Lehmanophorus segusianus: differenze tra le versioni
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Questo pesce era di medie dimensioni, e poteva raggiungere una lunghezza di 20 centimetri. Era caratterizzato da una grossa testa e da una bocca ampia. Come l'affine ''[[Ankylophorus similis|Ankylophorus]]'', anche ''Lehmanophorus'' possedeva due ossa supramascellari, una [[pinna dorsale]] situata in posizione avanzata rispetto alle [[pinne pelviche]] e lepidotrichi delle pinne dorsale e anale molto ingranditi, al di sopra di una base stretta. Rispetto ad ''Ankylophorus'', tuttavia, ''Lehmanophorus'' si differenziava per l'assenza di fulcri prominenti nella pinna dorsale e per la presenza di [[Scaglia|scaglie]] [[Ganoina|ganoidi]] dalla superficie ornata da notevoli granulazioni disposte a raggiera. Erano presenti almeno tre file di scaglie ingrandite lungo i fianchi.
==Classificazione==
Il genere ''Lehmanophorus'' venne istituito da Gaudant nel [[1978]], nell'ambito di una ridescrizione di alcuni pesci in precedenza ascritti al genere ''[[Pholidophorus latiusculus|Pholidophorus]]'' ('''''P. segusianus''''') da Saint-Seine nel 1949 e provenienti dal giacimento di Cerin in [[Francia]].
''Lehmanophorus'' è un
==Bibliografia==
*Gaudant, J., 1978. Essai de révision taxonomique des « Pholidophorus » (Poissons Actinoptérygiens) du Jurassique supérieur de Cerin (Ain). Nouvelles Archives du Musée d'Histoire naturelle de Lyon, 16: 101-121.
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