Atari 8-bit: differenze tra le versioni
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La quantità di computer MSX venduta nel mondo è stimata in 9 milioni di unità (di cui 7 nel solo Giappone) per cui nel mondo sono stati venduti più computer MSX. Per questo motivo i computer Atari si sono posizionati come vendite al quarto posto nel mondo e non al terzo come precedentemente affermato. Etichette: Modifica visuale Modifica da mobile Modifica da web per mobile |
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[[File:Atari 400P8.jpg|thumb|Atari 400 (1979)]]
[[File:Atari 800XL Plain White.jpg|thumb|Atari 800XL (1983)]]
'''Atari 8-bit''' è una serie di [[home computer]] a [[8 bit]] prodotti e commercializzati da [[Atari]] tra il 1979 e il 1992.
La '''famiglia Atari 8-bit''' o semplicemente gli '''Atari 8-bit''' sono una serie di computer a [[8 bit]], basati sul processore [[MOS 6502|6502]] di [[MOS Technology]], che la [[Atari]] progettò, costruì e commercializzò a partire dal [[1978]]. Nel decennio successivo furono messi in commercio diversi modelli dotati tutti di un hardware di base comune, davvero rivoluzionario per i tempi. Tali computer erano, infatti, i primi in assoluto a essere basati su un set di [[coprocessore|coprocessori]] custom che sgravavano la [[CPU]] dalla gestione del video e dell'audio. Dal 1979 al 1991 ne furono prodotti circa 4 milioni.▼
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Si stima che ne vennero venduti circa 4 milioni nel mondo, perciò la serie si piazza al quarto posto tra i computer a 8 bit, dopo [[Commodore 64]], [[ZX Spectrum]]<ref>{{RivistaVG/Cita|rg|125|79}}</ref> e MSX .
Sebbene fossero potenti per la loro generazione e tra i più diffusi in Nordamerica, ebbero un successo limitato in Europa a causa dei prezzi comparativi alti. Comunque arrivarono a essere il secondo home computer più venduto in Germania ed ebbero successo anche in mercati emergenti del blocco sovietico, come Cecoslovacchia e Polonia<ref>{{RivistaVG/Cita|rg|124|76}}</ref>.
== Storia ==
=== L'Atari 2600 e la progettazione dei componenti hardware ===
=== Origini ===▼
Nel [[1974]] [[Atari, Inc.]] inglobò la "Cyan Engineering" creando l'Atari Grass Valley Think Tank, un gruppo di ricerca dedito allo sviluppo dei nuovi progetti hardware della società. Fra i tanti progetti, il gruppo di sviluppo, noto anche come "Cyan" per via del precedente nome, realizzò anche la [[console (videogiochi)|console]] [[Atari 2600]], presentata nel [[1977]], al cui sviluppo aveva lavorato anche [[Jay Miner]], il "padre" del futuro [[Amiga]], che aveva realizzato il coprocessore grafico della console noto come [[Television Interface Adaptor]] (TIA).<ref name="gamasutra">{{cita web|url=http://www.gamasutra.com/view/feature/130414/the_history_of_atari_19711977.php?page=1|titolo=The History of Atari: 1971-1977|editore=Gamasutra|data=6 novembre 2007|accesso=7 agosto 2012|autore=Steve Fulton|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20121025050936/http://www.gamasutra.com/view/feature/130414/the_history_of_atari_19711977.php?page=1|urlmorto=no}}</ref>
