Coburgo: differenze tra le versioni
Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
m Bot: uno o più parametri uguali a Wikidata |
Nessun oggetto della modifica |
||
(42 versioni intermedie di 23 utenti non mostrate) | |||
Riga 1:
{{F|centri abitati della Germania|febbraio 2010}}
{{Divisione amministrativa
|Nome = Coburgo
|Nome ufficiale = {{de}} Coburg
|Panorama=Coburg-Moriz1.jpg
|Didascalia=
|Bandiera=Flagge Coburg.svg
|Voce bandiera=
|Voce stemma=
|Stato=DEU
|Grado amministrativo=
|Tipo=[[
|Divisione amm grado 1=Baviera
|Divisione amm grado 2=Alta Franconia
Riga 18 ⟶ 17:
|Partito=
|Data elezione=
|Abitanti = {{Dati popolazione DE-BY}}
|Note abitanti = {{Dati popolazione DE-BY||QUELLE}}
▲|Aggiornamento abitanti=31-12-2009
|Sottodivisioni=
|Divisioni confinanti=
|Mappa=Bavaria CO (town).svg
|Didascalia mappa=
Riga 33 ⟶ 27:
}}
'''Coburgo'''<ref>{{Treccani|coburgo}}</ref><ref>{{Sapere|Coburgo.html}}</ref> (in [[lingua tedesca|tedesco]]
== Geografia fisica ==
{{dx|[[File:Karte Stadtgliederung Coburg.svg|thumb]]}}
== Storia ==
Riga 41 ⟶ 39:
=== Medioevo ===
{{dx|[[File:Coburg-Judentor-W.jpg|thumb|left|La Judentor, Porta cittadina medievale.]]}}
Nel [[Medioevo]] crebbe e nel XII secolo passò sotto il dominio dei [[Conti di Andechs-Dießen]], divenuti poi [[Duchi di Merania]]. Nel 1248, con la morte dell'ultimo duca [[Ottone II di Merania]], il feudo passa ai Conti di Henneberg, dai quali ricevono il primo stemma, una gallina sulla montagna; e nel 1250 vi viene fondata un'[[abbazia]] [[Ordine francescano|francescana]] sul sito oggi occupato dal [[Castello di Ehrenburg]].
[[margravio]] di [[Marca di Brandeburgo|Brandeburgo]], per poi ritornare agli Henneberg. Nel 1331 l'imperatore [[Ludovico il Bavaro]] le conferisce il [[Titolo di città]] e altri privilegi.▼
▲Nel 1291 e nel 1312 cade sotto la signoria del [[margravio]] di [[Marca di Brandeburgo|Brandeburgo]], per poi ritornare agli Henneberg. Nel 1331 l'imperatore [[Ludovico il Bavaro]] le conferisce il [[Titolo di città]] e altri privilegi. Nel 1353, con il matrimonio di Caterina, figlia dell'ultimo Conte Enrico VIII di Henneberg-Schleusingen, con [[Federico III di Meißen]], Coburgo va in eredità alla [[Casata di Wettin]], dove resterà fino al 1918.
=== I Wettin e l'Età d'oro ===
[[File:Coburg-Herzog-Casimir.jpg|thumb|left|Statua di [[Giovanni Casimiro di Sassonia-Coburgo]] sulla facciata del [[Casimirianum]].]]
Col [[Trattato di Lipsia]] del 1485 e la successiva divisione dei territori dei [[Casata di Wettin|Wettin]], Coburgo rientra nei domini del [[Principe elettore]] [[Ernesto di Sassonia]], il cosiddetto ''ramo Ernestino'', e così nel 1524 passa al [[Luteranesimo]]. Nel 1530 il duca nascose nella Fortezza [[Martin Lutero]], messo al bando della [[Dieta di Augusta]]. In questi sei mesi d'attesa della proclamazione della [[
Con il duca Giovanni Ernesto nel 1542 Coburgo diviene la capitale del ducato di [[Sassonia-Coburgo]], e nel 1547 si inizia la trasformazione dell'abbazia francescana di Ehrenberg come palazzo ducale. Tuttavia il duca non ha eredi, e alla sua morte, nel 1553 Coburgo perde la residenza ducale a favore del potere comunale, che approfitta anche per rifare il vecchio municipio nel 1577-1580.
Con l'ulteriore ''Spartizione di Erfurt'' del 1572 Coburgo passa al Duca [[Augusto I di Sassonia]] e alla sua morte, nel 1586, al suo successore [[Giovanni Casimiro di Sassonia-Coburgo]] che riporta la sede ducale a Coburgo. Sarà l'età d'oro della città.
