Circoscrizione di Lucca - Primarie Parlamentari PD 29 e 30 Dicembre 2012|sito=la Repubblica.it|accesso=2025-08-05}}</ref>, venendo ricandidato al Senato, tra le liste del [[Partito Democratico (Italia)|PD]] nella circoscrizione Toscana in quinta posizione, venendo rieletto a [[Palazzo Madama (Roma)|Palazzo Madama]]<ref>{{Cita web|lingua=it|url=https://elezionistorico.interno.gov.it/index.php?tpel=S&dtel=24/02/2013&tpa=I&tpe=R&lev0=0&levsut0=0&levsut1=1&es0=S&es1=S&ms=S&ne1=9&lev1=9|titolo=Eligendo Archivio - Ministero dell'Interno DAIT|sito=Eligendo}}</ref>. Nella [[XVII legislatura della Repubblica Italiana|XVII legislatura della Repubblica]] è stato membro della [[Commissione speciale per l'esame degli atti urgenti presentati dal Governo]] (2013), della Delegazione italiana all'Assemblea parlamentare dell'OSCE (2013-2017) e della [[Commissione parlamentare d'inchiesta|Commissione parlamentare di inchiesta]] sul [[sistema bancario]] e [[finanziario]] (2017-2018), oltre a ricoprire l'incarico di [[Commissione Istruzione pubblica, beni culturali del Senato della Repubblica#Presidenti|presidente della 7ª Commissione Istruzione pubblica, beni culturali, ricerca scientifica, spettacolo e sport]].
Fondatore e presidente di "''Società Libera''"<ref name=":2">{{Cita web|url=https://www.partitodemocratico.it/profile/andrea-marcucci/|titolo=Andrea Marcucci|sito=Partito Democratico|lingua=it-IT|accesso=2021-03-12}}</ref>, associazione con l’obiettivo di diffondere la cultura [[liberale]] e promuove iniziative di carattere nazionale e internazionale tra cui l’annuale "Premio alla Libertà"<ref name=":2" />, nelle [[elezioni politiche in Italia del 2006|elezioni politiche del 2006]] si candida al [[Senato della Repubblica]] con [[La Margherita]] nella [[Circoscrizione Toscana (Senato della Repubblica)|circoscrizione Toscana]], risultando il primo dei non eletti. Ma il successivo 17 maggio viene nominato dal [[Consiglio dei ministri della Repubblica Italiana|Consiglio dei Ministri]] [[sottosegretario di Stato]] al [[Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo|Ministero dei beni e delle attività culturali]] nel [[Governo Prodi II|secondo governo Prodi]], carica che mantiene fino alla fine dell'esecutivo, nel maggio [[2008]].<ref name=":2" />
 
