Andre Agassi: differenze tra le versioni

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Vita privata: solo Wimbledon impone il completo bianco, oggi come ai tempi di Agassi
 
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{{Sportivo
|Nome = Andre Agassi
|Immagine = Andre Agassi (2011)-Auopen2005.jpg
|Didascalia = Andre Agassi nel 20112005 agli Australian Open
|Sesso = M
|CodiceNazione = {{USA}}
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|Attività2 = allenatore di tennis
|Nazionalità = statunitense
}} Soprannominato il ''Kid di Las Vegas''<ref>{{Cita web|url=https://www.rainews.it/dl/rainews/media/accadde-oggi-I-50-anni-di-Andre-Agassi-il-Kid-ribelle-leggenda-del-tennis-68168c19-6085-4ffe-b4f1-1dcedca225db.html#foto-1|titolo=Ragazzo ribelle, leggenda del tennis: i 50 anni di Andre Agassi}}</ref> o ''Flipper'', per il suo stile di gioco rapido,<ref>{{Cita web|url=https://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/1988/06/04/flipper-agassi-va-in-tilt.html|titolo=FLIPPER AGASSI VA IN TILT}}</ref>, è considerato uno dei più forti tennisti di tutti i tempi.
 
Nella sua carriera ha vinto 60 titoli [[Association of Tennis Professionals|ATP]] e otto tornei dello [[Grande Slam (tennis)|Slam]], detenendo il primo posto nella [[Ranking ATP|classifica ATP]] per 101 settimane e guadagnando in carriera più di 31 milioni di dollari in premi e 150 milioni di dollari in [[sponsor]]izzazioni. È l'unico tennista della storia, insieme a [[Novak Đoković]], ad avere vinto tutte le categorie di torneotornei esistenti per un tennista maschile in singolare: i quattro4 tornei dello Slam, la [[Tennis ai Giochi olimpici|medaglia d'oro del singolare olimpico]] 1996, il torneo [[ATP Finals|ATP World Championship]] 1990, gli [[ATP Masters Series]] (17), ATP 500 (6) e ATP 250 (27), oltre allaalle 3 [[Coppa Davis|Coppe Davis]] 1990, 1992, 1995.
 
Famosa è stata la sua [[rivalità Sampras-Agassi|rivalità]] con il connazionale [[Pete Sampras]], tra le più entusiasmanti della [[storia del tennis]].<ref>{{cita news|url=http://www.tennisfame.com/andre-agassis-hall-of-fame-induction-speech|titolo=Andre Agassi's Hall of Fame Induction Speech|data=9 luglio 2011|accesso=11 luglio 2011|lingua=en|autore=''tennisfame.com''}}</ref> È uno degli otto giocatori che nella loro carriera sono riusciti a realizzare il ''[[Grande Slam (tennis)#Career Grand Slam|Career Grand Slam]]'' (insiemeed è stato il primo a [[Donrealizzarlo Budge]],su [[Roytre Emerson]],diverse [[Rodsuperfici. Laver]],Nel [[Fred1999 Perry]],è [[Rogerstato Federer]],il [[Rafaelprimo Nadal]]tennista euomo ad aver completato il ''[[NovakGrande ĐokovićSlam (tennis)#Super Slam in carriera|Career Super Slam]])'',<ref>{{Cita edweb|url= èhttps://www.guinnessworldrecords.com/world-records/112502-first-tennis-player-to-win-a-career-super-slam-male|titolo= statoFirst iltennis primoplayer to win a realizzarlo"Career suSuper treSlam" diverse(male)|sito= superficiguinnesworldrecords.com|accesso= 15 agosto 2024}}</ref> eguagliato poi da Ðokovic nel 2024.

Alla vigilia dell'[[Open di Francia 2017]] è diventato il nuovo coach di [[Novak Đoković]],<ref>È stato proprio il tennista serbo ad annunciare la collaborazione al termine degli [[Internazionali d'Italia 2017]].</ref> dal quale si è separato nella primavera del 2018.
 
È stato inserito nella [[International Tennis Hall of Fame]] nel 2011.
 
== Biografia ==
Andre e i suoi fratelli crescono negli Stati Uniti, patria della madre. Il padre, [[Emanoul Aghasi|Emanoul Aghassian]], è di origini [[armene]] e [[Chiesa assira d'Oriente|assire]], trasferitosi a Las Vegas dopo avere gareggiato come pugile nelle [[Olimpiadi del 1948]] e del [[Olimpiadi 1952|1952]] per il suo Paese natale, l'[[Iran]]. Soltanto dopo avere acquisito la cittadinanza statunitense, Emanoul decide di cambiarecambia il suo nome in Mike Agassi. Mike Agassi si sposò con Elizabeth Dudley e mise su famiglia. Finita la carriera di pugile iniziò a lavorare a Las Vegas in uno dei [[resort|megaresort]] di proprietà del miliardario [[Kirk Kerkorian]], con cui stringerà una amicizia tale da dare al suo ultimo figlio proprio "Kirk" come secondo nome.
 
Andre è nato con la [[spondilolistesi]] (una vertebra lombare che si è staccata dalle altre e sporge), per sua stessa ammissione è per questo che cammina con le punte dei piedi rivolte verso l'interno.
 
