Cusano Milanino: differenze tra le versioni

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La Cascina Guarnazzola
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Storia
 
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{{Divisione amministrativa
|Nome = Cusano Milanino
|Panorama = Cusano Milanino (via Sormani).jpg
|Didascalia = Via Sormani, angolo Via Marconi di Cusano Milanino
|Voce stemmabandiera =
|Bandiera=Cusano Milanino-Gonfalone.png
|Voce bandierastemma =
|Stato = ITA
|Stemma=Cusano Milanino-Stemma.png
|Grado amministrativo = 3
|Voce stemma=
|Divisione amm grado 1 = Lombardia
|Stato=ITA
|Divisione amm grado 2 = Milano
|Grado amministrativo=3
|Amministratore locale =Valeria LesmaCarla Pessina<!--nome, cognome SENZA titoli-->
|Divisione amm grado 1=Lombardia
|Partito = [[Centro-sinistra in Italia|centro-sinistra]]
|Divisione amm grado 2=Milano
|Data elezione =26 24-56-20192024
|Amministratore locale=Valeria Lesma<!--nome, cognome SENZA titoli-->
|Data istituzione =
|Partito=[[Forza Italia (2013)|Forza Italia]] - [[Lega Nord]] - [[Fratelli d'Italia (partito politico)|Fratelli d'Italia]] - [[liste civiche]]
|Altitudine =
|Data elezione=26-5-2019
|Sottodivisioni = [[Milanino]]
|Data istituzione=
|Divisioni confinanti = [[Bresso]], [[Cinisello Balsamo]], [[Cormano]], [[Paderno Dugnano]]
|Altitudine=
|Zona sismica = 4
|Abitanti=18311
|Note abitanti=[http://demo.istat.it/bilmens/index.php?anno=2020&lingua=ita Dato Istat] - Popolazione residente al 31 dicembre 2020 (dato provvisorio).
|Aggiornamento abitanti=31-12-2020
|Sottodivisioni=
|Divisioni confinanti=[[Bresso]], [[Cinisello Balsamo]], [[Cormano]], [[Paderno Dugnano]]
|Zona sismica=4
|Gradi giorno = 2404
|Nome abitanti = cusanesi
|Patrono = [[Martino di Tours|san Martino]]
|Festivo = 11 novembre
|PIL =
|PIL procapite =
|Mappa = Map of comune of Cusano Milanino (province of Milan, region Lombardy, Italy).svg
|Didascalia mappa = Posizione del comune di Cusano Milanino all'interno della città metropolitana di Milano
}}
 
'''Cusano Milanino''' (''Cusan'' in [[dialetto lombardo occidentale|dialetto locale]], [[Alfabeto fonetico internazionale|IPA]]: {{IPA|[kyˈzãː]}} e semplicemente, '''Cusano''' fino al [[1862]], '''Cusano sul Seveso''' fino al 1914) è un [[Comune (Italia)|comune italiano]] di {{formatnum:18311Popolazione|ITA}} abitanti<ref name="template divisione amministrativa-abitanti" /> della [[città metropolitana di Milano]] in [[Lombardia]]. Il comune fa parte del territorio del [[Nord Milano]]<ref>[http://www.cittametropolitana.mi.it/pianificazione_territoriale/vas/piani_area/undici_piani_area/nord_milano.html?arearicerca=default_collection&ricerca=nord+Milano&Submit=Vai# Zona omogenea Nord Milano] {{webarchive|url=https://web.archive.org/web/20151223035814/http://www.cittametropolitana.mi.it/pianificazione_territoriale/vas/piani_area/undici_piani_area/nord_milano.html?arearicerca=default_collection&ricerca=nord+Milano&Submit=Vai |data=23 dicembre 2015 }}</ref>.
 
