C'era una volta a... Hollywood: differenze tra le versioni
Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
Fix minore |
m Bot: orfanizzazione voci eliminate in seguito a consenso cancellazione: -Stefano Macchi |
||
(101 versioni intermedie di 48 utenti non mostrate) | |||
Riga 1:
{{Film
|titolo
|titolo originale = Once Upon a Time... in Hollywood
|lingua originale = inglese
|immagine = C'era una volta a Hollywood Pitt-DiCaprio.png
|didascalia = Cliff Booth ([[Brad Pitt]]) e Rick Dalton ([[Leonardo DiCaprio]])
|paese = [[Stati Uniti d'America]]
|paese 2 = [[Regno Unito]]
Riga 16:
|produttore = Quentin Tarantino, [[David Heyman]], [[Shannon McIntosh]]
|produttore esecutivo = [[Georgia Kacandes]], [[Yu Dong]], [[Jeffrey Chan]]
|casa produzione = [[Columbia Pictures]], [[Bona Film Group]], [[Heyday Films]], [[Visiona Romantica]]
|casa distribuzione italiana = [[Warner Bros. Italia]]
|attori =
* [[Leonardo DiCaprio]]: Rick Dalton
* [[Brad Pitt]]: Cliff Booth
* [[Margot Robbie]]: [[Sharon Tate]]
* [[Emile Hirsch]]: [[Jay Sebring]]
* [[Margaret Qualley]]: Pussycat
* [[Timothy Olyphant]]: [[James Stacy]]
* [[Julia Butters]]: Trudi Fraser
* [[Austin Butler]]: [[Charles "Tex" Watson]]
* [[Dakota Fanning]]: [[Lynette Fromme]]
* [[James Landry Hebert]]: Steve 'Clem Grogan
* [[Bruce Dern]]: [[George Spahn]]
* [[Mike Moh]]: [[Bruce Lee]]
* [[Luke Perry]]: [[Wayne Maunder]]
* [[Damian Lewis]]: [[Steve McQueen]]
* [[Kurt Russell]]: Randy
* [[Zoë Bell]]: Janet Miller
* [[Al Pacino]]: Marvin Schwarzs
* [[Lorenza Izzo]]: Francesca Capucci
* [[Michael Madsen]]: "Sceriffo Hacket"
* [[Damon Herriman]]: [[Charles Manson]]
* [[Rafal Zawierucha]]: [[Roman Polański]]
* [[Samantha Robinson]]: Abigail Folger
* [[Marco Rodríguez (attore)|Marco Rodríguez]]: Barista
|doppiatori originali =
* [[Kurt Russell]]: Narratore * [[Corey Burton]]: Annunciatore promo "Bounty Law"
* [[Quentin Tarantino]]: Regista pubblicità "Sigarette Red Apple"
|doppiatori italiani =
* [[Francesco Pezzulli]]: Rick Dalton * [[Sandro Acerbo]]: Cliff Booth
* [[Domitilla D'Amico]]: Sharon Tate
* [[Davide Perino]]: Jay Sebring
* [[Martina Angeletti]]: Pussycat
* [[Andrea Lavagnino]]: James Stacy
* [[Lucrezia Roma]]: Trudi Fraser
* [[Alessio Puccio]]: Charles Watson
* [[Giulia Franceschetti]]: Lynette Fromme
* [[Marco Giansante]]: Steve 'Clem' Grogan
* [[Franco Zucca]]: George Spahn
* [[Luca Mannocci]]: Bruce Lee
* [[Francesco Prando]]: Wayne Maunder
* [[Riccardo Rossi (doppiatore)|Riccardo Rossi]]: Steve McQueen
* [[Francesco Pannofino]]: Randy
* [[Luca Violini]]: Annunciatore promo "Bounty Law"
*
* [[Laura Romano]]: Janet
* [[Giancarlo Giannini]]: Marvin Schwarzs
* [[Alessia Rubini]]: Francesca Cappucci
* [[Fabrizio Pucci]]: Scheriffo Hacket
* [[Francesco De Francesco (doppiatore)|Francesco De Francesco]]: Charles Manson
* [[Valentina Perrella]]: Abigail Folger
*
|fotografo = [[Robert Richardson]]
|montatore = [[Fred Raskin]]
|effetti speciali = [[Jeremy Hays]], [[John Dykstra]]
|scenografo = [[Barbara Ling]], [[Richard L. Johnson]], [[Nancy Haigh]]
|costumista = [[Arianne Phillips]]
|truccatore = [[Heba Thorisdottir]], [[Greg Nicotero]], [[Howard Berger]]
|logo = C'era una volta a... Hollywood logo.png
|didascalia logo = Logo italiano del film
}}
'''''C'era una volta a... Hollywood''''' (''Once Upon a Time in Hollywood''<ref group="N">Talvolta distribuito come '''''Once Upon a Time... in Hollywood''''' o '''''Once Upon a Time in... Hollywood'''''.</ref>) è un [[film]] del [[2019]] scritto, diretto e co-prodotto da [[Quentin Tarantino]].▼
▲'''''C'era una volta a... Hollywood''''' (
Il film, con protagonisti [[Leonardo DiCaprio]], [[Brad Pitt]] e [[Margot Robbie]], è ambientato nella [[Los Angeles]] del [[1969]] e segue le vicende di un attore televisivo in declino e della sua controfigura che, intenti a farsi strada nell'industria cinematografica hollywoodiana, si ritrovano ad essere vicini di casa di [[Sharon Tate]], appena qualche mese prima del [[eccidio di Cielo Drive|massacro di Cielo Drive]]. Il film viene definito un semi-realistico, alcune vicende sono state modificate rispetto alla storia reale. Gli attori hanno dichiarato di aver partecipato alle audizioni senza sapere che ruolo avrebbero interpretato, vista la segretezza in cui era tenuta la sceneggiatura.▼
▲Il film
Si tratta del terzo capitolo, dopo ''[[Bastardi senza gloria]]'' e ''[[Django Unchained]]'', della [[trilogia del revisionismo storico]] del regista. Inoltre, vista la massiccia presenza di scene western, rappresenta un omaggio al genere [[western all'italiana|spaghetti western]] come i precedenti ''[[Django Unchained]]'' e ''[[The Hateful Eight]]''.▼
Si tratta di un film semi-realistico: alcune vicende sono state modificate rispetto alla storia reale. Gli attori hanno dichiarato di aver partecipato alle audizioni senza sapere che ruolo avrebbero interpretato, vista la segretezza in cui era tenuta la sceneggiatura.
