Yusuf al-Qaradawi: differenze tra le versioni
Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
Recupero di 1 fonte/i e segnalazione di 0 link interrotto/i. #IABot (v2.0beta15) |
Recupero di 1 fonte/i e segnalazione di 0 link interrotto/i.) #IABot (v2.0.9.5 |
||
(25 versioni intermedie di 15 utenti non mostrate) | |||
Riga 4:
|PreData = {{arabo| يوسف القرضاوي}}
|Sesso = M
|LuogoNascita =
|GiornoMeseNascita = 9 settembre
|AnnoNascita = 1926
|LuogoMorte = Doha
|GiornoMeseMorte = 26 settembre
|AnnoMorte = 2022
|Epoca = 1900
|Attività = religioso▼
|Epoca2 = 2000
|AttivitàAltre = [[musulmano]] [[sunnita]]
|Nazionalità = qatariota
|PostNazionalità = di origine [[Egitto|egiziana]]
|Immagine = Qardawi.JPG
|Didascalia = Yūsuf al-Qaraḍāwī nel 2006
}}
Al-Qaraḍāwī ha svolto a lungo un ruolo di rilievo nell'organizzazione politica egiziana dei [[Fratelli musulmani]]<ref>{{Cita web| titolo = The Cartoon Jihad: The Muslim Brotherhood's project for dominating the West| autore = Olivier Guitta| data = 20 febbraio 2006|pp=Volume 11, Issue 22| url = http://www.weeklystandard.com/Content/Public/Articles/000/000/006/704xewyj.asp| editore = ''The Weekly Standard''| accesso = 21 gennaio 2010| urlarchivio = https://web.archive.org/web/20151016221242/http://www.weeklystandard.com/Content/Public/Articles/000/000/006/704xewyj.asp| urlmorto = sì}}</ref>.
Da un lato,
▲Da un lato, considera che la [[democrazia]] è compatibile con l'Islam e la considera come auspicabile per i Paesi musulmani,<ref>[https://www.lemonde.fr/web/article/0,1-0@2-3214,36-793948,0.html « Les aspects politiques de la loi islamique ne s'opposent pas à la démocratie »] {{Webarchive|url=https://web.archive.org/web/20060718080349/http://www.lemonde.fr/web/article/0,1-0@2-3214,36-793948,0.html |date=18 luglio 2006 }}, interview de Al-Qardaoui parue dans [[Le Monde]]</ref> ma, d'altro canto, sostiene che le leggi della ''[[Shari'a]]'' non devono essere emendate per conformarsi ai valori e agli standard umani che mutano.<ref name="islamonline1">[https://www.islamonline.net/servlet/Satellite?cid=1123996016202&pagename=IslamOnline-English-AAbout_Islam/AskAboutIslamE/AskAboutIslamE "the Shari`ah cannot be amended to conform to changing human values and standards, rather, it is the absolute norm to which all human values and conduct must conform ..."] {{webarchive|url=https://web.archive.org/web/20070926220129/http://www.islamonline.net/servlet/Satellite?cid=1123996016202&pagename=IslamOnline-English-AAbout_Islam%2FAskAboutIslamE%2FAskAboutIslamE |data=26 settembre 2007 }}</ref>
▲È fermamente ostile al principio della separazione tra [[religione]] e [[politica]], secondo la formula classica che l'Islam è "religione e mondanità" (''dīn wa dunyā'').<ref>{{Cita web |url=https://www.islamonline.net/servlet/Satellite?pagename=IslamOnline-English-Ask_Scholar%2FFatwaE%2FFatwaE&cid=1119503545396 |titolo=Copia archiviata |accesso=14 maggio 2019 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20110209103641/http://www.islamonline.net/servlet/Satellite?pagename=IslamOnline-English-Ask_Scholar%2FFatwaE%2FFatwaE&cid=1119503545396 |dataarchivio=9 febbraio 2011 |urlmorto=sì }}</ref>
== Biografia ==
Al-Qaraḍāwī nacque nel settembre 1926 nel villaggio rurale di Saft Turab nel [[delta del Nilo]], ora nel governatorato di Gharbia, in [[Egitto
Fu imprigionato nel 1949, quando l'Egitto era sotto un regime monarchico con re [[Fārūq I d'Egitto|Fārūq]], e, dopo la pubblicazione di ''Il tiranno e lo studioso'', venne nuovamente imprigionato per altre tre volte durante il mandato del presidente [[Gamal Abdul Nasser]].
