Gruppo 63: differenze tra le versioni
Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
+Protetta Etichetta: Annullato |
m Bot: correzione wikilink "avanguardia" (via JWB) |
||
(4 versioni intermedie di 4 utenti non mostrate) | |||
Riga 1:
{{Citazione|"Gruppo 63" è una sigla di comodo di cui spiegheremo un po' più avanti l'origine. Di fatto dietro a questa sigla c'era un movimento spontaneo suscitato da una vivace insofferenza per lo stato allora dominante delle cose letterarie: opere magari anche decorose ma per lo più prive di vitalità [...] Furono l'ultima fiammata del neorealismo in letteratura, fioca eco populista della grande stagione cinematografica dei Rossellini e dei De Sica.|Nanni Balestrini, Alfredo Giuliani<ref>[http://www.nannibalestrini.it/gruppo63/prefazione.htm Nanni Balestrini - Gruppo '63 - Introduzione] {{webarchive|url=https://web.archive.org/web/20070808011730/http://www.nannibalestrini.it/gruppo63/prefazione.htm |data=8 agosto 2007 }}</ref>}}
Il '''Gruppo 63''', definito di [[neoavanguardia]] per differenziarlo dalle [[
== Moventi culturali ==
Riga 10 ⟶ 9:
Ignorato dal grande pubblico, il gruppo suscitò interesse negli ambienti critico-letterari anche per le polemiche che destò criticando fortemente autori all'epoca già "consacrati" dalla fama quali [[Carlo Cassola]], [[Giorgio Bassani]] e [[Vasco Pratolini]], Enzo Siciliano, ironicamente definiti "Liale", con riferimento a [[Liala]], autrice di [[romanzo rosa|romanzi rosa]].
Il Gruppo 63 ebbe il merito di proporre e tentare un rinnovamento nel panorama
== Componenti ==
Alcuni autori, critici e scrittori del Gruppo 63<ref>{{Cita web|url=https://books.google.co.il/books?id=8SwHBDMjGuMC&pg=PA43&lpg=PA43&dq=pietro+buttitta+gruppo+63&source=bl&ots=jcqH-FXmZt&sig=MhI329Zlxg3Xtf9EAqYYlE9WhdI&hl=en&sa=X&ved=2ahUKEwiKw8bn4_jcAhVHF8AKHRv0Cj8Q6AEwEHoECAEQAQ#v=onepage&q=pietro%20buttitta%20gruppo%2063&f=false|titolo=Il Gruppo 63 quarant'anni dopo}}</ref> furono il già citato [[Alberto Arbasino]], [[Luciano Anceschi]], [[Nanni Balestrini]], [[Renato Barilli]], [[Achille Bonito Oliva]], [[Giorgio Celli]]<ref>Tra l'altro, è fonte dell'inclusione di Celli la terza di copertina del suo ''I sette peccati capitali degli animali''.</ref>, [[Furio Colombo]], [[Corrado Costa]], [[Fausto Curi]], [[Roberto Di Marco]], [[Stefano Docimo]], [[Umberto Eco]], [[Enrico Filippini]], [[Alfredo Giuliani]], [[Alberto Gozzi]]<ref>Fonte dell'inclusione dei nomi citati: AA.VV., ''Il Gruppo 63 quarant'anni dopo'', cit.</ref>, [[Angelo Guglielmi]], [[Patrizia Vicinelli]], [[Germano Lombardi]], [[Giorgio Manganelli]], [[Giulia Niccolai]], [[Elio Pagliarani]], [[Michele Perriera]], [[Lamberto Pignotti]], [[Antonio Porta (scrittore)|Antonio Porta]], [[Edoardo Sanguineti]], [[Giuliano Scabia]], [[Adriano Spatola]], [[Aldo Tagliaferri]], [[Gaetano Testa]], [[Giancarlo Marmori]], [[Gian Pio Torricelli]] e [[Sebastiano Vassalli]].
Più ai margini anche [[Oreste Del Buono]], [[Nanni Cagnone]], [[Gianni Celati]], [[Alice Ceresa]], [[Giordano Falzoni]], [[Luigi Gozzi]], [[Francesco Leonetti]], [[Luigi Malerba]], [[Marina Mizzau]], [[Rossana Ombres]], [[Nico Orengo]], [[Amelia Rosselli]], [[Carla Vasio]] e [[Cesare Vivaldi]]<ref>Fonte: il libro a cura di Barilli e Guglielmi già citato.</ref>, Alfio Fiorentino.
Ai lati del gruppo agivano ed intervenivano numerosi artisti visivi, pittori, illustratori. Tra questi uno dei più presenti e vicini agli interventi ed ai componenti del gruppo, fu Giuliano della Casa, che, anche per la vicinanza empatica e sperimentale, formerà un proficuo sodalizio con [[Adriano Spatola]], dedicandosi alla ricerca su segno e significante
Il gruppo, che si sciolse nel [[1969]], diede vita alle [[rivista|riviste]] ''[[Malebolge (rivista)|Malebolge]]'', ''[[Quindici (rivista)|Quindici]]'' e ''[[Grammatica (rivista)|Grammatica]]'', ma influenzò le scelte anche di collane editoriali coeve, come "[[Materiali (collana editoriale)|Materiali]]" di [[Feltrinelli]] o più tarde, come in qualche modo "[[La ricerca letteraria]]" di [[Giulio Einaudi Editore|Einaudi]].
|