=== Capogruppo PD al Senato ===
In quanto sottosegretario alla cultura, oltre ad affiancare il [[Ministri per i beni e le attività culturali e per il turismo della Repubblica Italiana|ministro]] [[Francesco Rutelli]]<ref name=":0" />, Andrea Marcucci ha risposto a nome del Governo all'interrogazione del senatore [[Mauro Bulgarelli]] in tema di estensione in Italia del [[fair use]] statunitense limitativo del [[copyright]], specificando la mancanza di necessità di una riforma legislativa in luce dell'articolo 70 della Legge sul diritto d'Autore, interpretabile in modo analogo alla normativa vigente sul fair use negli [[Stati Uniti d'America]]. Sempre in quanto sottosegretario, viene nominato presidente del comitato nazionale per il bicentenario di [[Giuseppe Garibaldi]].
[[File:Delegazione_PD_Quirinale_2019.jpg|sinistra|miniatura|Marcucci (secondo da destra) assieme alla delegazione [[Partito Democratico (Italia)|PD]] ([[Nicola Zingaretti]], [[Graziano Delrio]], [[Paolo Gentiloni]] e [[Paola De Micheli]]) durante le [[Consultazioni del presidente della Repubblica Italiana|consultazioni al Quirinale]] del 2019]]
Alle [[Elezioni politiche in Italia del 2018|elezioni politiche del 2018]] viene candidato al Senato sia nel [[Collegio uninominale Toscana - 05 (Senato della Repubblica)|collegio uninominale Toscana - 05 (Lucca)]], sostenuto dalla [[Coalizione di centro-sinistra alle elezioni politiche italiane del 2018|coalizione di centro-sinistra]]<ref>{{Cita web|lingua=it|autore=La Nazione|url=https://www.lanazione.it/politica/liste-pd-elezioni-1.3686949|titolo=Elezioni, liste Pd: tutti i candidati in Toscana. La lista completa|sito=La Nazione|data=1517037597376|accesso=26 dicembre 2020}}</ref>, che tra le liste del PD nel [[Collegio plurinominale Toscana - 01 (Senato della Repubblica 2017)|collegio plurinominale Toscana - 01]] in seconda posizione<ref>{{Cita web|lingua=it|url=https://firenze.repubblica.it/cronaca/2018/01/27/news/elezioni_le_liste_pd_in_toscana-187389218/|titolo=Elezioni, i nomi dei candidati del Partito Democratico in Toscana|sito=la Repubblica|data=27 gennaio 2018|accesso=26 dicembre 2020}}</ref>, venendo rieletto senatore nel plurinominale, mentre nell'uninominale ottiene il 25,95% dei voti e viene sconfitto dal candidato del [[Coalizione di centro-destra alle elezioni politiche in Italia del 2018|centro-destra]], in quota [[Forza Italia (2013)|''forzista'']], [[Massimo Mallegni]] (38,69%) e superato da quella del [[Movimento 5 Stelle]] [[Sara Paglini]] (27,16%). Nel corso della [[XVIII legislatura della Repubblica Italiana|XVIII legislatura]] è stato membro della [[Giunta parlamentare#Giunta per il Regolamento|Giunta per il Regolamento]] (2018-2020), della [[Commissione Affari costituzionali del Senato della Repubblica|1ª Commissione Affari Costituzionali]] (2018; 2019-2021), della [[Commissione Difesa del Senato della Repubblica|4ª Commissione Difesa]] (2018-2019) e della [[Commissione Politiche dell'Unione europea del Senato della Repubblica|14ª Commissione Politiche dell'Unione europea]] (2021-2022), oltre a ricoprire l'incarico di capogruppo del gruppo parlamentare [[Partito Democratico (Italia)|PD]] a Palazzo Madama, eletto per acclamazione il 27 marzo 2018 come espressione dei [[Matteo Renzi|''renziani'']]<ref name=":02" />, e rimasto in carica fino 25 marzo 2021, quando, a seguito della richiesta del neo-[[Partito Democratico (Italia)#Segretario Nazionale|segretario del PD]] [[Enrico Letta]] di eleggere due donne alla guida dei gruppi parlamentari di Camera e Senato<ref>{{Cita web|lingua=it|url=https://www.repubblica.it/politica/2021/03/21/news/pd_letta_capigruppo_donne-293176306/|titolo=Pd, Letta: "Nominiamo due donne capigruppo alla Camera e al Senato". Delrio: "Agito sempre per parità"|sito=la Repubblica|data=21 marzo 2021|accesso=26 settembre 2021}}</ref>, viene sostituito da [[Simona Malpezzi]]<ref>{{Cita web|lingua=it|url=https://www.ilfattoquotidiano.it/2021/03/25/pd-simona-malpezzi-eletta-allunanimita-capogruppo-al-senato-chi-e-la-sottosegretaria-ex-renziana-indicata-da-marcucci/6144871/|titolo=Chi è Simona Malpezzi, l'ex renziana eletta per guidare il gruppo Pd al Senato|sito=Il Fatto Quotidiano|data=25 marzo 2021|accesso=26 settembre 2021}}</ref> (nonostante l'opposizione di Marcucci, a cui ha ceduto).<ref>{{Cita web|lingua=it|url=https://www.ilfattoquotidiano.it/2021/03/23/prove-di-coalizione-letta-incontrera-conte-capigruppo-pd-stallo-in-senato-marcucci-anche-il-segretario-dovrebbe-essere-donna/6142401/|titolo=Enrico Letta ha annunciato ai deputati Pd quando vedrà Conte. E Delrio lascia il posto a una donna|sito=Il Fatto Quotidiano|data=23 marzo 2021|accesso=26 settembre 2021}}</ref><ref>{{Cita web|lingua=it|url=https://www.ilfattoquotidiano.it/2021/03/24/pd-marcucci-chiedo-che-la-capogruppo-sia-simona-malpezzi-proporro-allassemblea-di-votarla-e-mi-auguro-unanimita/6144142/|titolo=Pd, Marcucci cede: "Chiedo che la capogruppo sia Simona Malpezzi. Proporrò all'assemblea di votarla e mi auguro unanimità"|sito=Il Fatto Quotidiano|data=24 marzo 2021|accesso=26 settembre 2021}}</ref>
 