▲Si tratta del terzo
== Trama ==
Alla fine degli [[anni 1950|anni cinquanta]], l'attore Rick Dalton è protagonista della
8 febbraio. L'agente di casting Marvin Schwarzs propone a Dalton di trasferirsi in [[Italia]], dove diversi attori in declino
L'indomani Cliff, dopo aver portato Rick a girare ''[[Lancer]]'', nota uno strano giovane, [[Charles Manson]], che si presenta a casa Polański in cerca del [[Terry Melcher|precedente proprietario]] e che, prima di venire allontanato, adocchia Sharon Tate. Durante il pomeriggio lo stuntman offre un passaggio alla giovane autostoppista Pussycat, una delle tante [[hippy]] che vagabondano per la città: dopo averne rifiutato le ''avance'' a causa della sua minore età, viene da lei condotto allo [[Spahn Movie Ranch|Spahn Ranch]], un ranch cinematografico abbandonato dove ella vive con i suoi amici, così da conoscere Manson, il loro leader e mentore. Cliff nota un'atmosfera sinistra nella [[famiglia Manson|comune hippie che si è stabilita lì]] e, dopo aver parlato con il [[George Spahn|proprietario del ranch]], sua vecchia conoscenza, decide di andarsene, data anche la crescente ostilità di Pussycat e degli altri ragazzi nei suoi confronti, non prima però di aver brutalmente picchiato uno di loro, [[Clem Grogan|Clem]], che gli ha bucato una ruota dell'auto.
▲L'agente di casting Marvin Schwarzs propone a Dalton di trasferirsi in [[Italia]], dove diversi attori in declino avevano ritrovato successo come star di [[Western all'italiana|spaghetti western]] e altri [[film di serie B]]. La notizia che la sua carriera potrebbe essere giunta al capolinea getta Dalton nello sconforto, finché non scopre che nella [[10050 Cielo Drive|casa a fianco alla sua]] si è appena trasferita una giovane coppia: il regista [[Roman Polański]], uno dei nomi più caldi del momento a Hollywood, e sua moglie, l'attrice [[Sharon Tate]]. Mentre Dalton fantastica di entrare nelle grazie della coppia e ravvivare la propria carriera con un ruolo in un film di Polański, Booth nota uno strano giovane, [[Charles Manson]], che si presenta a casa Polański in cerca del [[Terry Melcher|precedente proprietario]] e che, prima di venire allontanato, adocchia la Tate.