Il padre di Andre era un grande appassionato di tennis e sognava per i suoi quattro figli Rita, Philly, Tami e Andre un avvenire da campioni. Provò a trasformare ognuno di loro in un professionista, ma l'impresa riuscì soltanto con il figlio più piccolo, Andre, che si vide mettere in mano una racchetta già all'età di due anni.<ref>{{Cita web|url=https://www.repubblica.it/sport/tennis/2015/04/27/news/papa_agassi_rifarei_il_tiranno_il_destino_di_un_figlio_e_essere_campione_-112929516/|titolo=Mike Agassi: "Rifarei il tiranno, Andre doveva essere un campione"}}</ref>. Tuttavia quello che sarebbe diventato uno dei più grandi campioni di sempre non ha un ricordo positivo delle sue prime esperienze tennistiche, a causa delle eccessive pressioni del padre: “Da ragazzino avevo odiato il tennis, vivevo nella paura di mio padre, che mi voleva campione a tutti i costi”. Nella sua autobiografia intitolata ''Open'' Andre descrive i durissimi allenamenti a cui il padre lo sottoponeva, tra cui l'utilizzo del "drago", ovvero una macchina lanciapalle modificata proprio da Agassi senior per aumentarne la difficoltà, e le dure reazioni del padre di fronte ai suoi errori.
 
{{Citazione|Se colpisci 2.500 palle al giorno, ne colpirai 17.500 alla settimana e quasi un milione in un anno. Un bambino che colpisce un milione di palle all'anno sarà imbattibile.|Emanoul Aghasi}}
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== Carriera sportiva ==
=== Gli anni in accademia e il contrasto con il padre ===
Grazie alle conoscenze del padre, riesceAndre a farefece pratica con eccellenti giocatori quali [[Ilie Năstase]] e [[Jimmy Connors]];, poi a 14 anni André lascialasciò [[Las Vegas]] per trasferirsi in [[Florida]], alla scuola di [[Nick Bollettieri]], celebre allenatore di campioni come [[Boris Becker]], [[Monica Seles]] e [[Jennifer Capriati]].
Dato l'elevato costo mensile dell'Accademia, André inizialmente avrebbe dovuto rimanervi solamente tre mesi, ma fu lo stesso Bollettieri, una volta notato il grande talento del ragazzino durante una sessione di allenamento, a offrirgli gratuitamente la permanenza all'accademia per i mesi successivi.
 
Andre tuttavia visse gli anni nella scuola di tennis in modo infelice: la rigida disciplina imposta dal padre e dall'accademia lo fece crescere con spirito sempre più ribelle, portandolo a infrangere qualsiasi regola gli venisse imposta, con lo scopo di farsi espellere dalla Bollettieri Academy. Andre indossava di proposito [[jeans]] strappati per provocare il proprio padre,; inoltre, approfittando dell'odio di questi verso gli [[Omosessualità|omosessuali]], indossò in più occasioni uno [[smalto]] rosa sulle unghie al solo scopo di farlo infuriare. Durante un torneo giovanile dellain Florida a cui partecipavano diversi allievi della scuola di Bollettieri, Andre, che in quell'occasione fu l'unico ad avere raggiunto una finale, per giocarla si presentò in campo indossando il suo orecchino più vistoso, le unghie tinte di rosso fiammante, un'acconciatura da [[Mohicani|mohicano]] con la cresta rossa e una salopette in jeans sgualcita. Tale provocazione fece infuriare Nick Bollettieri, che davanti a tutti gli allievi dell'accademia, accusò pubblicamente Andre di aver infranto qualunque regola fosse possibile infrangere all'accademia, e per di più ne avevaaverne infangato il nome con quell'esibizione durante la finale. Una notteEsasperato, tentaAgassi tentò quindi la fuga nottetempo dall'accademia, destinazionecon casa,l’intento di tornare a Las Vegas,; mafece non appena allontanatosiautostop, la primama autol’auto che riuscìsi afermò fermareal consuo l'autostopgesto era proprio quella di uno dei suoi allenatori, uscito per riprenderlo e riportarlo indietro.
 
Dopo un lungo periodo di punizione Andre, convocato al cospetto di Bollettieri in seguito all'ennesima bravata, alla domanda su cosa volesse fare della sua vita rispose: "''Non voglio più andare a scuola, voglio diplomarmi per corrispondenza, voglio ottenere wild card, partecipazioni ai tornei importanti e voglio diventare un professionista''".
In seguito a questo colloquio Andre smise di frequentare la scuola privata in cui andavano tutti gli altri membri della Bollettieri Academy, lasciò l'accademia (facendovi ritorno solo per gli allenamenti tra un torneo e l'altro) e iniziò, seguito dal fratello maggiore Philly, a partecipare ai principali tornei ATP nel mondo.
 
=== 1986-1989: primi anni ===
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Nel 1988 vinse sei tornei e nel dicembre tagliò il traguardo del milione di dollari in premi accumulati (prendendo parte a solo 43 tornei, un primato). Questo risultato stratosferico è dovuto al fatto che il giovanissimo Andre riesce ad arrivare in semifinale sia all'[[Open di Francia 1988|Open di Francia]] che all'[[US Open 1988|US Open]], entrando per la prima volta tra i migliori 10 della classifica ATP. In questo periodo si costruisce una nomea di ribelle che conquisterà molti tra i giovani appassionati; la sua immagine è caratterizzata da divise di colori estremamente sgargianti; porta costantemente i capelli lunghi.
 