Alle [[Elezioni primarie del Partito Democratico del 2019 (Italia)|elezioni primarie del PD del 2019]] sostiene la mozione del [[Partito Democratico (Italia)#Segretario nazionale|segretario uscente]] [[Maurizio Martina]], ex [[Ministri delle politiche agricole alimentari e forestali della Repubblica Italiana|ministro delle politiche agricole]] nei [[Governo della Repubblica Italiana|governi]] [[Governo Renzi|Renzi]] e [[Governo Gentiloni|Gentiloni]] e rappresentante l'area "''filo-[[Matteo Renzi|renziana]]''" del partito, che risulterà perdente arrivando secondo con il 22% dei voti dietro a [[Nicola Zingaretti]] (66%)<ref>{{Cita web|url=https://www.lettera43.it/it/articoli/politica/2019/02/19/primarie-pd-2019-matteo-renzi/229286/?__cf_chl_managed_tk__=pmd_NjfcHwhaaxsEl3mcScQ3LCkcNe36.fuXTlBIbQ0ODa4-1632646261-0-gqNtZGzNAxCjcnBszRQR|titolo=I dem che hanno scaricato Matteo Renzi}}</ref>. Successivamente aderisce alla [[Corrente politica|corrente]] del PD "''Base Riformista''", di stampo [[Riformismo|riformista]] e [[Centrismo|centrista]], guidata da [[Lorenzo Guerini]] e [[Luca Lotti]].<ref>{{Cita web|lingua=it|url=https://pagellapolitica.it/articoli/la-mappa-delle-correnti-del-partito-democratico|titolo=La mappa delle correnti del Partito democratico|sito=Pagella Politica|accesso=2025-08-04}}</ref>
=== Senatore del Partito Democratico ===
[[File:Zingaretti_Cuppi_Marcucci_2021.jpg|miniatura|Marcucci assieme al [[Partito Democratico (Italia)#Segreteria nazionale|segretario PD]] [[Nicola Zingaretti|Zingaretti]] e alla [[Partito Democratico (Italia)#Presidenza dell'Assemblea nazionale|presidente]] [[Partito Democratico (Italia)#Presidenza dell'Assemblea nazionale|PD]] [[Valentina Cuppi]] durante le consultazioni al Quirinale del 2021]]
Nonostante non abbia mai smesso di supportare Renzi nei momenti più delicati e difficili come sul "caso banche" o nella bocciatura del [[Referendum costituzionale in Italia del 2016|referendum costituzionale del 2016]]<ref name=":02" />, decide di rimanere nel PD quando Renzi e una parte dei renziani si scindono e fondano [[Italia Viva]].<ref>{{Cita web|lingua=it|url=https://www.ilfattoquotidiano.it/2019/09/17/scissione-pd-da-lotti-a-guerini-da-marcucci-alla-morani-chi-per-ora-non-segue-matteo-renzi/5457935/|titolo=Scissione Pd. Da Lotti a Guerini, da Marcucci alla Morani: chi (per ora) non segue Renzi|sito=Il Fatto Quotidiano|data=17 settembre 2019|accesso=12 marzo 2021}}</ref><ref>{{Cita web|lingua=it|url=https://www.ilmessaggero.it/video/politica/marcucci_renzi_pd_oggi_ultime_notizie-4742544.html|titolo=Pd, Marcucci: «Scelta di Renzi sbagliata, io resto e metto a disposizione mio ruolo capogruppo»|data=18 settembre 2019|accesso=11 gennaio 2022}}</ref>
 
=== Mancata rielezione a senatore ===
==== Segretario e presidente della 7ª Commissione ====
Alle [[Elezioni politiche in Italia del 2022|elezioni politiche anticipate del 2022]] viene ricandidato al Senato nel [[Collegio uninominale Toscana - 02 (Senato della Repubblica 2020)|collegio uninominale Toscana - 02 (Livorno)]], sostenuto dalla [[Coalizione di centro-sinistra alle elezioni politiche in Italia del 2022|coalizione di centro-sinistra]] in quota [[Partito Democratico - Italia Democratica e Progressista]]<ref>{{Cita web|lingua=it|url=https://www.repubblica.it/politica/2022/08/23/news/elezioni_senato_2022_tutte_le_sfide_uninominali_ecco_i_candidati_delle_4_coalizioni-362702563/|titolo=Elezioni Senato 2022: tutte le sfide uninominali, ecco i candidati delle 4 coalizioni|sito=la Repubblica|data=2022-08-23|accesso=2025-08-05}}</ref>, ma raccoglie il 32,89% e viene superato dal candidato del [[Coalizione di centro-destra alle elezioni politiche in Italia del 2022|centro-destra]], in quota [[Lega Salvini Premier]], [[Manfredi Potenti]] (38,97%), rimanendo fuori dal [[Parlamento italiano|Parlamento]] per la [[XIX legislatura della Repubblica Italiana|XIX legislatura]].<ref>{{Cita web|lingua=it|url=https://firenze.repubblica.it/cronaca/2022/09/26/news/andrea_marcucci_votazioni_2022_elezioni_toscana-367354642/|titolo=L'ex capogruppo al Senato Andrea Marcucci (Pd) non viene rieletto|sito=la Repubblica|data=26 settembre 2022|accesso=16 ottobre 2022}}</ref>
Alle [[Elezioni politiche in Italia del 2008|elezioni politiche del 2008]] è stato eletto senatore nelle liste del [[Partito Democratico (Italia)|Partito Democratico]] nella medesima circoscrizione, successivamente è nominato segretario della 7ª Commissione [[Pubblica Istruzione|Pubblica istruzione]] e [[Beni culturali]] di [[Palazzo Madama (Roma)|Palazzo Madama]].
 