Agli inizi del [[1978]] il nuovo presidente di Atari, [[Ray Kassar]], che si era insediato al posto del fondatore della società [[Nolan Bushnell]] dopo che questi aveva venduto nel [[1976]] l'Atari a [[Warner Communications]], decise di entrare nel neonato mercato dei computer domestici. La console che il gruppo stava sviluppando fu quindi rivista ed il progetto iniziale fu modificato in modo da ottenere 2 sistemi distinti: un sistema di fascia bassa, che sarebbe stato venduto come nuova console giochi ([[Atari 5200]]), ed un sistema di fascia alta che sarebbe stato venduto come home computer. Per poter operare come computer il sistema fu quindi dotato di supporto per i caratteri e di [[grafica raster|grafica bitmap]] (assenti nella 2600), di capacità di espansione per poter collegare periferiche esterne, dell'[[Atari BASIC]] residente in memoria [[Read-Only Memory|ROM]] e di una tastiera. Il gruppo di sviluppo aveva già realizzato il successore del TIA, un nuovo chip grafico con prestazioni superiori denominato [[CTIA e GTIA|Color Television Interface Adaptor]] (CTIA, in seguito potenziato e ridenominato GTIA, Graphic Television Interface Adaptor) per gestire il colore e gli [[sprite (informatica)|sprite]] (chiamati dalla Atari "Player-Missile"). Quando Kassar decise il nuovo corso che avrebbe dovuto prendere il progetto, il gruppo di lavoro realizzò un altro chip grafico da abbinare al CTIA per gestire la [[grafica raster|grafica bitmap]] (in modalità per i tempi molto all'avanguardia, come nel caso dello [[scrolling]] orizzontale e verticale hardware) e le modalità testuali, indispensabili per poter usare il sistema come computer. Venne così creato l'[[ANTIC|Alphanumeric Television Interface Controller]] (ANTIC), un vero e proprio microprocessore dotato di un set di istruzioni proprio indirizzato alla grafica, che poteva lavorare indipendentemente dalla [[CPU]] del computer, in modalità [[Direct Memory Access|DMA]] (Direct Memory Access).
=== I primi computer: 400 e 800 ===▼
{{Doppia immagine verticale|destra|Atari400.jpg|Atari800.jpg||Atari 400 e 800}}
I primi due modelli furono: '''Candy''', la versione di fascia bassa e '''Colleen''', la versione di fascia alta. La differenza principale tra i due modelli era che ''Colleen'' era un computer a tutti gli effetti, mentre ''Candy'' era meno dotato dal punto di vista hardware, rendendolo una sorta di console da gioco potenziata. Colleen aveva slot di memoria e una
I modelli furono annunciati nel [[1978]] come '''400''' e '''800''',<ref>{{Cita libro|autore=Warner Communications Inc.|titolo=Atari Enters Personal Home Computer Industry|url=http://archive.org/details/19781128AtariEntersPersonalHomeComputerIndustry|accesso=12 giugno 2020|data=28 novembre 1978}}</ref> anche se non furono diffusamente commercializzati prima di novembre 1979. I nomi dei modelli si riferivano alla quantità di memoria, 4 [[kilobyte|kB]]
Gli Atari 400 e 800 ebbero un grande successo commerciale: in effetti furono i leader del mercato nel periodo 1980-1982, superando anche gli [[Apple II]].<ref>Reimer, Jeremy.
=== Serie XL ===
[[File:Atari 1200XL.jpg|thumb|Atari 1200XL]]
Il modello 800 era complesso e costoso da costruire perché era composto da piastre di circuiti multipli poste in vari punti dentro la cassa in alluminio. Inoltre, il modello 400 non poteva competere con i nuovi computer usciti nel mercato agli inizi degli [[anni 1980|anni ottanta]].
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Nel [[1982]] Atari produsse il modello ''Sweet 16'' per risolvere questi problemi. Il risultato è un modello aggiornato, simile al 400 e all'800, ma molto più semplice da costruire e meno costoso. Inoltre la tecnologia [[Fab (semiconductors)|fab]] permetteva l'integrazione di un numero di chip in uno condensato. Ad esempio, il modello 800 utilizzava sette schede di circuito, mentre il nuovo usava uno solo.
[[File:Atari-600xl.png|thumb|Atari 600XL]]
[[File:800xl.jpg|thumb|Atari 800XL]]
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Le cose si misero male per l'Atari: il 1200XL fu un flop, anche perché era troppo costoso da produrre per poter competere nel mercato.