== Geografia fisica ==
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== Storia ==
[[File:Cenni Storici di Cusano Milanino dalle epoche più remote e cronaca recente al 1932.pdf|thumb|left|La storia di Cusano Milanino fino al 1932]]
[[File:Cusano nella metà del XIX secolo.png|thumb|left|Cusano nella metà del XIX secolo]]
[[File:Cusano sul Seveso.jpg|thumb|left|L'antico comune di Cusano sul Seveso successivamente chiamato Cusano Milanino]]
La storia di Cusano inizia nel [[337]], anno in cui giunsero in questi territori dei giudici inviati dall'imperatore [[Gioviano]]: assunsero ben presto il nome di Capuani, essendo loro originari di [[Capua]]. Mandati per svolgere funzioni amministrative, ottennero ben presto la qualifica di conti. Da ''Cusanum'', nome latino di Cusano Milanino, passava la ''[[via Mediolanum-Bellasium]]'', che metteva in comunicazione [[Milano]] con [[Bellagio]].
 
Intorno all'anno Mille, il potere sarebbe passato alla famiglia dei Cusani, alla quale la precedente aveva devoluto i propri beni. Sul finire del XV secolo il feudo fu donato dal duca di Milano [[Ludovico il Moro]] alla moglie [[Beatrice d'Este]].<ref>[[Francesco Malaguzzi Valeri]], La corte di Lodovico il Moro: la vita privata e l'arte a Milano nella seconda metà del Quattrocento, vol. 1, Milano, Hoepli, 1913, p. 381.</ref> Durante il periodo della dominazione spagnola fu legato amministrativamente al [[Feudo]] di [[Desio]], di cui seguì le sorti fino al [[1657]], quando fu scisso e ceduto alla famiglia [[Omodei (famiglia)|Omodei]]. Il palazzo Omodei ospita gli ''[[affresco|affreschi]]'' degli anni [[1654]]-[[1655]] dipinti da [[Carpoforo Tencalla]].
 
Nel Catasto Lombardo Veneto risultano a Cusano i seguenti proprietari terrieri: [[Aliprandi]], [[Arrighini]], Maderna, Radice, Zucchi, [[Arconati]] e Asnago, Beretta, Brambilla, Colombo, Donzelli, Mariani, Oriani, [[Piantanida]], [[Rusconi]], Schieppati, Turati, Venini e il Convento dei Padri Ospedalieri Fatebenefratelli come piccoli proprietari<ref>AA.VV., Archivi, biblioteche e territorio: Vol. I - da Arese a Legnano, 2010, pag. 171</ref>.
 
Ai primi dell'[[XIX secolo|Ottocento]] il Comune — retto da deputati, dei quali uno fungeva da presidente — era molto efficiente e possedeva già un archivio, i cui primi atti risalgono al [[1816]]. Nel [[1860]] venne istituito il Consiglio Comunale e fu anche nominato il primo sindaco, nella persona di Giovanni Panizzoni, farmacista. Due anni dopo, Cusano divenne Cusano sul Seveso e nel [[1869]] vi si aggregano [[Cormano]] e [[Brusuglio]], ma appena un anno dopo si staccarono di nuovo. Nel [[1875]] si acquistò il terreno per la costruzione della prima Casa Comunale, che venne terminata nel [[1879]].
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=== Simboli ===
L'attuale stemma del Comune di Cusano Milanino è stato approvato dal Consiglioconsiglio Comunalecomunale nel 1949 e concesso con [[decreto del presidente della Repubblica]] del 30 maggio 1953.<ref name="ACS">{{cita web|url=
http://dati.acs.beniculturali.it/comuni/comuni.detailprintDetail.html?5710 |titolo= Cusano Milanino, RD 1928-02-16 e DPR 1953-05-30, concessione di stemma |sito= Archivio Centrale dello Stato}}</ref>
{{citazione|Partito: nel primo di nero, al leone d'oro, lampassato [di rosso]; nel secondo di rosso, al castello d'argento, murato di nero, torricellato di due, merlato alla guelfa e aperto; alla [[bordura]] scaccata di sei pezzi per lato, di verde e d'oro. Ornamenti esteriori da Comune.}}
Il leone è ripreso dallo stemma del ramo romano della famiglia Omodei, che fu feudataria di Cusano dal 1675.
Il castello d'argento è un riferimento all'antico palazzo degli Omodei, che fu poi residenza della nobile famiglia di origine spagnola dei [[Manrique de Lara|Manriquez]].
La bordura scaccata[[Composto (araldica)|composta]] di verde e d'oro è un elemento ripreso dall'arma dei [[Cusani (famiglia)|Cusani]], originari della località da cui presero il nome, e il cui stemma compare nello ''[[Stemmario Trivulziano]]''<ref>{{cita web|url= https://www.comune.cusano-milanino.mi.it/il-territorio/cenni-storici/110-stemma-del-comune/ |titolo= Stemma del Comune |editoresito= Comune di Cusano Milanino |accesso= 29 gennaio 2021 }}</ref> e si rappresentava ''a cinque punti d'oro, [[Punti equipollenti|equipollenti]] a quattro di verde''.<ref>{{Cita libro|titolo=Stemmario Trivulziano|autore=Gian Antonio da Tradate|url=https://archive.org/details/stemmario_trivulziano/page/n112/mode/1up|anno=1465|p=93|capitolo=De Cuxano}}</ref>
 