Viene continuata e terminata la costruzione del Castello di Ehrenburg in stile [[Architettura rinascimentale|rinascimentale]]; viene incrementata la Fortezza sulla collina; viene fondatato un arsenale; fra il 1597 e il 1601 si costruisce la splendida [[Stadthaus (Coburgo)|Stadthaus]] nella [[piazza del
=== Affermazione del Ducato Sassonia-Coburgo ===
{{dx|[[File:De Merian Frankoniae 044.jpg|thumb|left|Coburgo nel 1656]]}}
Con la morte di Giovanni Casimiro, nel 1633, Coburgo passa al fratello [[Giovanni Ernesto di Sassonia-Eisenach]] che, unendola al suo ducato, mantiene la capitale ad [[Eisenach]]. Con la [[Guerra dei trent'anni]] le truppe [[Sacro Romano Impero|imperiali]] e [[Baviera|bavaresi]], alla guida del generale [[Albrecht von Wallenstein]], occuparono nel 1632 la città e assediarono, senza successo, la [[Fortezza di Coburgo]]. Tre anni più tardi, nel 1635, le forze imperiali al comando del generale Guillaume de Lamboy riassediano la città, che questa volta capitola con uno stratagemma: il generale si munisce di una falsa lettera per la quale il duca Giovanni Ernesto gli cede la fortezza. La città è presa. Alla fine della guerra, circa la metà delle case sono state distrutte, e la popolazione è dimezzata.
Dal 1680, con il duca [[Alberto di Sassonia-Coburgo]] la città ritorna di nuovo a essere capitale, e Alberto nel 1690 restaura e trasforma in stile [[Architettura barocca|barocco]] il castello di Ehrenburg, devastato dalla guerra. Anche Alberto morì senza eredi, e nel 1699 il ducato passa a [[Giovanni Ernesto di Sassonia-Coburgo-Saalfeld]] suscitando tuttavia questioni di eredità con i fratelli. Saranno risolte da un decreto imperiale nel 1735 con la creazione del ducato di [[Sassonia-Coburgo-Saalfeld]], dove Coburgo era concapitale soggetta a [[Saalfeld/Saale|Saalfeld]]. Nel 1764 il duca [[Ernesto Federico di Sassonia-Coburgo-Saalfeld|Ernesto Federico]] spostò ufficialmente la capitale del ducato a Coburgo che vi restò tale anche nel 1826 con la creazione del nuovo ducato [[Sassonia-Coburgo-Gotha]], fino alla fine della monarchia nel 1918.
Nel 1803-04 Coburgo ebbe come suo Consigliere ducale la figura del grande umanista protestante [[Jean Paul]]. Tuttavia nel 1806 e nel 1807 la città fu per due volte occupata dalle truppe francesi di [[
=== Industrializzazione e regalità ===
Riga 67 ⟶ 66:
Con il XIX secolo inizia l'industrializzazione della zona, nel 1806 la città vide la sua prima illuminazione stradale, e nel 1824 si contano già una quarantina d'imprese, poi ulteriormente sviluppatesi con l'arrivo della [[ferrovia]] nel 1858.
Parallelamente anche l'aristocrazia della città si evolve. La residenza ducale di Ehrenburg viene ampliata e dotata di
Leopoldo Federico nato Sassonia-Coburgo-Saalfeld, infatti, diviene re del [[Belgio]] col nome di [[Leopoldo I del Belgio]]; nel 1840 [[Alberto di Sassonia-Coburgo-Gotha]], sposando sua cugina Vittoria di Hannover, incoronata nel 1838 come [[Regina Vittoria]], accede alla casa reale britannica; che dopo la [[
=== Tempi moderni ===
Il 14 novembre 1918 si è conclusa con le dimissioni del duca [[Carlo Edoardo di Sassonia-Coburgo-Gotha]] la monarchia. Col primo libero referendum in [[Germania]] del 1919, l'88 per cento degli elettori ha votato contro la fusione del ''Libero Stato di Coburgo'' con la [[Turingia]]; così il 1º luglio 1920 venne unito alla [[Baviera]]. Il decreto del Presidente del governo dell'[[Alta Franconia]] del 30 ottobre 1920 ha fissato come ortografia corretta del nome della città ''Coburg'' al posto del nome avuto fin allora di ''Koburg''. Dal 1922, Coburgo divenne una roccaforte del nazionalsocialismo, tanto che nel 1929 il [[Partito Nazionalsocialista Tedesco dei Lavoratori|NSDAP]] ricevette, per la prima volta nelle elezioni comunali di una città tedesca, la maggioranza assoluta dei seggi; e inoltre Coburgo, nel 1932, sarà la prima città in Germania a dare la cittadinanza onoraria ad [[Adolf Hitler]].
Durante la [[seconda guerra mondiale]] la città è relativamente scampata indenne, occupata l'11 aprile 1945 dall'11ª Divisione Corazzata americana. A causa del referendum del 1919 Coburgo entrò a far parte della [[Zone di occupazione della Germania|zona di occupazione]] americana, mentre la [[Turingia]] rientrò in quella sovietica.
