Chiesa ortodossa russa: differenze tra le versioni

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== Storia ==
La Chiesa russa fa risalire le sue origini al [[battesimo]] del principe [[Vladimir I di Kiev]] nel 988 (''Vedi [[Conversione al cristianesimo della Rus' di Kiev]]'').
{{dx|[[File:Стефан (Андриашенко), Константин (Дьяков), Павел (Кратиров), Борис (Шипулин), Онуфрий (Гагалюк), Дамаскин (Цедрик), Антоний (Панкеев).jpg|thumb|upright=1.4200px|Vescovi ortodossi russi ([[Charkov]], 1924). Da sinistra a destra: il vescovo di Aleksandrov Stefan (Andriashenko), il vescovo di Sumy Konstantin (D'jakov), il vescovo di Starobel' Pavel (Kratirov), il vescovo di [[Eparchia di Ufa|Ufa]] Boris (Shipulin), il vescovo di Elizavetgrad Onufrij (Gagaliuk), il vescovo di Glukhov Damaskin (Tsedrik), il vescovo di Mariupol' Antonij (Pankeev).]]}}
La ''[[Cronaca degli anni passati]]'' riferisce che nel [[987]], dopo una consultazione con i [[Boiardo (storia)|boiardi]], Vladimir inviò dei messi nelle nazioni confinanti, i cui rappresentanti lo avevano invitato ad abbracciare le rispettive fedi, al fine di valutare quale fosse la religione migliore per il proprio regno. Il risultato è descritto nella seguente legenda apocrifa. Gli inviati riferirono che tra i [[musulmani]] della [[Bulgaria del Volga]] non c'era letizia ma solo tristezza e una grande puzza e che la loro religione era da evitare a causa dei suoi divieti contro il consumo d'alcool e di carne di [[maiale]]; a questi Vladimir aveva allora risposto "''Bere è la gioia della Russia''".
 
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Nel [[1654]] dopo l'elezione del [[Nikon (patriarca di Mosca)|patriarca Nikon]] fu riunito il sinodo dei vescovi al fine di ristabilire l'uniformità tra le pratiche liturgiche della [[Chiesa greco-ortodossa|Chiesa greca]] e di quella russa. Un secondo sinodo, tenutosi a Mosca nel [[1656]], approvò la revisione delle opere così come disposta dal primo concilio e lanciò un anatema sulla minoranza dissidente, che includeva una fazione dei [[Zelatori della Pietà]] e il Vescovo [[Pavel di Kolomna]]. Le riforme coincisero con la grande peste che sconvolse la Russia nel [[1654]] e con il periodo di terrore causato dall'approssimarsi del [[1666]], che molti russi credevano si sarebbe rivelato l'anno dell'[[apocalisse]]. [[Raskol]] è il nome dato allo scisma che portò alla divisione della [[Chiesa russa antico-ortodossa|Chiesa russa]] in [[Chiesa ortodossa|Chiesa ortodossa ufficiale]] e movimento dei [[vecchi credenti]].
 
Nel [[1700]] dopo la morte del patriarca [[Patriarchi e metropoliti di Russia#Patriarchi .281589-1721.29|Adriano]] il nuovo Patriarca non fu eletto e sostituito da un luogotenente. Il [[patriarcato (cristianesimo)|patriarcato]] fu abolito da [[Pietro il Grande]] il 25 gennaio [[1721]] e sostituito dall'istituzione del [[Santissimo Sinodo]] GovernativoGovernante, i cui membri variavano da 10 a 12 membri, tra cui il [[Patriarca di Mosca e di tutta la Russia|Metropolita di Mosca]] e altri membri di diritto (i metropoliti di San Pietroburgo e Kiev, dall'Ottocento anche l'[[Primati della Chiesa ortodossa georgiana#Esarcato dipendente dal Santissimo Sinodo russo (1811-1917)|esarca di Georgia]]) con a capo conun ''Primus'' (che fu sempre un Metropolita o un Arcivescovo) assistito da un procuratore imperiale. Il Santissimo Sinodo fu abolito formalmente dal nuovo governo il 6 aprile 1918 in seguito alla [[rivoluzione d'ottobre]] e il [[Patriarca di Mosca|patriarcato di Mosca]] fu pienamente ristabilito.
 
[[File:Патриарх Тихон в 1918 году (официальный портрет).jpg|thumb|[[Tichon di Mosca|Patriarca Tichon]], [[Mosca (Russia)|Mosca]]]]
 
Il 28 ottobre (17 novembre) [[1917]] al [[Sobor (ortodossia)|sinodo dei vescovi]] di tutta la Russia fuera stato infatti restaurato il Patriarcato. Primo [[Patriarca (cristianesimo)|patriarca]] dopo il lungo [[Santo Sinodo|periodo sinodale fu scelto]] il 5 novembre [[Tichon di Mosca|Tichon]], già eletto in giugno [[Patriarca di Mosca e di tutta la Russia#Patriarchi.2C restaurati dal 1917|metropolita di Mosca]] (poi intronizzato il 4 dicembre).
 