Nell'estate del 1983 furono annunciati nuovi modelli: '''600XL''', '''800XL''', '''1400XL''' e il '''1450XLD''', alla fiera del [[Consumer Electronics Show|CES]]. Questi modelli avevano il linguaggio Atari BASIC incorporato su una
Questi modelli tardarono ad arrivare sul mercato a causa di problemi con la nuova linea di produzione. Essi dovevano sostituire il 1200XL nell'estate del 1983, ma non lo fecero fino alla fine dello stesso anno. Alla fine, comunque, riuscirono ad avere una buona diffusione, sia sul mercato americano che su quello europeo.
Alla fine del 1983, però, la guerra dei prezzi, iniziata nel 1982, raggiunse il culmine. Il natale del 1983 la Commodore riuscì a surclassare tutti i concorrenti con il suo modello C64. Come conseguenza di questo fatto, aggiunto all'effetto del [[
Il modello 800XL fu il computer più venduto di Atari, ma non riuscì a difendere la leadership Atari nel mercato dei computer a 8 bit, conquistata nel 1983 dal [[Commodore 64]].<ref>Reimer, Jeremy.
===
[[File:Atari 130XE Reshot.jpg|thumb|Atari 130XE (1985)]]
[[File:65xe.jpg|thumb|Atari 65XE (1985)]]
[[File:
Anche se la Commodore riuscì a passare indenne la guerra dei prezzi, [[Jack Tramiel]], l'amministratore delegato di quest'ultima, fu estromesso dagli altri azionisti e riuscì da acquistare la Atari dalla Warner, pagandola un prezzo bassissimo. L'idea di Tramiel era quella di produrre un computer ad un prezzo estremamente basso.
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Atari introdusse il 130XE con l'intento di cavalcare la popolarità dell'originale 800XL.
Con il rifiorire del mercato dei videogiochi, trainato dalla [[Nintendo]], Atari produsse il '''XE Game System (XEGS)''', messo in commercio nel 1987. Il XEGS era venduto assieme ad una tastiera esterna, un joystick, una pistola ([[XG-1]]) e un paio di giochi. Questo modello non ebbe un grande successo anche a causa della confusa strategia commerciale di Atari che puntava a proporre un dispostivo per ogni tipo di pubblico ed ogni fascia di prezzo, commercializzando nello stesso periodo il [[Atari 2600|2600 Jr.]], il [[Atari 7800|7800]] e questo XEGS.
Il 1º gennaio 1992, la Atari abbandonò lo sviluppo dei suoi computer a 8-bit.
==
=== 6502/SALLY ===
{{
Il cuore del computer era la ''Microprocessor Unit'' (MPU), descritta generalmente come la ''[[CPU|Central Processing Unit]]'' (CPU). Questa unità era un [[microprocessore]] [[MOS 6502]] o un suo derivato: nei primi modelli 400 e 800 fu usato un 6502B, una versione del 6502 certificata per supportare frequenze di clock fino a 3 MHz, mentre nei modelli più recenti, nella serie XE/XL e nelle console 5200 e 7800 fu usato un 6502 modificato da Atari stessa, detto '''SALLY'''. SALLY, rispetto al 6502 standard, presentava il segnale HALT connesso al piedino 35 ed un secondo segnale R/W sul piedino 36 (in aggiunta a quello già presente sul piedino 34). Il segnale HALT era usato dal processore ANTIC per arrestare SALLY ed usare in esclusiva il bus della memoria del computer per poter prelevare dati e istruzioni video dalla RAM.<ref>{{cita web|url=http://www.faqs.org/faqs/atari-8-bit/faq/section-12.html|titolo=Atari 8-Bit Computers: Frequently Asked Questions - Section - 1.11) What are SALLY, ANTIC, CTIA/GTIA/FGTIA, POKEY, and FREDDIE?|editore=Faqs.org|accesso=23 aprile 2017|urlarchivio=https:/
=== ANTIC ===
{{
Il lavoro principale della squadra della Atari detta ''Cyan'' fu la creazione di due chip LSI avanzati, detti [[ANTIC]] e [[CTIA e GTIA|CTIA]]. Essi furono il cuore della grafica di Atari. ''ANTIC'' era un vero microprocessore con istruzioni grafiche. Una sequenza completa di istruzioni era nota come ''Display List''. Le istruzioni permettevano la gestione di caratteri o grafica, ottenere informazioni dal video, la gestione dello scrolling e del buffering. ''ANTIC'' utilizzava il DMA (Direct Memory Access) per accedere alla memoria video. Tutto questo senza nessun intervento della CPU principale.