=== Abbandono del PD e Sviluppi successivi ===
Considerato molto vicino a [[Matteo Renzi]] da quando erano rispettivamente sottosegretario alla cultura e [[Presidenti della Provincia di Firenze|presidente della provincia di Firenze]]<ref name=":0" />, nel dicembre [[2012]] viene candidato come espressione della sua mozione alle primarie “Parlamentarie” indette dal PD per la scelta dei candidati alle successive elezioni politiche del 24 e 25 febbraio, e risulta il più votato nel collegio di [[Lucca]] con 4.016 voti. Viene quindi candidato alle [[Elezioni politiche in Italia del 2013|politiche del 2013]] e rieletto senatore nella [[Circoscrizione Toscana (Senato della Repubblica)|circoscrizione Toscana]], successivamente viene eletto presidente della 7ª Commissione [[Istruzione pubblica]] e [[Beni culturali]] di Palazzo Madama.
Alle [[Elezioni primarie del Partito Democratico del 2023 (Italia)|primarie del PD del 2023]] sostiene la mozione di [[Stefano Bonaccini]], [[presidente della Regione Emilia-Romagna]], ma che viene sconfitto dalla deputata del PD [[Elly Schlein]]<ref>{{Cita web|url=https://twitter.com/AndreaMarcucci/status/1594304446816997376|titolo=Ottimo il discorso della candidatura di @sbonaccini . Vocazione maggioritaria, pluralismo interno ma argine alle correnti, nuovo gruppo dirigente con i sindaci: le condizioni per il rilancio del Pd. Stefano si è indubbiamente posizionato al centro della scena. #Pd|sito=X.com (ex Twitter)|data=20 novembre 2022}}</ref>. Il successivo 22 aprile dichiara di non voler rinnovare la tessere del PD<ref>{{Cita web|lingua=it|url=https://www.repubblica.it/politica/2023/04/22/news/andrea_marcucci_pd_schlein_terzo_polo-397183875/|titolo=L'addio di Marcucci al Pd: "Non rinnoverò la tessera, il partito di Schlein molto lontano da quello che penso"|sito=la Repubblica|accesso=22 aprile 2023}}</ref>, lamentando il nuovo corso intrapreso da Schlein<ref>{{Cita web|lingua=it-IT|url=https://www.ilfattoquotidiano.it/2023/04/22/marcucci-lascia-il-pd-ce-distanza-tra-me-ed-elly-schlein-e-sul-terzo-polo-troppo-presto-per-la-federazione/7138864/|titolo=Marcucci lascia il Pd: "C'è distanza tra me ed Elly Schlein". E sul 'Terzo Polo': "Troppo presto per la federazione"|sito=Il Fatto Quotidiano|data=2023-04-22|accesso=2025-08-03}}</ref>. Successivamente contribuisce alla nascita di una federazione centrista avendo aderito ai [[Liberali Democratici Europei]] (LDE) di Giuseppe Benedetto, [[Sandro Gozi]], [[Oscar Giannino]] e Alessandro De Nicola<ref>{{Cita web|lingua=it|autore=Aldo Torchiaro|url=https://www.ilriformista.it/marcucci-lascia-il-pd-ed-entra-nei-liberali-e-democratici-europei-352665/|titolo=Marcucci lascia il Pd ed entra nei Liberali e Democratici europei|sito=Il Riformista|data=15 aprile 2023|accesso=22 aprile 2023}}</ref>. Il 16 giugno seguente viene scelto come presidente dei LibDem in occasione dell’assemblea nazionale tenutasi nei pressi di [[Bologna]] e alla quale hanno presenziato anche diversi esponenti di [[Italia Viva]] ([[Raffaella Paita]] e [[Luigi Marattin]]), [[Azione (partito politico)|Azione]] ([[Giulia Pastorella]]) e [[+Europa]] ([[Benedetto Della Vedova]]), oltre al presidente del gruppo [[Renew Europe]]<ref>{{Cita web|lingua=it|url=https://www.ildubbio.news/adnkronos/libdem-marcucci-presidente-lista-unitaria-alle-europee-vogliamo-fare-la-differenza-ajh5ecn3|titolo=LibDem: Marcucci presidente, 'lista unitaria alle europee, vogliamo fare la differenza'|accesso=25 settembre 2023}}</ref>. Il 21 ottobre 2023 il partito aderisce all'[[Partito dell'Alleanza dei Liberali e dei Democratici per l'Europa|ALDE]].<ref>{{cita web|url=https://www.aldeparty.eu/libdem_europei|titolo=ALDE - LibDem Europei|data=21 ottobre 2023|accesso=21 ottobre 2023}}</ref>
 