Dopo il diploma, passò agli studi di Teologia Islamica presso l'Università Al-Azhar del [[Il Cairo|Cairo]], dove si laureò nel 1953. Conseguì il diploma in lingua e letteratura araba nel 1958 presso l'Istituto Avanzato di Studi Arabi. Si iscrisse al corso di laurea presso il Dipartimento di Scienze del Corano e della Sunnah della Facoltà dei Fondamenti della Religione (Usul al-Din) e ottenne un master in studi coranici nel 1960. Nel 1962, fu inviato dall'Università Al-Azhar in [[Qatar]] per dirigere l'Istituto secondario di studi religiosi del Qatar e non ritornò in Egitto fino al rovesciamento del regime militare da parte della rivoluzione egiziana del 2011.
Ha lavorato presso il [[Ministero degli Affari Religiosi (Awqaf)]], è stato [[Anziano (religione)|Decano]] del Dipartimento Islamico nelle Facoltà di [[Shari'a]] e della Educazione nel Qatar ed è stato direttore di vari Consigli Scientifici islamici di Atenei e istituzioni [[Algeria|algerine]].
Per molto tempo è stato membro dei [[Fratelli musulmani]], ma ha rifiutato per due volte di assumerne il comando<ref>{{Cita web| url = http://www.cesnur.org/2004/qaradawi.htm| titolo = Al-Qaradawi Turns Down Offer to Assume Leadership of the Muslim Brotherhood| data=12 gennaio 2004| editore = ''[[al-Jazeera]]''}}</ref>.
Qaraḍāwī è stato alla guida del
Il 6 luglio 2014 ha criticato duramente in un'intervista la pretesa di [[Abu Bakr al-Baghdadi]], leader
===Morte===
Nel pomeriggio del 26 settembre 2022, Qaradawi morì in Qatar all'età di 96 anni.<ref>{{Cita web |titolo=وفاة العلامة الشيخ يوسف القرضاوي {{!}} موقع الشيخ يوسف القرضاوي |url=https://www.al-qaradawi.net/content/%D9%88%D9%81%D8%A7%D8%A9-%D8%A7%D9%84%D8%B9%D9%84%D8%A7%D9%85%D8%A9-%D8%A7%D9%84%D8%B4%D9%8A%D8%AE-%D9%8A%D9%88%D8%B3%D9%81-%D8%A7%D9%84%D9%82%D8%B1%D8%B6%D8%A7%D9%88%D9%8A |accesso=26 settembre 2022 |sito=al-qaradawi.net|lingua=ar}}</ref><ref>{{Cita web |cognome=al-Azami |nome=Usaama |titolo=Yusuf al-Qaradawi, the Muslim scholar who influenced millions |url=https://www.aljazeera.com/news/2022/9/27/yusuf-al-qaradawi-the-muslim-scholar-who-influenced-millions |accesso=27 settembre 2022 |pubblicazione=Al Jazeera |lingua=en}}</ref> Dopo un servizio funebre a cui parteciparono migliaia di persone tra cui il vice emiro del Qatar Abdullah bin [[Hamad bin Khalifa Al Thani]] e funzionari della moschea dell'Imam Mohammed bin Abdul Wahab, Qardawi fu sepolto nel cimitero di Mesaimeer a Doha.<ref>{{cita web|url=https://www.nytimes.com/2022/09/30/world/middleeast/yusuf-al-qaradawi-dead.html|titolo=Yusuf al-Qaradawi, Influential Muslim Scholar, Dies at 96|pubblicazione=The New York Times|data=30 settembre 2022|accesso=24 gennaio 2023 |lingua=en}}</ref><ref>{{cita web|url=https://thepeninsulaqatar.com/article/28/09/2022/sheikh-al-qaradawi-buried-at-mesaimeer-cemetery|titolo=Sheikh Al Qaradawi buried at Mesaimeer Cemetery|pubblicazione=The Peninsula||lingua=en |data=28 settembre 2022|accesso=24 gennaio 2023}}</ref>
== Opinioni ==
===Visioni religiose e settarie===
====Estremismo====