Precedentemente il comune utilizzava uno stemma differente, concesso con [[regio decreto]] del 16 febbraio 1928<ref name="ACS"/> e modificato dopo l'avvento della Repubblica poiché presentava simboli del regime fascista.
 
Il gonfalone è costituito da un drappo [[interzato in palo]] di verde, di rosso e di giallo.<ref name="ACS"/><ref>{{Cita web|url=https://patrimonioacs.cultura.gov.it/patrimonio/eee3bbee-bc03-410d-8977-8ab67f74b22b/696-cusano-milanino|titolo=Bozzetti di stemma e gonfalone del Comune di Cusano Milanino|accesso=11 ottobre 2024|sito=ACS, Raccolta dei disegni degli stemmi di comuni e città}}</ref>
 
== Monumenti e luoghi d'interesse ==
=== LeArchitetture cascinecivili ===
==== Palazzo Manriquez, Omodei ====
Il Palazzo Manriquez si trova in via Omdei n. 2. È costituito da una fabbrica barocca con corpo presumibilmente del XV secolo<ref>AA.VV., "Lombardia (esclusa Milano)", Touring Club Italiano, 2001, pag. 160</ref>.
==== La Cascina Guarnazzola ====
[[File:Cusano Milanino - Cascina Guarnazzola.png|thumb|La Cascina Guarnazzola nella seconda metà del XIX secolo]]
[[File:Cav. Vincenzo Aliprandi (Cusano 1850 - 1930).jpg|thumb|left|Il Cav. Vincenzo Aliprandi (Cusano 1850 - 1930), fratello del Cav. Rag. Giosuè Aliprandi (Cusano 9 luglio 1845 - Milano 10 agosto 1930). Entrambi i fratelli erano stati sindaci di Cusano e la loro famiglia era proprietaria della Cascina Guarnazzola]]
Nel [[1722]] la Cascina Guarnazzola era tra i pochi edifici presenti a Cusano<ref>[http://web.tiscali.it/scuolazanelli/cusano/lastoria.htm La storia]</ref>. Nel [[Catasto Teresiano]] figura come edificio rustico di proprietà del marchese Carlo Omodeo<ref name="ReferenceD">[https://lombardiarchivi.servizirl.it/groups/cusanostoria/fonds/107921/units/1288537 Cusano nei Ricordi - vol 2 - Cassina Barnascioeula]</ref>.
Nel XIX secolo il complesso veniva chiamato "Cascina Aliprandi"<ref name="ReferenceA">{{Cita web |url=http://servizi.ct2.it/ssl/wiki/index.php?title=Aliprandi Aliprandi |titolo=Aliprandi |accesso=4 giugno 2016 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20200406225224/https://servizi.ct2.it/ssl/wiki/index.php?title=Aliprandi |urlmorto=sì }}</ref><ref>[https://books.google.it/books?id=3p1jAAAAcAAJ&pg=PA41&dq=cascina+aliprandi+fraz.+cusano&hl=it&sa=X&ved=0ahUKEwio4N3mjvToAhXqlIsKHXMICg0Q6AEIKjAA#v=onepage&q=cusano%20casc.%20aliprandi&f=false Cascina Aliprandi]</ref>.
Un ramo della nobile famiglia [[Aliprandi]], che discende dal nobile Giulio Cesare Aliprandi, figlio di Gaspare, ammesso nel [[1584]], con prove di nobiltà, nel Collegio dei Nobili Giureconsulti di [[Milano]], fratello di Luigi Aliprandi ricevuto nel [[1587]], con prove di nobiltà, nell'[[Ordine di Santo Stefano Papa e Martire]], nella seconda metà del Settecento si trasferì a Cusano dove aveva possessi terrieri e una villa. Tra i suoi membri annovera il Cav. Rag. Giosuè Aliprandi sindaco di Cusano sul Seveso dal 1886 al 1887 e il fratello Cav. Vincenzo Aliprandi, sindaco di Cusano sul Seveso dal 18881887 al 19041905<ref name="ReferenceA"/><ref>''Libro d'oro della nobiltà italiana'', Roma, Collegio Araldico, 2010-2014, edizione XXIV, vol. XXIX, p. 41-42 e Andrea Borella, ''Annuario della Nobiltà Italiana'', edizione XXXI, Teglio (SO), 2010, S.A.G.I. Casa Editrice, vol. 3, p. 268.</ref>. La suddetta famiglia era proprietaria della "Bernasciora de chi", cascina unica, poi divisa. Il nome deriva dalla deformazione dialettale di Guarnazzola che è tuttora la via laterale alla cascina<ref name="ReferenceB">Cuppone, ''Le corti di Cusano Milanino'', 1995.</ref>.
 