Tornato a Los Angeles l'8 agosto 1969 dopo essersi sposato con l'attrice italiana Francesca Capucci,
Dopo la diserzione di Linda, gli altri tre irrompono armati di pistola e coltelli in casa Dalton, trovandosi davanti Cliff che, sotto l'effetto allucinatorio di una sigaretta all'[[LSD]], uccide a mani nude Katie e Tex e fa aggredire Sadie
Nella scena durante i titoli di coda, Rick sta girando uno spot pubblicitario delle sigarette
== Personaggi ==
*
*
*
*
*
* [[James Stacy
*
* [[George Spahn
*
* [[Wayne Maunder
*
*
*
*
*
* [[Sam Wanamaker
* [[Michelle Phillips
* [[Roman Polański
* [[Charles Manson|
* [[Susan Atkins
* [[Patricia Krenwinkel
* [[Tex Watson|
* [[Linda Kasabian
* [[Lynette Fromme|
* [[Leslie Van Houten
* [[Clem Grogan|
*
*
== Produzione ==
=== Sviluppo ===
==== Scrittura ====
''C'era una volta a... Hollywood'' era stato originariamente concepito da [[Quentin Tarantino]] sotto forma di romanzo: dopo cinque anni di lavoro sul progetto, il regista ha deciso che la storia avrebbe funzionato meglio come film.<ref name="anni">{{
Tarantino ha poi deciso di creare un attore per cui Booth fosse la controfigura.<ref name="anderson" /> Per Rick Dalton si è ispirato a diversi astri nascenti dell'[[Cinema narrativo classico|età classica di Hollywood]] e le cui carriere hanno poi subito una battuta d'arresto con l'avvento della [[nuova Hollywood]] e di un nuovo tipo di [[Divismo|star del cinema]] alla fine degli anni sessanta: in particolare si è ispirato a [[Ty Hardin]] per quanto riguarda la transizione di Dalton da serie televisive western statunitensi agli [[Western all'italiana|spaghetti western]], mentre tra le altre fonti d'ispirazione ci sono stati [[Ralph Meeker]], [[George Maharis]], [[Edd Byrnes]], [[Tab Hunter]], [[Vince Edwards]] e [[Fabian|Fabian Forte]].<ref>{{
Tarantino ha poi deciso di far diventare i due personaggi i vicini di casa di [[Sharon Tate]] poco prima dell'omicidio di lei per mano della [[famiglia Manson]] e, partendo dal finale, ha iniziato a ideare la storia a ritroso.<ref name="anderson" /> All'inizio voleva rendere il film una storia alla [[Elmore Leonard]], ma, confidando nel potenziale dei personaggi che aveva creato, ha deciso di trasformarlo in una storia più ''[[sui generis]]'' che seguisse semplicemente le vicende quotidiane dei tre protagonisti.<ref name="anderson
==== Finanziamento ====
Nel luglio del 2017 è stato annunciato che Tarantino aveva completato la sceneggiatura del film.<ref name="kit">{{
A novembre, [[David Heyman]] e la sua [[Heyday Films]] hanno sostituito i Weinstein come principali produttori della pellicola, assieme a Tarantino e alla sua abituale collaboratrice [[Shannon McIntosh]].<ref name="bidding">{{
Per aggiudicarsi i diritti, la Sony ha dovuto acconsentire a numerose richieste di Tarantino, tra cui un budget di almeno 95 milioni di dollari, il ''[[Versione del regista|final cut]]'' del film, uno «straordinario controllo creativo» e il diritto a una percentuale del 25% sull'incasso lordo della pellicola: Tarantino aveva richiesto inoltre che tutti i diritti del film tornassero a lui dopo 10-20 anni dalla sua uscita.<ref name="nab">{{
=== Pre-produzione ===
Il film ha avuto un budget compreso tra i 90 e i 96 milioni di dollari,<ref name="opening">{{
==== Cast ====
[[File:Sharon Tate Valley of the Dolls 1967 - Restoration.jpg|thumb|left|[[Sharon Tate]], interpretata nel film da [[Margot Robbie]] e fotografata per ''[[La valle delle bambole (film 1967)|La valle delle bambole]]'' (1967)
Con l'annuncio del progetto, [[Margot Robbie]] è stata la prima attrice a entrare in trattative per unirsi al cast, nel ruolo di Sharon Tate.<ref>{{
Lo stesso mese, [[Al Pacino]] è entrato in trattative per interpretare l'agente Marvin Schwarzs,<ref>{{
Nel mese di marzo [[Zoë Bell]] ha confermato di avere un ruolo nel film.<ref>{{
Il mese seguente [[Spencer Garrett]], [[Martin Kove]], [[James Remar]], [[Brenda Vaccaro]], [[Nichole Galicia]], [[Mike Moh]], [[Craig Stark]], [[Marco Rodríguez (attore)|Marco Rodríguez]], [[Ramon Franco]] e [[Raul Cardona]] si sono aggiunti al cast.<ref>{{
Molti degli attori hanno dichiarato di aver partecipato alle loro audizioni senza sapere che ruolo avrebbero interpretato, vista la segretezza in cui era tenuta la sceneggiatura.<ref name="audition">{{
==== Scenografia ====
[[Quentin Tarantino]] ha dichiarato di essersi ispirato a [[L'amante perduta|''Model Shop'']] di [[Jacques Demy]] per la ricostruzione della Hollywood dell'epoca.<ref>{{Cita web|url=https://www.wired.it/play/cinema/2019/09/18/cera-una-volta-a-hollywood-quando-il-citazionismo-diventa-arte/|titolo=C'era una volta a... Hollywood, quando il citazionismo diventa arte|sito=Wired|data=18 settembre 2019
