Venus Williams: differenze tra le versioni
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{{f|tennisti statunitensi|luglio 2025|commento=tutta la prima parte della sezione carriera è senza fonti}}{{Sportivo
|Nome = Venus Williams
|Immagine = Williams V. RG21 (11) (51376275968).jpg
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|Disciplina = Tennis
|RigaVuota = {{Carriera tennista
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| WTAChampionships_s = '''V''' ([[WTA Tour Championships 2008 - Singolare|2008]])
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{{Bio
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|Attività = tennista
|Nazionalità = statunitense
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Ex numero uno della classifica [[Women's Tennis Association|WTA]] nel 2002 e di doppio nel 2010, è stata la prima donna [[afroamericana]] dell'[[Era Open]] a occupare la prima posizione del ranking mondiale, che ha mantenuto per un totale di undici settimane non consecutive.
Nota come ''La Venere nera'', ha vinto
Considerata una delle tenniste più forti della storia,<ref>{{Cita web|url=https://www.dailyrecord.co.uk/sport/tennis/venus-williams-is-one-of-the-all-time-greats-982786|titolo=Venus Williams is one of the all-time greats, says Martina Navratilova|autore=Colin Duncan|sito=Daily Record|data=7 luglio 2008|lingua=en|accesso=14 gennaio 2023}}</ref><ref>{{Cita web|url=https://tennisladys.com/how-good-is-venus-williams-she-is-one-of-the-greatest-tennis-players-of-all-time/|titolo=How Good Is Venus Williams? She Is One Of The Greatest Tennis Players Of All Time – TennisLadys|data=5 dicembre 2022|lingua=en
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== Biografia ==
Nasce il 17 giugno del 1980 a Lynwood, California, Stati Uniti da [[Richard Williams (allenatore di tennis)|Richard Williams]] e Oracene Price, ha una sorella minore [[Serena Williams]] e tre sorellastre: Yetunde, assassinata nel 2003
Nel 2010 le viene diagnosticata la [[sindrome di Sjögren]], una malattia che atrofizza le ghiandole e che provoca secchezza agli occhi e alle labbra. Risiede a [[Palm Beach Gardens]], in [[Florida]], insieme alla famiglia.
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== Carriera ==
=== Inizi ===
Williams è diventata professionista il 31 ottobre 1994, all'età di quattordici anni.
Nel primo torneo professionistico, il Bank of the West Classic a Oakland, Venus, al primo turno, ha affrontato l'ex campione NCAA di singolare Shaun Stafford, che all'inizio di quell'anno aveva raggiunto il quarto round degli Open di Francia. La Williams ha battuto la sua collega americana 6–3, 6–4.
Nel secondo round dello stesso torneo, la Williams ha vinto un set e un break di servizio contro la numero 2 del mondo [[Arantxa Sánchez Vicario]] prima di perdere la partita. Vicario vincerà poi il torneo sconfiggendo Martina Navratilova. Quello è stato l'unico torneo giocato dalla Williams nel 1994.
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Conclude il suo anno memorabile vincendo il [[Grand Slam Cup 1998 - Singolare femminile|Grand Slam Cup]] di [[Monaco di Baviera|Monaco]] e sfiorando la vittoria (battuta in finale dalla [[Lindsay Davenport|Davenport]]) a [[Open di Zurigo 1998 - Singolare|Zurigo]] e a [[Kremlin Cup 1998 - Singolare femminile|Mosca]] (sconfitta in semifinale dalla futura vincitrice del torneo [[Mary Pierce]]). Inoltre proprio a Zurigo ha trionfato in doppio con [[Serena Williams|Serena]].
Pur essendo appena una diciottenne Venus ha già raggiunto almeno i quarti di finale in tutti gli Slam, arrivando addirittura a giocare una finale a Flushing Meadows.<br />In quest'anno ha stabilito il record femminile di velocità nella battuta di servizio (oltre 170
==== 1999 ====
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Il nuovo millennio non si apre nel migliore dei modi: infatti Venus è costretta a saltare i primi quattro mesi della stagione (compresi gli Australian Open, vinti dalla rivale [[Lindsay Davenport]]) a causa di una tendinite a entrambi i polsi. Rientra a maggio, ottenendo un ottimo quarto di finale al [[Open di Francia 2000 - Singolare femminile|Roland Garros]], sconfitta da [[Arantxa Sánchez Vicario]] (6-0 1-6 6-2). Da questo momento la tennista statunitense vincerà una lunga serie di 35 incontri consecutivi, partendo da Wimbledon.