La parte della Cascina Guarnazzola, che si affaccia su via Guarnazzola 2, venne venduta dagli [[Aliprandi]] mentre quella che era situata in via XXIV Maggio, che è stata demolita, rimase di proprietà dei discendenti del Cav. Rag. Giosuè Aliprandi, Sindaco di Cusano, fino al [[1984]]<ref name="ReferenceD"/><ref>[https://famiglie.societastoricalombarda.it/index.php?title=Aliprandi Aliprandi]</ref>.
 
Nella Cascina Guarnazzola, nella parte che si affacciava su via XXIV Maggio, nasceva il 17 marzo [[1939]] [[Giovanni Trapattoni]]<ref>[https://www.ilgiorno.it/sesto/cronaca/cusano-trapattoni-mostra-cascine-1.1034075 Le cascine, le ville e la guerra: la Cusano del Trap]</ref><ref>[https://www.positanonews.it/2012/06/cusanosulle-tracce-di-trapattoni-un-amico-del-tecnico-irlandese-racconta-chi-luomo-che-affronta-litalia-oggi/50478/ Viaggio a Cusano Milanino: la casa del Trap]</ref>. A quel tempo la famiglia Trapattoni, affittuaria degli [[Aliprandi]], viveva in una porzione della cascina, nella quale abitavano altre 11 famiglie. In fondo al cortile c'erano le stalle con le mucche<ref>Giovanni Trappattoni, "Non dire gatto: La mia vita sempre in campo, tra calci e fischi", 2015, cap. 1 "Il ragazzo della Bernasciola"</ref><ref name="ReferenceD"/>.
 