Al-Qaradawi ha scritto sul pericolo dei gruppi estremisti dell'Islam, nella sua tesi sul tema "Il risveglio islamico tra rifiuto ed estremismo". Questa tesi discute il fenomeno dell'estremismo religioso tra i giovani musulmani. Discute le ragioni per cui i giovani musulmani possono ricorrere all'estremismo e sostiene che molte di queste ragioni sono dovute all'ipocrisia e alle autocontraddizioni dei musulmani più anziani. Ha consigliato che l’unico modo per correggere la situazione è che i musulmani più anziani riformino se stessi e le loro società secondo i reali insegnamenti dell’Islam.<ref name=between>{{cita libro|cognome=al-Qaradawi|nome=Yusuf|titolo=Islamic Awakening between Rejection and Extremism|anno=1987|editore=International Institute of Islamic Thought |p=10 |lingua=en |url=http://www.abc.se/home/m9783/ir/d/iare_e.pdf |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20160909095446/https://www.abc.se/home/m9783/ir/d/iare_e.pdf/ }}</ref>
Nel 2014, Qaradawi ha affermato che la dichiarazione di un califfato islamico da parte del militante Stato islamico dell'[[Iraq]] e della [[Siria]] (ISIS) viola la legge della [[sharia]]. Qaradawi ha affermato in un comunicato che la dichiarazione "è nulla ai sensi della sharia". Questa dichiarazione arriva dopo che il leader dell’Isis, [[Abu Bakr al-Baghdadi]], ha invitato i musulmani con competenze militari, mediche e manageriali ad affluire nel suo stato pan-islamico appena dichiarato.<ref>{{Cita web |data=5 luglio 2014 |titolo=Qaradawi says 'jihadist caliphate' violates sharia |url=https://english.alarabiya.net/News/middle-east/2014/07/05/Qaradawi-says-jihadist-caliphate-violates-sharia- |accesso=27 settembre 2022 |pubblicazione=Al Arabiya English |lingua=en}}</ref>
====Sufismo====
Al-Qaradawi era un appassionato sostenitore di quello che chiama "[[sufismo]] islamico", lodando come pii coloro che lo praticano.<ref>{{cita web|url=http://www.sunnah.org/tasawwuf/scholr39.htm|titolo=On Tassawuf Shaykh Yusuf al-Qaradawi|pubblicazione=Sunnah|accesso=11 aprile 2010 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20100304005728/http://www.sunnah.org/tasawwuf/scholr39.htm/ }}</ref>
====Sciiti====
Qaradawi ha accusato gli [[sciiti]] di aver invaso le società sunnite e ha criticato alcuni aspetti della dottrina sciita.<ref name=":1">{{cita news |autore=Altman, Israel Elad |data=ottobre 2008 |titolo=Iran and the Arabs: The Shi'itization controversy between al-Qaradawi and Iran |url=http://humanities.tau.ac.il/iranian/en/previous-reviews/10-iran-pulse-en/102-25 |urlmorto=sì |pubblicazione=Iran Pulse |volume=25 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20141129024243/http://humanities.tau.ac.il/iranian/en/previous-reviews/10-iran-pulse-en/102-25 |lingua=en}}</ref> Li ha descritti come "eretici" e ha detto che i leader [[sunniti]] nella regione hanno espresso preoccupazione per una rinascita sciita.<ref name="invading">{{cita web |data=19 settembre 2008 |titolo=Shiite's are 'invading' Sunni societies: Qaradawi |url=http://www.alarabiya.net/articles/2008/09/19/56858.html |accesso=12 settembre 2013 |pubblicazione=Al Arabiya |lingua=en}}</ref>