===
{{citazione|D'oro, alla testa di moro con orecchino del campo.||In Gold ein schwarzer Mohrenkopf mit goldenem Ohrring.|lingua= de}}
▲{{...||centri abitati|arg2=geografia}}
I primi sigilli cittadini riportavano gli emblemi delle famiglie che all'epoca dominavano Coburgo: prima i [[Casato di Henneberg|Conti di Henneberg]] dal 1272 (una gallina) e successivamente i [[Margraviato di Meißen|Conti di Meißen]] dal 1353 (un leone rampante).
L'immagine del moro compare come simbolo della città intorno al 1510 e rappresenta [[san Maurizio]], patrono della chiesa principale e della città ed era già presente su monete coniate dal XIV secolo. Dal 1934 al 1945, durante il periodo nazista, la testa di moro fu sostituita da un pugnale delle [[Sturmabteilung|SA]] con una svastica incisa nel manico su uno scudo partito di nero e d'oro, perché il sindaco dell'epoca volle sottolineare l'importanza della città nella storia del nazismo, oltre che per ragioni razziali-ideologiche.<ref>{{cita web|url= https://www.hdbg.eu/gemeinden/index.php/detail?rschl=9463000|titolo= Stadt Coburg |lingua= de |accesso= 13 luglio 2022 |sito= Haus der Bayerischen Geschichte }}</ref>
== Monumenti e luoghi d'interesse ==
[[File:Coburg-Veste6.jpg|thumb|left|
[[File:Riesensaal.JPG|thumb|left|
* ''Veste Coburg''. La [[fortezza di Coburgo]], con la sua superficie di {{M|135
* ''Schloss Ehrenburg''. Il [[castello di Ehrenburg]] era l'antica residenza dei duchi di Coburgo, della [[Casata di Wettin]]. Il palazzo venne eretto a partire dal 1543 sul luogo di un'[[abbazia]] [[Ordine francescano|francescana]] del 1225 e soppressa dalla [[Riforma protestante]]. Ampliato, trasformato e restaurato più volte durante i secoli la sua epopea costruttiva si protrasse fino alla metà del XIX secolo. Oggi risulta essere un complesso [[Architettura rinascimentale|rinascimentale]] dalla facciata principale neogotica e con sfarzosi interni [[Architettura barocca|barocchi]]. Vi spicca la scenografica sala dei Giganti, dai colossali [[Telamone (architettura)|telamoni]] che circondandola sorreggono il soffitto, realizzata dai [[Canton Ticino|ticinesi]] Bartolomeo e Carlo Domenico Luchese nel 1697-99.
* ''Morizkirche''. La [[Chiesa di San Maurizio (Coburgo)|chiesa di San Maurizio]] è la [[parrocchiale]] [[Chiesa evangelica in Germania|evangelica]] principale della città. Venne eretta su una precedente basilica romanica del XII secolo, a partire dal 1330 secondo gli stilemi dell'[[architettura gotica]]. Venne continuata con l'erezione delle due torri (quella meridionale incompiuta) a partire dal 1450 e del [[Piedicroce (architettura)|piedicroce]] in stile [[Tardogotico]] nel XVI secolo. Al suo interno conserva il maestoso monumento funebre dei duchi di Coburgo, uno dei capolavori della [[scultura rinascimentale]] tedesca. Alto 12 metri, venne realizzato da Nikolaus Bergner fra il 1595 e il 1598 in alabastro dipinto con statue e rilievi.
*
* ''Hofgarten''. Grande parco che dalla ''Schlossplatz'', la grande piazza del Castello, su cui si affaccia l'Ehrenburg, sale per tutto il crinale della collina, alla fortezza.
* [[Erker di Coburgo]].
*
== Amministrazione ==
=== Gemellaggi ===
Coburgo è gemellata con<ref>{{cita web|url=http://www.stadt.coburg.de/home.asp?uid=320&mid=193&iid=694|titolo=Coburg und seine Partnerstädte|accesso=15 febbraio 2010|lingua=de|editore=stadt.coburg.de|urlmorto=sì}}</ref>:
* {{Gemellaggio|Regno Unito|Isola di Wight|1983}}
* {{Gemellaggio|Stati Uniti d'America|Garden City|1952|Garden City (New York)}}
Riga 117 ⟶ 108:
== Altri progetti ==
{{Interprogetto
== Collegamenti esterni ==
* {{cita web|1=http://www.stadt.coburg.de/|2=Sito della città di Coburgo|lingua=de|accesso=14 agosto 2006|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20060820192533/http://www.stadt.coburg.de/|dataarchivio=20 agosto 2006|urlmorto=sì}}
{{Circondari della Baviera|Alta Franconia}}
|