La parte della Cascina Guarnazzola, situata in via XXIV Maggio n. 5 e costituita da fabbricati rurali con corte comune, è stata prima espropriata e poi demolita nel [[1985]]. Gli ultimi proprietari, fra cui le sorelle Maria Aliprandi vedova Benevento e Giulia Aliprandi (nipoti del Cav. Rag. Giosuè Aliprandi Sindaco di Cusano<ref name="ReferenceC">Andrea Borella, "Annuario della Nobiltà Italiana", Edizione XXXIII 2015-2020, volume II, pag. 2355 - 2358 (Aliprandi)</ref>), hannoavevano venduto i suddetti fabbricati al Comune di Cusano Milanino nel [[1984]]<ref name="ReferenceA"/><ref>[https://lombardiarchivi.servizirl.it/groups/cusanostoria/fonds/118124/units/1419618 Cusano nei Ricordi - Vol 8 - Demolizione di Cascina Aliprandi]</ref>.
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File:Cusano Milanino (MI) - Cascina Guarnazzola02.jpg|L'ingresso alla Cascina Guarnazzola in via Guarnazzola 2
File:Cusano Milanino - Cascina Guarnazzola07.jpg|La corte della Cascina Guarnazzola
File:Cusano Milanino - Ufficio Postale via XXIV Maggio n. 5.jpg|Ufficio Postale edificato nell'area dove c'era la parte della Cascina Guarnazzola che è stata demolita nel 1985, nella quale era nato [[Giovanni Trapattoni]]
File:Cusano Milanino - Cascina Guarnazzola - Via XXIV Maggio, n. 5.jpg|La parte della Cascina Guarnazzola a Cusano Milanino che è stata demolita nel 1985 (via XXIV Maggio, n. 5)
File:Manifesto Cav. Vincenzo Aliprandi - Paderno Dugnano 12 Settembre 1897.jpg|Nel 1897 la parte della Cascina Guarnazzola che è stata demolita nel 1985 (via XXIV Maggio, n. 5) figura tra gli immobili offerti in cauzione dal Cav. Vincenzo Aliprandi per l'esercizio esattoriale
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=== Etnie e minoranze straniere ===
Secondo le statistiche [[Istituto nazionale di statistica|ISTAT]], al 31 dicembre 2023 la popolazione straniera era di {{formatnum:1574}} persone, pari all'8,8% dei residenti.<ref name=etnie>{{Citacita web |url=httphttps://demo.istat.it/str2015app/index_e.html?i=P03&l=it |titolo=PopolazioneBilancio demografico popolazione straniera residente<small>e perpopolazione etàresidente estraniera per sesso al 31 dicembre 20152023</small> |accesso=1822 dicembrefebbraio 20162025 |dataarchivio}}</ref><ref name=8 agosto 2016etnie>{{cita web|urlarchiviourl=https://webwww.archivetuttitalia.orgit/weblombardia/2016080821384019-cusano-milanino/http://demo.istat.itstatistiche/str2015cittadini-stranieri-2024/index_e.html |urlmortotitolo=Cittadini stranieri Cusano Milanino 2024 |accesso=22 febbraio 2025 }}</ref> alLe nazionalità gennaiomaggiormente 2016rappresentate lain popolazionebase stranieraalla residenteloro nelpercentuale comunesul metropolitanototale eradella dipopolazione {{formatnumresidente erano:1369}}<ref persone,name=etnie pari al 7% della popolazione./>
Le nazionalità maggiormente rappresentate in base alla loro percentuale sul totale della popolazione residente erano:<ref name=etnie />
{{div col}}
* [[Romania]] 393384
* [[UcrainaEgitto]] 125270
* [[EgittoUcraina]] 116140
* [[EcuadorPerù]] 86104
* [[AlbaniaEcuador]] 7191
* [[FilippineAlbania]] 7081
* [[CinaFilippine]] 6966
*[[Repubblica Popolare Cinese]] 64
* [[Perù]] 66
* [[MoldaviaEl Salvador]] 4642
* [[MaroccoSri Lanka]] 3036
{{div col end}}
 
Cusano Milanino è, tra i comuni metropolitani del Nordmilano, quello con la minore percentuale di stranieri (il 7%, contro l'8% di Paderno Dugnano, il 9% di Cormano, l'11% di Bresso e il 17% di Cinisello Balsamo e di [[Sesto San Giovanni]]).
 
== Infrastrutture e trasporti ==
Il territorio comunale è lambito a sud dall'[[autostrada A4 (Italia)|autostrada A4 Milano-Venezia]] e dalla [[Strada statale 35 dei Giovi#Supestrada Milano-Meda|superstrada SP44SS35 Milano-Meda]].
 
