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[[Image:FinkCommander_in_use.png|left|40px|Lavori in corso!]]
'''Lavori in corso - In fieri – Work in progress'''<br/>
==Mondo Spirituale e livelli extra fisici==
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{|{{wikitable align="center" text-align="left" border="0" cellpadding=10}}
|- bgcolor=" #FFFFE0"
|Attenzione!: la denominazione greca si riferisce a entità spirituali e non all’espressione fisico solida dei [[pianeti]] che compongono il nostro [[sistema solare]]. Gli iniziati greci per Giove intendevano le forze gioviali che avevano contribuito alla formazione di quanto ora esiste a livello fisico solido sia nel macrocosmo che nel microcosmo e non il pianeta [[Giove (astronomia)|Giove]].<br>
Discorso a parte meritano infine alcune espressioni che definiscono [[carattere|caratterialmente]] la persona come saturnina, gioviale (in altri termini l’[[Ottimismo|ottimista]], che è l’esatto opposto del [[pessimismo|pessimista]], cioè di colui che si rode il fegato), solare, marziano (con particolare riferimento alla guerra), mercuriale o lunare. <br>
Con questa chiave di lettura sarebbe interessante capire se l’[[astrologia]] si riferisce ai pianeti che girano nel [[cielo]] o alle entità spirituali che le hanno create.
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{| border=1
|- bgcolor="#EFEFEF"
!Numero!!Denominazione greca!![[Sephiroth]]!!Entità spirituale!!Funzione!!Corrispondenza con gli organi interni!!Corrispondenza con i [[metalli]]!!Categorie Aristoteliche
|-
|- bgcolor=" #B0E0F0" align="center"
|1||Nettuno||Kéter||[[Serafini]]||Spiriti dell'Amore||[[Sistema nervoso]]|| ||Sostanza
|-
|- bgcolor=" #B0E0F0" align="center"
|2||Urano||Khokhmáh||[[Cherubini]]||Spiriti dell'Armonia||[[Metabolismo]]|| ||Qualità
|-
|- bgcolor=" #B0E0F0" align="center"
|3||Saturno||Bináh||[[Troni]]||Spiriti della Volontà||[[Milza]]||[[Piombo]]||Quantità
|-
|- bgcolor="#EFEFEF"
|0
|colspan=6|0 = fine prima fase
|-
|- bgcolor=" #FFD0D0" align="center"
|1=4=10||Giove||Hésed||[[Dominazioni]]||Spiriti di Saggezza||[[Fegato]]||[[Stagno (elemento)|Stagno]]||Tempo giusto
|-
|- bgcolor=" #FFD0D0" align="center"
|2=5=20||Marte||Gevuráh||Virtù||Spiriti del Movimento||[[Cistifellea]]||[[Ferro]]||Azione, volontà
|-
|- bgcolor=" #FFD0D0" align="center"
|3=6=30||Sole||Tiféret||Potestà/Potenze||Spiriti della Forma||[[Cuore]] e circolazione||[[Oro]]||Situazione
|-
|- bgcolor="#EFEFEF"
|00
|colspan=6|00 = fine seconda fase
|-
|- bgcolor=" #90E080" align="center"
|1=7=100||Venere||Nétzah||Archai/Principati||Spiriti della Personalità||[[Reni]]||[[Rame]]||Relazione
|-
|- bgcolor=" #90E080" align="center"
|2=8=200||Mercurio||Hod||[[Arcangelo|Arcangeli]]||Spiriti del Fuoco||[[Polmoni]] e [[colon]]||[[Mercurio]]||Abitudine mentale
|-
|- bgcolor=" #90E080" align="center"
|3=9=300||Luna||Yesód||[[ngelo|Angeli]]||Spiriti del Crepuscolo||[[Cervello]] e [[Apparato genitale|organi sessuali]]||[[Argento]]||Difetto
|- bgcolor="#EFEFEF"
|000
|colspan=6|000 = fine terza fase
|-
|- bgcolor="#EFEFEF"
|1=10=1000||terra\uomo||Malkút|| || || || ||Pensiero
|-
|}
{|{{wikitable align="center" text-align="left" border="0" cellpadding=10}}
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==I Demoni==
Anche le forze delle tenebre hanno le loro [[Gerarchia dei demoni|schiere]]. Fin dagli albori la [[religione cristiana]] ne conosceva i príncipi a capo di esse e le tentazioni che erano in grado di procurare al corpo dell'essere umano.<br>
[[Dante]], nella [[Divina Commedia]], li colloca a capo dell'[[inferno]] mentre [[Goethe]], nel [[Faust (Goethe)|Faust]] le identificava con [[Mefistofele]], una creatura di origine divina e con compiti specifici assegnatigli direttamente dal Creatore. <br>