=== GTIA ===
{{
Il [[CTIA e GTIA|GTIA]], versione aggiornata del precedente CTIA, riceve le informazioni grafiche dal chip ''ANTIC'' e gestisce gli [[Sprite (informatica)|sprite]] (per Atari, ''Player/Missile''), il rilevamento delle collisioni, le priorità e il controllo della luminosità su tutti gli oggetti grafici. Il ''GTIA'' effettua un DAC (Digital to Analog Conversion - Conversione dal digitale all'analogico) per il video.
=== POKEY ===
{{
[[File:Atari POKEY.png|thumb|Piedinatura del chip]]
Il terzo chip personalizzato, detto [[Atari POKEY|POKEY]], gestiva l'input dalla tastiera, il suono e la comunicazione con la porta seriale (più tardi in congiunzione con il PIA). Era provvisto di timers, un generatore di numeri casuali ed interrupt mascherabili. ''POKEY'' aveva 4 canali audio quasi indipendenti, ognuno con un suo controllo di frequenza, suono e volume.
=== MMU ===
{{
Presente sui modelli della serie XL e XE il chip custom [[Atari MMU|MMU]] presiede alla selezione delle varie regioni di memoria ROM di cui gli Atari a 8 bit sono dotati. Sul solo modello '''130XE''' è presente invece il chip [[EMMU]] che permette anche la selezione del banco di memoria RAM in uso permettendo così l'accesso ai 128 kB di memoria [[RAM]] di cui il sistema è dotato.
=== FREDDIE ===
{{
Presente sulla serie '''XE''' degli home computer, l'[[Atari FREDDIE]] è un chip di tipo [[RAM]] address [[Multiplexer]] utilizzato per accedere alla memoria di sistema. Permette alla [[CPU]] ed al chip [[ANTIC]] di accedere alla memoria in modo indipendente.
== Cronologia dei modelli ==
* '''Home
** '''400''' e '''800''' (1979). Sono i primi home computer Atari a 8-bit. Il case è di colore grigio. Il modello ''400'' ha la tastiera a membrana mentre il modello ''800'' è dotato di una vera tastiera. Sono presenti inoltre due porte per le cartucce, un'uscita per il monitor ed uno slot per l'espansione della memoria [[RAM]] fino a 48 kB. Le ultime versioni [[Phase alternating line|PAL]] sono dotate della [[CPU]] 6502C.
** '''1200XL''' (1982). È un modello dotato di un nuovo case in alluminio. Incorpora 64 kB di [[RAM]] ed è dotato di due sole porte per il joystick. Sulla tastiera sono presenti un tasto ''help'' e quattro tasti funzione.
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** '''XE Game System''' (1987). È una macchina destinata principalmente al gioco con case beige chiaro e tastiera removibile.
** '''800XE'''. È l'ultima macchina della famiglia degli Atari a 8-bit. Il case è simile a quello dei modelli ''65XE'' e ''130XE''. Ha le stesse caratteristiche del ''130XE'' ma solo 64 kB di [[RAM]]. È stato venduto principalmente in Est Europa.
* '''Prototipi''' (versioni mai messe in commercio)
** '''1400XL'''. Simile al ''1200XL'' ma senza la porta PBI. Dotato del chip [[Atari FREDDIE|FREDDIE]], di un [[modem]] incorporato e di un chip per la sintesi vocale.