Il comune metropolitano è servito dalla [[Stazione di Cormano-Cusano Milanino|stazione ferroviaria di Cormano-Cusano Milanino]], posta sulla linea [[ferrovia Milano-Asso|Milano–Asso]] e gestita da [[FerrovieNord]]. La stazione, servita da collegamenti gestiti da [[Trenord]] tramite il [[servizio ferroviario suburbano di Milano]], è stata aperta il 26 aprile [[2015]], contestualmente alla chiusura della vecchia [[stazione di Cusano Milanino]], situata 200 metri più a nord.<ref>[{{Cita web |url=http://www.trenord.it/it/media-news/archivi/archivi-avvisi/2015/nuova-stazione-cormano-cusano.aspx |titolo=Domenica 26 aprile aperta la nuova stazione di CORMANO-CUSANO] |accesso=26 maggio 2015 |dataarchivio=26 maggio 2015 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20150526193936/http://www.trenord.it/it/media-news/archivi/archivi-avvisi/2015/nuova-stazione-cormano-cusano.aspx |urlmorto=sì }}</ref>
 
Diverse linee di autobus, gestite da [[ATM (Milano)|ATM]] e da [[Autoguidovie]], servono il territorio comunale di Cusano Milanino e lo collegano a Milano e ai comuni limitrofi.
 
Nell'aprile 2023 sono stati avviati i lavori di costruzione della [[tranvia Milano-Seregno]], che prevede complessivamente tre fermate nel territorio comunale di Cusano Milanino.<ref name="presentazioneprogetto">{{cita web|url=https://www.cittametropolitana.mi.it/export/sites/default/infrastrutture/metrotranvia/documenti/MTV_compressed.pdf|sito=www.cittametropolitana.mi.it|titolo=Metrotranvia Milano Parco Nord-Seregno}}</ref>
 
Lungo la Vecchia Valassina scorreva la [[tranvia Milano-Desio]], che dal 2011 è stata sostituita da una linea gestita da ATM che copre la stessa tratta. Il ramo che attraversava il quartiere del Milanino di tale tranvia, è stato chiuso nel 1999 e di conseguenza il servizio Milano-Milanino è stato soppresso.<ref name="Sala_corriere">{{cita news| autore=Alex Sala| titolo=Tram dimezzati, protesta dei pendolari brianzoli| url=http://archiviostorico.corriere.it/1999/aprile/20/Tram_dimezzati_protesta_dei_pendolari_co_2_990420024.shtml| urlarchivio=https://web.archive.org/web/20150221144239/http://archiviostorico.corriere.it/1999/aprile/20/Tram_dimezzati_protesta_dei_pendolari_co_2_990420024.shtml| data=20 aprile 1999| accesso=2 aprile 2011| urlmorto=sì}}</ref>
Riga 140 ⟶ 142:
|[[1860]]
|[[1867]]
|Giovanni Panizzeni
}}
{{ComuniAmminPrec
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{{ComuniAmminPrec
|[[2019]]
|[[2019|in carica2024]]
|Valeria Lesma
|[[Forza Italia (2013)|FI]]
}}
{{ComuniAmminPrec
|[[2024]]
|''in carica''
|Carla Pessina
|[[Partito Democratico (Italia)|PD]]
}}
{{ComuniAmminPrecFine}}
 
== Sport ==
L'Unione Sportiva Gerli fu una società calcistica che raggiunse il suo culmine con il campionato di Serie C nel 1942 e 1943<ref>''Almanacco illustrato del calcio 1942'', XX Eded. de "il calcio illustrato"-, Rizzoli.</ref><ref>''Almanacco illustrato del calcio'' 1943 XXI Ed. de "il calcio illustrato"-, Rizzoli.</ref>.
 
Hanno sede nel comune la società di calcio Cusano Milanino e la squadra di pallacanestro CSC basket Cusano Milanino che, come massimo risultato, ha disputato il campionato di Serie C1. Cusano Milanino è anche la città natale del noto allenatore [[Giovanni Trapattoni]].
Nel tennis, l'ASD Sporting Milanino ha disputato il campionato di serie B nel 2017 e numerose volte quello di serie C.
Cusano Milanino è anche la città natale di due allenatori come il noto [[Giovanni Trapattoni]] e [[Roberto Lovati]].
 
== Note ==
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== Collegamenti esterni ==
* {{Collegamenti esterni}}
 
{{Comuni della città metropolitana di Milano}}
{{Comuni del Parco Nord Milano}}