Chiesa ortodossa russa: differenze tra le versioni

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Storia: Sistemazione, il Patriarcato di Mosca fu ristabilito prima del 1918 quando i bolscevichi abolirono la istituzione sinodale, il Santissimo Sinodo era chiamato governante perché organo che governava la Chiesa, non governativo e comunque il procuratore non era il suo capo nonostante la sua importanza
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Nel [[1654]] dopo l'elezione del [[Nikon (patriarca di Mosca)|patriarca Nikon]] fu riunito il sinodo dei vescovi al fine di ristabilire l'uniformità tra le pratiche liturgiche della [[Chiesa greco-ortodossa|Chiesa greca]] e di quella russa. Un secondo sinodo, tenutosi a Mosca nel [[1656]], approvò la revisione delle opere così come disposta dal primo concilio e lanciò un anatema sulla minoranza dissidente, che includeva una fazione dei [[Zelatori della Pietà]] e il Vescovo [[Pavel di Kolomna]]. Le riforme coincisero con la grande peste che sconvolse la Russia nel [[1654]] e con il periodo di terrore causato dall'approssimarsi del [[1666]], che molti russi credevano si sarebbe rivelato l'anno dell'[[apocalisse]]. [[Raskol]] è il nome dato allo scisma che portò alla divisione della [[Chiesa russa antico-ortodossa|Chiesa russa]] in [[Chiesa ortodossa|Chiesa ortodossa ufficiale]] e movimento dei [[vecchi credenti]].
 
Nel [[1700]] dopo la morte del patriarca [[Patriarchi e metropoliti di Russia#Patriarchi .281589-1721.29|Adriano]] il nuovo Patriarca non fu eletto e sostituito da un luogotenente. Il [[patriarcato (cristianesimo)|patriarcato]] fu abolito da [[Pietro il Grande]] il 25 gennaio [[1721]] e sostituito dall'istituzione del [[Santissimo Sinodo]] Governante, i cui membri variavano da 10 a 12 membri, tra cui il [[Patriarca di Mosca e di tutta la Russia|Metropolita di Mosca]] e altri membri di diritto (i metropoliti di San Pietroburgo e Kiev, dall'Ottocento anche l'[[Primati della Chiesa ortodossa georgiana#Esarcato dipendente dal Santissimo Sinodo russo (1811-1917)|esarca di Georgia]]) con a capo con un ''Primus'' (che fu sempre un Metropolita o un Arcivescovo) assistito da un procuratore imperiale. Il Santissimo Sinodo fu abolito giuridicamenteformalmente dal nuovo governo il 6 aprile 1918 in seguito alla [[rivoluzione d'ottobre]] e il [[Patriarca di Mosca|patriarcato di Mosca]] fu pienamente ristabilito.
 
[[File:Патриарх Тихон в 1918 году (официальный портрет).jpg|thumb|[[Tichon di Mosca|Patriarca Tichon]], [[Mosca (Russia)|Mosca]]]]
 
Il 28 ottobre (17 novembre) [[1917]] al [[Sobor (ortodossia)|sinodo dei vescovi]] di tutta la Russia fuera stato infatti restaurato il Patriarcato. Primo [[Patriarca (cristianesimo)|patriarca]] dopo il lungo [[Santo Sinodo|periodo sinodale fu scelto]] il 5 novembre [[Tichon di Mosca|Tichon]], già eletto in giugno [[Patriarca di Mosca e di tutta la Russia#Patriarchi.2C restaurati dal 1917|metropolita di Mosca]] (poi intronizzato il 4 dicembre).
 
Già a marzo [[1917]] la [[Chiesa ortodossa georgiana]] aveva ripristinato unilateralmente la sua [[autocefalia]] ed era avvenuta l'elezione a suo patriarca di [[Kirion II (patriarca di Georgia)|Kirion II]], indipendenza poi riconosciuta ufficialmente da quella russa ma solo nel [[1943]].
Dopo la [[rivoluzione d'ottobre]] la Chiesa venne perseguitata perché considerata parte della fazione anti-bolscevica e molti membri del clero vennero incarcerati o uccisi dal nuovo regime. Nel corso di ciò, molti credenti sono entrati in clandestinità. Così nacque una chiesa sotterranea, chiamata anche "Chiesa delle [[Catacombe]]". Tuttavia, non si trattava di una singola organizzazione, ma di un fenomeno composto da molti gruppi diversi<ref>{{Cita pubblicazione|nome=Gerd|cognome=Stricker|data=1996|titolo=Die „Katakombenkirchen“ in Rußland: Versuch einer Bestandsaufnahme|rivista=Osteuropa|volume=46|numero=10|pp=1020–1035|accesso=2022-12-20|url=https://www.jstor.org/stable/44916974}}</ref>. Dopo la morte di [[Tichon di Mosca|patriarca Tichon]] avvenuta nel [[1925]], il posto di Patriarca rimase vacante. Solo nel [[1937]] fu eletto il nuovo patriarca [[Sergio (patriarca di Mosca)|Sergio I]]. Secondo lo storico [[Roj Aleksandrovič Medvedev|Roj Medvedev]]<ref>{{Cita libro|autore=Roj Medvedev|titolo=Stalin Sconosciuto|collana=Serie Bianca|anno=2006|editore=Feltrinelli}}</ref>, il Patriarcato fu riabilitato da Stalin sul finire degli anni '30 per cooptare la comunità ortodossa sovietica e mobilitarla per la patria, in anni in cui la guerra mondiale appariva ormai inevitabile. Nel 1943, dopo la [[battaglia di Stalingrado]], il Patriarcato fu completamente legalizzato.<ref>{{Cita web|url=https://inimicizie.com/2023/06/08/stalin-strategia-geopolitica-urss/|titolo=Stalin, un grande stratega?|autore=Inimicizie|sito=Inimicizie|data=2023-06-08|lingua=it-IT|accesso=2023-07-05}}</ref>
 
