Grotte di Castellana: differenze tra le versioni
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|nomegrotta = Grotte di Castellana
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|immagine = Grotte Castellana 03apr06 04.jpg
|didascalia = Grotte di Castellana: la caverna principale (la ''grave'')
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|mappaalternativa = Puglia
}}
Le '''grotte di Castellana''' sono un complesso di [[grotta|cavità sotterranee]] di origine [[carsismo|carsica]] di interesse [[speleologia|speleologico]] e [[turismo|turistico]], situato nel [[Comune (Italia)|comune italiano]] di [[Castellana Grotte]], in [[Puglia]].
Annesso al complesso
== Storia ==
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=== La scoperta ===
A memoria d'uomo l'inghiottitoio d'accesso alla Grave è sempre esistito. Un primo tentativo di esplorazione fu realizzato alla fine del XVIII secolo da alcuni giovani del luogo, che tuttavia si arrestarono pochi metri dopo il maestoso ingresso. La scoperta dell'intero sistema di voragini e cavità che compongono il complesso risale al 23 gennaio 1938
=== Ricerche in corso ===
La Grave è ben lungi dall'aver rivelato tutti i suoi segreti. Nel 2006 l'Amministrazione Comunale e la Società Grotte di Castellana hanno progettato ed effettuato un vasto intervento di ripulitura dell'abisso, riportando in superficie molti detriti,
Le insufficienti risorse finanziarie hanno impedito, nel 2006, di completare lo scavo in questione, bloccato proprio laddove la parete della caverna inizia a curvarsi verso l'interno.
Un'indagine condotta in loco ha evidenziato ancora vari metri di terra sotto il punto di massima profondità raggiunta e, inoltre, ricerche geofisiche di superficie, condotte negli anni passati con varie tecniche d'indagine, hanno consentito
== Descrizione ==
Le grotte di Castellana, estese e molto ripide per circa 3 chilometri, si aprono a 330 m sopra il livello del mare e a meno di 500 metri dall'abitato di [[Castellana Grotte|Castellana]]. L'intero territorio comunale è caratterizzato da rocce calcaree composte essenzialmente da [[carbonato di calcio]], prevalentemente del tipo [[calcare di Altamura]].
L'ingresso naturale alle grotte è un'enorme voragine profonda sessanta metri denominata ''la Grave'' ("la profonda" in dialetto castellanese). La visita al pubblico si snoda lungo uno scenario per circa 1 km. L'itinerario più lungo, richiede due ore e si sviluppa per 3 km, tra caverne e voragini a cui sono stati dati nomi mitologici o fantastici a causa della [[pareidolia|loro somiglianza con personaggi, oggetti o animali]]. Dalla Grave alla Grotta Nera o della Lupa Capitolina, dopo aver superato il Cavernone dei Monumenti, superato la Calza e successivamente la Caverna della Civetta, attraversato il Corridoio del Serpente, la Caverna del Precipizio
Sono presenti anche [[Stalattite#Stalattiti eccentriche|stalattiti eccentriche]] che sembrano violare la [[legge di gravità]].
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Immagine:Grotte Castellana (5).jpg|La Grotta Bianca
Immagine:Grotte Castellana (4).jpg|Stalattite centrale Grotta Bianca
Grotte di Castellana - Entrance.jpg|''La Grave''
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== Il Museo speleologico Franco Anelli ==
Inaugurato nel 2000, a 62 anni dalla scoperta del sistema carsico, è intitolato allo speleologo lodigiano [[Franco Anelli (speleologo)|Franco Anelli]] (1899-1977) che delle grotte fu, oltre che scopritore, anche divulgatore e appassionato direttore. Agli originari intendimenti di Anelli (ossia che la visita al Museo Speleologico sarà una facile, dilettevole escursione fra le pagine di un libro affascinante, il libro delle grotte: pochi ordinati capitoli di commento a un ponderoso volume, quello della Scienza delle caverne) si è ispirato, nella realizzazione del percorso didattico-espositivo, il Gruppo Puglia Grotte, l'associazione speleologica castellanese, fondata nel 1971, che – per conto della società Grotte di Castellana – gestisce la struttura.
Il Museo, ospitato nell'edificio progettato nel 1952 dall'architetto Pietro Favia (1895-1972), oltre a rappresentare un utile momento di approfondimento per il turista interessato e un punto di riferimento per la ricerca speleologica pugliese – presso la struttura del Museo è ospitato il Centro di Documentazione Speleologica Pugliese "Franco Orofino" della Federazione Speleologica Pugliese, comprendente una biblioteca tematica, un'emeroteca e un archivio fotografico.
Il 9 dicembre 2015 è stata inaugurata presso il Museo una nuova sala multimediale 3D nell'ambito del progetto
=== I laboratori didattici ===
Il Museo Speleologico "Franco Anelli" è da vari anni meta di un crescente turismo scolastico che, attraverso visite guidate, laboratori didattici e visite speleoturistiche nelle diramazioni laterali delle grotte, rappresenta una delle principali novità del sito carsico negli ultimi anni. Tra i laboratori didattici proposti – ''nati'', secondo l'intendimento di Anelli, ''per contribuire a diffondere nel mondo della scuola
== Trasporti ==
Le grotte sono servite dalla [[stazione di Grotte di Castellana]], delle [[Ferrovie del Sud Est]], sulla [[Ferrovia Bari-Taranto (FSE)|linea Bari-Putignano-Martina-Taranto]].
== Le grotte di Castellana nella cultura di massa ==
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== Spettacoli all'interno delle grotte di Castellana ==
[[File:Hell in the Cave.jpeg|thumb|Dallo spettacolo Hell in the Cave 2011]]
Dal 2008 le grotte di Castellana ospitano ''Hell in the Cave – versi danzanti nell'aere fosco'' {{cn|definito il più grande spettacolo aereo sotterraneo del mondo}}. Dal 2011 al 2014 ha attratto nella Grave delle grotte di Castellana circa 30
== Note ==
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== Bibliografia ==
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* Regione Puglia, ''Federazione Speleologica Pugliese, Grotte e carsismo in Puglia'', Castellana-Grotte, 2007.
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== Voci correlate ==
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