In vista delle [[Elezioni europee del 2024 in Italia|elezioni europee del 2024]] LibDem aderisce alla [[lista elettorale]] [[Stati Uniti d'Europa (lista elettorale)|''Stati Uniti d'Europa'']] (costituita principalmente da Italia Viva e [[+Europa]])<ref>{{Cita news|lingua=en|nome=Federica|cognome=Pascale|autore2=Euractiv.it|url=https://www.euractiv.com/section/politics/news/eu-elections-italian-centre-left-rallies-behind-united-states-of-europe-bid/|titolo=EU elections: Italian centre-left rallies behind ‘United States of Europe’ bid|titolotradotto=Elezioni UE: Il centrosinistra italiano si schiera a favore degli "Stati Uniti d'Europa".|pubblicazione=[[Euractiv]]|data=28 marzo 2024|accesso=19 aprile 2024|urlarchivio=https://archive.is/20240418222743/https://www.euractiv.com/section/politics/news/eu-elections-italian-centre-left-rallies-behind-united-states-of-europe-bid/|urlmorto=no}}</ref><ref>{{Cita web|url=https://www.rainews.it/articoli/2024/03/elezioni-europee-italia-viva-e--europa-uniti-al-centro-nasce-la-lista-stati-uniti-deuropa-9d21a509-6d20-45e5-8f67-eb7f0df15694.html}}</ref>, per cui il capolista nella [[circoscrizione Italia nord-orientale]] è [[Graham Watson]]<ref>{{Cita web|lingua=it|url=https://www.ansa.it/sito/notizie/politica/2024/04/20/bonino-capolista-per-stati-uniti-deuropa-nel-nord-ovest_592aa31e-56db-4e0b-b696-6a5f5c3d1ab5.html|titolo=Bonino capolista per Stati Uniti d'Europa nel Nord ovest - Notizie - Ansa.it|sito=Agenzia ANSA|data=20 aprile 2024|accesso=20 aprile 2024}}</ref>. Alla tornata elettorale tuttavia la lista raccoglie il 3,77% dei voti, non sufficiente a superare la soglia di sbarramento del 4% necessaria per eleggere europarlamentari.<ref>{{Cita web|lingua=it-IT|url=https://www.ilfattoquotidiano.it/2024/06/10/europee-i-risultati-fdi-aumenta-il-consenso-delle-politiche-balzo-del-pd-schlein-sfida-meloni-crollo-m5s-renzi-e-calenda-restano-fuori/7580825/|titolo=Europee, Fdi aumenta il consenso delle politiche: 29%. Balzo del Pd: al 24% Schlein sfida Meloni. Fi supera la Lega. Crollo M5s, Renzi e Calenda fuori|sito=Il Fatto Quotidiano|data=2024-06-10|accesso=2025-08-03}}</ref>
==== Capogruppo PD al Senato ====
[[File:Delegazione PD Quirinale 2019.jpg|miniatura|Marcucci assieme a [[Nicola Zingaretti]], [[Partito Democratico (Italia)#Segretario nazionale|segretario Dem]], [[Graziano Delrio]], [[Capogruppo (parlamento)|capigruppo]] PD alla [[Camera dei deputati (Italia)|Camera]], [[Paolo Gentiloni]], [[Partito Democratico (Italia)#Presidente dell'Assemblea nazionale|presidente Dem]], e [[Paola De Micheli]] durante le [[Consultazioni del presidente della Repubblica Italiana|consultazioni]] del [[2019]]|sinistra]]In vista delle [[Elezioni politiche in Italia del 2018|elezioni politiche del 2018]], viene candidato al Senato nel [[Collegio uninominale Toscana - 05 (Senato della Repubblica)|collegio uninominale Toscana - 05 (Lucca)]] per la [[Coalizione di centro-sinistra alle elezioni politiche italiane del 2018|coalizione di centro-sinistra]] in quota PD<ref>{{Cita web|url=https://www.lanazione.it/politica/liste-pd-elezioni-1.3686949|titolo=Elezioni, liste Pd: tutti i candidati in Toscana. La lista completa|autore=La Nazione|sito=La Nazione|data=1517037597376|lingua=it|accesso=2020-12-26}}</ref>, ma viene sconfitto, giungendo infatti terzo dietro all'esponente del [[Coalizione di centro-destra alle elezioni politiche in Italia del 2018|centro-destra]] [[Massimo Mallegni]] (38,69%) e alla candidata del [[Movimento 5 Stelle]] [[Sara Paglini]] (27,16%). Viene comunque rieletto senatore nella [[XVIII legislatura della Repubblica Italiana|XVIII legislatura]], in virtù della candidatura nelle liste del PD nel [[Collegio plurinominale Toscana - 01 (Senato della Repubblica 2017)|collegio plurinominale Toscana - 01]].<ref>{{Cita web|url=https://firenze.repubblica.it/cronaca/2018/01/27/news/elezioni_le_liste_pd_in_toscana-187389218/|titolo=Elezioni, i nomi dei candidati del Partito Democratico in Toscana|sito=la Repubblica|data=2018-01-27|lingua=it|accesso=2020-12-26}}</ref>
Il 27 marzo [[2018]] viene eletto per acclamazione [[Capogruppo (parlamento)|capogruppo]] del [[Partito Democratico (Italia)|Partito Democratico]] al Senato, espressione dei cosiddetti "[[Matteo Renzi|''renziani'']]".<ref name=":0" />
 