** '''1450XLD'''. È il modello ''1400XL'' con incorporato un disk drive da 5¼″ ed uno slot di espansione per un secondo drive sempre da 5¼″. Il suo nome in codice era ''Dynasty'', raggiunse lo stadio di pre-produzione ma fu cancellato da Tramiel.
** '''1600XL'''. Il suo nome in codice era ''Shakti'' ed era un sistema dotato di due processori. Erano presenti il [[6502]] e l'[[Intel 80186]]. Era dotato di due
** '''65XEM'''. È essenzialmente il modello ''65XE'' con l'innovativo chip [[Atari Amy]] per la sintesi sonora.
** '''65XEP'''. È una versione portabile del ''65XE'' con un floppy drive da 3.5" ed uno schermo [[Tubo catodico|CRT]] da 5".
** '''1850XLD'''. È il modello che avrebbe dovuto usare la tecnologia "Lorraine" di Amiga Technologies, finanziata, per il suo sviluppo, proprio dalla Atari. Mai prodotto perché la Amiga fu, a tradimento, acquistata alla Commodore.
** '''1090XL'''. Era una periferica che permetteva di aggiungere 5 slot dentro al proprio case.
** '''1055'''. 3½" floppy drive {{
** '''XF354'''. 3½" floppy drive
* '''Riproduzioni'''
** '''[[The 400 Mini]]''' (2024). Console per [[retrogaming]] prodotta con licenza di Atari, che imita esteticamente un 400, ma [[emulatore|emula]] tutta la famiglia.
== Periferiche ==
{{
[[File:Atari 1020 plotter.jpg|thumb|Atari 1020 Plotter a 4 colori]]
Durante la vita degli Atari a 8 bit per questi modelli vennero messe in commercio un certo numero di periferiche. Tra queste:
* Vari registratori a cassette. Tutti sostanzialmente simili dotati di velocità di registrazione di 600 bit/s su normale audiocassetta. (A differenza di altri sistemi non era possibile impiegare un normale registratore)
* Vari [[
* Stampanti di vario tipo, a matrice di punti, termica, un plotter a 4 colori ed una stampante con qualità lettera.
* Modem, sia con [[accoppiatore acustico]] (cornetta) che con connessione diretta.
* Altre periferiche come un sistema di espansione per dotare il computer di porte RS232 o Centronics. Tastierini numerici, espansioni di memoria, tavolette grafiche ed un modulo per visualizzare a video testo su 80 colonne.
Le periferiche Atari usavano una porta [[Super I/O|SIO]] proprietaria che permetteva di collegare in cascata più periferiche. Queste periferiche intelligenti erano più care rispetto ai dispositivi dotati di logica standard IBM.
== Software ==
=== Sistemi operativi ===
==== Inclusi nella ROM del computer (
Gli Atari a 8-bit avevano incorporato nella [[Read-Only Memory|ROM]] il [[sistema operativo]].
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==== Sistemi operativi per dischi (Disk Operating System) ====
Il sistema operativo standard Atari conteneva al suo interno solamente alcune routine per accedere a basso livello ai dati contenuti nei [[floppy disk]]. Questo strato era detto
Le versioni che si sono succedute sono state:
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Altre versioni di [[Atari DOS#DOS di altre società|DOS prodotti da terze parti]] erano disponibili, a volte contenenti funzioni abbastanza avanzate, come lo [[SpartaDOS X]].
===
* [[Assembly]], tramite l'[[Atari Assembler Editor]], l'[[Atari Macro Assembler]], il [[MAC/65]] ed altri.
* [[BASIC]]. L'[[Atari BASIC]] era il BASIC standard per gli Atari ad 8 bit. Originalmente su cartuccia ed in seguito incluso nella macchina a partire dai modelli 600XL e 800XL in poi. Altri BASIC erano l'[[Atari Microsoft BASIC]], il [[Turbo-Basic XL]], il [[BASIC A+]], il [[BASIC XL]] e l'[[Advan BASIC]].
* [[Il linguaggio C|Linguaggio C]]: con il [[Deep Blue C]] ed il compilatore ''Lightspeed C''.