Già a marzo [[1917]] la [[Chiesa ortodossa georgiana]] aveva ripristinato unilateralmente la sua [[autocefalia]] ed era avvenuta l'elezione a suo patriarca di [[Kirion II (patriarca di Georgia)|Kirion II]], indipendenza poi riconosciuta ufficialmente da quella russa ma solo nel [[1943]].
Dopo la [[rivoluzione d'ottobre]] la Chiesa venne perseguitata perché considerata parte della fazione anti-bolscevica e molti membri del clero vennero incarcerati o uccisi dal nuovo regime. Nel corso di ciò, molti credenti sono entrati in clandestinità. È nato una chiesa sotterranea, chiamata anche "Chiesa delle [[Catacombe]]". Tuttavia, non si tratta di una singola organizzazione, ma di un fenomeno composto da molti gruppi diversi<ref>{{Cita pubblicazione|nome=Gerd|cognome=Stricker|data=1996|titolo=Die „Katakombenkirchen“ in Rußland: Versuch einer Bestandsaufnahme|rivista=Osteuropa|volume=46|numero=10|pp=1020–1035|accesso=2022-12-20|url=https://www.jstor.org/stable/44916974}}</ref>. Dopo la morte di [[Tichon di Mosca|patriarca Tichon]] avvenuta nel [[1925]], il posto di Patriarca rimase vacante. Solo nel [[1937]] fu eletto il nuovo patriarca [[Sergio (patriarca di Mosca)|Sergio I]]. Secondo lo storico [[Roj Aleksandrovič Medvedev|Roj Medvedev]]<ref>{{Cita libro|autore=Roj Medvedev|titolo=Stalin Sconosciuto|collana=Serie Bianca|anno=2006|editore=Feltrinelli}}</ref>, il Patriarcato fu riabilitato da Stalin sul finire degli anni '30 per cooptare la comunità ortodossa sovietica e mobilitarla per la patria, in anni in cui la guerra mondiale appariva ormai inevitabile. Nel 1943, dopo la [[battaglia di Stalingrado]], il Patriarcato fu completamente legalizzato.<ref>{{Cita web|url=https://inimicizie.com/2023/06/08/stalin-strategia-geopolitica-urss/|titolo=Stalin, un grande stratega?|autore=Inimicizie|sito=Inimicizie|data=2023-06-08|lingua=it-IT|accesso=2023-07-05}}</ref>
 
Dopo la [[rivoluzione d'ottobre]] la Chiesa venne perseguitata perché considerata parte della fazione anti-bolscevica e molti membri del clero vennero incarcerati o uccisi dal nuovo regime. Nel corso di ciò, molti credenti sono entrati in clandestinità. ÈCosì natonacque una chiesa sotterranea, chiamata anche "Chiesa delle [[Catacombe]]". Tuttavia, non si trattatrattava di una singola organizzazione, ma di un fenomeno composto da molti gruppi diversi<ref>{{Cita pubblicazione|nome=Gerd|cognome=Stricker|data=1996|titolo=Die „Katakombenkirchen“ in Rußland: Versuch einer Bestandsaufnahme|rivista=Osteuropa|volume=46|numero=10|pp=1020–10351020-1035|accesso=2022-12-20|url=https://www.jstor.org/stable/44916974}}</ref>. Dopo la morte di [[Tichon di Mosca|patriarca Tichon]] avvenuta nel [[1925]], il posto di Patriarca rimase vacante. Solo nel [[1937]] fu eletto il nuovo patriarca [[Sergio (patriarca di Mosca)|Sergio I]]. Secondo lo storico [[Roj Aleksandrovič Medvedev|Roj Medvedev]]<ref>{{Cita libro|autore=Roj Medvedev|titolo=Stalin Sconosciuto|collana=Serie Bianca|anno=2006|editore=Feltrinelli}}</ref>, il Patriarcato fu riabilitato da Stalin sul finire degli anni '30 per cooptare la comunità ortodossa sovietica e mobilitarla per la patria, in anni in cui la guerra mondiale appariva ormai inevitabile. Nel 1943, dopo la [[battaglia di Stalingrado]], il Patriarcato fu completamente legalizzato.<ref>{{Cita web|url=https://inimicizie.com/2023/06/08/stalin-strategia-geopolitica-urss/|titolo=Stalin, un grande stratega?|autore=Inimicizie|sito=Inimicizie|data=2023-06-08|lingua=it-IT|accesso=2023-07-05}}</ref>
Negli [[Anni 1920|anni venti]], a seguito della [[Rivoluzione d'ottobre]], la comunità ortodossa russa all'estero si rese protagonista di uno [[scisma]], rifondando la [[Chiesa ortodossa russa fuori dalla Russia|Chiesa ortodossa russa all'estero]]. La Chiesa scismatica ebbe la sua sede dapprima in [[Serbia]], poi negli [[Stati Uniti d'America|Stati Uniti]] a [[Jordanville]].
 