Sul compito di queste schiere è utile una premessa sul significato del [[Bene (etica)|bene]] e del [[male]]: male è l'uso scorretto o inadeguato delle cose in rapporto alla loro funzione (l'utilizzo di un libro quale spessore sotto alla gamba di un tavolo in luogo di utilizzarlo per leggerlo) ma male è pure un atto benefico fatto in un tempo non corretto. Detta in altri termini male è una buona azione compiuta fuori dal tempo giusto cioè in anticipo o in ritardo. <br>
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Nell'uomo Lucifero agisce sulle facoltà mentali inducendogli un tipo di [[pensiero]] slegato dalla realtà, spingendolo cioè a creare castelli in aria; Satana gli dà la fissità nel pensiero (le cosiddette fisse), lo rende abitudinario e lo fossilizza sulle sue posizioni. <br>
L'azione continua di queste due schiere porterebbe nel tempo alla [[disgregazione]] totale dell'umanità se non subentrasse la decima entità spirituale il cui compito, con la presa di coscienza, è quello di ritornare per altra via alla casa del padre. <br>
==I sette periodi evolutivi==
Secondo l'antroposofia l'umanità deve passare attraverso sette stadi, tre sono già passati ed ora siamo nel quarto.
essi sono:
* Saturno
* Sole
* Luna
* Terra
* Giove
* Venere
* Vulcano
==I quattro esseri elementari==
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* gli [[gnomo|gnomi]] sono gli spiriti elementari della terra. <br>
==Gli eteri==
* Etere di calore
* Etere di luce
* Etere chimico
* Etere di vita
==I [[Corpo (esoterismo)|corpi]] dell'uomo==
Le descrizioni dei sottostanti corpi sono un riassunto delle descrizioni formulate in vari libri della vasta opera di Rudolf Steiner. <br>
* Il corpo fisico
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|- bgcolor=" #FFFFE0"
| Semplici coincidenze? <br>
Il simbolo astronomico della [[Terra]] è un [[cerchio]] con una[[
Secondo la [[numerologia]]: Quattro é il primo numero non [[Numero primo|primo]], e il [[tetraedro]], la più semplice figura solida, ha quattro facce. Da quest'ultima interpretazione viene quindi associato alla materia e alla [[Terra]] in particolare, così come la Terra è legata ai quattro punti cardinali ([[Nord]], [[Sud]], [[Ovest]] e [[Est]]). Un altro concetto legato a questo numero riguarda il tempo in quanto l'anno è diviso in quattro [[stagioni]], i [[mesi] hanno all'incirca quattro [[Settimana|settimane]] e, secondo un punto di vista [[Cristianesimo|Cristiano]], la vita di [[Gesù]] è raccontata tramite quattro [[Vangeli]], ognuno dei quali è, a sua volta, legato ai quattro classici elementi alchemici di [[fuoco]], [[aria]], [[acqua]] e [[terra]]. Più in specifico il Vangelo di [[San Matteo Evangelista|San Matteo]] è associato alla terra in quanto insiste sull'incarnazione del [[Cristo]] nella sua forma terrena (fisico), il Vangelo di [[San Marco Evangelista|San Marco]] è associato all'acqua, poiché enfatizza l'importanza del [[battesimo]] (eterico), il Vangelo di [[San Luca Evangelista|San Luca]] è associato all'aria, in quanto è il più "lungo" (astrale), mentre il Vangelo di [[San Giovanni apostolo ed evangelista|San Giovanni]] è associato al fuoco,in quanto è quello più "spirituale" (IO). Nella [[religione ebraica]] il Quattro simboleggia il [[Tetragramma biblico]], cioè le quattro lettere che compongono il nome di Dio e che sono tanto sacre da non poter essere pronunciate da nessuno….<br>
Durante la lettura di brani del vangelo chi ne beneficia è il corpo corrispondente all’evangelista letto. Se è Marco il beneficio o l’input lo trarrà l’eterico, se è Giovanni l’Io. Tuttavia essendo i corpi interdipendenti non è uno solo che ne trae profitto, ma anche gli altri. <br>
