Lipotes vexillifer: differenze tra le versioni

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{{Tassobox
|nome = Lipote
|statocons = EXCR
|statocons_versione = iucn3.1
|statocons_ref = <!-- Non modificare lo stato di conservazione senza prima aver controllato il sito della IUCN che è l'unico organismo che può certificare l'effettiva estinzione di una specie --><ref>{{IUCN|summ=12119|autore=Smith, B.D., Wang, D., Braulik, G.T., Reeves, R., Zhou, K., Barlow, J. & Pitman, R.L. 2017 |accesso=11 giugno 2023}}</ref>
|immagine = [[File:Baiji 1.jpg|250px]]
Qiqi, l'ultimo esemplare accertato di baiji.
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|sottordine = [[Odontoceti]]
|infraordine =
|superfamiglia = '''Lipotoidea'''[[Platanistoidea]]
|famiglia = '''Lipotidae'''
|sottofamiglia =
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== Biologia ==
[[File:LianlianÈ andpiù Zhenzhenattivo dal crepuscolo all'alba. Chi ha avuto la fortuna di incontrarlo riferisce di aver avvistato esemplari solitari o in gruppi al massimo di 6 individui alla confluenza dei fiumi, twosoprattutto Chinesein Riverprossimità Dolphinsdi bassi sbarramenti di sabbia.jpg|miniatura|Lianlian La specie è tranquilla, riservata e Zhenzhendifficile da avvicinare. In condizioni di riposo il soffio può essere avvertito come una sorta di squillante starnuto, dueed delfiniè dellodifficile Yangtzeda distinguere da quello della [[Neophocaena phocaenoides|neofocena]], l'unico altro cetaceo che vive nell'areale del lipote. I cetacei avvistati nel Fiume Azzurro molto spesso sono infatti neofocene, più numerose e più facili da vedere e da avvicinare<ref>{{Cita libro|autore=Kaiya Zhou|autore2=Xingduan Zhang|traduttore=Luo Changyuan|titolo=Baiji: The Yangtze River Dolphin and Other Endangered Animals of China|url=https://archive.org/details/baijiyangtzerive0000zhou|anno=1991|editore= Yilin Press |città=Nanchino |lingua=en|oclc=24064736|ISBN=0-913276-56-1}}</ref>]].
È più attivo dal crepuscolo all'alba. Chi ha avuto la fortuna di incontrarlo riferisce di aver avvistato esemplari solitari o in gruppi al massimo di 6 individui alla confluenza dei fiumi, soprattutto in prossimità di bassi sbarramenti di sabbia. La specie è tranquilla, riservata e difficile da avvicinare. In condizioni di riposo il soffio può essere avvertito come una sorta di squillante starnuto, ed è difficile da distinguere da quello della [[Neophocaena phocaenoides|neofocena]], l'unico altro cetaceo che vive nell'areale del lipote. I cetacei avvistati nel Fiume Azzurro molto spesso sono infatti neofocene, più numerose e più facili da vedere e da avvicinare.
 
== Conservazione ==
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Durante il [[grande balzo in avanti]], quando venne meno la venerazione tradizionale del baiji, fu cacciato per la sua carne e la sua pelle, e divenne rapidamente raro.<ref name=iucn>{{Cita pubblicazione|cognome1=Smith |nome1=B. D. |cognome2=Zhou |nome2=K. |cognome3=Wang |nome3=D. |cognome4=Reeves |nome4=R. R. |cognome5=Barlow |nome5=J. |cognome6=Taylor |nome6=B. L. |cognome7=Pitman |nome7=R. |anno=2008 |titolo=''Lipotes vexillifer'' |doi=10.2305/IUCN.UK.2008.RLTS.T12119A3322533.en |volume=2008 |p=e.T12119A3322533 |accesso=29 agosto 2016}}</ref>
 
Con lo sviluppo economico della Cina, la pressione sul delfino di fiume è aumentata in modo significativo. I rifiuti industriali e residenziali confluivano nello Yangtze. Il letto del fiume è stato dragato e rinforzato con cemento in molti punti. Il traffico navale si è moltiplicato, le barche sono cresciute di dimensioni eied i pescatori hanno utilizzato reti più larghe e letali. L'inquinamento acustico ha fatto scontrare l'animale quasi cieco con le eliche. Gli stock di prede del delfino sono diminuiti drasticamente alla fine del XX secolo, con alcune popolazioni ittiche che sono scese a un millesimo dei loro livelli preindustriali.<ref name=BBC>{{cita news|opera=[[BBC News]]|url=http://news.bbc.co.uk/2/hi/science/nature/5122074.stm|titolo=Last Chance for China's Dolphin|data=27 giugno 2006|accesso=27 giugno 2006|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20060706045903/http://news.bbc.co.uk/2/hi/science/nature/5122074.stm|urlmorto=}}</ref>
 
Una serie di cause guidate dall'uomo (ad esempio collisioni di barche, costruzione di dighe) che minacciano anche i cetacei d'acqua dolce in altri sistemi fluviali, sono state implicate nel declino della popolazione di baiji. Tuttavia, il fattore principale è stato probabilmente l'insostenibile attività della pesca locale, che utilizza ami rotanti, [[reti da posta|rete da posta]] e la [[pesca elettrica]]; analogamente le catture accessorie costituiscono la principale causa di mortalità in molte popolazioni di piccoli cetacei a livello mondiale. Sebbene siano disponibili relativamente pochi dati sulla mortalità dei baiji, almeno la metà di tutti i decessi di baiji noti negli anni '70 e '80 sono stati causati da ami rotanti e altri attrezzi da pesca e l'elettropesca ha rappresentato il 40% dei decessi di baiji registrati durante gli anni '90. A differenza della maggior parte delle estinzioni di epoca storica di animali di grossa taglia, il baiji non è stato vittima di persecuzioni attive ma di mortalità accidentale derivante da impatti ambientali umani su vasta scala, principalmente a causa della pesca incontrollata.<ref>{{Cita pubblicazione|autore1=Turvey, S.T. |autore2=Rovbert, P.L. |autore3=Taylor, B.L. |autore4=Barlow, J. |autore5=Akamatsu, T. |autore6=Barrett, L.A. |autore7=Zhao, X. |autore8=Reeves, R. R. |autore9=Stewart, B.S. |autore10=Wang, K. |autore11=Wei, Z. |autore12=Zhang, X. |autore13=Pusser, L.T. |autore14=Richlen, M. |autore15=Brandon, J.R. |autore16=Wang D. |titolo=First human-caused extinction of a cetacean species?|rivista=Biology Letters|volume=3|numero=5|pp=537-540|pmc=2391192|doi=10.1098/rsbl.2007.0292|anno=2007 |pmid=17686754}}</ref>