Nel 1989 raggiunge nuovamente la semifinale nel torneo [[US Open 1989|US Open]], ma per il resto è una stagione priva di particolari soddisfazioni, vince solo a [[Verizon Tennis Challenge 1989|Orlando]] ([[Stati Uniti d'America|USA]]) contro [[Brad Gilbert]] e viene sconfitto in finale agli [[Internazionali d'Italia 1989|Internazionali di Roma]] da [[Alberto Mancini]] e da [[Stefan Edberg]] in quattro combattuti set in finale a Indian Wells.
 
=== 1990-1996: le vittorie ===
[[File:Internazionali d'Italia 1989, Andre Agassi e Gigi Riva.jpg|thumb|upright=1.4|Agassi agli [[Internazionali d'Italia 1989]], assieme all'ex calciatore italiano [[Gigi Riva]].]]
Nel 1990, Agassi fu sconfitto da [[Stefan Edberg]] in quattro combattuti set in finale a [[Champions Cup and the WTA of Indian Wells 1990|Indian Wells]]. Successivamente, vince il suo primo [[Masters Series]] a Key Biscayne prendendosi la rivincita contro Edberg nella finale dei [[Miami Open|Lipton International Players Championships]]. In seguito raggiunge la finale al Roland Garros, sconfitto però da [[Andrés Gómez Santos|Andrés Gómez]] e all'[[US Open (tennis)|US Open]], sconfitto da [[Pete Sampras]], in uno dei primissimi incontri di una sfida che durerà più di un decennio; tra le due manifestazioni vince il torneo ATP di Washington. Si consola a fine anno con la vittoria all'[[ATP Tour World Championships 1990 - Singolare|ATP World Championship]] dia [[Francoforte sul Meno|Francoforte]] (nuova denominazione del Masters).
 
Il 1991 lo vede trionfare a Heathrow e a Washington, arriva nuovamente in finale al Roland Garros ma questa volta è [[Jim Courier]] a negargli la gioia di una vittoria in uno Slam. Un mese dopo partecipa per la prima volta a Wimbledon venendo sconfitto ai quarti di finale per poi perdere al primo turno dell'[[US Open (tennis)|US Open]].
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Il 1993, complice un intervento al [[polso]] che ne condiziona il rendimento, è un anno particolarmente altalenante. Nonostante i problemi riesce comunque ad aggiungere i tornei di San Francisco e Scottsdale alla sua già nutrita bacheca. Nei tornei del Grande Slam le sue prestazioni sono al di sotto dell'aspettative: non prende parte ai primi due, poi non riesce a difendere il suo titolo a Wimbledon (battuto nei quarti di finale al quinto set da [[Pete Sampras]], futuro vincitore) e viene malamente eliminato al primo turno nell'US Open.
 
Il 1994 non inizia particolarmente bene per Agassi; in febbraio vince il torneo di Scottsdale, ma in seguito ottiene una serie di risultati non positivi (tra cui una precoce eliminazione all'Open di Francia e a Wimbledon). Nel finale di stagione Agassi riemerge vincendo gli [[ATP World Tour Masters 1000|ATP Master Series]] di Toronto e Parigi Bercy, oltre al suo secondo titolo nel Grande Slam all'[[US Open (tennis)|US Open]] senza essere testa di serie.
 
Il 1995 è l'anno migliore: vince sette titoli. A inizio stagione partecipa al primo [[Australian Open]] della sua carriera, si presenta con la testa rasata (in aperto contrasto con l'immagine popolare che continuava a vederlo "capellone e ribelle") e riesce a vincere il suo terzo titolo del Grande Slam battendo in finale l'eterno rivale Pete Sampras (i due si incontreranno cinque volte in stagione, con tre vittorie di Andre). Si aggiudica inoltre i Masters Series di Cincinnati, Key Biscayne e Toronto, poi arriva in finale all'US Open in cui però viene nuovamente battuto da Sampras. Partecipa con la squadra statunitense alla Coppa Davis, giocando un ruolo decisivo nella conquista americana. A fine anno ha un ruolino di marcia costituito da 72 vittorie e 10 sconfitte, e durante la stagione ha infilato una striscia di 26 vittorie consecutive (suo primato personale). Il 10 aprile di quell'anno diventa il 12º giocatore nella storia dell'ATP a collocarsi al numero 1, conserverà lo scettro per 30 settimane prima di cederlo a Sampras, riconquistarlo per altre due settimane e cederlo a [[Thomas Muster]].
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=== 1999-2003: nuovamente ai vertici ===
[[File:Andre_Agassi_1999.jpg|thumb|left|Agassi nel 1999]]
Il 1999 vede il ritorno definitivo di Agassi tra i grandi nomi del tennis mondiale. Agli Australian Open viene eliminato al quarto turno, in aprile vince agevolmente il torneo di [[Hong Kong]] presentandosi in gran forma all'Open di Francia. Al termine di un'incredibile rimonta in finale contro [[Andrij Medvedjev]], vince il Roland Garros, diventando il quinto giocatore della storia a vincere almeno uno di ciascuno dei tornei dello Slam dopo [[Rod Laver]], [[Roy Emerson]], [[Don Budge]] e [[Fred Perry]], inoltre Agassi è il primo (e tuttora unico) uomo ad avere vinto almeno una volta tutti i quattro tornei del grande slam, la medaglia d'oro del singolare olimpico, il torneo ATP World Championship e la Coppa Davis, eguagliato nel 2024 da [[Novak Đoković|Novak Djokovic]]; questa impresa nel mondo del tennis femminile è stata compiuta anche da [[Steffi Graf]] (futura moglie di Andre), e da [[Serena Williams]]. Sempre nel 1999 arriva in finale anche a Wimbledon, venendo sconfitto in tre partiteset da Sampras. A luglio ritorna per tre settimane numero 1 del mondo. Meno di due mesi dopo Wimbledon Agassi conquista per la seconda volta in carriera l'US Open battendo [[Todd Martin]] in finale e conquistando nuovamente la prima posizione della classifica, mantenuta nonostante la sconfitta in finale contro Sampras nella Masters Cup; la conserverà anche nel 2000 per un totale di 52 settimane.
 