Per ricreare la Los Angeles del 1969 ha preferito ricorrere il meno possibile alla [[computer grafica]], utilizzando quando possibile i luoghi reali, opportunamente riportati al loro aspetto originale.<ref>{{
L'intervento più ampio della scenografia è stato quello volto a trasformare un segmento di [[Hollywood Boulevard]] lungo sei isolati nella propria controparte del 1969: Ling e la sua troupe sono intervenuti sulle facciate degli edifici, ricostruendone l'aspetto dell'epoca compreso di [[Insegna (
Per le scene di Sharon Tate girate al [[Westwood (Los Angeles)|Westwood Village]], la troupe ha ricostruito la facciata esterna del [[Regency Village Theater|Fox Village Theatre]] e del Bruin Theater, che hanno fornito alla troupe le loro insegne originali del periodo, così come delle teche espositive d'epoca per le locandine: anche locali adiacenti dell'epoca come l'Hamburger Hamlet, non più esistente, e lo Stan's Donuts sono stati ricreati, a partire da foto di fine anni sessanta.<ref name="secrets" /><ref name="guida">{{
Per alcune scene tuttavia, non era più possibile disporre delle ___location originali, essendo queste andate distrutte o demolite: ad esempio, per ricreare il Van Nuys Drive-In Theater, cinema [[drive-in]] dietro cui nel film si trova la roulotte di Cliff Booth, sono state unite delle riprese di una miniatura costruita dall'effettista [[John Dykstra]] ad alcune dell'ancora attivo Paramount Drive-In Theater, riempito per l'occasione di auto d'epoca.<ref name="guida" /><ref name="tour" /> Essendo lo Spahn Ranch andato distrutto nel 1970, la troupe ha dovuto ricostruire interamente le scenografie da ''main street'' western e la casa di Spahn nel vicino parco regionale di Corriganville, ex-[[ranch cinematografico]] dalla topografia simile, per poi invecchiarle artificialmente per dargli un senso di degrado.<ref name="guida
Agli [[Universal Studios Hollywood]], Ling ha ricostruito i set della serie televisiva ''Lancer'' nel modo più fedele possibile, basandosi su quanto era visibile negli episodi della serie, mentre per il set della fittizia ''Bounty Law'' ha optato per un look «più sporco, polveroso, alla ''[[Deadwood (serie televisiva)|Deadwood]]'' prima maniera [...] lontano dagli sfarzi produttivi [di ''Lancer'']».<ref name="playboy" /><ref name="tour" /><ref name="richardson">{{Cita web|url=https://www.indiewire.com/2019/07/once-upon-a-time-in-hollywood-cinematographer-robert-richardson-quentin-tarantino-1969-1202159937/|titolo="Once Upon a Time in Hollywood": How Cinematographer Robert Richardson captured 1969 in 2019|cognome=Desowitz|nome=Bill|data=22 luglio 2019|lingua=en|accesso=3 settembre 2019}}</ref> Per le inquadrature ricostruite della serie televisiva ''The F.B.I'', la troupe di Ling è riuscita a trovare lo stesso camion utilizzato nell'episodio originale.<ref name="polygon2">{{Cita web|url=https://www.polygon.com/2019/7/27/8932249/once-upon-a-time-in-hollywood-quentin-tarantino-leonardo-dicaprio-great-escape|titolo=How Quentin Tarantino put Leonardo DiCaprio in somebody else’s movie|autore=Karen Han|data=27 luglio 2019|lingua=en|accesso=15 agosto 2019}}</ref>
=== Riprese ===
Le [[Lavorazione (cinema)|riprese principali]] sono cominciate il 18 giugno 2018 a [[Los Angeles]] e si sono concluse il 1º novembre dello stesso anno.<ref>{{
[[Robert Richardson]], abituale collaboratore artistico di Tarantino, è stato il [[direttore della fotografia]] del film.<ref name="collider">{{Cita web|url=http://collider.com/robert-richardson-interview-a-private-war-filmstruck-the-aviator/|titolo=Cinematographer Robert Richardson on ‘A Private War’, the loss of FilmStruck, ‘The Aviator’ and more|autore=Adam Chitwood|data=15 novembre 2018|lingua=en|accesso=15 novembre 2018}}</ref> Inizialmente, Richardson e Tarantino intendevano girare il film in [[70 millimetri]] come col precedente ''The Hateful Eight'', ma, quando questa scelta si è dimostrata troppo costosa, hanno optato per la [[Pellicola cinematografica|pellicola]] [[Kodak]] [[35 millimetri (pellicola cinematografica)|35 millimetri]] in [[formato anamorfico]], girando con macchine da presa e lenti [[Panavision]].<ref name="richardson"
La produzione ha dovuto dividere le riprese delle scene nella [[Hollywood Boulevard]] "riportata" al 1969 in due tempi, dato che la [[camera di commercio]] di Hollywood non aveva dato il permesso di bloccare il traffico losangelino troppo a lungo: prima sono state girate le scene riguardanti quattro dei sei isolati prescelti, mentre alcuni mesi dopo è stato il turno dei rimanenti due isolati.<ref name="glory" /><ref name="secrets" /><ref name="playboy" /> Dopo le paghe degli attori, le riprese a Hollywood Boulevard, comprese della ricostruzione scenografica dell'epoca, sono state l'elemento più costoso di tutto il film.<ref name="glory" /> Per girare nella [[Playboy Mansion]], Tarantino ha dovuto trattare con Daren Metropoulos, nuovo proprietario dell'edificio dopo la morte di [[Hugh Hefner]]: inizialmente restio a fornire l'edificio, in fase di ristrutturazione, Metropoulos ha poi acconsentito, venendo accreditato come "produttore associato" del film.<ref name="playboy