* Altri linguaggi erano il [[Logo (informatica)|LOGO]] ([[Atari LOGO]]), il [[LISP]] (INTER-LISP/65), il [[PILOT]] (Atari PILOT), oltre a varie versioni del [[Forth (linguaggio)|linguaggio Forth]], del [[Pascal (linguaggio)|linguaggio Pascal]] ([[Atari Pascal]]), dell'[[Action! (linguaggio di programmazione)|Action!]] e del [[WSFN (linguaggio di programmazione)|WSFN]].
Recentemente sono diventati popolari i ''tool'' di sviluppo ''cross platform'', i quali girando su [[IBM compatibile|PC IBM Compatibili]], permettono lo sviluppo di software nativo per gli home computer.▼
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{{vedi categoria|Videogiochi per Atari 8-bit}}
La famiglia Atari 8-bit fu molto utilizzata nel campo dei [[videogioco|videogiochi]]. Per i loro tempi erano computer molto potenti; solo con l'arrivo del [[Commodore 64]], uscito tre anni dopo, le masse poterono accedere a un home computer con capacità veramente paragonabili. Gli Atari in particolare erano notevoli per il gran numero di colori che possono utilizzare simultaneamente (120), mentre altri computer dell'epoca arrivavano a fatica a 8. Buone per i giochi erano anche le capacità sonore del loro hardware [[POKEY]]<ref name=rg125p82>{{RivistaVG/Cita|rg|125|82}}</ref>.
Inizialmente, ai tempi dell'Atari 400/800, molti giochi uscirono su [[cartuccia (informatica)|cartuccia]]. L'[[Atari]] in particolare beneficiò dei suoi stessi giochi che già produceva come [[videogioco arcade|arcade]] e per le proprie console, e che venivano convertiti anche per i propri computer<ref>{{RivistaVG/Cita|rg|6|30}}</ref>.
I supporti più largamente utilizzati per le pubblicazioni commerciali divennero comunque [[floppy disk|dischetti]] e [[audiocassetta|cassette]]. Atarimania (principale sito con banca dati del software Atari 8-bit<ref>{{RivistaVG/Cita|rg|47|75}}</ref>), contando anche edizioni diverse dello stesso gioco, annovera oltre 5800 videogiochi commerciali per Atari 8-bit<ref>{{Cita web|lingua=en|url=http://www.atarimania.com/list_games_atari-400-800-xl-xe-commercial_licence_4_8_G.html|titolo=List of Atari 400 800 XL XE Games: Commercial|accesso=11 luglio 2021}}</ref>, 4700 pubblicati su floppy<ref>{{Cita web|lingua=en|url=http://www.atarimania.com/list_games_atari-400-800-xl-xe-disk_disk_1_8_G.html|titolo=List of Atari 400 800 XL XE Games: disk|accesso=11 luglio 2021}}</ref>, 3100 su cassetta<ref>{{Cita web|lingua=en|url=http://www.atarimania.com/list_games_atari-400-800-xl-xe-tape_tape_1_8_G.html|titolo=List of Atari 400 800 XL XE Games: tape|accesso=11 luglio 2021}}</ref> e 400 su cartuccia<ref>{{Cita web|lingua=en|url=http://www.atarimania.com/list_games_atari-400-800-xl-xe-cartridge_cartridge_1_8_G.html|titolo=List of Atari 400 800 XL XE Games: cartridge|accesso=11 luglio 2021}}</ref>.
Una piccola libreria di 32 cartucce uscì con il lancio della console Atari XEGS, comunque con le apposite periferiche aggiuntive la console può eseguire anche dischi e cassette<ref>{{RivistaVG/Cita|rg|124|80-81}}</ref>.
La produzione di software per Atari 8-bit iniziò a calare piuttosto presto negli USA, per via della pirateria. Tuttavia alla fine degli anni '80, con gli Atari 8-bit ormai poco costosi, ci fu un'ondata di nuovi giochi su cassetta a basso costo editi da produttori europei, come la [[Codemasters]]; molti sono conversioni da altri sistemi, ma ci sono anche alcuni titoli notevoli che non uscirono in America<ref name=rg125p82/>.