Nel 2000 Agassi centra la quarta finale consecutiva nel Grande Slam: dopo avere superato Sampras in semifinale sconfigge [[Evgenij Kafel'nikov]] nella finale conquistando il suo secondo Australian Open. Durante l'anno viene eliminato al secondo turno al Roland Garros, raggiunge la semifinale a Wimbledon perdendo contro [[Patrick Rafter]] e poi nuovamente eliminato al secondo round all'US Open. A fine stagione perde per il secondo anno consecutivo la finale della Masters Cup contro [[Gustavo Kuerten]], cedendo così al brasiliano lo scettro di numero 1 del mondo. Complessivamente il 2000 è stato sotto le attese: dopo la prodezza in Australia Agassi non è riuscito ad aggiudicarsi nessun torneo, pur piazzandosi abbastanza bene in tutte le competizioni importanti.
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Il 2002 comincia con una brutta notizia: Andre non può difendere il suo titolo a Melbourne a causa di un infortunio. Durante la stagione vince i Masters Series di Key Biscayne, Roma e Madrid e nella finale dell'US Open incontra per la trentaquattresima e ultima volta il rivale di sempre Sampras, venendo sconfitto in quattro partite (bilancio finale: 20-14 per Sampras).
 
Nel 2003 Agassi vince il suo ottavo e ultimo titolo del Grande Slam agli [[Australian Open]], battendo in finale [[Rainer Schüttler]] in tre partite. In marzo vince per la terza volta consecutiva (e sesta in carriera) il titolo Masters Series di Key Biscayne, stabilendo il primato di diciotto successi consecutivi nella competizione (battuto il precedente di Sampras, che tra il 1993 e il 1995 si fermò a 17; l'anno successivo vincerà i primi due incontri portando il primato a 20). Il 28 aprile 2003 torna per l'ennesima volta numero 1 del mondo, diventando il giocatore più anziano a raggiungere tale traguardo (a 33 anni e 13 giorni (record poi superato da Roger Federer nel 2018); due settimane dopo lo cederà a [[Lleyton Hewitt]]; lo riconquisterà nuovamente il 16 giugno 2003 conservandolo per altre dodici settimane (portando il suo totale a 101). A causa di un infortunio è costretto a saltare alcuni importanti tornei e cederà lo scettro di numero 1 a [[Juan Carlos Ferrero]], dopo avere perso contro di lui in semifinale all'[[US Open (tennis)|US Open]]. Nella Masters Cup di fine anno arriva in finale, ma viene battuto da Federer; a fine anno è numero 4 del mondo.
 
=== 2004-2006: ultimi anni e ritiro ===
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== Vita privata ==
[[File:Steffi Graf and Andre Agassi (Wimbledon 2009) 2 (cropped).jpg|sinistra|miniatura|220x220px|Agassi con la moglie [[Steffi Graf]] a Wimbledon 2009]]
Andre Agassi, sin da giovanissimo, ha dimostrato di avere una forte personalità e di non avere paura di esibirlamostrarla: indossava abiti colorati in campo quando ala nessunomaggior venivaparte indei mentetennisti divestiva vestiresolo un colore che non fosse ildi bianco, portava capelli lunghi e orecchini, e diventò un autentico ''divo'' grazie alla sua immagine ribelle. [[John McEnroe]] lo ha definito la "rockstar del tennis". A causa di questo suo gusto particolare nell'abbigliamento e della sua indole diserterà per i primi anni delladi carriera il [[torneo di Wimbledon]] e(dove l'[[Australian Open]] (era obbligatorio vestire di bianco in entrambe le competizioni), poichée giudicatil'[[Australian troppo retrogradiOpen]]. Era uno sportivo differente, originale di natura, schivo e riservato ma allo stesso tempo mondano nelle frequentazioni. Forse è proprio per questo che neiNei primi anni Novanta accettò di girare una pubblicità per la [[Canon]] che recitava "L'immagine è tutto", motto che gli venne appiccicato addosso e per cui viene ancora ricordato.
 
Quella però fu una fase; ne seguì un'altra caratterizzata da una serie di insuccessi sportivi che lo portarono a essere il numero 141 del mondo.
Nel 1997 si sposò con [[Brooke Shields]]. Il matrimonio fu annullato nel 1999.
In questo periodo Agassi era fuori forma e veniva ormai considerato da tutti un giocatore finito, nonostante avesse solo 27 anni.
 