Ai [[Torneo di Wimbledon 2000 - Singolare femminile|Champioships]] ritorna a giocare il suo miglior tennis, sbaragliando le avversarie (tra le altre [[Martina Hingis]] e [[Serena Williams|Serena]]) e imponendosi sull'eterna rivale Davenport per 6-3 7–6<sup>(3)</sup>: è il suo primo titolo del Grande Slam ed è la seconda donna afroamericana ad aggiudicarsi il torneo dopo [[Althea Gibson]] che trionfò nel 1957 e 1958. Prima vittoria a Wimbledon anche nel [[Torneo di Wimbledon 2000 - Doppio femminile|doppio]],
Continua ad accumulare vittorie su vittorie, aggiudicandosi il primo [[US Open 2000 - Singolare femminile|US Open]] imponendosi su tenniste del calibro di [[Nathalie Tauziat]] (6-4 1-6 6-1 nei quarti) e [[Martina Hingis]] (4-6 6-3 7-5); in finale è [[Lindsay Davenport]] a soccombere con il punteggio di 6-4 7-5. L'anno sembra essere perfetto: arriva anche il trionfo olimpico a [[Tennis ai Giochi della XXVII Olimpiade - Singolare femminile|Sydney]]. Dopo avere battuto ai quarti [[Arantxa Sánchez Vicario]] 3-6 6-2 6-4 e in semifinale [[Monica Seles]] 6-1 4-6 6-3 ha la meglio in finale sulla diciannovenne [[Elena Dement'eva]] (6-2 6-4). La famiglia Williams trionfa anche nel doppio con l'oro olimpico delle due sorelle contro le olandesi [[Kristie Boogert]] e [[Miriam Oremans]]; Venus è la seconda tennista di sempre ad avere conquistato l'oro alle olimpiadi sia nel singolare
Il 2000, grazie ai tanti successi ottenuti, si può considerare una delle migliori stagioni di Venus, se non addirittura la migliore: due Slam, l'oro olimpico e altre quattro finali (tre delle quali vinte) e una striscia di
==== 2001: ancora doppietta Wimbledon-US Open e Career Grand Slam in doppio ====
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Dopo questo spiacevole episodio Venus si riconferma campionessa per tre volte in quattro anni del [[Ericsson Open 2001 - Singolare femminile|torneo di Miami]], battendo [[Martina Hingis]] in semifinale e [[Jennifer Capriati]] in finale (4-6 6-1 7–6<sup>(4)</sup>); questo successo le permette di rientrare nella top 3 del ranking. Altra vittoria, la seconda della sua carriera, ad [[Betty Barclay Cup 2001|Amburgo]], dove a fare le spese della potenza di Venus è [[Meghann Shaughnessy]] con un 6-3 6-0 che non ammette repliche.
Enorme delusione al [[Open di Francia 2001 - Singolare femminile|Roland Garros]]: visto che erano grandi le aspettative di tutti sulla maggiore delle Williams, testa di serie n.3, è stato uno shock la sua eliminazione contro la meno quotata [[Barbara Schett]] (6-4 6-4). Rimedia a questa debacle aggiudicandosi per il secondo anno consecutivo [[Torneo di Wimbledon 2001 - Singolare femminile|Wimbledon]], dominando il torneo e superando in finale la belga [[Justine Henin]] per 6-1 3-6 6-0. Il gioco di Venus domina i tornei estivi: secondo trionfo consecutivo al [[Acura Classic 2001|San Diego]], con un netto 6-2 6-3 inflitto alla connazionale [[Monica Seles]]. Invece a [[Pilot Pen Tennis 2001|New Haven]] conquista questo trofeo per la terza volta (aveva vinto sia nel 1999
Venus va a [[New York]] per difendere il titolo ottenuto l'anno precedente e non delude le aspettative: infatti non perde un solo set, sbaragliando le avversarie ([[Kim Clijsters]] in semifinale, superata 6-3 6-1, e [[Jennifer Capriati]], 6-4 6-2); la finale si gioca tra le due sorelle Williams: era da 117 anni (Wimbledon 1884) che non accadeva una cosa simile (in quel caso si affrontarono le sorelle Watson). Per sua sfortuna [[Serena Williams|Serena]] ha incontrato Venus in uno stato di grazia, confermato dal punteggio netto di 6-2 6-4.
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La partenza nel 2003 sembra promettere buone cose: infatti, dopo avere battuto [[Daniela Hantuchová]] e [[Justine Henin]] in due set, e dopo non avere perso alcun set, raggiunge la finale agli [[Australian Open 2003 - Singolare femminile|Australian Open]]; ad attenderla c'è ancora la sorella [[Serena Williams]], a cui cede il trofeo australiano in tre set, 7–6<sup>(4)</sup> 3-6 6-4. Riesce invece ad aggiudicarsi il titolo nel doppio proprio con Serena.
C'è stato un periodo in cui si è parlato di un suo probabile addio al tennis, dati i successi che stava ottenendo nel campo della [[Moda (cultura)|moda]] (come modella e più raramente come stilista): la vittoria, la seconda consecutiva, ottenuta nel torneo di [[Proximus Diamond Games 2003|Anversa]] (in cui sbaragliò in finale [[Kim Clijsters]] per 6-2 6-4) ha fatto tramontare tale ipotesi. Delude molto a [[NASDAQ-100 Open 2003|Miami]], dove si ferma al quarto turno per mano di [[Meghann Shaughnessy]]. Dopo la convincente vittoria nel primo turno della [[Fed Cup 2003|Fed Cup]] contro la Repubblica Ceca prende parte al torneo di [[Warsaw Open 2003 - Singolare|Varsavia]], disputando ottime gare sulla terra, per poi ritirarsi in finale contro la francese [[Amélie Mauresmo]] a causa di un problema agli addominali, che non le darà la possibilità di gareggiare a [[WTA German Open 2003|Berlino]] e agli [[Internazionali
Nonostante questi risultati parte ancora una volta come una delle favorite a [[Torneo di Wimbledon 2003 - Singolare femminile|Wimbledon]] e non delude le aspettative: arriva facilmente ai quarti, dominando proprio la [[Vera Zvonarëva|Zvonarëva]] negli ottavi con un secco 6-1 6-2; raggiunta la semifinale (dopo avere battuto [[Nadia Petrova]] in tre set) si riacutizzano i dolori addominali, ma, tuttavia, batte la belga [[Kim Clijsters]] in tre set e raggiunge la quarta finale consecutiva ai Championships. Inesorabilmente incontra per la quinta volta di fila in uno Slam Serena, anche questa volta capace di aggiudicarsi il torneo per 4-6 6-4 6-2. I problemi all'addome continuano, tanto che Venus dovrà rinunciare alla seconda metà della stagione, non partecipando agli US Open e al WTA Championship. A causa di ciò, a novembre, esce dalla top ten, collocandosi in undicesima posizione nel ranking: l'esclusione dalle prime dieci non accadeva dal 1998, quando aveva appena cominciato.