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=====[[Variabile casuale normale|Campana di Gauss]]=====
Quando si verifica l’insorgere di un nuovo [[fenomeno]] questi non arriva di botto ma si preannuncia dapprima con alcuni casi isolati indi prosegue con un crescendo sempre maggiore fino a raggiungere l’apice per poi iniziare la fase discendente che teminerà anch’essa con alcuni ultimi casi isolati. <br>
In campo militare si esplica nel modo seguente: al passaggio di un’[[armata]] si presenta dapprima una piccola parte in [[Avanguardia (arte)|avanguardia]] col compito di individuare il nemico poi giunge il grosso della truppa al cui interno vi sono i comandanti e da ultimo, arriva un piccolo reparto di retroguardia cui è affidato il compito di protezione delle spalle, gruppo che in altri ambiti potrebbero essere chiamato ritardatario. <br>
Da rilevare infine che l’avanguardia è da sempre quella che ci rimette di più e che soffre delle maggiori perdite proprio perché sempre a ridosso dell’avversario o di quella parte ritardataria dell’avversario. <br>
=====[[Tribù]] e [[individuo]]=====
Le antiche tribù erano gruppi sociali composti da un numero più o meno elevato di persone unite, oltre che da vincoli linguistici, etnici e culturali, da un legante di cui oggi abbiamo perso la vera comprensione: il [[sangue]], ovvero la consanguineità. Erano in pratica delle famiglie ampliate dove l’unione tra parenti più o meno prossimi era prassi comune. <br>
A conferma di ciò basti pensare ai [[Storia dell'antico Egitto|faraoni]] dell’antico [[Egitto]] i quali, quando possibile, si univano tra fratello e sorella per mantenere intatta la linea ereditaria alfine di tramandarsi in maniera diretta le esperienze fatte dai loro predecessori. In altri termini si verificava un travaso di eterico di genitori in figli (maggiori dettagli su tale argomento sono reperibili nel libro di Steiner "Il sangue è un
Nelle tribù, l’individuo non si designava come singola unità ma piuttosto come membro dell’intero gruppo. Di conseguenza egli si identificava non come io ma come noi, in quanto rappresentante di tutta la tribù. <br>
Oggi avviene esattamente il contrario: grazie ad un ego fortemente sviluppato (da non confondere con l’Io) abbiamo perso il senso di appartenenza a qualsiasi tipo di gruppo e siamo fieri di identificarci come singoli e unici individui. <br>
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* affermazioni prive di verifica sperimentale oppure in contraddizione con altri risultati sperimentali;
* affermazioni impossibili da verificare o da [[Falsificabilità|confutare]]. <br>
:La falsificabilità è il criterio formulato da [[Karl Popper]] per demarcare l'ambito delle teorie controllabili, che pertiene alla [[scienza]], da quello delle teorie non controllabili, da Popper stesso identificato con la [[metafisica]]. La metafisica, per Popper, dunque non è più un insieme di teorie e fedi prive di senso; non è nemmeno la filosofia prima di [[Aristotele]] o in generale (come la si intende volgarmente) lo studio delle verità ultime e trascendenti. Essa è semplicemente ogni teoria che non è scienza perché la scienza è sempre verificabile. Il criterio di falsificabilità afferma dunque che una [[teoria]], per essere controllabile, e perciò scientifica, deve essere “falsificabile”: in termini logici, dalle sue premesse di base devono poter essere deducibili le condizioni di almeno un esperimento che la possa dimostrare integralmente falsa alla prova dei fatti, secondo il procedimento logico del [[modus tollens]] (in base a cui, se da A si deduce B, se B è falso, è falso anche A). Se una teoria non possiede questa proprietà, è impossibile controllare la validità del suo contenuto informativo relativamente alla realtà che essa presume di descrivere.