Le scene ambientate a Cielo Drive non sono state girate nei veri luoghi del massacro
Le inquadrature con Rick Dalton inserite in un episodio realmente esistente della serie televisiva ''[[F.B.I. (serie televisiva)|F.B.I.]]'' (1965-1974) sono state girate nella [[Santa Monica Mountains]] National Recreation Area.<ref name="tour" /> Le scene di ''Bounty Law'' e ''Lancer'' sono state girate in parte al Melody Movie Ranch, che Tarantino aveva già usato per delle scene di ''[[Django Unchained]]'' (2012), e agli [[Universal Studios Hollywood]].<ref name="tour" /> Per la scena in cui Dalton arde vivi dei nazisti con un [[lanciafiamme]] in un film, DiCaprio ha dovuto far fuoco con un vero lanciafiamme contro delle controfigure opportunamente protette: bloccato dall'agitazione, l'attore ha però dovuto aspettare che una controfigura gli dimostrasse di poter prendere fuoco senza rischi prima di riuscire a usare l'arma.<ref>{{
=== Post-produzione ===
Diversi attori hanno avuto le proprie parti tagliate dal montaggio finale, come [[Tim Roth]], che interpretava il maggiordomo inglese di [[Jay Sebring]], [[Danny Strong]], che interpretava [[Dean Martin]], e [[James Marsden]], che interpretava [[Burt Reynolds]].<ref name="glory" /><ref>{{
A differenza di altre sequenze simili del film, per inserire Rick Dalton in un'inquadratura de ''[[La grande fuga]]'' (1963) al posto di [[Steve McQueen]], Tarantino è ricorso agli effetti speciali: il direttore della fotografia Richardson ha rigirato la scena con DiCaprio vestito come McQueen davanti a un [[green screen]], facendo attenzione a utilizzare lo stesso di tipo di angolazione e altezza dell'inquadratura originale, nonché degli [[Obiettivo (fotografia)|obiettivi]] simili.<ref name="polygon2" /><ref name="business">{{
== Colonna sonora ==
{{Vedi anche|Quentin Tarantino's Once Upon a Time in Hollywood (Original Motion Picture Soundtrack)}}
La colonna sonora, composta da brani di autori vari già esistenti, è stata pubblicata in un album il 26 luglio del 2019.<ref>{{
Tra i brani presenti nel film non inclusi nell'album ci sono ''[[Out of Time (The Rolling Stones)|Out of Time]]'' dei [[The Rolling Stones|Rolling Stones]], ''[[The Letter (The Box Tops)|The Letter]]'' di [[Joe Cocker]], ''[[Summertime (brano musicale)|Summertime]]'' di [[Billy Stewart]], ''Victorville Blues'' dei Harley Hatcher Combo, ''Ready for Action'' di Syd Dale, ''Funky Fanfare'' di Keith Mansfield, ''The House That Jack Built'' di [[Aretha Franklin]], ''Time for Livin''' dei [[The Association]], ''I Can't Turn You Loose'' di [[Otis Redding]], ''Soul Serenade'' di Willie Mitchell, ''Straight Shooter'' e ''Twelve Thirty (Young Girls Are Coming to the Canyon)'' dei [[The Mamas & the Papas]] e ''Snoopy vs. the Red Baron'' dei The Royal Guardsmen; inoltre, [[Samantha Robinson]] e [[Leonardo DiCaprio]] interpretano rispettivamente la già citata ''Straight Shooter'' e ''The Green Door'' di Jim Lowe.<ref name="every-song">{{
Tra i brani di colonne sonore cinematografiche già esistenti non inclusi nell'album figurano ''The Killing'' e ''The Radiogram'' di [[Bernard Herrmann]], provenienti dalla prima colonna sonora de ''[[Il sipario strappato]]'' (1966) di [[Alfred Hitchcock]], utilizzati da Tarantino nelle scene allo Spahn Ranch: di Herrmann compaiono anche ''The Rocks'' e ''The Return'' da ''[[Have Gun - Will Travel]]''.<ref>{{
== Promozione ==
[[File:Tarantino and Robbie at 2019 Cannes (cropped).jpg|thumb|Quentin Tarantino e Margot Robbie all'anteprima del film al [[Festival di Cannes 2019]]
Il 18 e 19 marzo 2019 sono state pubblicate le prime due [[locandina|locandine]] promozionali del film, raffiguranti rispettivamente i personaggi di DiCaprio, Pitt e Robbie.<ref name="poster1">{{
Il primo [[teaser trailer]] del film è stato diffuso online il 20 marzo 2019, anche in italiano.<ref name="primo trailer">{{
In tutto, la Sony ha speso circa 110 milioni di dollari per promuovere il film a livello globale.<ref name="opening" />
Nel materiale promozionale il titolo viene reso graficamente in ''C'era una volta a... Hollywood'', mentre nei titoli di coda del film è indicato come ''C'era una volta... a Hollywood'', differenza presente anche in lingua originale.