L'8 marzo 2025 Liberali Democratici Europei, assieme a ''Orizzonti Liberali'' di [[Luigi Marattin]], NOS e Liberal Forum, confluiscono nel [[Partito Liberaldemocratico (Italia)|Partito Liberaldemocratico]].<ref>{{cita web|url=https://www.ilfoglio.it/politica/2025/03/07/news/nasce-l-8-marzo-a-roma-il-partito-liberaldemocratico-7497117/|titolo=Nasce l'8 marzo a Roma il partito liberaldemocratico|data=7 marzo 2025|accesso=8 marzo 2025}}</ref><ref>{{cita web|url=https://www.repubblica.it/politica/2025/03/08/news/marattin_liberali_nuovo_partito_intervista-424049675/|titolo=Marattin: “Noi liberali alternativi ai due poli. Il Pd? Vuole tenere insieme tondo e quadrato”|data=8 marzo 2025|accesso=8 marzo 2025}}</ref><ref>{{cita tweet|utente=marattin|autore=[[Luigi Marattin]]|numero=1898329462481006716|data=8 marzo 2025|titolo=Ce lo avete chiesto in tanti e finalmente eccoli: simbolo e nome. Partiamo da qua, dalle cose importanti. Simbolo, nome, manifesto e proposte programmatiche.}}</ref> Nel corso del primo congresso del partito, tenuto il 28 giugno successivo, viene eletto presidente.<ref>{{cita web|url=https://www.repubblica.it/politica/2025/06/29/news/marcucci_presidente_marattin_segretario_liberaldemocratici_congresso-424699305/|titolo=Primo congresso dei Liberaldemocratici: Marcucci eletto presidente, Marattin segretario|data=29 giugno 2025|accesso=1° luglio 2025}}</ref>
In seguito all'annuncio della [[Elezioni primarie del Partito Democratico del 2019 (Italia)|candidatura alla segreteria nazionale del PD alle primarie]] di [[Maurizio Martina]], ex [[Ministri delle politiche agricole alimentari e forestali della Repubblica Italiana|ministro delle politiche agricole alimentari e forestali]] nei [[Governo della Repubblica Italiana|governi]] [[Governo Renzi|Renzi]] e [[Governo Gentiloni|Gentiloni]], nonché [[Partito Democratico (Italia)#Segretario nazionale|segretario uscente del Partito Democratico]], decide di appoggiare la sua mozione, che risulterà perdente, arrivando secondo con il 22% dei voti.<ref>{{Cita web|url=https://www.lettera43.it/it/articoli/politica/2019/02/19/primarie-pd-2019-matteo-renzi/229286/?__cf_chl_managed_tk__=pmd_NjfcHwhaaxsEl3mcScQ3LCkcNe36.fuXTlBIbQ0ODa4-1632646261-0-gqNtZGzNAxCjcnBszRQR|titolo=I dem che hanno scaricato Matteo Renzi}}</ref>
 
Nonostante non abbia mai smesso di supportare Renzi nei momenti più delicati e difficili come sul "caso banche" o nella bocciatura del [[Referendum costituzionale in Italia del 2016|referendum costituzionale del 2016]]<ref name=":0" />, decide di rimanere nel PD quando Renzi e una parte dei renziani si scindono e fondano [[Italia Viva]], affermando: "''Non condivido Renzi, ma non sarò mai suo nemico''".<ref>{{Cita web|url=https://www.ilfattoquotidiano.it/2019/09/17/scissione-pd-da-lotti-a-guerini-da-marcucci-alla-morani-chi-per-ora-non-segue-matteo-renzi/5457935/|titolo=Scissione Pd. Da Lotti a Guerini, da Marcucci alla Morani: chi (per ora) non segue Renzi|sito=Il Fatto Quotidiano|data=2019-09-17|lingua=it-IT|accesso=2021-03-12}}</ref><ref>{{Cita web|url=https://www.ilmessaggero.it/video/politica/marcucci_renzi_pd_oggi_ultime_notizie-4742544.html|titolo=Pd, Marcucci: «Scelta di Renzi sbagliata, io resto e metto a disposizione mio ruolo capogruppo»|data=2019-09-18|lingua=it|accesso=2022-01-11}}</ref>
 
==== Sostituzione da Capogruppo ====
[[File:Zingaretti Cuppi Marcucci 2021.jpg|miniatura|Marcucci assieme a Nicola Zingaretti e [[Valentina Cuppi]], [[Partito Democratico (Italia)#Presidente dell'Assemblea nazionale|presidente Dem]], durante le consultazioni del [[2021]]]]
Verso la fine di marzo [[2021]] [[Enrico Letta]], neo-[[Partito Democratico (Italia)#Segretario Nazionale|segretario del Partito Democratico]], lancia la proposta di eleggere due donne alla guida dei gruppi parlamentari PD al Senato e alla Camera<ref>{{Cita web|url=https://www.repubblica.it/politica/2021/03/21/news/pd_letta_capigruppo_donne-293176306/|titolo=Pd, Letta: "Nominiamo due donne capigruppo alla Camera e al Senato". Delrio: "Agito sempre per parità"|sito=la Repubblica|data=2021-03-21|lingua=it|accesso=2021-09-26}}</ref>. Nonostante l'opposizione di Marcucci a questa proposta<ref>{{Cita web|url=https://www.ilfattoquotidiano.it/2021/03/23/prove-di-coalizione-letta-incontrera-conte-capigruppo-pd-stallo-in-senato-marcucci-anche-il-segretario-dovrebbe-essere-donna/6142401/|titolo=Enrico Letta ha annunciato ai deputati Pd quando vedrà Conte. E Delrio lascia il posto a una donna|sito=Il Fatto Quotidiano|data=2021-03-23|lingua=it-IT|accesso=2021-09-26}}</ref>, cede alle pressioni di Letta e il 24 marzo, in una [[conferenza stampa]] al Senato, annuncia il suo passo indietro come capogruppo, lanciando al tempo stesso la candidatura di [[Simona Malpezzi]], [[Sottosegretario di Stato (ordinamento italiano)|sottosegretario di Stato]] ai [[Dipartimento per i rapporti con il Parlamento|rapporti con il Parlamento]] nel [[governo Draghi]], come suo successore<ref>{{Cita web|url=https://www.ilfattoquotidiano.it/2021/03/24/pd-marcucci-chiedo-che-la-capogruppo-sia-simona-malpezzi-proporro-allassemblea-di-votarla-e-mi-auguro-unanimita/6144142/|titolo=Pd, Marcucci cede: "Chiedo che la capogruppo sia Simona Malpezzi. Proporrò all'assemblea di votarla e mi auguro unanimità"|sito=Il Fatto Quotidiano|data=2021-03-24|lingua=it-IT|accesso=2021-09-26}}</ref>. Il giorno successivo viene sostituito come capogruppo dalla stessa Malpezzi, eletta all’unanimità.<ref>{{Cita web|url=https://www.ilfattoquotidiano.it/2021/03/25/pd-simona-malpezzi-eletta-allunanimita-capogruppo-al-senato-chi-e-la-sottosegretaria-ex-renziana-indicata-da-marcucci/6144871/|titolo=Chi è Simona Malpezzi, l'ex renziana eletta per guidare il gruppo Pd al Senato|sito=Il Fatto Quotidiano|data=2021-03-25|lingua=it-IT|accesso=2021-09-26}}</ref>
 