Le dichiarazioni di Qaradawi sulla setta sciita dell'Islam hanno causato polemiche e indignazione tra i leader sciiti. I suoi commenti sono stati visti come una retorica anti-sciita che creava divisioni e legittimazione. Le reazioni alle sue dichiarazioni furono motivate politicamente con il rischio di portare a un conflitto settario.<ref>{{cita web |data=5 ottobre 2008 |titolo=The politics of sects |url=http://weekly.ahram.org.eg/2008/916/eg5.htm |urlmorto=sì |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20101011081741/http://weekly.ahram.org.eg/2008/916/eg5.htm |accesso=11 aprile 2010 |pubblicazione=Ahram Weekly |lingua=en}}</ref>
La reazione [[iran]]iana nei confronti di Qaradawi è stata particolarmente intensa, con alcuni funzionari iraniani che si sono scusati per l'attacco personale dell'agenzia di stampa iraniana Mehr, in cui prima avevano descritto Qaradawi come "un portavoce della massoneria e dei rabbini internazionali".<ref>{{Cita libro |cognome=Walberg |nome=Eric |url=https://books.google.com/books?id=jYpXDwAAQBAJ&dq=a+spokesman+for+international+Freemasonry+and+rabbis+qaradawi&pg=PT147 |titolo=From Postmodernism to Postsecularism: Re-emerging Islamic Civilization |anno=2013 |editore=SCB Distributors |isbn=978-0-9860362-4-8 |lingua=en}}</ref> Qaradawi sostiene di essere stato commosso dalle indicazioni di una crescente sciitizzazione in Egitto e dalla mancanza di consapevolezza da parte dei sunniti e dei loro [[ulama]] di tale pericolo.<ref name=":1" />
Nel maggio 2013, al-Qaradawi ha attaccato verbalmente la setta [[alawita]], che molti descrivono come una propaggine dell'Islam sciita e di cui è membro il presidente [[Bashar al-Assad]], definendola "più infedele di cristiani ed ebrei" (أكفر من اليهود والنصارى).<ref>{{cita web |url=http://archive.arabic.cnn.com/2013/middle_east/5/31/qardawi.syria-speech/|titolo=القرضاوي: النصيريون أكفر من اليهود ولو كنت قادرا لقاتلت بالقصير |pubblicazione=CNNArabic|accesso=8 gennaio 2019 |lingua=ar |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20151125123450/http://archive.arabic.cnn.com/2013/middle_east/5/31/qardawi.syria-speech/ }}</ref><ref name="abdo">{{cita news |cognome=Abdo |nome=Geneive |titolo=Why Sunni-Shia conflict is worsening |lingua=en |url=http://www.cnn.com/2013/06/07/opinion/abdo-shia-sunni-tension/index.html |data=7 giugno 2013 |pubblicazione=CNN |accesso=12 settembre 2013 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20130703113809/http://www.cnn.com/2013/06/07/opinion/abdo-shia-sunni-tension/index.html/ }}</ref>
== Note ==
Riga 55 ⟶ 70:
== Altri progetti ==
{{interprogetto}}
== Collegamenti esterni ==
*{{Collegamenti esterni}}
{{Controllo di autorità}}
{{Portale|biografie|islam|
[[Categoria:Capi religiosi|Al-Qaradawi]]
[[Categoria:Islamismo]]
[[Categoria:Hanbalismo]]
[[Categoria:Religiosi musulmani]]
[[Categoria:Studenti dell'Università al-Azhar]]
|