Nel 1997 si sposò con l'attrice [[Brooke Shields]]. Il matrimonio fu annullato nel 1999. Iniziò poi a frequentare la collega [[Steffi Graf]], che ha sposato e con la quale ha avuto due figli, Jaden Gil e Jaz Elle.
In seguito riuscì a tornare in perfetta forma sui campi da tennis e a intraprendere una seconda carriera, caratterizzata da tre finali dello Slam nello stesso anno, proprio il 1999. Un Agassi rinnovato, apparentemente più conformista, che recupera le magliette bianche, la concentrazione, la determinazione e la sua consueta rapidità di spostamenti. Stupisce, perché nelle conferenze stampa riesce a ricordare con incredibile esattezza ogni punto giocato contro l'avversario. Alcuni credono che questo picco nella carriera di Agassi sia stato propiziato dalla frequentazione con [[Steffi Graf]], prima compagna e poi moglie con la quale ha avuto due bambini, Jaden Gil e Jaz Elle.
 
== Stile e caratteristiche tecniche ==
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| '''Erba'''
| '''{{Bandiera|HRV}} [[Goran Ivanišević]]'''
| '''6<sup>(8)</sup>–7-7, 6-4, 6-4, 1-6, 6-4'''
|- bgcolor="#dfe2e9"
| 17.
Riga 325 ⟶ 323:
| Cemento
| {{Bandiera|USA}} [[Brad Gilbert]]
| 6-2, 6<sup>(4)</sup>–7-7, 6-2
|-
| 19.
Riga 353 ⟶ 351:
| '''Cemento'''
| '''{{Bandiera|DEU}} [[Michael Stich]]'''
| '''6-1, 7–67-6<sup>(5)</sup>, 7-5'''
|-
| 23.
| 23 ottobre 1994
| {{Bandiera|AUT}} [[BankVienna Austria Tennis TrophyOpen]], [[Vienna]]
| Sintetico
| {{Bandiera|DEU}} [[Michael Stich]]
| 7–67-6<sup>(4)</sup>, 4-6, 6-2, 6-3
|- bgcolor="#dfe2e9"
| 24.
Riga 374 ⟶ 372:
| '''Cemento'''
| '''{{Bandiera|USA}} [[Pete Sampras]]'''
| '''4-6, 6-1, 7–67-6<sup>(6)</sup>, 6-4'''
|-
| 26.
Riga 388 ⟶ 386:
| Cemento
| {{Bandiera|USA}} [[Pete Sampras]]
| 3-6, 6-2, 7–67-6<sup>(3)</sup>
|-
| 28.
Riga 416 ⟶ 414:
| Cemento
| {{Bandiera|NLD}} [[Richard Krajicek]]
| 3-6, 7–67-6<sup>(2)</sup>, 6-3
|- bgcolor="#dfe2e9"
| 32.
Riga 437 ⟶ 435:
| Cemento
| {{Bandiera|USA}} [[Michael Chang]]
| 7–67-6<sup>(4)</sup>, 6-4
|-
| 35.
Riga 451 ⟶ 449:
| Cemento
| {{Bandiera|AUS}} [[Jason Stoltenberg]]
| 6-4, 7–67-6<sup>(3)</sup>
|-
| 37.
Riga 479 ⟶ 477:
| Cemento
| {{Bandiera|DEU}} [[Boris Becker]]
| 6<sup>(4)</sup>–7-7, 6-4, 6-4
|- bgcolor="#e5d1cb"
| '''41.'''
Riga 493 ⟶ 491:
| Cemento
| {{Bandiera|RUS}} [[Evgenij Kafel'nikov]]
| 7–67-6<sup>(3)</sup>, 6-1
|- bgcolor="#e5d1cb"
| '''43.'''
Riga 500 ⟶ 498:
| '''Cemento'''
| '''{{Bandiera|USA}} [[Todd Martin]]'''
| '''6-4, 6<sup>(5)</sup>–7-7, 6<sup>(2)</sup>–7-7, 6-3, 6-2'''
|- bgcolor="#dfe2e9"
| 44.
Riga 507 ⟶ 505:
| Sintetico
| {{Bandiera|RUS}} [[Marat Safin]]
| 7–67-6<sup>(1)</sup>, 6-2, 4-6, 6-4
|- bgcolor="#e5d1cb"
| '''45.'''
Riga 528 ⟶ 526:
| Cemento
| {{Bandiera|USA}} [[Pete Sampras]]
| 7–67-6<sup>(5)</sup>, 7-5, 6-1
|- bgcolor="#dfe2e9"
| 48.
Riga 535 ⟶ 533:
| Cemento
| {{Bandiera|USA}} [[Jan-Michael Gambill]]
| 7–67-6<sup>(4)</sup>, 6-1, 6-0
|-
| 49.
Riga 549 ⟶ 547:
| Cemento
| {{Bandiera|ESP}} [[Joan Balcells]]
| 6-2, 7–67-6<sup>(2)</sup>
|- bgcolor="#dfe2e9"
| 51.
Riga 667 ⟶ 665:
|Cemento
|{{Bandiera|USA}} [[Jim Grabb]]
|1–61-6, 6–46-4, 6–26-2
|-
|2.
Riga 674 ⟶ 672:
|Cemento
|{{Bandiera|SWE}} [[Mikael Pernfors]]