* tendenza a modificare abitualmente la natura delle asserzioni per sfuggire alle critiche;
* presentazione di risultati sperimentali privi di qualsiasi forma di [[peer review]]. <br>
:Nell'ambito della [[comunicazione scientifica]] la selezione degli articoli degni di pubblicazione avviene tramite revisione paritaria (in inglese chiamata peer review), cioè una valutazione fatta da specialisti. Gli editori e le agenzie di finanziamento usano la revisione paritaria per selezionare le proposte ricevute. Questo processo inoltre costringe gli autori ad adeguarsi agli standard della loro disciplina. Pubblicazioni e premi che non abbiano subito una revisione paritaria sono generalmente guardati con sospetto dai ricercatori e dai professionisti di molte discipline.
* violazione del [[rasoio di Occam]], ovvero il principio secondo il quale per dimostrare una data teoria non si debbano fare più assunzioni di quelle strettamente necessarie. <br>
:La formula recita: non vi è motivo alcuno per complicare ciò che è semplice. All’interno di un ragionamento o di una dimostrazione vanno ricercate la semplicità e la sinteticità. Tra le varie spiegazioni possibili di un evento, è quella più semplice che ha maggiori possibilità di essere vera (anche in base a un altro principio, elementare, di economia di pensiero: se si può spiegare un dato fenomeno senza supporre l'esistenza di qualche ente, è corretto il farlo, in quanto è ragionevole scegliere, tra varie soluzioni, la più semplice e plausibile). Alcuni sostengono che il principio del Rasoio di Occam, se spinto fino alle sue estreme conseguenze, finirebbe per rendere superflua e, quindi, [[Ateismo|non necessaria]], l’idea stessa di [[Dio]]. <br>
* denuncia di un presunto [[ostracismo]] della "scienza ufficiale", dovuto a chiusura mentale e interessi economici.<br>
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Nelle proprie indagini il CICAP applica il [[metodo scientifico]] (Il metodo scientifico è lo studio sistematico, controllato, empirico e critico di ipotesi formulate sulle relazioni supposte tra vari fenomeni, ed è usato in particolare dalle scienze sperimentali. Secondo molti scienziati e pensatori, esso è alla base della moderna definizione di scienza) e si avvale spesso della collaborazione di [[Illusionismo|prestigiatori]] per accertare l'eventuale uso di trucchi.
Il CICAP non si occupa di [[metafisica]], e in particolare di [[religione]], se non per quanto riguarda le manifestazioni materiali ([[paranormale religioso]]). <br>
Tutto il polentone appena vergato dal pugno cicappino è del tutto inutile in una pagina cancellata. Inoltre più democraticità in Wiki non starebbe male.
==Note==
<references />
==Bibliografia==
*Carlo Donati, Estratti da conferenze, corsi e seminari tenuti a Brescia, Trieste e Trento dal 2000 al 2008
* Rudolf Steiner, Considerazioni esoteriche su nessi Karmici, volume secondo, Editrice antroposofica, Milano 1987
* Rudolf Steiner, Il sangue è un succo molto peculiare, Editrice antroposofica, Milano 1989
* Otto Wolf, Dr. Med, L'arte di guarire scientifico spirituale, Natura e Cultura Editrice, 1993 Genova (titolo originale Antroposophisch orientierte Medizin und ihre Heilmittel, Verlag Freies Geistesleben, 1990 Stuttgart)
* Dr Ghuenther Wachsmuth, Le forze plasmatrici eteriche nel cosmo, nella terra, nell'uomo, Reprint, Milano, 1992, Fotoriprodotto da: Libreria Ecumenica, Milano
* Claudio Gregorat, L’ottuplice sentiero nella visione buddistica e antroposofica, Editrice Antroposofica, Milano
* Charles Rafael Payeur, I pianeti simboli della Coscienza, Edizioni L’età dell’acquario, 1996, Grignasco (NO)
* Georges Ivanovitch Gurdjieff, Il nunzio del bene venturo, Casa editrice Astrolabio, 2003, Roma
* Ekkirala Krishnamacharya, La saggezza di Pitagora, Bastogi editrice Italiana, 1999, Foggia
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