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==== 2005: terzo Wimbledon ====
Venus continua a non convincere, nemmeno agli [[Australian Open 2005 - Singolare femminile|Australian Open]]: esce solamente al quarto turno contro la n.12 del mondo [[Alicia Molik]], perdendo 7-5 7–6<sup>(3)</sup>. Si presenta come testa di serie n.2 al [[Proximus Diamond Games 2005|torneo di Anversa]], ma cede all'ultimo atto alla francese [[Amélie Mauresmo]] (4-6 7-5 6-4). La sconfitta al primo turno a [[Qatar Total Open 2005|Dubai]] contro [[Silvia Farina Elia]] suscita delusione, mentre invece fa ben sperare la semifinale a [[NASDAQ-100 Open 2005 - Singolare femminile|Miami]], dove batte [[Serena Williams|Serena]] ai quarti, ma perde contro [[Marija Šarapova]] per 6-4 6-3. Seguono due mesi sottotono, fino ad arrivare a metà maggio, periodo in cui si colloca la sua prima vittoria del 2005, quella sulla terra rossa di [[Istanbul Cup 2005|Istanbul]], imponendosi con un netto 6-3 6-2 su [[Nicole Vaidišová]]. Tuttavia questo si rivela un fuoco di paglia, in quanto delude le aspettative,
Questa "parabola discendente" si arresta il 21 giugno, giorno in cui torna a vincere il suo terzo [[Torneo di Wimbledon 2005 - Singolare femminile|Wimbledon]]: in semifinale batte la detentrice del titolo [[Marija Šarapova]] (7-6 6-1), quindi porta a casa il trofeo a discapito dell'eterna rivale [[Lindsay Davenport]] nella finale femminile più lunga della storia (2 ore e 45 minuti), salvando un match point sul 5-4 del terzo set e chiudendo per 4-6 7–6<sup>(4)</sup> 9-7.
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[[File:VenusWilliams.jpg|thumb|right|Venus al [[Warsaw Open 2006 - Singolare|Warsaw Open nel 2006]]]]
Ritorna appena in tempo per la parte di stagione sulla terra rossa; si riscatta grazie a dieci vittorie su tredici, grazie alle quali arrivano i quarti di finale a [[Warsaw Open 2006 - Singolare|Varsavia]] (battuta da [[Svetlana Kuznecova]]), la semifinale a [[Internazionali
L'americana, perseguitata dagli infortuni, non partecipa alla stagione sul cemento americano e nemmeno agli US Open a causa di un problema al polso sinistro. Prova a rientrare alla fine di settembre in [[Fortis Championships Luxembourg 2006|Lussemburgo]], ma esce subito al secondo turno per mano di [[Agnieszka Radwańska]]. Si ritira anche dai tornei di [[Porsche Tennis Grand Prix 2006|Stoccarda]] e [[Kremlin Cup 2006 - Singolare femminile|Mosca]] sempre per il polso sinistro. Precipita inesorabilmente alla 48ª, chiudendo l'anno senza avere vinto un torneo per la prima volta dal 1997.
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==== 2008: quinto Wimbledon e oro olimpico in doppio ====
L'anno inizia con l'arrivo ai quarti di finale (dove non arrivava dal 2003) agli [[Australian Open 2008 - Singolare femminile|Australian Open]], sconfitta 7–6<sup>(3)</sup> 6-4 dalla n.3 [[Ana Ivanović]], e con i quarti anche nel [[Australian Open 2008 - Doppio femminile|doppio]] con Serena, battute dalla coppia cinese [[Yan Zi]] e [[Jie Zheng]]. Dopo due sconfitte a [[Qatar Total Open 2008 - Singolare|Doha]] (al terzo turno) e a [[Regions Morgan Keegan Championships and the Cellular South Cup 2008 - Singolare femminile|Memphis]] (al primo turno) raggiunge la prima semifinale dell'anno a [[Bangalore Open 2008 - Singolare|Bangalore]], dove viene fermata da Serena (che non incontrava dal 2005) per 6-3 3-6 7–6<sup>(4)</sup> in un match molto equilibrato, dove non ha concretizzato un match point sul 6-5 del terzo set. Raggiunge i quarti anche a [[Sony Ericsson Open 2008 - Singolare femminile|Key Biscayne]], battuta con un doppio 6-4 da [[Svetlana Kuznecova]].
Dopo avere saltato tutto aprile partecipa al torneo di [[Internazionali
Il secondo Slam dell'anno si rivela un fallimento totale: infatti Venus al [[Open di Francia 2008 - Singolare femminile|Roland Garros]] non supera il terzo turno, fermata dall'italiana [[Flavia Pennetta]] con il punteggio di 7-5 6-3.
[[File:Venus Williams at the 2008 WTA Tour Championships.jpg|thumb|right|Venus al [[WTA Tour Championships 2008|WTA Tour Championships nel 2008]]]]
Riemerge ancora una volta a [[Torneo di Wimbledon 2008 - Singolare femminile|Wimbledon]], dove era chiamata a difendere il titolo dell'anno precedente: trionfa ai Championships senza perdere nemmeno un set, nemmeno con [[Elena Dement'eva]] in semifinale (6-1 7-6), né con [[Serena Williams|Serena]] in finale, battuta 7-5 6-4. È il quinto titolo per lei sull'erba di Wimbledon. Inoltre in doppio arriva il settimo Slam, il terzo qui a Londra,
Si presenta alle [[Tennis ai Giochi della XXIX Olimpiade - Singolare femminile|Olimpiadi di Pechino]] con la testa di serie n.7, ma viene sconfitta ai quarti di finale dalla beniamina di casa [[Li Na (tennista)|Li Na]] in due set molto lottati (7-5 7-5). Tuttavia ottiene l'oro insieme a Serena per la seconda volta dopo i giochi del 2000 nella specialità del [[Tennis ai Giochi della XXIX Olimpiade - Doppio femminile]], travolgendo in finale la coppia spagnola formata da [[Anabel Medina Garrigues]] e [[Virginia Ruano Pascual]] con il punteggio molto netto di 6-2 6-0.