|6–26-2, 7–57-5
|-
|3.
Riga 681 ⟶ 679:
|Terra rossa
|{{Bandiera|ARG}} [[Alberto Mancini]]
|6–36-3, 4–64-6, 2–62-6, 7–67-6<sup>(2)</sup>, 6–16-1
|-bgcolor=#dfe2e9
|4.
Riga 688 ⟶ 686:
|Cemento
|{{Bandiera|SWE}} [[Stefan Edberg]]
|6–46-4, 5–75-7, 7–67-6<sup>(1)</sup>, 7–67-6<sup>(6)</sup>
|-bgcolor=#e5d1cb
|5.
Riga 695 ⟶ 693:
|Terra rossa
|{{Bandiera|ECU}} [[Andrés Gómez Santos|Andrés Gómez]]
|6–36-3, 2–62-6, 6–46-4, 6–46-4
|-bgcolor=#e5d1cb
|6.
Riga 702 ⟶ 700:
|Cemento
|{{Bandiera|USA}} [[Pete Sampras]]
|6–46-4, 6–36-3, 6–26-2
|-bgcolor=#e5d1cb
|7.
Riga 709 ⟶ 707:
|Terra rossa
|{{Bandiera|USA}} [[Jim Courier]]
|3–63-6, 6–46-4, 2–62-6, 6–16-1, 6–46-4
|-bgcolor=#dfe2e9
|8.
Riga 716 ⟶ 714:
|Cemento
|{{Bandiera|USA}} Pete Sampras
|5–75-7, 6–36-3, 6–36-3
|-bgcolor=#dfe2e9
|9.
Riga 723 ⟶ 721:
|Cemento
|{{Bandiera|USA}} Pete Sampras
|7–57-5, 6–36-3, 7–57-5
|-bgcolor=#d0f0c0
|10.
Riga 730 ⟶ 728:
|Cemento
|{{Bandiera|USA}} Jim Courier
|6–46-4, 6–36-3
|-
|11.
Riga 737 ⟶ 735:
|Terra verde
|{{Bandiera|USA}} [[Michael Chang]]
|6–26-2, 6<sup>(6)</sup>–7-7, 6–46-4
|-bgcolor=#e5d1cb
|12.
Riga 744 ⟶ 742:
|Cemento
|{{Bandiera|USA}} Pete Sampras
|6–46-4, 6–36-3, 4–64-6, 7–57-5
|-
|13.
Riga 751 ⟶ 749:
|Cemento (i)
|{{Bandiera|USA}} Pete Sampras
|6–26-2, 6–36-3
|-bgcolor=#dfe2e9
|14.
Riga 758 ⟶ 756:
|Cemento
|{{Bandiera|CHL}} [[Marcelo Ríos]]
|7–57-5, 6–36-3, 6–46-4
|-
|15.
Riga 765 ⟶ 763:
|Terra rossa
|{{Bandiera|SWE}} [[Thomas Enqvist]]
|6<sup>(4)</sup>–7-7, 7–67-6<sup>(6)</sup>, 6–36-3
|-bgcolor=#d0f0c0
|16.
Riga 772 ⟶ 770:
|Cemento
|{{Bandiera|ESP}} [[Àlex Corretja]]
|2–62-6, 6–26-2, 6–36-3
|-bgcolor=moccasin
|17.
Riga 779 ⟶ 777:
|Cemento (i)
|{{Bandiera|CHL}} [[Marcelo Ríos]]
|6–46-4, 2–62-6, 7–67-6<sup>(1)</sup>, 5–75-7, 6–36-3
|-
|18.
Riga 786 ⟶ 784:
|Cemento (i)
|{{Bandiera|GBR}} [[Tim Henman]]
|6–46-4, 6–36-3, 3–63-6, 6–46-4
|-bgcolor=#e5d1cb
|19.
Riga 793 ⟶ 791:
|Erba
|{{Bandiera|USA}} Pete Sampras
|6–36-3, 6–46-4, 7–57-5
|-
|20.
Riga 800 ⟶ 798:
|Cemento
|{{Bandiera|USA}} Pete Sampras
|7–67-6<sup>(3)</sup>, 7–67-6<sup>(1)</sup>
|-bgcolor=ffffcc
|21.
Riga 807 ⟶ 805:
|Cemento (i)
|{{Bandiera|USA}} Pete Sampras
|6–16-1, 7–57-5, 6–46-4
|-bgcolor=#d0f0c0
|22.
Riga 814 ⟶ 812:
|Cemento
|{{Bandiera|ESP}} Àlex Corretja
|6–26-2, 6–36-3
|-bgcolor=ffffcc
|23.
Riga 821 ⟶ 819:
|Cemento (i)
|{{Bandiera|BRA}} [[Gustavo Kuerten]]
|6–46-4, 6–46-4, 6–46-4
|-
|24.
Riga 828 ⟶ 826:
|Cemento (i)
|{{Bandiera|GBR}} [[Greg Rusedski]]
|6–36-3, 6–46-4
|-
|25.
Riga 835 ⟶ 833:
|Cemento (i)
|{{Bandiera|AUS}} [[Lleyton Hewitt]]
|4–64-6, 7–67-6<sup>(6)</sup>, 7–67-6<sup>(4)</sup>
|-bgcolor=#e5d1cb
|26.
Riga 842 ⟶ 840:
|Cemento
|{{Bandiera|USA}} Pete Sampras
|6–36-3, 6–46-4, 5–75-7, 6–46-4
|-bgcolor=ffffcc
|27.
Riga 849 ⟶ 847:
|Cemento
|{{Bandiera|CHE}} [[Roger Federer]]
|6–36-3, 6–06-0, 6–46-4
|-
|28.
Riga 856 ⟶ 854:
|Cemento (i)
|{{Bandiera|SWE}} [[Thomas Johansson]]
|3–63-6, 6–36-3, 7–67-6<sup>(4)</sup>
|-bgcolor=#dfe2e9
|29.
Riga 863 ⟶ 861:
|Cemento
|{{Bandiera|ESP}} [[Rafael Nadal]]
|6–36-3, 4–64-6, 6–26-2
|-bgcolor=#e5d1cb
|30.
Riga 870 ⟶ 868:
|Cemento
|{{Bandiera|CHE}} Roger Federer
|6–36-3, 2–62-6, 7–67-6<sup>(1)</sup>, 6–16-1
|}
 