Secondo una selezione fatta dalla rivista ''[[Retro Gamer]]'', dieci dei più grandi giochi per Atari 800XL (generalmente eseguibili su tutti i modelli, se la RAM è sufficiente) sono ''[[Star Raiders]]'', ''[[Encounter!]]'', ''[[Rainbow Walker]]'', ''[[Pastfinder]]'', ''[[Boulder Dash]]'', ''[[Dropzone]]'', ''[[Rescue on Fractalus!]]'', ''[[Bounty Bob Strikes Back]]'', ''[[The Eidolon]]'', ''Yoomp!'' ([[homebrew (informatica)|homebrew]] del 2007)<ref>{{RivistaVG/Cita|rg|47|76-77}}</ref>.
Tra i più notevoli giochi usciti esclusivamente per Atari 8-bit, la stessa rivista ricorda ''[[Caverns of Mars]]'', ''[[Eastern Front 1941]]'', ''[[Sidewinder (videogioco 1986)|Sidewinder]]'', ''[[Mirax Force]]'', ''[[Plastron (videogioco)|Plastron]]''<ref>{{RivistaVG/Cita|rg|125|80-81}}</ref>.
Per la versione console Atari XEGS, la rivista considera giochi "essenziali" ''Tempest Xtreem'' (conversione homebrew di ''[[Tempest 2000]]''), ''Rescue on Fractalus'', ''[[Xenophobe]]'', ''[[Space Harrier]]'', ''[[Robotron: 2084]]'', ''[[Star Raiders II]]''<ref>{{RivistaVG/Cita|rg|124|80}}</ref>.
In una classifica dei migliori titoli per Atari 8-bit basata sul sondaggio dei lettori, oltre a vari giochi già citati (tra cui ''Star Raiders'' arrivato al primo posto) vennero nominati ''[[M.U.L.E.]]'', ''[[Mercenary (videogioco)|Mercenary]]'', ''[[Donkey Kong]]'', ''[[Miner 2049er]]'', ''[[Zybex]]'', ''[[Defender (videogioco 1981)|Defender]]'', ''[[Ballblazer]]'', ''[[Alley Cat]]'', ''[[Pac-Man]]'', ''[[Bruce Lee (videogioco)|Bruce Lee]]'', ''[[Alternate Reality: The City]]'', ''[[Rally Speedway]]'', ''[[Shamus (videogioco)|Shamus]]'', ''[[Spelunker]]'', ''[[Elektra Glide]]'', ''[[Draconus]]'', ''[[Pole Position (videogioco)|Pole Position]]'', ''[[Montezuma's Revenge]]''<ref>{{RivistaVG|rg|132|36-41|8|2014|titolo=Top 25 Atari 8-bit games}}</ref>.
== Riviste ==
Diverse riviste in America ed Europa furono dedicate nello specifico alla famiglia Atari 8-bit.