Alle [[Elezioni politiche in Italia del 2022|elezioni politiche anticipate del 2022]] viene ricandidato al Senato nel [[Collegio uninominale Toscana - 02 (Senato della Repubblica 2020)|collegio uninominale di Livorno]], per la [[Coalizione di centro-sinistra alle elezioni politiche in Italia del 2022|coalizione di centro-sinistra]] in quota PD, ma ottiene il 32,89% e perde la sfida contro [[Manfredi Potenti]] del centro-destra (38,97%), rimanendo fuori dal Parlamento.<ref>{{Cita web|url=https://firenze.repubblica.it/cronaca/2022/09/26/news/andrea_marcucci_votazioni_2022_elezioni_toscana-367354642/|titolo=L'ex capogruppo al Senato Andrea Marcucci (Pd) non viene rieletto|sito=la Repubblica|data=2022-09-26|lingua=it|accesso=2022-10-16}}</ref>
 
=== L'addio al PD e la presidenza dei LibDem ===
[[File:Logo-libdemeuropei-2023.png|miniatura|Simbolo di [[Liberali Democratici Europei|LibDem]]|left]]
Il 22 aprile 2023 dichiara di non voler rinnovare la tessere del PD poiché è deciso a contribuire alla nascita di una federazione centrista avendo aderito ai [[Liberali Democratici Europei]] di [[Giuseppe Benedetto]], [[Sandro Gozi]], [[Oscar Giannino]] e [[Alessandro De Nicola]].<ref>{{Cita web|url=https://www.repubblica.it/politica/2023/04/22/news/andrea_marcucci_pd_schlein_terzo_polo-397183875/|titolo=L'addio di Marcucci al Pd: "Non rinnoverò la tessera, il partito di Schlein molto lontano da quello che penso"|sito=la Repubblica|lingua=it|accesso=2023-04-22}}</ref><ref>{{Cita web|url=https://www.ilriformista.it/marcucci-lascia-il-pd-ed-entra-nei-liberali-e-democratici-europei-352665/|titolo=Marcucci lascia il Pd ed entra nei Liberali e Democratici europei|autore=Aldo Torchiaro|sito=Il Riformista|data=2023-04-15|lingua=it-IT|accesso=2023-04-22}}</ref> Il 16 giugno seguente viene scelto come presidente dei LibDem in occasione dell’assemblea nazionale tenutasi nei pressi di [[Bologna]] e alla quale hanno presenziato anche diversi esponenti di [[Italia Viva]], [[Azione (partito politico)|Azione]] e [[+Europa|+ Europa]] come [[Raffaella Paita]], [[Luigi Marattin]], [[Giulia Pastorella]] e [[Benedetto Della Vedova]] oltre al presidente del gruppo [[Gruppo dell'Alleanza dei Democratici e dei Liberali per l'Europa|ALDE]].<ref>{{Cita web|url=https://www.ildubbio.news/adnkronos/libdem-marcucci-presidente-lista-unitaria-alle-europee-vogliamo-fare-la-differenza-ajh5ecn3|titolo=LibDem: Marcucci presidente, 'lista unitaria alle europee, vogliamo fare la differenza'|sito=www.ildubbio.news|lingua=it|accesso=2023-09-25}}</ref>
 
Il 21 ottobre il partito aderisce all'[[Partito dell'Alleanza dei Liberali e dei Democratici per l'Europa|ALDE]].<ref>{{cita web|url=https://www.aldeparty.eu/libdem_europei|titolo=ALDE - LibDem Europei|data=21 ottobre 2023|accesso=21 ottobre 2023}}</ref>
 
== Incarichi parlamentari ==
[[File:Andrea Marcucci (XI).jpg|miniatura|Andrea Marcucci eletto alla Camera dei deputati nel [[1992]]]]
 