Negli [[Anni 1920|anni venti]], a seguito della [[Rivoluzione d'ottobre]], la comunità ortodossa russa all'estero si rese protagonista di uno [[scisma]], rifondando la [[Chiesa ortodossa russa fuori dalla Russia|Chiesa ortodossa russa all'estero]]. La Chiesa scismatica ebbe la sua sede dapprima ina [[SerbiaSremski Karlovci]] nel [[Regno dei Serbi, Croati e Sloveni]] (poi [[Regno di Jugoslavia]]), poi negli [[Stati Uniti d'America|Stati Uniti]] a [[Jordanville]].
 
A seguito di un riavvicinamento tra le due Chiese, il 17 maggio [[2007]] lo scisma si è ricomposto<ref>[http://www.mospat.ru/index.php?mid=275 Отдел Внешних Церковных Связей (ОВЦС) Русской Православной Церкви]</ref>, con la firma di un atto di riunificazione da parte del patriarca russo [[Alessio II (patriarca di Mosca)|Alessio II]] e del Metropolita Lavr, capo del Sinodo della Chiesa russa all'estero, nella [[Cattedrale di Cristo Salvatore (Mosca)|Cattedrale del Cristo Salvatore]] di [[Mosca (Russia)|Mosca]]. A seguito della firma, le due delegazioni hanno celebrato congiuntamente l'Eucaristia.
 
Nel [[2000]] è sorto il problema dell'[[Estonia]]. Divenuta l'Estonia indipendente, i suoi vescovi avevano chiesto per la loro Chiesa l'[[autocefalia]]. Offesi dal diniego moscovita ed ancor più risentiti poiché il patriarca [[Alessio II (patriarca di Mosca)|Alessio II]] di padre pietroburghese, era nato in [[Estonia]], si sono rivolti a [[Costantinopoli]] che li ha accontentati. Da allora, nel [[canone (liturgia)|canone]] delle Liturgie del clero della Chiesa ortodossa russa, non si è più fatto, per qualche tempo, memoria del [[Patriarca di Costantinopoli]]. Il 27 luglio [[2008]], i due Patriarchi hanno concelebrato la Divina Liturgia a Kiev nell'occasione del 1020º anniversario del Battesimo della Russia<ref>[http://www.mospat.ru/index.php?page=41995 Отдел Внешних Церковных Связей (ОВЦС) Русской Православной Церкви]</ref>, e si sono incontrati in seguito, deludendo in questo i progetti di manomessamanomissione sullada parte della Chiesa del governo ucraino.
[[File:Patriarch Kirill of Moscow.jpg|thumb|Patriarca [[Cirillo I]] nel giorno della sua intronizzazione, 1º febbraio 2009, [[Mosca (Russia)|Mosca]]]]
 