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==== 2009 ====
Il primo Slam dell'anno si rivela un fallimento per l'americana: infatti a [[Australian Open 2009 - Singolare femminile|Melbourne]] Venus clamorosamente non supera il secondo turno, eliminata dalla n.46 del mondo [[Carla Suárez Navarro]] con il punteggio di 2-6 6-3 7-5 e non senza rimpianti, avendo avuto un vantaggio di 5-2 nel terzo set e, addirittura, un match point sul 5-4; riesce, tuttavia, a conquistare il terzo titolo in doppio,
[[File:US Open 2009 128.jpg|thumb|left|Venus agli [[US Open 2009 - Singolare femminile|US Open 2009]]]]
La stagione sulla terra si apre con la sconfitta al terzo turno a [[Family Circle Cup 2009 - Singolare|Charleston]] (contro [[Sabine Lisicki]]), compensata in parte dall'ottima prestazione a [[Internazionali
Il 4 luglio 2009 gioca per la terza volta consecutiva (l'ottava complessiva) la finale di [[Torneo di Wimbledon 2009 - Singolare femminile|Wimbledon]] e, pur avendo disputato un ottimo torneo mostrando il suo miglior tennis (sconfigge persino la n.1 del mondo [[Dinara Safina]] lasciandole un solo game in semifinale), viene fermata all'ultimo atto da Serena per 7–6<sup>(3)</sup> 6-2. Si consola dopo qualche ora vincendo per la quarta volta, la seconda consecutiva in coppia con la sorella, il doppio del prestigioso torneo londinese: battute in finale le australiane Stosur e Stubbs per 7–6<sup>(4)</sup> 6-4.
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==== 2010 ====
Il 2010 sembra cominciare bene per lei agli [[Australian Open 2010|Australian Open]], ma dopo quattro partite vinte senza troppi patemi (contro [[Lucie Šafářová]], [[Sybille Bammer]], [[Casey Dellacqua]] e [[Francesca Schiavone]]) perde ai quarti contro la rivelazione [[Li Na (tennista)|Li Na]] per 2-6 7–6<sup>(4)</sup> 7-5, riscattandosi nel doppio, che vince con la sorella [[Serena Williams|Serena]] (6-4 6-3 in finale a [[Cara Black]] e [[Liezel Huber]]). Si aggiudica il torneo di [[Dubai Tennis Championships 2010|Dubai]] senza perdere un set, battendo la [[Viktoryja Azaranka|Azaranka]] in finale 6-2 7-5. Ad [[Abierto Mexicano Telcel 2010|Acapulco]] è numero 1 del seeding e da favorita vince il torneo (2-6 6-2 6-3 contro [[Polona Hercog]] in finale). A [[Sony Ericsson Open 2010|Miami]] arriva in finale, battuta nettamente da [[Kim Clijsters]] 6-2 6-1. Si ferma ai quarti al torneo di [[Internazionali
Al [[Roland Garros 2010|Roland Garros]] supera [[Patty Schnyder]], [[Arantxa Parra Santonja]] e [[Dominika Cibulková]] prima di perdere sorprendentemente al quarto turno contro la rediviva [[Nadia Petrova]] per 6-4 6-3, ma ancora una volta vince il torneo di doppio, sempre in coppia con Serena (6-2 6-3 in finale contro [[Květa Peschke]] e [[Katarina Srebotnik]]).
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Un infortunio al ginocchio sinistro la costringe a saltare tutti i tornei estivi. Torna a giocare agli [[US Open 2010|US Open]], ma solo in singolare. Nonostante i due mesi di pausa forzata Venus inanella una serie di vittorie per 2-0 superando una dopo l'altra [[Roberta Vinci]], [[Rebecca Marino]], [[Mandy Minella]], [[Shahar Peer]] e la vincitrice del Roland Garros [[Francesca Schiavone]]. In semifinale però l'americana deve arrendersi alla detentrice del titolo e futura vincitrice del torneo [[Kim Clijsters]] in tre set: 4-6 7–6<sup>(2)</sup> 6-4.
Quello americano resta l'ultimo evento a cui Venus prende parte nella stagione 2010, infatti il ginocchio continua a tormentarla e la costringe a rinunciare sia al [[WTA Tour Championships 2010|WTA Tour Championships]], per il quale era qualificata come testa di serie numero
A fine anno Venus Williams è quinta nella classifica di singolare<ref>{{cita web|url=http://www.ubitennis.com/sport/tennis/2010/11/08/411252-nuova_classifica.shtml|titolo=La nuova classifica Wta|autore=ubitennis.com|data=8 novembre 2010|accesso=30 ottobre 2012}}</ref> e undicesima in quella di doppio.
