Diocesi di Arbe: differenze tra le versioni

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|suffraganeadi= [[arcidiocesi di Zara|Zara]]
|istituita=[[1933]]
|stemma=
|mappacollocazione=
|cattedrale=[[Cattedrale dell'Assunzione di Maria Vergine (Arbe)|Assunzione di Maria Vergine]]
|ch=3a61
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La diocesi fu eretta in epoca antica. Il primo vescovo noto è Tiziano (o Tizio), che nel [[530]] o [[532]] assistette al concilio [[Provincia ecclesiastica|provinciale]] di Salona. Originariamente era [[Diocesi suffraganea|suffraganea]] dell'arcidiocesi di Salona, poi arcidiocesi di Spalato (oggi [[arcidiocesi di Spalato-Macarsca]]).
 
Dopo Tizianoil vescovo Orso, che partecipò al [[Concilio di Nicea II|concilio di Nicea]] del [[787]]<ref>{{de}} Erich Lamberz, [https://www.academia.edu/7706244/Die_Bischofslisten_des_VII._%C3%96kumenischen_Konzils_Nicaenum_II_Bayerische_Akademie_der_Wissenschaften_Phil.-hist._Klasse_Abhandlungen_N.F._124_M%C3%BCnchen_2004 ''Die Bischofslisten des VII. Ökumenischen Konzils (Nicaenum II)''], Bayerische Akademie der Wissenschaften, Phil.-hist. Klasse, Abhandlungen N.F. 124, München, 2004, p. 50 e nota 194.</ref>, non si hanno più notizie della diocesi e dei suoi vescovi, fino a Pietro I ([[986]]) e Magio ([[1018]]), che accolsero i [[Repubblica di Venezia|veneziani]], in lotta contro i [[Regno di Croazia (Medioevo)|Croati]] per la conquista delle isolaisole dalmate, e si misero sotto la loro protezione. La situazione politica tuttavia era incerta: nel [[1062]] il vescovo Dragone ottenne dal re croato [[Petar Krešimir IV di Croazia|Pietro Cresimiro IV]] la conferma della fondazione dell'abbazia benedettina di San Pietro in Valle, la più importante della diocesi.
 
Il 17 ottobre [[1154]] la diocesi entrò a far parte della [[provincia ecclesiastica]] dell'[[arcidiocesi di Zara]], nuova [[sede metropolitana]] eretta da [[papa Eugenio III]]. Nel [[1177]] il vescovo Andrea tenne un sinodo diocesano e due anni dopo prese parte al [[Concilio Lateranense III|concilio lateranense]] convocato da [[papa Alessandro III]].
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L'ultimo vescovo di Arbe fu Giovanni Pietro Galzigna, che governò la diocesi dal [[1795]] fino alla sua morte nel [[1823]]. La diocesi fu allora affidata in amministrazione apostolica al vescovo di Veglia,
 
La diocesi fu soppressa da [[papa Leone XII]] con la [[Bolla pontificia|bolla]] ''[[Locum beati Petri]]'' del 30 giugno [[1828]] ed annessa alla vicina [[diocesi di Veglia]]. A quell'epoca l'intera [[Dalmazia]] faceva parte dell'[[Impero austriaco|Impero d'Austria]]. La bolla fu resa esecutiva a Arbe il 28 marzo [[1830]].<ref>{{Cita pubblicazione|titolo =Ristrutturazione delle circoscrizioni ecclesiastiche in Dalmazia|autore = Slavko Kovačić|rivista = Istria e Dalmazia nel periodo Asburgico dal 1815 al 1848|curatore = Giorgio Padoan|città = Ravenna|anno = 1993|p = 289|cid = Kovačić, ''Ristrutturazione delle circoscrizioni ecclesiastiche in Dalmazia''|url = https://www.arcipelagoadriatico.it/pdf-arcipelago/Istria%20e%20Dalmazia%20nel%20periodo%20asburgico%20dal%201815%20al%201848_wL.pdf}}</ref>
 
Dal [[1933]] Arbe è annoverata tra le [[Sede titolare|sedi vescovili titolari]] della [[Chiesa cattolica]] con il nome di Arba; dal 21 giugno [[2024]] il [[vescovo titolare]] è Luis Alfonso Tut Tun, [[vescovo ausiliare]] di [[Arcidiocesi di Antequera|Antequera]].
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=== Vescovi ===
* Tiziano (o Tizio) † (menzionato nel [[530]] o [[532]])
* Orso † (menzionato nel [[787]])
* Pietro I † (menzionato nel [[986]])
* Magio (''Magius'') † (menzionato nel [[1018]])
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* Nicola da Zara, O.P. † (24 luglio [[1443]] - [[1447]] deceduto)
* Giovanni Scaffa † (18 settembre [[1450]] - circa [[1471]] deceduto)
* Lionello[[Leonello ChiericatoChiericati]] † (8 gennaio [[1472]] - 19 gennaio [[1484]] nominato vescovo di [[Diocesi di Traù|Traù]])
* Alvise Malombra † (19 gennaio [[1484]] - [[1514]] deceduto)
* [[Vincenzo Nigusanti]] † (20 novembre [[1514]] - [[1567]] dimesso)