Le riviste ufficiali dell'Atari furono ''Atari Connection'' (mentre ''Atari Age'' era dedicata soprattutto alle console) e poi ''Atari Explorer'' che si dedicò anche all'[[Atari ST]]. Tra le principali riviste indipendenti, negli Stati Uniti uscirono ''[[A.N.A.L.O.G.]]'' e ''ANTIC'' (1982-1990, per un totale di 88 numeri), che prese il nome dal chip video [[ANTIC]]. Nel Regno Unito uscirono ''[[Page 6 (rivista)|Page 6]]'' e ''Atari User'', in Germania ''Atari Magazin'', in Cile ''Mundo Atari''.<ref>{{cita web|lingua=en|url=https://www.ataricompendium.com/archives/magazines/magazines.html|titolo=Magazines}}</ref><ref>{{cita web|lingua=en|url=http://www.atarimania.com/list-atari-magazines.html|titolo=List of Atari Magazines}}</ref>
== Note ==
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==Bibliografia==
;Articoli
* {{RivistaVG|cg|4|52|7|1984|pp=52-55|titolo=Il tocco magico di Atari 800 XL}}▼
* {{RivistaVG|
* {{RivistaVG|mc|42|82-87|6|1985|titolo=Atari 130XE e 800XL}}
* {{cita libro|autore=|titolo=Istruzioni d'uso per il calcolatore Atari 800XL|editore=Atari|anno=|ISBN=|url=http://www.museodelcomputer.org/index.php/nav=Biblioteca.40/Documento=153/Livello=SCHEDA/Language=ITA|formato=pdf}}▼
* {{cita testo|articolo=Personal computer Atari 400/800|rivista=Micro & Personal Computer|editore=Gruppo Editoriale Suono|anno=dicembre 1981|numero=16|url=https://archive.org/details/MePC016/page/n3|pp=38-46}}
* {{RivistaVG|hc|3|34-36|7|1984|titolo=I fratelli terribili|tipo=XL}}
* {{RivistaVG|bit|54|30-37|10|1984|titolo=Atari 800XL: un home computer a tutto tondo}}
* {{RivistaVG|rg|47|72-79|2|2008|titolo=Retroinspection: Atari 800XL}}
* {{RivistaVG|rg|6|26-33|7|2004|titolo=World of Atari}}
* {{RivistaVG|rg|124|76-81|1|2014|titolo=Atari XE Games System - Hybrid heaven?}}
* {{RivistaVG|rg|125|78-83|2|2014|titolo=Atari 8-bit - 35 years young}}
;Manuali
▲* {{cita
* {{Cita testo|titolo=Atari 400/800 - Manuale di riferimento del linguaggio BASIC per l'elaboratore personale Atari|url=https://archive.org/details/atari-400-800-manuale-di-riferimento-del-linguaggio-basic|autore=|editore=Atari|anno=1982}}
* {{Cita testo|titolo=Atari 130XE personal computer - Manuale d'uso|url=https://archive.org/details/Atari130XE|autore=|editore=Atari Italia S.p.A.|anno=1985}}
* {{Cita testo|titolo=Atari XE System - Manuale d'uso|url=https://archive.org/details/atari-xe-system-manuale-duso|autore=|editore=Atari Corporation|anno=1988|tipo=console}}
* {{Cita testo|titolo=Computer Atari 400 - Manuale d'impiego|url=https://archive.org/details/atari400multilingualmanual|lingua=en,de,fr,es,it|editore=Atari International|anno=1982}}
;Libri
* {{Cita testo|titolo=ATARI serie XL - Invito alla programmazione in BASIC con il computer ATARI|url=https://archive.org/details/atari-serie-xl|autore=|editore=JCE|anno=1985|ISBN=}}
*{{Cita testo|titolo=102 programmi per Atari 600 XL, 800 XL, 130 XE|url=https://archive.org/details/102-programmi-per-atari-600-xl-800-xl-130-xe|autore=Jacques Deconchat|editore=Editsi - Editoriale per le scienze informatiche|anno=1985|ISBN=8876881042}}
;Altro
*{{Cita testo|titolo=Atari home computer|tipo=catalogo|url=https://archive.org/details/atarihomecomputercatalogo1984|data=1984|editore=Atari International Italy}}
== Voci correlate ==
* [[
* [[Jack Tramiel]]
== Altri progetti ==
{{interprogetto
== Collegamenti esterni ==
* {{cita web|url=http://www.santellocco.com/atari|titolo=Atari 8-bit computers Italia}}
* {{cita web|lingua=en|url=http://www.atarimagazines.com/antic/|titolo=Antic Magazine}}
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* {{cita web|lingua=en|url=http://www.atarimania.com/atari-400-800-xl-xe.html|titolo=Atari 400 800 XL XE}} Banca dati molto estesa.
{{Atari}}
{{Controllo di autorità}}
{{Portale|informatica}}
[[Categoria:Famiglia Atari 8-bit| ]]
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