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==== 2012: terzo oro olimpico in doppio ====
La malattia la costringe a saltare i tornei della stagione australiana e l'[[Australian Open 2012|Australian Open]]<ref>{{cita web|url=http://www.livetennis.it/post/95026/australian-open-forfait-di-venus-williams|titolo=Australian Open: Forfait di Venus Williams|autore=livetennis.it|data=9 gennaio 2012|accesso=31 ottobre 2012}}</ref>. Di conseguenza precipita oltre la posizione 130 in classifica. All'inizio di febbraio gioca in [[Fed Cup 2012|Fed Cup]] un incontro di doppio con [[Liezel Huber]] contro le bielorusse [[Dar'ja Kustova]] e [[Nastas'sja Jakimava]]. Le americane vincono 6-1 6-2. Il primo match di singolare dell'anno lo gioca a [[Sony Ericsson Open 2012|Miami]] contro [[Kimiko Date-Krumm]] vincendo 6-0 6-3. In Florida arriva fino ai quarti, dove viene eliminata da [[Agnieszka Radwańska]] con un pesante 6-4 6-1. Grazie a questa discreta prestazione all'inizio di aprile torna nella top 100, precisamente al posto numero 87<ref>{{cita web|url=http://www.livetennis.it/post/102733/ranking-wta-serena-williams-rientra-nelle-top-10-venus-nelle-top-100|titolo=Australian Open: Ranking WTA: Serena Williams rientra nelle top 10. Venus nelle top 100|autore=livetennis.it|data=2 aprile 2012|accesso=31 ottobre 2012}}</ref>. Si ripete a [[Family Circle Cup 2012|Charleston]], dove ai quarti viene battuta dalla numero 2 del seeding [[Samantha Stosur]] 6-3 4-6 6-3. Nei tornei europei sulla terra battuta riprende maggiore confidenza con il tennis giocato e inizia a recuperare posizioni nel ranking WTA. A [[Mutua Madrid Open 2012|Madrid]] perde 6-4 6-1 al secondo turno da [[Angelique Kerber]], mentre a [[Internazionali
[[File:Venus Williams Serve (1).jpg|thumb|right|Venus al [[Open di Francia 2012 - Singolare femminile|Roland Garros nel 2012]]]]
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=== 2013 ===
A cavallo tra l'ultima settimana del 2012 e la prima del 2013 Venus prende parte alla [[Hopman Cup 2013|Hopman Cup]], torneo in cui difende i colori degli Stati Uniti assieme a [[John Isner]]. Dopo avere battuto [[Sudafrica]] e [[Francia]] la compagine americana si arrende alla [[Spagna]], futura vincitrice della competizione. Il bilancio di Venus a [[Perth]] è comunque positivo: tre vittorie su tre negli incontri di singolare, due su tre in quelli di doppio misto. Due settimane dopo prende parte al suo tredicesimo [[Australian Open 2013 - Singolare femminile|Australian Open]]. Entra in tabellone come testa di serie numero 25 e sconfigge agevolmente [[Galina Voskoboeva]] e [[Alizé Cornet]], ma nulla può al terzo turno contro [[Marija Šarapova]], che la supera con un severo 6-1 6-3<ref>{{cita web|url=http://www.gazzetta.it/Tennis/18-01-2013/australian-open-djokovic-gia-ottavi-radwanska-ok-ivanovic-derby-serbo-913870497867.shtml|titolo=Australian Open, Djokovic è già agli ottavi. Radwanska ok, alla Ivanovic il derby serbo|autore=gazzetta.it|data=18 gennaio 2013|accesso=27 marzo 2013}}</ref>. Nel torneo di doppio, con la sorella [[Serena Williams|Serena]], viene eliminata ai quarti di finale dalla coppia italiana formata da [[Sara Errani]] e [[Roberta Vinci]], numero 1 del seeding, con il punteggio di 3-6 7–6<sup>(1)</sup> 7-5<ref>{{cita web|url=http://www.gazzetta.it/Tennis/22-01-2013/ausopen-errani-vinci-battono-williams-rimonta-numero-1-ora-semifinale--913932590395.shtml|titolo=AusOpen, Errani-Vinci battono le Williams. Rimonta da numero 1, ora la semifinale|autore=gazzetta.it|data=22 gennaio 2013|accesso=27 marzo 2013}}</ref>. Alla fine di febbraio partecipa alla prima edizione del torneo di tennis di [[WTA Brasil Tennis Cup 2013 - Singolare|Florianópolis]], nuovo evento [[Tornei WTA International|International]] del [[WTA Tour 2013]]. Venus, accreditata come testa di serie numero 1 del tabellone, viene sconfitta in semifinale dalla russa [[Ol'ga Pučkova]], numero 109 del mondo, per 4-6 6-4 7-5. Al [[Tornei WTA Premier|Premier Mandatory]] di [[Sony Ericsson Open 2013 - Singolare femminile|Miami]], entrata come testa di serie numero 19, la Williams è costretta al ritiro per un infortunio alla schiena patito prima dell'incontro di terzo turno in programma contro la connazionale [[Sloane Stephens]]<ref>{{cita web|url=http://www.ubitennis.com/sport/tennis/2013/03/23/863424-vincono_radwanska.shtml|titolo=Vince Radwanska. Si ritira Venus Williams. Crisi Kvitova|autore=ubitennis.com|data=24 marzo 2013|accesso=27 marzo 2013}}</ref>. A [[Family Circle Cup 2013 - Singolare|Charleston]], nel suo primo torneo stagionale sulla terra battuta, Venus arriva in semifinale, dove perde per 6-1 6-2 contro la sorella [[Serena Williams|Serena]]. Le due [[Sorelle Williams|Williams]] non si affrontavano dal [[WTA Tour Championships 2009 - Singolare|WTA Tour Championships 2009]]<ref>{{cita web|url=http://www.gazzetta.it/Tennis/06-04-2013/wat-charleston-serena-batte-venus-6-1-6-2-92855591115.shtml|titolo=Wta Charleston: Serena batte Venus 6-1 6-2. In finale trova la Jankovic|autore=gazzetta.it|data=7 aprile 2013|accesso=9 aprile 2013}}</ref>. Nella seconda metà di aprile Venus torna a giocare un incontro di Fed Cup dopo quasi sei anni dalla sua ultima partecipazione in questa competizione e battendo [[Johanna Larsson]] 6-3 7-5 porta a casa un punto decisivo per la vittoria degli Stati Uniti contro la Svezia negli [[Fed Cup 2013 Spareggi Gruppo Mondiale|spareggi per il Gruppo Mondiale]]. Agli [[Internazionali