== Distribuzione ==
[[File:Brad Pitt, Margot Robbie, and Leonardo DiCaprio 2019 by Glenn Francis.jpg|thumb|Brad Pitt, Margot Robbie e Leonardo DiCaprio il 22 luglio 2019 a [[Los Angeles]]
Il film è stato presentato in anteprima il 21 maggio 2019 in concorso alla [[Festival di Cannes 2019|72ª edizione]] del [[Festival di Cannes]].<ref>{{
L'anteprima statunitense del film si è tenuta il 23 luglio 2019 al [[TCL Chinese Theatre]] di [[Los Angeles]].<ref>{{
L'anteprima italiana si è tenuta il 2 agosto 2019 al [[Cinema Adriano]] di [[Roma]].<ref>{{
=== Divieti ===
In [[Cina]] è stata sospesa l'uscita del film dopo le lamentele inviate dalla figlia di Bruce Lee
{{
▲{{citazione|È stato davvero spiacevole sedersi al cinema e sentire le persone che ridevano di mio padre [...] Nel film è quello arrogante che sfida Brad Pitt. E lui non era proprio così.|[[Shannon Lee]]<ref>{{cita web|url=https://www.badtaste.it/2019/07/31/cera-una-volta-a-hollywood-la-figlia-di-bruce-lee-critica-verso-tarantino-non-e-stato-piacevole/385004/|titolo=C’era una Volta a… Hollywood, la figlia di Bruce Lee critica Tarantino: “Non è stato piacevole”|autore=Andrea Bedeschi|sito=badtaste.it|data=31 luglio 2019|accesso=18 ottobre 2019}}</ref>}}
== Edizione italiana ==
Riga 222 ⟶ 228:
== Accoglienza ==
=== Incassi ===
''C'era una volta a... Hollywood'' ha incassato {{M|142502728|
Il film ha incassato al botteghino nordamericano 16,9 milioni di dollari durante il suo primo giorno di programmazione (di cui 5,8 milioni raccolti alle anteprime della sera precedente), la cifra più alta di sempre per un film diretto da Tarantino.<ref name="opening" /> Ha poi concluso il suo weekend d'esordio dietro al [[Il re leone (film 2019)|remake de ''Il re leone'']] con un totale di 40,3 milioni, il maggiore nella carriera del regista,<ref name="opening" /> eccedendo le previsioni antecedenti l'uscita che indicavano una cifra tra i 30 e i 35 milioni.<ref>{{
In Italia, in un solo giorno ha incassato quasi un milione di euro, anche qui battendo il record del miglior esordio di sempre per un film di Tarantino.<ref>{{
=== Critica ===
Il film è stato accolto molto positivamente sia dalla critica che dal pubblico:
dopo la proiezione al Festival di Cannes, il pubblico in sala ha riservato sette minuti di standing ovation al film.<ref>{{
Tra le recensioni più positive c'è stata quella di [[Peter Bradshaw]], che, scrivendo per ''[[The Guardian]]'', ha dato al film 5 stelle su 5, lodando le interpretazioni di Pitt e DiCaprio e definendo il film «un'affascinante ballata losangelina sul riscatto».<ref>{{
Sull’altro versante, Katie Rife di ''The A.V. Club'' ha assegnato al film un punteggio di B+, definendolo «la triste crisi di mezza età di Tarantino».<ref name="avc">{{
== Riconoscimenti ==
{{
* [[Premi Oscar 2020|2020]] - [[Premio Oscar]]<ref>{{
** [[Oscar al miglior attore non protagonista|Miglior attore non protagonista]] a [[Brad Pitt]]
** [[Oscar alla
** Candidatura per il [[Oscar al miglior film|miglior film]] a [[David Heyman]], [[Shannon Mcintosh]] e [[Quentin Tarantino]]
** Candidatura per il [[Oscar al miglior regista|miglior regista]] a [[Quentin Tarantino]]
** Candidatura per il [[Oscar al miglior attore|miglior attore protagonista]] a [[Leonardo DiCaprio]]
** Candidatura per la [[Oscar alla
** Candidatura per la [[Oscar alla
** Candidatura per i [[Oscar ai migliori costumi|migliori costumi]] a [[Arianne Phillips]]
** Candidatura per il [[Oscar al miglior sonoro|miglior sonoro]] a Christian P. Minkler, Michael Minkler e Mark Ulano
** Candidatura per il [[Oscar al miglior montaggio sonoro|miglior montaggio sonoro]] a Wylie Stateman
* [[Golden Globe 2020|2020]] - [[Golden Globe]]<ref>{{
** [[Golden Globe per il miglior film commedia o musicale|Miglior film commedia o musicale]]
** [[Golden Globe per il miglior attore non protagonista|Miglior attore non protagonista in un film]] a Brad Pitt
Riga 255 ⟶ 261:
** Candidatura per il [[Golden Globe per il miglior regista|miglior regista di un film]] a [[Quentin Tarantino]]
** Candidatura per il [[Golden Globe per il miglior attore in un film commedia o musicale|miglior attore in un film commedia o musicale]] a [[Leonardo DiCaprio]]
* [[Premi BAFTA 2020|2020]] - [[