Dopo la [[rivoluzione d'ottobre]] la Chiesa venne perseguitata perché considerata parte della fazione anti-bolscevica e molti membri del clero vennero incarcerati o uccisi dal nuovo regime. Nel corso di ciò, molti credenti sono entrati in clandestinità. Così nacque una chiesa sotterranea, chiamata anche "Chiesa delle [[Catacombe]]". Tuttavia, non si trattava di una singola organizzazione, ma di un fenomeno composto da molti gruppi diversi<ref>{{Cita pubblicazione|nome=Gerd|cognome=Stricker|data=1996|titolo=Die „Katakombenkirchen“ in Rußland: Versuch einer Bestandsaufnahme|rivista=Osteuropa|volume=46|numero=10|pp=1020–10351020-1035|accesso=2022-12-20|url=https://www.jstor.org/stable/44916974}}</ref>. Dopo la morte di [[Tichon di Mosca|patriarca Tichon]] avvenuta nel [[1925]], il posto di Patriarca rimase vacante. Solo nel [[1937]] fu eletto il nuovo patriarca [[Sergio (patriarca di Mosca)|Sergio I]]. Secondo lo storico [[Roj Aleksandrovič Medvedev|Roj Medvedev]]<ref>{{Cita libro|autore=Roj Medvedev|titolo=Stalin Sconosciuto|collana=Serie Bianca|anno=2006|editore=Feltrinelli}}</ref>, il Patriarcato fu riabilitato da Stalin sul finire degli anni '30 per cooptare la comunità ortodossa sovietica e mobilitarla per la patria, in anni in cui la guerra mondiale appariva ormai inevitabile. Nel 1943, dopo la [[battaglia di Stalingrado]], il Patriarcato fu completamente legalizzato.<ref>{{Cita web|url=https://inimicizie.com/2023/06/08/stalin-strategia-geopolitica-urss/|titolo=Stalin, un grande stratega?|autore=Inimicizie|sito=Inimicizie|data=2023-06-08|lingua=it-IT|accesso=2023-07-05}}</ref>
 
Negli [[Anni 1920|anni venti]], a seguito della [[Rivoluzione d'ottobre]], la comunità ortodossa russa all'estero si rese protagonista di uno [[scisma]], rifondando la [[Chiesa ortodossa russa fuori dalla Russia|Chiesa ortodossa russa all'estero]]. La Chiesa scismatica ebbe la sua sede dapprima a [[Sremski Karlovci]] nel [[Regno dei Serbi, Croati e Sloveni]] (poi [[Regno di Jugoslavia]]), poi negli [[Stati Uniti d'America|Stati Uniti]] a [[Jordanville]].
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=== Metropolie e eparchie ===
==== In Russia ====
Il territorio della Federazione russa è suddiviso in oltre 200 [[Eparchia|eparchie]], la maggior parte delle quali raggruppate in [[Metropolita|metropolie]], il cui statuto è stabilito dal cap. XV della ''Carta della Chiesa ortodossa russa''.<ref>{{ru}} [http://www.patriarchia.ru/db/text/2777626.html ''Глава XV. Митрополии''], www.patriarchia.ru</ref>. Sono 6162 le metropolie della Chiesa ortodossa in Russia.<ref>{{ru}} [http://www.patriarchia.ru/db/organizations/1650319/ ''Митрополии''], www.patriarchia.ru Nell'elenco ufficiale del patriarcato le metropolie censite sono 6263, perché è compresa anche la metropolia di Minsk, in Bielorussia.</ref> Una ventina di eparchie non dipendono da alcuna metropolia, ma sono direttamente soggette al patriarca di Mosca.
 
==== Fuori dalla Russia ====
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===Monasteri stauropegiali===
Lo status giuridico dei monasteri stauropegiali ({{russo|Ставропигиальные монастыри}}) è regolato dal capitolo XVIII della ''Carta della Chiesa ortodossa russa''.<ref>{{ru}} [http://www.patriarchia.ru/db/text/133143.html ''Глава XVIII. Монастыри''], www.patriarchia.ru</ref> Sono denominati "stauropegiali" quei monasteri che sono esenti dalla giuridizionegiurisdizione del vescovo locale, ma dipendono direttamente e sono sotto la supervisione del patriarca di Mosca (art. 4). Un monastero stauropegiale può avere sotto la propria diretta dipendenza uno o più monasteri affiliati (art. 4). Sono 36 i monasteri stauropegiali della Chiesa ortodossa russa.<ref>{{ru}} [http://www.patriarchia.ru/db/organizations/3491784/ ''Ставропигиальные монастыри''], www.patriarchia.ru</ref>
 
== Note ==