[[File:Serena Venus US Open 2013 doubles cropped.jpg|thumb|left|Le [[sorelle Williams]] agli [[US Open 2013 - Singolare femminile|US Open 2013]]]]
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=== 2014 ===
[[File:Venus Williams (14948449920).jpg|thumb|Venus agli [[Internazionali
Venus inizia la stagione sul cemento americano in preparazione agli [[Australian Open]] con un ottimo torneo disputato a Auckland, in cui sconfigge al primo turno la wild card [[Andrea Hlaváčková]], recupera un set a [[Yvonne Meusburger]], rifila un doppio 6-3 alla spagnola [[Garbiñe Muguruza Blanco|Muguruza]] e beneficia del ritiro in semifinale della connazionale [[Jamie Hampton]], spingendosi fino alla finale. In finale trova la numero due del seeding [[Ana Ivanović]] a cui strappa il secondo set senza però riuscire ad aggiudicarsi il titolo, perdendo con il punteggio di 6-2, 5-7, 6-4, dopo avere sprecato due possibilità di 5-5 nel terzo. Si presenta agli [[Australian Open 2014|Australian Open]] in una buona condizione fisica e molte aspettative ma viene sconfitta al debutto dalla russa [[Ekaterina Makarova]] testa di serie numero 22 del tabellone con punteggio di 2-6, 6-4, 6-4. Venus partecipa al torneo di Doha esordendo con la vittoria ai danni della qualificata Martic e venendo sconfitta al turno successivo dalla numero 3 del seeding [[Petra Kvitová]] disputando però un'ottima partita portando la ceca al tie-break del terzo set. La settimana seguente si aggiudica il torneo di Dubai senza perdere nessun set, superando al primo turno la russa [[Elena Vesnina]], al secondo turno [[Ana Ivanović]], ai quarti [[Flavia Pennetta]], in semifinale [[Caroline Wozniacki]] e infine si aggiudica il torneo battendo in finale con il punteggio di 6-3, 6-0 la francese [[Alizé Cornet]]. Venus raggiunge a sorpresa la finale nel master 1000 canadese di Montrèal, dove elimina al primo turno in tre set la forte russa [[Anastasija Pavljučenkova]], sconfigge al secondo turno [[Julija Putinceva]], batte in un'emozionante partita la sesta testa di serie [[Angelique Kerber]], ai quarti batte la spagnola [[Carla Suárez Navarro]] (che agli ottavi aveva sconfitto [[Marija Šarapova]]) e in semifinale batte la sorella [[Serena Williams|Serena]] in tre incredibili set. Nell'atto finale si deve però arrendere alla polacca [[Agnieszka Radwańska]], che la sconfigge 6-4 6-2. A Cincinnati si deve arrendere a [[Lucie Šafářová]] al terzo set dopo avere vinto il tie break del primo. Agli [[US Open 2014|US Open]], dopo avere battuto [[Kimiko Date-Krumm]] in tre set e [[Timea Bacsinszky]], si arrende all'italiana [[Sara Errani]] al terzo turno con il punteggio di 6-0 0-6 7–6<sup>(5)</sup>
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Il nuovo anno della Williams si apre con il torneo di [[Auckland]], dove nel 2014 era giunta finalista. Viene accreditata della testa di serie numero tre e al primo turno annichilisce [[Jana Čepelová]], al secondo elimina la nipponica [[Kurumi Nara]] per 6-4 6-1, ai quarti batte agevolmente [[Elena Vesnina]] e in semifinale supera, nel derby americano, la giovane [[Lauren Davis]] per 6-0 6-3. In finale, contro [[Caroline Wozniacki]], vince il primo titolo della stagione vincendo 2-6 6-3 6-3 nell'atto conclusivo. Agli [[Australian Open]] è testa di serie numero 18; debutta contro [[María Teresa Torró Flor]] e la batte 6-2 6-2. Al secondo turno elimina [[Lauren Davis]] 6-2 6-3. Nel terzo turno vince in rimonta contro l'italiana [[Camila Giorgi]] per 4-6 7-6 6-1. Al quarto turno vince, a sorpresa, contro la polacca [[Agnieszka Radwańska]], numero 6 del seeding, per 6-3 2-6 6-1. La sua corsa termina ai quarti, dove viene sconfitta dalla connazionale [[Madison Keys]] per 6-3 4-6 6-3. A [[Dubai Tennis Championships|Dubai]], dove l'anno precedente vinse e dopo un bye al primo turno, batte nettamente l'elvetica [[Belinda Bencic]] prima di essere estromessa dalla ceca [[Lucie Šafářová]] 6-4 6-2. Partecipa poi al [[Qatar Total Open]] dove batte [[Barbora Strýcová]] salvando un match point, Agnieszka Radwańska per la seconda volta nel 2015 fino ad arrivare in semifinale dove verrà sconfitta da [[Viktoryja Azaranka]]. Salta il torneo di Indian Wells (che non gioca dal 2001 per episodi di razzismo) e partecipa al [[Miami Open]] dove si spinge fino ai quarti di finale e dove viene sconfitta dalla futura finalista Carla Suarez Navarro 6-0 1-6 5-7.