Riga 891 ⟶ 889:
|{{Bandiera|CSK}} [[Petr Korda]]
|{{Bandiera|SWE}} [[Stefan Edberg]]<br />{{Bandiera|SWE}} [[Henrik Holm]]
|7–67-6, 6–46-4
|}
 
Riga 911 ⟶ 909:
|{{Bandiera|USA}} [[John McEnroe]]
|{{Bandiera|USA}} [[Patrick Galbraith]]<br />{{Bandiera|ZAF 1928-1994}} [[Danie Visser]]
|7–57-5, 6–46-4
|-
|2.
Riga 927 ⟶ 925:
|{{Bandiera|ARM}} [[Sargis Sargsian]]
|{{Bandiera|USA}} [[Alex O'Brien]]<br />{{Bandiera|USA}} [[Jared Palmer]]
|7–57-5, 6–16-1
|}
 
Riga 939 ⟶ 937:
|-
| style="background:#EFEFEF;"|[[Australian Open]]
| style="background:#EFEFEF;"|48–548-5
| style="background:#EFEFEF;"|4 / 9
| |ND
Riga 964 ⟶ 962:
|-
| style="background:#EFEFEF;"|[[Open di Francia]]
| style="background:#EFEFEF;"|51–1651-16
| style="background:#EFEFEF;"|1 / 17
|A
Riga 989 ⟶ 987:
|-
| style="background:#EFEFEF;"|[[Torneo di Wimbledon|Wimbledon]]
| style="background:#EFEFEF;"|46–1346-13
| style="background:#EFEFEF;"|1 / 14
|A
Riga 1 014 ⟶ 1 012:
|-
| style="background:#EFEFEF;"|[[US Open (tennis)|US Open]]
| style="background:#EFEFEF;"|79–1979-19
| style="background:#EFEFEF;"|2 / 21
| style="background:#afeeee;"|1T
Riga 1 064 ⟶ 1 062:
|-
| style="background:#EFEFEF;"|Grande Slam V-P
| style="background:#EFEFEF;"|224–53224-53
| style="background:#EFEFEF;"|N/A
| style="background:#EFEFEF;"|0–10-1
| style="background:#EFEFEF;"|1–31-3
| style="background:#EFEFEF;"|10–210-2
| style="background:#EFEFEF;"|7–27-2
| style="background:#EFEFEF;"|12–212-2
| style="background:#EFEFEF;"|10–310-3
| style="background:#EFEFEF;"|16–216-2
| style="background:#EFEFEF;"|4–24-2
| style="background:#EFEFEF;"|11–211-2
| style="background:#EFEFEF;"|22–322-3
| style="background:#EFEFEF;"|11–411-4
| style="background:#EFEFEF;"|3–13-1
| style="background:#EFEFEF;"|7–47-4
| style="background:#EFEFEF;"|23–223-2
| style="background:#EFEFEF;"|14–314-3
| style="background:#EFEFEF;"|20–320-3
| style="background:#EFEFEF;"|11–311-3
| style="background:#EFEFEF;"|19–319-3
| style="background:#EFEFEF;"|9–39-3
| style="background:#EFEFEF;"|10–310-3
| style="background:#EFEFEF;"|4–24-2
|-
| colspan="24" | '''Torneo di fine anno'''
|-
|style="background:#EFEFEF;"|[[Tennis Masters Cup|Masters Cup]]
| style="background:#EFEFEF;"|22–2022-20
| style="background:#EFEFEF;"|1 / 13
|A
Riga 1 118 ⟶ 1 116:
|-
| style="background:#EFEFEF;"|[[Indian Wells Masters|Indian Wells]]
| style="background:#EFEFEF;"|41–1641-16
| style="background:#EFEFEF;"|1 / 17
|A
Riga 1 143 ⟶ 1 141:
|-
| style="background:#EFEFEF;"|[[Miami Masters|Key Biscayne]]
| style="background:#EFEFEF;"|63–1363-13
| style="background:#EFEFEF;"|6 / 19
|A
Riga 1 168 ⟶ 1 166:
|-
| style="background:#EFEFEF;"|[[Monte Carlo Masters|Monte Carlo]]
| style="background:#EFEFEF;"|2–42-4
| style="background:#EFEFEF;"|0 / 4
|A
Riga 1 193 ⟶ 1 191:
|-
| style="background:#EFEFEF;"|[[Roma Masters|Roma]]
| style="background:#EFEFEF;"|33–1033-10
| style="background:#EFEFEF;"|1 / 11
|A
Riga 1 218 ⟶ 1 216:
|-
| style="background:#EFEFEF;"|[[Hamburg Masters|Amburgo]]
| style="background:#EFEFEF;"|5–55-5
| style="background:#EFEFEF;"|0 / 5
|A
Riga 1 243 ⟶ 1 241:
|-
| style="background:#EFEFEF;"|[[Canada Masters|Toronto/Montréal]]