** [[BAFTA al miglior attore non protagonista|Miglior attore non protagonista]] a Brad Pitt
** Candidatura per il [[BAFTA al miglior film|miglior film]]
Riga 266 ⟶ 272:
** Candidatura per i [[BAFTA ai migliori costumi|migliori costumi]] a [[Arianne Phillips]]
** Candidatura per il miglior casting a Victoria Thomas
* [[Boston Society of Film Critics Awards 2019|2019]] - [[Boston Society of Film Critics
** [[Boston Society of Film Critics Award per il miglior attore non protagonista|Miglior attore non protagonista]] a Brad Pitt
** [[Boston Society of Film Critics Award per la migliore sceneggiatura|Migliore sceneggiatura]] a Quentin Tarantino
* [[Chicago Film Critics Association Awards 2019|2019]] - [[Chicago Film Critics Association
** [[Chicago Film Critics Association Award per il miglior attore non protagonista|Miglior attore non protagonista]] a Brad Pitt
** Miglior scenografia
Riga 279 ⟶ 285:
** Candidatura per la [[Chicago Film Critics Association Award per la migliore sceneggiatura originale|miglior sceneggiatura originale]] a Quentin Tarantino
** Candidatura per la miglior performance rivelazione a [[Julia Butters]]
* [[Festival di Cannes 2019|2019]] - [[Festival di Cannes]]<ref>{{
** Palm Dog per il pitbull Brandy
** In competizione per la [[Palma d'oro]]
* 2019 - [[Locarno Film Festival]]<ref>{{
** In competizione per il [[Variety Piazza Grande Award]]
* [[Los Angeles Film Critics Association Awards 2019|2019]] - [[Los Angeles Film Critics Association
** [[Los Angeles Film Critics Association Award alla miglior scenografia|Miglior scenografia]] a [[Barbara Ling]]
* [[National Board of Review Awards 2019|2019]] - [[National Board of Review
** [[National Board Review Top Ten Films|Migliori dieci film dell'anno]]
** [[National Board of Review Award al miglior regista|Miglior regista]] a [[Quentin Tarantino]]
** [[National Board of Review Award al miglior attore non protagonista|Miglior attore non protagonista]] a [[Brad Pitt]]
* [[New York Film Critics Circle Awards 2019|2019]] - [[New York Film Critics Circle
** [[New York Film Critics Circle Award alla miglior sceneggiatura|Miglior sceneggiatura]] a Quentin Tarantino
* [[E! People's Choice Awards 2019|2019]] - [[People's Choice
** Candidatura per il miglior film drammatico
** Candidatura per il miglior attore in un film drammatico a Leonardo DiCaprio
** Candidatura per il miglior attore in un film drammatico a Brad Pitt
* [[San Diego Film Critics Society Awards 2019|2019]] - [[San Diego Film Critics Society
** Miglior attore non protagonista a [[Brad Pitt]]
** Miglior utilizzo delle musiche
Riga 306 ⟶ 312:
** Candidatura per i migliori costumi a [[Arianne Phillips]]
** Candidatura per la miglior sceneggiatura originale a Quentin Tarantino
* [[24ª edizione dei Satellite Awards|2019]] - [[Satellite Award]]<ref>{{
** [[Satellite Award per il miglior film|Miglior film commedia o musicale]]
** Candidatura per il [[Satellite Award per il miglior regista|miglior regista]] a Quentin Tarantino
Riga 314 ⟶ 320:
** Candidatura per la [[Satellite Award per la migliore scenografia|miglior scenografia]] a [[Barbara Ling]] e [[Nancy Haigh]]
** Candidatura per il [[Satellite Award per il miglior suono|miglior sonoro]] a Wylie Stateman, Mark Ulano, Michael Minkler e Christian P. Minkler
* [[25ª edizione dei Critics' Choice Awards|2020]] - [[Critics' Choice
** [[Critics' Choice Award al miglior film|Miglior film]]
** [[Critics' Choice Award al miglior attore non protagonista|Miglior attore non protagonista]] a Brad Pitt
** [[Critics' Choice Award per la miglior sceneggiatura originale|Miglior sceneggiatura originale]] a Quentin Tarantino
** Miglior scenografia a Barbara Ling e Nancy Haigh
** Candidatura per il [[Critics' Choice Award al miglior attore|miglior attore]] a Leonardo DiCaprio
Riga 329 ⟶ 335:
* [[David di Donatello 2020|2020]] - [[David di Donatello (premio)|David di Donatello]]
** Candidatura per il [[David di Donatello per il miglior film straniero|miglior film straniero]]
* [[Screen Actors Guild Awards 2020|2020]] - [[Screen Actors Guild Award]]<ref>{{
** [[Screen Actors Guild Award per il miglior attore non protagonista cinematografico|Miglior attore non protagonista cinematografico]] a Brad Pitt
** Candidatura per il [[Screen Actors Guild Award per il miglior attore cinematografico|miglior attore cinematografico]] a Leonardo DiCaprio
Riga 336 ⟶ 342:
* [[Premi César 2020|2020]] - [[Premio César]]
** Candidatura per il [[Premio César per il miglior film straniero|miglior film straniero]]
{{
== Altri media ==
Circa due anni dopo l'uscita americana del film esce in libreria, a opera dello stesso Tarantino, la trasposizione letteraria. Tale ''novelization'', che quindi riporta la vicenda allo stato nel quale era stata inizialmente concepita, si intitola [[C'era una volta a Hollywood (libro)|''C'era una volta a Hollywood'']] e presenta alcune differenze dalla pellicola,<ref>{{Cita web|url=https://cinema.everyeye.it/notizie/hollywood-differenze-film-romanzo-527867.html|titolo=C'era una volta a Hollywood: tutte le differenze tra il film e il romanzo!|sito=Everyeye Cinema|data=5 luglio 2021|accesso=30 marzo 2023}}</ref> tra cui:
* l'incontro iniziale tra Rick e Marvin avviene nell'ufficio di quest'ultimo mentre Cliff corteggia (con successo) la segretaria dell'agente;
* mentre Rick è a girare ''Lancer'' Cliff, prima di conoscere Pussycat, si reca in un negozio di dischi (scena tagliata dal film) e a vedere un doppio spettacolo con [[Carroll Baker]]: ''[[Il dolce corpo di Deborah]]'' e [[Orgasmo (film 1969)|''Orgasmo'']];
* veniamo a sapere che Pussycat in realtà si chiama Debra Jo e che Manson, una notte, l’ha fatta entrare nuda nella casa di due anziani individui per spaventarli e scappare via;
* si parla dell’arrivo a Hollywood, tramite autostop, di una giovane e speranzosa Sharon Tate;
* si racconta del passato di Cliff, dei suoi trascorsi in guerra, della sua passione per il cinema e di come ha conosciuto Rick e il cane Brandy;
* si narra un sanguinoso episodio del passato del bipolare Rick;
* si chiarisce come Cliff abbia effettivamente ucciso sua moglie e altri controversi episodi che lo riguardano;
* dalla sequenza allo Spahn Ranch viene tagliata la parte della gomma bucata;
* c’è un capitolo dedicato al soggiorno europeo di Rick e Cliff, con quest’ultimo che in uno scalcinato albergo spagnolo conosce il divo in declino [[Aldo Ray]] e gli offre una bottiglia di gin;
* nella sera del 9 febbraio Rick e Cliff non se ne stanno in casa a vedere la televisione ma escono al bar con amici, e quando l’attore torna a casa scopre che Sharon Tate ha organizzato una festa in piscina a casa sua (scena tagliata dal film);
* il libro si chiude con una telefonata tra Rick e Trudi che rinvigorisce l'attore infondendogli fiducia in se stesso (scena tagliata dal film);<ref>{{Cita web|url=https://movieplayer.it/news/cera-una-volta-a-hollywood-quentin-tarantino-differenza-finale-libro_104462/|titolo=C'era una volta a... Hollywood, Quentin Tarantino sul finale del libro: "C'è un motivo per cui non è nel film"|sito=Movieplayer.it|data=5 ottobre 2021|accesso=30 marzo 2023}}</ref>
* non c'è traccia, se non per un brevissimo accenno, dell'eccidio di Cielo Drive.
Il libro, che contiene anche vari excursus sul cinema dell'epoca, ebbe un grande successo di vendite.<ref>{{Cita web|url=https://cinema.everyeye.it/notizie/hollywood-libro-quentin-tarantino-venduto-amazon-526756.html|titolo=C'era una volta a Hollywood, il libro di Quentin Tarantino è il più venduto su Amazon|sito=Everyeye Cinema|data=29 giugno 2021|accesso=30 marzo 2023}}</ref>
Esiste anche un secondo romanzo relativo al film: la biografia di Rick Dalton. Non è ancora stata pubblicata.<ref>{{Cita web|url=https://www.comingsoon.it/cinema/news/tarantino-e-la-scrittura-esiste-una-biografia-completa-di-rick-dalton/n133700/|titolo=Tarantino e la scrittura: esiste una biografia completa di Rick Dalton pronta per la pubblicazione|sito=ComingSoon.it|data=4 gennaio 2022|accesso=30 marzo 2023}}</ref>
== Note ==
Riga 346 ⟶ 372:
== Altri progetti ==
{{
== Collegamenti esterni ==
Riga 352 ⟶ 378:
{{Trilogia del revisionismo storico}}
{{
{{Famiglia Manson}}
{{Controllo di autorità}}
{{
[[Categoria:Film commedia drammatica]]
Riga 364 ⟶ 390:
[[Categoria:Film sceneggiati da Quentin Tarantino]]
[[Categoria:Film sul cinema]]
[[Categoria:Film ucronici]]
[[Categoria:La Famiglia Manson nei media]]
[[Categoria:Golden Globe per il miglior film commedia o musicale]]
|