La stagione su terra risulta deludente. Perde al primo turno al [[Mutua Madrid Open]] contro [[Viktoryja Azaranka]], a [[Internazionali
Non partecipa a nessun torneo di preparazione a [[Torneo di Wimbledon|Wimbledon]], ma direttamente allo Slam londinese. Al primo turno batte [[Madison Brengle]] 6-0 6-0; al secondo turno sconfigge [[Julija Putinceva|Putitnseva]] 7-6<sup>(5)</sup> 6-4 e al terzo [[Aleksandra Krunić]] con il punteggio di 6-3 6-2. Agli ottavi viene battuta da sua sorella [[Serena Williams]] 4-6 3-6. Successivamente viene eliminata al primo turno a Istanbul e a Toronto, poi al secondo turno a Cincinnati per mano di [[Ana Ivanović]]. Agli [[US Open 2015]] disputa un buon torneo, battendo [[Mónica Puig]], [[Irina Falconi]], [[Belinda Bencic]] e [[Anett Kontaveit]], prima di arrendersi ai quarti in tre set contro la sorella. Dopodiché si trasferisce in Cina, dove gioca a [[Dongfeng Motor Wuhan Open 2015 - Singolare|Wuhan]]. Al primo turno sconfigge la decima testa di serie [[Agnieszka Radwańska]] per 6-1 7-6<sup>(4)</sup>. Al secondo elimina [[Julia Görges]], ottenendo la 700º vittoria della sua carriera. Al terzo sconfigge la [[Carla Suárez Navarro|Suárez Navarro]] per 6-3 6-4, mentre ai quarti elimina [[Johanna Konta]] al termine di una lunghissima battaglia vinta 7-5 al terzo set. In semifinale si impone, al tie-break del terzo set, su [[Roberta Vinci]], accedendo alla seconda finale dell'anno. Nell'ultimo atto approfitta del ritiro di [[Garbiñe Muguruza]] aggiudicandosi il 47º torneo in carriera. A [[Pechino]] si ferma invece al secondo turno contro [[Ana Ivanović]] (7-6<sup>(3)</sup> 6-2). Vincendo il [[WTA Elite Trophy]] in finale contro [[Karolína Plíšková]] la Williams ritorna in Top 10 dopo quasi quattro anni, posizionandosi al numero 7 del ranking.
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Il 2016 di Venus parte a [[ASB Classic 2016|Auckland]], torneo nel quale è detentrice del titolo e si presenta come prima testa di serie. Al primo turno, tuttavia, si fa sorprendere dalla russa [[Dar'ja Kasatkina]], che la batte con lo score di 6<sup>(4)</sup>-7 6-3 6-3. A 36 anni già compiuti arriva in semifinale dopo nove anni a [[Torneo di Wimbledon|Wimbledon]], dove però viene battuta dalla n.4 del mondo [[Angelique Kerber]] con un doppio 6-4. Al contempo torna a gareggiare in doppio con la sorella Serena e le due si aggiudicano la loro sesta vittoria nel prestigioso torneo inglese. Battono infatti in finale [[Tímea Babos]] e [[Jaroslava Švedova]].
=== 2017: finalista all'
[[File:Power, Venus Williams (35960326161).jpg|thumb|Venus Williams nel 2017]]
Il 2017 di Venus inizia con la partecipazione al primo dei quattro slam dell'anno: l'[[Australian Open]]. Il suo torneo inizia contro l'ucraina [[Kateryna Kozlova]], superata con lo score di 7-6(7-5) 7-5. Al secondo turno sconfigge per 6-3 6-2 la svizzera numero 112 del Ranking WTA [[Stefanie Voegele]]. Il 20 gennaio batte facilmente per 6-1 6-0 la cinese [[Ying-Ying Duan]]. Al quarto turno sconfigge 6-3 7-5 la tedesca numero 181 del mondo, [[Mona Barthel]]. Ai quarti sconfigge la russa [[Anastasija Pavljučenkova]] con il punteggio di 6-4 7-6(7-3). Alle semifinali incontra la sorpresa del torneo, la statunitense [[Coco Vandeweghe]], battendola con il punteggio di 6-7(3-7) 6-2 6-3 ritornando in finale dell'[[Australian Open]], traguardo che non raggiungeva dal 2003. In finale è sconfitta dalla sorella con il punteggio di 6-4 6-4. Dopo il primo slam ha raggiunto la posizione numero 17 del Ranking WTA.
Raggiunge i quarti di finale di [[BNP Paribas Open 2017|Indian Wells]], eliminata dalla russa [[Elena Vesnina]] per 6-2 4-6 6-3 e la semifinale a [[Miami Open 2017|Miami]], venendo sconfitta dalla futura vincitrice, la britannica [[Johanna Konta]] per 6-4 7-5. Ottiene un altro buon risultato agli [[Internazionali
=== 2018-2022: il declino ===
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All'[[Australian Open 2020]] incontra per la seconda volta la statunitense [[Cori Gauff]], che la sconfigge all'esordio per 7–6<sup>(5)</sup> 6-3. Al termine del torneo si ritrova alla 66ª posizione del ranking.