| style="background:#EFEFEF;"|41–1141-11
| style="background:#EFEFEF;"|3 / 14
|A
Riga 1 268 ⟶ 1 266:
|-
| style="background:#EFEFEF;"|[[Cincinnati Masters|Cincinnati]]
| style="background:#EFEFEF;"|31–1031-10
| style="background:#EFEFEF;"|3 / 13
|A
Riga 1 293 ⟶ 1 291:
|-
| style="background:#EFEFEF;"|[[Madrid Masters|Madrid]]<ref>Questo torneo fu disputato a [[Stoccolma]] fino al 1994, a [[Essen]] nel 1995 e a [[Stoccarda]] tra il 1996 e il 2001.</ref>
| style="background:#EFEFEF;"|21–1121-11
| style="background:#EFEFEF;"|1 / 12
|A
Riga 1 318 ⟶ 1 316:
|-
| style="background:#EFEFEF;"|[[Paris Masters|Parigi]]
| style="background:#EFEFEF;"|14–414-4
| style="background:#EFEFEF;"|2 / 6
|A
Riga 1 421 ⟶ 1 419:
|-
|style="background:#EFEFEF;"|Cemento V-P
| style="background:#EFEFEF;"|587–155587-155
| style="background:#EFEFEF;"| N/A
| |4–54-5
| |21–1021-10
| |33–633-6
| |20–620-6
| |26–526-5
| |17–717-7
| |19–719-7
| |27–827-8
| |29–629-6
| |53–353-3
| |34–734-7
| |11–1011-10
| |47–1047-10
| |41–941-9
| |25–925-9
| |35–1035-10
| |36–736-7
| |32–632-6
| |37–1037-10
| |32–832-8
| |8–68-6
|-
| style="background:#EFEFEF;"|Terra V-P
| style="background:#EFEFEF;"|152–57152-57
| style="background:#EFEFEF;"| N/A
| |0–00-0
| |5–55-5
| |29–329-3
| |13–413-4
| |9–49-4
| |10–410-4
| |15–415-4
| |2–12-1
| |4–44-4
| |11–311-3
| |2–22-2
| |1–11-1
| |5–35-3
| |9–29-2
| |4–34-3
| |5–45-4
| |13–213-2
| |9–29-2
| |0–20-2
| |6–46-4
| |0–00-0
|-
| style="background:#EFEFEF;"|Erba V-P
| style="background:#EFEFEF;"|50–1850-18
| style="background:#EFEFEF;"| N/A
| |0–00-0
| |0–10-1
| |0–00-0
| |0–00-0
| |0–00-0
| |4–14-1
| |7–07-0
| |4–24-2
| |3–13-1
| |5–15-1
| |0–10-1
| |0–00-0
| |1–11-1
| |6–16-1
| |6–26-2
| |5–15-1
| |1–11-1
| |6–26-2
| |0–10-1
| |0–00-0
| |2–22-2
|-
| style="background:#EFEFEF;"|Sintetico V-P
| style="background:#EFEFEF;"|81–4481-44
| style="background:#EFEFEF;"| N/A
| |1–11-1
| |0–10-1
| |1–21-2
| |8–98-9
| |10–310-3
| |8–58-5
| |1–41-4
| |0–00-0
| |16–316-3
| |4–24-2
| |2–42-4
| |0–10-1
| |15–415-4
| |7–27-2
| |5–15-1
| |0–00-0
| |3–23-2
| |0–00-0
| |0–00-0
| |0–00-0
| |0–00-0
|-
| style="background:#EFEFEF;"|Totale V-P
| style="background:#EFEFEF;"|870–274870-274
| style="background:#EFEFEF;"| N/A
| style="background:#EFEFEF;"|5–65-6
| style="background:#EFEFEF;"|26–1726-17
| style="background:#EFEFEF;"|63–1163-11
| style="background:#EFEFEF;"|41–1941-19
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| style="background:#EFEFEF;"|39–1739-17
| style="background:#EFEFEF;"|42–1542-15
| style="background:#EFEFEF;"|33–1133-11
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| style="background:#EFEFEF;"|38–1438-14
| style="background:#EFEFEF;"|12–1212-12
| style="background:#EFEFEF;"|68–1868-18
| style="background:#EFEFEF;"|63–1463-14
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| style="background:#EFEFEF;"|10–810-8
|-
|style="background:#EFEFEF;" | V %
Riga 1 628 ⟶ 1 626:
{{Vincitori del singolare maschile a Wimbledon}}
{{Vincitori del singolare maschile agli US Open}}
{{Vincitori del singolare maschile alle ATP Finals}}
{{Campioni olimpici di tennis singolare}}
{{Tennisti al numero 1 del ranking ATP}}