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** [[Russia]]
** [[Lettonia]]
** [[Estonia]]<ref>Il 20 agosto [[2024]] il [[Santo Sinodo]] della Chiesa ortodossa estone del patriarcato di Mosca, riunito in assemblea plenaria, ha adottato un nuovo statuto, dal quale è stato eliminato ogni riferimento al patriarcato di Mosca, a seguito di accordi con il governo estone, annunciando future trattative con la [[Chiesa ortodossa apostolica estone]] per una riunificazione tra le due chiese. Contestualmente l'assemblea ha approvato il cambio del nome ufficiale della Chiesa, che passa da ''Moskva Patriarhaadi Eesti Õigeusu Kirik'' a ''Eesti Õigeusu Kirikuks''. {{Cita web|url=https://et.orthodox.ee/news/tallinnas-toimus-mpeok-taiskogu-teine-istung/|titolo=Tallinnas toimus MPEÕK Täiskogu teine istung|sito=Sito ufficiale della Chiesa ortodossa estone del patriarcato di Mosca|data=2024-08-20|lingua=et|accesso=2024-08-21}} {{Cita web|url=https://www.ansa.it/sito/notizie/topnews/2024/08/20/chiesa-ortodossa-estone-si-stacca-dal-patriarcato-di-mosca_18104090-148d-4146-998f-2fbf014f7c4c.html|titolo=Chiesa ortodossa estone si stacca dal patriarcato di Mosca - Ultima ora - Ansa.it|sito=Agenzia ANSA|data=2024-08-20|lingua=it|accesso=2024-08-21}}</ref>
** [[Estonia]]
** [[Lituania]]
** [[Bielorussia]]
** [[Ucraina]]<ref>In Ucraina, è in atto uno [[scisma]] della Chiesa ortodossa, per la presenza contemporanea della [[Chiesa ortodossa ucraina (Patriarcato di Mosca)|Chiesa ortodossa ucraina del Patriarcato di Mosca]], riconosciuta dal patriarca di Mosca, e la [[Chiesa ortodossa dell'Ucraina]], che il 5 gennaio 2019 è stata riconosciuta [[Autocefalia|autocefala]] dal patriarca di Costantinopoli, ma non dal patriarca di Mosca ({{cita news|url=http://www.rainews.it/dl/rainews/articoli/Ucraina-nasce-la-nuova-Chiesa-ortodossa-indipendente-da-Mosca-329b6106-27a8-485e-8910-391cfdcd23f6.html|titolo=Ucraina, nasce la nuova Chiesa ortodossa indipendente da Mosca|editore=Rai News24|data=15 dicembre 2018|accesso=17 dicembre 2018}}). La situazione si è ulteriormente complicata per alcune prese di posizione del governo ucraino; infatti, nell'agosto [[2024]] il [[Verchovna Rada|parlamento di Kiev]] ha approvato un [[disegno di legge]] per la messa al bando di tutte le chiese legate al Patriarcato di Mosca, inclusa la Chiesa ortodossa ucraina del Patriarcato di Mosca ({{Cita web|url=https://www.famigliacristiana.it/articolo/ucraina-a-bando-la-chiesa-ortodossa-legata-a-mosca.aspx|titolo=Ucraina, al bando la Chiesa ortodossa legata a Mosca|sito=Famiglia Cristiana|accesso=2024-08-21}}).</ref>
** [[Ucraina]]
** [[Moldavia]]
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** [[Cina]]
** [[Giappone]]
{{Colonne fine}}
{{Colonne fine}}Tuttavia, nell'agosto [[2024]] il [[Verchovna Rada|parlamento ucraino]] ha approvato un [[disegno di legge]] per la messa a bando di tutte le chiese legate al Patriarcato di Mosca, inclusa la [[Chiesa ortodossa ucraina (Patriarcato di Mosca)|Chiesa ortodossa ucraina]]<ref>{{Cita web|url=https://www.famigliacristiana.it/articolo/ucraina-a-bando-la-chiesa-ortodossa-legata-a-mosca.aspx|titolo=Ucraina, al bando la Chiesa ortodossa legata a Mosca|sito=Famiglia Cristiana|accesso=2024-08-21}}</ref>.
 
== Organizzazione ==
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=== Metropolie e eparchie ===
==== In Russia ====
Il territorio della Federazione russa è suddiviso in oltre 200 [[Eparchia|eparchie]], la maggior parte delle quali raggruppate in [[Metropolita|metropolie]], il cui statuto è stabilito dal cap. XV della ''Carta della Chiesa ortodossa russa''.<ref>{{ru}} [http://www.patriarchia.ru/db/text/2777626.html ''Глава XV. Митрополии''], www.patriarchia.ru</ref>. Sono 6162 le metropolie della Chiesa ortodossa in Russia.<ref>{{ru}} [http://www.patriarchia.ru/db/organizations/1650319/ ''Митрополии''], www.patriarchia.ru Nell'elenco ufficiale del patriarcato le metropolie censite sono 6263, perché è compresa anche la metropolia di Minsk, in Bielorussia.</ref> Una ventina di eparchie non dipendono da alcuna metropolia, ma sono direttamente soggette al patriarca di Mosca.
 
==== Fuori dalla Russia ====
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===Monasteri stauropegiali===
Lo status giuridico dei monasteri stauropegiali ({{russo|Ставропигиальные монастыри}}) è regolato dal capitolo XVIII della ''Carta della Chiesa ortodossa russa''.<ref>{{ru}} [http://www.patriarchia.ru/db/text/133143.html ''Глава XVIII. Монастыри''], www.patriarchia.ru</ref> Sono denominati "stauropegiali" quei monasteri che sono esenti dalla giuridizionegiurisdizione del vescovo locale, ma dipendono direttamente e sono sotto la supervisione del patriarca di Mosca (art. 4). Un monastero stauropegiale può avere sotto la propria diretta dipendenza uno o più monasteri affiliati (art. 4). Sono 36 i monasteri stauropegiali della Chiesa ortodossa russa.<ref>{{ru}} [http://www.patriarchia.ru/db/organizations/3491784/ ''Ставропигиальные монастыри''], www.patriarchia.ru</ref>
 
== Note ==
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{{Chiese ortodosse}}
{{Patriarcati cristiani}}
{{Patriarcato}}
{{Controllo di autorità}}
{{Portale|ortodossia|Russia}}