Dopo il lockdown dovuto alla [[pandemia di COVID-19]] disputa tre tornei: il [[Top Seed Open 2020]], nel quale al primo turno supera agevolmente [[
==== 2021-2022: uscita dalla Top 100 e periodo di pausa ====
Venus disputa il primo torneo dell'anno, lo [[Yarra Valley Classic 2021|Yarra Valley Classic]] a [[Melbourne]], dove sconfigge al primo turno [[Arantxa Rus]] per 6-1 6-3, incassando la sua prima vittoria dopo una lunga serie di sconfitte all’esordio. Inoltre, grazie a questa vittoria, compie un nuovo record: è la prima tennista a vincere un match WTA per almeno 28 stagioni consecutive. Nel secondo turno viene però eliminata da [[Petra Kvitová]] per 6<sup>(6)</sup>–7 5-7. Seguono quindi gli [[Australian Open 2021 - Singolare femminile|Australian Open]], dove al primo turno batte [[Kirsten Flipkens]] (7-5 6-2), salvo poi perdere 6-1 6-0 contro [[Sara Errani]], complice anche un infortunio alla caviglia. Venus prende poi parte al [[Miami Open 2021|Miami Open]], dove viene eliminata all’esordio da [[Zarina Dijas|Zarina Diyas]] per 2-6 6<sup>(10)</sup>–7. Viene estromessa al primo turno anche a [[Mutua Madrid Open 2021|Madrid]] da [[Jennifer Brady]] e poi da forfait a [[Internazionali
Nel mese di luglio viene annunciato che Venus ritornerà in campo alla [[Rogers Cup 2022|Rogers Cup]], grazie ad una ''wild card'', a distanza di un anno dall'ultimo match disputato in singolare.<ref>{{Cita web|url=https://www.ubitennis.com/blog/2022/07/21/venus-williams-torna-in-campo-in-singolare-wild-card-al-wta-di-toronto-dove-giochera-anche-serena/|titolo=Venus Williams torna in singolare: wild card a Cincinnati e Toronto, dove giocherà anche Serena|autore=Antonio Ortu|sito=Ubitennis|data=2022-07-21|lingua=it
==== 2023-2025: ritorno alle competizioni ====
[[File:Venus Williams (53002388316).jpg|miniatura|Venus in allenamento nel 2023]]
Venus torna nuovamente in campo nel 2023 al torneo 250 di Auckland, dove al primo turno sconfigge la connazionale [[Katie Volynets]], salvo poi uscire al turno seguente sconfitta da [[Zhu Lin]].<ref>{{Cita web|url=https://www.gazzetta.it/Tennis/WTA/02-01-2023/tennis-venus-williams-vince-partita-42-anni-4501782918340.shtml|titolo=Venus non si arrende all'età: a 42 anni vince una partita dopo un anno e mezzo|sito=La Gazzetta dello Sport|accesso=2023-05-14}}</ref> Ottiene la prima vittoria importante al [[Cincinnati Open|torneo di Cincinnati]], dove all'esordio sconfigge [[Veronika Kudermetova]], numero 16 del seeding, per 6-4 7-5, tornando a vincere su una top 20 dopo 4 anni e all'età di 43 anni.<ref>{{Cita web|url=https://www.supertennis.tv:443/News/Wta/venus-williams-kudermetova-cincinnati-wta-cronaca-risultato-video|titolo=Venus Williams stupisce ancora: primo successo su una Top 20 in 4 anni - VIDEO|sito=Supertennis|data=2023-08-15|accesso=2023-08-15}}</ref> Al secondo turno viene estromessa da [[Zheng Qinwen|Qinwen Zheng]] per 6-1 2-6 1-6.
Nel 2025, a 45 anni, partecipa al torneo di [[Washington Open 2025|Washington Open]] grazie ad una wild-card, vincendo un match sia in singolare contro [[Peytorn Stearns]]<ref>[https://www.sportmediaset.mediaset.it/tennis/venus-williams-washington_101370045-202502k.shtml ''WTA 500 di Washington, Venus Williams torna a 45 anni e vince all'esordio''] mediaset.it</ref> (per poi cedere al secondo turno dalla numero 36 del mondo Maghalena Frech 6-2 6-2), che in doppio insieme a [[Haley Baptiste]], contro Eugenie Bouchard e Clervie Ngounoe <ref>{{cita web|url=https://www.tuttosport.com/news/tennis/2025/07/22-142121199/venus_williams_torna_dopo_l_intervento_e_vince_in_doppio_a_45_anni_ho_ripreso_confidenza|titolo=Venus Williams torna dopo l'intervento e vince in doppio a 45 anni|data=22 luglio 2025|accesso=09 agosto 2025}}</ref> (eliminata al secondo turno dalla coppia Towsend-Zhang).
== Vita privata ==
Dal 2024 ha una relazione con l’attore italiano Andrea Preti.<ref>{{Cita web|autore=di Luca Uccello|url=https://www.ilmessaggero.it/persone/andrea_preti_venus_williams_fidanzata_dove_vive_eta_matrimonio_chi_e-8998984.html|titolo=Andrea Preti: «Con Venus Williams ci sposeremo». Chi è l'ex concorrente dell'Isola dei Famosi che ha 8 anni meno della tennista|sito=www.ilmessaggero.it|data=2025-08-06|accesso=2025-08-06}}</ref>
== Stile di gioco ==
[[File:Venus Williams at the 2009 French Open 3.jpg|thumb|right|Il servizio di Venus|346x346px]]
Venus è una giocatrice assai potente, molto dotata dal punto di vista muscolare, e integra questa forza all'eleganza e alla precisione. Completa sotto l'aspetto tecnico, possiede come arma migliore il servizio, che ha raggiunto velocità oltre i 200
== Record ==
* Ha detenuto il record della serie più lunga di successi consecutivi, grazie alle 35 vittorie di fila dal torneo di Wimbledon del 2000 alla finale di Linz, venendo superata nel 2022 da [[Iga Świątek]] (37).
* È l'unica giocatrice in attività
* È la tennista che ha vinto il torneo di Wimbledon (nel 2007) con la testa di serie e con il ranking più basso di sempre (rispettivamente 23 e 31).
* È l'unica tennista ad avere vinto un incontro ufficiale in un torneo WTA per almeno
* Con cinque medaglie olimpiche (quattro ori e un argento), è la tennista ad averne vinte di più in assoluto (uomini compresi).
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{{Vincitrici del doppio femminile agli US Open}}
{{Tenniste al numero 1 del ranking WTA}}
{{Tenniste al numero 1 del ranking WTA (doppio)}}
{{Controllo di autorità}}
{{Portale|biografie|tennis}}
[[Categoria:Sostenitori del vegetarianismo]]
[[Categoria:Sportivi afroamericani]]
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[[Categoria:Vincitori di medaglia d'oro olimpica per gli Stati Uniti d'America]]
[[Categoria:Vincitori dell'Australian Open]]
[[Categoria:Vincitori del Torneo di Wimbledon]]
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