=== Camera dei deputati ===
 
* Vice-[[Capogruppo (parlamento)|capogruppo]] del [[Partito Liberale Italiano]] <small>(dal 16 luglio [[1992]] al 14 aprile [[1994]])</small>
*Membro della Giunta delle elezioni <small>(dal 12 maggio [[1992]] al 14 aprile [[1994]])</small>
* Membro della 8ª Commissione [[Lavori pubblici|Lavori Pubblici]] <small>(dall'11 giugno [[1992]] al 24 febbraio [[1993]])</small>
* Membro della 10ª Commissione [[Attività produttiva|Attività Produttive]] <small>(dal 9 giugno [[1992]] al 14 aprile [[1994]])</small>
* Membro della [[Commissione parlamentare d'inchiesta|Commissione parlamentare di inchiesta]] sul [[terrorismo in Italia]] e sulle cause della mancata individuazione dei responsabili delle stragi <small>(dall'8 giugno [[1993]] al 1º luglio 1993)</small>
 
=== Senato della Repubblica ===
 
==== XVI legislatura ====
 
* Membro della Delegazione italiana all'Assemblea parlamentare della [[Organizzazione per la sicurezza e la cooperazione in Europa]] (OSCE) <small>(dal 24 giugno [[2008]] al 14 marzo [[2013]])</small>
* Segretario della [[Commissione Istruzione pubblica, beni culturali del Senato della Repubblica|7ª Commissione Istruzione pubblica, beni culturali del Senato della Repubblica]] <small>(dal 22 maggio [[2008]] al 14 marzo [[2013]])</small>
 
==== XVII legislatura ====
 
* Membro della Delegazione italiana all'Assemblea parlamentare della [[Organizzazione per la sicurezza e la cooperazione in Europa]] (OSCE) <small>(dal 15 marzo [[2013]] al 18 gennaio [[2017]])</small>
* Presidente della 7ª Commissione [[Istruzione pubblica]] e [[Beni culturali]] del [[Senato della Repubblica]] <small>(dal 7 maggio [[2013]] al 22 marzo [[2018]])</small>
* Membro della Commissione speciale su atti urgenti del Governo <small>(dal 26 marzo [[2013]] al 7 maggio [[2013]])</small>
* Membro della [[Commissione parlamentare d'inchiesta|Commissione parlamentare di inchiesta]] sul [[sistema bancario]] e [[finanziario]] <small>(dal 21 settembre [[2017]] al 22 marzo [[2018]])</small>
 
==== XVIII legislatura ====
 
* [[Capogruppo (parlamento)|Capogruppo]] del [[Partito Democratico (Italia)|Partito Democratico]] <small>(dal 27 marzo [[2018]] al 24 marzo [[2021]])</small>
*Membro della Giunta per il Regolamento <small>(dal 3 aprile [[2018]] al 6 ottobre [[2020]])</small>
* Membro della [[Commissione Affari costituzionali del Senato della Repubblica|1ª Commissione Affari Costituzionali]] <small>(dal 21 giugno [[2018]] al 13 settembre [[2018]]; dal 6 agosto [[2019]] al 31 marzo [[2021]])</small>
* Membro della [[Commissione Difesa del Senato della Repubblica|4ª Commissione Difesa]] <small>(dal 13 settembre [[2018]] al 6 agosto [[2019]])</small>
*Membro della [[Commissione Politiche dell'Unione europea del Senato della Repubblica|14ª Commissione Politiche dell'Unione europea]] <small>(dal 31 marzo [[2021]] al 12 ottobre [[2022]])</small>
 
== Opere ==
* ''Antonio Mordini e il terzo partito'', Lucca, Pacini Fazzi, 2011, ISBN 978 8865500552-88-6550-055-2.
 
==Note==
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== Collegamenti esterni ==
* {{Collegamenti esterni}}
 
{{Box successione
|tipologia = Incarico parlamentare
|carica = [[Capogruppo (parlamento)|Capogruppo]] del [[Partito Democratico (Italia)|Partito Democratico]]<br />al [[Senato della Repubblica]]
|immagine = Senato della Repubblica LOGO (Italia).svg
|periodo = 27 marzo 2018 – 25 marzo 2021
|precedente = [[Luigi Zanda]]
|successivo = [[Simona Malpezzi]]
}}{{Box successione
|periodo = dal 27 marzo [[2018]] – 25 marzo [[2021]]
|tipologia = Incarico parlamentare
}}
|carica = [[Commissione Istruzione pubblica, beni culturali del Senato della Repubblica#Presidenti|Presidente della 7ª Commissione Istruzione pubblica, beni culturali del Senato della Repubblica]]
{{Controllo di autorità}}
|immagine = Senato della Repubblica LOGO (Italia).svg
|periodo = 7 maggio 2013 – 22 marzo 2018
|precedente = [[Guido Possa]]
|successivo = [[Mario Pittoni]]
}}{{Controllo di autorità}}
{{Portale|biografie|politica|economia}}
[[Categoria:Piloti di rally italiani]]
 
[[Categoria:Deputati dell'XI legislatura della Repubblica Italiana]]
[[Categoria:Politici del Partito Liberale Italiano]]